We are your friends, 2015

 

We are your friends è un film del 2015, la regia è di Max Joseph.
Cole Carter, il protagonista, è interpretato da Zac Efron . Il ragazzo sogna di diventare un famoso disc jockey di Hollywood e passa le sue giornate fuori con gli amici nel tentativo di comporre bella musica. Incontra finalmente James Reed e capisce che può prendere esempio da un grande della musica ma si innamora della sua fidanzata e le chance di diventare famoso e bravo nel mondo della musica diventano poche.

Nel frattempo, sempre più preso dalla sua grande passione, riesce a mettere insieme varie melodie e a creare delle hit davvero formidabili che riuscirà a presentare a molte feste grazie anche all’aiuto di James.
Gli amici sono sempre più orgogliosi di lui ma tutti loro si sentono incompleti, alla ricerca costante di un lavoro ben retribuito, di una casa, di una vita tranquilla, da poter condividere insieme, per stare bene ed essere finalmente felici perché il tempo passa e loro si sentono sempre più parte di un mondo bello ma non appagante perché non hanno un posto sicuro in cui esprimersi. Tutto cambia quando uno di loro compra casa grazie ad un lavoro da poco trovato e decide di vivere con tutti i ragazzi del gruppo e per festeggiare organizza un pool- party, Cole è felice, il gruppo si diverte: vivranno insieme come dei fratelli. Il mattino seguente, dopo una notte tra alcool e droghe, uno di loro non riesce a svegliarsi, pensano che si tratti di uno scherzo o di un svenimento, vogliono chiamare l’ambulanza ma è tutto perduto: Squirrel è morto. Squirrel era quello più calmo e forse il più simpatico, quello gentile, quello che sperava di cambiare e che voleva a tutti i costi dare una svolta alla sua vita, essere migliore di ciò che era. Dopo il funerale, i ragazzi sono delusi da se stessi, dalla vita, pensano che tutto sia inutile, che non ci sia più via d’uscita per loro, non saranno mai migliori di come sono. Così si arrabbiano e se la prendono gli uni con gli altri fino a quando Cole, per sfogarsi del tutto, va a casa di James, gli chiede perdono per avergli rubato la ragazza e gli dice che Squirrel è morto. James lo perdona, infondo Cole ha solo 23 anni e lui potrebbe essere quasi suo padre. Lo convince a riprendersi in mano la sua vita, a scrivere una melodia da suonare al Summer Fest. Così Cole inizia ad allenarsi, va a correre e registra col cellulare tutti i suoni della vita, della natura e compone una hit.

 

A questa aggiunge la voce di Squirrel che poco prima di morire aveva detto a Cole: ” saremo mai migliori di così “? Ecco: è in questa domanda il senso di questo film. La continua ricerca del senso della vita, la speranza di un cambiamento che alla fine Cole riesce a raggiungere e che lo farà trionfare al Summer Fest e gli farà realizzare il sogno di lavorare nel mondo della musica. Sophie, la ragazza di James e poi sua, si è nel frattempo trasferita e ha ricominciato l’università, anche per lei inizia una nuova vita. E quando Cole la raggiunge, i due si ritrovano e capiscono che non devono più perdere tempo a stare lontani.

 

La voglia di rinascere, il legame tra fratelli

We are your friends è stato un film che è iniziato nel peggiore dei modi: all’inizio sembrava una di quelle pessime storie in cui ci si ubriaca e ci si dedica allo sballo continuamente perché tutto fa schifo e la vita sembra una stanza nera e priva di senso. In realtà i ragazzi protagonisti sono qualcosa di più: sono persi ma vogliono ritrovarsi, vogliono emergere e soprattutto vogliono farlo insieme perché si vogliono bene e sono come fratelli. Quando Squirrel muore, per Cole il mondo non ha più valore, gli crolla il mondo addosso, ha perso un suo fratello. Ma la musica, la sola donna che abbia mai amato davvero, gli da nuova vita e lo fa rinascere. Il potere del suono, di una melodia, di una corsa e tutto cambia forma e contenuto: la vita può continuare e Squirrel non sarà dimenticato.
Noi siamo i tuoi amici e lo saremo per sempre. È questo ciò che sa Cole e che lo accompagnerà per tutta la vita.

 

Written by

Teresa

Teresa, 25 anni, napoletana, una laurea triennale in beni culturali, attualmente studentessa magistrale di sociologia con indirizzo in Comunicazione. Amo le parole, mi piace leggere e scrivere da sempre. Editoria, fotogiornalismo, poesia, arte contemporanea, musica sono altre delle mie passioni e non è tutto. Credo che un articolo come un libro o una canzone possano davvero cambiare le cose. Vivo anche di film e serie tv e amo le cose semplici quanto quelle difficili.