Giovedì 10 febbraio 2022 sono andate in onda la settima e l’ottava puntata di Doc 2; l’ottava puntata, intitolata “Cane blu”, è stata un omaggio a chi ha lavorato e lavora tutt’ora nei reparti covid o a chi ha avuto o ha a che fare con pazienti covid. Quella che segue è la mia personale opinione sull’episodio 2×8, non è una vera e propria recensione ma sono comunque presenti SPOILER, quindi non leggete l’articolo se ancora non avete visto l’episodio “Cane blu”.
La necessità di narrare la realtà
Fin da quando hanno iniziato a circolare le prime voci in merito a Doc 2, il mondo dei telespettatori si è diviso in due fazioni: chi riteneva corretta la scelta di narrare anche il covid e chi la riteneva sbagliata in quanto stiamo ancora vivendo la realtà che la fiction ha già superato. Personalmente appertengo alla prima categoria per un motivo molto semplice: vedere cosa accade ogni giorno in un reparto covid aiuta a vedere il mondo con occhi diversi, anche se siamo ancora dentro a quel mondo nella realtà di tutti i giorni. In circa un’ora di episodio i temi toccati sono stati tantissimi, compreso il ballo in reparto sulle note di Jerusalema che personalmente ho trovato molto bello perché reale -al netto di tutte le critiche lette in rete, basta cercare su internet i video dei medici e degli operatori sanitari per rendersi conto che quei brevi balli ci sono stati davvero e hanno rappresentato l’unico momento di pseudo normalità in un modo pieno di morte e devastazione. Ottima anche la scelta di inserire all’interno dell’episodio il piccolo omaggio ai sanitari sfiniti che si addormentano sulla scrivania.
Ho particolarmente apprezzato anche i passaggi con la figlia di Teresa e la sua difficoltà nell’affrontare la scuola in dad, nel sentirsi completamente fuori da ogni forma di vita “normale”, perché sono stati delicati ma crudi allo stesso tempo e hanno certamente permesso a tanti ragazzi e a tante ragazze di sentirsi in qualche modo rappresentati/e nel loro grido d’aiuto spesso silenzioso. Nell’ottavo episodio di Doc 2 sono stati inseriti tantissimi elementi con semplicità e verità ed è questa la vera forza di tutto l’episodio. L’omaggio era più che necessario e i nomi sul vetro, così come i braccialetti di chi non ce l’ha fatta appesi al ramo, sono stati il fiore all’occhiello di una puntata che dovrebbe essere vista da tutti e sicuramente anche dalle generazioni future.
Le interpretazioni
L’interpretazione, in questo episodio, era l’elemento chiave, molto più che in altri. Far percepire le emozioni, la fatica, lo sconforto di chi è stato ed è in prima linea nella lotta contro il covid-19 era necessario. Tutti gli attori in campo, chi più chi meno, hanno reso perfettamente ogni singola emozione provata non solo dai personaggi ma dalle migliaia di medici ed operatori sanitari che hanno vissuto e stanno vivendo tutto sulla loro pelle.
Su tutti sono da segnalare assolutamente Matilde Gioli, Beatrice Grannò e Gianmarco Saurino -in ordine alfabetico per cognome per non fare torto a nessuno. Matilde Gioli nella scena in cui la sua Giulia apprende della morte di Lorenzo è stata capace di dilaniare lo spettatore solamente con l’uso dello sguardo, con gli occhi vuoti, con l’impossibilità -probabilmente autoimposta- di sciogliersi in un pianto doloroso e benefico allo stesso tempo. Aspettavo la scena sin da quando Giulia è andata al cimitero da Lorenzo e me la immaginavo molto penetrante ma non fino a questo punto: devo dire che durante la visione ho fatto quasi fatica a guardare tutta la scena per intero e tutt’ora, se la riguardo, gli occhi tendono ad inumidirsi. Per quanto riguarda Beatrice Grannò, ho amato la sua interpretazione in ogni singola scena in cui era presente: Carolina si porta dentro tanti dolori, tanti drammi e l’attrice riesce a far arrivare tutto allo spettatore, ogni sensazione, ogni piccola crepa nel cuore della Fanti. Tra le scene più riuscite della puntata segnalo quella in cui Carolina e suo padre hanno appena scoperto che Lorenzo è mancato e, soprattutto, quella in cui sono entrambi a casa e parlano dell’accaduto. Infine, Gianmarco Saurino è sempre stato perfetto nell’interpretare Lazzarini ma, all’atto della sua morte, ha aggiunto ancora un tassello e l’ha reso più vero e umano che mai, portando a compimento un lavoro eccellente.
Il significato di cane blu
L’abbiamo atteso per un mese -complice la pausa sanremese- ma, forse, non eravamo davvero pronti a scoprirlo. Il cane di peluche era apparso in qualche dietro le quinte, quindi è stata una sorpresa a metà, ma il significato di un semplice pupazzo è stato tanto profondo nella sua semplicità da stupire senza bisogno di effetti speciali. Guardando la puntata viene istintivamente da pensare a tutti i “cane blu” che abbiamo incontrato nella nostra vita, a tutte quelle persone che ci hanno protetti e ci hanno fatti sentire al sicuro. Il cane blu diventa quindi un simbolo sia di speranza sia di vicinanza e aiuto e si fa portavoce di tutte quelle persone che, giorno dopo giorno, hanno lavorato e lavorano a testa bassa in quei reparti senza fare rumore, senza finire nelle cronache dei giornali ma impegnandosi al 110% nel loro lavoro, arrivando anche a dare la vita per essere, fino in fondo, i cane blu di qualcuno, spesso sconosciuto.
Concludo con un grazie, un grande grazie, a tutti coloro che lavorano in prima linea e a chi ha reso possibile la realizzazione dell’episodio 2×8 perché è stato un vero pugno allo stomaco incredibilmente necessario.
E voi cosa ne pensate dell’episodio “Cane blu”? Scrivetelo nei commenti!
Ilaria
P.S. Mi sono volutamente soffermata solo ed esclusivamente sulla parte della pandemia e su come è stata effettivamente trattata in Doc 2; l’ultima scena con Damiano e Giulia l’ho trascurata perché a mio parere è stata molto fuori contesto -nonostante io possa capire la “necessità” di chiudere l’episodio con un “colpo di scena”, trovo che la 2×8 dovesse essere esclusivamente rivolta al periodo pandemico.
Ilaria, francamente l’episodio non è stato banale, è stato sicuramente struggente, ma al tempo stesso molto deludente perché troppo pieno.
Intanto comincio con il dire che non lo dico perché sono delusa dalla morte di Lazzarini, non me ne sono fatta una ragione perché rimane comunque fallimentare ma mi “consolo” con il fatto che i livelli di Lazzarini nessun personaggio li ha raggiunti mai a Doc e forse mai li raggiungerà e lui e la Giordano si aggiudicano la palma di miglior coppia e i due ci lasciano al culmine del successo (perché anche Giulia ormai è come scomparsa), mi dispiace ma purtroppo loro non hanno optato né per la prima opzione (fare una serie Covid, cosa che ha fatto Grey’s anatomy e in un modo davvero buono) e nemmeno per la seconda opzione (fare una serie Covid free), invece hanno optato per una terza opzione in cui è venuto fuori un minestrone di cose realmente avvenute ma deleterio riguardo all’evoluzione post-Covid dei personaggi. Di fatto è una serie Covid free con un episodio speciale (troppo poco) in cui hanno inserito i vari “topos” di molti di questi anni di Covid, ma questo non vuol dire aver fatto un buon lavoro. E’ risultato essere tutto accumulato un episodio, francamente troppo poco e quando devi raccontare quello che abbiamo vissuto e stiamo vivendo o lo fai bene (visto che loro si vantano di essere un medical serio) oppure non lo fai.
A salvare la baracca è Gianmarco Saurino con il suo Lazzarini. L’impressione era che non volessero fare una serie sul Covid, cosa che hanno detto spesso, ma contemporaneamente che volessero parlarne, forse anche per competere con i medical stranieri e sinceramente è venuto fuori qualcosa di discreto ma non indimenticabile.
Sulla pienezza eccessiva dell’episodio concordo perché comunque hanno inserito un mare di cose in “soli” 60 minuti. Probabilmente, però, la scelta è stata dettata da molti fattori esterni, uno su tutti il fatto che una serie intera sul covid non avrebbe avuto lo stesso appeal -e con questo non intendo assolutamente dire che sia stata una scelta giusta o sbagliata, penso solo sia frutto di considerazioni fatte in merito all’accoglienza da parte del pubblico (ho letto un po’ ovunque di persone che espressamente hanno detto che non avrebbero mai guardato una serie tutta sul covid e, se è vero che tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare, un fondo di verità c’è sicuramente in quelle parole). Forse allargare l’episodio omaggio a due episodi sarebbe stata la scelta migliore, anche per diluire il tutto almeno un minimo e dare il tempo di digerire una scena prima di piazzarne un’altra dello stesso calibro. Non ho visto grey’s quindi non so argomentare sul come sia stata gestita la pandemia; in doc l’intenzione era quella di far vedere l’impatto del covid sui personaggi e ad ora mi sento di dire che è stato fatto troppo poco (Gabriel e gli attacchi di panico e la frattura tra Doc e Carolina, null’altro -volendo possiamo aggiungerci i rapporti Riccardo-Carolina ed Elisa-Massimo). Secondo me il desiderio di parlare del covid nasce dalla ferma volontà di far capire cosa è successo e continua a succedere in quei reparti e di tributare un omaggio a chi si impegna ogni giorno per salvare la vita ai pazienti.
Sul fronte Lorenzo, trovo che la sua morte sia stata pienamente in linea con il personaggio, lui è sempre stato così, fino alla fine. Forse, a posteriori, dico che è stato “giusto” farlo morire -e soprattutto farlo morire così- perché molto più in linea con il personaggio rispetto ad un possibile trasferimento o ad un allontanamento definitivo dalla medicina (Gianmarco Saurino voleva lasciare, lo sapeva già alla fine della prima stagione, quindi Lorenzo doveva necessariamente uscire di scena). Su Giulia non so più cosa dire perché la stanno letteralmente buttando alle ortiche, alternano scene belle con scene altamente discutibili (discorso nella nursery/bacio con Damiano) senza farle mai affrontare il dolore e il lutto. L’impressione è che volessero far prevalere Carolina -scelta legittima- ma che al contempo non volessero privarsi di Giulia.
Scrivere una serie covid non vuol dire far vedere solo l’ospedale, i malati e la corsia, ma le conseguenze e le conseguenze trattate bene, non inserire un mare di conseguenze senza spiegare realmente il perché, banalizzandole e lasciandole a livello generale. Quella si secondo me sarebbe stata la reale sfida, non scrivere una sorta di serie Covid free in cui non si capisce il percorso psicologico dei personaggi e si vede un episodio di trincea. Il Covid è stato anche tanto altro rispetto a quello che loro hanno fatto vedere.
Gli ascolti li premiano ma la qualità è bassa, mi dispiace dirlo.
Il livello è sceso dall’anno scorso e di parecchio.
La morte di Lorenzo, il migliore di tutti loro, rappresenta proprio simbolicamente il crollo del resto della truppa a mio parere che non è minimamente al livello dello scorso anno, nel senso che con l’uscita di scena del migliore, anche il livello degli altri è sceso, con delle scelte a livello di scrittura pessime: lui è l’unico a salvarsi perché esce di scena in character, profondamente innamorato della sua donna e ricambiato (mi è piaciuta Giulia quando gli ha detto che ne avrebbero fatto un altro di figlio, Damiano who?, quindi quei due in un’altra vita stanno insieme)…
Ho letto ad esempio l’intervista dell’interprete di Marco Sardoni(lo adoravo, perché non interpretava un cattivo alla Caruso giusto per…) che dice che fino ad aprile 2021 sapeva che avrebbe partecipato, poi l’hanno chiamato cambiando tutto in corso d’opera, quindi la sceneggiatura è cambiata.
Il vero problema di questa stagione è un altro tipo di virus, che non è il Covid, ma ha un nome e cognome: Carolina Fanti.
E’ ovunque, dovunque, l’hanno inserita in quasi tutte le linee narrative, te la ritrovi dappertutto, è la protagonista assoluta della stagione, con uno screen time enorme, che lei toglie a Giulia, ad Agnese e soprattutto ad Alba (Alba che l’anno scorso deteneva una delle linee narrative della stagione è il fantasma di quest’anno con Riccardo che l’anno scorso baciava la terra in cui lei camminava e quest’anno lui è il peggior personaggio) e così si spiega anche la fine di Giulia. Lei e Damiano non te li commento proprio perché di screen time non ne hanno e per gli aficionados Giulia-Lorenzo forse è meglio così (è una conseguenza della scelta di rendere la Fanti jr protagonista), ma non mi trasmettono nemmeno cattivo gusto, semplicemente inconsistenza, nullità, nel senso che ci siano o no cambia poco, hanno diviso credo quattro scene in tutto (quella della mostra collochiamola tra le peggiori di Doc). Damiano è talmente inconsistente che non mi viene nemmeno di odiarlo, non so te, ma non lo odio…E’ solo forzato e inconsistente appunto…
Le conseguenze della presenza assoluta di Carolina sono state diverse: la prima è la perdita della coralità della scorsa stagione, c’erano varie linee narrative e non ti doveva piacere per forza quella di Doc anzi; la seconda è appunto che alcune di queste linee narrative tenute da grandi personaggi sono scomparse e Alba ne ha pagato il prezzo scomparendo e venendo trattata alla stregua di un peso da Riccardo, peggior personaggio, che corre dietro a Carolina; la terza è la distruzione delle ship dell’anno scorso, si salvano solo Giulia e Lorenzo, i migliori, forse perché di livello superiore; la quarta è che rimanendo poco spazio nelle poche linee narrative in cui non c’è Carolina ovviamente non c’è stato né il tempo né lo spazio di approfondire i nuovi ingressi e ovviamente anche i personaggi dello scorso anno hanno pagato dazio. Salvo solo Alba, Giulia, Lorenzo, la morte della Martelli, il dialogo in videochiamata con Edoardo e sinceramente poco altro…Una marea poi di personaggi che non hanno caratterizzazione: Damiano, Lucia, Caruso, il prete…Storie come l’affidamento e gli attacchi di panico teoricamente belle e in mano a grandi personaggi ma trattate male e non come meritano. Sarò negativa ma la vedo così…Ripeto credo che davvero Saurino/Lazzarini ci abbia fatto un grande regalo a regalarci ancora queste performances altrimenti senza di lui purtroppo sarebbe stato ancora peggio….
Forse la soluzione era fare una serie metà e metà: metà Covid e metà Covid free, magari lasciando il silenzio su cosa era successo non durante la malattia ma nel periodo del dopo tra il covid e il Covid free.
Ma su questo sono totalmente d’accordo, per quello nella risposta ho scritto che la descrizione dell’impatto, psicologico e non, è carente per ora. La sfida è esattamente quello che volevano fare ma ad oggi non sono riusciti a superarla quella sfida, è lì, si mostra in superficie e poi lascia spazio a storyline discutibili.
La morte di Lorenzo è sicuramente il ciclo che si chiude per fare spazio ad un altro per ora non all’altezza (in cui entra anche Damiano e le pessime scelte relative al suo ingresso ma anche a quello della Tedeschi).
L’ho letta anche io e devo dire che mi ha lasciata spiazzata ma nemmeno più di tanto perché, per fare un esempio, Andrea Bosca pensava di far parte della s3 de “La porta rossa” ma nessuno gli ha mai fatto sapere nulla stando ad un suo messaggio che circolava in un gruppo fan della serie -ed effettivamente non ha partecipato alle riprese. Sinceramente non so come funzionano le chiamate agli attori e quanto margine di tempo ci sia effettivamente…
Carolina ha uno screen time assurdo che stupisce per il semplice fatto che non si capisce da dove venga tutta questa voglia improvvisa di narrare di lei: insomma, nella prima stagione l’hanno considerata pochissimo e lei comunque si portava dentro il dramma dell’aver taciuto tutta la questione sigaretta elettronica e Mattia -pur essendo una bambina e quindi non pienamente in grado di capire tutto al meglio-, in questa hanno ben pensato di farla entrare nella storyline della morte di Lorenzo di cui nessuno è responsabile (se lei non avesse scambiato le bombole l’avrebbe fatto lui stesso, a costo di morire addosso alla signora), c’è un accanimento che non capisco nei suoi confronti -e anche in quelli di Giulia. Sai cosa? Secondo me di Riccardo vediamo pochissimo, ma proprio pochissimo, è vero che con Alba lui non è più quello che era ma per i pazienti c’è sempre, è sempre lui e, anzi, ha aumentato a dismisura il carico di lavoro. E qui ritorna in gioco il discorso dell’impatto covid: Alba e Riccardo sono lontani per il covid, non per Carolina secondo me, ma non hanno mai spiegato l’impatto del covid su Riccardo o su Alba, lei non l’ha vissuto in prima linea, lui l’ha vissuto fino alla punta dei capelli ed è questo a farli allontanare. Odiare Damiano no, ma odiare il modo in cui è stato inserito sì: Giulia aveva il sacrosanto diritto di stare da sola con il suo dolore, con i suoi pazienti, con la medicina, non c’era la necessità di metterla al fianco di Damiano. Il rapporto non ha nulla di naturale e ruba spazio alla possibilità di capire perché Damiano si è trasferito da Roma e soprattutto di capire che medico sia lui effettivamente. Anche la scena della mostra non ha comunicato nulla di nulla di lui, non ha aggiunto un tassello, niente proprio, il vuoto.
Il problema maggiore, secondo me, è che di fatto vediamo poche interazioni ma allo stesso tempo tante, due minuti a puntata per personaggio sono pochissimi per capire se e come si è evoluto/involuto quel personaggio; c’è una rapidità in termini temporali che è innaturale perché non permette di entrare subito in empatia, cosa che nella prima stagione riusciva benissimo. I temi trattati sono tanti, sono importanti eppure arrivano e se ne vanno in un soffio di vento: spero per Gabriel che qualcuno, chiunque davvero, possa rendersi conto che quei due colloqui in croce con la psicologa non hanno dato nessun frutto e che la situazione è tragica. Sul fronte affido penso che sia molto banalizzata come questione perché non viene quasi mai raccontata. E’ assolutamente lecito vederla così, anche perché comunque l’opinione di ognuno, espressa nei toni corretti, è sempre giusta proprio perché parliamo di qualcosa di personale.
Sicuramente la soluzione più semplice sarebbe stata quella perché non avrebbe creato caos in dinamiche già avviate: nella parte covid avrebbero trattato solo il virus e nella parte covid free solo la vita un po’ di tempo dopo, quindi con un salto abbastanza importante da giustificare una quasi totale assenza di strascichi della pandemia e al contempo da rendere possibile la narrazione del poi con la ripresa di rapporti normali.
Si penso fosse quella la soluzione ideale: metà stagione Covid e metà stagione Covid free (neanche a farlo apposta poi la 2×08 come è scontato che sia termina la prima parte di stagione) con il prima e il dopo ben spiegati e con il periodo di mezzo con i flashback della ripresa. Così sarebbe stato perfetto. Così invece il disastro è evidente.
E’ vero, poche interazioni ma allo stesso tempo tante tra Damiano e Giulia che purtroppo però mirano o al bacio o ad altro. Oltretutto che lei parli dell’uomo che ama e che ha perso e di loro figlio la dice lunga sul fatto che di certo non c’è nulla con Damiano. Inoltre non si rendono conto, da poco furbi quali sono, che aver fatto conoscere Damiano sarebbe stato utile per farlo apprezzare in futuro magari con Giulia stessa chissà, l’avrebbe valorizzato forse. Il rapporto e l’amore con Lorenzo ha dimostrato quanto fosse forte e solido soprattutto in quell’agonia, ma di che parliamo, lei che dice che non torna indietro e che propone di averne altri di figli. Se Lorenzo si fosse salvato, penso che l’avrebbe sposata subito.
Io penso che a questo punto Riccardo e Alba siano lontani non solo per il Covid e per l’allontanamento fisico vissuto durante il Covid, ma per l’allontanamento emotivo di lui a cui ho dato molte possibilità ma che non prova più nulla per lei secondo me. Guarda mi costa dirlo, perché amavo tanto Riccardo e l’anno scorso guardava Alba come la Madonna, ma lui non c’è più in questa storia e se dovesse tornare, per recuperare dovrà fare parecchio soprattutto perché Alba non si fiderà tanto facilmente di lui, conoscendola lo scarica senza troppi complimenti e magari gli passa pure la fissa per Carolina oppure le corre dietro ufficialmente come fa pure ora. Alba è la mia prediletta insieme a Lorenzo e per lei voglio il meglio.
Alba ha vissuto la sua personale odissea da Covid (ognuno di noi l’ha vissuta e la cosa che offre molti spunti riguardo al Covid è che ognuno di noi ha avuto una quotidianità simile ma allo stesso tempo differente), da medico e da figlia, affrontando un trauma non da meno di quello di Riccardo e tra l’altro in totale solitudine.
Riccardo o ha la sindrome della crocerossina con la Fanti jr oppure in virtù del legame con Andrea (che in questa stagione sembra insano) non ha più legami con l’esterno.
Di fatto si comporta come se ci fosse ancora il Covid.
Il peggior messaggio è che quello che traspare su Gabriel: andare in terapia per gli attacchi di panico e altro è una cosa seria e non da due sedute.
Carolina poi inoltre è una ragazzina, a livello di maturità credo sia più piccola dei suoi anni, autodistruttiva, segnata dal dolore per il fratello, acerba, non donna come le altre che sono mature, assomiglia molto a sua madre e non nella positività purtroppo e metterla al centro della scena fa solo venir fuori le sue mancanze, non può reggere un protagonismo esagerato. Sua madre e suo padre poi sono meno equilibrati di lei. Ora sta con il chirurgo tossicodipendente. E’ un quadro desolante e terribile secondo me. Se fossi cattiva ti direi che è insopportabile, ma la realtà è che è una ragazza profondamente instabile e debole. Purtroppo criticarla è come sparare sulla Croce Rossa. E Andrea non la protegge nel modo giusto.
La sua partecipazione nella storia della morte di Lorenzo è una buffonata. Lorenzo è stato medico fino alla fine, anche quando era paziente e tra l’altro ha fatto pure capire che in una situazione estrema fare il medico significa anche scegliere quale paziente è più forte e ha più possibilità di salvarsi in quel momento. Purtroppo non era come diceva Andrea che non si può scegliere tra i pazienti: come dicevano Lorenzo e Giulia si sarebbero trovati a dover scegliere tra i pazienti perché in una situazione eccezionale ci sono regole eccezionali.
La scorsa stagione ha puntato molto sull’evoluzione psicologica con le puntate ad esempio dedicate ai vari personaggi, quest’anno decisamente assente.
Come hanno potuto pensare a non “attrezzarsi” meglio sapendo di voler far morire il migliore?
Li dovevano tirar fuori di meglio…Intendo dire che è evidente che la sceneggiatura è stata rimaneggiata tardi e non al meglio e secondo me si nota nella serie, vedi Cecilia, Lucia…
Sai, secondo me il problema in questa prima parte è stato anche il fatto che la morte di Lorenzo incombeva su tutto anche se tecnicamente loro o l’hanno superata -solo in senso temporale- o non conoscono la verità fino in fondo, a seconda dei personaggi. Da qui nasce il problema del poco spazio dato all’impatto covid.
Esattamente, non lo conosciamo e ce lo propongono in ogni salsa sempre con Giulia, così non possiamo capire, empatizzare, vederlo davvero per quello che potrebbe essere. Si sono bruciati sul nascere una storia che magari, alla lunga, poteva essere godibile -non ai livelli di Giulia e Lorenzo ma comunque godibile. Di fatto vogliono farci in qualche modo credere che Giulia ha superato il lutto o si è costretta a superarlo e quindi sta provando a guardare avanti con Damiano ma di lui non sappiamo nulla.
Io la lontananza tra loro l’ho interpretata come qualcosa di legato all’assenza reciproca che hanno vissuto, credo che i problemi sviluppati da Riccardo nel periodo covid siano tutt’ora legati a lui che, per affinità di percorso, si rivolge molto più a Carolina che ad Alba. Non l’ho mai vista come una cosa prettamente amorosa proprio perché entrano in gioco due vissuti che sono all’opposto, entrambi hanno sofferto, entrambi nella sofferenza avevano al loro fianco qualcuno (lei il padre e i nonni, lui Carolina e il reparto) ma erano impossibilitati ad esserci davvero l’uno per l’altra. C’è molto più del triangolo secondo me e spero che ciò emerga, indipendentemente da come si svilupperanno poi le cose. Credo che Riccardo sia legato all’ospedale perché è lì che ha vissuto per molto tempo, giorno e notte, leggo dell’impossibilità da parte sua di scollarsi da tutto ciò che è stata “casa” perché è terrorizzato all’idea di vedere il mondo, di riprendere un rapporto sociale, di tornare a vivere.
Esattamente, il messaggio che passa attraverso Gabriel è gestito molto male per ora ed è per questo che spero che qualcuno si renda conto della sua sofferenza (magari Don Massimo stesso).
Su Carolina c’è un accanimento assoluto che fa venire fuori tutti i limiti di una persona che ha vissuto troppi drammi per l’età che ha e che non ha avuto nè la forza nè la presenza di qualcuno per rialzarsi davvero. Metterla al centro della narrazione porta alla luce tutto ciò di cui nessuno si era davvero accorto: la sua sofferenza, che affonda le radici nella morte di Mattia.
In realtà secondo me tutta la storia della colpevolizzazione, del puntare il dito su qualcuno piuttosto che su qualcun’altro non ha senso: era una situazione di emergenza quindi qualunque scelta sarebbe stata al contempo giusta e sbagliata. Capisco la volontà di inserire le inchieste, la caccia al colpevole perché sicuramente rispecchia la realtà ma la verità è che se il covid non fosse entrato in ospedale con Lorenzo -cosa di cui, tra l’altro, non sono certa perché credo che possa essere davvero stata Giulia la prima- l’avrebbe tranquillamente fatto con qualcun’altro.
Posso solo dirti che l’episodio 8 in teoria doveva essere il 6 perché l’hanno detto in un filmato nella trasmissione “via delle storie” di lunedì 7 febbraio, quindi probabilmente c’è stato un cambio in corsa che però ha compromesso la comprensione delle dinamiche: di fatto stiamo vedendo tanti personaggi cambiati senza sapere davvero perché siano cambiati.
Il fatto che la morte di Lorenzo incombeva su tutto secondo me era solo l’ennesima dimostrazione dell’impatto del personaggio e della sua grandezza. Loro per primi hanno la consapevolezza che sia il migliore non a caso è protagonista senza che Saurino abbia girato un’intera stagione, questo ti dà l’idea del carisma del personaggio. Per il resto l’introspezione psicologica per ora è proprio assente e siamo a metà stagione. C’è da sperare che nella seconda metà qualcosa capiti. Forse i nodi verranno finalmente al pettine, soprattutto per Riccardo, per Elisa, per Carolina. Nella prima stagione i casi venivano affrontati anche attraverso la psicologia dei personaggi basti pensare appunto alle puntate dedicate ai singoli. Sardoni mi piaceva perché non era il cattivo senza scrupoli per eccellenza, ma era un debole.
Ripeto io vedo una lontananza emotiva tra Riccardo e Alba e soprattutto vedo lei ancora coinvolta e lui non più. Era freddo persino al telefono e definire Riccardo freddo, insomma tranne quando lo è stato volutamente per proteggersi, non lo è mai stato.
Alba purtroppo è l’ultimo suo pensiero e se mi metto al posto di lei non mi fiderei mai di nuovo una volta venuta a scoprire la vicinanza con Carolina. Perché tradire non è solo andare con un altro, ma anche una particolare vicinanza che non deve superare certi limiti se si è fidanzati (se si pensa che hanno accennato ad un matrimonio seppur scherzando nella 2×01 e li ho sempre visti tra l’altro come tali) e Riccardo per quanto possa essere ancora in periodo Covid quei limiti li ha superati e dovrà capire in fretta cosa vuole perché Alba è ai limiti e a quanto pare giovedì ci sarà la svolta e sono curiosa di vederla. Ipoteticamente vedo molto più predisposti a tornare insieme Elisa e Gabriel che alla fine hanno sofferto e fatto tanti errori entrambi (e i conti saranno in parità alla fine) soprattutto perché Elisa dopo la batosta con il prete capirà che fare la dura a prescindere non serve e le bastonate si prendono comunque.
Si anche io dubito che Lorenzo sia stato il paziente 0, la storia del certificato mi è sembrata fin dall’inizio funzionale solo alla scoperta di Damiano più che ad un indizio di essere paziente 0 fin troppo evidente.
Fortunatamente Lorenzo non si è portato il senso di colpa nella tomba perché stava male per aver contagiato la compagna e aver perso il figlio e Giulia – non so come la vedi tu – ma li era davvero top, era davvero Giulia Giordano.
Esatto, non dico che avrei amato Damiano con Giulia, ma almeno avrebbero delineato un personaggio e avremmo saputo qualcosa di lui preso singolarmente e poi eventualmente avremmo tutti giudicato magari con più serenità perché se quella stessa serenità lui l’avesse restituita a Giulia forse non avrei esultato visto che prima c’era la perfezione ma nemmeno avrei bocciato a prescindere.
Si è una sovraesposizione che poi secondo me è proprio pericolosa perché questa è una serie corale, lo era almeno e la cosa bella è che può piacerti uno e può non piacerti un altro (per dire a me è sempre piaciuta poco Agnese eppure perché non ce la fanno vedere?).
Sicuramente sì, Lorenzo è tutt’ora presente pur essendo sotto terra da due anni, c’è la sua ombra che aleggia e probabilmente aleggerà sempre. Dalle puntate di giovedì credo che capiremo di più sugli strascichi della pandemia, insomma direi che è ora che i nodi vengano al pettine una volta per tutte. Il vero banco di prova probabilmente sono proprio le puntate dalla 9 alla 16 perché ora sappiamo come è morto Lorenzo, cosa è successo davvero, e siamo più che pronti a vedere il poi. A me la mancanza di introspezione sconvolge perché appunto siamo già a metà stagione ma spero che la restante metà mi faccia ricredere…
Ci sta, sono opinioni ed è giusto che ognuno abbia la propria, e poi è bello confrontarsi con chi ha opinioni differenti perché permette di leggere tutto sotto un’altra lente.
Elisa e Gabriel li vedo molto più vicini ad un possibile happy ending finale però sicuramente dovranno faticare (assieme) per raggiungerlo. La mia speranza è che si vengano incontro a vicenda e affrontino seriamente gli attacchi di panico di lui e tutte le vicende di lei.
Damiano per ora è stato funzionale solo a quello, sin da quando Giulia non ha strappato il certificato avevamo capito che sarebbe stato proprio lui a trovarlo.
L’episodio 8 per me è stato la perfezione -forse più dell’ep.1- per quanto riguarda Giulia (e Lorenzo), la presa di coscienza di lei, il capire chi amava davvero e lo scoprire di averlo già perso hanno proprio incarnato Giulia Giordano al 100% -e questo mi fa ancor più storcere il naso per la scena finale.
Esattamente, così invece li hanno messi vicini e tanti saluti a tutto quello che è stato, spero che ci sia una nuova presa di coscienza da parte di Giulia. In teoria nell’ep.10 forse scopriremo qualcosa in più su di lui visto che le trame parlano di un ritorno di Damiano a Roma per il padre.
Forse la mancanza di coralità è data più che altro dal fatto che sono tutti andati in pezzi con il covid, ognuno ha perso qualcosa anche solo del suo intimo; il problema ora è tornare ad assemblare quei pezzi e farlo con delicatezza, senza forzare…
Agnese è molto ai margini della narrazione, è vero, eppure potrebbe farsi portatrice di una storyline interessante come quella dell’affido essendo anche una madre che ha perso un figlio -biologico, ma non ha così tanta importanza-, o in alternativa potrebbe focalizzarsi sul lutto per Mattia -che secondo me non ha mai superato- e provare ad elaborarlo anche grazie a Manuel senza necessariamente fare di quest’ultimo un sostituto del figlio perso.
Si è proprio quello il bello dell’avere opinioni differenti.
A me il piccolo Manuel a dirla tutta fa molta pena: è un bambino che ha sofferto molto e avrebbe avuto bisogno di essere scelto e amato perché è lui e non perché è il surrogato di un figlio perso per Agnese o perché è utile a Davide per mantenere il suo pseudo equilibrio di coppia.
Non mi riferisco solo alla coralità perché amo ben poco questa retorica del gruppo di Fanti e della Giordano che poi esclude quelli che sono fuori.
Da questo punto di vista concordo con Cecilia: fuori dai gruppi si cresce più in fretta e più liberi.
Mi riferivo soprattutto alla pluralità delle linee narrative dei vari personaggi, presente l’anno scorso, tutti avevano una loro linea narrativa e sono riusciti a valorizzare tutti.
Invece quest’anno lo screentime di Carolina, infilato ovunque, toglie lo spazio agli altri. Di fatto Carolina ha fatto fuori Alba e ha ridotto enormemente lo screen time di Giulia e Agnese. A Elisa rimane qualcosa in più perché lei e Gabriel mantengono la loro linea narrativa che né direttamente né indirettamente li lega a Carolina, non a caso la loro linea narrativa è l’unica guardabile; quanto ad Enrico sono l’unica ad averlo preferito con Silvia?
Con Teresa sono appiccicati un po’ a sputo. E la puntata Covid non è stata un granché a spiegare il tutto…
Edoardo che è l’unico a poter reggere il carisma di Lorenzo purtroppo pure lui si ritrova addosso la storia della relazione con Carolina e questo lo svalorizza.
Per il resto delle coppie principali della scorsa stagione, Giulia e Lorenzo sappiamo bene ma ormai almeno fisicamente non ci sono più.
Andrea e Agnese non hanno una linea narrativa insieme e sinceramente non vedo perché dovrebbero tornare insieme, Andrea poi può pure stare antipatico, ma questa stagione si porta dietro un tale carico di pesi, dolori e sofferenze…Penso che ritornare con la moglie non sia la sua priorità. Alba e Riccardo forse sono la coppia ridotta peggio, alla stregua di due estranei. Gli unici ancora con speranze sono Elisa e Gabriel ai quali la lontananza potrebbe anche far bene
Si Giulia ha raggiunto il culmine dello splendore insieme a Lorenzo nella 2×01 e nella 2×08 e in un certo senso li è morta, simbolicamente, ma così è…Io penso davvero avrebbero dovuto valutare un’uscita anche di lei, se questa doveva essere la fine di questo personaggio. Avrei ucciso un altro medico a quel punto. Lo dico per il semplice fatto che di Giulia non è rimasto nulla. Fa la parte della vedova di fatto. Penso che abbiano sottovalutato il futuro del personaggio senza Lorenzo come tante altre scelte che hanno fatto…
Tra l’altro la Gioli e Rossetti non hanno nemmeno chimica…Sarà che Saurino da questo punto di vista ha avuto grandissima chimica con lei e anche con la Del Bufalo in Cdca.
Per me Manuel si trova tra due fuochi e basta e, a dirla tutta, mi chiedo con che coraggio gli assistenti sociali abbiano affidato un bimbo ad Agnese e Davide che sono tutto tranne che una coppia “sana”.
Sì, è vero, e anche a me non piace questa concezione del gruppo come una cosa quasi esclusiva e soprattutto da “dentro/fuori”. Carolina, suo malgrado, è davvero tanto presente, la Grannò personalmente mi piace molto in questa stagione ma credo avrebbero comunque dovuto limitare lo spazio dato a Carolina perché anche lei, come sua madre, avrebbe solo bisogno della vicinanza di qualcuno, di un aiuto per superare i troppi drammi della sua vita e invece si ritrova in una relazione con Edoardo nel vano tentativo di richiamare in qualche modo l’attenzione.
Devo dire che la storia con Silvia aveva incuriosito molto anche me, con Teresa non mi dispiace, alla fine è una relazione nata anche dal supporto in tempo di pandemia però con Silvia aveva quella scintilla in più.
Andrea e Agnese adesso li vedo quasi complici, si supportano ma rimangono due persone abbastanza slegate, secondo me sempre perché Agnese non è ancora riuscita a superare del tutto il lutto per Mattia e la fine del matrimonio mentre Andrea, suo malgrado, avendo vissuto tutto due volte è riuscito a metabolizzare. Per Alba e Riccardo tanto dipenderà dal desiderio di venirsi incontro in qualche modo, di certo allo stato attuale è impossibile. Elisa e Gabriel invece possono avere più speranze.
Per me il problema resta la rapidità assurda con cui si è svolto tutto post morte di Lorenzo (sapevamo che Damiano e Giulia sarebbero finiti assieme ma non in tempi così brevi…a questo punto potevano sfruttare la scena alla mostra) e l’aborto. Dirò sempre e comunque che se fosse dipeso da me quel bambino (o bambina, come diceva Lorenzo) non sarebbe mai morto, ma proprio mai, perché dava la possibilità di esplorare un nuovo lato di Giulia. Invece con l’aborto l’hanno praticamente annullata per farla entrare in relazione con Damiano (appiattito anche lui ad una semplice relazione). Volendo mantenere l’aborto comunque c’era la possibilità di raccontare il dolore, lo smarrimento di chi sa di aver perso per sempre l’unica persona che davvero la amava. Spero che con le puntate restanti riescano a risollevare il tutto in modo deciso.
Concordo, la Gioli e Saurino erano davvero qualcosa di bellissimo sullo schermo.
Si è un’assurdità che a una coppia disfunzionale, insana e tossica come Agnese e Davide sia stato affidato un bambino, di quell’età e che ha già sofferto parecchio e che con molte probabilità pagherà il prezzo più alto del fallimento di questa finta famiglia del Mulino Bianco.
Credo che la storia del gruppo sia negativa soprattutto al livello del rapporto di Riccardo con Doc e Carolina. Non sono sicura che a Riccardo sia indifferente Carolina e che non provi nulla di romantico per lei, però sono certa che in qualche modo già l’anno prima considerava Doc come una sorta di familiare/mentore (un rapporto simile e dissimile rispetto a quello di Giulia con Andrea) visto il loro “passato” e Carolina per lui è parte di tutto quello, diventato tale anche con il Covid. Però secondo me il legame di Riccardo con i Fanti è andato oltre il sano ed è diventato tossico, ha superato i limiti e la sua storia con Alba probabilmente paga quello tra le altre cose, mentre nella prima serie era bello il trasporto di Riccardo verso colui che gli aveva salvato la vita da ragazzo.
Per Alba e Riccardo, parli di venirsi incontro, penso sia lui a dover venir incontro a lei. Se ti dimentichi della tua donna e la tratti in quel modo mi pare ovvio che stai lanciando segnali ben precisi. Se fossi Alba, penso che avrei già chiuso perché mi sarei fidata ad occhi chiusi del Riccardo prima stagione, ma di questo non mi fiderei più.
La maternità da single e con il dolore della perdita del compagno sarebbe stata l’unica dimensione a valorizzare ancora Giulia. Giulia senza la presenza fisica di Lorenzo poteva essere valorizzata solo con la loro bimba (aveva ragione o no Lorenzo? Io direi di si, i papà impazziscono per la femmina e lui non sembrava da meno), con una Giulia magari anche più emotiva e insicura (come tutte le mamme per di più sole e nel suo caso avrebbero potuto parlare della sua di madre nuovamente) e gli amici del reparto avrebbero sicuramente potuto sostenerla visto che un bambino sarebbe stato un segno di speranza e li si che Damiano poteva subentrare in qualche modo perché avrebbe saputo di doverlo fare con delicatezza. Questa si che sarebbe stata una linea narrativa pronta a rendere Giulia utile. Basti pensare allo sguardo di Teresa quando Giulia prende in braccio il figlio di Silvia.
Si Andrea e Agnese hanno complicità, ma continuano ad avere due vite devastate. Insomma se non stai bene con te stesso, non puoi star bene con gli altri.
Credo che alla fine forse a guardare Agnese, abbia pure più responsabilità lei di Andrea nello stato attuale di Carolina.
La figlia fa scelte scellerate non tanto diverse da quella della madre. Se la madre le ha fatto vedere che anziché risollevarsi con la terapia o con le proprie forze, una si cerca un nuovo da cui poi diventare dipendente emotivamente non mi pare tanto strano che la figlia per colmare le sue mancanze si sia messo con uno che potrebbe essere suo padre. In Andrea vedo più responsabilità nel come si rapporta e in certe reazioni.
Tra Enrico e Silvia c’era quella scintilla e abbiamo visto Enrico meno “ingessato” come non mai e Teresa ne usciva male. E’ una storia un po’ campata per aria, certo nata durante la pandemia, ma forse improbabile anche per quel periodo e quanto può durare?
Manuel con tutta probabilità pagherà nuovamente il prezzo delle scelte o delle situazioni generate da chi in realtà dovrebbe prendersi cura di lui, i suoi genitori biologici prima (alla fine non sappiamo davvero quale sia il suo pregresso ma di sicuro ad oggi nessuno della sua famiglia di origine può occuparsi di lui, in futuro magari sì essendo un affido e supponendo sia temporaneo) e Agnese e Davide poi. Io auspico davvero che la tematica venga affrontata bene nelle prossime puntate sia per l’instabilità della coppia sia perché è un tema importante.
Spollon ha detto che tra Riccardo e doc ci saranno delle fratture (forse quando lui scoprirà cosa è davvero successo a Lorenzo?) quindi probabilmente ci sarà anche una presa di coscienza da parte di Riccardo del fatto che non è sano essere così tanto attaccati al lavoro -nonostante tutto il periodo covid e la paura di vedere nuovamente il mondo. Probabilmente si stanno aprendo la strada per dei colloqui tra Riccardo e Lucia (anche perché se no lei è entrata in scena per fare solo quattro colloqui in croce con Gabriel e in parte Elisa).
Parlo di venirsi incontro perché non c’è dialogo: lui alza muri quando lei lo cerca, è vero, però di contro lei è molto più decisa a vedere quel mondo di cui Riccardo ha paura. C’è un’incompatibilità assoluta ora come ora, lui non la cerca e lei invece lo cerca nel modo “sbagliato”, il periodo covid li ha divisi in modo assoluto, su tutti i fronti, ognuno dei due ha vissuto la sua odissea ma sono così lontane le due odissee che nessuno dei due riesce a mettersi nei panni dell’altro perché deve già sobbarcarsi il proprio dolore. Per il discorso fiducia, credo di essere d’accordo sempre per il fatto che non comunicano davvero, non hanno punti di tangenza e non li cercano nemmeno, sono come due binari che hanno percorso strade separate, poi si sono uniti man mano nella s1 e con il covid sono tornati separati.
Esattamente! Giulia mamma dava una possibilità incredibile di esplorare mondi fino ad ora inesplorati: la maternità da single, la difficoltà di conciliare lavoro e maternità, la “ripartenza” con un nuovo compagno, la selettività adoperata per scegliere quel nuovo compagno, l’attenzione nella scelta per essere sicura che quella persona possa ferire il meno possibile la bambina e anche lei stessa. Io avrei adorato vedere Giulia mamma, anche per la sua presa di coscienza del “significato” di quella bambina e invece hanno fatto proprio l’opposto, le hanno bruciato la terra attorno: personalmente non credo che la Giulia Giordano della 2×1 e della 2×8 si sarebbe baciata con Damiano dopo quel racconto così devastante sul bambino perso e sul compagno morto. Ti dirò che avrei potuto capire di più se si fosse baciata con Andrea perché lei ha sempre visto in lui una figura molto importante e in un momento di debolezza tale, è lecito cercare riparo in chi te lo può dare -anche se non in senso amoroso-.
Andrea e Agnese sono incredibilmente complici ed è quello a salvare un po’ il tutto, perché se dovessimo guardare al loro effettivo rapporto non ci troveremmo null’altro proprio perché sono ancora ancorati ad una parte di passato (lei più di lui).
Carolina va avanti come meglio può, si è trovata senza riferimenti e li cerca all’esterno in Edoardo che, non a caso, è l’esatto opposto del padre quantomeno sul lato medico. Qualcuno si dovrebbe accorgere della sofferenza immane che lei si porta dentro ma, al momento, non vedo chi potrebbe avere questo ruolo…
Tra Enrico e Teresa c’è un rapporto profondo nato in pandemia che loro cercano di portare anche nel mondo postpandemico, con quali risultati non si sa ancora… A livello di coinvolgimento lo vedevo più coinvolto con Silvia ma forse era anche per il loro trascorso; lui e Teresa, invece, stanno assieme da un paio d’anni e l’inizio della relazione è avvenuto in un momento tragico per tutti.
Sono d’accordo su Giulia. Una storyline la sua sulla maternità avrebbe abbracciato non solo lei e la figlia della coppia ma tutto il reparto e li si che il gruppo avrebbe avuto senso magari con il stringersi intorno alle due sostenendole. Oltretutto il Covid non ha nemmeno aumentato più di tanto i rischi da aborti o cose simili. Anzi, la storia del Covid sarà anche fatta della storia di tutti quei bambini nati in tempi di Covid però guarda caso di tutti i fenomeni sociali e non legati al Covid di questo non hanno voluto parlare e si sono bruciati da soli. Ci avrebbe guadagnato persino Damiano perchè probabilmente avrebbero scritto un personaggio adatto ad entrare in quel tipo di equilibrio.
Oltretutto poi visto che Lorenzo è uno di quei personaggi che raramente ti capitano percHè è capace di essere protagonista sia fisicamente sia simbolicamente sarebbe stata una stagione fortemente significativa, li si che avrebbe avuto senso un personaggio totalmente protagonista, ma non Carolina. Si sono d’accordo, avrebbe avuto senso perché Giulia ha un legame forte con Andrea, invece chi è Damiano, nn lo conosce proprio, non la lega niente a lui.
Io francamente penso che Alba sia risolta, lei ha detto e fatto capire che pur avendo vissuto la sua personale odissea, pure lei ha avuto il Covid anche se da asintomatica (l’hanno avuto quindi lei, Lorenzo, Giulia e Gabriel da quanto sappiamo finora), il Covid è stato anche fortemente terapeutico per lei e sua madre: è stato nella sua negatività importantissimo.
Riccardo vive invece ancora in quel mondo Covid, non c’è né con la testa né con altro e sinceramente non vedo come Alba possa tenerselo a queste condizioni.
Ora che si sono ritrovati, sono più lontani che mai.
Nel caso di Carolina, dovrebbe essere lei ad ammettere i suoi problemi per prima, ma non ne è capace, visto che poi è anche autodistruttiva, in più non ha veri punti di riferimento.
Penso che la seconda parte di stagione sarà in qualche modo davvero rivelatoria per Riccardo, perché finora è stato pessimo.
Giulia mamma sarebbe stata una svolta per tantissimi motivi e con Damiano poteva crearsi una bella alchimia -che qui proprio non c’è e non so se mai ci sarà, viste le premesse-. Proprio oggi, però, a tg2 costume e società hanno trasmesso una mini intervista a Matilde Gioli che ha detto che per Giulia ci saranno nuove strade sentimentali visto che Andrea ha dichiarato di voler tornare con la moglie e devo dire che temo tantissimo quelle “nuove strade” perché portano il nome di Damiano con cui, per ora, non abbiamo visto nessun tipo di rapporto effettivo -baci e mostra inclusi, visto che era tutto molto asettico. Non so, a questo punto spero ci sia un motivo -non (solo) amoroso- per il quale Damiano ha cercato da subito un legame con Giulia…magari conosceva Lorenzo, non saprei…le sto pensando tutte pur di dare un senso ad un avvicinamento così repentino. In tutta onestà ti dirò che per come si presenta Giulia quando è davvero Giulia Giordano, le avrei affidato senza dubbio alcuno il centro della scena.
Questo è vero, Alba è risolta e l’ha fatto capire a tutti; Riccardo al contrario non lo è e lo nasconde pure, credo che a colloquio con Lucia ci sarebbe dovuto andare in tempo zero. Il loro comunque è stato un “ritrovarsi” molto fragile perché si sono ritrovati fisicamente ma mentalmente no.
Carolina in realtà è molto complessa e aggiunge complessità sulla complessità nel vano tentativo di farsi sentire senza parlare. Se Andrea è prefrontale, Carolina al contrario soffoca qualsiasi cosa, reprime tutto quello che le capita e, anche per il discorso Edoardo-droga, non ho aspettative molto rosee su di lei considerando anche il fatto che ha sofferto di bulimia.
Penso, come ho detto recentemente anche sulla recensione di Cuori, che il pregio di Alba sia più che essere risolta (nessuno di noi lo è del tutto e nemmeno i personaggi delle fiction come è giusto che sia) è quello di avere il coraggio di non nascondere le proprie ferite e di mostrarle, per poi affrontare i suoi traumi e assimilarli, per poi perdonare e lasciarseli alle spalle. Questa è una dote che nessun altro personaggio di Doc ha, forse perché ci vuole un coraggio non indifferente per mostrarsi allo scoperto con gli altri e lei anche se non sembra lo ha. Ma questo suo essere così penso sia anche dovuto ad una persona che mai abbiamo visto e che io immagino speciale: suo padre. Il padre di Alba è stato in grado di crescere una figlia nell’amore e non nell’odio e siccome lui ha probabilmente odiato la ex per tanto tempo, non deve essere stato semplice e questo lo rende speciale. Altroché Andrea e Agnese, che forse avrebbero da imparare da un esempio genitoriale simile. Per questo è la mia preferita insieme a Lorenzo, per aver quel coraggio. Certo Lorenzo una maschera l’aveva per nascondere le proprie ferite, ma era una maschera piuttosto trasparente la sua e si capiva che era la sua umanità e la sua capacità di sbagliare e rialzarsi a renderlo speciale fino alla fine. Ho sempre pensato che fosse questo che avesse fatto innamorare Riccardo di lei, forse perché solo Alba poteva amarlo visto il trauma che lui si è portato dietro per una vita e forse solo lei potrebbe aiutarlo ora. Si Riccardo certamente dovrà andare da Lucia molto presto.
Sì, sicuramente è così, su questo concordo proprio al 100%. La particolarità di Alba sta proprio in quello.
Credo anche io che questa caratteristica di Alba abbia effettivamente fatto innamorare Riccardo e potrebbe essere anche la spinta per avvicinarsi nuovamente, ma qui entra in gioco lui con le sue fragilità dovute al periodo covid, Alba da sola sicuramente non basterà, nessuno può salvare nessuno così come nessuno si salva da solo…
E’ sempre stato in fondo uno strano destino, quello di Alba: insomma invisa a molti fans (e mai ho capito perché) e anche al famoso gruppo, anche se Andrea le dice che ne farà sempre parte senza però troppa convinzione, eppure un personaggio molto forte. Il suo legame con Riccardo poi di fatto la lega a lui, ma tutti gli altri l’hanno sempre guardata da una parte cn il metro del pregiudizio (forse Cecilia è stata l’unica a non farlo, anche se viene definita di continuo insopportabile, non si capisce a che titolo forse solo perché dall’altra parte c’è Andrea) dall’altra con il metro che non era ai loro occhi abbastanza tosta.
Non mi sorprende che abbiano optato per lei per la sua personale pandemia.
