Titolo: Blackfriars – L’ordine della croce (vol.3)
Autore: Virginia De Winter
Editore: Fazi (collana lain)
Genere: Epic fantasy
Pagine: 517
Valutazione: ★★★★★

TRAMA:
La Vecchia Capitale non ha pace. Scossa dai tumulti del Presidio, avvelenata dai malefici di Belladore de Lanchale, l’antica città dovrà ora affrontare un nemico senza eguali. L’ultima erede della dinastia Blackmore, garante della tregua con le creature del Presidio, è stata ritrovata, ma le malvagie entità accetteranno che sia proprio la giovane Sophia a custodire un armistizio suggellato dalla sua antenata migliaia di anni prima? Le forze del male hanno destato dal suo riposo l’Ordine della Croce e i cavalieri sono pronti a imbracciare le mitologiche spade per difendere il genere umano dalla minaccia delle nebbie demoniache. Intanto, ancora ignara del pericolo, Eloise Weiss è alle prese con il misterioso ritrovamento dello scheletro di uno studente dell’ Università. Questa volta i suoi poteri di Evocatrice sono vani, ma grazie alle sole conoscenze mediche giunge a una verità inquietante: le ossa rinvenute sono le chiavi di uno scrigno che sigilla i segreti più oscuri della Vecchia Capitale, segreti di personaggi potenti disposti a tutto perché non siano svelati. Eppure, come in un labirinto di delitti e apparizioni dal passato, ogni filo di questa storia passionale e avvincente sembra destinato a ricongiungersi.

COMMENTO:

Eccoci all’ultimo volume di questa fantastica serie.
Finalmente arriviamo alla conclusione di questa lotta tra i nostri protagonisti e il Presidio.

In questo libro torna più forte che mai la coppia di Axel e Eloise, che adoro. Lei è molto dolce e allo stesso tempo forte, riesce ad accettare i segreti di Axel perché ha capito che non può dirle la verità e per amore accetta anche questo. Axel, invece, è tormentato dal suo passato e questo lo porta ad essere quasi ossessivo nel suo voler proteggere Eloise. In questo ultimo volume loro due devono prendere grandi decisioni e finalmente vediamo il loro matrimonio, che aspettavo dalla prima volta quando ho letto il primo libro.

Un’altra coppia che adoro e che abbiamo iniziato a conoscere nel volume precedente è quella tra Gabriel e Sophia. All’inizio, come credo la maggior parte dei lettori, ho odiato Gabriel ma poi conoscendolo scopriamo che era un infame a causa della sua famiglia. Quando però si mette con Sophia cambia completamente e conosciamo un nuovo Gabriel, iperprotettivo e che voleva il trono di Altieres perché ci tiene davvero a quel paese, soprattutto perché era il luogo da dove veniva la madre.

Oltre ad amare questa serie per i personaggi, a cui mi sono affezionata moltissimo e da cui torno ogni tanto. Amo il mondo creato dall’autrice, un mix tra gotico e medievale.

In questo ultimo volume la suspense che c’è è molta di più che nei volumi precedenti, dato che l’ultima “battaglia” si avvicina. Ogni scoperta che viene fatta porta sempre di più allo scontro ma soprattutto in questo volume gli attacchi del Presidio sono sempre più costanti e portano sempre più morti. In più si è sempre più sicuri che in qualche modo c’entri Belladore de Lanchale, che conosciamo nello spin off di questa serie, anche se io direi di leggerlo dopo il primo e non prima perché permette di capire più cose.
Belladore è colei che ha rovinato il rapporto tra Eloise e Axel, e colei che oscura ancora il mondo di lui. È anche per colpa sua se il presidio si è risvegliato e non vuole rispettare la tregua, anche se c’è ancora una Blackmore.
La conclusione mi è piaciuta moltissimo, anche se ammetto che mi piacerebbe moltissimo sapere di più sul futuro dei nostri personaggi.

 

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