Nel confronto con Carolina secondo me ne esce vincitrice. Ma è un confronto che a mio parere nemmeno dovrebbe esserci: come fai a confrontare una donna adulta anche se giovane (Alba) con una ragazza giovanissima che ancora adulta non è (Carolina)?
Da quel che leggo poi il protagonismo eccessivo di Carolina è stato tutto fuorché gradito dai fans: insomma ha danneggiato lei, tolto spazio agli altri personaggi, non valorizzato i nuovi…
In ogni caso la puntata speciale del Covid la vedo più come un contentino da dare al pubblico infilando più topos possibili sulla malattia, ma ne mancano tanti ancora indubbiamente. Diciamo che parlare del Covid per loro forse è stato più un politicamente corretto che hanno voluto fare ma potevano sicuramente fare di più…
Secondo me il perché del non amore di tanti fan per Alba è dato dal fatto che lei ha un carattere fortissimo sotto una maschera di ragazza molto insicura, sembra un po’ lagnosetta sulle prime ma poi, appena scopri davvero chi è, secondo me puoi solo innamorarti di lei. Cecilia paga da morire il fatto di essere stata introdotta come pura antagonista, senza una caratterizzazione decisa ed effettiva, secondo me.
Alba e Carolina hanno un vissuto talmente tanto differente che secondo me non ha proprio senso confrontarle. Il protagonismo di Carolina credo sia stato gestito male, perché volendo narrare di lei, anche nella scorsa stagione avrebbero avuto la possibilità di farlo sia per la questione Mattia, sia per la lontananza dai genitori sia per la bulimia: di carne al fuoco ce n’era tanta senza doverle aggiungere la questione morte di Lorenzo.
Secondo me è frutto di una decisione data anche dai tempi di realizzazione o dai macchinari o da una difficoltà intrinseca data dal dover girare completamente bardati. Di certo ampliare la puntata a due puntate avrebbe dato più spazio ad ogni singolo argomento trattato ma complessivamente a me è piaciuta.
Diciamo che poi esiste anche il pregiudizio per cui essere forti sia sinonimo dell’avere modi forti, invece sono due cose molto diverse. E anche in Doc viene messo in evidenza.
Elisa ad esempio per me è uno dei personaggi meno forti della serie perché parte di quello che appare come il suo carattere è una maschera che lei indossa per “nascondersi”. Raramente fa vedere le sue ferite, lei per prima fa finta che non esistano e così quando viene ferita lo si vede ancora di più e le fa ancora più male. Per me finge molto, diciamo per una buona causa, ma lo fa.
E credo che la storia del prete abbia quel significato: lei che prova a farsi vedere come quella più guardinga alla fine viene presa in giro e fregata addirittura da un prete. Credo che serva a farle capire che nn è invincibile e che proteggersi nel suo modo non ti evita le fregature. Pensa solo al fatto che Alba e Elisa sono entrambe due figlie rifiutate in qualche modo, non volute e nemmeno cresciute dalle madri, anche se Elisa ha scoperto dopo, Alba lo ha sempre saputo. La ferita di Elisa secondo me con il suo atteggiamento difficilmente si sanerà mai e probabilmente tutti i rifiuti, compreso quello di Gabriel, le rievocano quello di Serena, mentre Alba di fronte al rifiuto di sua madre da bambina “ha continuato a dire agli amici che la madre salvava tanti bambini”. Sono due reazioni umane, ma non ci sono dubbi su quale sia il modo più salutare di affrontare il tutto.
Parlo del fatto che indipendentemente dal vissuto che comunque ha dei dolori in entrambi i casi, Alba ha raggiunto l’età adulta sia anagraficamente che di fatto, Carolina proprio no. Per dire, una persona non autodistruttiva non avrebbe incominciato una storia con Edoardo né sarebbe andata avanti dopo aver scoperto della cocaina. Si penso che la puntata del Covid l’abbiano girata in un paio di settimane, non più di un mese, tra l’altro credo in estate.
Sono completamente d’accordo e secondo me le persone come Alba in media vengono apprezzate meno di quelle come Elisa perché al mondo piace vedere la persona forte, quasi scontrosa perché apparentemente dà più fiducia della persona un po’ più remissiva ma con un carattere tostissimo in realtà. Probabilmente o nasci Elisa o nasci Alba in questi casi, di fronte ad una madre che non ti vuole (o ad un qualunque altro rifiuto paragonabile) o assimili il dolore facendoti un bagno in quel dolore e mostrando fierezza esternamente, come nel caso di Alba, oppure guardi quel dolore e lo schiacci senza pensare che in realtà sarà lui a schiacciare te in futuro e in ogni ambito, perché ti porterai dietro quell’insicurezza a vita, anche se magari negli anni un po’ scemerà.
Sicuramente Alba ha una maturità che attualmente Carolina si sogna, ma il loro è un modo diametralmente opposto di affrontare la vita ed i dolori, Carolina per sfidare il padre si avvicina ad Edoardo, Alba per sfidare la madre la affronta a viso aperto. Anche qui secondo me o nasci Alba o nasci Carolina, se nasci Carolina puoi diventare Alba ma, oltre alla volontà personale, ti ci vuole un appoggio esterno, non un rapporto tossico ma un rapporto presente.
Sì, Argentero diceva circa tre settimane e credo anche io sia stata girata in estate.
Di certo uno non può indossare una maschera per tutta la vita perché poi il dolore non fa distinzioni.
Penso che più che altro come ho detto nel caso di Alba, è stato fondamentale suo padre.
Come amo dire, suo padre ha saputo crescerla nell’amore e non nel rancore e se lui provava odio o rancore per la sua ex e madre di sua figlia (e sicuramente c’era) è stato bravo prima a non riversarlo sulla figlia e poi a crescerla da solo praticamente. Poi Alba ci ha messo del suo cn il suo atteggiamento e carattere, però il padre sicuramente l’ha educata ad affrontare la vita in modo sano, cosa che non appartiene alle altre due.
I genitori sono fondamentali da questo punto di vista, come guida, come educatori, come esempio, cme tutto, visto che poi si parla di traumi infantili.
Elisa ha scoperto che i suoi genitori erano i suoi nonni e la sorella invece sua madre e poi se la ritrova di fronte incinta. Bugie e la scoperta di un rifiuto dietro.
Carolina purtroppo non è nata Carolina, perché fino a dieci anni è stata felice, poi dai 10 anni ai 20 non ha avuto nulla, due genitori latitanti. Che esempio le hanno dato Andrea e Agnese? Penso nessuno…Agnese si è trovata un altro uomo per sopravvivere in modo molto egoista e nella puntata della bulimia dice delle cose gravi per una madre e rovescia la frittata su Andrea. Sentire cose del tipo lei aveva la sua vita e io la mia, non me ne sono accorta, insomma non si possono sentire. Quanto ad Andrea è poco equilibrato anche ora…Penso che proprio da loro abbia dei cattivi esempi…Agnese mi sembra così istituzionale e fredda a volte con la figlia, sembra non sappia proprio approcciarsi…
Rende perfettamente l’espressione oppure guardi quel dolore, lo schiacci senza pensare che sarà lui a schiacciare te in futuro e in ogni ambito.
In qualche modo nemmeno Alba è nata Alba però sicuramente è stata fortunata a diventare tale.
Giulia forse in tal senso è una via di mezzo, perché anestetizza il dolore, però ha una fortezza meno solida di quanto sembri.
Vero, probabilmente ho generalizzato troppo a scrivere o nasci Carolina o nasci Alba perché alla fine nessuno di noi rimane com’era al momento della nascita e in questo giocano un grande ruolo i genitori che sono assenti per gran parte dei personaggi di doc: Carolina dopo la questione di Mattia è praticamente sola, Alba è quasi nata solo con il padre, Lorenzo ha perso la madre e il padre ha abbandonato la famiglia, Giulia non aveva un padre e aveva una madre drogata, Elisa ha alle spalle tutta la vicenda della sorella-madre, Gabriel alle spalle ha una famiglia tradizionalista ma vorrebbe vivere “all’italiana”…hanno quasi tutti un passato piuttosto complicato a livello di genitori.
Agnese probabilmente ha perso tutto dopo Mattia, nel senso che si è staccata dalla figlia perché troppo presa dal suo dolore di madre che ha perso un figlio. Andrea al contrario ora fa cose pensando a com’era e anche a come non si ricorda di essere stato, cerca di essere un esempio positivo e di salvare capre e cavoli ma è chiaro che l’amnesia non è “solo” un’amnesia.
Giulia forse è quella meno indagata a livello familiare perché non ne parla e apparentemente non ne porta i segni, ha una mezza maschera addosso.
Sicuramente Alba a differenza di tutti gli altri nella disgrazia è stata la più fortunata e già una classifica così la dice lunga. Però la Martelli secondo me era peggiore di una Serena qualunque rimasta incinta a 15 anni e parecchio incasinata anche quando l’abbiamo rivista. Insomma una che dice alla figlia di chiamarla dottoressa Martelli la dice lunga. Non vuole la figlia, non la vuole nel reparto, di fatto si capisce di che pasta è fatta in quel dialogo con Edoardo.
Sicuramente con la Martelli nella sua vita, anche se distantissima in ogni senso, per Alba non deve essere stato assolutamente facile, però evidentemente dalla sua ha avuto un padre che ha fatto tutto ma proprio tutto per farla crescere al meglio e magari anche i nonni hanno contribuito in modo deciso nella sua crescita. Penso che quel dialogo con Edoardo fosse proprio la rappresentazione esatta della Martelli. Probabilmente l’unica cosa che Alba e la Martelli hanno condiviso è stata la pancia della Martelli quando Alba era solo un feto, poi il nulla.
Decisamente, il padre insieme probabilmente ai nonni ha fatto un ottimo lavoro e i risultati si vedono. La Mazzieri ha detto un po’ come noi che Alba può sembrare pesante e lagnosa (sono i commenti più comuni su di lei come abbiamo detto), ma in realtà è molto delicata: aspetta, comprende, rispetta se stessa e l’altro. Procede sempre in punta di piedi. E mi trovo d’accordo. E’ l’unica, anche nel caso del Covid, ad affrontato il dolore della perdita per malattia e della malattia su di lei ed è l’unica che l’ha risolto. Nella puntata si è capito chiaramente quale è il problema di Riccardo: continua a vivere in un universo Covid, in cui esiste solo il lavoro, è ossessionato…Finora Alba ha portato pazienza ma è allo stremo, finché resisterà? Un’altra al posto di lei l’avrebbe già segnalato alla psicologa.
Forse se lo mollerà, lui rinsavirà. Ma molti si augurano e ce lo mandi e sinceramente anche io…Anche il legame con Carolina è da ricercare nella vita ancora in quel mondo. Che è finito ma chissà perché lui ancora non ne esce? Non sa più vivere nel mondo reale?
Non vive proprio più una vita normale, una vita privata…Credo rischi il tracollo psicologico grave tanto quanto Gabriel.
Certo è che Lucia ed Enrico non ci hanno fatto una gran figura…
Per il resto credo sia stata la puntata di Agnese ed Elisa, finalmente allo scoperto con i loro errori…
Non ti puoi nascondere quando i tuoi errori ti si presentano davanti e loro finalmente sono nude…
Quanto ad Andrea, sinceramente continuo a non capire come si faccia a considerare quello che facciano i cosiddetti “buoni” giusto a prescindere e quello che fanno gli altri sbagliato. Andrea con la storia dell’empatia fa tutto quello che gli passa per la testa e va contro chi non la pensa come lui a muso duro a prescindere…Alla faccia dell’equilibrio…Poi quell’andare allo scontro per partito preso con Cecilia è piuttosto infantile…
Detto per inciso, Damiano può starmi antipatico ma aveva tutto il diritto di consegnare quel certificato…Si dimentica spesso che è il gruppetto a commettere un reato nascondendolo e non il contrario…
Andrea fa tanto il puro ma con i segreti che nasconde (che poi alcuni sono pure reati penso) qualcun altro non ci dormirebbe la notte, dovrebbe prendere appunti per mentire bene ogni volta. Per essere un buono mente fin troppo bene, ora anche Agnese che ha pilotato l’assegnazione della figlia e Gabriel che ha finto di essere positivo. Alla faccia dei buoni e dei santi…
E Cecilia e Damiano sarebbero da impiccare? I cosiddetti cattivi? Ci credo che Cesconi è in crisi per il padre…
Ci credo che Cecilia è scoppiata e ad un certo punto ha detto che quello era un ospedale e non un consultorio…
Alba è l’unica che non cerca vie di fuga e si anestetizza il meno possibile, affronta davvero tutto di petto, non fa quasi mai un passo indietro ed è l’unica che ha superato la sua odissea da covid.
Come già dicevo in uno dei primi commenti “Credo che Riccardo sia legato all’ospedale perché è lì che ha vissuto per molto tempo, giorno e notte, leggo dell’impossibilità da parte sua di scollarsi da tutto ciò che è stata “casa” perché è terrorizzato all’idea di vedere il mondo, di riprendere un rapporto sociale, di tornare a vivere.”, lui ha veramente il terrore di non avere tutto sotto controllo, la paura di non esserci quando qualcuno muore e la contemporanea paura di veder morire le persone sotto i suoi occhi senza poter fare nulla per salvarle -e da qua deriva il suo nuovo impegno come medico sulle strade che fa checkup gratuiti. Credo che io in prima persona avrei parlato con Enrico, se fossi stata Alba. Certo è che se guardiamo i risultati di Enrico e Lucia nei confronti di Gabriel non viene molta voglia di rivolgersi a loro.
Andrea ha un problema principale: l’empatia. Nella prima stagione la domanda della password era “qual è una cosa buona che fa male”, e la risposta era l’empatia. Lui ora è empatico, troppo empatico, e questa è la prova del fatto che quella domanda rispecchia in pieno la sua realtà, a lui la troppa empatia fa male anche se gli permette di trovare spesso la diagnosi. Lo scontro con Cecilia è, per ora, una delle cose peggiori, perché non ci permette di vedere lei come medico ma solo come fazione opposta a quella di Fanti.
Andrea la maggior parte delle volte mente perché crede di fare la cosa giusta, occulta perché il suo unico scopo è tenere unito l’ospedale e la squadra nel tentativo di tenere unito se stesso -“se non fai più il medico andrai in pezzi tu”, cit. Enrico-, probabilmente a lui non interessa nemmeno diventare primario ma sente di doverlo fare perché altrimenti potrebbe veder andare in pezzi quello che si ricorda di aver costruito.
Il discorso di Agnese è lo specchio di una madre che fa di tutto per tenersi vicino la figlia, per provare a non disunirsi nuovamente, per scacciare l’ombra della morte da Carolina, per proteggerla senza rendersi conto del dolore indiretto che le causa. Io in quel passaggio ho capito Agnese: può essere vista come una scelta egoista, e forse lo è, ma per lei era l’unica scelta possibile perché quando ha perso di vista Carolina lei si è ammalata di bulimia, prendeva gli psicofarmaci prescritti dal padre, ora con tutta probabilità Carolina cadrà anche nella droga perché la volontà di protezione della madre (e del padre) le sta tarpando le ali e la sta ingabbiando in una situazione in cui non vorrebbe essere.
Quanto a Gabriel, ha mentito perché sapeva che non avrebbe mai retto i turni nel reparto covid con i crescenti attacchi di panico, il suo è stato un tentativo di scelta conservatrice, ha provato a staccarsi da tutto per vedere se il dolore si staccava da lui.
Personalmente non crocifiggo Damiano, non avrebbe senso, poi comunque sembrerebbe avere un piano per incastrare Caruso quindi non mi preoccupo nemmeno troppo del fatto che abbia consegnato il certificato. Per quanto riguarda Cecilia credo che troverà un punto di tangenza con Andrea, alla fine nemmeno lei crede a se stessa in tutta quella freddezza che ostenta (al contrario di Edoardo che ci crede fermamente).
Sai Edoardo fa il chirurgo e i chirurghi sono davvero così, non sono degli internisti, è proprio il tipo di specializzazione che ti fa essere tale e un altro tipo di specialista come un dermatologo non avrebbe “bisogno” della cocaina posto che non è mai una scelta encomiabile. Ma la cocaina è la droga che fa andare il motore al massimo e un chirurgo un po’ come un medico di pronto soccorso deve andare sempre al massimo e quindi si spiega così secondo me la sua dipendenza. Cecilia a sua volta è un’infettivologa, insomma il contatto fisico stesso con i pazienti (non solo il loro ormai) è ridotto proprio anche per il tipo di specializzazione. Diciamo che poi il carattere del medico e la specializzazione si intersecano.
Nemmeno io crocifiggo Damiano anzi…Intanto ieri abbiamo avuto la prima scena significativa del personaggio: quella con il padre. Secondo sinceramente secondo me lui a Giulia non deve nulla: né fedeltà, né fiducia, né altro. Oltretutto la scena a Roma sulle inchieste sul Covid fa capire che abbia un piano.
Guarda infatti per quella mossa giustifico Agnese, per me ha fatto bene. I suoi errori vanno ricercati da altre parti. L’affidamento di Manuel, la storia con Davide etc…
Con la figlia ha fatto finalmente la madre: c’era il Covid e lei non voleva perdere anche l’unica figlia che le era rimasta…
Ieri è stata la puntata per Agnese dell’ammissione di tutte le sue colpe, di tutti i suoi errori, del non superamento del lutto di Mattia. La scena più importante è quella in cui dice chiaramente ad Andrea che lei ha smesso di fare il medico dopo Mattia perché non sopportava più il dolore. Come fai a fare un mestiere in cui il dolore te lo ritrovi di fronte continuamente se non affronti e assimili il tuo?
Anche allora è scappata, ieri c’è stato il passo in avanti della consapevolezza….
Mah Carolina ha già il suo problema di dipendenza ed è alimentare, quello della bulimia, è ovvio che lei sia sempre a rischio (ne ha sofferto probabilmente per dieci anni, dalla morte del fratello in poi) e non mi sorprende la ricaduta.
Penso che non vadano criminalizzati del tutto Lucia ed Enrico, visto che non avevano tutte le informazioni a disposizione. Gabriel quantomeno ha cominciato ad andarci in terapia.
Sai per Gabriel si vede la luce in fondo al tunnel e anche per lui ed Elisa, dopo la morte della futura moglie di lui, poi se Don Massimo li sposasse sarei contentissima.
Chi è davvero fuori controllo peggio di Andrea è Riccardo: in preda all’ansia, esagitato, chi più ne ha più ne metta, il suo tracollo psicologico può essere più grave di quello di Gabriel che comunque era più evidente.
Io penso che di Riccardo non si capisse subito fino a che punto era grave la sua situazione e Alba l’ha realizzato pienamente solo nella puntata di ieri, però da medico e anche da compagna si rende conto anche che finché non sarà Riccardo ad ammettere di avere un problema, lei potrà fare ben poco. Contro una rivale puoi combattere, ma contro il tuo compagno che ha un problema che si rifiuta di ammettere?
Se conosco Alba, aspetterà che Riccardo lo ammetta e penso manchi poco…
Di fatto questo gruppo è tenuto insieme da una marea di bugie…
Chiaro, Edoardo comunque deve reggere ritmi di lavoro assurdi, fare operazioni con precisione incredibile, la cocaina è il suo modo per andare avanti, per quanto sia brutto da dire. Però credo che lui sia davvero convinto dell’importanza dell’essere asettici con i pazienti, cosa che in Cecilia non vedo fino in fondo (e dovrebbe vedersi di più in realtà proprio per il fatto che è infettivologa e con i pazienti ha fisiologicamente meno contatto fisico possibile).
Infatti secondo me nessuno dei due deve nulla all’altro, nè lei a lui nè lui a lei, è la storia “d’amore” ad essere debole e le scene extra di Damiano ad essere troppo poche. Quella scena con il padre è stata finalmente un micro spiraglio per capire qualcosa in più su di lui come personaggio. Poi Damiano è comunque infettivologo quindi non mi stupirei se avesse iniziato a fare ricerche approfondite sui casi nei vari ospedali, i pazienti zero ecc…
Esatto, le puntate di ieri hanno portato finalmente alla luce i dolori di Agnese e il fatto che quei dolori lei non li ha mai assimilati ma ci è solo passata attraverso. Ora deve iniziare il suo percorso di rinascita e soprattutto deve chiarire le cose con Davide.
La ricaduta di Carolina non sorprende nemmeno me, alla fine l’ombra dei disturbi alimentari non riesci mai a scacciarla del tutto dalla tua vita e lei ha davvero vissuto troppi traumi tutti in una volta. Secondo me la storia della droga non è stata inserita solamente per portare alla luce l’importante questione dei medici che ne fanno uso, per questo dicevo che magari Carolina potrebbe cadere nella dipendenza.
No, sicuramente non volevo colpevolizzarli completamente, alla fine il disagio deve venire fuori prima dal paziente, non di certo dallo psicologo.
Personalmente sogno il matrimonio tra Elisa e Gabriel celebrato da Don Massimo perché sarebbe comunque anche un bel messaggio visto che il qualche modo la storyline di Massimo ha aiutato il riavvicinamento tra Elisa e Gabriel oltre ad aver aperto il discorso sulla solitudine dei preti.
Sì, Alba sicuramente l’ha realizzato ieri e giustamente sa che lei non può fare nulla di davvero concreto per lui: se lui non ammette, lei può solo stargli vicino. Secondo me già dalle prime puntate comunque c’erano delle avvisaglie del dolore immenso di Riccardo: lui che rimane in ospedale ad oltranza, che si droga di lavoro per non pensare, che non riesce a vivere un paio d’ore in serenità con Alba -lui le ha dato buca un sacco di volte da quando lei è tornata in reparto- perché i mostri del periodo covid lo inseguono.
Si ne è convinto, ma forse come lo sono molti chirurghi. Penso che per un chirurgo l’empatia con il paziente al contrario possa essere una cosa pericolosa. Credo che per un buon chirurgo la lucidità sia fondamentale, per loro davvero il coinvolgimento emotivo può essere ancora più pericoloso che per ogni altro medico. Di certo non ti possono tremare le mani con il bisturi in mano. Anche la Martelli non a caso aveva quel tipo di carattere e pure Edoardo lo ha. Forse loro davvero non si possono permettere troppa confidenza o troppa empatia con i pazienti per fare bene il loro lavoro. Infatti secondo me è Edoardo il vero personaggio antitettico ad Andrea. In un certo senso ha preso il posto di Lorenzo ma in un modo molto diverso visto che Lorenzo era anche molto legato ad Andrea. In questo caso il cliché e la generalizzazione ci sta tutta: Andrea sarebbe un pessimo chirurgo con tutta quell’empatia e Edoardo non ci saprebbe fare da internista.
Infatti Cecilia quando è stata a contatto con i pazienti non era fredda secondo me, era solo molto professionale e comunque dialogava con loro. Il problema è anche la lente di ingrandimento per cui chi sta dall’altra parte di Andrea viene visto male mentre ha un diverso approccio. Non a caso lei nella puntata di ieri dice a Giulia che spera che Gabriel si riprenda ed è sincera. Non ci sarebbe bisogno di dirlo perché è un collega però lei sa che la vedono con l’occhio del pregiudizio in tutto e quindi lo dice per farlo capire.
Si se ci pensi è quasi comico che Riccardo pensa di poter proteggere Carolina da uno che dipende dalla cocaina quando lui ha una dipendenza dal lavoro e dal periodo Covid. Si le avvisaglie c’erano state, un po’ forse inquinate da una sottospecie di avvicinamento a Carolina, che non era un trasporto sentimentale, ma un trasporto dato da un periodo particolare. Li Riccardo malgrado tutto l’ha rifiutata perché quanto a sentimenti credo che sappia di amare Alba e non Carolina. Ieri ad un certo punto dice a Doc che Carolina deve risolversi i suoi problemi da sola e fa più che bene. D’altronde anche la scorsa stagione non riusciva ad ammettere della gamba e Alba pazientemente ha aspettato.
Temevo molto il trash con Massimo e invece no, anzi…
La linea narrativa di Gabriel e Elisa è a mani basse la migliore della stagione, ben spalmata nel tempo, ben scritta e non a caso non dipendono da Carolina e simili.
Sicuramente un chirurgo troppo empatico non avrebbe la lucidità sufficiente, alla fine si tratta pur sempre di tagliare la pelle viva di una persona, di mettere le mani in quella persona, letteralmente, se inizi a pensare alla sua vita, alla famiglia, ai figli, a chi la sta aspettando, sei fregato e probabilmente non riesci a svolgere il lavoro al meglio.
Esatto, per quello mi dà un po’ fastidio che Cecilia sia considerata solo come il bastone tra le ruote di Andrea quando la conosciamo pochissimo come medico e molto solo in funzione dell’antagonismo con Fanti. Di fatto non abbiamo basi per giudicarla davvero come personaggio, o comunque ne abbiamo poche.
Intendevo proprio quello quando ti dicevo -mi sembra nei commenti sotto la recensione di cuori, o in uno dei primi qui- che secondo me ridurre Riccardo-Alba-Carolina ad un triangolo solo amoroso era sbagliato, perché ci sono vissuti completamente diversi che entrano in gioco e che c’entrano davvero poco con l’amore e molto invece con la psiche.
La storyline di Don Massimo è stata abbastanza un rivelazione perché ha portato alla luce un punto di vista inedito della pandemia: quello dei preti.
Sicuramente sì, e loro erano ben scritti anche nella prima stagione.
Diciamo che con Riccardo-Alba-Carolina vede il triangolo solo chi vede la storyline in modo molto superficiale e pensa che si tratti da una parte del team Alba o del team Carolina. Magari si trattasse di una banale storia di corna, o di triangoli o di altro, sarebbe più semplice. E invece molti pensano in modo appunto superficiale: perché Riccardo non molla Alba visto che non le importa più nulla di lei?
E invece la cosa è più complessa: Riccardo ha un evidente trauma post Covid da dipendenza dal lavoro, lo è si è visto nella crisi di astinenza che ha avuto quando era fuori con Alba, ha cominciato ad urlare, le ha dato dell’ansiosa e altro…
Se uno sta male come lui, è evidente che nemmeno considera più la sua compagna, ma perché di fatto non vive proprio fuori dal lavoro…
Elisa e Gabriel sono gli unici che si salvano in due serie.
Lorenzo e Giulia ce li hanno tolti, Alba e Riccardo interagiscono poco e sono allo sfascio perché lui sta malissimo, stesso discorso per Andrea e Agnese che avrebbero tanto su cui lavorare (ti dico che ieri non avrei apprezzato per nulla se fossero finiti a letto).Giulia e Damiano sono qualcosa?
A me non trasmettono nulla, una quantità di baci insignificanti, dialoghi in cui parlano di Lorenzo…
Infatti quel dialogo del consulto tra Andrea ed Edoardo è stato fenomenale quando Edoardo gli dice che lui aggiusta corpi.
Esattamente, è quello che sostengo da sempre, insomma il disagio di Riccardo ormai l’hanno visto tutti in pratica tranne lui stesso, quando cadrà sotto il peso del dolore sarà devastante perché lui continua comunque a mantenere una quasi maschera di serenità apparente, probabilmente l’unico momento in cui ha mollato un po’ la presa è stato proprio quando ha urlato in faccia ad Alba.
Elisa e Gabriel sono anche gli unici che, per ora, vedrei effettivamente sposati a fine stagione.
Concordo e infatti ho adorato il passo indietro di Agnese e la presa di coscienza, sta facendo una fatica immane ma sa che deve farlo in primis per se stessa e per quel poveretto di Manuel che si meriterebbe almeno la verità se non può avere dei genitori. Giulia e Damiano per me restano un grande boh…ho ipotizzato che questo cambio assurdo di Giulia possa essere un modo per reagire ai lutti ma nulla lo fa presagire in realtà, in nessuna scena abbiamo una piccola prova di ciò.
Quel dialogo è stato bellissimo anche secondo me, perché in due battute ha tirato fuori l’essenza di Edoardo.
Io penso che Riccardo di suo, per la sua storia personale, abbia anche un legame con il lavoro e con l’ospedale che spesso rischia di fargli perdere la lucidità. L’ospedale è il luogo in cui ha rischiato di morire, è stato salvato e ha perso “solo” una gamba: già in passato forse ha rischiato di superare i limiti o l’ha proprio fatto. Sicuramente ha quella tendenza, a considerare il lavoro più di un lavoro e il Covid ha peggiorato tutto questo: forse ha fatto più danni a lui che a tutti gli altri. Insomma ha trasformato quella che prima era una tendenza pericolosa in un disagio grave, complice anche la venerazione per i Fanti che non aiuta. Penso che il fatto che Andrea gli abbia salvato la vita porti Riccardo a vederlo come un esempio in tutto e per tutto e questo è sbagliato. Penso che la questione è che agli altri non sia chiaro tutto questo ancora se non ad Alba. Gli attacchi di panico di Gabriel erano già un messaggio più evidente. E per quanto sia un lavoro che è una scelta di vita, credo che Alba sia utile con il suo vissuto che lei affronta meglio di lui e che le consente di essere la persona giusta per Riccardo per fargli capire che lui deve saper staccare.
Secondo me oltre quando ha urlato con Alba (che comunque non è stupida e poi ha capito che non era Carolina il problema e poi si è accorta che sta male) anche quando ha detto a Doc che non avrebbe aiutato Carolina. Li Riccardo pur non ammettendolo si è accorto che non è in grado di proteggere o aiutare nessuno. Infatti forse non può fare nemmeno il medico in questo momento.
Di Edoardo mi era piaciuto anche quel poco di legame messo in scena con la Martelli e l’abbraccio con Alba quando lei è tornata. E’ molto autentico secondo me, in tutto quello che fa e che dice. Per questo secondo me è il personaggio meglio scritto e più carismatico della stagione.
Quello che si racconta del post Covid è il trauma lasciato in ognuno e ognuno vive anche un trauma diverso, forse nascosto agli altri, ma sconosciuto per motivi ovvi: se non lo capisce colui che è coinvolto in prima persona come possono capirlo gli altri?
Basti pensare a Giulia che vive anestetizzando il dolore per il suo compagno ma che poi crolla e ti dice che non ha buttato il certificato perché è l’unica cosa che le rimane di lui. E le vuoi dar torto?
Li è stata l’unica volta in cui è stata sincera su se stessa dall’inizio della serie, tranne nelle scene con Lorenzo…
Sì, Riccardo in un certo senso ha sempre avuto un attaccamento all’ospedale che sulle prime era anche carino da vedere, soprattutto per il suo rapporto con i pazienti, poi è arrivato il covid e ha trasformato quell’attaccamento in ossessione rendendo di fatto l’ospedale l’unico “porto sicuro” di Riccardo che invece si sta danneggiando a rimanere così tanto ancorato all’ospedale. Anche quella scena con doc è stata importante; in generale penso che Riccardo abbia preso un minimo di coscienza sulla sua situazione e voglia riempirsi ancor di più la vita per non pensarci e per non affrontare il tutto.
L’abbraccio con Alba svelava un rapporto di conoscenza/riconoscenza oltre che di affetto e spero che magari trovi spazio in una delle prossime puntate.
Alla fine ognuno sta vivendo la sua odissea post-covid, o in prima persona o perché ha un legame con qualcuno che sta vivendo un’altra odissea. Giulia è stata poco Giulia Giordano nella scelta di conservare quel certificato e soprattutto nel conservarlo proprio nel primo cassetto che le capitava a tiro però ha una fragilità interiore che colpisce.
Credo che la cosa bella di certe scene che siano simboliche e pregne di significato. Quella di Edoardo e di Fabrizia è densa di significato per capire lei, lui, il rapporto di Alba con la madre e si capisce anche il linguaggio tutto loro che parlano tra loro i chirurghi e che fa capire quanto questo li renda in confidenza ma ermetici al prossimo. Mi ha fatto effetto poi quello che ha raccontato Alba del perdono del padre verso la madre: che era stata anche colpa di lui perché sapeva chi sposava.
Penso che comunque quello che sia venuto fuori è che aveva ragione Lorenzo e non Andrea: dovremo prendere decisioni che non abbiamo mai preso.
Andrea si comportava come se potesse salvare ancora tutti i pazienti, invece Lorenzo e Giulia hanno avuto da subito ben chiaro che in una pandemia i medici devono valutare la scelta di chi ha più possibilità di salvarsi.
Forse certi personaggi hanno poche scene, come Alba o Edoardo però ti conquistano in quelle poche scene.
Assolutamente sì, poi soprattutto con i non detti si riescono a cogliere le sfumature di ogni singolo personaggio.
Lorenzo e Giulia avevano sicuramente ragione, alla fine credo che sia stata proprio la realtà in quasi ogni ospedale, alla fine in pandemia devi per forza fare scelte che non hai mai fatto, ti vedi quasi snaturato nella tua professione, un medico salva le vite, invece nella situazione covid devi partire sapendo già che salvare tutte le vite sarà impossibile per i motivi più disparati.
Sai riguardo al certificato invece credo che viene fuori la più vera e la più pura Giulia Giordano. Il fatto è che Giulia si è sempre sentita libera di essere se stessa solo con una persona: Lorenzo Lazzarini. Quando parliamo di maschere davvero gli unici che non la indossano sono Andrea post amnesia ( è prefrontale e quello dice davvero tutto ciò che gli passa per la testa) e Alba. Gli altri personaggi la hanno tutti: chi più, chi meno spessa, chi più vulnerabile, chi meno vulnerabile, ognuno di loro la ha.
Giulia quando ha perso Lorenzo non ha perso solo lui e loro figlia, ma ha perso anche l’unica persona con cui poteva essere se stessa, l’unico che la capiva, la ascoltava e la amava per quello che lei era senza maschere, pregiudizi, sovrastrutture.
Il dolore enorme penso sia anche quello: aver perso insieme a Lorenzo e alla loro bimba, anche la sua identità in qualche modo.
Certo non quella professionale perché sul lavoro nessuno le può insegnare nulla di certo, però sul resto si.
E penso che si senta come una che ha perso una parte importantissima di se stessa e forse la velocità nell’intreccio con Damiano si spiega anche con una fretta (che non è del personaggio anzi) di voler ritrovare questa parte. Diciamo pure di voler ritrovare Lorenzo e il modo in cui la faceva sentire con un altro. Penso di fatto sia questo il più grande vuoto che lui ha lasciato nella sua vita. E Damiano in qualche modo è l’unico ingresso con cui lei interagisce davvero: Andrea è da escludere, così come Riccardo o Gabriel. Credo che lei provi a riempire questo vuoto enorme come può quasi in modo non proprio sano, però è evidente la cosa. Ti dirò che forse avrei optato per farla interagire con Enrico. Io continuo a vedere Enrico e Teresa molto improbabili insieme. E’ una cosa che d’altronde le dice anche Susanna nella tomba del fratello: che lei era la famiglia di Lorenzo. Non penso ci sia nulla di più bello che le potesse dire.
Io penso che in Riccardo ci sia anche un forte senso di colpa. Insomma spesso si parla dell’assenza di Alba in reparto in quel periodo perché impegnata a combattere la sua personale battaglia con il virus, ma penso che Riccardo abbia sofferto altrettanto per la sua lontananza dalla compagna e per il fatto che in un anno era stati insieme due mesi. Sono stati lontani per cause di forza maggiore di fatto e ne hanno sofferto parecchio e ora che si sono ritrovati non ci riescono davvero. Cosa che alle altre coppie non è capitato.
È una lettura della vicenda del certificato a cui non avevo pensato, mi piace.
Alla volontà di riempire il vuoto con Damiano ho pensato anche io, però come ti ho detto non trovo agganci per questa teoria tranne il fatto che è proprio completamente diversa da se stessa con lui, tutti quei baci, le carinerie, l’essere in adorazione di Damiano non farebbero mai parte di Giulia e questo può fare pensare che lei sia cambiata e sia andata veloce perché con Lorenzo si è accorta tardi dell’amore reciproco ma Damiano e Lorenzo non sono certamente la stessa persona…però potrebbe essere una motivazione: Lorenzo l’ha aspettata per 10 anni, lei si accorge dell’amore di lui e di amarlo e lui muore, ora arriva Damiano e lei soffoca il dolore buttandosi tra le sue braccia anche per non “perdere l’occasione” -è terribile da dire, però spero di aver reso l’idea.
Sicuramente. Riccardo è diventato un agglomerato di dolori, si è avvicinato a Carolina perché lei si è avvicinata a lui, “ci siamo tenuti a vicenda”, perché Alba non c’era e la presenza fisica in un momento così duro è fondamentale -non per fare chissà cosa ma proprio per avere una figura al proprio fianco, un punto vero di riferimento, qualcuno da “toccare” per capire dove si è.
A livello di lontananza non è da trascurare nemmeno quella di Gabriel ed Elisa che hanno passato poco tempo insieme in tempo covid in ospedale a quanto sappiamo, perché lui ha finto di essere malato dopo la morte della sua ex promessa sposa quindi non troppo tempo dopo lo scoppio della pandemia. Loro però in qualche modo hanno trovato una chiave per comunicare (parzialmente grazie anche a don Massimo) e sembrano essersi ritrovati.
Di certo le persone non sono intercambiabili, tanto più che Lorenzo e Damiano sono molto differenti. Damiano è una persona schiva se devo definirlo in un determinato modo: non è apparentemente chiuso, ma nemmeno aperto anche perché chi è chiuso è proprio il famigerato gruppo di Fanti, che con la pandemia è chiuso a chiunque arriva dall’esterno. Si è socievole, conversa, ma non si rivela più di tanto, d’altronde è li da poco e certo non racconta i fatti suoi al primo che capita. E’ sulle sue riguardo agli affari suoi forse per carattere ma forse è anche perché è il classico atteggiamento di chi arriva in un posto nuovo e ha il marchio addosso di “sostituto di”. Devo dire che in quest’ultima cosa è bravo, perché lui ha il suo stile, la sua professionalità e nello svolgere il suo lavoro non imita nessuno né sente quel peso e non cambia la sua identità e in questo mi piace perché è coerente come a dire “Io sono così, se vedete me il sostituto di qualcun altro, fate pace con questa cosa perchè sono diverso”, anche se se lo ritrova addosso ma perché glielo mettono addosso altri.
Devo dire che anche da parte di lui non è che veda questo enorme trasporto verso Giulia, è più Giulia che dopo averlo preso di punta all’inizio, subito incomincia ad interagire di fatto solo con lui (hai notato poi che non hanno mai lavorato insieme? Se avessero lavorato insieme, almeno ci si sarebbe fatti un’idea di lui e di lei su argomenti che non erano Lorenzo). A lui Giulia in qualche modo piace, ma è anche vero che è talmente “povero” di vere interazioni con altri colleghi che è difficile capire se e quanto potrebbe legare con gli altri se solo interagisse e questo è il grande limite di questo personaggio.
Lorenzo è sempre vissuto con il pensiero che sua sorella aveva bisogno di lui e che lui doveva essere il fratello forte, solido, risolto etc…E quindi la sua maschera era dettata dal senso del dovere riguardo a quello che lui sentiva di dover essere. Certe sue caratteristiche io le adoravo: la sua autoironia, il non prendersi troppo sul serio, l’essere piacione, però mi rendo conto che era un suo modo anche di reagire a tutto quello e che lui si sia sempre sentito dentro molto più inadeguato di quanto mostrava fuori e non parlo di Giulia. Quando dice che la sorella ha già un progetto di vita, mentre lui non ha nulla la dice lunga. Di certo per Giulia lui era fondamentale.
Può essere che lei cerchi in Damiano non Lorenzo, ma se stessa e qualcuno che la faccia sentire come era con lui. Inutile dire che è inutile perché il legame con Lorenzo era più forte di una qualunque storia d’amore, direi che i due erano proprio anime gemelle, cosa che sinceramente per ora non direi di nessuna delle altre coppie della serie.
Riguardo a Riccardo e Alba, sicuramente i due non si sono stati vicini come avrebbero voluto, perché sono una coppia molto dolce, romantica e tenera (forse quella che lo è di più nella serie anche se in questa stagione sono i più sacrificati), però la lontananza a volte è anche una prova per una coppia. Una coppia è fatta di due singoli e sinceramente se i due supereranno brillantemente questa prova, potrebbero anche tornare insieme più uniti di prima o no?
Per Alba hanno voluto che chiudesse definitivamente con il passato, che facesse pace con la madre e con il suo vissuto e questo mi sembra giusto, per il passato, per il presente e per il futuro. E ovviamente non poteva farlo con Riccardo perché in fondo era una cosa che riguardava solo la persona di Alba.
Per Riccardo hanno optato invece per un’esasperazione di un qualcosa che l’anno scorso lui viveva in modo sano ma che comunque forse era un po’ un rischio: la dipendenza dal lavoro, lui ha un burn out di fatto.
Per Riccardo e Alba hanno optato per una separazione che è stata fisica all’inizio e mentale dopo, per Elisa e Gabriel invece hanno optato per qualcosa di apparentemente più distruttivo ma che lentamente sta facendo tornare le cose al loro posto. Di certo Riccardo e Alba hanno due caratteri più pacati e pacifici, a differenza di Elisa e Gabriel nella cui coppia soprattutto Elisa tende a fare fuoco e fiamme più facilmente.
Vero. Damiano comunque non sembra mai sentire il peso di essere in qualche modo il sostituto di Lorenzo, va molto per la sua strada e cerca di scacciare la diffidenza altrui con la sua professionalità -per quel poco che abbiamo visto di lui come medico, sembra essere un valido dottore. Inizialmente pensavo che avrebbero costruito il loro amore su una specie di “enemies to lovers” perché comunque Giulia lo prende di petto da subito, invece hanno montato qualcosa di diverso. L’assenza di interazione tra Damiano e gli altri preoccupa anche perché non ci permette di vedere lui come personaggio effettivo. Sul trasporto di lui nel rapporto con Giulia, devo dire che anche io non lo vedo però è stato lui a baciarla per la prima volta -può non significare nulla ma è sicuramente un dato di fatto. Le interazioni tra loro sono comunque sempre limitate a smancerie varie o a discorsi sul certificato e quindi sono effettivamente legate a Lorenzo; sono due singoli messi assieme e basta, di fatto non condividono nulla e anche questo fa presagire il fatto che Damiano potrebbe essere il “cerotto” sul dolore di Giulia.
Quella scena con il discorso sulla sorella, penso abbia destabilizzato molto Lorenzo perché gli ha un po’ aperto gli occhi sulla sua stessa maschera. Lui comunque resta un personaggio bellissimo perché è umanissimo e perché ci è stato presentato con le sue crepe.
Se Riccardo riesce ad ammettere cosa sente e a trovare una via per curare la sua dipendenza dall’ospedale e il terrore di non essere mai abbastanza per i pazienti, credo che riuscirà anche a trovare una nuova chiave per comunicare davvero con Alba.
Forse Elisa e Gabriel hanno trovato già quella chiave perché entrambi sono stati posti davanti al loro dolore (personale e reciproco) e l’hanno affrontato o sono stati costretti ad affrontarlo. Lui tentando il suicido, lei scoprendo che Massimo è Don.
Damiano ha portato in reparto la sua di persona e la sua professionalità e in qualche modo anche la sua storia che non conosciamo ma è quella di uno che ha voluto mettere le distanze con Roma e probabilmente nemmeno ci sarebbe tornato volentieri se non fosse stato per il padre. Io penso che la cosa migliore di lui è che non è partigiano: non sta dalla parte di Cecilia, non sta dalla parte di Giulia, penso che davvero stia dalla parte di se stesso anche solo per il fatto che si crea la sua di idea senza doversi o volersi schierare perché non è obbligatorio. In un reparto in cui sembra valere solo la regola o stai dalla parte di Andrea o sei contro Andrea è la cosa migliore. Perché uno come Damiano ti risponderebbe che sta dalla parte di Damiano, così come Alba direbbe che sta dalla parte di Alba (e l’ha detto quando ha risposto a Riccardo che non era una guerra ma solo lavoro e li si è capito quanto Riccardo già stesse male). Anche Edoardo ha dimostrato chiaramente che sta dalla parte di se stesso nel suo modo di intendere il mestiere ma non ha preconcetti: hai presente quando ha detto a Caruso se lui era un avvocato o un medico? O Cecilia quando ha detto che le interessava la correzione dell’errore e non chi l’aveva commesso ad Andrea?
Io penso che semplicemente mettano in scena tanti diversi approcci nel fare quel mestiere, sono tutti approcci differenti perché Giulia continua ad essere molto ruvida nel mestiere non tanto diversa dal passato mentre Doc ci passerebbe il tempo solo a parlare.
La vera novità secondo me che quasi nessuno nota è che il pregiudizio e il senso di superiorità appartiene più ad Andrea e al suo clan, fondamentalmente a Riccardo, che a volte sembra Andrea in miniatura pure senza essere prefrontale, che vanno allo scontro per pregiudizio, per partito preso e per la concezione di aver sempre ragione nella cura dei pazienti. Insomma Andrea e Riccardo vivendo l’ospedale in modo totalizzante e come una famiglia, vivono continuamente la questione come personale e professionale, mischiando due ambiti che devono essere separati e che non a caso per i medici lo sono altrimenti si rischia grosso come giustamente ha detto Carolina una volta. Non è un caso che Riccardo sia caduto nel burn out seguendo l’esempio di Andrea: era un rischio forse che si paventava nella scorsa annata e che il Covid ha reso reale.
Mentre chi c’è dall’altra parte come Cecilia e come Edoardo ne fa una questione squisitamente professionale come è giusto che sia e non personale. Cecilia ad esempio si vede chiaramente che malgrado il diverso metodo stima comunque professionalmente i colleghi anche se non ne condivide sempre l’approccio ma a livello personale non si fa influenzare.
Secondo me il messaggio che dovrebbe venirne fuori è che raccontando un mestiere complesso non può esistere il modo perfetto di farlo: i loro metodi sono tutti interessanti ma di fatto nessuno è del tutto giusto o sbagliato. Io la vedo così almeno…
Per Riccardo potrebbe essere decisiva la scoperta su tutte le balle che nasconde Andrea perché in fondo lui è un po’ il cagnolino di Andrea, l’allievo per eccellenza e li magari potrebbe mettere in discussione tante cose.
Verissimo, c’è comunque una forte individualità in Damiano, lui è lui, lavora con i colleghi ma non fa necessariamente parte del gruppo. E c’è anche in Alba, Edoardo e Cecilia. Mischiare professionale e personale è sempre un rischio perché una diagnosi corretta salva la vita e basta, non deve essere una battaglia nè una guerra tra parti o una sfida a spingersi sempre più in là (discorso riportato da Carolina per l’appunto). Guardando la squadra di Doc ad oggi viene da pensare che non sia più una squadra, ognuno sta portando il proprio peso e l’unico peso condiviso è probabilmente quello del certificato e, per Andrea e Carolina, quello sulla morte di Lorenzo.
Vero, condivido tutto e trovo che la parte interessante della serie sia anche vedere tante umanità in gioco, tanti animi differenti che svolgono uno stesso mestiere.
Tra Riccardo ed Andrea sicuramente secondo me ci sarà una rottura molto netta anche perché magari il primo accuserà il secondo (o la figlia) di non avergli detto di stare al fianco di Lorenzo. Penso che per Riccardo -come per tutti in realtà- sia stato terribile perdere vite senza poter fare nulla di fronte alla morte: il “non oggi” della prima stagione pronunciato anche da Riccardo quando capisce che il paziente si può ancora salvare, qui è stato demolito perché il covid è stato dirompente.
Secondo me sono quattro casi di quattro persone che fanno quel mestiere in modo differente dagli altri ma non per questo meno competente e la cosa interessante è che sono quattro solisti, quattro individualisti per motivi completamente differenti e neanche del tutto per scelta.
Partiamo da Alba, la più giovane e anche colei che dietro quell’aria insicura ha molto da dimostrare. Lei non è che non sia fatta per stare in un gruppo ma di fatto quando viene giudicata e guardata con l’occhio del pregiudizio per essere figlia di (che poi se ci pensi è tragico che tutti pensassero e pensano quello di lei vista la non presenza di sua madre nella sua vita, insomma non c’era nella sua vita e l’avrebbe raccomandata? la Martelli non ce la voleva proprio all’Ambrosiano) purtroppo le tocca crescere professionalmente fuori da quelle dinamiche perché non ce la vogliono. Magari dicono che ne fa parte a parole, ma non con i fatti. Infatti il discorso che Cecilia fa ad Alba più che essere arruffianamento è profondamente vero: fuori dai gruppi si cresce più in fretta e più liberi.
Per qualunque motivo poi uno finisca fuori. Di fatto cresci da solo e non ti devi amalgamare per forza, positivo o negativo che sia. Su Cecilia e Damiano ci sono pochi elementi se non le relative specializzazioni e le personalità. Su Edoardo è fin troppo evidente.
Si ad oggi è una squadra unita dalla condivisione di una bugia, una bugia per proteggere un collega ma pur sempre una bugia. Oltretutto sono legati sul lavoro, ma i rapporti personali tra alcuni di loro sono carenti per non dire inesistenti.
Mah io penso che il gruppo-famiglia o comunque la sua degenerazione in negativo in qualche modo ha allontanato Riccardo da Alba quindi di certo positivo non è stato.
E comunque a mio parere Covid o non Covid, morte per Covid o sotto una macchina (come va di solito nelle fiction Lux Vide), indipendentemente dalla discussione sulla modalità con cui è stato trattato il Covid (abbiamo capito che qui hanno optato per una sorta di terza opzione anche in base ai gusti del pubblico, diciamo che hanno scelto una soluzione da equilibristi), questa serie presenta una dicotomia ben precisa: c’è stato il prima con Lorenzo e c’è il dopo senza di lui.
Il dopo, con la sua assenza, dimostra secondo me quanto fossero dipendenti dal suo personaggio. Andato via il numero uno, la qualità è calata. E’ calata a causa della sua assenza ma anche a causa delle scelte narrative fatte per rimediare a questa assenza.
Credo che la serie non avrebbe patito altrettanto a livello qualitativo ovviamente – non parlo di ascolti perché quelli continuano a premiarli – se fosse stato sacrificato un altro medico.
E purtroppo ormai le serie televisive confermano che possono reggere tre stagioni, non di più e già alla seconda le idee cominciano a scarseggiare.
Sono d’accordo, ognuno di loro ha il suo metodo e ogni metodo è valido.
Alba è probabilmente l’unica ad avere un piede fuori e uno dentro, e secondo me si è notato tanto quando stavano tutti cercando di convincere Gabriel a fare festa e lei gli ha praticamente detto di non rompergli l’anima.
Esatto, quella bugia è l’unica che li lega e il fatto che Carolina e Andrea condividano la verità sulla morte di LL li farà separare ancora di più (Giulia dice proprio “il segreto è uno, non ce ne sono altri”, e invece c’è e quasi nessuno lo sa). Il lavoro è l’unica altra cosa che lega tutti e non li lega nemmeno allo stesso livello perché Riccardo è appunto troppo attaccato al lavoro.
Sicuramente l’assenza di Lorenzo ha portato a scelte discutibili operate sulla trama. Secondo me per il livello qualitativo bisogna specificare se guardiamo alle singole storyline o all’insieme, se guardiamo all’insieme c’è sicuramente qualcosa che fa storcere il naso, sulle singole storyline dipende da quali consideriamo.
L’idea qui era chiaramente mostrare il risvolto psicologico (senza avvalersi poi troppo di psicologi già presenti o entrati in questa stagione), il problema maggiore è che per qualcuno hanno seminato indizi mentre qualcun’altro l’hanno fatto cambiare dal giorno alla notte e basta (per ora).
Secondo me la scelta di rendere la serie Carolina centrica ovviamente è stata come un domino. E’ stata di fatto quella la scelta narrativa principale della stagione e per il resto è rimasto ben poco spazio. Ci hanno rimesso Andrea e Agnese come coppia, Alba e Riccardo, Giulia e i nuovi ingressi. Poche altre storyline sono slegate da lei: di fatto solo Elisa e Gabriel. Possiamo discutere sul fatto che piaccia o no perché poi i gusti sono gusti, ma credo che la questione con lei intanto sia oggettiva: rendendola protagonista ha oscurato tutte le altre e questo purtroppo è assodato, personaggi dell’anno scorso e di quest’anno che sono privi di screen time e ci perdono loro e lo spettatore.
Poi non me ne voglia la Fanti jr, erede di Andrea e Agnese, con la sua onnipresenza, ma la scena a mio parere (sono anche un po’ scherzosa ma anche una gran romantica) ad oggi se la è presa anche più di lei la piccola Lazzarini senza nemmeno nascere e con pochissime scene ma sicuramente nell’immaginario dello spettatore.
Lei si che avrebbe retto una stagione da protagonista assoluta senza annoiare mai. Poi da fan la immagino molto simile al padre caratterialmente ma esteticamente come la madre.
A parte gli scherzi poi penso che se un personaggio è forte, la scena se la prende con la qualità e non con la quantità e Carolina ora come ora è solo molto forzata proprio in tutte le disgrazie che vive perché considerando la sua maturità e il suo equilibrio è strano che non si sia ancora buttata da un ponte. E veniamo da un tentativo di suicidio di un personaggio come Gabriel sofferente ma già più equilibrato di lei, almeno in linea di massima.
A me fa molto piacere vedere il risvolto psicologico ma anche quello va mostrato bene e li avrei valorizzato Enrico e Lucia e così non è. A me la povera Lucia ha fatto pure pena quando le è stato dato dell’incompetente da Elisa intanto perché non lo è secondo me e poi perché è impossibile valutarla in base alla storia di Gabriel.
Si Alba forse è più fuori che dentro, di certo non ne può più di questi che fanno gruppetto e si comportano come i reduci del Covid. Forse è anche offesa che in qualche modo come al solito la sua personale guerra al Covid sia considerata meno dolorosa della guerra in reparto o forse di meno valore.
Mai una volta che qualcuno le abbia chiesto cosa ha provato o come è stato quel periodo per lei…
Secondo me c’è anche un’altra cosa che ha scatenato scelte discutibili di trama: il certificato. Alla fine per buona parte del loro screen time, in tanti si preoccupano di nascondere quel segreto. Concordo comunque sulla grande presenza di Carolina, è oggettiva, non si può dire che non sia vero. Io mi chiedo anche il perché di tanto accanimento sul suo personaggio ma è chiaro che sono scelte di scrittura.
Hai pienamente ragione sulla baby Lazzarini: ogni volta che c’è un bambino la mia mente (e anche quella di Giulia, a giudicare dai suoi occhi) vola a lei, a quello che poteva essere, a come sarebbe diventata… Anche per me ha il carattere del padre e l’aspetto della madre.
Anche a me fa piacere e spero davvero che nelle puntate rimanenti venga approfondito perché la salute mentale è qualcosa di fondamentale e sarebbe bello che anche una semplice fiction portasse l’attenzione su ciò. Esatto, alla fine non si può colpevolizzare Lucia (né Enrico) perché davvero ha avuto pochissime occasioni per farsi conoscere effettivamente.
Hai centrato il punto: nessuno le ha mai davvero chiesto nulla, l’unica esternazione è stata sua quando ha detto a Riccardo che la madre le aveva chiesto scusa per tutto. Mi sembra di aver letto da qualche parte che la Mazzieri ha detto che ci sarà una puntata “sfogo” di Alba.
Si decisamente sono quelle due le scelte discutibili di trama: il certificato e la Fanti jr. La stagione ruota intorno a quelle due scelte e in qualche modo sono scellerate entrambe e oltretutto indirettamente legate.
Ti dirò il certificato da una parte me lo spiego. Il certificato è usato per due scopi a livello di scrittura: da una parte è come se tenesse ancora in vita Lorenzo (il che la dice lunga secondo me sul fatto che questa morte non l’hanno poi scritta così volentieri come omaggio altrimenti non continuerebbero a stare così attaccati al suo personaggio anche dopo morto, dovrebbero cancellarlo o no per far andare avanti gli altri soprattutto Giulia? E invece sono attaccati a Lazzarini con le unghie e con i denti pur avendolo ammazzato, hanno tolto quasi tutto ma non se la sono sentiti di tagliare del tutto i ponti con lui), dall’altra è usato superficialmente nella storia dell’inchiesta nel mettere contro Andrea e Cecilia o meglio Andrea e Caruso e pure li non è un granché che i due si azzuffino per un primariato su un certificato di un medico morto.
Oltretutto non so, Carolina anche così acerba, così giovane, così ragazzina, che passi dall’essere una secondaria a una protagonista assoluta mah…Che abbia una certa resilienza si, però è anche parecchio autodistruttiva a differenza delle sue colleghe che sono adulte…
Su di lei ho una posizione non estrema, moderata, per me poteva dare, ma a certe condizioni, diciamo ben dosata.
Indirettamente secondo me poi ha causato ulteriori danni e problemi alla coppia Andrea e Agnese, che oltre ad essere carenti e non pronti per tornare insieme da coppia, sono carenti nel far squadra come genitori e la rendono ancora più instabile.
Beh di certo la baby Lazzarini sarebbe stata un po’ una mascotte del reparto e il padre sarebbe impazzito per lei…
Il tema della salute mentale l’ho visto trattato benissimo in Oltre la soglia, purtroppo a Mediaset è stato come dire dare perle ai porci?
Una serie di altissimo livello non capita e non apprezzata come capita…
La salute mentale diciamo che nelle fiction sta smettendo di essere un tabù, diciamo che va per la maggiore sicuramente nell’essere affrontata…
Credo che di fatto nessuno è interessato a saperlo visto che poi anche i rapporti personali soprattutto tra le donne del reparto sono inesistenti. Quando dialogano parlano di lavoro, ma di questioni private nemmeno a parlarne. Tra loro non parlano nemmeno del Covid, perché ognuno si tiene per sè il suo trauma. A me ha irritato pure Andrea nel fare la morale a Enrico mentre lui era tenuto al segreto professionale considerando che Andrea questa stagione è specializzato nel fare tutti gli errori possibili da padre. L’anno scorso Andrea era più interessato anche alle vite dei ragazzi.
Si a quanto pare ci sarà un momento di sfogo della coppia Patrizi-Bonvegna in cui dovrebbero parlare dei traumi e parla di una scena molto intensa nell’ultima puntata.
Sicuramente il certificato è “un pezzo di Lorenzo” che continua a vivere in modo bizzarro, ma continua. Diciamo che il pezzo di Lazzarini che dovevano mantenere era nel grembo di Giulia ma ce ne hanno privato…
Io credo che portare Carolina al centro dell’attenzione fosse possibile già nella scorsa stagione, in modo da creare comunque una sorta di apripista per questa: lei ha dei traumi non indifferenti, nella prima erano minori, qui sono aumentati e in qualche modo si trova ancora più in balia degli eventi. È tutto un insieme di cose che di certo non le fa bene, non ha punti fissi, va alla cieca su tutto e per tutto. Personalmente so che lei è molto autodistruttiva ma non posso fare a meno di pensare a tutte le sofferenze che le vengono scaricate addosso.
Vero, ognuno porta il suo dolore e non sente la necessità di parlarne con gli altri, probabilmente il primo a farlo è stato Gabriel con Massimo (quindi nemmeno con un collega medico/infermiere/operatore sanitario). Secondo me, come ho già detto, in questa stagione sono tutti in pezzi e quindi anche il gruppo è in pezzi: se non fosse per quella storia del certificato sarebbero ancora più divisi e condividerebbero ancora meno cose/spazi.
Io l’ultima puntata la temo moltissimo perché ho paura del colpo di scena finale per chiudere tutto e quindi magari anche di possibili colpi di testa di Alba o di Riccardo…
Oltre la soglia è una serie bellissima, l’ho amata dall’inizio alla fine e ho passato più o meno ogni puntata a chiedermi perché la rai alla fine non abbia chiuso la trattativa ma l’abbia lasciata a mediaset.
Appunto, una persona ben corazzata o che comunque sa affrontare il dolore, è adulta etc., e ha qualcuno di affidabile che le sta vicino forse sa affrontare tutto quello, però per motivi ovvi per lei non può valere tutto quello: Carolina non ha gli strumenti adatti per affrontare il dolore sia perché non lo sa affrontare se non in modo negativo e sia perché continua ad arrivargliene.
Carolina già è instabile e autodistruttiva di suo, in più il dolore che le piove addosso di continuo peggiora ancora rendendola un personaggio ancora più allo sbando. Di fatto è una ragazza “sbandata” non nel senso che si droga o altro, ma che va appunto allo sbando, senza direzione.
Secondo me nella scorsa stagione pur essendoci di meno, era stata comunque presente ed in modo importante (è per dire che conta la qualità e non la quantità). Ho sempre pensato che la “persona” di Carolina potesse essere solo una: Elisa. Però non si è visto niente di simile finora.
Si capisco cosa intendi dire sull’ultima puntata, anche perché ormai la seconda parte di stagione è quella dei nodi al pettine e stanno riempendo tutto completamente dopo una prima parte vacua come al solito.
Di fatto la prima stagione aveva avuto il finale chiuso solo per Alba e Riccardo e per Sardoni come è ovvio che fosse, gli altri erano rimasti aperti.
Penso che in questo caso avremo il finale chiuso per Elisa e Gabriel, per Andrea e Agnese c’è un forse, per Alba e Riccardo sinceramente penso davvero ci possa essere la qualunque.
Io penso che l’unico giudizio ormai definitivo che si possa dare è quello su Giulia Giordano e ha confermato quello che pensavo: Giulia senza Lorenzo non esiste più, forse anche furbescamente l’onnipresenza di Carolina ha coperto il poco screen time di una Giulia su cui gli autori sono stati i primi a non puntare senza Lorenzo. Insomma io penso che il lieto fine della coppia Lazzarini-Giordano fosse l’unico finale in character dei personaggi e che avrebbe lasciato il pubblico soddisfatto e anche gli attori soddisfatti perché i loro personaggi avevano detto tutto ciò che avevano da dire. Non era solo Lorenzo ad aver detto tutto quello che aveva da dire, ma anche Giulia che l’anno scorso si trovava a cavallo di due ship e quest’anno aveva avuto il suo finale con Lorenzo. E a quel punto avrei optato si per due sostituti con due nuove storyline, nuove di zecca; Giulia come ho detto spesso era troppo “dipendente” da Lorenzo e non in senso negativo ma evidentemente nel senso che la rendeva quello che era e ora è impalpabile: ci sia o no non ce ne accorgiamo in puntata. La verità è che loro non hanno voluto puntare su di lei con la consapevolezza che non avrebbe funzionato con Damiano. Storia con Damiano che è campata per aria, è inesistente.
Penso che se sei un buon sceneggiatore e hai un personaggio che decidi di uccidere ma è il migliore della stagione, devi decidere molto attentamente prima di ucciderlo o di farlo uscire di scena e la prima cosa da verificare è se c’è un personaggio come era quello di Giulia che possa vivere di vita propria senza di lui. E in questo caso purtroppo la risposta è stata no. A me sembra strano che la Gioli abbia trovato stimolante recitare le scene con Rossetti: non trasmettono nulla, non hanno contenuti, sono prive di interesse e non perché loro non siano bravi ma perché non c’è proprio una storia. E in ogni caso le scene di Giulia che non riguardano il lutto. E’ un copione non curato e lei fa quello che può, ma il personaggio non esiste più.
Non so se in Rai avrebbero apprezzato Oltre la soglia, sicuramente di più che a Mediaset. O comunque meglio a Netflix.
Esattamente, le stanno scaricando addosso tonnellate di dolori, di disgrazie varie e variabili e lei non ha nemmeno il tempo per guardarsi attorno alla ricerca di una mano amica, è per questo che alla fine empatizzo moltissimo con lei: non è un personaggio forte ma non fa nemmeno in tempo ad esserlo perché è continuamente in un vortice negativo. Sicuramente conta la qualità e non la quantità, su questo non si può mai discutere. La Tabasco ha postato prima della puntata una foto di scena in cui ci sono Carolina ed Elisa quindi secondo me avremo finalmente un rapporto tra di loro.
Io credo che avrebbero dovuto davvero mettere la 8 al posto della 6, perché dopo la puntata “cane blu” i nodi hanno iniziato a venire al pettine mentre la puntata 5 e la 6 erano state abbastanza sottotono. Elisa e Gabriel personalmente li vedo sposati a fine stagione, Andrea e Agnese non so se avranno il tempo di incontrarsi seriamente e con i propri traumi risolti, Alba e Riccardo potrebbero andare incontro a qualunque cosa, non so davvero immaginarmi il loro finale per ora.
Sono d’accordo per buona parte del discorso ma ti sposto l’attenzione anche sul fatto che gli strascichi del covid non li abbiamo visti su Giulia, l’abbiamo vista solo cambiata dall’oggi al domani con l’entrata in scena di Damiano. In Riccardo percepivo già un disagio dovuto al covid nelle prime puntate andate in onda, in Giulia no e invece probabilmente è il suo cambiamento a doverci mettere sull’attenti. Lei non parla, entra in scena, bacia Damiano, fa cose di lavoro, va a cena con Damiano, parla sul tetto con Damiano ecc… il lavoro e Damiano sono i suoi punti, non c’è altro e infatti quando è in scena non ce ne accorgiamo più di tanto, come giustamente dici. Ecco, forse questo suo essere così attaccata a Damiano in modo anche insano, è un segnale del fatto che sta coprendo il dolore. Se ci pensiamo, quando lei e Andrea si mettono assieme -dopo anni di desiderio da parte di lei-, lui perde la memoria. Quando lei e Lorenzo si mettono assieme -dopo anni di desiderio da parte di lui-, lui schiatta. C’è una costante in ciò: il tempo dilatato. E in Damiano non c’è, anzi il tempo è piuttosto ristretto, lei lo chiama addirittura, cerca di entrare nella sua vita, cerca in qualche modo di affrettare tutto per non perdere tempo visto che lo ha perso con Andrea e Lorenzo e poi ha perso direttamente loro. Non so se questa è l’intenzione degli sceneggiatori però in fondo un po’ ci spero perché avrebbero la possibilità di farci vedere Giulia nuda davanti al suo dolore (ora che Damiano forse ha tradito la squadra -qui possiamo dire comunque che lui non doveva niente a nessuno e siamo anche certi che in realtà non li ha traditi ma probabilmente ha un piano per salvarli). So che il ragionamento è un po’ intricato ma spero di essermi spiegata almeno decentemente…
Detto ciò, rimango dell’idea che Giulia poteva rimanere in scena con la sua bambina e che quella sarebbe stata la linea narrativa più naturale per lei.
Sul recitare le scene così sono profondamente d’accordo perché manca il nervo centrale della storia e loro comunque ci provano ma lei rende molto meno se la confrontiamo con la scena della morte di Lorenzo, con il momento in cui prende in braccio il piccolo Carlo, con l’espressione del viso quando doc le dice che lei ha perso più di tutti e lei risponde che la gravidanza era solo all’inizio. Su di lui non so cosa dire perché ha così poche scene che non l’ho nemmeno inquadrato bene all’interno del suo personaggio.
Avevo letto che la trattativa per produrla vedeva in gioco anche la Rai e penso che sarebbe stata accolta bene -su Rai2, perché per Rai1 è ancora un argomento un po’ tabù visto come è stato effettivamente sviscerato e rappresentato.
Si sono d’accordo su Giulia, Di certo non è tipo da buttarsi su un uomo, né da assillarlo, né da chiamarlo o altro: non è quel tipo di persona. La fretta e l’essere sconclusionata di questa storyline da una parte – a livello di storia – si spiega con la fretta di ripiazzarla con un altro personaggio, dall’altra parte la differenza con il suo passato sentimentale è evidente e rende il personaggio out of character.
Comunque secondo me la serie non avrebbe sofferto dell’uscita dei due insieme, anzi, sarebbe andata bene così.
Secondo me quell’essere out of character potrebbe essere la spinta per capire che è così per quello che le è successo ma probabilmente lo deve capire lei in primis.
Farli effettivamente trasferire a Genova poco prima dello scoppio della pandemia poteva essere una buona scelta, in ogni caso avrebbero potuto far tornare Giulia per qualche comparsata con la bimba. Ad ogni modo credo che Giulia ci sarà anche nella s3 -non ufficializzata ma Argentero ha detto tantissime volte che lui ha sempre immaginato doc su 3 stagioni- visto che la Gioli a tg2 costume e società ha detto che Giulia le farà ancora compagnia…
Si ricordo che Argentero lo dice spesso, anche perché ormai le serie italiane sono pensate un po’ tutte in tre stagioni anche per il fatto che abbiamo detto: finiscono le cose da raccontare e non hanno più nulla da dire.
Si la scelta migliore era capire che i due avevano dato tutto quello che avevano da dare e da dire e parlo anche nel caso in cui Saurino avesse deciso di restare: insomma decisione narrativa e via…
Sì, diciamo che dopo la terza stagione si fatica non poco a trovare qualcosa di interessante, anche se magari vengono introdotte storyline meritevoli.
Lorenzo aveva comunque il finale già più chiuso di Giulia -presi come singoli-, assieme potevano lasciare l’ospedale e trasferirsi altrove. A me la presenza di Giulia in questa s2 inizialmente piaceva, poi c’è stato il cambio repentino (che spero sia legato al discorso già fatto) e ho iniziato ancor di più a pensarla madre in quel contesto e a come la genitorialità avrebbe potuto darle una spinta.
Intendevo dire che Lorenzo ne aveva vissute di cotte e di crude, era stato sviscerato in ogni modo, ma sicuramente non avrei gradito un finale con lui lontano dalla medicina. Di Giulia comunque si era parlato parecchio, sapevamo di meno a livello personale di lei, ma d’altronde anche Lorenzo ha “nascosto” Susanna per un po’ ed è sempre stato un reparto in cui i fatti personali venivano nascosti parecchio o comunque non se ne parlava molto, ma la puntata su Fabio aveva fatto ben capire il carattere di lei e il suo vissuto, però era stata protagonista di ben due ship, diciamo a cavallo tra queste ultime. Sono due personaggi che erano esauriti presi singolarmente e fatti per stare insieme. Oddio Giulia, Agnese e Alba sono finite letteralmente sullo sfondo, quasi alla stregua di comparse a causa di Carolina. In certe puntate la sua presenza è stata talmente ridotta o ininfluente da essere senza voto. Questo secondo me è il chiaro segnale che da una parte hanno ammazzato Lorenzo, facendo una scelta ben precisa, ma dall’altra non hanno creduto davvero ad un futuro di questo personaggio senza di lui, perché altrimenti ci avrebbero provato. Che ne so, magari con la comparsa della madre…
D’altro canto sono proprio gli intrecci dell’anno scorso ad essere pressoché scomparsi…Se pensi che Agnese e Andrea erano la coppia protagonista (si dividevano lo scettro con Giulia e Lorenzo) e hanno uno screen time inesistente…
Forse poi proprio la linea Covid che accompagna la stagione non è all’altezza della linea Sardoni.
Hanno proprio voluto strafare sotto certi aspetti e non in positivo.
Sicuramente sì, di Lorenzo conoscevamo tanto, quasi tutto e la medicina alla fine era una parte fondamentale della sua vita quindi un futuro lontano dalla medicina probabilmente sarebbe stato out of character. Il predominio di Carolina sicuramente ha ridotto tanto lo screen time di tutti però spero che almeno le diano un attimo di respiro. Giulia alle volte è praticamente assente dalla scena ma voglio sperare che anche lei avrà la sua puntata, come è accaduto a Gabriel nella scorsa; sembra che stiano cercando di esaminare i risvolti psicologici su ogni personaggio trattandone circa uno alla volta quindi forse in queste puntate che mancano vedremo gli altri (come ha detto la Mazzieri, appunto, avremo la puntata Patrizi e Bonvegna).
Secondo me gli intrecci mancano perché manca il gruppo, il segreto del certificato è davvero l’unica cosa che tiene un po’ vicini tutti.
Per il futuro di Giulia ho pensato anche ad una cosa che apparentemente non ha senso ovvero Giulia primario, l’idea viene solo ed esclusivamente da una foto in cui Giulia è praticamente centrale e tutti stanno circa dietro a lei -nelle foto viste fino ad ora c’era sempre Andrea centrale. È una teoria completamente campata per aria ma non mi stupirebbe scoprire che ci hanno pensato…
E probabilmente la verità sulla morte di Lorenzo dividerà il gruppo che già è diviso. E dire che Andrea pretendeva che Enrico violasse il segreto professionale e gli raccontasse i fatti di Gabriel…
Se è per quello in molte fotografie di gruppo Saurino compare con la barba più lunga o meglio più folta. hai notato che Saurino ha fatto più promozione quest’anno che l’anno scorso e più di vari suoi colleghi?
In effetti forse Giulia sarebbe davvero meritevole di quel ruolo, per me è il medico migliore del reparto, è l’unica cosa che mi porto dietro dalla scorsa stagione e continuerò a pensare sempre. Non è adatto né Andrea che poi vincerà solo perché il protagonista (mi dispiace ma chi è troppo emotivo e troppo empatico come lui non può comandare, ci vogliono altre doti e Caruso in fondo pur essendo “cattivo” fa obiezioni reali) e nemmeno Cecilia visto che è un’infettivologa e quello rimarrà un reparto di medicina interna. Credo che sentimentalmente dovessero lasciarla sola…
Beh mancano tre puntate al termine, quindi sei episodi.
Sai che ho letto un’intervista su Rolling Stones in cui la Tabasco dice che in Doc le sarebbe piaciuto interpretare Alba per quel mix di preparazione professionale e dolcezza, anche lei in poche parole la definisce la vera l’eccezione nel fare quel mestiere li dentro.
Tra l’altro mi è venuto in mente che Alba era entrata in chirurgia ma la madre non ce l’aveva voluta.
Che poi riflettevo sul fatto che davvero il Covid non li ha realmente uniti, anche quelli che stavano in ospedale hanno vissuto ognuno a modo loro la tempesta già durante, figurarsi dopo.
Ad esempio Gabriel non c’era, nemmeno Alba, Andrea e Agnese stavano a contatto ma non si è mai capito se sia successo qualcosa in quel periodo a parte che si sono riempiti di balle riguardo alla figlia.
Esatto, Andrea si tiene quel segreto ma vorrebbe sapere vita, morte e miracoli di tutti tra pazienti e medici/infermieri, fosse per lui sarebbe il confessore del reparto.
Anche la questione della barba (e dei capelli, in alcune foto) di Saurino infatti è qualcosa che non torna però può essere che abbia fatto le foto mentre stava girando qualcos’altro per cui aveva la necessità di rimanere così, sinceramente non saprei… Inizialmente ti dirò che avevo pensato a qualcosa che potesse prevedere Lorenzo presente nell’ultima puntata ma dopo la 2×8 Saurino ha ringraziato tutti quindi credo che il suo look in quelle foto fosse slegato dalle scene che ha avuto in doc. Lui ha detto di aver voluto fare promozione normalmente, per far credere che ci sarebbe stato in tutta la stagione però effettivamente ha fatto tanta promozione, più con Lorenzo morto che con Lorenzo vivo, in sostanza.
Giulia primario mi piacerebbe e darebbe anche senso alla raccolta firme iniziale fatta da Andrea, sentimentalmente credo che la strada sia ormai tracciata con Damiano, spero di no ma temo di sì però come già detto tante volte avrei preferito vederla sola o con la bambina, senza uomini almeno per un po’.
Sì, sei episodi, però davvero non so cosa pensare della distribuzione della storia in quei sei episodi, alla fine stanno dando davvero pochi riferimenti e anche il promo non è particolarmente chiarificatore.
Tutti pazzi per Alba, tranne tanti telespettatori mi sembra… Comunque, sarà che sono abituata ormai a vederle in quei ruoli, però trovo perfetta la Tabasco nei panni di Elisa e la Mazzieri in quelli di Alba.
Esatto, come già dicevo, il covid li ha mandati in pezzi perché ognuno porta il suo peso e nessuno vuole cercare di alleviare il peso altrui perché ha già il proprio a cui pensare.
Andrea e Agnese probabilmente si sono sostenuti più in quel periodo che in tanti altri, credo che sia stato comunque un ritrovarsi dopo la scissione avvenuta post morte di Mattia. Di certo non è stato un ritrovarsi sano ed equilibrato perché lui ha mentito sul reale svolgimento della morte di Lorenzo e lei ha taciuto il fatto di aver cambiato l’assegnazione dell’ospedale alla figlia…
Si sono perfette. Perché la Tabasco ha dei lineamenti forse un po’ “forti” per cui la scelgono per interpretare ruoli di donne toste o comunque si pongono così, però lei dice che non ci si sente e forse vorrebbe interpretare ruoli più vicini a un’eroina romantica, quindi probabilmente ha evocato i due personaggi femminili che sono agli antipodi, non a caso l’anno scorso andavano allo scontro e non solo una volta. Infatti dice che Elisa ostenta quella sicurezza e quella forza.
La Mazzieri al contrario ha dei lineamenti forse più “dolci”, diciamo molto da Miss Reparto, però ha anche una durezza che le viene naturale, mica ci è andata leggera con l’attrice o no?
Credo che Alba davvero sappia tirar fuori il suo carattere e gli attributi quando vuole: ha pur sempre i geni della Martelli o no?
Io penserò sempre che i personaggi come Alba sa apprezzarli solo chi guarda in profondità….E comunque quest’anno il tiro al piccione è parecchio contro Riccardo, che quest’anno comunque è calato, forse perché l’apparente triangolo non è roba per lui.
Strano che a Carolina nessuno abbia mai dato della raccomandata giusto per restare in tema…Ah ma lei è la figlia di Doc e di Agnese…
Andrea si comporta come se avesse le responsabilità del mondo sulle spalle, anche la frase sul fatto che le questioni personali diventano problemi medici, è esagerata e fa capire come viva il reparto spesso in modo distruttivo.
Oddio che Saurino ci sarebbe stato poco si capiva, visto che li c’è qualcuno che spoilera parecchio, non lui, ma qualcuno c’è…
Forse è stato anche sul set appunto in due fasi differenti…
Almeno con la ship con Damiano metteranno d’accordo nell’avversarli sia il team Andrea che il team Lorenzo. Perché siamo accomunati dal “piangere” entrambi riguardo alle due ship e invece l’ultimo arrivato…
Se non ci si sente, vuol dire che è ancora più brava a tirare fuori Elisa; in ogni caso credo che la vedrei bene anche nei panni di un’eroina romantica, sarebbe probabilmente una mezza sfida perché dovrebbe vincere l’immagine che i telespettatori hanno dei suoi personaggi passati ma secondo me potrebbe riuscirci bene.
Esatto, alla fine anche Alba non è poi così remissiva come sembra, ha un bel carattere, un po’ nascosto ma ce l’ha.
Sai, secondo me in questa stagione tutti dovrebbero guardare in profondità per ogni singolo personaggio perché li vediamo effettivamente cambiati, alcuni sembrano stravolti senza capire perché e fermandosi ad un primo sguardo, il giudizio che ne esce non è buono per nessuno o non è stato buono almeno all’inizio: da Elisa che tratta a pesci in faccia chiunque (soprattutto Gabriel) a Giulia che si butta su Damiano, da Riccardo che guarda solo al lavoro a Gabriel che si fa in un certo senso vivere dagli attacchi di panico -nonostante abbia comunque fatto le sedute etc…
L’assenza di insinuazioni sulla raccomandazione di Carolina fa storcere un po’ il naso anche a me, forse nessuno le dà della raccomandata perché nessuno ne ha il coraggio. Tra lei ed Alba comunque, alla luce degli ultimi avvenimenti, è lei quella più “raccomandata” mentre Alba, se fosse stato per la madre, sarebbe entrata all’Ambrosiano solo come paziente in caso di necessità, non di certo come dottoressa.
Esatto, intendevo proprio quello.
Per chi segue un minimo il periodo di riprese sui social, era più che chiara la sua assenza quasi totale -direi che Spollon che posta nelle storie la foto di Lorenzo con tanto di didascalia “ti ricorderemo così”, era abbastanza eloquente- quindi forse Saurino ha pensato di fare più promozione per cercare di “sviare” l’attenzione dagli spoiler che comunque c’erano.
A questo punto mi sa proprio di sì, anche se mi resta il dubbio del perché non abbiano scattato le foto quando lui era in look Lorenzo, però evidentemente non potevano, magari mancava qualcuno.
Accontentano tutti senza accontentare nessuno, nè chi la voleva con Andrea nè tantomeno chi la preferiva con Lorenzo.
In effetti se ci pensi il personaggio di Alba ha una sorta di record nell’essere contemporaneamente l’anti-Elisa e l’anti-Carolina, a tutti i livelli e sotto tutti i punti di vista. E invece ho sempre sperato che con Elisa socializzassero davvero. E invece ti rendi conto che in questa serie soprattutto le donne sono molto individualiste, in modi differenti e sotto molti punti di vista, ma così è e lo sono in qualche modo sia sul lavoro sia sulla vita privata.
Forse perché se non hai una vera intesa personale, puoi risultare freddo anche nel lavorare insieme visto che ciascuno ha il suo approccio.
Infatti secondo me anche sul lavoro si dimostra un po’ l’inadeguatezza di Andrea e Agnese come genitori. Di fatto vogliono Carolina vicina sul lavoro per avvicinarsi a lei anche nel privato e per recuperare il tempo perso nella sua adolescenza e ora, ma non si rendono conto che se c’è un ambito in cui proprio dovrebbero farle vivere la sua vita è quello lavorativo. Sono del parere che quello è l’unico ambito in cui Carolina può e deve crescere individualmente. Secondo me sono consapevoli di aver perso tanto con lei e provano come possono a recuperare il tempo perso, a darle una mano ma di fatto il lavoro non è davvero un collante per poi entrare nella sua vita.
Si Carolina di fatto è una raccomandata senza che nessuno glielo dica e senza saperlo del tutto e quando l’ha scoperto nell’ultima puntata è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso.
Secondo me quest’anno i personaggi sono stati estremizzati nei loro lati più negativi, diciamo anche più scorbutici e più ruvidi: Elisa che come dice l’attrice ostenta sicurezza e anche aggressività si pone ancora di più a muso duro con chiunque e la fregatura del prete calza a pennello (della serie ostenti tanta sicurezza? Ti ha preso in giro anche un prete), Gabriel si è ritrovato davanti agli occhi la futura sposa dopo che l’aveva in qualche modo rifiutata perché lui vuole Elisa e un’altra vita e li è chiaro che si sia chiuso, è normale vista poi anche la cultura differente, Giulia di fatto si “concedeva” solo con Lorenzo, è solo con lui che aveva un rapporto personale e si apriva e questo indipendentemente dal fatto che poi sia diventato il suo uomo e fosse incinta di lui, morto lui, ovviamente non si confida più con nessuno; Riccardo che era quello più bravo con i pazienti e più attaccato all’ospedale ne è diventato dipendente…E’ un po’ una degenerazione in negativo di quello che molti di loro prima avevano ma ancora in condizioni normali. E poi c’è da dire che raccomandazione o no, la Martelli era il terrore di molti se non tutti, parecchio detestata, quindi Alba, raccomandata o no, è rimasta la figlia di, come a dire che se pure non fosse stata raccomandata, se era come la madre…
Si si è capito che Saurino è stato poco sul set, non so se gli hanno raggruppato le scene o è stato in periodi diversi. Ha detto che dopo anni di lavoro Lux (Cdca, Non dirlo al mio capo, Doc) voleva dedicarsi al cinema e al teatro giustamente. Quelle foto con barba e capelli lunghi continuano ad essere strane, forse fatte a fine riprese.
Vero.
Sicuramente la vicinanza di Carolina per entrambi i suoi genitori è una specie di riscatto per ciò che hanno perso negli anni precedenti, un po’ per loro volontà e un po’ no, ma di fatto la stanno danneggiando molto più di quello che immaginano.
Esattamente, ed è questo secondo me a non essere chiarissimo da subito agli occhi di chi guarda, perché sulle prime, specialmente con alcuni personaggi, viene molto più facile “puntare il dito” o giudicare in modo superficiale -basta vedere tutte le critiche mosse a Riccardo, che secondo me erano ingiuste da subito ma ad un primo sguardo superficiale posso comprenderle- e invece ci sarebbe solo tanto da comprendere, da analizzare. A posteriori dico che sono contenta che finalmente abbiano fatto venire un po’ di nodi al pettine perché hanno permesso anche un’apertura maggiore dei personaggi verso lo spettatore. L’impatto psicologico del covid si vede tutto, ad oggi, ed è anche stimolante cercare di capire come e quanto ognuno di loro è stato colpito. Dopo la 2×8 di fatto hanno davvero iniziato a sviscerare l’argomento.
Sì, Alba vive questa specie di strano mondo in cui in molti puntano il dito o l’attenzione su di lei, forse è quella che ha più pressioni addosso, non per la raccomandazione o meno, ma perché inconsciamente è lei stessa la prima ad averle e ad esercitarle sulla sua persona. Ho sempre pensato che lei vivesse il reparto come un continuo dimostrare qualcosa, un far vedere che era abbastanza, forse perchè inconsciamente si porta dietro dall’infanzia il fatto di “non essere stata abbastanza per sua madre” che infatti preferiva stare lontana da lei, senza capire fino in fondo che la madre era inadeguata a fare la madre e quindi può anche essere stato un “”bene”” che le stesse lontana. Ma quando sei piccolo non capisci certe cose, non le comprendi a fondo, non arrivi mai a toccare il significato vero e inevitabilmente ti porti dentro traumi che magari non sai nemmeno di avere perché sono talmente radicati in te che non te ne accorgi.
Credo sia stato in due periodi diversi perché mi sembra di ricordare di aver visto qualche storia sul profilo di qualcuno. La sua scelta comunque è super legittima, alla fine è una persona che lavora e, potendo scegliere, ha tutto il diritto di farlo. Le foto probabilmente resteranno il più grande mistero…
Ciao, commento anch’io più che altro perchè non mi va giù la questione “spinosa” della stagione: la morte di Lorenzo. Parto col dire che, come stiamo vedendo, a livello narrativo e di conseguenze sugli altri personaggi è stata una scelta devastante e, seppur coerente col personaggio, penso che sia stata più dannosa che un’uscita di scena meno coerente, ma più “indolore” e con meno conseguenze per noi che guardiamo e per chi rimane nella serie (non farlo proprio ricomparire), quindi un grosso errore, soprattutto se piazzata all’inizio sostanzialmente come un off topic (perchè di questo si è trattato). Possiamo tranquillamente dire che Doc senza di lui non è più lo stesso Doc e che la cosa si è aggiunta ad una mancanza di idee di fondo che stiamo vedendo un po’ anche sul resto, quindi la serie non era assolutamente ancora pronta per staccarsi da lui in questo modo così brusco e netto e lo stiamo vedendo. Detto questo non sono d’accordo nemmeno sulla “giustificazione” di Saurino: che lui volesse “cambiare aria”, in linea di massima, ci poteva stare ed era legittimo, ma ho trovato tutto molto pompato francamente. “Dopo tanti anni” sembra che voglia dire “decenni” e invece ha fatto due serie, quindi piuttosto esagerata come affermazione, soprattutto dal momento che lui ha detto di aver lasciato per cinema e teatro, ma sono mesi in cui in realtà è in una sorta di “periodo sabbatico”: durante i mesi di Doc l’unico lavoro che ha fatto è stato un film che l’ha tenuto impegnato per alcune settimane tra ottobre e novembre e per cui ha dovuto prendere quel look che vediamo nelle foto di cui parlate, ma nient’altro e tutt’ora non sta facendo nulla. Quindi io mi dico: è giusto e legittimo che si voglia cambiare, ma non lasciandosi dietro questa “devastazione” in un momento in cui la serie era ancora fortemente dipendente da te e tu questa stagione, da un punto di vista pratico, la potevi fare (lui poteva starci sul set, non era bloccato da altri) per portare a termine il personaggio e permettere poi alla serie di smarcarsi con i giusti modi e tempi, poi alla fine di questa uscivi. Quindi no, in questo momento non ho trovato così legittima questa scelta perchè alla fine se lui sta dove sta è perchè ci siamo noi che lo guardiamo e credo che, appunto, almeno quest’ultima stagione di “addio” anche per permettere agli altri di proseguire senza di lui, cosa che fatica a succedere dopo questa uscita così brusca, fosse giusto e necessario la facesse, potendola appunto fare, poi finita questa salutava. E francamente ho trovato molto scorretto dalla produzione sfruttare il suo nome per “farci credere” che lui ci fosse ancora come prima per depistarci sul colpo di scena iniziale che poi colpo di scena non è mai stato visto che le voci su questa cosa hanno iniziato a girare ancor prima delle riprese e ormai lo sapevano tutti, oltre al farlo partecipare alla promozione più degli altri (perchè questo lo decide la produzione, non lui come dice): lui dice anche che era giusto il colpo di scena per i fan, ma sa benissimo che per i fan la cosa giusta era che lui ci fosse e anche questo non mi è piaciuto. È la prima volta in cui una produzione di una serie prende letteralmente in giro tutti sulla presenza di un attore/personaggio che non c’è più: francamente l’ho trovata una cosa molto scorretta, così come il fatto che ce lo stanno propinando in tutte le salse e in tutti i programmi, come avete fatto notare giustamente voi, più ora “da morto” che prima quando era protagonista. A me francamente della pantomima interessa zero e, se lui ha trovato tutto questo tempo per fare questi teatrini, allora poteva stare direttamente sul set almeno per questa volta, altrimenti se voleva così tanto andare non capisco cosa ci stia a fare in tutta questa pantomima: o vai oppure per stavolta resti e lo fai come si deve.
I commenti sono sempre ben accetti!
La morte di Lorenzo era ed è inevitabilmente uno spartiacque in tutta la storia, c’è un prima e c’è un dopo. Personalmente preferisco una morte completamente in character piuttosto che una morte sotto ad un camion e per giunta offscreen ma mi rendo conto che sono comunque gusti personali. In ogni caso l’alternativa tra le due c’era ed era un suo allontanamento dalla medicina o un cambio di città (scelte un po’ out of character -soprattutto la seconda- ma comunque possibili).
Io sono molto categorica sulle uscite o meno di scena perché per me qualunque attore deve poter lasciare quando gli pare o rimanere se l’altra parte della coppia, ad esempio, lascia. Capisco il discorso di “riconoscenza” verso chi guarda e anche verso la serie stessa ma trovo che lui avesse tutte le libertà del mondo di lasciare anche senza dare ulteriori spiegazioni che, personalmente, non ho mai trovato necessarie perché comunque anche se è un personaggio pubblico/famoso ha il diritto di prendere scelte senza giustificarle necessariamente al pubblico. Da quello che ho letto io, comunque, il suo era più un volersi staccare dalle serie, per ora, perché richiedono un tempo di lavorazione decisamente lungo. Sulla questione della riconoscenza verso la serie e chi la guarda, dirò anche che c’è chi in passato ha avuto quella riconoscenza, è tornato per far celebrare il matrimonio del suo personaggio e poi la stagione dopo è morto malamente, quindi non so fino a che punto possa spingersi effettivamente la riconoscenza anche perché se Lorenzo fosse rimasto e fosse andata avanti la storia con Giulia, a fine stagione avremmo salutato entrambi oppure avremmo salutato solo lui e forse anche offscreen.
Sul discorso della promozione sinceramente non so cosa dire, posso attenermi solo a ciò che ha detto lui, pur trovando comunque molto strano il fatto che sia stato praticamente l’attore che ha fatto più promozione dell’intero cast, considerando anche il fatto che era presente in due sole puntate. Poi, sì, il fatto che ci sarebbe stato molto poco lo avevamo già intuito.
La cosa giusta da fare probabilmente non esiste perché non sappiamo cosa avrebbero scritto per lui in una seconda stagione con Lorenzo effettivamente presente: non sappiamo se l’avrebbero messo ai margini oppure se avrebbero continuato la storia con Giulia oppure se avrebbero nuovamente tirato in ballo Chiara ecc… Le vie possibili erano tante sicuramente.
Forse mi sono spiegato male: non è una questione di “riconoscenza” ovviamente, ma, per come la vedo io, è più una questione di serietà e responsabilità, e anche io su questo sono molto categorico. Io ho trovato tutto decisamente poco serio, soprattutto la produzione che ha montato una pura questione di marketing sulla cosa fingendo che lui ci fosse e piazzandolo ovunque perchè sapeva di aver fatto una cosa altamente impopolare e molto problematica per la serie stessa a livello di continuo (ci si può attenere a cosa dice lui, ma come detto non sono mai gli attori a decidere la promozione e, nell’eventualità che fosse come dice lui, ma non credo, ricadremmo sempre nella questione della poca serietà). Poi parlo di serietà anche per un attore: se sai che quella storia è stata scritta per svilupparsi su tre stagioni non ne fai una e muori, soprattutto se hai un ruolo così importante. Ed è questione di serietà e non riconoscenza anche verso il pubblico, perchè chi guarda pensa di trovare te e tu non ci sarai, oltre a vedere una cosa completamente diversa da quella che si aspetta.
Quindi, peraltro come dici proprio tu, è un lavoro come tutti gli altri e come tale comporta delle responsabilità, cioè portare una storia, un personaggio e un’interpretazione di qualità dall’inizio alla fine, non finchè ne ho voglia: se queste cose mancano con una tua scelta di andare o restare allora per me non sei un bravo professionista, un po’ come la storia di Andrea del capitano che molla la nave SOLO se sa che arriverà in porto senza problemi senza di lui. Perciò no, come qualsiasi altro lavoratore, anche un attore non può fare come gli pare e quando gli pare. Il paragone con Guido non lo condivido per il semplice fatto che Guanciale quando uscì dalla serie (già alla 4 stagione) aveva terminato abbondantemente il suo percorso narrativo e la serie poteva già fare a meno di lui, in questo caso assolutamente no e lo stiamo vedendo: qui la storia è proprio monca ed è questo che mi fa storcere il naso. Poi lì il problema fu sempre della produzione che volle continuare a tenere dentro Azzurra a tutti i costi e anche lì fu un grosso errore: doveva uscire anche lei. Sinceramente comincio a pensare che sia proprio un problema della Lux a gestire attori e seguiti visto che certi casini capitano sempre e puntualmente solo a loro: non c’è una loro serie che non si salva dalla morte off topic. Poi francamente è pesante che lo spartiacque sia proprio questa tragedia, visto che è stata piazzata lì appunto al solito modo della Lux, soprattutto visto che il dopo è molto più carente del prima e lo stiamo vedendo. Poi francamente trovo off topic proprio la morte come conclusione di questo personaggio perchè credo che il finale più in character per lui fosse quello lieto: questo non me lo toglie dalla testa nessuno. Sulla questione di lui e Giulia e sulla gestione delle coppie anche lì io sono abbastanza fermo: entrano insieme ed escono insieme, altrimenti è tutto un minestrone incoerente che non si capisce niente (e non c’è caso nella storia delle serie che abbia smentito questo mio pensiero) e, ancora, nuoce alla qualità della serie, quindi io sarei stato decisamente per la soluzione di non farlo nemmeno tornare (e francamente di nuovo: che senso ha avuto per lui tornare solo per questo?) o far uscire anche Giulia semplicemente perchè con questa uscita annunciata ho trovato out of character proprio il farlo tornare per dargli il lieto fine e ucciderlo 5 minuti esatti d’orologio dopo: questo è sadismo allo stato puro che avvelena il clima della serie e lo stiamo vedendo, dato che ci siamo trascinati dietro l’anatema della sua morte per ben mezza stagione e l’ho trovato esagerato, oltre che pesante e oltremodo angosciante. Probabilmente quello che ha buttato benzina sul fuoco è stata, secondo me, anche una pessima gestione della sua morte da parte degli sceneggiatori che ha appesantito il tutto: quel bambino piazzato lì per altrettanti 5 minuti netti d’orologio solo per aumentare tutto il dramma a questo punto su Giulia era proprio necessario…? Il certificato, su cui è meglio stendere un velo pietoso? Questo “segreto non segreto” di Doc e Carolina su come è morto per far scoppiare il casino in reparto quando uscirà fuori? Insomma, credo che gli sceneggiatori abbiano ulteriormente appesantito una cosa già pesante e problematica di suo.
In sostanza, io credo che scelte drammatiche come questa possano esistere solo in funzione della storia che sto raccontando e nel momento in cui la storia le può reggere e perchè no anche trarne vantaggio, oltre che essere stabilite con cura, non in base ai “colpi di testa” degli attori per mettere una pezza, perchè altrimenti poi ovvio che esce il minestrone che non si capisce niente, il calo di qualità e l’anatema angosciante. Detto sinceramente, per me la serie vera è solo la prima stagione (e anche lì è comunque problematico perchè la prima è a finale piuttosto aperto) e nemmeno la 2×01, visto che più che un lieto fine era un requiem dal titolo “cronaca di una morte annunciata”: il resto per me praticamente non esiste, è qualcosa che stanno facendo per andare avanti, ma arrancano sempre di più e lo stiamo vedendo (e torniamo alla serietà sul far venir fuori un prodotto di qualità o meno).
Poi visto che siamo in tema di cose che lui ha detto in merito all’uscita, ti posso dire quante ne ho sentite io, visto che si vede solo lui (altra cosa off topic): le versioni su questa uscita sono cambiate almeno 3 volte, sembra proprio che debbano convincerci che c’è un motivo ben studiato, accurato e felice dietro ed è anche per questo che non mi torna e sono poco convinto…
Secondo me la serietà dipende molto da cosa c’è dall’altra parte ovvero, per quanto ne sappiamo noi lui potrebbe aver detto che voleva uscire già dopo la fine della prima solo perché quello che gli avevano prospettato non lo convinceva fino in fondo (e questo in parte si riallaccia anche a Guanciale con Guido Corsi). Ci sono probabilmente troppi interessi in gioco sempre e comunque, come probabilmente in ogni lavoro.
La questione delle tre stagioni non so se sia vera o meno, l’ho letta tante volte da parte di Argentero, ma la produzione non mi pare ne abbia mai parlato, conoscendo la Lux potrebbero andare avanti anche in eterno (del resto quando hai una serie che si chiama Don Matteo e ci piazzi un protagonista che si chiama Don Massimo c’è qualcosa che non torna…). Gestire le coppie qui era anche facilitato dal fatto che hanno messo in mezzo un bambino (fatto morire per puro sadismo), Giulia poteva rimanere con il bambino e Lorenzo invece moriva; il finale felice sarebbe stato ovviamente molto meglio ma credo che la morte di Lorenzo lo abbia comunque rispettato come personaggio, lui è sempre stato medico, dall’inizio alla fine del percorso.
Su tutto il discorso certificato e segreto sulla morte sono d’accordo, perché anche a me non pare esattamente vincente far reggere una serie solo da quelle due cose che implicitamente si ricollegano a Lorenzo, e quindi la serie è retta da lui morto.
Gli sceneggiatori, ad ogni modo, secondo la versione più ufficiale, sapevano già alla fine della prima stagione che lui voleva mollare quindi avevano tempo e modo per pensare ad un’uscita di scena migliore della morte, tra l’altro Lorenzo si prende l’aspettativa a fine prima stagione quindi bastava non farlo tornare proprio e festa in Duomo. E questo si ricollega comunque al probabile futuro che avrebbero dato a Lorenzo: lui a fine prima voleva mollare la medicina, quindi a tutti gli effetti quello di Saurino poteva considerarsi un lavoro concluso già solo con la prima stagione secondo me. Il finale di Lorenzo era probabilmente il più chiuso di tutti alla fine della prima, l’hanno riaperto per la questione del bambino e per fargli reggere la seconda stagione da morto.
Era esattamente sugli interessi in gioco che volevo arrivare: penso che gli sceneggiatori si siano trovati senza di lui all’improvviso perchè hanno prevalso appunto altre questioni (come, ad esempio, il fatto che si fosse rotto di fare teatrini, e magari appunto lui aveva letto che sarebbe successo, un po’ alla cdca con Monica che scompare e riappare a caso e, se ci pensi, lui ha maturato questa volontà di lasciare, ufficialmente, proprio mentre era sul set dell’ultima stagione di cdca): questo è un lavoro, appunto, quindi io non trovo plausibile che si vada via solo ed esclusivamente “per cambiare aria” e vista così più terra terra resta per me una questione sbagliata, ma almeno con un senso. Io penso che la sua partecipazione fosse inizialmente prevista, ma poi lui si è tirato indietro e agli sceneggiatori è franata la terra sotto ai piedi: questo spiegherebbe tutte queste scelte azzardate e in buona parte incoerenti che altrimenti non trovano senso. E se ci pensi è la stessa cosa che è successa col Don Massimo che hai citato o con la stessa Monica, quindi decisamente in stile Lux: io non penso proprio che un addio del genere da un prodotto del genere possa essere avvenuto così “a tarallucci e vino” come vogliono far credere, non è plausibile e lo dimostra cosa stiamo vedendo nella serie. Voglio dire: questi si sono privati di due comprimari su tre (perchè moralmente Giulia La Cazzuta Giordano è morta con lui, purtroppo) e della coppia che a questo punto penso potesse essere la migliore di tutte, se avesse avuto il tempo di svilupparsi. E questo mi riporta al fatto che è inaccettabile fargli reggere la stagione da morto usando espedienti che dire imbarazzanti è fare un complimento: la storia del certificato credo sia la cosa più ridicola che abbia mai visto in una serie… La questione del bambino: che mi spieghino che cavolo di senso aveva inserirlo così, solo per soddisfare un sadismo represso. Porca miseria ma hanno visto in che condizioni hanno ridotto Giulia togliendole sia lui che il bambino? Sembra un fantasma, con uno screen time dimezzato, rincitrullita per far trovare il certificato a quell’altro e, appunto, Damiano: ma questo benedetto uomo cosa ci sta a fare lì in mezzo? Quando me li piazzano in scena insieme ti giuro che mi viene il nervoso: sono inguardabili, senza chimica peraltro, non hanno nulla da dirsi e sappiamo bene cosa invece avremmo potuto avere… Veramente assurdo e altra dimostrazione della necessità di doversi inventare qualcosa a corsa iniziata. In più: possibile che non ci abbiano fatto vedere nemmeno MEZZA scena di sofferenza ed elaborazione del lutto di Giulia in più di metà stagione, ma sta avendo tempo per questo qua? Secondo me quel bambino era forse l’unico modo per salvare un po’ Giulia da questa debacle, dato che dopo ciò che abbiamo visto mi spiace, ma lei non funzionerà mai più in coppia con nessun altro, soprattutto coso (lo chiamo così perchè per me è totalmente ininfluente): temo che lei stia diventando un po’ la Azzurra della situazione, che ha contato qualcosa e tanto solo finchè c’è stato Guido, il resto è irrilevante. Non mi scorderò mai la scena della 2×08 dove finalmente l’abbiamo rivista (a questo punto per l’ultima volta, ahimè altro requiem) in tutto il suo splendore perchè è ricomparso anche Lorenzo: quando lei scopre che è stato ricoverato e lei, nonostante non si sia ancora ripresa del tutto dal covid, fa quell’ingresso trionfale stile “cavalcata delle valchirie” con Doc e Teresa che le fanno l’ambasciata e lei che risponde solo: “dov’è?”. Ecco, credo sia tutto lì… se penso a come l’hanno ridotta adesso francamente mi fa quasi pena…
Ho un appunto da fare anche sul come è morto Lorenzo: è vero, morte eroica in linea con il grande personaggio che è stato, però più che medico l’ha detta bene Carolina “Lazzarini fai il medico, non il santo”. Lui lì non è stato medico, ma martire praticamente e quindi quasi eccessivo: lui in quel momento era paziente e nella realtà nessuno avrebbe fatto quello che ha fatto lui trovandosi nella stessa condizione, diciamocelo. Poi vabbè, lui doveva per forza morire e ok, però per me è stato più un martirio che essere un medico fino alla fine. Ed ecco un motivo in più perchè chiunque ci piazzeranno vicino a Giulia da ora in poi sarà semplicemente ridicolo.
Sinceramente credo che il discorso di cambiare aria sia anche legato con la possibilità di avere altro da fare e lui comunque ha il teatro e aveva un film per cui ha unito le due cose e ha salutato il set di doc (cosa che, come ho già detto, potevano anche pensare gli sceneggiatori visto che gli avevano dato un finale più chiuso che aperto nella prima).
Può essere che l’uscita fosse concordata a fronte di una promozione massiccia: della serie, io ti faccio uscire e tu mi fai tanta promozione, nessuno lo sa, solo loro e se è andata così non vengono di certo a dirlo. Oppure può essere che avesse piacere a fare tanta promozione perché per la prima non aveva avuto troppe occasioni. Può essere tutto di fatto, e la vera realtà la sanno solo le parti in gioco.
La questione del bambino per me resta l’infamata maggiore (tra l’altro, anche Azzurra e Guido pensavano ad un bimbo assieme, poi lui è morto prima ma se avessero fatto in tempo avrebbero fatto morire anche il piccolo) perché Giulia poteva avere una storyline interessante diventando madre.
Sono molto d’accordo su Damiano, non ne ho ancora capito il senso e spero ne abbia uno anche se, man mano che passano le puntate, non lo trovo. L’unica spiegazione che posso darmi è che Giulia è così con lui perché deve mettere un cerotto sul dolore che non ha mai elaborato, altre spiegazioni non le trovo.
A me la Giulia attuale mette una tristezza incredibile, non ha nulla che mi ricordi la Giulia Giordano vera e a livello di coppia siamo partiti malissimo con il fatto che le hanno messo vicino Damiano e via. Ho anche io paura che diventerà un po’ come Azzurra ma spero fortemente di no.
Lì secondo me ha un po’ ragione Carolina però comunque lui sembrava stare bene, ok aveva l’ossigeno, ma la signora stava palesemente peggio quindi per questo la considero morte eroica: lui ha detto di cedere l’ossigeno perché oggettivamente stava meglio della compagna di stanza. Poi da lì alla sua morte in realtà non sappiamo quanto tempo sia passato per cui non sappiamo effettivamente quanto bene potesse stare e/o quanto rapidamente sia precipitata la situazione.
No ma infatti che lui, in astratto, potesse avere altro da fare è plausibile, l’ho già detto, il punto è che, in concreto, il teatro non l’ha neanche ancora ricominciato: c’è stato solo quel film che ti ho detto per qualche settimana e basta in tutto questo tempo. Poi appunto quello che mi fa storcere il naso è stato proprio il fatto che lui non necessitava di tornare in scena nemmeno per morire per andarsene perché appunto Lorenzo era già di fatto uscito di scena alla fine della prima stagione e per questo dico che a quel punto forse era meglio chiuderla così invece che con tutta questa tragedia: alla fine, per il momento in cui Lorenzo si trovava della sua vita in cui si era sostanzialmente “arreso” ad aver toccato il fondo e, appunto, dove “rimettere insieme i pezzi”, quest’uscita di scena era coerente. Quindi ovvio, ci possono essere millemila spiegazioni dietro, ma qualcosa per me c’è sicuro, poi ovvio che non lo diranno mai, ma è tutto piuttosto assurdo per me.
Mah guarda su Giulia francamente sto facendo davvero fatica a darmi delle spiegazioni perché a questa Giulia non riesco a trovare un ruolo né un posto nel mondo che sicuramente non è Damiano e purtroppo passano le puntate, ci stiamo avvicinando alla fine e io sto perdendo abbastanza le speranze… Mi spiace, ma dopo tutto il dramma che le hanno riversato addosso togliendole pure sto povero figlio, Giulia poteva e doveva stare solo da sola, almeno per questa stagione e soprattutto starsene ad elaborare il lutto: secondo me questa cosa la dice lunga anche sulla mancanza di idee che c’è stata per andare avanti un po’ su tutto. Forse, nel suo caso, paradossalmente il fatto che tenga il certificato (non che lo metta nelle mutande come una scema e lo faccia trovare all’altro dopo esserselo dimenticato) la dice lunga su quanto sta messa male: si è attaccata ad un foglio di carta con scritto il nome di Lorenzo perché sa che quando è stato scritto lui era lì davanti pimpante a fare probabilmente una delle sue battute sceme e non ha più nient’altro di lui. Cattiveria e sadismo ai massimi storici proprio contro sti due poveretti…
E’ anche per questo che io faccio fatica a “superare” la prima stagione (e, ribadisco, unica per me): come si fa a comprendere scelte di sceneggiatura non solo assurde e incoerenti, ma addirittura autolesioniste, che si tagliano le gambe da sole? No perché parliamoci chiaro: la situazione di questi due (Lorenzo e Giulia) è veramente tragica, ma anche gli altri non è che se la passano meglio. Andrea è ormai diventato l’unico che fa succedere qualcosa e smuove le acque e non c’è scena in cui non sia presente (credo altro espediente per sopperire alla mancanza di Lorenzo), anche se la metà delle cose che fa continuano ad essere colpi di testa e questo sta iniziando un po’ a stancarmi dopo due stagioni, Carolina da supporting è diventata protagonista assoluta e per farlo si è beccata appresso un’altra serie di tragedie immani come se quelle che già aveva addosso non bastassero, dopo essere anche passata magicamente da ventenne a specializzanda da una stagione all’altra in cui in realtà hanno fatto tornare indietro il tempo (dato che per mettere il covid sincronizzato con la realtà hanno “dimenticato” che la prima stagione era già dichiaratamente ambientata per intero nel 2020, altra cosa che non mi è piaciuta), Elisa che si fa prendere in giro dal prete all’inverosimile, Agnese che ancora non decide in quale scarpa tenere il piede, Riccardo che a sua volta ha acquisito screen time forse perché caratterialmente è il più simile a Lorenzo, ma purtroppo il suo ruolo non è adatto a fare da colonna portante come lo era lui, Alba relegata molto a sfondo e destinata a sorridere solo quando Riccardo la calcola e a imbronciarsi quando lui fa altro (cioè nel 90% dei casi), Cecilia che doveva essere la grande antagonista alla fine non sta facendo letteralmente niente se non qualche litigio abbastanza trash con Andrea, su Damiano già detto, la psicologa che è comparsa sì e no in tre scene e non si è nemmeno accorta di quanto stava male Gabriel, il chirurgo che sniffa e lo fa per divertirsi, tutti lo sanno e nessuno fa niente, però ovviamente bisogna perseguitare il certificato di Lorenzo. Finora credo che gli unici ad avere avuto una bella storyline siano stati appunto Gabriel, che è l’unico di cui hanno approfondito da subito i disagi psicologici e si sta imponendo sempre di più su tutti (ma purtroppo questo non basta a salvare la giornata), ed Enrico e Teresa perché mi sembrano una coppia stavolta azzeccata e perché sono due personaggi che non conoscevamo praticamente per nulla e invece si stanno rivelando preziosi perché stemperano molto il clima pesante che si respira, essendo ironici e carismatici. Come se non bastasse, sempre nel filone “Lorenzo protagonista pure da morto”, ho visto che giovedì faranno tornare in scena Susanna e quindi vai di nuovo di angoscia: insomma, mi sembra che stiamo arrancando parecchio un po’ dappertutto.
Una domanda: tu come la vedi la questione Andrea-Agnese? E Andrea-Giulia? No perché qua ce ne sono parecchi che ancora li shippano (Andrea e Giulia), ma io francamente non ci ho mai visto niente di che fin dall’inizio se non Giulia quasi ossessionata da lui e basta, ma poi a maggior ragione ora dopo tutto quel che c’è stato in mezzo, no perché io sinceramente ho una bruttissima sensazione a riguardo: visto che ormai lo coerenza è nella tomba con Lazzarini e stanno mettendo in piedi di tutto sto iniziando a temere sempre di più il plot twist finale del ritorno di fiamma tra di loro buttando definitivamente al pattume la serie intera a questo punto direi.
Probabilmente hanno voluto spingere sulla tragedia, ed ecco spiegato il perché del suo ritorno.
Lo stato mentale in cui versa Giulia è gravissimo ma nessuno sembra essersene accorto davvero, io come sempre sono pronta a farmi stupire in positivo e voglio sperare che lo facciano o che almeno ci diano una puntata (una, non chiedo troppo) in cui lei elabora il lutto. Per il resto ho sempre detto e sempre dirò che per me lei doveva stare sola o con il figlio, poi al massimo a fine stagione potevano iniziare ad affiancarle qualcuno, adesso no di certo, anche se vediamo Damiano solo come un cerotto sul dolore.
Carolina ha una serie di disgrazie assolute che non si spiega se non con l’accanimento, anche la questione temporale che in effetti non torna, è servita più che altro a farla entrare in reparto giusto in tempo per il caos su Lorenzo aggiungendole tragedie sulle tragedie.
Sai cosa? Gabriel è l’unico di cui percepiamo da subito il disagio “grazie” agli attacchi di panico. È l’unico su cui il pubblico non è diviso: tutti hanno capito che sta male (psicologi della serie a parte, ma c’è anche da dire che lui avrebbe voluto solo i farmaci). Per Riccardo, che sta altrettanto male, il discorso non vale perché non ha un sintomo effettivo ma è un pelo più sottile il tutto perché è praticamente fagocitato dal lavoro dal quale non vuole staccarsi per traumi vari avuti durante il covid.
A voler far reggere la serie da Lorenzo, potevano tranquillamente farla reggere da Giulia, secondo me.
Io l’ho sempre vista Andrea-Agnese e Lorenzo-Giulia. Tra Andrea e Giulia c’era l’idealizzazione fatta da Giulia sulla loro relazione e nulla di più. Lei ci credeva sicuramente ma l’amore è altro secondo me. Quel plot twist è una delle cose più temute in assoluto, soprattutto se pensiamo che le pagine ufficiali della serie condividono anche post a tema Andrea-Giulia in senso romantico, per cui la paura che finisca così c’è tutta.
Può darsi: gli è mancato Saurino da sotto i piedi e quindi l’hanno dovuta buttare sulla tragedia perché non sapevano cosa fare e anche per tirarselo dietro anche da morto appunto, anche se francamente quest’anno stanno davvero un po’ esagerando con la tragedia e le tragedie, sono veramente troppe, l’anno scorso c’erano ed erano anche importanti, ma erano gestite meglio, avevano un senso quando c’erano e non solo con lo scopo di fare il patetico e lo strappalacrime. Confesso che quest’anno in diversi momenti ho faticato a riconoscere la serie non solo per gli stravolgimenti di cui parliamo, ma proprio per l’aria che si respira, che va bene c’è stato il covid ok, ma certe cose per me sono state davvero troppo spinte, soprattutto sul dramma.
La gestione di Giulia e la possibilità sprecata di far reggere la stagione a lei vedova che elabora il lutto col figlio anziché a Lorenzo morto comunque denota piuttosto bene, secondo me, le difficoltà e la mancanza di idee che hanno incontrato gli sceneggiatori per andare avanti, oltre al fatto che per me sarebbe comunque davvero poco un solo episodio di elaborazione del lutto per Giulia dopo la tragedia assoluta che le hanno fatto: altrettanto inverosimile.
A questo punto su Riccardo e Giulia faccio un discorso unico e provo a fare un’ipotesi: penso e spero che crolleranno insieme quando uscirà il segreto-non segreto di Andrea e Carolina su Lorenzo (perché tanto uscirà, altrimenti non lo avrebbero messo), perché potrebbe essere la goccia che fa traboccare il vaso per entrambi, ma siccome verrà fuori penso alla fine a quel punto sarà troppo tardi e vedremo davvero poco della loro crisi, ma quel che è certo è che sarà devastante quando succederà (sperando che succeda a questo punto).
Che poi voglio dire: hanno stravolto la cronologia all’inizio su diverse cose? Perché comunque anche la cosa del bambino di Giulia e Lorenzo l’ho trovata un po’ al limite visto che quella notte non c’era stata alla fine della prima, ma a metà e poi fine della questione fino alla fine, insomma si vede bene che è stata una cosa aggiunta dopo un po’ così per fare qualcosa, tragedia nella tragedia appunto, visto come l’hanno gestita poi. Allora, se proprio devi gestire la cronologia così dimmi almeno in che cavolo di anno è ambientato questo “futuro post apocalittico”: dicono solo “mesi dopo”, quindi per me non può neanche essere il 2022, perché Giulia nella 2×02 va al cimitero per il compleanno di Lorenzo che si legge essere in giugno, quindi se fosse 2022 saremmo addirittura a fine 2022 ormai, ma mi sembra troppo per quel “mesi dopo”, quindi per me è più una seconda metà del 2021, e così certe ferite ancora molto fresche trovano più senso, essendo passato di fatto solo un anno.
Su Gabriel siamo tutti d’accordo perché credo sia l’unico su cui gli sceneggiatori hanno fatto un lavoro fatto bene fin dall’inizio approfondendolo da subito: insomma, altri non abbiamo ancora capito dove li vogliono far andare a parare e siamo ormai alla fine…
Su Riccardo la mia critica era riferita al fatto che il ruolo nella serie che ha, secondo me, non è adatto a tutto lo spazio che gli stanno dando in questa riorganizzazione un po’ di tutti i personaggi.
Su Carolina, così come su Giulia e Lorenzo, c’è solo del gran sadismo, però mi sono anche detto: se ci fosse stata una Giulia (o perché no, anche uno degli altri), sarebbe davvero potuta finire così? In fondo lei era la più vulnerabile e la più inesperta e l’unica che non aveva di fatto mai avuto rapporti con lui, oltre al fatto che secondo me, di fronte a Giulia (o anche a uno degli altri), Lorenzo si sarebbe fatto sicuramente parecchi problemi in più a chiedere quel che ha chiesto e sicuramente Giulia, essendo un medico esperto, avrebbe saputo valutare che la sua situazione non era poi così migliore di quella della signora, quindi quantomeno non lo avrebbe certamente lasciato lì da solo in attesa della bombola (se gli avesse poi permesso di fare lo scambio), ma lo avrebbe marchiato a uomo e all’insorgere della prima complicazione sarebbe intervenuta, così come gli altri: da questo poi deriva anche il senso di colpa di Andrea, fondamentalmente, del fatto che se ci fosse stato qualcuno a sorvegliarlo probabilmente non sarebbe finita così anche con lo scambio di bombole.
Infatti il mio terrore è dato proprio dalle pagine social della serie che stanno pompando a mille quei due, forse perché nonostante tutto hanno tanti fan, che ripeto non capisco che serie abbiano visto: questo punto credo sia uno dei pochi su cui abbiano mantenuto una coerenza, spererei che non buttassero tutto alle ortiche alla fine, perché sarebbe davvero una grandissima presa in giro per noi e proprio per la storia e i personaggi stessi. Poi Giulia, che ormai è palesemente out of character, è proprio un altro personaggio, davvero ne uscirebbe come bipolare e approfittatrice anche di quel poraccio di Lorenzo dando ragione a chi dice che l’ha calcolato solo perché ha scoperto la gravidanza, ma che comunque non gliene fregava niente di lui. In effetti ti dirò: va bene che non c’era tempo e bisognava far fronte all’uscita di Saurino, però ho trovato molto affrettata e poco datrice di onore la 2×01 perché due protagonisti assoluti che hanno portato sulle spalle la prima stagione credo meritassero un finale meno risicato, è stata proprio quasi letteralmente una corsa contro il tempo.
E su Andrea e Agnese cosa pensi?
Sulle eccessive lacrime concordo perché comunque hanno piazzato una tragedia dietro l’altra soprattutto per Giulia, Lorenzo e Carolina. Concordo anche sul fatto che un episodio sarebbe troppo poco ma non so se ci sarà lo spazio per distribuire l’elaborazione su più di un episodio.
Ti confesso che personalmente vivo per vedere Riccardo e Giulia crollare, non perché sono sadica, ma perchè almeno diamo un senso a due personaggi che stanno reprimendo una grandissima quantità di dolore e che si stanno costringendo ad andare avanti facendo un po’ buon viso a cattivo gioco.
Confermo che il realtà siamo nel 2022 quando Damiano è a casa di Giulia (c’è il tweet della pagina ufficiale https://twitter.com/DocNelleTueMani/status/1491952829644386305?s=20&t=i6yzKSGvpl4lUiadpyGe7g).
Personalmente apprezzo il fatto che stiano trattando la tematica psicologica ma Gabriel è sicuramente quello con cui sono riusciti meglio nell’intento perché abbiamo visto subito gli attacchi di panico e tutto il resto e poi ci hanno spiegato che sono in parte dovuti anche alla morte dell’ex promessa sposa. Riccardo e Giulia (lei molto più di lui), invece ci sono stati presentati cambiati e, fermandosi ad un primo sguardo, viene molto più facile puntargli il dito contro piuttosto che andare a fondo nel loro dolore perché non abbiamo grossi segnali di quel dolore -lui ossessionato dal lavoro quasi da subito ci ha fatto suonare il campanello d’allarme, lei che conserva il certificato ha iniziato a farci dubitare della sua integrità mentale.
Sulla questione bombola sinceramente non so cosa pensare, nel senso che Carolina comunque lo lascia perché ha altri pazienti di cui occuparsi, in reparto è praticamente da sola, Andrea e Agnese non ci sono, non deve essere sicuramente stata una scelta facile ma comunque c’è da considerare che lei era neolaureata e sbattuta letteralmente in reparto. E dall’assenza di gran parte dei medici deriva il senso di colpa di Andrea che sente di aver molto fallito nel non essere stato presente (in una delle puntate Carolina dice: “quel giorno non c’erano tutti”).
Secondo me l’essere out of character di Giulia va letto sotto la lente del dolore, anche Riccardo per tanti rimane out of character perché urla in faccia ad Alba e la abbandona sulla porta di casa ma la realtà è che lui si porta dietro una zavorra incredibile dal periodo covid. Ho sempre trovato anche io la 2×1 un po’ troppo rapida, però alla fine me la sono spiegata con il fatto che forse volevano far vedere il potere distruttivo del covid: un attimo prima sognavi la famiglia (“lo immaginavamo correre per casa”) e l’attimo dopo lui era sottoterra.
Su Andrea e Agnese penso che allo stato attuale non vorrei un loro riavvicinamento -in futuro assolutamente sì- perché sono ancora troppo “rotti” dal covid e lei anche dalla morte di Mattia e dalla situazione con Davide e Manuel, per questo ho molto apprezzato il passo indietro di Agnese, lì se fossero finiti a letto non ne avrei visto il senso perché emotivamente non sono ancora pronti, e secondo me si nota.
Scusa rispondo dopo questo commento perché ho visto che sotto l’ultimo tuo non mi fa più rispondere, non so perché, però la discussione mi interessa e quindi vorrei continuarla.
Partiamo dalla cronologia: avevo visto anche io quel post, ma mi è quasi sembrato che la pagina abbia scritto così per distaccare “temporalmente” quel momento dal resto dell’episodio ambientato a marzo 2020, dato che quella era la scena finale (e aggiungerei totalmente off topic) della 2×08: personalmente mi sembra un po’ forzato che sia passato tutto questo tempo, soprattutto per le “vibes” che stiamo vedendo.
Anche io ormai non aspetto altro che vedere il crollo di Giulia e Riccardo non certo per sadismo, ma per dar loro finalmente un senso dopo tutti questi episodi “no sense”: certo che sono out of character soprattutto per quello, ma stanno aspettando decisamente troppo per farli crollare e temo che questo succederà solo alla fine quando poi dovranno risolvere un po’ tutte le questioni e quindi ammucchieranno su secondo me (come stanno poi facendo un po’ per tante cose quest’anno) e non va bene. Io sto proprio avendo la sensazione che abbiano avuto un milione di idee un po’ alla rinfusa e alcune anche buone, ma che non siano riusciti a svilupparne bene praticamente nessuna e che quindi sia uscito un po’ il pastrocchio che stiamo vedendo. In più non l’abbiamo detto, ma c’era un altro modo ancora per salvare Giulia dalla debacle che stiamo vedendo se proprio le si voleva togliere pure il figlio: farle prendere atto della tragedia (e sempre per gradire elaborarla magari) e che dal punto di vista personale ha perso tutto e farla gettare sul lavoro nella corsa al primariato. Lì si che secondo me avrebbe potuto dare punti a tutti, visto che per me sia Cecilia che Doc sono entrambi inadatti ad essere primario e stanno banalizzando la loro “guerra” alla solita dicotomia “buono vs cattivo”, mentre Giulia è più equilibrata, oltre ad essere brava: viene dalla scuola di Fanti primario e quindi è lucida e razionale quando serve, ma grazie a Doc ha imparato ad ammorbidirsi e ora sa anche essere empatica quando la situazione lo richiede. Purtroppo anche questo non è stato fatto…
Sulla 2×08 credo che si, la storia della bombola sia il passaggio più complesso da analizzare, però credo che le spiegazioni che ci stiamo dando siano le uniche che possano aver spinto gli sceneggiatori a buttare addosso a quella poveretta di Carolina anche questa ulteriore tragedia, altrimenti sarebbe davvero solo sadismo allo stato puro.
Sulla 2×01 troppo rapida io penso che vada più letta sul versante della gestione dell’uscita di Lorenzo/Saurino su cui si sono abbastanza incagliati, come abbiamo detto, più che una pura questione del covid, poi torniamo sempre alla loro passione per la “tragedia ai massimi storici”.
Aggiungo che anche la gestione del covid per me lascia un po’ a desiderare, perché, in tutta la prima metà di stagione, nel presente/futuro non succede nulla perché i personaggi devono essere reticenti per aspettare la 2×08 in cui scoprono praticamente tutti gli altarini, ma di pezzi nel passato abbiamo di fatto solo la 2×01 (che comunque ha un altro scopo), la 2×08 e la 2×03 perché è quasi tutta flashback: essendo gli eventi del passato/covid così importanti per la trama e la comprensione anche del presente/futuro, alla fine è come se avessero fatto tutta la prima metà di stagione nel covid senza farla e solo adesso che noi abbiamo visto tutto anche nel dopo-pandemia inizia a succedere qualcosa, ma i pezzi sul covid sono talmente densi e importanti che credo siano stati relegati a troppo poco screen time. A questo punto sarebbe stato necessario o accorparli tutti insieme all’inizio e poi fare il salto temporale senza tornare continuamente indietro, ma poi c’era il problema che si perdevano i colpi di scena (che poi tanti non lo erano neanche, ma vabbè) e non diluivano la presenza di Saurino/Lorenzo (visto che per me lo hanno fatto anche e soprattutto per quello), oppure mi spingo oltre e dico che avrebbero dovuto ambientare almeno la prima metà di stagione tutta nel passato/covid (magari facendo scoppiare la pandemia, che so, dalla 2×05 alla 2×08 e i primi quattro episodi un po’ di assestamento, più tranquilli per prepararci alla devastazione) e poi la seconda metà di stagione dopo il salto temporale per vedere quello che stiamo vedendo adesso: come hanno fatto per me si sono praticamente bruciati mezza stagione non facendo succedere nulla e tenendo noi solo con una gran ansia addosso.
Su Andrea e Agnese sono d’accordo: loro si amano e tanto, perché non c’è momento in cui riescano a stare lontani, si sostengono nei momenti di difficoltà, si cercano, sembrano due calamite e questo è amore, non idealizzazione del passato, tant’è che secondo me l’unica scena degna di nota della 2×08 a parte quelle di Lorenzo e Giulia e del covid è la loro dove si sfogano e si sostengono: molto bella. Quello che devono imparare a fare ora è contestualizzare questo amore che c’è ancora e non si è mai spento nella realtà che vivono e una volta liberi dalle proprie “complicazioni” personali, ma il loro dovrà essere assolutamente un endgame quando ci saranno le condizioni, senza ombra di dubbio: colpi di scena vari con altri, chiunque altro, sarebbero davvero incoerenti e off topic dopo già due stagioni soltanto in questa direzione. Ti giuro che la paura che buttino tutto all’aria anche con loro è davvero tanta.
Comunque direi che siamo arrivati ad un punto dove possiamo iniziare a fare il totonomi su cui si sposerà a fine stagione, visto che gli spoiler di un matrimonio sono già girati: per me potrebbero essere Gabriel ed Elisa, che sono sicuramente quelli più vicini ad una risoluzione dei propri problemi di coppia, oppure Enrico e Teresa, che sono in realtà l’unica coppia stabile della stagione, per il momento. Gli altri francamente li escluderei, compresi Riccardo e Alba soprattutto per la situazione di Riccardo che ancora deve uscire e questo triangolo con Carolina che rimane sempre lì sullo sfondo, ma che per me tornerà fuori (secondo me sbagliando)i: tutti e tre hanno altri problemi e altre cose da dire, non c’è bisogno di banalizzarli in un triangolo, ma vedendo cosa hanno fatto ad altri penso succederà.
Infine, mi sto chiedendo, visto che tanto la faranno, cosa potrebbero mai inventarsi per una futura terza stagione visto che stiamo arrancando parecchio già adesso: sono abbastanza perplesso e non vedo all’orizzonte chissà quali buone premesse.
Puoi tranquillamente aprire un commento nuovo quando non ti fa rispondere direttamente sotto (c’è un limite di commenti “concatenati” a pioggia, quindi è quello il motivo).
Io ho visto il post distrattamente sulle prime, ma a quanto pare è davvero quella la data.
Della corsa al primariato avevo pensato in uno degli altri commenti che credo tu abbia letto perché è quello in cui parlavamo delle foto promozionali e in una c’è proprio Giulia centrale. Giulia alla fine sarebbe davvero un ottimo primario e magari lo sarà anche…del resto non sappiamo di cosa abbiano parlato Damiano e il primario a Roma, per cui può anche essere che Caruso finisca in carcere, Cecilia molli il primariato per non so che ragione e a quel punto doc ceda il posto a Giulia.
L’accanimento su Carolina per me resta uno dei grandi misteri della stagione: dopo il fratello morto, il divorzio dei genitori e la bulimia pensavo fossero finite per lei le tragedie e invece no.
Io posso solo dirti che originariamente la 2×8 era la 2×6 (e secondo me dal punto di vista di ciò che sta succedendo ora, l’avrei trovata la scelta migliore) perché l’ha detto una sceneggiatrice a “via delle storie”. Per il resto, secondo me la 2×5 e la 2×6 che abbiamo visto erano puramente riempitive in attesa della 2×8 interamente sul covid.
La paura è anche la mia per cui condivido ogni singola parola che scrivi: Andrea e Agnese devono prima pensare a risolvere i fantasmi del passato, ognuno per conto proprio, e poi possono davvero andare insieme verso l’endgame.
Il matrimonio per me è di Elisa e Gabriel e lo sostengo già da quando è uscito quello spoiler perché in una storia ig si vedevano chiaramente delle persone di colore che potrebbero rimandare a parenti di Gabriel e, anche per come si sta evolvendo la storia tra di loro, direi che sono quelli più pronti al matrimonio. C’è chi ipotizza che possa trattarsi di un “matrimonio saltato” Riccardo-Alba che viene interrotto da Carolina ma francamente spero proprio di no.
Il triangolo Alba-Riccardo-Carolina non l’ho mai visto come una cosa prettamente sentimentale (forse perché ho grande fiducia) per il semplice fatto che Riccardo e Carolina si sono sostenuti in un momento in cui la presenza fisica era fondamentale, però è chiaro che non posso escludere a priori il fatto che non verrà portato solo sul lato sentimentale.
Io partirei dal fatto che la Gioli ci sarà quasi sicuramente e Argentero idem, quindi per me l’ipotesi Giulia primario può trovare spazio. Resterebbe anche da capire se i problemi postcovid si “esauriranno” in questa stagione oppure no, perché francamente lo dubito ma non si sa mai cosa aspettarsi.
Io penso che in fondo con tutti i personaggi mettano in scena una meccanismo umano che appartiene a tutti noi: quando ti rifiutano, ti tradiscono o ti deludono, il primo sentimento che si prova e che ci si porta dietro sempre (o perlomeno prima di farci i conti definitivamente) è l’inadeguatezza e il non sentirsi abbastanza.
Alba lo prova riguardo al suo rapporto con la madre, ma non penso che lo senta più di tanti altri, anzi credo che razionalmente lei abbia sempre capito che la madre non era esattamente un genitore. Forse pur sentendo varie pressioni, Alba la vive più serenamente di tanti altri. Vuole dimostrare molto professionalmente ma più per se stessa forse che per gli altri.
Carolina ad esempio credo che avendo perso un fratello probabilmente difficilmente si sentirà mai abbastanza con i suoi genitori e anche con chi interagisce. Tenderà sempre a cercare qualcuno che la sostenga come Riccardo.
Sicuramente sì.
Sì, è probabile, alla fine io la vedevo un po’ più sotto pressione nella prima stagione perché l’ho sempre vista come quella che era considerata un po’ raccomandata e che quindi ha dovuto faticare di più degli altri anche per una pressione inconscia. Credo anche io che il suo desiderio sia dimostrare quanto vale a se stessa e, un po’ per riflesso, anche alla madre e al reparto intero.
Decisamente sì, e il tutto è anche peggiorato dal fatto che lei in qualche modo si sente responsabile di quella morte (e anche di quella di Lorenzo), diciamo che secondo me spiccare il volo nei panni di Carolina è molto difficile per tutta una serie di questioni che per lei sono irrisolte.
Si la morte della madre l’ha liberata di molti pesi, perché ha fatto pace con lei ed è stato fondamentale e sicuramente ora è pronta a spiccare il volo. Sono portata a pensare che forse il suo e quello di Riccardo sarà un finale aperto.
Anche altri personaggi non si sentivano abbastanza: Riccardo a causa della gamba e secondo me anche Lorenzo.
Penso che Lorenzo pur andando con tante specializzande, abbia sempre avuto una paura folle di Giulia, non so se per la paura di essere rifiutato o di non essere abbastanza. E comunque per essere comici, bisogna fare i complimenti a Giulia e Lorenzo, un figlio al primo colpo…
Secondo me più che altro aver perso il fratello, ha fatto perdere a Carolina i suoi genitori. Perché alla fine Andrea e Agnese con lei si comportano nel classico modo dei genitori che già hanno perso un figlio: o ignorandola o soffocandola.
Io spero non sia un finale tragico, qualunque altra cosa mi può andare bene (compreso il finale aperto che forse è la cosa più plausibile).
Sì, sicuramente, forse anche Gabriel con la storia del fatto che doveva tornare nel suo paese per riconoscenza, sentiva e sente una gran pressione addosso: il suo popolo gli ha comunque dato le ali per volare e i soldi per studiare quindi penso che il peso psicologico non sia indifferente anche da questo punto di vista.
Secondo me la paura era di non essere abbastanza, nella dichiarazione sul tetto lui si mette praticamente nudo davanti a lei e si percepisce tutto il terrore che poi diventa mancanza di ossigeno quando lei gli dice che è ancora pazza di Andrea. Al primo e unico colpo, c’è qualcosa di veramente incredibile in ciò, soprattutto se pensiamo che lui il giorno dopo le risponde “il sesso complicherebbe tutto, perché le altre non sono te” mentre in lei sta di fatto nascendo cellula per cellula il frutto di quel sesso che complicherebbe tutto. C’è un destino abbastanza beffardo nella loro storia, a guardarla bene.
Tra le tante cose che perde Carolina ci sono anche i genitori che non capiscono quanto per la figlia sarebbe importante avere due figure che la supportano a prescindere invece che tracciarle la strada su cui lei deve obbligatoriamente camminare. Andrea e Agnese comunque hanno fatto entrambe le cose: prima l’hanno ignorata e ora la soffocano.
Si c’è un destino beffardo e forse anche il fatto che il tempo è la cosa che li ha “puniti” ma che contemporaneamente li ha resi tanto “potenti” e perfetti come coppia.
Il tempo ha permesso al loro rapporto di crescere, di cementarsi, di essere – per dirla alla Meredith Grey – l’uno la persona dell’altra e viceversa. Erano un qualcosa che nemmeno Agnese e Andrea sono stati. Perché io sono del parere che si dimostra di essere davvero coppia soprattutto nelle difficoltà e nei dolori: quelle davvero mettono alla prova la coppia. In fondo essere felici quando le cose vanno bene è facile no?
Andrea e Agnese erano felici nei flashback ma andava tutto bene ma sono profondamente disuniti quando le cose vanno male. Giulia invece che dice che ne faranno altri di figli. La dichiarazione di lui nel tetto fa il paio con quella di lei nello spogliatoio, sono perfette.
E che poi sia Giulia, tanto istituzionale, tanto distaccata, a dire all’uomo che ama se la vuole ancora mi colpisce sempre…
Io penso sia proprio contro natura, sadico oltre ogni limite che loro figlia non sia nata. Un’assurdità narrativa che ha azzerato lei e una punizione ai fans della coppia, oltretutto una scelta non furba. Anche perché se pensi che tra anni e anni si parlerà dei bambini nati durante il Covid, quella nascita sarebbe stata non solo il frutto di un grande amore ma anche un messaggio di speranza
E loro sono stati coppia sempre anche quando non stavano insieme o altro. Non spezzi un legame così, è per quello che le altre ship di cui Giulia può essere protagonista sono fallimentari.
Poi se in una fiction non fai nascere una bambina frutto di un così grande amore, non so davvero quale altro bambino può nascere…
Agnese e Andrea certo hanno perso un figlio, ma gliene è almeno rimasta un’altra e loro sono vivi.
La Mazzieri ha parlato di una scena ad alto tasso emotivo, non penso sia una roba molto tragica, forse una via di mezzo.
Sicuramente il tempo gli ha remato contro, lui innamorato da sempre, sempre presente per lei, lei sempre con la testa altrove, quando finalmente capisce e realizza la pienezza del rapporto con Lorenzo lui muore. Erano perfetti anche perché apparentemente sembravano slegati e invece rimanevano, inevitabilmente, uno l’appoggio dell’altra e viceversa; non è mai stato un rapporto morboso ma sono sempre stati tanto vicini e allo stesso tempo tanto lontani da farsi benissimo e malissimo contemporaneamente. Probabilmente la dichiarazione sul tetto e quella nello spogliatoio sono due delle migliori scene mai partorite in assoluto in tutta la serie. A pensarci bene, un’altra cosa che appartiene al destino beffardo è la morte della piccola che avviene in modo completamente asettico senza che nè la madre nè il padre ne siano a conoscenza (lei in coma, lui a casa e Andrea gli mente, per proteggerlo, ma gli mente comunque). C’è chi dice che è la morte della bambina è voluta perché Lorenzo non avrebbe mai ceduto l’ossigeno se avesse avuto il pensiero di sua figlia nel grembo di sua madre e invece secondo me non ha senso come cosa: Lorenzo sarebbe stato un medico fino alla fine, a prescindere da chi sapeva di lasciare sulla terra Farla nascere sarebbe stata la scelta migliore, io ce la vedevo già Giulia che la guardava con gli occhi dell’amore, come aveva guardato per troppo poco tempo Lorenzo.
Credo che su questo Andrea predichi bene e razzoli male perché se ci pensi, nel caso del tennista lui gli dice “sei ancora meravigliosamente vivo” ma non lo pensa mai fino in fondo nei confronti di se stesso nè in quelli della figlia. Penso che perdere un figlio sia un dolore lancinante ma anche che, purtroppo e per fortuna, la vita deve trovare uno sbocco altrove e loro hanno comunque Carolina da proteggere e tutelare senza soffocarla.
Sì, ho letto anche io che quelle sono state le sue parole ma siccome in questa stagione c’è molto la spinta sull’emotivo=lacrime di dolore non vorrei che avessero calcato troppo la mano. Qualcuno ipotizza il matrimonio come possibile scena ma non credo proprio che ci sarà, nessuno dei due è davvero pronto e non lo sarà nemmeno alla fine, sarebbe solo una forzatura.
Beh si dice che in amore non bisogna mai aspettare troppo e probabilmente è vero. Però lui di paure ne aveva davvero tante e capisco perché ci abbia messo tanto. Insomma era talmente innamorato che aveva paura forse anche di perdere l’amicizia nel caso di un rifiuto. Lorenzo era molto vulnerabile e insicuro, anche più di Giulia sotto certi aspetti. Io l’ho visto del tutto risolto e realizzato nella scena dell’ecografia, aveva una luce negli occhi che mai aveva avuto prima.
Diciamo che ci ha pensato la bimba al posto loro. E comunque l’unica cosa “positiva” che forse volevano far capire con la morte della piccola erano le scene di lui ricoverato con lei che gli dice che anche se la gravidanza li aveva messi insieme, lei non tornava indietro. Far capire che lei avrebbe continuato a sceglierlo, figlia o no. Una sorta di lieto fine per sempre, drammatico con la morte di lui, ma comunque anche con la morte di lui, loro continuano a trasmettere l’idea della coppia per sempre.
Forse perché Giulia è più morta che viva nelle puntate. Anche una ship di consolazione rimane di consolazione.
Lorenzo era sicuramente molto più fragile di quello che sembrava, ha comunque aspettato un’eternità per dichiararsi quando agli occhi degli altri (Elisa, in primis) era chiaro che lui aveva occhi solo per Giulia. La scena dell’ecografia è stata proprio bella, era il coronamento di qualcosa durato dieci anni, taciuto per quasi dieci anni e sbocciato in una notte come tante in cui Lorenzo e Giulia si erano però finalmente trovati. Secondo me anche in quella notte c’è della magia, insomma fanno sesso sì, ma si capisce che per lui non è stato solo sesso quando lei si sveglia da sola (con Elisa c’era anche lui a letto, l’unica da cui “scappa” è Chiara ma la storia lì è completamente differente).
Ho pensato anche io a quello che dici tu, forse è vero, forse serviva a far capire che ormai la decisione di Giulia era quella. Il suo “non torno indietro” mi ha commossa molto perché davvero Giulia finalmente aveva capito, aveva metabolizzato e realizzato tutto, è stata davvero una dichiarazione d’amore senza dire ti amo.
La ship di consolazione è ormai l’unica ragione (o quasi) che porta Giulia in scena e dispiace che lo sia, sia perché rimane di consolazione, sia perché di Damiano non sappiamo nulla.
Che poi cosa vogliono fare con Damiano?
Vogliono legittimare la sua storia con Giulia facendo in modo che lui salvi la memoria di Lorenzo e diciamo tutti loro, perché ormai si tratta di salvare loro che hanno mentito finora. L’unica che potrebbe pagarne le conseguenze è forse Susanna ma non è detto. Tra le altre cose spesso fanno vedere Giulia che li ringrazia per il fatto di mentire e viene fuori nuovamente che lo fanno più che per Giulia che per lui. Non che non gli volessero bene, però sanno che in qualche modo a Giulia rimane solo quello di lui, vogliono proteggere quel che resta di un amore. E’ l’unica visione positiva e romantica che posso dare al certificato.
Legittimare una ship attraverso una ship precedente che era quella originaria non è un granché.
Usare Lorenzo per legittimare il suo sostituto, questa sarebbe la sceneggiatura?
Mah…
Il “non torno indietro” fa capire che se Lorenzo fosse sopravvissuto, i due si sarebbero sposati o trasferiti altrove (comunque avevano deciso di andare a Genova) e avrebbero fatto un altro figlio.
Si di certo è stata una notte magica, non a caso ha generato un figlio.
Invece quella di Andrea e Agnese non aveva trasmesso tutto quello.
Che poi mi fa effetto pensare che in qualche modo anche quella frase rivelatrice “Tu e Lorenzo non siete la storia di una notte” la dice Andrea per primo e poi Giulia…
MI ha colpito molto forse perché non tutti i padri hanno anche il “privilegio” di essere medici e contemporaneamente fare l’ecografia al proprio figlio. Inoltre penso che poi li il sogno di Lorenzo era andato oltre ogni rosea aspettativa, non solo Giulia, ma un figlio in arrivo…
La mia speranza è che serva a Giulia per prendere coscienza del fatto che quello non è amore e che lei deve ancora superare il lutto per Lorenzo e la bimba.
In realtà servirà per piazzare lì una coppia a caso dato che lui è libero, lei pure…
Esatto, Giulia ha solo quel pezzetto di Lorenzo, ora che hanno scoperto quello forse lei riuscirà a parlarne con qualcuno e ad aprirsi ma non so se esserne così certa, ahimè. Devo dire che avevo pensato a tutto il discorso che fai anche tu ma leggere nero su bianco “usare Lorenzo per legittimare il suo sostituto” fa molto più male del previsto perché dà proprio la dimensione della cavolata che hanno fatto -per ora, quantomeno; sono sempre disposta a stupirmi in positivo-.
Esattamente, Andrea e Agnese sono finiti a letto per un vero momento di debolezza, forse anche per provare ad attaccare due pezzi di puzzle storti che non si attaccheranno mai allo stato attuale.
La frase di Andrea colpisce sia per la frase in sé sia perché la dice Andrea…insomma, se si è accorto anche lui del sentimento tra loro era un sentimento più che evidente.
Secondo me è bello anche il modo in cui lui si approccia perché le parla in modo abbastanza asettico ma dentro scoppia di gioia, lui le dice che se il feto ha subito danni lo devono rimuovere ma è più che chiaro che freme dal desiderio di fare l’ecografia al figlio dell’amore di una vita.
Diciamo che se i sentimenti di Giulia per Lorenzo sono sempre stati un “mistero” per lei e per tanti altri perché lei era abbastanza ermetica, in primis per se stessa, di certo in molti notavano che con Lorenzo era tutta un’altra Giulia, diciamo che era la versione migliore di se stessa.
I sentimenti invece di Lorenzo per Giulia erano piuttosto allo scoperto, anche se “il dottor Lazzarini fa lo scemo con tutte”, Lorenzo era piuttosto allo scoperto, secondo me molto ma molto di più di quanto lui se ne rendesse conto, Elisa se ne accorge, ma se chiedessimo a Teresa (che sa tutto quello che accade nel reparto) anche lei avrebbe detto si, per non dire di Andrea.
Beh Lorenzo ha un sorriso di gioia in quella scena anche se cerca di fare il professionale il più possibile: in fondo quanto l’aveva sognato?
Malgrado ci abbiano punito in quel modo, quella 2×01 vale qualsiasi cosa e poi ognuno si può immaginare il loro lieto fine come vuole.
Bisogna anche considerare che Giulia poche volte esterna in modo anche violento e doloroso, quando muore Lorenzo, quando scopre di essere incinta è comunque uno shock, quando litiga con il fratello…
Forse con Damiano non c’è solo una fretta e quello che abbiamo detto, ma in un certo senso più che un nuovo compagno, sembra quasi cercare qualcuno a cui appoggiarsi. Ti dirò che Damiano per quanto mi riguarda sta a Giulia come Davide sta ad Agnese: ecco abbiamo trovato le due coppie identiche. Rapporti non sani di certo, in cui uno dei due, reduce da un dolore mai sopito, mai affrontato si appoggia a un altro per resistere e per sopravvivere, un po’ anche come fa Carolina con Riccardo e poi lui mette le distanze e le dice che le vuole bene ma che ama Alba. La risposta di Giulia ad Andrea in fondo è chiara ad inizio serie “Sono viva”. Per essere vivi, non si può solo sopravvivere ad un dolore. Sicuramente Agnese è una donna molto meno forte di Giulia e capisco perché ai tempi si sia appoggiata a Davide e Giulia invece è più forte, però penso che malgrado abbia affrontato altre sofferenze della vita, questo di Lorenzo l’abbia davvero colta di sorpresa nella grandezza, non a caso non ha una linea comportamentale lineare, vedi quando manda a quel paese Damiano sul certificato e lui giustamente voleva spiegazioni. Secondo me significa che sta anestetizzando il dolore, cerca di tenerlo a bada. Si usare Lorenzo per legittimare il suo sostituto fa male certo, ma i due non hanno altri contenuti. Se Davide poi è una figura tossica in competizione perenne con Andrea, Damiano in realtà è una persona che non parla chissà quanto e che comunque rispetta Giulia, questo è da dire. E’ lei forse a rispettarlo poco in un certo senso, quantomeno a livello sentimentale. A lui Giulia piace, però non è che la corteggi con chissà quanta foga.
Giulia sta reagendo in un modo non tanto diverso da Riccardo.
Infatti io penso che Alba potrebbe anche decidere di usare le maniere forti magari segnalando Riccardo a Enrico o a qualcun altro: questo perché poi con quell’ansia e con quel burn out che Riccardo ha, rischia di avere un crollo nervoso proprio sul lavoro.
Secondo me come abbiamo detto tante volte, Giulia era comunque legata all’idea che si era fatta della sua relazione con Andrea quindi non si guardava intorno in quel senso però poi riconosce che “adesso ho capito perché qui lavoravo serena, perché c’eri sempre tu con me” ed è una cosa che lei riconosce solo dopo aver scoperto di essere incinta. Quel fatto in qualche modo l’ha sbloccata e sicuramente anche Andrea che le dice che lei e Lorenzo non sono solo una notte l’ha aiutata a capire quello che conta davvero.
Credo che alla fine un po’ tutti avessero notato cos’era Giulia per Lorenzo tranne Giulia stessa (secondo me non lo capisce appieno nemmeno nella scena della dichiarazione sul tetto).
Sicuramente sì, la 2×1 è la porta per la felicità di Giulia e Lorenzo con la loro bimba, nella serie hanno fatto altro ma nell’immaginazione tutto può succedere.
Giulia dopo la morte di Lorenzo è probabilmente più devastata che in qualsiasi altra occasione, anche quando Andrea perde la memoria e non la riconosce lei comunque non ha quel devasto che si percepisce nelle prime puntate (quelle del “sono viva”, appunto). Probabilmente è vero che lei rispetta poco Damiano, alla fine sembra davvero il suo zerbino, lo bacia, ci va a cena, a pranzo, lo bacia addirittura davanti agli altri: a vederla viene proprio da chiedersi dov’è andata Giulia… Tra Davide e Agnese e Damiano e Giulia in effetti ci sono delle similitudini pur partendo da una base differente.
Secondo me con Riccardo c’è una differenza perché comunque lui è drogato di lavoro, una cosa che la scorsa stagione gli dava gioia e in questa invece gli sta intossicando la vita mentre lei è solo cambiata dal giorno alla notte, non c’è un’estremizzazione del suo essere né del suo pensiero, è solo completamente differente.
Io penso che il crollo di Riccardo sarà davvero sul lavoro perché darà un po’ il la alla comprensione piena di Riccardo. Secondo me un piccolo crollo come quello che ha avuto davanti ad Alba quando le ha urlato in faccia durante il loro weekend, in reparto non farebbe troppo clamore.
Intendevo dire sulle similitudini di Riccardo e Giulia che prima o poi entrambi esploderanno. Giulia perché ha anestetizzato tutto quel dolore e Riccardo perché di fatto quando è stato un giorno o due lontano dal lavoro, ha continuato ad essere con la testa li, proprio in crisi d’astinenza. Spollon è stato bravo nel rendere l’ansia in quella scenata non a caso. Si, il problema è il lavoro e il crollo sarà li. C’è da sperare che non faccia danni irreversibili. E che Alba che ha il dono di saper ascoltare e comprendere, lo faccia anche questa volta.
E’ anche vero che Damiano non la conosce chissà quanto e lei non conosce lui. Semplicemente lui è l’unica vera novità della sua vita con cui interagisce e a cui si appoggia ma a dirla tutta non sa niente di lui come lui non sa niente di lei. A volte vedendo Giulia ho l’impressione che comunque anche lei sia ancora in una fase di shock: non ha realizzato ancora tutto quel dolore, esiste, ma è come se lo tenesse dentro di sé senza affrontarlo ancora, è come se Lorenzo fosse appena morto. Lei per ora riesce a sopravvivere così, è in un certo senso ancora forse nella fase della negazione, proprio all’inizio. Da una parte il suo dolore si è cristallizzato come se non fosse passato tempo, dall’altra ha cambiato pelle per sopravvivere. Di certo non è andata né in terapia e li sta negando però si tiene il certificato, segnale fin troppo chiaro.
Sì, questo è indubbiamente vero, non si può discutere proprio.
Credo che Riccardo non farà danni sul lavoro perché comunque quello è l’unico posto in cui riesce a mantenere una lucidità invidiabile. Forse il crollo ci sarà in uno scontro con doc su una diagnosi. Alba secondo me lo ascolterà e lo comprenderà ma poi sarà lei ad esplodere e da qui probabilmente ci sarà la rottura tra i due.
Anche io ti dirò che ho la stessa sensazione perché sembra proprio un automa lei, non fa nulla di quello che la vera Giulia farebbe, forse il suo è un disagio ancora più sottile di quello di Riccardo perché non dà segnali all’esterno a parte la questione del certificato -in realtà mi sembra pure strano che tutti la vedano così con Damiano e non si pongano domande ma, come abbiamo già detto, sono probabilmente tutti troppo coinvolti nel loro dolore per capire quello altrui. Dalla morte di Lorenzo sono comunque passati praticamente due anni (la fine della 2×8 è febbraio ’22) e lei per quello che abbiamo visto ha solo approcciato con Damiano da quando lui è arrivato e, secondo me, il tutto è anche peggiorato. Nella scena alla mostra sembrava un flirt ora sembra proprio qualcosa di asettico nonostante i baci continui -mai proporzionali all’importanza della storia, infatti non so se hai notato ma in 17ep. lei e Lorenzo si sono baciati due volte mentre in 9ep. lei e Damiano si son baciati di sicuro già il doppio delle volte.
In realtà non sappiamo se sono passati due anni, perché la data di inizio pandemia la sappiamo perché è tristemente nota, però non credo che il futuro senza pandemia sia ambientato adesso, nell’attualità, il futuro credo sia immaginato in un futuro non pandemico, ma non penso due anni dopo, sarebbe troppo tempo dopo, anche in relazioni agli altri traumi.
Insomma Alba non è stata in aspettativa due anni e Lorenzo non è morto da due anni…La linea temporale del dopo è imprecisata però di tempo ne è passato relativamente poco, il dopo diceva molti mesi dopo e pure li guarda caso la forzatura dell’entrare in reparto con Carolina che dovrebbe essere l’ultima ruota del carro e che entra per prima. Anche le inchieste sono partite subito dopo. Due anni proprio no. Secondo me si Giulia è un automa, è ancora nella prima fase del lutto, nella fase della negazione, anche quando Andrea le chiede se sta andando ai colloqui dalla psicologa e lei dice che non ci va, però poi si tiene il certificato nel cassetto della biancheria intima (e i fans la vedono fessa, no non è fessa, li si vede quanto è addolorata invece e sta abbassando le difese).
La cosa priva di senso è secondo me è pretendere da parte di lei e di Andrea da Damiano fedeltà o altro.
Tra lei e Damiano non c’è nulla di affettivo realmente importante, c’è stato e c’è qualcosa di fisico, asettico ma coinvolgimento emotivo reale non ne parliamo. Lui le ha parlato di suo padre perché l’ha chiesto lei e perché dei due è più lei l’appiccicosa mentre lui giustamente altrimenti non avrebbe parlato dei fatti suoi.
Pure Andrea è pessimo: insomma dice che Damiano andrebbe di corsa dalla Tedeschi e poi dice a Damiano nel promo se Giulia conta così poco per lui…
Insomma se vedi qualcuno come un nemico o comunque come un estraneo, non ti puoi aspettare nulla da lui tantomeno lui si aspetta nulla da te. Tanto più che forse Damiano non interagisce con loro anche perché nessuno di loro di fatto si rapporta con lui.
Tra Riccardo e Alba dovrebbe esserci una scena in cui si racconteranno i relativi vissuti quindi dovrebbe essere importante però Riccardo è fuori di sé, non a caso Alba quando tornano in ospedale capisce la gravità della situazione e gli dice che dovrebbe staccare più di qualche ora. Dico che Riccardo potrebbe rischiare di combinare qualche guaio grosso proprio nel luogo da cui è dipendente considerando che si sta riempendo i turni di libertà anche…Forse non sarà una rottura, ma una pausa si…C’è anche da dire che Covid o no, i due si erano appena messi insieme dopo un anno di rincorse e poi si sono dovuti separare quindi non hanno avuto il tempo di vivere i periodi migliori di una coppia…
Purtroppo (o per fortuna, a scelta) lo sappiamo perché l’ha scritto la pagina ufficiale di Doc – https://twitter.com/DocNelleTueMani/status/1491952829644386305?s=20&t=i6yzKSGvpl4lUiadpyGe7g.
Quindi la ricostruzione è questa:
gen – feb 20 – unici due mesi che Alba e Riccardo hanno passato assieme nell’anno
mar – dic 20 – pandemia
gen – mag 21 – salto dei “mesi dopo”
giu 21 – Giulia sulla tomba di Lorenzo per il compleanno di lui (la scritta sulla lapide è 5/6/84)
feb 22 – Damiano a casa di Giulia
Ora non so se sia un bene o un male che la ricostruzione sia questa (per me decisamente un male) però ci stanno facendo credere che Riccardo lavora in quelle condizioni da più di un anno e nessuno ha mai pensato di dirgli “rallenta” -probabilmente sempre per il discorso trito e ritrito sul fatto che sono squadra solo quando entra in gioco quel certificato maledetto, non quando qualcuno sta male.
Sono molto d’accordo, sia Andrea che Giulia sembrano aver fissato il loro punto su Damiano come salvatore della patria, uomo che per due cene fuori, una mostra, baci e carinerie varie non dovrebbe mai tradire (e infatti non ha tradito, ma comunque dobbiamo crederlo per ora) e il problema maggiore è proprio quella frase di Andrea del promo, insomma con che coraggio puoi credere che il primo pirla che mette piede in reparto sia l’amore della vita di Giulia? Diciamo che anche qui vale sempre lo stesso discorso di prima sulla squadra: non lo sono, non più, sono tutti in pezzi e non hanno la forza di pensare ai pezzi altrui perché a stento pensano ai propri.
Damiano, anche per come è stato inserito, è un personaggio inutile che poi verrà innalzato a salvatore quando in realtà nessuno lo conosce, nessuno sa nulla di lui ed è già tanto che lavori oltre a baciarsi Giulia; per me il problema maggiore è stato l’aver inserito lui senza dirci nulla, l’hanno preso e messo in reparto, sappiamo solo che è infettivologo ed è “qui per il posto che si è liberato” -quindi implicitamente per rimpiazzare Lorenzo.
Esatto, anche io ho letto che ci sarà quella scena però da lì in poi per me è tutto poco chiaro, nel senso che non capisco cosa possa effettivamente succedere… Potrei dirti che chiudono la stagione con lui in aspettativa (come Lorenzo a fine prima) ma non ci credo poi tanto. Assolutamente sì, alla fine hanno vissuto molto poco di quell’amore e si sono subito trovati lontani (mentalmente e fisicamente, con tutto ciò che entrambe le cose comportano).
Giusto, mi era sfuggito. Direi che è un male perché vuol dire che pochi si sono accorti di quanto è successo in tutta questa marea di tempo. Ed è anche un’assurdità perchè continuo a dire che una puntata sul Covid, che è un episodio su tutta questa marea di tempo appunto non basta a coprire l’intera durata della trincea e soprattutto la penuria di scene del durante e della transizione.
Hanno immaginato di fatto un anno di pandemia e un salto temporale di sei mesi dopo e a parte quell’episodio non si sa nulla.
E’ la dimostrazione sul fatto che temo di aver ragione sul fatto che hanno raccontato male la pandemia a livello quantitativo e qualitativo.
Ripeto metà stagione Covid e metà Covid free, era il vero compromesso.
Praticamente non abbiamo visto nulla della pandemia se non l’inizio e quello che loro volevano farci vedere con una serie di avvenimenti eclatanti e non abbiamo avuto nulla del periodo di transizione/ripresa, ce li ritroviamo solo così molto tempo dopo devastati o apparentemente normali.
E il risultato è che di tempo ne è passato parecchio, ma nessuno di loro è andato avanti davvero.
Andrea si aspetta molte cose se è per quello e non fa altro che sbagliare da inizio stagione: si aspetta che Riccardo faccia il babysitter di Carolina, tocca a lui prendere le redini in piena pandemia e in caso contrario sarebbe toccato a Giulia e Lorenzo, pretende che Enrico violi il segreto professionale, mette a tacere il fatto della morte di Lorenzo in quelle circostanze. Fa una serie di scelte scellerate da prefrontale. Non riesco a vedere Andrea come un personaggio positivo, perché come è ovvio che sia manca di equilibrio. Forse quello che non mettono in evidenza abbastanza è che è più instabile lui di tutti gli altri e dovrebbe essere il capo?
Mah…La realtà è che siccome è il protagonista deve apparire come una sorta di supereroe…
Si i primi tempi delle storie d’amore sono sempre i più belli e Alba e Riccardo per cause di forza maggiore si sono ritrovati lontani.
Il tempo probabilmente è la cosa gestita peggio in generale, sia prima, sia durante sia dopo. Il fatto è che li troviamo completamente cambiati e inizialmente facciamo anche difficoltà ad entrare in empatia con i loro cambiamenti, poi pian piano iniziamo a capire però ci vuole calma e fiducia e soprattutto voglia di andare a fondo nelle cose, senza fermarsi allo sguardo superficiale.
Nessuno è andato avanti e nessuno sembra intenzionato ad andare avanti, di fatto si muovono molto per inerzia, fanno le cose ma non c’è un motore, sono tutti piuttosto spenti e questa forse è una cosa “positiva” a livello di spiegazione dell’impatto covid, ma ci porta a vedere solo l’impatto che per ora non è spiegato (Gabriel escluso) e a criticare, magari, dei personaggi che sono segnati dal dolore ma che noi vediamo come out of character sulle prime.
Sì, le scelte di Andrea denotano comunque un’instabilità di fondo, forse risalente addirittura al momento post sparo.
Esattamente, è per questo che non riesco ad immaginarmi il loro futuro…
C’è da chiedersi poi, visto che è successo tutto a inizio pandemia, proprio come abbiano fatto a tirare avanti per tutto quel tempo…A parte Elisa ovviamente alla quale forse interagire con Don Massimo ha pure fatto relativamente bene.
Insomma Lorenzo crepa a inizio pandemia e quello che ci mostrano è quanto successo forse nei primi due mesi, poi vuoto pneumatico…Mi chiedo ad esempio dopo lo shock di Carolina di essersi trovata Lorenzo morto, come ha fatto questa povera disgraziata a tirare avanti per mesi e mesi in piena pandemia senza rischiare il crollo nervoso e psicologico? E Giulia e Riccardo? Che poi Andrea avesse le redini di tutto continua a sembrarmi un’assurdità, lo è anche in una pandemia, E Alba? Prende il covid da asintomatica, fa la quarantena con la madre ma pure la Martelli crepa a inizio pandemia e questa è stata un anno intero in aspettativa? E’ una specializzanda e sarà guarita…Durante il Covid sono finiti in prima linea specializzandi e hanno richiamato medici in pensione. Che lei non sia tornata in reparto è proprio un’assurdità….Nella migliore delle ipotesi dovrebbero essere tutti in terapia e da un pezzo e nella peggiore alcuni anche sotto psicofarmaci. Quella meno traumatizzata è Elisa insieme a Teresa probabilmente.
Diciamo che con la storia della prefrontalità Andrea fa un po’ tutto quello che gli passa per la testa.
Probabilmente Elisa è quella che si è salvata di più grazie a Don Massimo, forse è l’unica ad aver avuto un vero punto fermo in tutto il casino.
Secondo me hanno tirato avanti come hanno potuto perché dovevano farlo, per fare un paragone idiota è come quando non si sta proprio bene e c’è comunque una casa da mandare avanti, il lavoro, magari dei figli…ecco, per loro tutto questo è amplificato: sono andati avanti perché c’erano i pazienti (la storia del cane blu per me è altamente credibile), perché loro vengono prima sempre e comunque (messaggio bellissimo da far passare) e ora cedono di schianto uno a uno e il primo è proprio Gabriel che tecnicamente è quello più “sotto controllo” tra terapia e farmaci. L’assenza di Alba dal reparto ha sempre fatto storcere il naso anche a me, perché va bene che lei voleva avere del tempo per sè e tutto il resto, va bene che poi è andata a portare le ceneri della madre, però di fatto è anche un po’ venuta meno al suo essere medico soprattutto se pensiamo che Carolina si è laureata forse un paio di giorni prima dello scoppio di tutto e ha dovuto vivere tutte quelle tragedie.
A voler fare la serie sulle conseguenze psicologiche dovevano chiudere il reparto e trasferirsi tutti da Lucia in pianta stabile, a rotazione uno dietro l’altro in terapia, cosa che magari succederà nelle prossime puntate…
Sì, la prefrontalità è un po’ anche la scusa per giustificare tutto, è una condizione, di certo non si diverte ad essere prefrontale però in qualche modo la usa anche come arma di difesa.
Guarda una delle conseguenze immediate del Covid, a parte gli scherzi, è che i reparti psichiatrici si sono riempiti quindi…
Forse addirittura una terapia di gruppo…
Si sicuramente hanno resistito per i pazienti che dovevano vederli forti.
Beh il fatto di Alba è proprio motivi di storyline, strettamente legato a Carolina e la Mazzieri lo ha fatto capire chiaramente nell’intervista pur non dicendolo, che le quantità di scene non dipendono da lei e che alcuni si chiedevano all’inizio se pure Alba era morta. La presenza della Fanti ha significato la perdita quasi totale di Alba e una riduzione enorme di Agnese e Giulia.
Esatto, infatti quella doveva essere la destinazione di tutti fin da subito. non solo di Gabriel, anche con una terapia di gruppo perché hanno vissuto comunque quasi tutti quel periodo, a livelli di profondità diversi ma comunque erano immersi.
Sì, è chiaro che il numero di scene non dipende da lei, e in effetti anche io inizialmente mi chiedevo se anche Alba fosse destinata alla tomba perché la Mazzieri si è vista in generale poco sul set…
C’è anche da dire che alcuni di loro sono molto social , altri lo sono molto meno.
Ti dirò che la grossa curiosità riguarda più che altro la terza stagione perché secondo me saranno più le linee narrative che resteranno aperte che quelle chiuse…
Vero, sicuramente. Poi alcuni si limitano a storie in camerino o con i colleghi, altri tendono più a spoilerare…
Eh, la terza stagione per me adesso è un grande punto di domanda perché francamente stento a credere che i problemi legati al covid si esauriranno in questa. A favore della tesi ci sono le dichiarazioni di Mazzieri e Spollon che dicono che il finale per Alba e Riccardo sarà intenso (magari in modo felice, anche se continuo a leggerla come un’intensità a livello di rapporto, con un allontanamento per il bene di entrambi finché ognuno non chiude i conti con se stesso), a sfavore della tesi ci sono le dichiarazioni della Gioli che ha detto che Giulia alla fine ritroverà l’amore (e quindi qui ipotizzo una puntata con elaborazione del lutto, magari due, e poi confessioni a cuore aperto con Damiano ed happy ending abbastanza nosense allo stato attuale).
Molto interessanti i commenti di Lorenzo (questo nome ce lo porteremo sempre dietro) e anche le tue risposte. Sono l’autrice di tutti gli altri commenti che prima erano anonimi. Mi pare evidente che campino in ogni caso sull’alta qualità della stagione precedente, non siamo minimamente all’altezza.
Vedo che la pensa come me su molte cose. Perché non optare per Giulia e Lorenzo per un lieto fine post Covid magari facendo fare ai due metà serie o poco meno?
Non me ne voglia la Gioli, ma la sua Giulia non aggiunge nulla a questa serie. Per il resto un minestrone enorme di roba e poca qualità. Si salvano solo Elisa e Gabriel, gli unici realmente sopravvissuti
Credo che quella domanda ci tormenterà per sempre o, quantomeno, fino a quando non avremo una Giulia Giordano degna di portare questo nome. Il discorso su Saurino/Lorenzo secondo me è una cosa che sanno solo loro, può essere che sia ritornato per dare quella parvenza di happy ending poi gettato alle ortiche e per morire restando in character. Quello che andava gestito diversamente, l’ho sempre pensato e sempre lo penserò per ogni serie, era Giulia ovvero chi resta. Tenerla lì spenta ed apatica non fa bene a lei e non fa bene ai telespettatori, l’unico modo che hanno per salvarsi -in corner- è farci capire che lei è diventata così con Damiano perché con Lorenzo ha visto sfumare il grande amore della sua vita e ha paura di rendersi conto dell’amore troppo tardi, quindi si lancia sul primo che le capita.
Come ho già detto spesso, trovo che l’idea iniziale di mostrare l’impatto covid fosse molto buona ma mancano solo 6 episodi alla fine e l’unico che, ad ora, ha mostrato davvero l’impatto -e nemmeno del tutto- è Gabriel a cui volendo possiamo aggiungere anche Elisa ed è anche per questo che non so se affretteranno l’elaborazione del dolore di tutti gli altri oppure se ce lo porteremo alla terza stagione (cosa molto più naturale, vista la costruzione adottata fino ad ora).
Ok allora come ha detto Ilaria scrivo un commento ex novo.
Parto dalla questione “Giulia primario” che si, avevo letto nei commenti precedenti, ma mentre scrivevo il mio in cui ne ho parlato l’avevo scordata: nel mio commento intendevo proprio di farla competere al primariato già e soprattutto in questa stagione in cui il suo personaggio si sta di fatto rivelando il più problematico da gestire dopo la dipartita di Lorenzo e pure del figlio e lo stiamo vedendo, ma ormai per questa stagione non se ne farà più niente se non, appunto, per una decisione improvvisa verso la fine, mentre io intendevo di portarla come storyline del personaggio per tutta la stagione insieme a sta cavolo di elaborazione del lutto. Su questo punto io davvero non riesco a rassegnarmi: ma cosa avevano sti sceneggiatori contro il fatto che Giulia se ne stesse a fare le sue cose e si elaborasse il suo lutto per tutta la stagione anziché farle avere forse un momento di elaborazione verso la fine stile “folgorazione sulla via di Damasco”? Era davvero impensabile immaginarla da sola a fare altro invece che a fare i teatrini con Damiano, soprattutto lei che è anche una donna in carriera fin dall’inizio e la serie ha al centro proprio il suo lavoro? Anche perché parliamoci chiaro: per elaborare una tragedia come quella di Giulia non basterebbero anni… Boh davvero sono basito su sta cosa…
In più sulla Gioli che ha detto che Giulia si riaprirà all’amore alla fine ammetto che quando l’ho sentita mi sono venuti i brividi, perché francamente è proprio una cosa surreale, poi vabbè che ha anche detto che in realtà lei si sarebbe fatta tutta la stagione chiusa e “pentita”, ma a me non pare proprio, certamente non dal punto di vista “fisico”, poi sentimentale ne possiamo parlare, però boh… Ho anche letto che parlavate di Damiano “salvatore della patria” per legittimarsi: già che in tutto sto macello possa essere lui a svolgere questo ruolo è veramente assurdo perché è appena arrivato e l’unica cosa che ha fatto è stata flirtare con Giulia, quindi va bene magari non sarà un traditore, ma dargli palesemente anche il ruolo “morale” che ha avuto Lorenzo l’anno scorso con Sardoni, oltre che quello “pratico”, è veramente una presa in giro, perché per Lorenzo è stata una cosa quasi spontanea, era una caratteristica fondamentale del suo personaggio sempre e loro erano davvero la sua famiglia (tutti e Giulia lo abbiamo visto quanto), ma Damiano boh, sulla base di cosa dovrebbe avere questo ruolo? Già me la immagino Giulia che dice: “Ma lo sai che anche Lorenzo una volta ha salvato Andrea e il reparto?”. Spero davvero che non vada così perché ho già i brividi…
Sulla questione del cambio di ordine degli episodi ho letto e visto anche io, così come ho letto anche io che fino a qualche settimana prima dell’inizio delle riprese doveva tornare pure Esposito aka Sardoni, quindi a me sembra proprio che abbiano fatto più volte rimestamenti vari anche in corso d’opera (e questo si ricollega anche all’uscita di Saurino), tant’è che in diversi di loro hanno detto che anche quando erano già sul set questi erano ancora là a scrivere e rimuginare.
In ogni caso io credo che i problemi fondamentali di questa stagione abbiano origine in due momenti che hanno generato a catena un po’ tutte le altre difficoltà che stiamo evidenziando: 1) l’inserimento disordinato del covid nella trama e nella cronologia perché per metterlo hanno storpiato quando è ambientata la prima stagione, che a questo punto la penserei “retrocessa” (?) al 2019 dal 2020 dichiarato che era, poi abbiamo l’inizio di questa con qualche parte sul covid tra febbraio e marzo 2020, poi vuoto cosmico per tot mesi non specificati e i fatti di adesso a loro volta nebulosi nel tempo di ambientazione (è piuttosto tirato a casaccio che dalla 2×02 alla 2×08 possano essere passati addirittura 8 mesi, anche se così vorrebbero farci credere…), quando in realtà la cronologia sarebbe fondamentale per capire bene fatti, dinamiche e il tempo passato dal momento dei traumi, soprattutto con tutti questi salti avanti e indietro nel tempo 2) la cattiva gestione dell’uscita di Lorenzo/Saurino nella trama, essendo stata quasi off topic e piazzata lì all’inizio, e nel tempo (in effetti, trattandosi di flashback, potevano far finta che fosse morto un po’ dopo in modo che anche loro in reparto avessero meno tempo per andare avanti senza di lui durante la pandemia, perché la questione del “cane blu”, per quanto molto bella come messaggio, deve anche fare i conti con il fatto che questi sono prima di tutto esseri umani e quindi una perdita così grossa subito per tutti, ma soprattutto per Giulia che aveva in mano le redini del reparto, deve far pensare che la resilienza di tutti tendesse oltremodo all’infinito per tirare avanti tutta la pandemia dopo un inizio così devastante, quindi tarpa poi le ali alla devastazione psicologica non ancora trattata di diversi di loro, proprio Giulia in primis, che a questo punto doveva davvero essere praticamente solo trasparente e non riuscire a pensare praticamente ad altro che a questo e farsi la stagione solo ad elaborare tutto ciò che le era successo e nient’altro vivendo di fatto dalla psicologa); questa poi ha creato buchi e forzature importanti un po’ su tutto (il certificato, il segreto-non segreto su come è morto, Giulia a cui andava trovata una nuova collocazione, la squadra completamente disgregata ecc.), in più credo che abbia generato anche un problema prettamente pratico: lui nella prima stagione aveva uno screen time enorme oltre ad essere una colonna portante, ma loro, anche adesso passati al “senza di lui” di fatto da una scena all’altra, dovevano comunque arrivare a 50 minuti abbondanti di durata per episodio, quindi credo ci sia stata una difficoltà proprio anche a riempirli tutti quei minuti.
Sulla questione del matrimonio Elisa-Gabriel lo penso anche io, sarebbe il più coerente, mentre su uno tra Riccardo-Alba interrotto da Carolina non penso, sarebbe davvero assurdo, mentre il triangolo io non lo escludo per niente, forse perché, come avrai visto, dopo tutti questi stravolgimenti per me poco gradevoli io non ne ho più tanta di fiducia, anche e soprattutto sulla questione Andrea-Agnese: davvero se distruggono loro non so più cosa pensare. In ogni caso, indubbiamente il livello è palesemente calato molto.
Sulla terza si ho sentito che Argentero e la Gioli sono piuttosto carichi, però credo che le idee siano scarseggiate già quest’anno e si vede, quindi non so: troviamo un nuovo certificato da nascondere per la prossima volta? Visto che è quello che praticamente sta smuovendo tutto… Tanto che Caruso alla fine avrà lo stesso destino di Sardoni si è capito, però anche su questo deja vu proprio…
Sì, avevo chiaro il fatto che intendevi una competizione da subito ma evidentemente il piano era quello di far concorrere solo doc per il primariato in questo vano tentativo di tenere unita una squadra che è unita solo dalla questione certificato. Sulle dichiarazioni della Gioli, devo dire che anche io non le trovo propriamente in linea con quello che stiamo vedendo: lei dice che Giulia sarà chiusa ai sentimenti ma qui si bacia ogni tre per due con Damiano e va bene che può non esserci sentimento ma non la vedo nemmeno chiusa nella sua tana… Io ho il terrore che sia proprio Damiano a salvare tutti ma ogni indizio che stanno seminando mi fa capire che potremmo effettivamente andare in quella direzione (ad un amico, scherzando, ho detto che alla fine lo innalzeremo anche a medico dell’anno Damiano).
Giulia doveva davvero metabolizzare tutto e la questione del certificato non doveva avere tutta questa grande importanza che sta avendo. Probabilmente le sceneggiature sono state viste e riviste fino all’ultimo, hanno scritto e riscritto e alla fine la cosa che paga di più il prezzo di ciò è il tempo che non è assolutamente lineare né comprensibile (se chiedessimo a qualcuno che non ha letto quel post sui social, probabilmente ci direbbe che siamo a fine 2021 al massimo visto che Giulia va sulla tomba di Lorenzo per il compleanno e si ipotizza sia 2021 -giugno, quello è scritto almeno-).
Capisco in pieno il tuo punto di vista e ti dirò che lo condivido anche per buona parte, perché per ora stiamo vedendo un’elaborazione del periodo covid solo da parte di Gabriel e mancano solo sei episodi… Se distruggono Andrea-Agnese a questo punto lo fanno solo per dare la coppia Andrea-Giulia o, forse ancor peggio, Andrea-Cecilia.
Tutti gli attori erano molto carichi anche per questa stagione, a dire il vero, e un po’ viene da chiedersi il perché però, appunto, tirerò le somme effettive a fine stagione. Alla fine in questa era chiaro l’intento: prendere i personaggi, cambiarli molto per via del covid, e svelare man mano i cambiamenti attraverso i loro comportamenti e i dialoghi, cosa sia andato storto non lo so ma di certo il certificato non aiuta perché tiene in piedi tutta la trama orizzontale che poteva essere retta benissimo dai colloqui psicologici senza intrallazzi vari e segreti da nascondere.
Lorenzo intendevo quello che dici tu quando ho detto che o facevano una stagione Covid o una Covid free oppure ho proposta la terza soluzione metà e metà (ma ben fatta e spiegata), invece hanno optato per un minestrone pieno di roba trattata in modo superficiale.
Ma si vede che la sceneggiatura è palesemente cambiata, rimescolata, personaggi trasparenti senza né capo né coda, senza introspezione psicologica o altro. Cosa sappiamo di fatto di Cecilia o di Edoardo finora fuori dai soliti antagonismi? Proprio nulla. Roba messa li alla buona senza logica, personaggi fondamentali ridotti alla strenua di comparse, Fanti jr superstar, a me ormai viene l’orticaria a vederla in video…
Che poi nemmeno Caruso è cattivo alla fine per quel poco che si vede, le malattie infettive fanno fare soldi e lui vuole Cecilia, mi pare logico…
Si Giulia “folgorata sulla via di Damiano” potremo dire…Che brutta dire per colei che si divideva il ruolo da protagonista femminile con Agnese e che era protagonista ancora di due ship…
Poi la Gioli secondo me è la prima che si vede che è poco convinta dal copione: pensate alle scene con Damiano/Rossetti: trasmettono indifferenza, mancanza di coinvolgimento, non c’è nulla, manca incisività, manca tutto…
Secondo me Saurino la migliorava e che chimica insieme…
Il triangolo Alba-Riccardo-Carolina di fatto è inesistente a parte per un bacio che vediamo se Alba verrà a sapere…Riccardo è esaurito ma ha detto a Carolina che non la ama, quindi ….
Io non escluderei una pausa della coppia, tipo Alba che decide di fare un’esperienza lavorativa all’estero…
Tra Cecilia, Edoardo e Damiano, fanno proprio a gara a chi si è fatto conoscere di meno, a chi è stato meno approfondito, per ora.
Sul protagonismo di Carolina, a me dispiace che sia così evidente e palese perché per farla entrare così tanto in scena le hanno scaricato addosso tonnellate di disgrazie ulteriori di cui di certo non sentiva la necessità. E mi dispiace proprio per Carolina perché è un personaggio che potrebbe essere molto interessante.
Per un secondo ho pensato che quella mancanza di tutto nelle scene di Giulia e Damiano sia voluta, come a farci capire che in realtà non significano nulla l’una per l’altro però se alla fine li fanno finire assieme non è un pensiero che ha senso il mio perché di certo non si sviluppa sentimento così a caso in 6 episodi…
La chimica proprio non si discute: Saurino-Gioli 100 – 0 Rossetti-Gioli.
Potrebbe essere un’idea in effetti, alla fine anche la Martelli era andata all’estero, magari potrebbe essere anche un modo per avvicinarsi alla madre anche solo mentalmente e a livello inconscio diciamo.
(Mi sono permessa di mettere in grassetto la prima parte del tuo commento, così forse Lorenzo la nota di più)
Infatti secondo me i personaggi meno approfonditi sono da Sv (senza voto). Come è possibile giudicare un personaggio odioso solo perché almeno teoricamente si oppone al protagonista (Doc)?
Cecilia per la vulgata è odiosa e insopportabile. Mi chiedo come può essere tale solo perché è in competizione professionale con Andrea…Cosa ha che la rende tale, cosa sappiamo di lei e della sua vita? Ha un gatto, una casa, qualche passione, una vita privata? Giusto per fare esempio a caso, non sappiamo proprio nulla.
Per non parlare che ho letto in una pagella che Edoardo manipolerebbe Carolina. No dico, ora sarebbe Edoardo il problema di Carolina?
Su Carolina infatti a mio parere occorre dare un doppio giudizio: il giudizio sul personaggio è ovviamente che è fastidioso con la sua onnipresenza. Alla persona Carolina cosa vuoi dire? Era una povera disgraziata a cui ne piovono addosso di continuo. Senza genitori, senza guida, con un equilibrio inesistente, è già troppo che non si sia buttata da un ponte…
Si Alba potrebbe optare per una scelta lavorativa simile. Oltretutto secondo me se la mamma di Alba la vedesse con una persona come Cecilia come mentore professionale o all’estero ne sarebbe stata anche contenta…
E comunque bisogna sempre ricordare riguardo al lasciare o no un personaggio che la decisione spetta sempre all’attore a meno che non si tratti di una decisione narrativa per cui è la produzione a farti fuori oppure diventi una decisione convergente.
Però non è l’attore a scriversi il finale anche se ovviamente può avere delle preferenze su quale può essere il finale più in character per il suo personaggio ma teoricamente è chi l’ha scritto che dovrebbe sapere quale è il più coerente.
Personalmente credo davvero che il finale più coerente per Lorenzo Lazzarini fosse davvero il lieto fine con Giulia Giordano e la loro bimba. Lorenzo era stato un personaggio molto drammatico già nella scorsa stagione: aveva vissuto tanto dolore, quello ce lo aveva fatto amare, era umano e contemporaneamente eccezionale.
Non era coerente né il finale lontano dalla medicina né il finale senza Giulia. Il suo finale ideale era quello perché aveva lottato dieci anni per quello.
(Ho unito i due commenti, così non ti perdi risposte e teniamo tutto più compatto)
Esattamente, infatti su questo concordo al 100%, non si può proprio discutere: quello che ci stanno facendo vedere dei nuovi ingressi è troppo troppo poco per dare un giudizio.
Cecilia per ora “non è”, nel senso che entra in scena solo per dare la sua visione dei fatti e basta, fa un due litigate con Andrea e stop, non si può giudicarla su nessuna base che non sia l’odiosa dicotomia buono/cattivo in cui non si può far rientrare nessuno anche se loro li hanno un po’ spinti.
Il problema di Carolina sono gli sceneggiatori, nè più nè meno, secondo me.
Alba e Cecilia secondo me potrebbero avviare un bel sodalizio lavorativo, quindi un po’ spero di vederle lavorare davvero fianco a fianco.
Assolutamente sì, è anche per quello che dicevo che secondo me un attore può mollare un po’ quando gli pare e piace (almeno che non sia già bloccato per esigenze future ad esempio sai che la serie è obbligatoriamente su tre stagioni e blocchi l’attore x per tutte le tre stagioni).
Io la morte di Lorenzo l’ho trovata molto in character però è innegabile il fatto che l’avrei preferito a Genova con Giulia e la bimba -anche per il percorso della prima stagione-, che non voleva automaticamente dire privarsi di Giulia per tutta la stagione.
Grazie per il grassetto, ma li leggo tutti comunque.
Indubbiamente la chimica e la complicità Saurino-Gioli è imbattibile, ma secondo me perché loro sono stati scelti insieme all’inizio e anche sulla base di questo, sapendo ovviamente il rapporto che ci sarebbe dovuto essere tra i loro personaggi, mentre Rossetti è entrato in corner come sostituto e, secondo me, come ho già detto, nemmeno troppo previsto di Saurino e purtroppo si vede: con la Gioli non ha nulla da spartire e la serie ha perso tanto proprio artisticamente parlando privandosi di lui e di loro due insieme…. E lo stesso vale per i personaggi: ad oggi credo che questa “coppia” sia la peggio riuscita nella storia delle serie, sperando che “coppia” ci rimangano ancora per poco, visto che forse, essendo “falso” quel che ha detto la Gioli su Giulia finora, potrebbe esserlo anche su Giulia nel finale, a meno che, e qui terrore assoluto, non si riferisse al famoso ritorno di fiamma che tanto temiamo con Andrea: non voglio nemmeno pensarci… E non voglio nemmeno pensare a Damiano “medico dell’anno” perché altrettanto orrorifico esattamente quanto Andrea-Cecilia… No no troppe cose terribili e molto possibili all’orizzonte: non ci siamo per niente.
Secondo me, dati i risultati, è stata proprio questa strategia di voler stravolgere tutto e tutti così tanto che non ha pagato: insomma, questi personaggi sono nati in un altro modo e questo cambiamento così radicale e repentino è gestibile solo se devi occuparti solo di quello, mentre qui ci sono altre millemila cose buttate lì una sull’altra, altri personaggi entrati che non a caso sembrano trasparenti e uno fondamentale uscito di scena in una dissolvenza di nero. E’ chiaro che con queste premesse è davvero dura che le cose possano continuare a funzionare e, se lo fanno, lo fanno mille volte meno bene di prima. Infatti, io questa stagione la boccio soprattutto perché ha la “pretesa” di collocarsi come seguito di una prima stagione ottima, ben costruita in ogni sua parte e in ogni suo personaggio, in ogni sua scelta e nella sua linearità: insomma, la prima stagione va avanti tranquilla senza far uscire praticamente nemmeno un colpo di scena in 16 episodi perché quasi tutto lo scopriamo all’inizio e i vari personaggi prendono un loro percorso e li conosciamo episodio per episodio come se fossero degli “amici”, è ovvio che qui, dove c’è un colpo di scena al secondo e molti gestiti male, con personaggi totalmente stravolti che non capisci più chi sono e dove vogliono andare a parare, uno non capisce più cosa sta guardando. Questa, come dici un po’ anche tu, è un’altra serie, non c’è alcuna continuità col prima, rivelatosi vincente oltre ogni misura e, come dice un vecchio detto, “squadra che vince non si cambia” e credo che qui valga più di mille altre parole.
Mi spiace, ma il covid non può essere usato come una bomba, al massimo come spunto narrativo (vedi tutti gli altri medical a cui loro tanto dicono di ispirarsi): raccontarlo è giusto e necessario, assolutamente, ma, in fondo, sempre di una serie parliamo, quindi la realtà può entrarci fino ad un certo punto perché lo scopo di una serie come di qualsiasi altro prodotto cinematografico e televisivo o di un libro è quello di raccontare una storia e dei personaggi, non di fare una telecronaca o un documentario, perché in quel caso il genere della serie sarebbe un altro, ma non è il nostro caso. Inoltre, tutti questi palesi cambi e rimestamenti fatti in corso d’opera servono solo ad incasinare qualcosa già parecchio incasinato di suo.
Poi è ovvio che gli attori devono essere “entusiasti”: lo fanno per contratto praticamente. Però la Gioli, in realtà, ha detto in tutte le interviste che ha fatto (e non sono tante, quindi anche lì, lei protagonista desaparecida e Saurino che è morto sta ovunque…) una cosa specifica: che lei è affezionata a Doc perché è un progetto lungo che le dà continuità e sicurezza in un momento critico per tutti, lavorativamente parlando, ma soprattutto per loro del settore cultura/spettacolo (dove leggevo qualche giorno fa sono stati persi 10 milioni di posti in questi due anni), oltre che per assumere un metodo rigoroso perché è un set impegnativo per lei che non ha studiato. Invece, non ha praticamente mai fatto cenno alle sceneggiature o ai contenuti in sé, come a voler dire che lei sta rimanendo lì non certo per una realizzazione artistica, ma più per una sicurezza economica e forse anche ha anche lanciato una frecciatina a qualcun altro che invece ha dato motivazioni decisamente poco “terra terra” e parecchio astratte per andarsene: in fondo, Giulia (e quindi la Gioli) è quella che ha patito più di tutti questo addio e lo stiamo vedendo. Anche se, come già detto e per questi motivi scritti adesso anche sulla precarietà del loro settore, nessuno mi toglie dalla testa che ci sia molto altro sotto a questo addio, soprattutto vista l’evidenza dei mille cambiamenti e ribaltamenti fatti in corso d’opera: secondo me, questa stagione ha fatto una fatica tremenda a vedere la luce per millemila motivi che non sapremo mai e ci sono state tantissime difficoltà evidenti, se pensiamo che la stiamo vedendo adesso e gli sceneggiatori hanno iniziato a lavorarci ancor prima che andasse in onda la seconda parte della prima nell’autunno 2020 e mentre loro erano lì che giravano a 2021 inoltrato gli sceneggiatori erano ancora lì che scrivevano e cambiavano.
Come ho già detto a Giò, l’unica spiegazione che mi dò per la totale mancanza di chimica è che sia una cosa voluta dai registi o dagli sceneggiatori proprio per far passare il messaggio che non sono nulla l’uno per l’altra ma questa spiegazione decade se a fine stagione sono felici e contenti perché in sei episodi è impossibile che lei elabori il lutto e che riesca ad amare davvero lui -con lui che la ama, ovviamente. Tutte le ipotesi che fai sono, ahimé, probabili e davvero mi vengono i brividi al solo pensiero…
Esatto! Per questo dicevo che volendola sviluppare sul post covid, si dovevano tutti trasferire in ufficio da Lucia, anche con una terapia di gruppo come suggeriva Giò. La realtà qui doveva entrare in gioco sotto forma di psicologia e, in particolar modo, di psicologia che tratta lo stress post traumatico e con Gabriel, ad esempio, ci sono riusciti perché hanno da subito mostrato gli attacchi di panico mentre gli altri sono stravolti eppure tirano avanti la baracca, vanno al lavoro come se nulla fosse: mi pare evidente che la sfida voleva essere quella di far vedere i problemi psichici come qualcosa di insidioso ma anche mediamente “trasparente” -nel senso che si nota e non si nota- ma poi si sono persi un po’ per la strada e l’unico che per ora sta trattando questo problema è Gabriel.
Sì, ha fatto riferimento spesso alla stabilità -ed è più che comprensibile visto che il settore è stato martoriato in questi due anni- e anche al lato affettivo, nel senso che le piace vestire i panni di Giulia. Alle sceneggiature hanno fatto cenno un po’ tutti in conferenza stampa convergendo sul “sono bellissime”, “sono una bomba”, però erano pur sempre in conferenza stampa… La “colpa” comunque secondo me non può essere attribuita né a chi va via né a chi resta: di cose da far fare a Giulia ce n’erano un bel po’ anche con Lorenzo morto così (la maternità, l’elaborazione solitaria del lutto, la corsa al primariato…).
Saurino lascia dopo aver lavorato anni e anni in tv per la Lux per fare cinema (ha due film in uscita nel 2022, uno è un film internazionale, l’altro un film italiano in cui è dovuto ingrassare di una decina di chili, nuove esperienze quindi) e per tornare a teatro. Ora a quanto pare si è preso una pausa per studiare recitazione. In ogni caso in questi anni per la Lux ha fatto tre stagioni di Cdca, la seconda stagione di Non dirlo al mio capo, C’era una volta studio uno, una stagione di Doc più una piccola porzione della seconda. Considera che ogni stagione stai sul set dai 6 agli 8 mesi, non meno di cinque mesi quindi la sua decisione è comprensibile e le sue motivazioni chiare.
Diciamo la verità: loro tra la fine della prima stagione (tra l’altro andata in onda addirittura in due blocchi) e l’inizio delle riprese della seconda hanno avuto tutto il tempo di scrivere e soprattutto di scrivergli un’uscita…
Il mestiere dell’attore è un artistico e consiste nell’interpretare ruoli diversi, lui ha dato tutto tranne che motivazioni astratte per andarsene. Sono legittime, come è legittimo il fatto che una serie lunga ti dà stabilità.
Secondo me raccontare il Covid non è né giusto né necessario: è una scelta a discrezione delle produzioni. C’è chi ha voluto farlo, c’è chi non ha voluto farlo. La loro scelta di raccontarla – ripeto – mi è sembrata più una scelta legata al politicamente corretto che una vera e propria scelta sentita. Perché l’hanno fatto in modo confusionario e disomogeneo, con tanti topos e poca precisione, molti elementi gettati alla rinfusa.
La confusione della stagione rispecchia appieno una sceneggiatura che chissà quante volte hanno cambiato.
Infatti per me la sua uscita è completamente legittima, non penserò mai il contrario, ma per nessuno proprio.
Dopo le uscite entrano in gioco gli sceneggiatori che qui comunque potevano aver già pensato ad un’uscita di LL visto che si prende l’aspettativa a fine prima…
E lui il suo lavoro l’ha fatto bene fino alla fine, perché se ricorderemo questa stagione sarà per le sue performances più che per il resto. Se poi loro non sono stati capaci di scrivergli un’uscita di scena adeguata e una stagione che poi è calata, è da una parte perché lui era il migliore dei personaggi, dall’altra perché di qualità non ce ne è.
E non è detto che poi non ci siano uscite di scena. Insomma non so se avete notato ad esempio che la Mazzieri ha annunciato la sua gravidanza, ci sarà nella prossima stagione dopo lo screen time ridottissimo di questa annata?
E personaggi come Cecilia e Damiano, personaggi a chilometro zero? Se non ci fossero, di certo nessuno ne sentirebbe la mancanza visto che non hanno aggiunto nulla…
Ci propineranno di nuovo un overdose della Fantina? No perché mancano tre puntate alla fine della stagione e penso sia anche il caso di cominciare a pensare al dopo…
Io all’uscita di scena di Alba avevo già pensato in questa stagione quindi prima che la Mazzieri annunciasse la gravidanza che comunque non è detto la “ostacoli”: Argentero ha detto che prima del 2023 non tornano sul set, poi dipende anche dallo screen time che vogliono dare ad Alba e ovviamente dalle necessità della Mazzieri.
Per Damiano e Cecilia non vedo un futuro definito: se la stagione si conclude con Damiano e Giulia, lui resta per forza. Su Cecilia il discorso è differente perché non ha nessun appiglio reale con nessun personaggio…
Anche per Carolina bisognerebbe capire la piega che prenderà, se non le aggiungono disgrazie ma le fanno superare queste, nella prossima stagione avrà sicuramente screen time.
Si non è detto che la gravidanza la ostacoli, tra l’altro probabilmente è rimasta incinta mentre finivano le riprese di questa stagione a mio parere quindi ancora non si vedeva nulla o comunque poco dopo, però ha anche detto che vorrebbe interpretare altri ruoli e potrebbe pure decidere di levare le tende visto che le hanno “tagliato” le gambe quest’anno. Anche gli altri attori immagino abbiano altri impegni. Insomma la Tabasco immagino tornerà sul set de “I bastardi di pizzofalcone” anche se non si sa quando inizieranno le riprese della quarta annata. Spollon ad esempio ha detto spesso di essere stato felice del ruolo diverso avuto in Blanca e dovrebbe esserci la seconda stagione. Insomma gli attori penso siano tutti impegnati. La Lazzaro credo abbia girato la seconda stagione di Doc contemporaneamente ad altro.
Damiano non è detto resti per forza nemmeno nel caso della coppia, insomma non che siano questa grande coppia solida…
In media sono abbastanza abituati ad essere su due set in contemporanea, anche Spollon lo ha fatto proprio mentre girava doc. La Tabasco potrebbe lasciare insieme a Malanchino se dovesse esserci il matrimonio, così Elisa e Gabriel potrebbero effettivamente trasferirsi in Etiopia. In realtà in Blanca 2 non vedo che ruolo potrebbe avere Nanni/Sebastiano però può essere che ritorni…
Secondo me per la Mazzieri e Rossetti, tanto dipenderà dal finale di stagione…
Diciamo che è possibile per un attore se le due produzioni ti aiutano o ancora meglio se sono le stesse però a volte non è possibile. Dipende da tante cose, compreso il fatto che magari ti anticipano molte scene.
Si penso anche io che la Tabasco (credo tra l’altro abbia fatto una serie Netflix che si chiama Luna Park) potrebbe lasciare insieme a Malanchino se ci fosse il matrimonio e francamente l’uscita di Elisa e Gabriel tanto sbagliata non sarebbe visto che si avviano a ricongiungersi (su di loro mi sento di essere ottimista), avrebbero il prete, ci sono le famose foto spoiler che girano con Riccardo elegante. Insomma secondo me l’ipotesi di un matrimonio Riccardo-Alba c’è ma è un’assurdità. Si per Alba e Damiano penso dipenda dal finale ma anche dal futuro perché dubito i due attori siano soddisfatti delle loro storyline di quest’anno. Se pure Giulia e Damiano fossero endgame, a me non sorprenderebbe se lui scomparisse nella terza visto che Cesconi è un personaggio qualunque. Sinceramente io non so quanto fosse necessaria una seconda stagione di Blanca, però la faranno. Mi è piaciuta ma non sono poi così favorevole a un seguito.
Sì, chiaro, però molto spesso riescono ad essere su due set contemporaneamente, è chiaro che se sei nel 75% delle scene da una parte e nel 50% dall’altra diventa molto complicato…
Io spero tanto che ci sarà il matrimonio di Elisa e Gabriel perché sarebbe la chiusura giusta per la loro storyline secondo me.
Credo dipenda anche da quanto gli sceneggiatori si sono già portati avanti con la scrittura o con le idee: se hanno già in mente un futuro per entrambi rimarranno a meno di volontà degli attori di lasciare.
Blanca 2 la vedo come indagine sulla questione del padre di Liguori, è l’unica linea che hanno lasciato aperta per cui forse si concentreranno su quello.
Si quello si ovviamente. Questa ad esempio è una stagione in cui lo screen time in abbondanza se lo prendono Carolina, Riccardo…
Di certo e lo dico anche a Lorenzo, Elisa e Gabriel sono gli unici a salvarsi in questa mattanza di modifiche di sceneggiature, questo perché la loro linea narrativa tutto sommato è sempre stata abbastanza “slegata” da altre e questo probabilmente li ha resi ancora integri e indipendenti. Più che altro stanno proprio apparecchiando perché ciò avvenga.
Bisogna vedere anche se agli attori piace cosa hanno in mente…Non tutti gli attori ragionano in funzione della stabilità, ma anche degli stimoli. Se pensi che a Saurino chiedono di Cdca e si è fatto tre serie e il suo personaggio non ha più nulla da dire.
Comunque riguardo alla chimica, grandissima chimica con la Gioli, ma grandissima chimica anche con la Del Bufalo per Saurino. E’ inutile, manca tantissimo.
Si infatti la seconda stagione di Blanca la vedo molto a rischio, è un po’ come la seconda stagione di Doc. A volte le seconde stagioni sono le più difficili e infatti non sempre vanno fatte.
Sì, certo, dipende da cosa si vuole portare avanti e da che attore ti trovi di fronte. A me pare assurdo che continuino a chiedere di stagioni aggiuntive per personaggi che ormai hanno esaurito tutto l’esauribile però capisco anche che il pubblico a volte vorrebbe i personaggi per duecento stagioni.
Vero.
Secondo me se la sviluppano sull’indagine sulla morte del padre di Liguori come trama orizzontale può uscire qualcosa di buono, l’importante sarebbe non voler strafare ma mantenere un buon profilo senza esagerare.
Io penso che in generale la prima stagione di Doc rasenta la perfezione (o quasi). Tutto ha funzionato come un orologio o quasi. Certo il finale aveva lasciato alcune porte aperte, ma secondo me era anche inevitabile visto che c’erano tante linee narrative e che le coppie erano all’inizio o comunque non tutte pronte.
Non ho mai capito dove volessero andare a parare con Andrea e Agnese che di fatto sono allo stesso punto dell’anno scorso, di quando sono finiti a letto insieme. Quest’anno i due non hanno una linea narrativa, Sara Lazzaro è un’altra che ha perso screen time e la sua Agnese ha continuato con la storyline dell’affido che peggiora il tutto.
Io penso che un attore sappia quando un personaggio ha detto tutto quello che ha da dire, secondo me a lungo andare stare ad interpretare un personaggio per stabilità si perde anche in bravura.
La Gioli ad esempio quest’anno è brava, coinvolgente ed emozionante solo nelle scene riguardanti Lorenzo e con lui, nelle altre non mi trasmette nulla. Secondo me lei è la prima a non essere poi così convinta di questa Giulia.
La serie sente molto la mancanza delle due coppie protagoniste che l’anno scorso erano molto forti e quest’anno sono inesistenti.
Forse l’idea, quando hanno iniziato a scrivere la s1, era fare poi una s2 con la conclusione del triangolo Giulia-Andrea-Agnese (nella realtà, tra l’altro, Pierdante Piccioni torna con la moglie dopo varie vicissitudini) però poi è arrivato il covid e quindi hanno sentito il bisogno di inserirlo anche nella narrazione, stravolgendo probabilmente l’idea iniziale che si erano creati.
Sì, sicuramente è così ma dipende molto anche dalla sensibilità personale: nel senso, con la morte di LL, Giulia poteva dare e dire tanto, quindi fossi stata nella Gioli sarei rimasta anche io come ha fatto lei. Per Saurino, LL aveva esaurito le cose da dire e ha specificato che voleva evitare tira e molla inutili tra LL e GG (il che un po’ conferma quello che ho detto in apertura sulla risoluzione del triangolo/quadrato solo a fine s2 come inizialmente era stata pensata).
In quelle scene la trovo anche al di sopra della scorsa stagione, personalmente. Nelle altre no, sicuramente, ma in quelle sì.
Forse la mancanza ci sarebbe stata anche se Lorenzo non fosse morto perché andando tutti in pezzi per il covid e anche per traumi del passato, magari non ci sarebbero state relazioni così forti…
Scusa, ho letto ora perché intanto ho pubblicato il mio altro commento: infatti, la mia critica che leggerai nell’altro commento è legata proprio al fatto che per me qui LL aveva ancora un sacco di cose da dire, quindi non è vero che gli stimoli non c’erano, se pensi che appunto proprio in cdca lui si è fatto tre stagione e l’ultima solo per ricomporre la coppia con Monica quando Nico era davvero già scaduto a differenza di LL. E mentre lui era lì a girare cdca l’ultima stagione stava lasciando LL: è una cosa molto incoerente. E per quanto io adorassi Nico e Monica (si anche con la Del Bufalo che coppia) e ho aspettato 4 anni quel ricongiungimento di cui ci hanno privato per far entrare quello sbanderno di Ginevra (mai scelta fu più assurda e incomprensibile, ma proprio per questo in pieno stile Lux), avrei forse preferito, come ho scritto anche sotto, non vederlo più se avessimo potuto averlo qui.
Mi spiace, ma si manca troppo e con quello che ci stanno propinando non credo che lo supereremo facilmente.
Sono d’accordo su Elisa e Gabriel, ma in realtà un po’ tutti a parte Giulia, se non fossero stati fatti impazzire, avrebbero potuto salvarsi un po’, anche se la squadra per me andava a farsi benedire lo stesso visto il ruolo che ricopriva LL.
Su Saurino si, ho letto tutto e sapevo tutto, l’ho già detto, e le sue motivazione saranno anche chiare, ma io resto convinto della mia opinione, che ho già scritto più volte: è un lavoro artistico sì, ma soprattutto un lavoro e non puoi fare come ti pare quando ti pare e, in realtà, mi state implicitamente dando ragione dicendo che appunto tutti stanno facendo e hanno fatto due/tre lavori in contemporanea, mentre lui, appunto, se n’è andato in periodo sabbatico e ha anche pompato molto sti film che ha detto di aver fatto, ma non l’hanno impegnato chissà quanto e, ribadisco, ancora niente teatro. Se poi vogliamo dirla tutta diversi di loro hanno fatto ultimamente molte più serie di lui, che si lamenta di aver fatto anni di serie manco fosse lì da vent’anni, e io sinceramente avrei preferito non vederlo nell’ultima di cdca che in questa di doc. Su di lui abbiamo idee diverse e rispetto le vostre, ma io porto avanti le mie e ne sono convinto: per me lui ha fatto una cosa molto poco professionale e molto da rispondergli “fly down” con motivazioni decisamente astratte, soprattutto visto il casino e le disgrazie che stiamo vedendo, perché, quando entri in un progetto, o ne fai parte come si deve o non lo fai proprio e puoi interpretare ruoli diversi sì, ma non ne smolli uno a metà così, soprattuto se il tuo ruolo è quello migliore, e il tuo lavoro, per me, se fatto così, non è assolutamente fatto bene perché smollato a metà, perché il suo personaggio per me era appena stato accennato per l’importanza che aveva e doveva essere ampiamente approfondito, mentre così è stato quasi dannoso avercelo fin dall’inizio proprio perché abbiamo un prima, con lui, fatto bene, ma bruscamente interrotto, e un dopo che stiamo vedendo tutti com’è messo. E sinceramente non me ne frega niente di ricordarmi di questa stagione solo perché lui è morto, dato che non mi interessava nemmeno vederla questa morte, che, a prescindere da uscire o restare, trovo assolutamente off topic, soprattutto se fatta così. Per quel che mi riguarda a me lui è scaduto molto, mi spiace, e se voleva fare il suo lavoro bene restava almeno un po’ di più in questa stagione per dare una chiusura decente a questo benedetto personaggio, perché gli sceneggiatori saranno anche stati incapaci a fargliela, ma mancando lui in modo così netto credo anche che non fosse molto facile: a questo punto andava proprio lasciato fuori, come avete detto anche voi, e fine della fiera, no richiamarlo solo per aggiungere tragedia alle tragedie. In particolare, non mi è piaciuto il teatrino che hanno portato avanti per far credere che lui ci fosse (e qui colpa della produzione: se uno c’è lo si dice e siamo tutti contenti, altrimenti, com’è giusto che sia, si dice che non c’è) e, appunto, tutta sta promozione fatta da lui invece che da altri in tutte le salse: ripeto, o vai o stai e non per fare i teatrini. Mi è sembrata tutta una presa in giro pessima sta storia mediatica che hanno montato tutti quanti. Poi parlo di motivazione astratta perché praticamente mai ho letto di attori, e anche decisamente più importanti di lui, che fanno questi “exploit” così tanto per fare: dico “terra terra” perché se vai per fare altro bene, ma se vai e in realtà altro da fare praticamente non ce l’hai, mentre qui tutti sono su due/tre set in contemporanea per riuscire a fare tutto, puoi anche fare uno sforzino se devi lasciarti dietro questa desolazione. Infatti, se pensiamo alle serie considerate qualitativamente migliori difficilmente notiamo il gruppo di personaggi originario rotto e perso per strada, a meno di scelte di trama accurate, studiate e ben collocate, altro che ognuno va e resta quando gli pare: spesso, proprio per evitarlo, agli attori, nelle serie fatte bene, fanno firmare contratti per più stagioni fin dall’inizio e io sono assolutamente d’accordo, se poi altrimenti devono succedere questi casini.
Poi ovviamente possiamo passare al capitolo sceneggiatori, su cui mi sembra siamo tutti d’accordo: non sono stati minimamente in grado di scriverli un’uscita decente che non portasse agli altri che restavano tutti i casini che stiamo vedendo e non sono neanche stati in grado di gestire la sua morte, tant’è che lui è più protagonista appunto da morto che da vivo e non va bene per niente, oltre alla pessima gestione di Giulia che sicuramente poteva fare tutto tranne quello che stiamo vedendo, che è orrendo, anche se credo che avrebbe comunque perso molto a prescindere senza di lui.
Perciò, per me le colpe stanno da tutte le parti, essendo un lavoro che viene fatto sia da attori che da sceneggiatori che dalla produzione e su questo non mi smuovo: abbiamo opinioni diverse e credo siano tutte rispettabili.
Chiuso questo capitolo volevo dirvi che il nome Lorenzo non l’ho scelto per i commenti perché stiamo parlando di questo, ma io mi chiamo davvero Lorenzo, quindi una maledizione proprio.
Inoltre, ho notato che siamo in tanti, tra social, commenti, blog, siti e recensioni a dare pareri molto negativi su questa stagione: almeno la metà dei pareri che leggo quest’anno sono negativi, mentre l’anno scorso si faticava a trovarne anche solo qualcuno sparso di parere negativo, quindi se fossi in loro due domande me le farei. Sicuramente si sono adagiati sugli allori e hanno pensato di potersi praticamente permettere di tutto.
Sulla terza stagione, come ho già detto in altri commenti, sono veramente perplesso, visto già il livello di quella attuale, ma, dato quello che è successo quest’anno in merito a stravolgimenti, stavolta preferisco non farmi nemmeno domande su chi ci sarà o no, dato che anche chi dice che c’è poi si potrebbe scoprire che in realtà non c’è: chi vivrà vedrà, e in realtà non so nemmeno se la guarderò perché già questa mi ha deluso troppo e forse preferirei altre uscite di scena perché per me l’assenza di LL si sente così tanto anche perché è stato l’unico ad andarsene, mentre se cominciassero ad uscire anche altri allora la cosa si noterebbe meno e verrebbe stemperata, visto che ormai il gruppo originario è stato rotto, e su quelli nuovi magari scopriremo anche qualcosa in più di qui alla fine, ma proprio il minimo indispensabile ormai, quindi per me che ci siano o no fa poca differenza, mentre che gli sceneggiatori abbiano iniziato a scrivere o no per me fa poca differenza, visto che poi vanno a cambiare tutto fino all’ultimo secondo prima del ciak. Insomma, è tutto un po’ buttato così, in pieno stile Lux: idee di serie molto buone, ma che poi non sanno portare avanti. Ribadisco: per me la serie vera ha una sola stagione, a finale amaramente aperto, ma ne ha una sola.
Sugli attori certo che dicono in conferenza stampa e luoghi simili che le sceneggiature sono una bomba ecc.: mi sembrerebbe strano il contrario… Ma noi che guardiamo stiamo vedendo che non è così, purtroppo… E sì, a prescindere da Saurino, non si capisce bene che cacchio di rimescolamenti ci hanno fatto sopra ste sceneggiature.
E a questo punto faccio un’ulteriore critica: ma Lucia, che poteva essere appunto il motore dell’intera stagione, mentre finora ha fatto più da valutatrice di Andrea in quei test assurdi che la psicologa, che senso ha anche lei poveretta? L’avremo vista si e no tre volte, bah… In effetti, sarebbe stato interessante, come diceva Ilaria, vedere una stagione alla “In Treatment”, altro che certificato…
Comunque direi che possiamo iniziare a pensare ai commenti post puntata di domani: previsioni su quale delle tante delusioni che abbiamo ipotizzato arriverà? Perché tanto una (o anche più di una, temo) prima o poi arriverà per forza, ne abbiamo ipotizzate troppe: è matematica. Ho già i brividi…
Scrivo un ultimo commento slegato dai miei precedenti perché mi ero dimenticato di rispondere a Giò sulla questione covid e sull’opportunità e la possibilità di trattarlo: questo ammetto che è un discorso davvero complesso, perché va analizzato su più livelli.
Ignorarlo completamente mi rendo conto che sia complicato in un medical, certo lo si può fare e bisogna fare una scelta autoriale forte e chiara, come dici tu, e difenderla fino in fondo, viste le polemiche che sicuramente arriverebbero: è evidente che loro non hanno voluto fare una scelta così scomoda, anche questo in perfetto stile “politicamente corretto” della Lux. Perché alla fine trattare il covid adesso è sicuramente una scelta divisiva perché tanti l’hanno criticata e io non riesco a non capirli (in fondo chi adesso mi dice che non ne può più di sentire il covid ovunque dopo due anni che è solo di quello non ha nemmeno tutti i torti, per me), ma la scelta davvero coraggiosa e scomoda sarebbe proprio dire: siccome non ne possiamo più nessuno e questa alla fine è una serie e quindi finzione, io faccio finta che il covid non esista così come tanti altri hanno fatto (altrimenti in qualsiasi serie ambientata nella contemporaneità dovremmo mettercelo). C’è però da dire che i medical seri l’hanno trattato tutti, quindi era ancora più complicato, però certamente fattibile se ci fosse stata la volontà di non trattarlo.
Detto questo c’è il secondo livello, ossia: se decido di trattarlo devo capire come ed è qui che per me loro hanno sbagliato e sono stati gli unici, tra tutti i medical ad aver messo il covid, a non esserne usciti. Perché come diceva giustamente Giò loro l’hanno fatto con un alone di ipocrisia molto forte, dato da un bombardamento mediatico continuo su quanto fosse importante, corretto e giusto fare la pandemia perché la serie è ambientata nella Milano di oggi e bisognava omaggiare i medici: se pensiamo che addirittura la brutta fine di LL, personaggio che se non fosse per l’uscita di Saurino doveva certamente essere l’ultimo della baracca a levare le tende e questo l’abbiamo detto, è stata giustificata come “l’omaggio ai medici durante la pandemia”, francamente mi cadono un po’ le braccia, visto che noi sappiamo tutti che se gli sceneggiatori fossero stati un minimo più bravi o Saurino avesse fatto altre scelte, il destino di LL non sarebbe stato certamente quello. Poi anche nelle battute e nelle parti sul covid ho notato dei pezzi veramente molto spinti verso l’ipocrisia e messi appositamente per fare una sviolinata ai medici e questo mi spiace ma non va bene: è una serie, non un documentario.
Infine le ultime due cose: 1) averlo messo in modo confusionario e approssimativo, a cominciare dal fatto che per farlo coincidere, appunto, con la realtà, hanno storpiato la cronologia della prima fantastica stagione quasi fosse stata un ripiego e di nuovo non ci siamo, perché siamo in una serie, e quindi finzione (mi spiace, ma da questo non si scappa per quanto si voglia convincere del contrario); 2) averlo appunto usato come una bomba per stravolgere tutto, anziché come linea narrativa fine a se stessa come hanno fatto gli altri e come era giusto, per me, che venisse fatto.
Quindi, io ho detto giusto e corretto perché c’è, esiste e credo sia stato anche interessante vederlo, un po’ forte certo, ma sicuramente più interessante del certificato o di Damiano, ma, come ho già scritto prima, sono assolutamente in disaccordo sul “potere” che gli è stato conferito e che gli ha consentito di stravolgere tutto, totalmente esagerato e inadeguato per un prodotto che non ha come primo scopo, come vorrebbero convincere loro per legittimare la loro scelta, raccontare la realtà, ma una storia e dei personaggi, che peraltro erano già ben definiti e invece ora, grazie a questa grande trovata, vediamo bene in che condizione sono ridotti. Anche perché sono bravi tutti a dire che mettendo il covid ho messo la realtà, ma vorrei vedere con che coraggio direbbero che tutto il casino che stiamo vedendo in questo post-covid ha una parvenza neanche di realtà, ma anche solo di verosomiglianza.
Sicuramente sono tutte opinioni da rispettare le nostre, ed è più che giusto parlarne apertamente pur con le divergenze che, comunque, rendono migliore lo scambio di idee.
Lucia è forse l’ingresso che aspettavo di più e che per ora più mi ha delusa: se fai una serie sull’approfondimento psicologico e a sei episodi dalla fine, la psicologa in questione ha fatto due colloqui con uno solo degli altri personaggi (volendo aggiungiamoci anche Elisa, ma non era lei il fulcro) c’è qualcosa che è andato storto perché va bene che c’è chi non ha ancora esplicitato i suoi problemi (Riccardo), va bene che c’è chi si è rifiutato da subito di parlare dei suoi traumi con la psicologa (Giulia) però ora mancano sei episodi e sarebbe anche ora di farci vedere le capacità della psicologa invece che usarla solo per le valutazioni ad Andrea.
Credo di averlo già scritto da qualche parte: per me quello che stiamo vedendo, se supportato davvero dalla figura della psicologa (o dello psicologo, indifferentemente), poteva essere una bella rappresentazione della realtà: non è un mistero che i medici e tutti gli operatori sanitari che hanno lavorato e lavorano nei reparti covid si portano (e si porteranno) dietro delle rotture interne, degli sconvolgimenti essenziali della loro persona. Sulla parte degli sconvolgimenti qui ci siamo in pieno, sembrano quasi tutti altri personaggi, ma sulla parte della ricostruzione di se stessi non ci siamo di certo (Gabriel a parte, visto che mi sembra quello trattato meglio da questo punto di vista).
Per oggi le anticipazioni parlano di “una sintonia inedita tra Cecilia e doc”, quindi si aprirà forse il triangolo risalente ai vodka party Agnese-Andrea-Cecilia. Per il resto non so cosa aspettarmi ma spero in un crollo di Giulia o di Riccardo (non per sadismo, ma per quanto già detto).
Ilaria sinceramente e mi rivolgo anche a Lorenzo perché si tratta anche della sua opinione, non vedo cosa abbia da criticare a Gianmarco Saurino. Ha fatto una scelta legittima, professionale e che ci sta tutta ed è stato un professionista fino alla fine. E’ l’unico che nelle interviste è sempre coerente e dice le stesse cose sulle sue scelte lavorative. Ripeto, Lorenzo, si è dedicato ad altri progetti, Machile singolare, altri due film in uscita al cinema, vorrebbe tornare a teatro etc…
Tra l’altro le decisioni di lasciare le ha sempre prese prima, quindi la produzione ha sempre saputo molto tempo prima quali erano le sue intenzioni. Il confronto tra Nico di Cdca e Lorenzo di Doc secondo me non ci sta.
Lorenzo di Doc ha vissuto una stagione di Doc che è stata intensissima, ha raccontato talmente tanto che difficilmente il personaggio se fosse rimasto sarebbe continuato ad essere su quei livelli, lui non ha tutti i torti quando dice che a lui e Giulia probabilmente gli avrebbero scritto una storia di tira e molla, infatti io optavo per una uscita di entrambi. Nico di Cdca ha avuto una prima stagione con il finale rimasto appeso con Monica, una seconda stagione quella si inguardabile in cui gliene affiancano due togliendogli Monica e Edo non si sa perché e per come, una terza come è giusto che fosse in cui l’hanno ricongiunto con Monica. E prima della sesta lui ha fatto capire che sarebbe stata l’ultima perché non aveva più nulla da dire, anche li grande preavviso. Infatti le riprese della settima cominceranno a breve (e penso avrebbero dovuto chiudere sinceramente). Mi si dirà che LL meritava il lieto fine con GG e io sono la prima a pensarlo come ho detto in tanti commenti: lui, lei, la bimba a Genova. Però non sono gli attori a decidere cosa recitare sono gli sceneggiatori che lo decidono, gli attori veicolano le storie. Nico è stato fortunato ad aver avuto il lieto fine con Monica perché la Del Bufalo l’hanno fatta tornare altrimenti?
A Doc invece non hanno pensato a tutto questo…Ma non dipende da lui, anzi a Cdca sapevano che sarebbe stata la sua ultima stagione e hanno fatto tornare Monica per dargli il lieto fine malgrado i disastri della quinta stagione…
Quindi che colpa ne ha lui?
A Doc invece gli sceneggiatori hanno fatto un disastro…
Riguardo al Covid i medical seri l’hanno trattato si però c’è anche da dire che loro (Doc) si definiscono un medical serio, ma perdonatemi, ma non sono al livelli di colossi come Grey’s anatomy (una stagione Covid e quella attuale Covid free), Chicago Med, The Resident e New Amsterdam. Non lo sono ancora, il loro è un medical discreto considerando che in Italia non abbiamo quella tradizione, ma non sono al livello degli show oltreoceano, che loro si che hanno trattato gli effetti psicologici a lungo termine e bene compreso la denuncia al sistema sanitario americano con quello che ne consegue. Diciamo pure che hanno cercato di scopiazzare sicuramente i prodotti americani, tenendo dei topos italiani, ma il risultato è scarso perché non si è a quel livello.
E poi nn bisogna dimenticare che rimane pur sempre un medical (quindi la storia dell’omaggio ma anche no), ma non un documentario. E’ una finzione .
Ma infatti io sono d’accordo con te, per me Saurino o chiunque altro è liberissimo di lasciare quando vuole finita la stagione, almeno che non firmi il contratto già per un numero tot di stagioni. Io sosterrò sempre la libertà degli attori di andare o restare.
Su The resident ho letto peste e corna sull’ultima stagione trasmessa (che a me manca), New amsterdam mi piaceva molto nella prima, poi secondo me è calato, quello che mi è piaciuto in tutte le stagioni viste è chicago med, grey’s non l’ho visto come ho già detto. Il mio medical di riferimento sarà sempre Dr. House -da cui hanno preso spunto anche per scrivere doc, soprattutto nella prima stagione-, sono cresciuta a pane e Dr. House,
Giò ti ripeto: io ho capito il tuo punto di vista, ma non lo condivido, mi spiace…
Perché se in una serie si sta dietro solo a cosa vogliono fare gli attori e non a quello che devo raccontare escono questi disastri: lui qui per quel che mi riguarda ha toppato alla grande, non so cosa dirti, tant’è che come ho scritto io sono assolutamente favorevole a chi, nell’ottica di voler far serie fatte bene dall’inizio alla fine, scrittura gli attori per tot stagioni e per me dovrebbe essere sempre così senza se e senza ma, anzi, mi dispiace che evidentemente in Italia non è ancora così diffusa questa pratica abituale delle serie internazionali. E il paragone con Nico ci sta, per me, perché Nico è andato avanti tre stagioni anziché una come LL con niente da dire per un bel pezzo, mentre per me LL è un personaggio monco, che aveva ancora un sacco di cose da dire e che sparito nel nulla così per me ha fatto forse più danni che altro ad esserci fin dall’inizio, non so cosa dire. E ti ripeto di nuovo: vorrà anche dedicarsi ad altri progetti, ma per ora ne ha messo in pratica di fatto manco mezzo, soprattutto nei passati mesi di set di questa s2, mentre tutti gli altri, come avete detto giustamente voi, si stanno facendo millemila set tutti insieme per non troncare niente a metà. Lui è più bello?
E no, non è stato coerente per niente, perché in realtà la versione l’ha cambiata più di una volta: una volta ha anche detto che non sapeva nemmeno perché gli sceneggiatori avessero scelto proprio lui per immolarsi al delirio della storia dell’omaggio al medico, un’altra che lui aveva chiesto di uscire, ma che lo avrebbe fatto solo se l’uscita fosse stata funzionale alla storia, che veniva prima di qualsiasi altra cosa, proprio come la penso io (ma abbiamo visto benissimo che non è stato così), un’altra ancora che la sua uscita era un pura questione di sceneggiatura (peggio mi sento). E aggiungo: che senso aveva per lui tornare solo per morire? L’ho già detto, se vuoi andare vai, ma se torni solo per lanciare questa bomba non ha senso: se lui voleva andare, LL aveva già un finale abbastanza chiuso di suo, non c’era assolutamente bisogno di riaprirlo per fare questo disastro neanche se glielo avessero chiesto gli sceneggiatori incapaci di fare di meglio perché avevano bisogno della tragedia o di fargli poi reggere la stagione da morto.
Poi l’ho già detto: per me non è solo lui ad aver sbagliato, ma gli sceneggiatori che non hanno saputo come gestire l’uscita e cosa fare con GG (che appunto penso anche io dovessero avere il coraggio di estromettere con lui), la produzione che ha montato il teatrino che ho scritto per far credere che lui ci fosse (una presa in giro) e anche la Gioli che ha scelto di rimanere con questa GG che non è più nemmeno degna di questo nome. SE tutte le altre condizioni che ho scritto, che hanno contribuito a questo disastro (che per me però ha origine dall’uscita), fossero state diverse, allora lui per me poteva anche andare: per me gli attori vanno o restano solo in funzione di una storia omogenea e scritta come si deve (che è poi quello che ha detto anche lui vedi?), non a caso, quando gli va, perché, appunto, è un lavoro, non un gioco, soprattutto se una serie è scritta per esistere su più stagioni e il tuo è un ruolo fondamentale come quello di LL.
Sul covid vedo invece che la pensiamo in maniera abbastanza simile: ci hanno provato, ma purtroppo senza successo e col classico alone del politically correct all’italiana.
Infatti certo, ho letto con interesse le vostre opinioni contrastanti alla mia rispetto a quest’uscita e agli stravolgimenti: è importante confrontarsi.
Mettiamola così: credo che siamo tutti d’accordo, a prescindere dalle opinioni personali nostre e degli attori tra chi ha deciso di restare o andare, sul risultato, che purtroppo è quello che vediamo, cioè un disastro sotto tantissimi aspetti, quindi evidentemente avere tutte queste divergenze di opinione tra di loro su “resto o non resto” e gli sceneggiatori che non hanno saputo come muoversi in conseguenza di ciò, prendere magari loro decisioni che tagliassero la testa al toro su questo problema di “resto o non resto” e come mettere sto covid è stato letteralmente una bomba: infatti, come dice Giò e come ho scritto anche io, la prima stagione è stata veramente una rivelazione, qualcosa di mai visto qui in Italia, una sorta di Grey’s Anatomy all’italiana, praticamente perfetta in ogni suo minuto, mentre questa è una specie di soap opera minestrone, purtroppo… Quindi alla fine io torno alla questione iniziale che ho sollevato: per proseguire bene una serie dopo una stagione che ha lasciato ancora molte dinamiche aperte ci deve essere continuità nelle storie e nei personaggi (e quindi negli attori) almeno nella stagione successiva, altrimenti è un disastro.
E quello che ha detto Ilaria in merito al possibile sviluppo iniziale di questa s2 è anche quello che pensavo io: questa doveva essere la stagione risolutiva per loro 4 e dopo si sarebbero anche potuti fare degli stravolgimenti, mentre così è scoppiata la bomba anzitempo e c’è stato un stacco netto che non ha permesso né di chiudere bene quello che era aperto né di ripartire bene con altre cose. Perché sostanzialmente il problema grosso di questa stagione è proprio ciò che dice Giò: la prima era portata avanti da loro, “i fantastici 4”, e da loro anche come coppie protagoniste, mentre in questa l’unico che ha mantenuto lo stesso livello di “protagonismo” è Andrea (anzi lo ha aumentato, secondo me, visto che tutto quel che succede ha lui o uno dei suoi colpi di testa come motore, dato che gli altri non fanno praticamente niente), mentre sugli altri 3 siamo sempre lì, cioè LL morto male all’inizio off topic, GG che sembra un’automa e non ha più niente da dire e Agnese che ormai sta lì solo per allungare il brodo con Andrea senza fare nessun passo avanti o indietro da dov’erano già l’anno scorso. E’ ovvio che con questi presupposti sui personaggi cardine della serie le cose non funzionino più e hanno dovuto trovare nuovi ruoli “superstar”, come li abbiamo chiamati, tutto in una volta per coprire questa voragine lasciata da loro (vedi Riccardo, Carolina, 4 nuovi che insieme non ne fanno uno), anche se pure queste scelte non ho capito con quale criterio siano state fatte…
Dico due parole anche sulla Gioli perché avevo già in mente di farlo: come dice Giò, è brava perché sull’interpretazione non le si può dire nulla, è sempre lei, ma è appunto il personaggio che non ha più senso e ce l’ha solo finché vediamo in scena anche LL (e, appunto, probabilmente anche più dell’anno scorso grazie alla nuova consapevolezza su di lui, cioè l’amore) e concordo con Ilaria che se le avessero trovato uno sviluppo decente dopo la dipartita di LL avrebbe avuto senso proseguire con GG, ma con quello che stiamo vedendo mi spiace, ma critico anche lei perché a questo punto era meglio che uscisse (e anche la produzione per me doveva pensarci bene prima di lasciarla dentro in queste condizioni), visto che per me il suo personaggio è ormai quasi dannoso per la qualità della serie, già molto compromessa di suo.
Resto invece convinto che non fosse una buona idea a prescindere sconvolgere i personaggi per il covid: ripeto, noi in un modo li abbiamo conosciuti e tali dovevano rimanere, magari con nuove ferite da elaborare per il covid certo, ma non completamente stravolti. Poi se appunto aggiungiamo che sono diventati così, ci restano e manco ci spiegano il come, il perché e non li vediamo nemmeno prendere atto che c’è un problema e bisogna elaborare questo cambiamento allora ciao proprio. Perciò torno al fatto che per me si poteva tranquillamente proseguire con l’idea originale della s2 dopo la s1 e aggiungere anche il covid come storyline ulteriore senza che facesse tutti questi danni.
Comunque, off topic, il fatto che Saurino e la Gioli abbiano soprannominato in contemporanea i loro personaggi LL e GG sfruttando la questione della stessa iniziale di nome e cognome per entrambi secondo me la dice lunga su quanto loro due fossero i capo ship supremi della coppia.
E qui faccio un’altra riflessione: sulla questione delle ship che uno preferisce mi sembra che la cosa stia sfuggendo di mano proprio, perché ora che purtroppo LL è fuori da giochi la questione Andrea-Agnese e Andrea-Giulia è diventata proprio una guerra, ma tutto bene? Poi davvero, forse un po’ la “capivo” quando Giulia era ossessionata da Andrea, ma quest’anno dove (a meno di plot twist assurdi) non lo calcola proprio io non capisco da dove venga questa passione per loro due, che poi in realtà non capisco neanche dove vedessero questa grande storia d’amore nemmeno prima, cioè Giulia era fissata, più che innamorata, e lo abbiamo visto, ma poi Andrea ad un certo punto decide anche di provare a darle una seconda possibilità e lo vediamo praticamente più freddo che con Cecilia, tanto che quando lei lo bacia lui sembra un pezzo di marmo, morto proprio: mi sembra che la dica lunga questo… Quindi boh la grande storia d’amore tra loro non capisco dove l’abbiano vista e quindi su che basi adesso facciano il diavolo a quattro perché non hanno più dato loro seguito (sempre a meno di colpi di scena no sense che tremo solo all’idea).
Sulla storia della sintonia inedita ho letto anche io: spero che in effetti ci faccia solo sapere qualcosa in più su Cecilia perchè anche lei anonima assolutamente finora, ma che non introduca ufficialmente in triangolo perché anche no grazie. Se poi guardiamo le anticipazioni della 2×13 però doppio terrore addirittura, perché dicono: “Cecilia fa una proposta inaspettata a Doc, scatenando la GELOSIA di Agnese E GIULIA”… Dalla padella nella brace insomma…
Poi tanto per non farci mancare niente, arriva la Gioli a risollevare il mood pubblicando su ig una foto di GG e Damiano lo stoccafisso avvinghiati come due sanguisughe come promemoria per la puntata (che poi abbiamo scoperto che non andrà in onda per ovvi motivi, ma questo è un altro discorso): ragazzi ripigliatevi, davvero.
Dovunque si guardi, c’è una roba orrenda all’orizzonte, è incredibile…
Non so con quanto anticipo gli attori sappiano la linea del proprio personaggio, perciò non so se ci sia margine per salutare tutti prima della stesura delle sceneggiature. Saurino aveva detto che lasciava già dopo la fine della prima alla produzione, quindi gli sceneggiatori avevano agio e modo per pensare ad una conclusione per lui e ad una continuazione per GG, che è poi il motivo per il quale ho detto che io nei panni della Gioli sarei rimasta, come ha fatto lei. Chiaro è che poi gli attori non si scrivono le battute per cui non possono decidere praticamente nulla sul loro personaggio…
Secondo me lo sconvolgimento, se supportato da un percorso psicologico, poteva funzionare bene.
Capitolo ship: c’è un pompaggio assurdo da parte dei social su Andrea-Giulia, quindi a questo punto è lecito (?) che ci sia qualcuno -ben più di qualcuno- che li shippa, perché se già li shippavano nella s1, in questa si sentono ancor più “autorizzati” a farlo visto che anche le pagine social ricondividono post a tema Andrea-Giulia. Non vorrei che fosse un modo per dirci che chiuderanno con un uomo (doc) conteso da tre donne (Agnese, Cecilia e Giulia). Da qualche parte ho descritto la storia di Giulia e Andrea come una specie di innamoramento professionale da parte di lei: capita, nella vita, di trovare qualcuno che ci ispira così tanto da iniziare ad emularlo, camminare, parlare, reagire e secondo me questo è il caso di Giulia. Lei l’ha idealizzato anche perché si sentiva in qualche modo nel posto giusto (dice spesso “era una cosa bella”, perché lei ci credeva davvero), compresa, supportata, anche amata in un modo in cui l’amore non c’entra ma per lei sì. Era qualcosa di molto idealizzato ma era qualcosa di molto vero per lei. A leggere qualche commento, la tesi principale è: Andrea vuole Agnese perché si ricorda di lei e ora sta idealizzando il loro passato che invece non era così bello come crede lui. E da qui nasce la voglia di shippare Andrea e Giulia.
Per fortuna non avevo ancora letto le anticipazioni della 2×13…
Lorenzo, infatti io sono convinta che una buona seconda stagione avrebbe dovuto essere risolutiva e chiudere le rispettive storie dei fantastici 4 e magari chiudere anche la seconda stagione. Le ship per antonomasia erano Andrea-Agnese e Lorenzo-Giulia. E le ship comprimarie Gabriel-Elisa e Alba-Riccardo facevano il loro.
Erano 4 ship differenti, tutte molto interessanti, perché io le apprezzo tutte, nemmeno una giudico brutta, ovviamente con la preferenza per la ship LL-GG. Ovviamente le prima due erano di livello altissimo e le altre due accompagnavano bene.
Pensate anche alla scala gerarchica-anagrafica delle 4 ship: la coppia matura del primario e della direttrice sanitaria con una figlia e il grande dolore della morte di un figlio (Andrea e Agnese), la coppia degli strutturati decisamente maturi sul lavoro ma comunque giovani e ancora immaturi a livello di vita privata (Lorenzo e Giulia), la coppia degli specializzandi senior (Gabriel e Elisa) e la coppia degli specializzandi junior (Alba e Riccardo). Guardate che cosa hanno combinato?
E’ una distruzione quest’anno. E la distruzione è pure più grossa se guardate la fine delle altre coppie a parte Elisa e Gabriel.
Beh certo che gli attori shippano, interpretano i personaggi ma poi hanno le loro preferenze. E’ ovvio che Gioli-Saurino shippino Lorenzo e Giulia, d’altro canto poi quando sei in una fiction, devi fare promozione, anche di qualcosa che non trovi convincente e lei ti pubblica la foto di GG con Damiano.
Ma che la Gioli non trovi convincente Giulia e Damiano si vede nella serie, la sua recitazione ne risente, lei è brava ma la storia non regge e questo la svalorizza come attrice ovviamente. Si Andrea-Giulia non erano una vera ship, l’abbiamo detto spesso cosa erano: un’infatuazione/ossessione per lei, le componenti c’erano tutte, compresa l’infanzia e l’adolescenza di lei senza punti di riferimento e lui che cede dopo tanti anni ma che ama la moglie sempre e comunque. Erano comunque funzionali soprattutto alla storia del personaggio di Giulia che doveva capire cosa era l’amore e l’amore di Giulia era solo uno. Chi la shippa come Andrea ha sempre visto delle cose inesistenti. L’ho sempre detto anche io che con Saurino fuori dalla serie, dovevano valutare bene la permanenza di lei che con tutta probabilità poteva rivelarsi fallimentare, lei per prima.
Purtroppo non tutti gli attori valutano alla luce del personaggio e di quello che può ancora dare (come giustamente dice la Mastronardi bisogna rispettare i personaggi e così anche il pubblico) ma alla luce della stabilità e recitano qualsiasi cosa gli scrivano anche cose out of character altrimenti la Chillemi se ne sarebbe andata con Guanciale da Cdca al termine della quarta stagione o dopo il matrimonio.
Si i personaggi sono stravolti e usare il Covid come scusa non regge percHè devi spiegare perché eventualmente.
E invece i personaggi quando vengono scritti hanno comunque un’identità e una storia di base e questa deve essere rispettata. L’evoluzione deve avvenire in modo coerente, ma non basta dire, sai è così perché c’è stato il Covid…
Secondo me in merito alle uscite, potrebbero fare qualcosa anche gli sceneggiatori o la produzione: nel caso della Chillemi, ad esempio, l’hanno tenuta perché lei non si è tirata indietro ma sicuramente anche perché pure a loro andava comodo avere ancora Azzurra. Per come la vedo io, ci sono personaggi ai quali non vogliono mettere un punto perché è comodo così, perché il pubblico li apprezza anche solo per l’1% ed è difficile privarsene… Se pensiamo a Terence Hill, ad esempio, lui ha detto: faccio 4 episodi se vi va bene, se no li faccio comunque e me ne vado e così ha fatto perché 4 episodi di Don Matteo 13 saranno “suoi” e i restanti no. Lì sono stati costretti a mettere un punto perché l’attore gli ha dato un’alternativa e loro hanno scelto quella economicamente più conveniente per loro, rinunciando, tra l’altro, al protagonista. E così probabilmente sarà anche in cdca 7 perché Elena Sofia Ricci se ne andrà a quanto pare. Il discorso sul rispetto al pubblico secondo me ci sta tutto ma, appunto, ogni attore dovrebbe sapere prima la linea del suo personaggio per dire vi saluto oppure resto; è chiaro però che più sono le stagioni alle spalle, più diventa complicato restare per questioni legate alla trama (non hai più nulla da dire).
Io penso che in qualche modo debba essere qualcosa di concerto tra attori, sceneggiatori e produzione. Prendere atto di un qualcosa che c’è e prenderne atto contemporaneamente senza voler cavare il sangue dalla rapa. La Chillemi doveva capire che era finita e pensare alla sua carriera. E tra l’altro un’attrice si costruisce una carriera proprio negli anni che ha lei attualmente e invece si è fatta dieci anni di Azzurra e la quarta, la quinta e la sesta sono prive di senso riguardo a lei. Azzurra e Guido sono un po’ come Giulia e Lorenzo. I primi a Londra dopo il matrimonio, i secondi a Genova con bimba in arrivo.
Terence Hill secondo me li ha ragione, anche perché Don Matteo è il titolo della serie ed è un personaggio iconico, la serie è lui e loro vogliono continuare per soldi sfruttando il personaggio (e il successo del personaggio è dovuto a lui).
Infatti ovviamente è un ragionamento che un attore fa in una serie televisiva dopo due o tre stagioni, nel caso di Lazzarini se pensi a tutto quello che ha vissuto nella prima, addirittura dopo una.
La Lux ha “ucciso” un sacco di coppie per scelte narrative scellerate d’altronde.
Sì, sicuramente sarebbe preferibile un accordo da ambo le parti…
Anche secondo me ha ragione Terence Hill, però come sempre è ovvio che ci sono tanti interessi in gioco e il denaro chiama denaro sempre e comunque, probabilmente.
Si gli ascolti e la qualità ahimé non vanno di pari passo altrimenti un prodotto che perde qualità non continuerebbe all’infinito come fa ad esempio Grey’s. Grey’s ha sparato tutte le cartucce ma procura un indotto milionario ad Abc e continua ad andare avanti perché ha degli ascolti altissimi.
Cdca ad esempio andava chiuso alla quarta stagione. Ed è vero anche il contrario: un prodotto di livello come Oltre la soglia non viene visto
Esatto!
Io credo che gli “omicidi” della Lux non possano nemmeno essere definiti scelte narrative: sono un modo per mettere una pezza sopra al problema di gestione di attori che vanno o restano, che appunto loro non sanno minimamente gestire, evidentemente. Non c’è una loro serie dove non ne sia avvenuto almeno uno…
Comunque ho capito perché siamo così in disaccordo su Saurino da questo tuo commento: per te LL aveva finito il suo percorso, per me manco per niente (come ho scritto in un commento successivo) ed ecco perché per te lui ha ragionato bene e per me ha lasciato un lavoro a metà. Partiamo da due assunti opposti: certo, se pensassi che LL aveva detto tutto quello che poteva dire non esisterebbe proprio la discussione. Vabbè, sono opinioni, pazienza.
C’è comunque un fatto: LL o non LL, hanno distrutto qualsiasi cosa che fosse distruttibile…
E in merito agli accordi: come dice Ilaria, ovviamente, alla fine la dura legge del soldo vince sempre, quindi chissà quante volte si sono sentite giustificazioni “pacifiche” per uscite di scena dettate invece da disaccordi vari, da divergenze creative a meri litigi per compensi, purtroppo. Quindi io penso che spesso certe cose vengano fuori più che altro per motivi diversi dal considerare se davvero quel personaggio può uscire o no dalla serie perché ha esaurito tutto quello che poteva dare, che passa poi in secondo piano creando dei disastri. Poi non c’è niente da fare, la Lux ce l’ha proprio come modus operandi di fare “omicidi” e stravolgimenti a caso perché non sa gestirsi gli attori e i seguiti delle sue serie: ad esempio, da quella volta, non ho mai capito cosa gli scattò nella testa per pensare di sostituire a caso Monica con Ginevra in cdca 5 per Nico. Sarà stata anche lì una questione certamente non creativa, dato che Ginevra è il peggior personaggio che io abbia mai visto in un serie tv e la Columbu la peggior attrice che io abbia mai visto recitare, ma di soldi o chissà cosa. Poi metterla vicino a Saurino sfigurava proprio, ma secondo me fu proprio lui a imporsi per far rientrare la Del Bufalo l’anno dopo perché mi pare di aver sentito, ai tempi, che, ovviamente, questa scelta non gli andò giù più di tanto e menomale che l’hanno fatta tornare perché almeno lei era “sopravvissuta” agli sceneggiatori (vabbè che quello fu anche l’anno dell'”omicidio” di Guido, quindi ammazzarne due in contemporanea forse era troppo pure per loro): poi anche lì, disastro in pieno stile Lux dato che cdca 6 praticamente annulla cdca 5 e quindi potevano tranquillamente tenere la Del Bufalo, ma vabbè, contenti loro… Non vi nascondo che ho anche pensato che avessero in mente per Saurino uno di sti stravolgimenti anche in doc 2 (e in parte alla fine ci sono un po’ per tutti quelli che sono rimasti in effetti) e lui, memore di questa storia, stavolta li abbia mandati tutti a spendere.
Comunque sul versante “elaborazione dei lutti” consiglierei agli sceneggiatori di guardare attentamente mare fuori 2 e prendere appunti su come si fa a metterla e come gestire il superstite dopo una morte (peraltro in quel caso avvenuta davvero in maniera mirata solo per motivi di trama e non per mettere una pezza a qualcuno che mancava): non so se l’avete vista, ma se no ve la consiglio assolutamente, lì davvero entrambe le stagioni ottime e stanno sfornando già la terza, ma visto come sono andati avanti già nel 2 penso non deluderanno assolutamente. Ma penso che sia un modo di lavorare proprio diverso: lì alla fine del 2 avevano già rinnovato per il 3 (come per doc 1 e 2) e qualche giorno dopo è stata intervistata la sceneggiatrice, che ha detto che lei aveva già pronti e consegnati la metà degli episodi della nuova stagione (praticamente si poteva già tornare sul set se fosse stato solo per lei) perché aveva già tutto chiaro in testa e aveva fatto finire il 2 come l’ha fatto finire proprio per mettere in scena nel 3 ciò che ha scritto, altro che loro che dopo un anno continuano a cambiare tutto fino a un minuto prima del ciak…
In ogni caso per tornare a Giulia e Andrea devo dire che ormai quest’uomo ha intorno un harem, che va bene che sarà anche quel dio greco di Argentero (perché lo è, non ho certo problemi a dirlo), ma mi sembra che stiamo un po’ esagerando qua… E comunque credo che la battaglia Andrea-Agnese e Andrea-Giulia sia diventata così “accesa” quest’anno semplicemente perché appunto LL è uscito dai giochi, quindi ovviamente anche i tantissimi che volevano LL-GG si sono trovati “sguarniti” e si sono tutti buttati su una di queste due ship, dato che dubito ci possa essere qualcuno che scippa GG e Damiano, persino io, se non ci fosse Agnese con Andrea, forse avrei detto “vabbè ma a sto punto fate tornare Giulia con Andrea”. Ma penso che se l’evoluzione della stagione fosse stata quella giusta e che stiamo ribadendo da giorni, allora nessuno avrebbe più nulla da discutere sulle coppie “giuste”: LL-GG e Andrea-Agnese ovviamente. Insomma, non c’è niente da fare: non ce la fanno proprio questi a non fare dei casini…
Mare fuori le ho viste entrambe (anche recensite) e hanno un po’ stravolto Edoardo -scelta che può starci se la giustificano con “non ti togli mai il marchio della famiglia d’origine”- però nel complesso sono buone entrambe, speriamo tengano un buon livello anche con la terza. Io team LL-GG da sempre ma in questa avrei voluto Giulia da sola, se tornasse con Andrea sarebbe un grande mah, come pure se rimane con Damiano, in realtà… Secondo me comunque ci sarà sempre qualcuno che shipperà una coppia e qualcuno che shipperà l’altra e, ahimè, c’è anche chi ha detto che GG e Damiano sono carini assieme…insomma il mondo è bello perché è vario!
Ah sono contento che tu abbia visto e recensito mare fuori: per me lì prima ottima e seconda assolutamente in linea e degna continuazione. Mah secondo me il problema di Edoardo è stato che mancando Ciro, che era capo prima di lui, ha preso lui questo ruolo e si è incattivito, oltre ad aver preso parecchio screen time in più e tutto questo ha mostrato lati sicuramente più oscuri di lui rispetto a prima, ma secondo me in linea col cambiamento di ruolo che ha avuto. In ogni caso, dato che l’hai vista, mi darai ragione sulla questione del lutto: lì Carmine con questa scelta e ben gestita ha trainato la stagione… In ogni caso per me Mare Fuori è una delle migliori serie rai degli ultimi anni (fa il paio a doc 1, con la differenza che loro hanno saputo continuare), quindi penso e spero che non ci deluderanno neanche quest’anno, visto che, come detto, mi sembra proprio diverso e migliore anche il modo di lavorare.
In questa l’abbiamo già detto e stradetto: mancando LL, Giulia doveva starsene da sola, casta e pura a fare altro, ma evidentemente gli sceneggiatori erano proprio a corto di idee, dato che la vediamo ridotta così… Un ritorno con Andrea o stare con Damiano ho già detto pure io che sarebbe una grande cavolata nelle cavolate, ma pare che non gli interessi molto di farne visto che è una dietro l’altra… Se vai a leggere cosa è venuto in mente a me che possa succedere visto l’andazzo due commenti più sotto (quello delle 19,44) secondo me rabbrividisci, più che altro perché pur essendo assurdo ci stiamo rendendo conto che potrebbero succedere davvero cose così disastrose… E si, il mondo sarà anche bello perché vario, ma se ti piacciono Giulia e Damiano vuol dire che non hai mai visto una coppia davvero bella in una serie oppure non sei molto a segno nel giudicare, e non lo dico con arroganza, ma mi sembra proprio un’evidenza quasi scientifica che questi due ci stanno come i cavoli a merenda…
Sì, sono d’accordo con l’analisi che proponi. Il lutto è stato trattato bene, Carmine è un bellissimo personaggio e Massimiliano Caiazzo gli ha dato davvero tanto in termini di interpretazione.
Esattamente, il brivido è sempre lì, come il terrore che accada una qualunque delle cose che abbiamo ipotizzato tutti noi…
Sono d’accordo, ovviamente, GG e Damiano non hanno nulla a legarli, se almeno ci avessero fatto vedere lui come singolo prima che in coppia, avremmo cercato di capirlo ma così proprio no…
Lorenzo eh già l’omicidio nello stile Lux: finire sotto una macchina e magari ammazzare pure la prole per sadismo in eccesso, questa volta hanno optato per il Covid. Un altro omicidio che non ho digerito è Alessandro Ferras ne L’isola di Pietro, per fare una terza stagione che in quanto a minestrone ricorda questa seconda di Doc. Pure la bruttezza di Don Matteo 12 non scherza, anche se il livello di Cdca 5 è orrendo, li persino Saurino per quanto possa essere bravo, secondo me si chiedeva: ma cosa mi hanno scritto? D’altronde era Nico stesso a dire a inizio quinta stagione che Monica era la donna della sua vita e che lui aveva perso sia lei che Edo. Poi gliene hanno smollate due che non ne facevano una perché competere con Monica Giulietti e con l’alchimia Saurino-Del Bufalo…Sai lui erano tanti anni che praticamente lavorava solo per la Lux, è nato con loro come attore credo: tre stagioni di Cdca, Non dirlo al mio capo, C’era una volta studio uno, Doc…E’ ovvio si sia preso una pausa proprio anche alla luce di quegli anni intensi di lavoro con loro e come attore abbia avuto in mente altri lidi e avesse bisogno di altri stimoli e di personaggi differenti. Non nominiamo Ginevra, perché non so come abbiamo fatto a tollerarla e per due stagioni…Non so te, ma ad un certo punto mettevo il silenzioso quando compariva…Beh comunque LL alzava molto il livello riguardo alla qualità, insomma quanti personaggi di Doc sono al suo livello? Per me nemmeno uno. Neanche Doc lo è, perché quest’anno ad esempio ha un protagonismo per cui tutto e proprio tutto deve ruotare intorno a lui e se l’hanno scorso era una cosa naturale, quest’anno risulta forzata. In ogni caso ti assicuro che Lazzarini altroché se l’avrei rivisto però il rischio concreto di guai c’era con lui visto il livello della scrittura. Però alla luce di quanto visto eccome se l’avrei voluto vedere “rimbambito” con la sua bimba in braccio.
Forse anche i complimenti della prima serie li ha portati a montarsi la testa e a scendere di livello. Io sono una di quelle a cui se tolgono la ship prediletta non va certo a tifare la ship di riserva…Come si può tifare per Giulia-Damiano o Giulia-Andrea se hai avuto la perfezione ossia Giulia-Lorenzo?
Si partivamo da un assunto diverso su Lazzarini però è sempre bello comprendersi e trovarci pur nella diversità perché malgrado quelle siamo entrambi pazzi di quel personaggio.
Sono d’accordo con Ilaria: in mare fuori 2 Carmine ha avuto un percorso molto diverso dal 1, complesso, ma per me fantastico (appunto, prendere nota di come si gestiscono una morte e il superstite) e gli attori TUTTI molto bravi, essendo poi così giovani. Speriamo che continuino su questa linea.
Invece Giò io credo che, infatti, seppur abbiamo idee diverse su Saurino, alla fine gira e rigira andiamo entrambi a parare sullo stesso punto: la serie senza LL è un disastro, a maggior ragione per come hanno gestito tutto e quello che volevo dire io era anche proprio che, piuttosto che questa tragedia assoluta stile Armageddon, avrei preferito vederlo calato di livello, ma almeno felice, dopo tutte le tragedie che già gli avevano scaricato addosso nella 1. Poi penso che il boccone sia ancor più amaro proprio perché perdendo lui fisicamente abbiamo perso “moralmente” a catena anche Giulia e questo, per il livello che avevano i due nella 1 e la qualità che aveva la serie anche e soprattutto grazie a loro, è inaccettabile. Poi aggiungiamoci che Agnese è diventata trasparente e Andrea invece lo vedi in scena anche quando non serve (e l’anno scorso non lo si vedeva così tanto e tutto non ruotava affatto attorno a lui, lo screen time era molto più equilibrato, in particolare tra loro 4, che erano i personaggi più importanti) ed è davvero finita: penso che in effetti sapessero di potersi sostanzialmente permettere di tutto in questa perché, appunto, sempre a soldi e numeri, dopo il boom della s1 ne sarebbero comunque usciti a prescindere dalla qualità o meno di quello che proponevano e infatti è quello che sta succedendo.
Ti ripeto: io capisco Saurino e lo “giustifico” (e l’ho scritto anche più sotto) nella misura in cui lui si era reso conto di questa devastazione a cui sarebbe andato incontro sicuramente anche LL (perché non ci credo che comunque non abbia nemmeno preso in considerazione o letto quello che avrebbero potuto proporgli per continuare) e si sia tirato indietro per andare altrove (e ripeto, forse anche memore del casino che gli avevano fatto in cdca e si, Ginevra è capitato anche a me di sperare che la colpisse un fulmine quando apriva bocca). Poi lo critico perché credo che, in ogni caso, non gli costasse nulla dare la giusta conclusione a questa storia e a questo personaggio, che magari avrebbe calato di livello, ma almeno ci saremmo salvati dalla furia finale. Detto questo, non è minimamente scusabile che la sua uscita sia stata gestita così male e che abbiano fatto l’ennesimo sadismo ai massimi storici, che Giulia sia rimasta per essere in queste condizioni (allora meglio che uscisse anche lei) e che la stagione sia trainata da lui morto con questi espedienti del cavolo (il certificato gate ridicolo e la storia di come è morto, visto che poi non c’è manco chissà quale complotto dietro): Doc, quello vero, è morto con lui ed è per questo che qui nessuno riesce a rassegnarsi e personalmente, se avessi anche solo immaginato una roba così quest’anno, non avrei nemmeno iniziato a vederla per non sporcarmi anche il ricordo della s1 (e lì di nuovo colpa della produzione che ha fatto i teatrini per far credere che sarebbe stato tutto uguale all’anno scorso e anche lui ci sarebbe stato, ma sicuramente li ha fatti proprio perché sapeva quello che aveva confezionato e bisognava fare in modo che nessuno sospettasse minimamente che avrebbe visto una cosa del genere, quindi hanno utilizzato questi mezzucci da quattro soldi per prendere in giro tutti).
E sulla questione ship: io sono un altro che se ha ship di livello così alto (come poi lo sono state un po’ tutte qui nella s1, non solo LL-GG e Andrea-Agnese), il rimpiazzo non lo può manco vedere. Se poi ci aggiungiamo che qui ce lo hanno propinato a forza dopo 5 minuti di orologio che abbiamo perso LL e addirittura nei pezzi dedicati a lui (Giulia che si bacia Damiano nell’unica scena in l’abbiamo vista star male sui flashback di LL nella nursery, la 2×8 che era la loro puntata che si è chiusa con Damiano che si sveglia nudo in camera di Giulia, trova il certificato e Giulia che gli dice che è bello vederlo in camera sua, mamma mia ragazzi…) ed è perfino di un livello bassissimo ciao proprio. Ecco, magari come dice Ilaria, se ce lo avessero propinato nella terza non dico che mi sarebbe piaciuto o chissà cosa, ma certamente non lo avrei odiato così, dato che era passato del tempo e Giulia si era fatta il suo percorso dopo il lutto ed era certamente più credibile di adesso che avesse davvero voglia di provare a ricominciare, che avesse trasformato il dolore per ciò che ha perso in gioia e ricordi belli di ciò che ha avuto, anche se nessuno avrebbe mai potuto sostituire LL, ma così proprio no, non ci crede nessuno.
Sai Lorenzo, infatti mi fa infuriare quando parlano solo del suo finale drammatico con la morte per Covid, quest’uomo ha vissuto praticamente solo drammi. Certo la sua maschera ironica e da chi non si prendeva troppo sul serio copriva tanto, ma non aveva già dato abbastanza in sofferenza?
Io nella prima stagione e me lo chiedo ancora di più ora mi chiedevo, cosa può aver provato uno che ama la stessa donna per dieci anni e non riesce o non può dichiararsi? Per me è terribile. Ha dovuto reprimere questo sentimento quando riusciva a farlo e accontentarsi di un’amicizia avendo paura di perdere anche quella. Secondo me è drammatico tanto quanto una fine tragica e ci fa capire anche perché lo amavamo e lo amiamo così tanto….Il lieto fine magari con uscita della coppia a metà stagione era l’ideale per un personaggio che quella felicità della 2×01 se la era sudata e che aveva sofferto troppo nella vita, ma evidentemente a loro proprio non andava…
A questo punto recupererò Mare fuori…
Mi pare ovvio che la stagione 2 non abbia qualità…La prima era un gioiellino, questa campa sugli allori e si dovrebbero vergognare di aver messo in scena un prodotto di questo tipo. E facessero il favore di non definirsi medical serio perché non lo sono…Fanno promozione vendendo di continuo questa cosa ma non lo sono…Però d’altronde a loro interessa quello, interessa averlo venduto all’estero etc….Il Damiano di Doc sta proprio a Ginevra di Cdca…
Certo strano ma vero e non ci credevo, ma a Ginevra anche se sembrava impossibile hanno trovato davvero la persona giusta per lei. Ma almeno Ginevra nella sua odiosità era caratterizzata.
Lorenzo e comunque giusto a titolo informativo, le produzioni importanti della Lux non sono sul set nello stesso periodo, nn sempre credo. Ad esempio ora stanno finendo le riprese di Don Matteo, tra non molto inizieranno le riprese della settima stagione di Cdca e Doc tornerà sul set nel 2023, non prima. Non si sa quando riaprirà a proposito il set di Blanca.
Il caso del personaggio di Nico è tutt’altra cosa rispetto al personaggio di Lorenzo. Metterli sullo stesso piano è privo di senso. Il finale di Nico con Monica era la conclusione naturale del personaggio, la quinta stagione era delirante in pieno stile Lux semmai, ma lui ha fatto bene a fare la sua serie conclusiva con Monica/Diana, ringraziando che alla Lux siano rinsaviti e l’abbiano fatta tornare. IL caso Lazzarini era tutt’altra cosa…
Su LL e Nico ho già scritto, quindi ti rimando al commento sopra.
Comunque vedete? Il problema, per tutti e dappertutto, è sempre quello: attore/personaggio che va, attore/personaggio che resta e quando una produzione è seria fa di tutto per avere attore e personaggio finché la storia lo richiede e lo estromette solo quando non ha più nulla da dire (non prima, ma neanche dopo), non, appunto, che è l’attore a fare un po’ come gli pare.
Io credo che un personaggio del calibro di GG, LL, Nico, Monica, Azzurra, Guido, insomma un personaggio fondamentale per una serie possa esaurire il suo percorso in 2, massimo 3 stagioni, se gli sceneggiatori sono bravi non prima (caso disastroso di LL) e non dopo come allungamento del brodo (caso di Azzurra che doveva uscire in cdca 4 con Guido e invece…).
E poi non è vero che gli attori non hanno voce in capitolo quando proseguono, ma vengono coinvolti attivamente nello sviluppo del personaggio per la stagione successiva e comunque informati della strada che vogliono intraprendere gli sceneggiatori (è successo anche qui, lo hanno detto in diversi) e questo è l’unico caso in cui spezzerei una lancia a favore di Saurino, ossia che lui abbia letto cosa avevano in mente per lui e che fosse una cavolata come un po’ per gli altri e quindi abbia detto anche no, perciò se poi escono robe come la GG che vediamo allora l’attore per me non è nemmeno onesto a voler restare: insomma, è un equilibrio molto delicato, per questo dico che dovrebbe decidere la produzione e basta in base allo sviluppo della storia.
Non ho capito bene cosa mi vuoi dire in merito ai set della Lux.
Questione ship: su Andrea e Giulia siamo tutti d’accordo, quindi non mi dilungo ulteriormente, mentre sull’equilibrio generale delle 4 ship della prima direi che Giò ha fatto un riassunto perfetto ed è soprattutto per questo che non potevano essere distrutte brutalmente tutte così, perché uno dei punti di forza della serie era proprio questo plotone di coppie tutte accuratamente studiate con occhio clinico ed è anche per questo che non riesco proprio a capire e a capacitarmi di come sia potuto andare tutto in vacca così.
Resta il fatto che per me la Lux è una delle produzioni forse meno professionali di tutte a questo punto, visto che si spalma solo su volontà di attori e pubblico mettendo in secondo piano la qualità delle serie che porta.
Sulla questione social e del pompaggio di Andrea-Giulia ho visto, tant’è che tanti hanno accusato la pagina di essere parziale nei loro confronti, boh non so cosa pensare, anche se leggendo dei commenti mi è venuta in mente una teoria ancor più terrificante: a loro non interessa nulla di far elaborare il lutto a Giulia, che alla fine riscoprirà in qualche modo il “sentimento” (che per me non c’è mai stato, ma vabbè) per Andrea e sarà divisa tra lui e quell’altro, mentre per Andrea e Agnese di nuovo finale aperto, così di fatto hanno il ponte per la terza stagione dove sostanzialmente si torna al punto di partenza della s1 con l’ammorbante “quartetto” amoroso e Damiano al posto di LL, buttando definitivamente alle ortiche la coerenza della serie tutta, della trama e dei personaggi, facendo diventare del tutto Giulia una specie di bipolare, LL è stato davvero solo un ripiego e si rivolterà nella tomba, Andrea e Agnese che hanno mandato a quel paese due stagioni di tira e molla e tanti saluti. Ho anche addirittura pensato che per spingere Andrea verso Giulia storpino la biografia di Piccioni e gli facciano tornare la memoria per fargli ricordare Giulia… Lo so sono ipotesi terrificanti, ma visti il devasto e il delirio di quest’anno non ci vuole niente che lo facciano per me…
Non è sempre e solo così. A volte le produzioni ti fanno fuori per scelta narrativa vedi Patrizia Cecchini, a volte te ne vai tu da attore perché per tua scelta vuoi andar via, altre volte ancora di concerto. Teoricamente si, i personaggi dopo due o tre stagioni hanno smesso di dire. Non dimenticare che non sempre quando viene mandata in onda una serie si sa se si sarà il seguito, dipende dagli ascolti. Vengono informati dello sviluppo, ma mica se lo scrivono loro, ma quello fa parte ancora del lavoro dell’attore perché è l’attore a rendere reale un personaggio. Di certo Spollon (ipoteticamente parlando) nessuno di noi lo immagina a interpretare Lazzarini e non avrebbe dato al personaggio quello che gli dava Saurino, ma quello fa ancora parte del lavoro dell’attore. Io non so quanto potesse avere ancora da dire Lorenzo, personaggio che avrei voluto vedere ancora ma che era sempre stato su livelli altissimi (l’amore per Giulia, la dipendenza, Susanna, il ricatto di Sardoni)….A vedere cosa hanno combinato nella seconda stagione, sarebbero stati capaci di rovinarlo…L’attore non fa quello che gli pare, ha un contratto e lui credo lo abbia rispettato visto si sapeva da un pezzo che avrebbe lasciato….Se ne parlava già quando girava la sesta stagione di Cdca. La stagione 5 di Cdca andrebbe messa in un buco nero perché è priva di senso.
Voglio dire che i set della Lux non sono sempre aperti contemporaneamente, a volte le produzioni su Lux sono sul set nello stesso momento altre volte no, credo dipenda dalla durata anche delle riprese o dal fatto che siano serie o miniserie. Tra l’altro con la Lux capita di frequente lavorino gli stessi attori, è successo spesso comunque.
Io infatti non ho mai detto che lui non abbia rispettato contratti o accordi già presi, credo soltanto che, se gli sceneggiatori avessero continuato a lavorare bene come hanno fatto per doc 1, LL avrebbe avuto ancora molto da dire e a quel punto per me Saurino non era più legittimato ad andare via, tutto qui: per me, di base, tutti i personaggi avevano ancora molto da dire in questa stagione. Poi ovvio guardo quello che hanno combinato e penso che probabilmente non solo LL, ma potevano proprio evitare di andare avanti, se dovevano farlo così e sì, questo è l’ennesimo caso in cui gli ascolti non vanno più di pari passo con la qualità, a differenza di doc 1.
Per me il problema grosso è proprio questo: decidere se e come andare avanti in base agli ascolti e al sentiment del pubblico a discapito di raccontare una storia lineare, coerente e bella dalla prima scena della prima stagione all’ultima scena dell’ultima stagione. E penso anche che, appunto, le uscite di scena fatte non a favore di trama (e non parlo di quelle in stile no sense di Lux, ovviamente, ma studiate affinché smuovano altre dinamiche oppure in conseguenza di eventi già avvenuti), ma per sanare altre questioni siano molto negative per la qualità di qualsiasi serie.
Sicuramente si, avevano ancora molto da dire, qualcuno di più, qualcuno di meno, ma sicuramente si. Tutto stava nel continuare seguendo la linea tracciata nella prima annata e rimanendo fedeli all’identità del personaggio perché si, i personaggi hanno un’identità di fondo che deve rimanere e non vanno stravolti.
Il pubblico non ha mai voluto le uscite da loro nelle serie se è per quello o certe permanenza senza partner. Noi come pubblico “subiamo” le scelte di autori, produzione e attori. Loro ti fanno appassionare a storie e coppie, ma sempre loro, se gli gira, te le tolgono. Il capitano Tommasi di Don Matteo per caso aveva un senso senza Patrizia?
Per me no, non me ne è piaciuta nemmeno una di quelle che gli hanno affiancato, Lia inclusa.
Damiano Cesconi poi non è nemmeno insopportabile, è inesistente, anonimo, incolore.
Infatti è quello che dico io: qui bisognava proseguire sulla strada tracciata e andare avanti con tutti per chiudere ciò che era cominciato nella s1 e si, è molto fastidioso subire queste scelte rovinose quando servono solo ad appianare dei loro equilibri interni e non per motivi legati alla continuazione della serie: questa è una cosa che ho sempre odiato (anche qui) e odierò sempre.
Infatti te lo dico senza problemi: che se avessero avuto quella continuità, avrebbero chiuso le storie nella stagione 2 e la stagione 3 non sarebbe nemmeno stata necessaria. Finisci quello che hai da raccontare? Ottimo, chiudi al massimo dello splendore e del successo, facendo felici tutti, produzione, spettatori…E poi non è la prima volta che gli equilibri interni causano problemi, può capitare, ma fa parte del loro lavoro, saper risolvere anche quel tipo di problemi, perché anche quelli fanno parte della lavorazione di un film o di una serie.
Ilaria, guardavo il tweet qui a fianco, penso che tutti quegli apparenti parallelismi di scene in realtà facciano emergere ancora di più l’unicità del personaggio di Lorenzo e di quello che lo legava a Giulia. La scena della dichiarazione d’amore in cui le prende il viso tra le mani è meravigliosa: è stata una dichiarazione d’amore, ma c’era il dolore di un uomo che aveva represso un sentimento per dieci anni, quanto deve essere stata dura per lui…
Damiano ne esce ancora peggio secondo me…
Assolutamente sì, però mi fa un po’ specie notare che quei parallelismi ci sono e spesso sono anche apparentemente a favore di Damiano, la scena di quella foto ancora non l’abbiamo vista, perché è appunto la foto che la Gioli ha messo su ig come promemoria della puntata però ci sono due scene già andate in onda che sembrano proprio parallelismi a favore di Damiano.
La prima quando Damiano fa la foto al certificato e Giulia gli dice che è strano averlo nella sua camera da letto ma è anche bello mentre Lorenzo, a suo tempo, dopo aver passato la notte assieme se n’era andato prima che lei si svegliasse.
La seconda quando Damiano torna dai due giorni di permesso e trova Giulia carina e coccolosa che gli chiede se pranzano insieme e lo bacia mentre nel caso di Lorenzo, quando lui torna trova Giulia e doc complici e scherza addirittura sul palo ricevuto da lei.
Possono essere coincidenze, posso essere io che inevitabilmente penso a Lorenzo, però se sono fatti apposta è un’infamata. Ed è chiaro che Damiano ne esce male, così come è chiaro che probabilmente sono campanelli d’allarme per farci vedere quanto sia stravolta/sconvolta Giulia, però è quasi brutto notarli…
Più che parallelismi, li chiamerei con il loro nome, scopiazzature, copiature e venute pure male. Se hai bisogno di copiare le scene cult della ship originaria, la dice lunga sul fatto che non sai cosa scrivere al sostituto di e che rimane in tutto e per tutto il sostituto di.
Certo ha un carattere diverso, ma di fatto sta li per fare quello che faceva prima Lorenzo, cn l’abissale differenza inoltre che Lorenzo era molto più di una ship.
Diciamo che il mio “parallelismi” era una definizione con un’accezione negativa di un termine che partirebbe come positivo, però in effetti copiature è molto più idoneo. Tra l’altro, il fatto che ci siano, dà ancora più il senso di “sostituto di” quando LL non è sostituibile da nessuno, tanto meno da qualcuno che non è stato nemmeno definito ma ci è stato piazzato in coppia e basta.
Se andate sul mio commento sopra di pochi minuti fa, nella parte finale parlo anche io di questo. Comunque, se ci pensiamo, tutto porta sempre nella stessa direzione come un fuso: non sapevano proprio che cacchio scrivere per questa stagione, per tutto e tutti.
E sulle copiature io credo paghi il fatto che, purtroppo, essendo sempre la s1 aperta e probabilmente con l’idea iniziale di chiudere LL e GG in questa, i parallelismi vadano in negativo per loro perché nella s1 GG purtroppo era ancora “cieca” perché fissata con Andrea e chi ne ha pagato le conseguenze è stato LL: ora Giulia ce la vogliono propinare così “carina e coccola “a forza e allora ovvio che sembra sia più presa da Damiano, ma se fossero andati avanti come avrebbero dovuto nessuno mi toglie dalla testa che qui avremmo visto LL e GG coppia suprema che davano punti a tutti quanti (ed è poi quello che hanno fatto in quei soli due episodi dove sono stati protagonisti assoluti).
La dichiarazione sul tetto credo sia una delle più belle che abbia mai sentito in una serie, perché dimostra quanto fosse profondo l’amore di LL per GG: lui le dice che la ama per tre motivi “semplici”, “banali” (le battute per farla ridere, le labbra e i capelli raccolti), ma in realtà ben più profondi di certi proclami perché dimostrano fino a che punto fosse viscerale il loro rapporto e quanto lui conoscesse ogni singolo gesto e caratteristica di lei ed è per questo che si sono tagliati le gambe da soli andando avanti così, perché dopo una stagione di LL e GG tutta così e quei due episodi di questa, ma chi ci può credere a un Damiano… Io penso che la vera essenza di LL si sia vista davvero per la prima volta in quella scena, mi faceva quasi tenerezza (e Saurino fantastico nel farla): aveva gli occhi a forma di cuore, ma tremava praticamente perché forse sapeva anche lui quello che sarebbe successo di lì a un minuto, cioè il rifiuto di GG ancora troppo cieca, infatti io penso fosse decisamente più plausibile che lui ci restasse secco lì che non per il covid adesso, ma vabbè…
Ma poi anche la scena della 2×8 dove lui è più di là che di qua e appena vede Giulia pensa subito a lei, le chiede perdono per averle passato il covid e per il bambino perso e le dice, in un modo simile alla dichiarazione della 1×10, che ha il terrore che lei lo avesse scelto solo per il bambino e che “non è che senza di lui io e te non siamo niente”, ma lì per fortuna GG era ancora lei e forse nel momento di suo massimo splendore e sappiamo bene cosa gli ha risposto e quante volte in quell’episodio l’hanno inquadrata al suo capezzale a tenergli la mano e a vegliare su di lui sperando che succedesse quel che non è successo perché questi sono dei sadici assoluti… Poi l’episodio finisce con la scena di Damiano in camera e lasciamo perdere per non cadere nella volgarità…
Io comunque credo che, se mai vedremo Giulia crollare, lo vedremo quando verrà fuori il “segreto” di Andrea e Carolina perché penserà che le hanno sempre mentito tutti di fronte a lei che abbiamo visto non riuscire a darsi una spiegazione plausibile che lo ha lasciato qualche ora prima in miglioramento e poi torna qualche ora dopo che è morto e sicuramente dirà che loro hanno sbagliato, che lui poteva salvarsi ecc. e lì cadrà definitivamente (spero…), ma poi sarà troppo tardi perché questa roba tanto verrà fuori alla fine e non ci sarà tempo per starle dietro…
Io penso che anche l’unica altra scelta sensata su di lei sia il taglio netto dei capelli, perché lei li aveva lunghissimi fin da quando l’abbiamo vista conoscere LL 10 anni prima, perciò era una caratteristica importante del suo personaggio, e li taglia così nel salto temporale: spero voglia dire (e che lo spieghino magari) che la GG coi capelli lunghi è quella che ha avuto accanto per 10 anni LL e quindi è giusto che resti nel passato insieme a lui, perché GG dai capelli lunghi così unica e speciale come la rendeva LL, a prescindere da elaborazione del lutto o meno, quasi sicuramente non tornerà mai più e resterà solo in quel passato accanto a lui.
Esattamente, è la stessa cosa che penso anche io, però se usassero questo cambio drastico per farci vedere poi l’elaborazione di Giulia e lei da sola che riparte da se stessa, almeno avrebbe avuto un “senso” piazzarla vicino a Damiano, se non lo fanno è solo sadismo e nosense.
La conclusione della 2×8 non l’ho nemmeno commentata sull’articolo perché l’ho trovata talmente tanto fuori luogo che non ci sono neanche le parole per descriverla…
Ho il forte timore che rimarrà tutto sospeso sull’elaborazione del lutto di Giulia perché appunto tutto verrà fuori troppo tardi. L’unica altra alternativa è che venga fuori, ci sia una puntata e poi mini salto temporale per il finale…
La cosa dei capelli è un dettaglio a cui in tanti hanno fatto attenzione e penso sia anche una delle scelte migliori fatte sul personaggio, così come il fatto che li tenga sciolti il più delle volte -un paio di volte aveva la coda- perché “penso che non dovresti tenere i capelli raccolti perché sono geloso anche del tuo collo”, quel poco di lei che vediamo rimanda a LL o per dettagli o per contrasti tra lei e Damiano e lei e LL, quindi di fatto vive ancora in un passato di cui si è accorta troppo tardi.
Ilaria tutte le ipotesi che fai su di lei e il lutto sono sensate, ma certamente ahimè fuori luogo perché ormai hanno perso troppo tempo in questa stagione in cavolate per rendere plausibile l’exploit finale e l’elaborazione in mezz’ora così come la presa di coscienza dell’amore per LL nella 2×1: l’unica cosa sensata che può e deve succedere è che l’exploit finale ci sia, lei prenda atto del problema e poi viene traghettata verso la terza in cui elaborerà e farà altro, ma personalmente, vedendo i disastri che hanno fatto, dubito succederà perché comunque fare addirittura una stagione solo di “negazione” a quel punto e una di elaborazione mi sembrerebbe troppo perfino per una cosa davvero alla In Treatment, quindi boh, mi sa che continueremo a rimanere delusi… Poi penso anche alle dichiarazioni della Gioli dove addirittura parlava in maniera entusiastica di questo taglio di capelli nell’accezione positiva del “ho voglia di ricominciare” e allora penso ad una sorta di elaborazione del lutto già avvenuta off screen (a cui non crederebbe nessuno visto come è ridotta) e il taglio e tutto il resta non c’entrano niente con LL, ma è solo lei che è di nuovo tutta pimpante in attesa della famosa apertura finale ai sentimenti…. Orribile… Se poi ti dico gli insulti che ho tirato mentre passava la scena finale della 2×8 salti dalla sedia… E comunque a me sembra che la foto della Gioli faccia parte di una scena già andata nella 2×9/2×10, non una che non abbiamo visto, perché se è così perdo ancor di più le speranze…
Poi, anche se Giulia stesse vivendo “di rimando” come se dopo la 2×1 fosse andato tutto bene, come se LL fosse lì, facendo tutto ciò che farebbe adesso con lui perché si è svegliata troppo tardi e, mi spingo proprio oltre per il livello che vediamo, stesse quasi “facendo finta” che Damiano sia LL per tentare di “perdonarsi” per aver perso tutto quel tempo con lui e quasi “dimostrargli” che lei si era svegliata per davvero e non faceva finta (vedi la 2×8), staremmo comunque perdendo del gran tempo perché ormai siamo alla fine e queste sono solo nostre supposizioni che probabilmente verranno deluse e che, se vere, avrebbero dovuto essere approfondite dal primo minuto della 2×02.
Io francamente non cosa di cosa si siano fatti mentre scrivevano questa stagione (che poi è il commento che leggo di più su ogni social e mai ce ne fu uno più azzeccato direi), ma certamente, per me, la s1 poteva essere in linea con un medical vero, questa non saprei neanche come definirla… Di sicuro Giò, che dici che non sono “ancora” un medical come gli altri, ti dico che dopo questa debacle è già tutto finito, non lo saranno mai, si sono rovinati: possiamo tenere conto solo della s1, che era all’altezza, e basta.
Per rispondere al commento di prima di Giò, invece, dico che sono assolutamente d’accordo: loro avrebbero dovuto scrivere questa stagione per chiudere col botto tutto ciò che era rimasto aperto nella 1 con tutti ancora dentro e non snaturati e poi chiudere baracca e burattini, ma si sa che la Lux non ama questo modus operandi. Certamente dovevano dare una conclusione vera a GG e LL e le ipotesi che abbiamo fatto sono tante e doveva essere tutto tranne quello che hanno combinato, ma anche secondo me, il finale giusto per due personaggi che ne avevano già passate di ogni, ma erano positivi, si erano sempre rialzati, non erano mai caduti in tunnel autodistruttivi e di drammaticità che, a quel punto, secondo me avrebbero giustificato un finale così drammatico, doveva essere quello lieto: era quello il finale più in character di tutti per entrambi. E, se avessero fatto così, cioè stagione intera al livello della prima per chiudere col boom e salutare al massimo dello splendore oppure almeno per LL e GG lieto fine tipo a metà stagione con la divisione tra prima metà nel covid con loro e tutta la storia della pandemia (magari non tutti 8 gli episodi sul covid, non so tipo 4 o 5, e gli altri di assestamento, come ho già detto) che finisce alla fine della 2×8, e seconda metà covid free col salto temporale senza più loro trasferiti a Genova col figlio e con la chiusura delle storie degli altri, credo che anche Saurino sarebbe rimasto. Così invece disastro in piena regola…
Anche perché, nonostante siamo tutti concordi sulla potenza di LL e GG, siamo anche tutti d’accordo che quella 2×1 è bella, ma veramente tirata al foto finish se pensiamo al livello dei personaggi a cui stavano dando la chiusura e gli sbrodolamenti che invece stanno facendo adesso per una stagione intera con gli altri: una via di mezzo non esiste proprio?
Vi dirò, io ho anche pensato che perfino lì, per via della rapidità, GG sia stata un po’ out of character, nel senso che noi sappiamo benissimo che quella fosse la conclusione naturale e giusta per loro, ma credo anche che, va bene era arrivata una cosa molto forte come il bambino a “far svegliare” Giulia, però, per come l’abbiamo conosciuta nella s1 così incasinata, incapace di vedere e di capire e fissata con Andrea per anni e per tutta la stagione e solo alla fine decide di lasciarlo perdere, ma più per una “resa” che per un’effettiva convinzione che fosse giusto così e lo dice chiaramente ad Andrea nell’ultima scena della 1×16 e addirittura nella scena esattamente prima di quella del test della 2×1 lei gli lancia la frecciatina del “la immaginavo un po’ diversa la nostra vita”, io trovato forzato l’exploit in mezz’ora al foto finish per GG e LL, perché non ha reso per nulla giustizia alla massima elevazione di un rapporto lungo 10 anni e molto complesso e, anche per com’era fatta Giulia appunto, poco incline alle “folgorazioni divine”, ci si doveva arrivare con un percorso, come poi era sempre successo nella s1 su tutto, e avere magari questo benedetto mid season finale che ho descritto.
Si, recupera mare fuori perché merita tanto, lì davvero entrambe le stagioni che per ora ci sono.
Le mie ipotesi sono solo frutto di un autoconvincimento (in cui in realtà non credo totalmente) per provare a dirmi che in qualche modo salveranno Giulia, perché sono sinceramente stanca di vederla trattata così. Se l’elaborazione del lutto fosse avvenuta offscreen -cosa a cui ho pensato anche io, proprio per i capelli- sarebbe paradossalmente ancora peggio perché lei adesso è comunque il fantasma di se stessa e non solo per la questione di Damiano. C’è stata una spinta abbastanza forte sul “la vita deve ricominciare” e qui mi viene da fare un paragone: c’è chi pensa di farsi suora e chi si butta tra le braccia del nuovo arrivato che “sono qui per il posto che si è liberato”. Io ti dico che la scena finale della 2×8 non l’ho quasi vista, appena è apparso lui a petto nudo con le mani nel cassetto, mi sono limitata ad ascoltare ed è stato già più che abbastanza. Anche io avevo pensato fosse una scena già andata in onda ma lei di solito posta una foto di una scena che deve andare in onda la sera stessa, quindi mi sa che potremmo non averla vista.
La 2×1 è sembrata un po’ rapida anche a me per gli stessi motivi che citi tu.
Si Lorenzo, hai ragione, da una parte la 2×01 sembra affrettata, però dall’altra ci sono quei dieci anni, che noi possiamo solo immaginare cosa siano stati per LL e per GG, perché il loro amore è nato dieci anni prima: per lui consapevolmente perché vediamo il loro primo incontro, per lei no, ma perché lei non riconosceva questo sentimento dentro di sé perché di fatto non sapeva distinguere tra l’amore/ossessione per Andrea e l’amore vero per Lorenzo; pensava invece che Lorenzo fosse l’amico del cuore e collega e Andrea l’amore, pensa quanto ci capiva GG di amore e di sentimenti?. E non a caso parli della frase di GG che dice che si era immaginata altro, ecco proprio l’immaginazione è quello che ha sempre provato per Andrea. L’idealizzazione e l’immaginazione è quello che l’ha sempre legata ad Andrea, mentre la concretezza e il vero amore è quello che la lega a Lorenzo e lei lo capisce quando il frutto di questo vero amore lo ha dentro di sé e anche dopo…
Una via di mezzo c’era, magari facendo comparire Lorenzo un po’ in tutta la stagione ma spalmato e anche facendo comparire GG per tutta la stagione e poi farli uscire definitivamente di scena insieme.
Questo dimostra solo per l’ennesima volta quanto GG e LL fossero fatti per stare insieme e fossero parte l’uno dell’altra. Come dico spesso, lei ha perso molto di più di un compagno, di un figlio, ha perso la sua identità, ha perso la sua famiglia. Particolarmente azzeccata la frase di Susanna “Eri tu ormai la sua famiglia”. Forse quella frase riassume davvero in poche parole quello che legava GG e LL, più di un grande amore, più dell’essere anime gemelle, compagni di vita, colleghi. Non è rimpiazzabile quello che li univa purtroppo. E quando sento parlare di fretta nella 2×01, mi viene da ridere, intanto pensando che si sono rincorsi per dieci anni e dico dieci e poi perché mi domando, ma cosa corona di più una ship di un figlio o del matrimonio? Io penso nulla.
La verità è che la piccola Lazzarini è stato il frutto di un amore grandissimo e non farla nascere è stato un delitto.
Sono d’accordo con te Giò sul fatto che ci fossero i 10 anni, ma proprio per questo l’ho trovata al foto finish: della serie “si però facciamo in fretta a fare questo happy ending perché il nostro obiettivo è fare la tragedia assoluta, visto che dopo 10 anni gli abbiamo pure dato la felicità a questi due poveretti, evviva che bello”… Cioè mi è sembrata quasi strumentale tutta questa corsa, capito? Soprattutto se pensiamo al fatto che loro hanno mandato avanti tutta la baracca nella s1. E si, ritengo che non so in quale cavolo di modo, spremetevi le meningi, ma il loro doveva essere un endgame: supplicate Saurino di rimanere un po’ di più, togliete la Gioli, diluite LL, fateli andare a Genova, fate quello che vi pare, ma NON questa tragedia, è veramente irrispettoso per i personaggi in primis e per la loro storia e poi per noi che guardiamo. Poi vabbè su quel bambino ci siamo proprio superati: l’amica Shonda, professione “serial killer” di personaggi, in confronto potrebbe essere considerata carina e coccolosa. Se poi pensiamo anche a come glielo hanno tolto vengono i brividi: lei in coma intubata, lui in quarantena per il covid a casa e lì davanti solo Andrea disperato che non sa cosa fare e, per una volta, capisco che non riuscisse ad essere lui il portatore di una notizia del genere al suo amico bloccato a casa e abbia aspettato a dirglielo, temendo che lui poi magari facesse cavolate tipo violare la quarantena per raggiungere Giulia (perché per me lo avrebbe fatto). E menomale che ci hanno risparmiato il momento in cui i due poveretti lo scoprono perché davvero è un flagello senza fine altrimenti.
E per rispondere ad entrambe, che avete detto di fatto la stessa cosa: io credo che, in effetti, Giulia con queste scelte abbia perso proprio la sua identità, come dice Giò, quindi per me hanno sbagliato a volerla tenere con queste premesse, non c’è niente da fare. Per me Giulia, dopo tutto quello che le hanno fatto all’inizio e come la stanno tirando avanti, ormai non si salverà più: è già troppo rovinata secondo me, qualsiasi cosa ormai è e sarà fuori luogo.
Ilaria guarda: tra Damiano e la suora non so quale sia la scelta narrativa peggiore sinceramente… Forse preferisco la suora perché almeno Azzurra un suo percorso di elaborazione in qualche modo lo ha avuto, poi che il risultato sia disastroso è un altro discorso.
Resta comunque il fatto che, a parole volentieri guarda, ma sui fatti lì in mezzo di “bisogna ricominciare” non ne vedo neanche l’ombra, ma proprio manco per sbaglio, ma mica solo Giulia, anche tutti gli altri… Quindi per me è una cosa che proclamano loro un po’ come tutte le altre per salvarsi in corner e coprire i disastri che hanno combinato…
Andrò contro corrente ma dico che io il momento in cui scoprono della morte del bambino l’avrei voluto vedere, non per sadismo ma per vedere come avrebbero gestito Giulia che poi, in merito al bambino, dice solo “era l’inizio della gravidanza” e in quella scena nella nursery “aspettavo un figlio da un collega, lo immaginavamo già correre per casa”. Secondo me l’avrebbero potuto usare anche come aggancio per la terapia (che lei non ha mai fatto e chissà se farà): per la serie, visto che le hai tolto anche il figlio di quell’amore, almeno usalo per “fare del bene” a livello di trama. Tra l’altro, il modo in cui il bambino muore è agghiacciante soprattutto se facciamo il confronto con quello che dice Giulia “abbiamo sentito il suo cuore, ho pensato non correre ci sono io qui” e invece quando è morto non c’era nessuno dei suoi genitori…
Infatti qui nessuno riesce a ricominciare, è già tanto che siano ancora in piedi a fare il loro mestiere, e torniamo sempre al discorso della terapia: metti Lucia come nuovo personaggio, bene, sfruttala, fai vedere qualcosa in più di due colloqui.
E vorrei ricordare che Shonda e la Vernoff poi (e quindi la Pompeo ormai) non hanno accoppato nemmeno un personaggio di Covid (altroché omaggio ai medici): hanno accoppato la madre di un personaggio di Covid, due si sono ammalati ma sono guariti. E di certo Grey’s non ha bisogno di lezioni su come scrivere un medical da Doc. Quindi il loro discorso sull’omaggio è pura promozione…E poi si definiscono il miglior medical in Italia: ma se non abbiamo tradizione…Hanno scritto una buona prima serie considerando che non avevano metri di paragone da noi, ma evitino di confrontarsi ai prodotti internazionali….
Quella 2×01 è un assaggio di gioia accompagnato poi da un sadismo senza precedenti. Quindi alla fine risulta essere una sorta di contentino dato ai fans per poi smollare una tragedia senza precedenti e un maiunagioia eterno,
Se poi pensi che la Gioli ha comunque uno screen time ridotto…
Il lieto fine non solo era fattibile, ma doveva esserci, anche con lui che non faceva un’intera serie….
Anche per me Giulia è bruciata, è irrecuperabile ormai, non è più lei. Hanno confermato, con questa scrittura inesistente del personaggio, che Giulia non poteva avere futuro senza Lorenzo.
Ma infatti, secondo me di fatto erano loro i veri protagonisti, quelli di fatto. Insomma Andrea e Agnese erano i protagonisti di nome, ma Giulia e Lorenzo li hanno battuti.
Rispondo prima a Ilaria: ah guarda, se il momento della scoperta della morte del bambino ce lo avessero fatto vedere perché poteva essere qualcosa a favore di trama volentieri, ma dato che è proprio tutto l’insieme (e quindi lo sarebbe stato anche quella scena) una sorta di sadismo gratuito verso i personaggi e verso di noi che guardiamo, credo che se l’avessero mostrato sarebbe stato sempre soltanto un off topic sadico fine a se stesso, come il resto d’altronde.
Perchè io non smetterò mai di ripeterlo: tutta questa tragedia dà ancora più fastidio perché è un off topic fine a se stesso, buttata lì all’inizio, subito, fuori dal contesto e dalla trama perché non viene manco approfondita adesso con la storia delle conseguenze psicologiche e se lo farà sarà per 5 minuti si e no perché ci sarà altro di cui parlare dato che ormai siamo alla fine, quindi proprio cattiveria e assurdità in piena regola.
Ora rispondo a Giò: infatti, a Grey’s, nonostante la passione di Shonda per le catastrofi (addirittura su wikipedia c’è una sezione nella pagina di Grey’s intitolata “gli episodi catastrofe”, così, tanto per dire…), mica si sono sognati di ammazzarsi i protagonisti per il covid, ma poi mi pare che anche negli altri medical non l’abbiano fatto (intelligentemente). Quindi si, la storia dell’omaggio è davvero irritante, soprattutto con questo pompaggio assurdo sul “abbiamo rappresentato la realtà”: ragazzi, sarà anche una serie ambientata nella contemporaneità, ma è FINZIONE, quindi finché il covid serve ed è utile alla narrazione, alla trama e ai personaggi volentieri, ma se viene usato per sostituirsi ad essi e distruggerli in un delirio di ipocrisia e politicamente corretto anche no, grazie. E’ una serie medical, non un documentario, non un telegiornale, non una serie storica tipo “The Crown”, quindi basta con questa pantomima perché fa solo più arrabbiare che far pensare di elogiarvi. Poi voglio dire, non mi pare che qui sulla crudeltà del covid (a prescindere dalla tragedia sadica che è altro, non c’entra niente alla fine) si siano risparmiati: sono pur morte anche la Martelli e la ex promessa sposa di Gabriel per il covid, quindi che senso aveva aggiungere anche LL creando tutti questi disastri anche e soprattutto narrativi. Quindi si, hanno confermato di aver fatto l’ennesima cavolata assoluta, che lui e GG dovevano essere endgame e dovevano trovare un modo per farlo l’endgame e che Giulia, Gioli o non Gioli, senza di lui non poteva starci e, al massimo, si sarebbe potuta fare questa stagione per intero dentro, se si fossero saputi gestire lui in qualche modo, dopodiché bisognava salutarla per forza. E qui torniamo al fatto che non si può solo star dietro alla volontà degli attori nel fare le serie: la storia e i personaggi vengono prima e la produzione può e deve decidere per la scelta migliore solo in base a questo e, se necessario, intervenire sugli attori, cercando di trattenerli oppure mandandoli via. Giulia ormai è andata e non si salverà e a me dà quasi fastidio vederla.
La 2×01 infatti a me sta tanto sulle balle proprio per questo: perché è quasi un modo per aumentare la tragedia che altro, visto che questi due finalmente si sono trovati dopo 10 anni esattamente 5 minuti prima dell’armageddon.
Anche se non penso che fossero loro i protagonisti di fatto: per me era un pari merito tra loro 4 nella s1, si dividevano il ruolo ad alternanza ed era giusto così per me, perchè ce li siamo potuti godere tutti nello stesso modo e con la stessa intensità.
A questo punto io ho davvero paura per Andrea e Agnese non tanto per la questione di Giulia, che ormai è già rovinata e se la facessero “risottonarsi” per lui potrebbe tranquillamente essere catalogata nelle persone con malattie mentali gravi, ma proprio perché dopo tutto quello che hanno combinato non credo che sopporterei di vedere rovinati anche loro due, che già comunque hanno perso molto per via di tutto il casino generale.
Esatto, il fine a se stesso dà molto fastidio anche a me come questa cosa delle tragedie continue che fanno piangere e quindi vanno bene (??)…
Comunque prima pensavo che a voler aggiungere una tragedia ulteriore, potevano inserire il fatto che il paziente 0 magari è Giulia e non Lorenzo (non è troppo rilevante al fine di scoprire chi ha portato il covid in ospedale, perché tanto ci sarebbe entrato comunque, però è rilevante a livello psicologico: se fosse stata lei a portarlo subentrerebbe il terrore di essere stata la “causa” della morte di suo figlio e di LL). Alla fine nessuno sa davvero chi è stato a portare il covid e, ripeto, non è nemmeno così rilevante perché poteva arrivare in ospedale anche da un addetto alle pulizie, per dire.
Per me il problema non è il mancato endgame (perché non lo si può certo considerare endgame visto quello che succede dopo) ma la gestione ad oggi pessima di Giulia, resta comunque chiaro il fatto che io li avrei preferiti a Genova con il figlio se l’alternativa è vedere lei e Damiano…
Su Andrea e Agnese non so cosa dire, non li vedo assieme a fine stagione, sinceramente, perché ci sono troppi irrisolti.
Ilaria secondo me però la gestione di GG è strettamente legata al mancato endgame. Qui non si può far finta di nulla: è sempre esistita una GG con LL e ora c’è una GG senza LL. GG è strettamente legata a lui tanto quanto la serie, direi dipendente da lui, non in senso negativo, ma in senso positivo. Questo personaggio certo poteva avere una scrittura migliore di quella pessima attuale, ma comunque non avrebbe funzionato senza LL. Si questo, non ho dubbi.
Sì, di certo lei non sarebbe stata sempre lei però credo che con una scrittura adeguata avesse ancora tanto da dire, volendo eliminare lui e tenere dentro lei. Io parto dal fatto che lei ci doveva essere e lui no, per scelte interne, di sceneggiatura, imposte, non imposte, chi lo sa, però partiamo sempre da lì: lei sì e lui no. Quindi una volta deciso ciò, non esisteva la possibilità di mandarli a Genova. L’alternativa era ovviamente scegliere a monte di mandarli a Genova ed escludere dal cast entrambi, cosa che era fattibile, alla fine non sono una Onlus, dovrebbero saper comprendere quando è giusto fare andare via e quando no, non penso che gli attori facciano rivolta se gli sceneggiatori decidono che il loro personaggio deve uscire, o se la fanno comunque devono accettare la decisione. In ogni caso Giulia poteva fare qualche saluto all’Ambrosiano con la loro bambina e senza LL, così lei poteva comunque continuare ad avere una piccola parte (e ad oggi non ha una parte significativa, come stiamo vedendo) anche se fossero andati a Genova. Secondo me è subentrata anche una scelta “conservativa” (?) un po’ come nel caso di Azzurra: lì il personaggio va comodo e la Chillemi non ha problemi a continuare, qui forse è uguale, non saprei, perché comunque conosciamo Giulia da molto meno tempo di Azzurra…
Intendevo dire che Giulia e Lorenzo nel gradimento delle coppie hanno superato anche Andrea e Agnese sorprendentemente forse in certi momenti, secondo me neanche tanto di sorpresa e malgrado Giulia avesse pure la ship con Andrea (per quanto incomprensibile fosse, hanno uno zoccolo duro di aficionados). Poi io sono “segnata”: credeteci o no ma shippo sempre coppie con la cottura a fuoco lento, ci mettono anni a mettersi insieme, la mia prima ship (a cui sono tuttora affezionata) ha impiegato dieci anni quindi GG e LL non potevano non far colpo.
Parlo del fatto qualitativamente spesso secondo me sono stati superiori ad Andrea e Agnese. E a me piacevano i coniugi/ex coniugi Fanti, però GG e LL hanno sempre avuto quel di più che mi faceva stare incollata.
L’attore è un veicolo, non si scrive le battute o la storia, recita quello che gli scrivono: è ai piani alti che devono capire cosa scrivergli, quanto tenerlo e quando la storia deve chiudere i battenti. Io penso che lui sarebbe stato pure più contento se gli avessero scritto l’happy ending, ma non glielo hanno scritto….Le decisioni importanti le prende pur sempre la Rete e i piani alti. Anche nel caso di un’uscita di un attore, io penso che se a un personaggio è congeniale il lieto fine, l’attore non preferisca quello drammatico…
A Cdca ad esempio glielo hanno scritto il lieto fine ma pure li non si sono sprecati, reunion minuti finali, però almeno li lo abbiamo avuto…
Infatti è un medical, non un documentario, certo nessuno di noi, medico o non medico, ha bisogno di guardare loro per sapere cosa è il Covid.
Il Covid in una serie televisiva e in una finzione è un espediente narrativo: lo usi se funzionale a raccontare un determinato tipo di storia, in caso contrario non lo fai. E in entrambi i casi scrivi una sceneggiatura adeguata.
Il discorso “abbiamo rappresentato la realtà” non ci sta perché la loro è una finzione, di livello basso ad essere generosi quest’anno, ma pur sempre una finzione. Appunto Meredith se lo è beccato, ma in un certo senso proprio perché è lei e perché si è beccata quasi ogni possibile catastrofe sulla faccia della terra e il Covid non è stata nemmeno la peggiore se ci mettiamo a fare la classifica.
Ad esempio come ho detto la morte della Martelli ha avuto un senso: finale si drammatico ma prima del quale tra madre e figlia c’è stata la pace. Quello è un finale che non lascia né amarezza né troppi rimpianti….Ed è funzionale alla narrazione anche quello della promessa sposa di Gabriel…
Per Ilaria su Andrea e Agnese: forse nemmeno io li vedo insieme a fine stagione, ma sicuramente non vorrei sbrodolamenti ulteriori, rispetto a quelli che già stiamo vedendo, anche con Giulia e/o Cecilia come probabilmente faranno anziché concentrarsi sulla loro risoluzione in vista di (speriamo) un endgame, quindi per questo dico ancora più delusione.
Mentre sulla storia del paziente 0, visto che siamo ancora in ballo col certificato gate, per me ne salteranno fuori delle altre e chissà, magari pure quella ulteriore che hai detto tu di Giulia, mentre se sono buoni discolpano Lorenzo e almeno non ha più quella “macchia”, che poi in realtà il problema che loro avanzano è che lui abbia continuato a lavorare con la febbre e per un medico non va bene (?), boh non so anche quella ce l’ha lunga la coda.
E no, le tragedie che fanno piangere non vanno bene, sono solo a metà tra il patetico e il ridicolo, ma siamo sempre lì: la tv del dolore porta ascolti e quindi soldi… Poi mi sembra che la dica lunga il fatto che loro da quando hanno iniziato a fare promozione a dicembre hanno messo fuori la tagline continua “preparate popcorn e fazzoletti”…
Ribadisco: mi sembra che in realtà siamo tutti d’accordo, cioè chissà che cacchio succede ai piani alti e quante robe poi vengono veicolate da loro e noi non lo sappiamo tra l’attore o non l’attore, la sceneggiatura, la storia, il personaggio, il finale eccetera. Resta il fatto che qui la base “lei c’è, lui no”, nella misura in cui stiamo vedendo in che condizioni è ridotta Giulia quest’anno e comunque in generale non va bene, non ci sta, non doveva proprio essere prevista (e lo stesso discorso varrebbe per Andrea e Agnese secondo me): o ci sono entrambi o non c’è nessuno dei due, mi spiace, ma è così e nelle coppie molto forti (come loro) può e dovrebbe funzionare solo così, perchè non ho memoria di casi in cui il superstite di una coppia di livello così alto sia rimasto se stesso e abbia avuto un senso anche senza il/la consorte. Ad esempio con Carmine in Mare Fuori hanno potuto uccidere Nina perchè non era una ship di livello così alto, essendo lei di fatto un personaggio secondario che compariva abbastanza poco e di cui non conoscevamo granché, ma non si sono mica sognati di ammazzare lui protagonista: lui si è salvato sia dallo sparo tra le due stagioni sia dall’incidente in cui poi è morta Nina anziché lui.
A questo punto devono intervenire gli sceneggiatori: se Saurino è mancato per qualunque motivo, va via anche Giulia e la Gioli si adegua perchè la storia e il suo personaggio richiedono questo, oppure resta lui, non ci sono altre alternative. Qui il finale corretto per i personaggi era quello lieto, come dice Giò, e da qui non si scappa e credo che pure lui, come dice sempre Giò, in realtà avrebbe voluto quello, nonostante abbia dovuto “ufficialmente” avvallare la storia del medico morto per il covid. Ad esempio, essendo Carolina un personaggio sopraffatto dalle tragedie un po’ come tutti, ma che, come vediamo perchè gli sceneggiatori non fanno sconti a nessuno, non sta riuscendo ad uscire dal tunnel autodistruttivo e anzi ne combina una nuova e peggiore ad ogni puntata: per lei, premesso questo, ad esempio il finale tragico ce lo vedrei, sarebbe coerente col personaggio secondo me. Poi dopo Andrea e Agnese probabilmente si impiccherebbero a loro volta, ma questo è un altro discorso.
E non credo nemmeno che si possano paragonare Giulia e Azzurra perchè lei è rimasta solo perchè era il personaggio più amato della serie da sempre (c’era chi diceva che guardava cdca solo per lei…) e quindi sempre per la storia del soldo, ma almeno Azzurra ha mantenuto il lato comico in cui lei è sempre stato il caposaldo di cdca, mentre per Giulia non saprei proprio, dato che è diventata proprio un personaggio inesistente adesso: che ci sia o no non fa nessuna differenza…
Su cdca Giò ci credi che il 6 io, appena ho saputo che tornava Monica, me lo sono sciroppato tutto praticamente solo per quei 2 minuti finali di Nico e Monica dove finalmente si sono ripresi i diritti che meritavano fin da allora? Poi ovvio, avrei voluto il ritorno già molto prima, però almeno, come dici tu, so che è arrivato e quella è la fine, non ci sarà altro e sono contento perchè era la conclusione più giusta e naturale possibile, qua manco per niente.
Poi Giò anche io, ti dico la verità, ho sempre preferito e voluto GG e LL (probabilmente aspettavo questa stagione solo per vedere loro che erano rimasti quelli più in sospeso di fatto, quindi immaginati la delusione quando hanno scoperto gli altarini…) più che Andrea e Agnese, che pure sono a livelli altissimi come coppia, ma il discorso che facevo io prima era di importanza dei personaggi: l’anno scorso tutto funzionava bene proprio perchè qualsiasi cosa veniva veicolata da loro 4 a rotazione, senza prevaricazioni di uno o dell’altro, non era una mera questione di coppie.
Sul covid sono assolutamente d’accordo per le altre due dipartite: erano comprensibili (e infatti le ho capite e pure apprezzate), tristi sicuramente, ma non toglievano nulla alla serie e agli altri e coerenti con la trama ed erano di personaggi “sacrificabili”. Mentre sul come usare/trattare il covid vedo che la pensiamo esattamente allo stesso modo e, come avevo già scritto: sono tutti bravi a dire che i pezzi sul covid rappresentano la realtà (che è comunque una cavolata perchè la tua è finzione e potresti tranquillamente anche far finta che il covid non esista, volendo appunto), ma vorrei vedere se hanno il coraggio di dire che le assurdità che stiamo vedendo in questo post covid hanno una parvenza neanche di realtà, ma anche solo di verosimiglianza.
Esatto, alla fine per Andrea e Agnese non ha nemmeno senso quello che stanno vivendo adesso perché è anche un problema di chiusura del passato: finché lei, in particolare, non lo chiude non possono essere endgame o lo possono essere solo forzando e di certo lei non chiude i conti se vede lui con Cecilia o con Giulia…
Sì, il problema della febbre è ambiguo, perché comunque è uscito “dopo”, però forse un medico non dovrebbe mai andare al lavoro con la febbre (?), non saprei. La questione paziente 0 in realtà non so se si ricollega al primo tampone positivo dell’ospedale o al primo che ha mostrato sintomi (e quindi perché proprio Lorenzo? Poteva averli anche Giulia o chiunque altro ma senza saperlo o magari li ha ignorati).
La cosa dei fazzoletti ha disturbato da sempre anche me perché non è che se piango è meglio…se la storia è bella la guardo anche se non mi fa piangere o ridere.
Sì ma infatti potevano tranquillamente estromettere anche lei quando lui se ne è andato, il paragone con Azzurra lo facevo perché magari come lei portava risate, Giulia porta una speranza per chi la shippa ancora con Andrea (?) e quindi anche qui il motivo della sua permanenza è simile, cioè pubblico che guarda.
Su Nina sono d’accordo, è stata una tragedia comunque ma è stata anche funzionale alla trama.
A Carolina vicina alla morte ho pensato anche io, poi c’è il compagno che si droga quindi non è nemmeno così complicato fare incrociare le strade, poi non so in che condizione ci ritroveremmo Andrea e Agnese, come giustamente dici.
Infatti Ilaria su A e A (abbrevio perchè come per gli altri due così faccio prima) il problema sta proprio lì: entrambi non si smuovono da dove erano neanche alla fine, dove già per me avevano fatto passi in avanti, ma proprio all’inizio della s1 con Mattia e la separazione: lui che rivorrebbe la famiglia del Mulino Bianco a tutti i costi (e non capisce che quella famiglia non esiste più, ma ce ne potrebbe ovviamente essere un’altra calata nella realtà di oggi) e lei non riesce a superare questa cosa della morte di Mattia e quindi è paralizzata e trascinata dagli eventi, non riesce ad autodeterminarsi (anche se non ho capito cosa c’entrano Giulia e Cecilia con lei che chiude i conti). Poi ovvio, a prescindere dall’amarcord che loro fanno perennemente, è evidente che il sentimento sotto è fortissimo, perchè non riescono a stare 5 minuti uno senza l’altro, cercano di sostenersi nei momenti di difficoltà, hanno bisogno uno dell’altro (e non in senso negativo come con Davide), quindi francamente non capisco perchè debba essere necessario sbrodolare ancora di più tutto con questi “poligoni” amorosi ammorbanti e senza senso anziché concentrarsi su di loro, dato che spero sia la strada su cui comunque vogliono chiudere le questioni: li fai risolvere le loro cose ricontestualizzi il rapporto nella realtà di oggi per bene e tornano insieme, fine della storia. No che arriva Cecilia e poi torna Giulia e siamo di nuovo al punto di partenza e io mi sono pure stufato…
Poi ti ho già detto: tenere Giulia perfino ammazzando Lorenzo, cioè la coppia vera, per dare qualche “speranza” agli aficionados di Andrea e Giulia è veramente una cosa stupida proprio, neanche diabolica, perchè magari stavolta va di nuovo tutto in vacca, ma se uno è onesto sa benissimo che il finale sarà per forza A e A, altrimenti non continuavano sempre e solo su quella strada. Anzi, tenere Giulia solo per ripiazzarla nell’harem di Andrea dopo tutto ciò che è già successo soprattutto con LL sarebbe solo un modo per farle toccare il fondo più di quanto già non abbiano fatto, come avevo già scritto: se davvero lo fanno, per me lei deve farsi ricoverare in psichiatria alla svelta, altro che la psicologa.
Ma infatti il certificato gate è assurdo perchè una cosa talmente debole e ridicola che non so dove possano aver sbattuto la testa (se pensiamo che servirebbe a incolpare qualcuno, peraltro pure già crepato, di cosa? Di aver portare il covid in ospedale all’inizio della peggior pandemia mondiale dell’ultimo secolo?), dato che è addirittura quello che porta avanti la trama orizzontale. Sembra quasi che abbiano detto: non ho LL, quindi lo sostituisco con un pezzo di carta con scritto il suo nome sopra…
Ma poi anche la storia del medico con la febbre: veramente una forzatura che lui, medico bravo e competente, abbia detto che se ne stava lì a lavorare lo stesso se per un medico lavorare con la febbre non va bene (e questa cosa non la so, non conosco medici a cui chiedere se va bene o no, quindi non mi esprimo), ma sicuramente, a prescindere da tutto, non era consapevole di avere il covid il poveretto visto che non sapevano ancora praticamente che nome scientifico avesse. Cioè davvero tutto forzato e pretestuoso per me.
Ma infatti la storia dei fazzoletti è veramente da denuncia guarda: cosa vuol dire? Che se non piango anche l’acqua del battesimo allora non vado più bene per guardare? Cioè non è che il dramma assoluto è per forza sinonimo di qualità, anzi quasi sempre è associato a telenovelas e soap opera di bassa lega…
Su Nina guarda, proprio perchè faceva parte della trama io non l’ho considerata nemmeno una tragedia, nel senso che se non era lei, allora toccava a qualcuno altro, cioè Carmine, oppure Filippo, oppure non so: lì la trama prevede e anzi richiede scelte del genere per essere credibile. Dopo che praticamente si era arrivati a un punto solo di vendette incrociate non era credibile che non ci lasciasse la pelle nessuno: ti confesso che per un po’ ho anche pensato che l’assassino di Nina fosse la famiglia di Carmine, perchè intanto c’era anche la questione che lui li aveva ufficialmente ripudiati e sappiamo bene cosa succede quasi sempre in questi casi (e l’ho pensato perchè l’obiettivo era poi lui, in realtà)… Perciò, dato per assunto che qualcuno doveva per forza restarci secco per rendere credibile la storia, secondo me hanno scelto, appunto, il personaggio più “sacrificabile” di tutti: quella è un’evidente scelta di sceneggiatura e basta, non c’entra sicuramente niente l’attrice.
D’altra parte, già nella s1 ne abbiamo persi due alla fine, ma sempre due personaggi a mio avviso “sacrificabili”, perchè per quanto Ciro fosse comunque un personaggio importantissimo, ce l’aveva in qualche modo nel DNA la fine che ha fatto e lo dice chiaramente Paola nella 2×01 (“ha vissuto una vita violenta, è morto in modo violento”), anzi sarebbe quasi diventata assurda una sua redenzione, così come per Serena nella sua storyline: non poteva andare diversamente. E poi infatti abbiamo visto che sono riusciti ad andare avanti bene lo stesso, mentre se avessero ammazzato Carmine, Filippo, Naditza, Massimo o Paola per me era tutto finito: loro sono personaggi che, se muoiono, possono farlo solo alla fine perchè troppo importanti e positivi, non oltrepassano mai quel limite, neanche Carmine lo ha fatto nonostante la situazione psicologica in cui versava, lo hanno fermato prima e giustamente perchè lui è un personaggio positivo: la sua redenzione era la giusta conclusione.
Tant’è che penso che nella s3 il prossimo a rimetterci le penne sarà proprio Edoardo, perchè l’abbiamo già visto quest’anno la china che sta prendendo e, se così fosse, ci starebbe: credo che anche Paolillo l’abbia detto che pensa che il destino di Edoardo dovrebbe essere quello, a meno di grandi dietrofront rispetto a quanto abbiamo già visto. Mentre invece penso che Cardio, dopo il finale della s2, la scamperà, perchè per lui, personaggio sempre positivo, nonostante la gravità del suo gesto, è stato davvero un incidente di percorso “a fin di bene” e peraltro nemmeno voluto e credo che questa storyline, che secondo me sarà importantissima nella s3, sarà salvifica anche per Gemma per liberarsi finalmente da quell’anatema, anzi penso proprio che sarà lei a “salvare” lui stavolta, oltre che se stessa, perchè nel suo caso c’era un altro problema ancora: lei ci ricascava perchè era solo una vittima, anche se confesso che l’ho un po’ odiata nell’ultima della s2, però penso che sia stata coerente, soprattutto dopo le manipolazioni, oltre che del tipo, pure di Viola, che per me dovrebbe essere un’altra a fare una brutta fine per il personaggio che è. Gemma è un po’ come Serena, solo che Serena non ha avuto un Cardio a salvarla ed è finita come è finita e credo sarebbe andata allo stesso modo anche per Gemma senza Cardio, quindi ora toccherà a lei riscattarsi finalmente, dato che lui c’è e c’è sempre stato. Mentre Totò ha fatto l’ennesimo errore, ha sbagliato per l’ennesima volta e infatti è stata l’ultima, si è spinto troppo oltre: tutti i personaggi hanno un loro destino, secondo me, già deciso fin dal principio in base a come sono scritti e sviluppati e può essere solo quello, lieto o tragico che sia, ma quello e basta.
Su Carolina infatti anche io temo che la storia della droga non rimarrà una cosa solo dello sugar daddy, ma aggiungeremo pure quella alla lunga lista di disgrazie della poveretta e, di fronte ad uno scenario come il suo, già adesso per me lei poteva tranquillamente essere candidata alla fine tragica perché in linea con il suo personaggio (poi dopo probabilmente l’endgame di A e A ce lo sogneremmo, ma vabbè è un altro discorso), mentre con LL ok gli hai fatto l’unica morte possibile per lui, cioè quella eroica, ma il problema è che è proprio la morte a stonare per un eroe, se non, appunto, in qualche caso eclatante passato alla storia e alla fine (vedi Jack in Titanic): in mezzo non ci azzecca di base proprio niente e quindi l’unica scelta possibile qua era il lieto fine, questa fine è comunque out of character per me.
E in merito a tutto quello che stiamo dicendo vi allego il link di un articolo di un sito di recensioni molto importante che riassume bene quello che stiamo dicendo e sembra quasi che siamo stati noi a scriverlo: https://www.cinematographe.it/focus-serie/doc-nelle-tue-mani-2-covid-era-proprio-necessario/
Esattamente. La cosa della chiusura dei conti l’ho scritta perché non è che se Agnese lo vede con una qualsiasi delle altre due è più o meno spinta a chiudere i conti con il passato, la “gelosia” non le aggiungerebbe un motivo per superare davvero il passato, intendevo questo.
Lo so, ma la sua presenza è comunque vista come una speranza per chi la shippa con Andrea, sono d’accordo sul fatto che non ha senso come scelta, ma potrebbe essere uno dei motivi per i quali lei è ancora lì.
Nemmeno io conosco medici a cui chiedere ma quel 37.4 probabilmente conterà qualcosa nel resto delle puntate, o almeno hanno fatto credere che fosse una cosa di grande importanza.
Anche io inizialmente pensavo che l’uccisione fosse fatta ad opera della famiglia di Carmine. Si vocifera un po’ ovunque che sarà Edoardo a morire nella s3 in effetti anche se mi sembra di aver letto che secondo Paolillo avrebbero potuto sfruttare la cosa delle poesie della s1 per cercare di indirizzarlo su una strada più “giusta”. Edoardo non sarà mai Ciro, quindi la china discendente è contemporaneamente in linea e non con il personaggio, perché secondo me una minima speranza per Edoardo c’era, per Ciro no. Sul resto sono pienamente d’accordo.
Infatti Carolina è proprio una tragedia vivente poveretta, non si capisce che male abbia fatto agli sceneggiatori che la caricano di disgrazie in continuazione.
Grazie per il link!
Si Lorenzo intende dire che per Carolina il finale drammatico sicuramente almeno sarebbe in character perché la cifra distintiva della Fantina è sempre stato il dramma fin dalla tenera età: fratellino morto, distruzione della famiglia, “perdita” dei genitori ognuno per i fatti suoi con il proprio dolore, vita indipendente di fatto già dal lutto (e di certo non è positivo), bulimia per anni, Covid in prima linea, compagno molto più grande e tossico, genitori che cominciano a fare i genitori ma lo fanno nel modo sbagliato. Li si che il dramma sarebbe un finale in character, tragico di certo ma visto che hanno scritto una ragazza così problematica e autodistruttiva e non solo per vissuto familiare, ci starebbe. Certo poi Agnese e Andrea si appenderebbero da qualche parte.
Allora parliamo di Andrea e Agnese: Andrea e Agnese a metà della prima stagione finiscono a letto insieme (non a caso più o meno in coincidenza della prima volta di GG e LL, però che significati differenti), poi però la loro linea narrativa si è più o meno impantanata, riprendendosi con quelle bellissime scene sul finale, ma di fatto Andrea e Agnese quest’anno non hanno raccontato nulla, lei che è andata avanti con la storia dell’affidamento non affrontando i suoi traumi e lui che comunque è un po’ ossessionato sotto altri punti di vista. Per ora non sono pronti ad essere endgame, quello che vivono non lo vivono perché Sara Lazzaro ha uno screen time ridotto all’osso e Doc è fin troppo coinvolto nelle storyline altrui se non fosse che gli manca la linea narrativa sentimentale con Agnese.
Si Lorenzo, l’anno scorso 4 coppie, 4 ship differenti, potevi shipparle tutte, potevi shipparne una, di certo ce ne era per tutti i gusti ed erano tutte ben scritte…A noi la scelta insomma…Quest’anno invece tutto a caso…
Gli stessi Enrico e Teresa, che piacciono a molti, sono messi insieme a caso. E non perché una come Teresa non possa piacere agli uomini, anzi Teresa è una forza della natura che io adoro. Però hanno pensato questo: personaggi amatissimi singolarmente, senza linea narrativa, cosa facciamo? Ma si, mettiamoli insieme…Scusate ma due possono pure essere carini, ma vogliono vedere una costruzione, dei contenuti e pure li latitano….
Si Lorenzo io e te ovviamente siamo per la decisione “drastico/definitiva”: se c’è la ship di successo, di livello altissimo, o entrambi on screen o entrambi fuori e felici, nemmeno si discute di questa cosa.
Beh Giulia sembra un ameba, un ectoplasma, è inesistente, anonima, non saprei cosa dire di questo personaggio di cui è rimasto l’involucro ma non il contenuto….
Certo è successo che il superstite di una ship ne abbia avuto un’altra con un nuovo personaggio, ma è inutile dire che una ship del genere sarà sempre un rimpiazzo perché in quel momento stesso poi ti rendi conto e ricordi quanto quel personaggio brillava nella ship originaria. Ilaria sicuramente a differenza nostra dava una possibilità di “sopravvivenza” al personaggio Giulia senza Lorenzo.
Oltretutto i medical d’oltreoceano non ne vengono fuori con queste dichiarazioni da politicamente corretto del “rappresentiamo la realtà” perché sanno di essere finzione (una finzione di altissimo livello perché hanno già fatto la storia del medical insieme a ER): hanno semplicemente discusso se il Covid fosse o no un’opportunità narrativa utile per le loro serie tv o no e che cosa inserire eventualmente, se farne un’intera serie, se accoppare qualcuno, quali delle conseguenze psicologiche mettere in scena.
Beh Giulia si è disintegrata quando ha perso Lorenzo. IL caso di Azzurra temo sia differente: sebbene Azzurra dovesse sloggiare da un pezzo (mi sarei evitata pure Emma, ragazzina insopportabile a mio parere e avrei chiuso con le nozze), Azzurra si è disgregata anche man mano, insomma senza Guido e Davide, ma anche già nella quarta senza Margherita e Nina che erano le sue “sorelle”. E’ un personaggio che si è disgregato non così di botto perché aveva vari legami e poi ha perso un po’ tutto ma Giulia è un’altra cosa.
Il dramma personalmente mi va bene se è in character, vi faccio un esempio la morte di Marissa Cooper più in character di quella non saprei, ma mi sta male se è una forzatura.
Sì, sicuramente davo una chance agli sceneggiatori di usare la morte di LL in modo utile per la storia futura di Giulia. Il confronto con Azzurra invece nasce dal fatto che entrambe sono lì senza un motivo troppo preciso che quindi ho ricercato altrove: Azzurra fa ridere e quindi la teniamo dentro per la quota simpatia, Giulia va comoda per la ship/non ship con Andrea e quindi rimane.
Io comunque riguardo Azzurra sono una delle poche che non la riteneva il personaggio migliore della serie e mi piaceva ma senza essere la mia preferita, poi a lungo andare anche il miglior personaggio se usurato lo devasti e rimane l’involucro. Le mie ship predilette di Cdca sono state Giulia-Marco e Nico-Monica. Non ritenevo brutti Azzurra-Guido che poi sono diventati la coppia simbolo della serie ma non erano i miei preferiti. Sorprendenti invece Ginevra ed Erasmo (strano vero hanno trovato qualcuno che valorizzasse Ginevra e viceversa).
Secondo me chi shippa Giulia e Doc in ogni caso si è sempre aggrappato a un qualcosa di inesistente e che è tutto il contrario dell’amore, oltretutto anche in questa stagione hanno un rapporto piuttosto scarno e inesistente se non fosse per il lavorare insieme e condividere un segreto-bugia.
Penso che shippa Giulia e Andrea più che altro chi tutto sommato non ha grande simpatia per Agnese (secondo me Agnese ha dalla sua l’aver patito un grande dolore, ma non ha dalla sua l’essere una donna tosta e l’essere stata capace di elaborarlo e questo non gioca necessariamente a suo favore, detto questo Andrea ha amato sempre e solo lei altrimenti avrebbe ceduto molto prima a Giulia) e chi non capisce quanto Lorenzo abbia sempre rappresentato per Giulia.
A me Azzurra piaceva, ma la Azzurra quella vera, quindi direi fino alla terza stagione, massimo quarta. A livello di miglior personaggio non saprei darti un nome in cdca mentre per quanto riguarda le ship per me Guido e Azzurra sopra a tutti (ma forse perché sono stati la mia primissima ship, o quantomeno la prima di cui ho un ricordo bellissimo) e poi Giulia e Marco anche perché hanno evitato di trascinarli inutilmente.
Assolutamente sì, non c’è nessun motivo per shipparli, quantomeno per quanto riguarda i sentimenti. Aggiungendoci il discorso su Agnese, posso capire che non la vedano come la donna ideale, ma lui ama Agnese e lei ama Andrea quindi per me da lì non si scappa proprio, e poi la donna ideale in senso assoluto non esiste; anche il discorso sull’andare avanti con Giulia senza guardare più al passato non ha troppo senso perché appunto se lui avesse davvero voluto Giulia non ci avrebbe messo anni a cedere.
Si appunto, Andrea e Agnese hanno diversi problemi, ma si amano, si sono sempre amati; anche se in modo diverso da Giulia e Lorenzo, devono aspettare di trovarsi (nel loro caso ritrovarsi). Le due principali coppie della serie avevano il problema entrambe, anche se per motivi diversi, di riuscire a trovarsi o a ritrovarsi. Personalmente ritengo che Andrea e Agnese siano sempre stati molto ma molto più indietro di Giulia e Lorenzo perché il lutto li ha disuniti sotto tutti i punti di vista e ad oggi continuano ad essere disuniti come genitori ma anche come coppia perché vivono nel passato, però devono essere endgame.
Riguardo a cdca nemmeno io ho mai pensato che fosse Azzurra il mio personaggio preferito e anche io l’avrei voluta assolutamente fuori al massimo alla 4, dopo non dovevano manco pensarci di tenerla, soprattutto con quei disastri che hanno fatto, ma penso che nemmeno io abbia avuto un personaggio preferito in cdca: ce ne sono tanti che mi piacciono e altrettanti che ho detestato. Mentre riguardo alle ship le mie preferite sono state Azzurra e Guido perchè obiettivamente erano molto belli, questo non si può negare, e Nico-Monica (immaginate cosa ho tirato quando ho scoperto che toglievano lei per quell’altra nella 5, peraltro dopo l’amaro finale della 4, che poi se ci pensate lì abbiamo avuto persino il disperso in mare che ricompare senza volto e resterà senza volto da qui all’eternità perchè non si sono mai nemmeno degnati di farcelo vedere questo sfascia-coppie, quindi anche questa trovata di farlo ricomparire e portare con sé nel suo buco nero pure Monica nella 5 per metterci Ginevra al suo posto non so come l’abbiano partorita…), però sono state tutte belle le coppie alla fine: anche Valentina-Gabriele, Giulia-Marco (anche se li ho apprezzati meno perchè erano nella 1 e lì la serie sembrava una brutta copia di Don Matteo perché c’era il giallo e ho apprezzato molto di più dalla 2 perchè era diventata commedia pura) e perfino Erasmo-Ginevra (ha ragione Giò, per quanto non sopportassi lei a prescindere, ammetto che lui ha avuto il pregio di riuscire a rendere un po’ più sopportabile persino quella disastrata, quindi anche solo per quello promosso assolutamente).
Sulle ship dei fantastici 4 invece non c’entra niente la donna ideale: Giulia e Agnese sono due donne molto diverse. Giulia è sempre dovuta essere forte sin da piccola per tutti i motivi che abbiamo detto (spoiler della 2×14 in merito alle sue tragedie: c’è scritto che comparirà in scena pure la madre tossicomane e che le due avranno la resa dei conti, quindi vai di nuovo di dramma, ma tutto pur di non farle pensare alla devastazione post morte di LL, contenti voi…) e lo abbiamo sempre vista esserlo fino ad ora, perchè comunque anche il fatto che, va bene che non era amore, ma l’uomo su cui lei era così fissata e che dopo anni l’aveva un po’ calcolata da un minuto all’altro non sappia più neanche che lei esiste deve essere stata grossa per lei eh, e ciò dimostra quanto LL fosse più importante di Andrea, dato che da quella botta si è rialzata, mentre è dopo la morte di LL che si è annullata, ma sembra che lo vediamo solo noi perché gli sceneggiatori devono “farla ricominciare”. Mentre Agnese, per quanto ne sappiamo, non ha avuto una vita particolarmente complicata sempre e abbiamo visto che cos’erano lei, Andrea e i bambini: per lei, la morte di Mattia, il cambiamento di Andrea e la separazione da lui e la disgregazione della famiglia in quello che abbiamo visto nella 1×1 è stata alla stregua della morte del bambino e di LL per Giulia. La Agnese di quei flashback non esisteva più, si era annullata esattamente come GG adesso, però Agnese ha avuto la fortuna, a differenza di Giulia che purtroppo non ce l’avrà, che il suo Andrea, quello vero che sembrava essere perduto per sempre, è “resuscitato” (“sono già morto una volta, so come si torna”) e con lui ha potuto iniziare un percorso di rinascita anche lei che stava anche dando i suoi frutti se non fosse che poi hanno iniziato a mandare in vacca anche quello insieme a tutto il resto. Agnese è soltanto una donna che ha sofferto tanto e devo dire che nella s1 l’ho capita molto per questo, anche perché ritrovarsi davanti il suo Andrea, nella logica inversa a quella di Giulia, da un momento all’altro dopo 10 anni che era “morto” e che ha ricominciato a trattarla come faceva allora (dolce, amorevole, appassionato nel suo lavoro, sorridente) deve essere stato uno shock: lui quei 12 anni li aveva dimenticati, ma lei, come ribadisce più volte, manco per niente anche se avrebbe voluto, quindi capisco che la prima stagione potesse essere solo così per lei, un riaprirsi a piccolissimi passi verso di lui, in questa proprio non saprei cosa dire, ma di nessuno dei due. Però certo, è evidente che sono loro due che si amano e non ci sono altre strade, punto: che facciamo una folgorazione sulla via di Damasco pure ad Andrea per farlo andare da Giulia? Gli facciamo recuperare la memoria adesso forzando la biografia di Piccioni per fargli ricordare di Giulia (e per me non cambierebbe assolutamente niente perchè comunque intanto è cambiato lui)? Poi, se lui avesse amato davvero Giulia come dicono questi, come dite voi non avrebbe ceduto dopo anni che lei gli andava dietro, pur non essendo affatto amore quello di GG: certo che chi dice che Giulia era innamoratissima di Andrea e lui di lei deve aver capito davvero poco della storia e dei personaggi… Poi c’è chi shippa loro due in questa perchè ogni tanto gli sceneggiatori, furboni, fanno avere ai due un sorrisetto dolce, un domanda un po’ premurosa, una scenatina di gelosia buttata lì a caso, Giulia che non si capisce se guarda A e A che escono con fare malinconico eccetera: un disastro…
E se non bastasse il tempo che i due ci hanno messo a “finire insieme” prima dell’incidente a far capire che non era la grande storia d’amore, come scrivo nel commento precedente, basta guardare cosa succede in quei pochi episodi della s1 in cui ci “riprovano”: lei lo bacia, lui più freddo di un iceberg non muove neanche le labbra, sipario…. Con Agnese perfino in un momento amarord, quello della 1×8, hanno tirato giù macchina e casa, figuriamoci se e quando saranno liberi di viversi tutto in maniera serena cosa potrebbero/potranno fare… Mentre appunto GG e LL erano un’altra cosa: erano un po’ come A e A, anche se la testa dice altro, nel caso di GG soprattutto, loro si cercavano, si confidavano, facevano bene uno all’altra, avevano bisogno uno dell’altra (in senso positivo): GG era felice e rideva di gusto solo quando era con LL e lui era davvero lui, senza filtri o maschere ironiche, in tutta la sua profondità d’animo e il suo splendore, solo con lei (e con Susanna, infatti “non capirebbe che c’è un’altra donna nella mia vita” e invece poi abbiamo visto quanto non avrebbe capito, vedi “ormai eri tu la sua famiglia”, altra pugnalata), si sarebbe annullato pur di vederla felice (come poi ha fatto un po’ anche nella storia con Andrea), anche se tutti quanti tranne loro due capivano che lei era davvero felice e se stessa solo quando era con lui.
Erasmo e Ginevra li trovavo molto carini insieme e particolarmente azzeccati, lui un buon personaggio e capace di valorizzare Ginevra, di farla sentire donna e amata e a dirla tutta il Nico versione sesta stagione non era il massimo, aveva un po’ perso la sua identità convinto come era di dover fare da baby sitter a Ginevra. Ecco Nico era fortemente dipendente da Monica e Edo probabilmente per essere felice e viceversa. Beh vedere Luca era privo di senso visto che Monica era tornata da lui per dare una famiglia a Edo, ma aveva sempre amato Nico. La cosa che infatti non ho gradito è che Edo non sia tornato con loro però sempre lieto fine era. Credo che Ginevra in fin dei conti abbia sempre percepito che quello che c’era tra loro non era vero amore e poi abbia perso totalmente la testa per Erasmo perché davvero si compensavano ed erano fatti per stare insieme. Ginevra è irriconoscibile ma in positivo in quella dichiarazione d’amore a Erasmo (Io non ti posso scegliere perché noi ci siamo già scelti, sarà stata pure insopportabile in generale ma sono parole di una bellezza ed è una dichiarazione d’amore che non ha nulla da invidiare ad altre). Valentina e Gabriele per me era la coppia più moscia di tutte ma perché Gabriele era piuttosto moscio a dirla tutta, vabbé la quinta stagione è stata una roba da denuncia.
Guarda premetto che quando si parla di A e A, non c’è nulla di peggio che perdere un figlio, quindi la loro è stata un’esperienza terribile. Il fatto è che hanno messo in scena una trama per cui il dolore di Andrea di genitore aveva quasi meno valore di quello di Agnese o almeno così a me è sempre arrivata. Due genitori che perdono un figlio possono affrontarlo insieme o dividersi, però il trauma è personale e nessuno può superare i nostri traumi per noi: Agnese ha quasi “preteso” che Andrea affrontasse per lei anche il suo di trauma, mentre Andrea aveva già il suo di dolore unito al senso di colpa.
Non a caso il dolore è talmente forte che Andrea cambia completamente e smette per dodici anni di essere l’uomo di cui Agnese si era innamorata. Però Agnese gli scarica addosso tutte le responsabilità, anche riguardo a Carolina, come se lui dovesse sostenerla per forza. L’Andrea post-Mattia probabilmente era ridotto talmente male che a malapena è riuscito a sopravvivere lui e cambiando pelle, figurarsi se riusciva a sostenere la moglie. Eppure il poveretto post-amnesia si becca un po’ le colpe di tutto. E Carolina invece ha pagato tutto il conto sia per la madre che per il padre. Agnese si è trovata un uomo che la sostenesse e si chiama dipendenza emotiva. Però ad oggi si vede che lei quel lutto non lo ha elaborato e nessuno può elaborarlo al posto suo. Penso che questo messaggio debba arrivare più chiaro che mai.
Sai cosa mi ha sempre colpito in GG e LL? Che fosse soprattutto lei a cercarlo, perché con lui trovava qualcosa che lei non ha mai saputo definire e che secondo me ha definito appunto Susanna “Eri tu ormai la sua famiglia”. Credo che Lorenzo fosse quello, la sua casa, la sua famiglia. Ad unirli c’era un qualcosa di così profondo, ti dirò quasi spirituale sotto certi aspetti per come si capivano. E anche per come sapevano dimostrare di essere un amore solido anche nelle difficoltà e nei litigi visto che si chiedevano scusa e si ritrovavano. E io penso che è nelle difficoltà soprattutto che una coppia dimostra di essere tale. Andrea e Agnese ad esempio quando hanno avuto le difficoltà e i dolori si sono disuniti, evidentemente erano meno solidi da questo punto di vista.
Per Ilaria su Mare Fuori: se è per questo non so in quanti ancora pensano/sperano che Ciro sia ancora vivo e francamente anche lì mi cadono le braccia come per Andrea e Giulia, cioè o la buttiamo sul paranormale ormai, (su entrambe le cose e su Ciro letteralmente) o non so come queste cose possano succedere…
Però penso che Edoardo, siccome nella s1 non era stato particolarmente approfondito, essendo supporting, e aveva sia il lato buono sia quello cattivo senza che, di fatto, uno prevalesse sull’altro, gli sceneggiatori potevano scegliere a loro discrezione in quale delle due direzioni farlo proseguire senza snaturarlo in modo particolare, andavano bene entrambi per me, e vista la nuova posizione di rilievo che ha assunto che imponeva un suo approfondimento: Paolillo avrebbe preferito il bene, ma, come abbiamo già detto, gli sceneggiatori comandano e hanno preferito il male e questo è stato. A questo punto, io penso, come già detto, che la redenzione per lui sia ancora possibile perchè non è ancora caduto così tanto in basso come Ciro, ma se gli faranno proseguire sulla strada tracciata penso che l’epilogo sarà inevitabile e io lo capirei: per me, su di lui, sono ancora plausibili entrambe le scelte e credo che la direzione che intraprenderanno definitivamente ci verrà fatta capire in maniera forte e chiara già all’inizio della s3 e da lì trarremo le nostre conclusioni, anche se credo che sia plausibile che proseguano nella direzione già tracciata quest’anno, ma non così assurdo un eventuale ripensamento e conseguente cambio di rotta.
Invece su A e A siamo tutti d’accordo: dovevano/dovrebbero essere endgame e, se fossero stati bravi probabilmente avrebbero già potuto esserlo da un pezzo, ma stanno continuando a sbrodolarli in tutt’altro senza minimamente farli affrontare la questione cardine che gli permetterebbe di lanciarsi a senso unico verso il benedetto endgame usando/sfruttando anche altri personaggi problematici già di loro, cioè Cecilia piazzata lì senza uno scopo se non come elemento di disturbo e Giulia, già ridotta come stiamo vedendo, che cadrebbe davvero nel ridicolo a tornare in quel tunnel.
In ogni caso, se Giulia fosse rimasta soltanto con lo scopo che dice Ilaria sarebbe davvero da insultarli, anche se poi uno si ricorda che è sono della Lux e allora diventa tutto più comprensibile…
Mentre su Carolina dobbiamo anche ricordarci che, pur di farla diventare superstar della tragedia ai massimi storici (co-starring GG e LL), l’hanno perfino fatta crescere di 5 anni in un colpo solo nel lasso di tempo che va dalla 1×16 alla 2×01 (che penso possa essere di circa qualche settimana), nonostante, come abbiamo detto, abbiano in realtà “riavvolto indietro” il tempo di quasi un anno pur di mettere il covid sincronizzato e facendo sembrare ridicoli A e A come genitori: voglio dire, già per me Argentero e la Lazzaro erano poco credibili come genitori di una ventenne perchè lui dimostra l’età che ha e quindi massimo 45 anni, mentre lei arriva neanche a 40 e si potrebbe spacciare al massimo per coetanea di lui proprio tirando e tutto ciò significa che A e A l’avrebbero avuta subito dopo la laurea appena iniziata la specializzazione, che per me è un po’ forzato, però ancora credibile, ma adesso addirittura l’avrebbero avuta quasi quando erano ancora al liceo praticamente e in realtà si sono conosciuti durante l’università e sposati alla fine e lo hanno ribadito ancora, quindi coerente con il racconto della s1, cioè ci rendiamo conto dei casini che hanno fatto?
Rispondo a Giò sulla questione ship: certo, io nella s1 mi dicevo proprio che non tante volte avevo visto così tante ship fatte bene tutte insieme in una sola stagione di una sola serie, qualcuno che ti piaceva c’era per forza perchè non ce n’era nessuna che aveva chissà quale “problema”, erano tutte belle e ognuna ha avuto il suo percorso che ha portato poi a quel finale, aperto si, ma sicuramente un bivio importante per ognuno da cui avrebbero dovuto riprendere (Elisa e Gabriel col dilemma dell’Etiopia, Alba e Riccardo finalmente pronti a stare insieme per davvero, Andrea e Agnese pronti a ricominciare sia a vivere che ad amarsi e GG e LL finalmente liberi dai rispettivi disastri di vita e amorosi e ad un punto di svolta che avrebbe poi dovuto portare alla loro unione), invece hanno buttato tutto e tutti alle ortiche. E credo che nei fantastici 4, per un buon pezzo della s1, in realtà la “battaglia delle ship” avesse anche un senso, perchè, essendo che come abbiamo detto era tutto fatto bene e la storia e i personaggi avanzavano facendosi conoscere pian piano nel modo giusto, ognuno di loro potesse potenzialmente essere un terzo incomodo per gli altri e solo verso metà avessero iniziato a delinearsi le due coppie, tant’è che l’allontanamento in contemporanea tra GG e LL e A e A subito dopo il netto avvicinamento della famosa notte avvenuta quasi sincronizzata, secondo me c’è stato proprio per far riavvicinare per un po’ Andrea e Giulia e credo sia stato anche corretto: la loro storyline era un pezzo importante sia di Giulia che di Andrea nella s1 ed era giusto che le dessero spazio perchè serviva a far capire che quello che li legava non era amore, infatti è terminata nell’unico modo possibile, cioè con la presa d’atto (sia da parte nostra che dei personaggi) che non erano loro a dover stare insieme per poi arrivare a quel finale che ho descritto e che avrebbe dovuto essere la strada maestra e il trampolino di lancio per questa s2 (e anche quello che mi aspettavo in realtà). Insomma, tutto nella s1 era costruito quasi alla perfezione, ogni cosa si incastrava nel modo giusto, ora sinceramente fatico davvero a farmi andare giù lo scempio che hanno combinato.
Sulla questione di LL e GG: io e Giò siamo d’accordo sul fatto che la ship deve essere unita sia dentro che fuori e questo è chiaro, però capisco anche il punto di vista di Ilaria, nel senso che inizialmente anche io avevo dato il beneficio del dubbio a Giulia (pur consapevole del fatto che avrebbe perso moltissimo a prescindere), però vedendo come l’hanno ridotta a questo punto resto della mia idea che evidentemente sono loro stessi ad aver confermato, perchè credo fosse anche nel loro interesse scrivere e avere una Giulia che avesse un senso se andava tenuta dentro a tutti i costi anche senza LL, ma se questo è il massimo che sono riusciti a fare evidentemente non era possibile farlo, non c’era modo, non sarebbe stata credibile comunque anche con altri espedienti e quindi hanno preferito buttarla “in caciara” e l’hanno data in pasto alla battaglia delle ship (ormai in realtà inesistente) mentre la fanno baciare con Damiano per darle almeno un po’ di screen time perchè altrimenti non avrebbe neanche quello.
Giò certo, siamo assolutamente d’accordo: il covid poteva anche andare bene, ma se messo come hanno fatto i medical internazionali e se era opportuno per la trama, mentre così è stato solo un danno e lo abbiamo visto perchè per noi era opportuno proseguire e chiudere la s1 rimasta aperta. Poi le dichiarazioni sono la ciliegina sulla torta perchè secondo me sono l’ipocrisia per antonomasia e quindi per me la cosa più insopportabile. E in ogni caso la scelta di ognuno dei medical internazionale sull’accoppare qualcuno è stata un secco no: questo mi sembra che la dica lunga sull’opportunità o meno di farlo a prescindere dall’aver trattato il covid…
Su Enrico e Teresa è un peccato perchè in realtà la coppia obiettivamente è bella, a me piace e loro, presi singolarmente, sono fantastici, i migliori ad oggi, ma credo che sia perchè sono gli unici due ad essere rimasti uguali alla s1 e a non essere stati snaturati e quindi sono contento che abbiano più spazio, ma come dice Giò: prima fammeli conoscere singolarmente, tanto sono rimasti uguali e sai che sono apprezzati e che li ameremmo probabilmente più di prima approfondendoli e a quel punto ci sta benissimo che incroci le loro strade e li fai mettere insieme.
Sul finale drammatico o lieto già detto e d’accordissimo con Giò: personaggio positivo finale lieto, personaggio negativo finale drammatico, altro anche no. Quindi pensa che roba ci hanno fatto qua: ship preferita distrutta per finale tragico su personaggio positivo, un film horror praticamente.
Anche io penso che, nonostante il trauma, la morte di Marissa sia stata coerente (anche se pure lì un po’ di sadismo c’è stato visto che se ne stava comunque andando e sembrava che un po’ avesse preso atto del suo vortice autodistruttivo e voleva tentare di ricomporsi lontano da tutto e tutti), però siamo sempre lì: quanto è potuto durare The O.C. senza di lei?
Vero, anche quella è un’assurdità che non so nemmeno dove abbia base, l’hanno detto in tutte le salse che è morto. Nella s3 ci saranno di sicuro altri flashback ma non lui nel presente di certo.
Sì, ma infatti sono d’accordo. È giusto che l’attore abbia le sue preferenze, come le abbiamo noi, ma poi sono gli sceneggiatori a dover concretizzare, quindi è giusto prendano la scelta che ritengono più corretta, e anche per me sarebbero entrambe corrette in qualche modo.
Cecilia, così come tutti i nuovi ingressi, è stata messa lì senza motivi particolari quando di base avrebbero dovuto concentrarsi solo sulle ferite di ogni personaggio.
Io spero che Giulia non sia rimasta per quello ma ad oggi non le trovo altro significato/scopo…
Il tempo è stato uno dei casini maggiori già solo in apertura di stagione, perché tecnicamente dalla notte di GG e LL sono passati un paio di mesi però al contempo Carolina si è improvvisamente già laureata -solo per aggiungerle disgrazie visto che è stata sbattuta in reparto come tanti altri neolaureati, quando potevano tranquillamente lasciarla studiare da dove aveva lasciato nella s1 e far entrare un nuovo personaggio che coprisse la parte del neolaureato in reparto covid.
Come giustamente dici sarebbe stato nel loro interesse scrivere una Giulia che fosse in grado di funzionare anche senza LL (pur perdendo tantissimo, questo non si discute) ed è per questo che non riesco a farmene una ragione perché mi sembra impossibile che nessuno sia andato dagli sceneggiatori a dirgli che così Giulia non funzionava, e sinceramente credo che per farla funzionare più di cosi bastasse veramente poco. È solo un grande dispiacere il mio, nulla più e nulla meno.
Ilaria guarda, su Giulia sfondi una porta aperta, te l’ho detto: per me che mi aspettavo una continuazione vera da dove eravamo rimasti con quel finale della s1 invece che questo casino, avrei solo che gioito se avessi visto un Giulia in condizioni quantomeno accettabili, proprio da non voltarmi dall’altra parte quando la vedo come invece sta succedendo perchè se c’è è lì a fare la scema col tipo, ma con lo sguardo perso nel vuoto e la voce rotta che non le esce quasi. Per questo dico che, anche se sarebbe bastato poco forse, evidentemente non era comunque abbastanza per renderla credibile una stagione intera senza LL (quindi tremo già per la s3 in cui pare dovremo sorbircerla e a questo punto aggiungo purtroppo) e quindi hanno optato per tenerla lì senza senso tutto il tempo senza manco provarci. Poi che qualcuno andasse dagli sceneggiatori secondo me serviva a poco: come abbiamo detto, alla fine per fortuna (caso di Mare Fuori) o purtroppo (caso loro) decidono loro cosa fare ed evidentemente qui hanno deciso questo. Quindi, per risponderti su questa cosa: sono d’accordo, finché gli sceneggiatori mi propongono cose anche inaspettate o che magari avrei preferito diverse, ma che sono belle, coerenti e hanno un senso volentieri, altrimenti, come qui su doc 2, meglio che, come dici tu, ci sia il consigliere e non siano loro a decidere cosa è giusto o sbagliato scrivere. Quindi boh, forse Giulia è davvero rimasta per quello, non ci vorrebbe niente a questo punto.
Ma poi anche che sono passati due mesi dalla notte tra GG e LL per me è ancora forzato perchè la notte c’è stata nella 1×9, cioè a META’ della s1 e poi fine, si è andati oltre e quindi lo reputo comunque poco plausibile.
Ti dirò che ho anche pensato in certi momento che la 2×1 sia stata aggiunta, in tutti quei rimestamenti, post mortem solo per fare la tragedia assoluta, dato che alla fine serve praticamente solo a quello: sarebbe perfettamente in linea col modus operandi della Lux e degli sceneggiatori.
Non credibile per non credibile, almeno avrei tentato di darle la maternità, onestamente, oppure una vera elaborazione e non baci con Damiano mentre è palesemente persa altrove. Però capisco pienamente il tuo discorso ed è forse anche inutile parlarne ora perché ormai la frittata è fatta ahimè… Lo so, infatti la mia era più una speranza del tipo: qualcuno legge i copioni, va da loro e gli chiede se davvero Giulia così funziona. Qui tutto converge sul fatto che lei sia rimasta per dare tempo e modo agli sceneggiatori per tenersi buoni gli spettatori che ancora la shippano con Andrea grazie a due battute, qualche frase carina, due occhi un po’ preoccupati e qualche pseudo scena di gelosia. Sulla 2×14 e la ricomparsa della madre, volevo convincermi a leggerla in positivo: lei la rivede, le si scoperchia nuovamente il passato e qualcuno riesce ad entrare in quello spiraglio per farle elaborare il lutto di LL e del bimbo (ma è solo un’illusione, lo so, perché a quel punto sarebbe tardissimo per tirare fuori il capitolo passato visto che mancherebbero due soli episodi alla fine).
Sulla 2×1 aggiunta poi, è un pensiero che ho fatto anche io, giusto il contentino per chi la voleva con LL per poi tirare mazzate su tutti i fronti (segnalo anche che in due casi c’erano bambini in mezzo e casualmente c’era sempre Giulia ad occuparsi di quei casi in qualche modo).
Vallo a capire, la sceneggiatura è stata rimescolata, cambiata chissà quante volte e questo già dimostra il tutto…
Gli unici a salvarsi sono davvero la coppia Elisa-Gabriel che forse sono stati meno modificati e sono coerenti con il passato. Quantomeno hanno una linea narrativa degna di essere vista e di essere definita tale.
Per il resto la distruzione è in tutto e a tutti i livelli. Non mi puoi far vedere un Riccardo che due anni fa venerava Alba, mica solo la amava, non a caso nella 2×01, parla di matrimonio e nel resto della serie si dimentica di lei, non la considera, la tratta come un ingombro e il Covid non giustifica, perché le conseguenze psicologiche sono un’altra cosa….
L’ultima stagione di Oc è una stagione diversa dalle altre e non solo perché Marissa non c’è più ma perché la sua morte ha simboleggiato il passaggio dall’adolescenza all’età adulta. La quarta stagione è sottovalutata, ma è differente dalle prime tre perché non è più un teen drama con l’eroina tragica che ne combina di ogni ma una storia adulta in cui i ragazzi sono diventati adulti e anche gli adulti della serie compiono ulteriori passi di maturazione (vedi Julie). Non a caso l’unica adolescente rimasta, Caitlin è molto diversa dalla tormentata sorella e ne sa una più del diavolo. Il fatto è che il pubblico adolescente della serie non ha capito che volevano raccontare un tipo di storia differente con i protagonisti con più al liceo (tanto è che molti vedono in Taylor la sostituta di Marissa e invece non potrebbe essere più differente, li si c’è stata una scrittura decente, non come Damiano di Doc) e quindi non ha accettato tutto quello. La morte di Marissa malgrado tutto fu coerente con l’eroina tragica che era sempre stata e sebbene finalmente avesse capito finalmente forse qualcosa, diciamo che l’aveva capito troppo tardi.
Enrico e Teresa non sono brutti, ma sono messi insieme a caso, perché erano gli unici due non accoppiati e questo non mi basta perché le storie vanno costruite nel tempo. Non mi basta un avvicinamento in tempi di pandemia a farmi capire un amore. Non vedo cosa c’entri quello che ha detto l’attrice sul fatto che Teresa è una taglia 46, ha tre figlie e non corrisponde a un certo ideale estetico. Le storie devono avere una base tanto che Enrico mi è piaciuto in realtà più in puntata con Silvia. Se mi fanno capire cosa li ha fatti realmente innamorare, posso farmi una mia idea, altrimenti no, sembrano solo messi insieme a caso.
Le dichiarazioni sono sempre le stesse, una sorta di pappardella che la Lux sembra avere messo in bocca a tutti: che sono il miglior medical italiano (spiegassero gli altri perché io ad esempio avevo seguito Terapia d’urgenza e non era terribile e qualche altro ma accetto che qui in Italia non abbiamo la tradizione e Lea quello di Raiuno non mi pare un granchè) a respiro internazionale, la migliore serie televisiva del momento (in base a cosa lo sarebbero, alla qualità o agli ascolti? No perché Un medico in famiglia faceva ascolti pazzeschi per dire), l’omaggio alla categoria (una roba che Ellen Pompeo o Shonda non si sognerebbero mai di dire). Dicono una serie di banalità da promozione.
Si anche io ho sperato che Giulia potesse avere un senso, solo con la maternità per me poteva averlo, esplorando anche un lato del personaggio che ce l’avrebbe fatta vedere insicura e inadeguata come in fondo era sempre stata nei sentimenti e non nel lavoro però ero pessimista. E loro confermano che sono i primi a non aver creduto in GG senza LL e se non ci crede per primo chi li scrive perché dovremo crederci noi quando gli guardiamo? Purtroppo è impossibile parlare di GG senza LL.
A proposito la bimba avrebbe rispettato la tradizione di chiamarsi per L?
Si sicuramente i fantastici 4 (A e A e GG e LL) avevano due storie differenti ma per certi versi simili: si amavano e non si trovavano e ad un certo punto si incrociano in qualche modo anche se GG e Agnese non hanno mai interagito e nemmeno LL e Agnese. Ho sempre pensato inoltre che per LL infondo sarebbe stato più facile odiare AF perché gli portava via la donna che amava e invece penso che malgrado tutto non ci sia riuscito perché Andrea lo aveva “cresciuto” da specializzando. A e A come genitori sono pessimi, non sincronizzati anche li, ma perché cercano di compensare l’assenza ingiustificata in anni cruciali con la presenza a sproposito attuale pensando di poter colmare quell’assenza passata e la figlia ne viene fuori ancora più destabilizzata.
A Grey’s non a caso sono usciti di scena tre personaggi, di cui uno drammaticamente ma non per Covid.
La loro mancanza di qualità probabilmente si deve a quello: la tracotanza di pensare di essere arrivati al livello dei medical d’oltreoceano e invece ne devono mangiare di cereali sottomarca per arrivare li. L’anno scorso non a caso sono anche partiti con molta umiltà.
La questione della taglia 46 e tutto il resto nasce, se ho ben capito, da qualche messaggio ricevuto dall’attrice o da qualche commento del tipo “beh, ma perché lui dovrebbe stare con lei se lei è così?”, è una sorta di “per essere amata devi essere figa, alta e magra”.
Io ho sempre pensato ad un nome con la G, sarebbe stata davvero troppa la gioia di unire madre e padre anche nel nome. GG+LL che originano GL, la perfezione per me.
Secondo me per LL sarebbe stato più facile odiarlo, sì, ma lui era così, non avrebbe mai potuto odiare Andrea, anche per il semplice fatto che se doc si fosse preso cura di Giulia e l’avesse amata come meritava, Lorenzo si sarebbe fatto da parte pur di vederla felice, io l’ho sempre vista così.
In effetti il nome Ginevra con la G avrebbe unito il tutto. Rendiamoci conto che questi avendo le stesse iniziali avrebbero potuto unire nome e cognome della figlia, la perfezione anche li.
E’ un duplice omicidio televisivo e da fiction terribile.
Si in un certo senso per lui sarebbe stato più facile odiarlo si, ma in fondo LL si “nascondeva” dietro Giulia e Andrea o comunque quello che c’era tra loro, perché era più lui ad aver paura di dire ti amo.
Penso che LL avesse un rapporto di amore e odio con l’amicizia con GG: ci sono stati momenti in cui gli è stata strettissima quell’amicizia, l’ha odiata, non gli bastava essere “solo” l’amico di, in altri credo che fosse terrorizzato di perdere anche quella, perché se fosse stato rifiutato, avrebbe perso anche l’amicizia.
Ho pensato a Ginevra o Greta, ma Ginevra mi suona benissimo con il cognome e mi ronza in testa sin da quella 2×1, insomma non so come l’avrebbero chiamata loro ma per me rimarrà sempre Ginevra Lazzarini. Esatto, è proprio quella la perfezione che intendo anche io; per me, più passa il tempo, più è assurdo che quella creatura non sia venuta al mondo.
Infatti è proprio così, lui l’amicizia la vedeva come una cosa bella ma a momenti alterni gli stava strettissima (e qui chapeaux a Saurino perché davvero entrare così bene nelle profondità di Lorenzo non era da tutti), aveva il terrore di un rifiuto di lei e si vede tutto nella scena sul tetto.
E comunque c’è da dire che di Enrico e Teresa presi singolarmente praticamente non sapevamo nulla quindi questo fatto di mollarli insieme così piacerà a molti perché i due presi singolarmente sono molto apprezzati, ma è privo di basi.
Su LL che odia Andrea non ci crederebbe nessuno, perchè lui era fatto così, non era capace di odiare e comunque, come dite voi, A era stato il suo maestro esattamente come per Giulia, al massimo lo vediamo non sopportarlo per i modi che aveva da primario, ma quando cambia quelli dopo l’incidente abbassa le difese e inizia ad entrare in confidenza con lui e ad essere anche suo amico: alla fine, gli ha parato il di dietro due volte nella s1 e li abbiamo visti confidarsi diverse volte, tipo per la storia di Chiara oppure adesso nella s2 affida a lui Giulia durante il covid e non ad altri perchè si fida di lui. Quindi no, l’odio per me sarebbe stato completamente out of character anche verso di lui, altrimenti non avrebbe continuamente spinto Giulia verso di lui quando lei era convinta di voler stare con lui, ma avrebbe sfruttato la situazione. Alla fine è sempre stato convinto, secondo me, che se proprio non poteva/doveva essere lui a stare a fianco a Giulia meglio il loro maestro, la cui moralità non è mai stata messa in dubbio fino alla storia del Satonal in cui è stato poi sempre LL a salvarlo alla fine della fiera, quindi meglio lui di qualcun altro se lei era felice: alla fine amare vuol dire anche e soprattutto volere la felicità dell’altro e questo LL lo pensava sicuramente, tant’è che nella 2×1 ha lasciato Giulia decidere in autonomia cosa fare senza pressarla, nonostante avrebbe fatto gli annunci con le trombe e nonostante se Giulia non avesse scelto come ha scelto si sarebbe impiccato probabilmente, promettendole che, in ogni caso, non l’avrebbe abbandonata a prescindere dalla sua decisione, come aveva sempre fatto. Ma ci rendiamo conto di chi ci siamo privati ragazzi…?
Confesso che, quando vidi la 2×1 in anteprima su RaiPlay, sapendo cosa sarebbe successo dopo, mi è proprio venuto il nervoso, non sono riuscito a godermi quel “lieto fine”, mi ha quasi irritato, proprio perchè sapevo come sarebbe andata dopo e ho pensato che l’avessero fatto solo per aumentare la tragedia, come poi di fatto è stato: io quella 2×1 non riesco a farmela andare giù, avrei preferito non succedesse, perchè per me spettatore (e lo credo anche per i personaggi) 1 minuto di felicità non vale assolutamente tutto il dramma assoluto che c’è stato dopo, se doveva andare così meglio lui fuori dall’inizio, ma almeno vivo, indolore e senza contorcimenti di budella.
La Fanti jr alla fine, nel suo escalation di spazio ricevuto, in effetti ha pure la “colpa” di far “regredire” il percorso di A e A nella propria risoluzione personale, visto che per stare dietro a lei nel modo sbagliato tentando di recuperare gli anni persi si stanno incasinando sempre di più, anziché fare passi in avanti: boh sembra quasi che bisogna tornare tutti quanti indietro per forza quest’anno…
Sulla questione dei grandi annunci non ho più parole: continuo a leggere che vendono la serie nel mondo eccetera. Però hanno dimenticato un piccolo particolare: il mondo è stato entusiasta della s1, quella davvero bella, non certo di questa e già abbiamo visto da noi che riscontro in termini di gradimento (non ascolti) sta avendo questa, perciò voglio proprio vedere cosa dirà il mondo quando si accorgerà di com’è la s2, dato che dicono che tanti l’hanno comprata addirittura a scatola chiusa sulla fiducia, vista appunto la s1. Temo che questa sarà l’ennesima figuraccia all’italiana… E si, l’anno scorso sono arrivati in punta di piedi, come giusto che fosse, e con un prodotto di qualità davvero alta, perchè sapevano che i numeri se li dovevano guadagnare sul campo, come si suol dire, non per grazia ricevuta come adesso ed è quello che è successo: dal 26% e 7 mln sono arrivati al 32-33% e quasi 9 mln, mentre quest’anno sono partiti a 7 mln e il 30% e adesso faticano ad arrivare al 6,5 mln e circa il 28%, che è comunque un calo in realtà, poi con questi numeri quasi non si sente/vede, purtroppo e loro lo sapevano, come sapevano che ne sarebbero usciti. E torniamo alla solita questione: si sono montati la testa e hanno fatto quel che gli pareva perchè sapevano di potersi permettere tutto, tanto il soldo sarebbe comunque stato salvo. Non vedo l’ora che arrivi il palo, perchè per me di fronte a quello che vediamo, internazionalmente non può non arrivare… E tutta questa ipocrisia all’italiana sul covid ha francamente rotto i cosiddetti: il loro è solo un gran minestrone dove il covid è stato messo a caso senza senso e ha distrutto qualsiasi cosa si prestasse ad essere distrutta… Poi non è neanche vero che sono l’unica serie “internazionale”: L’Amica Geniale è stata venduta in tutta il mondo, dove è universalmente riconosciuta come un capolavoro e in realtà è addirittura co-prodotta con gli Stati Uniti, tant’è che va in onda sia da noi che da loro quasi in simultanea, oppure Mare Fuori stesso è stato venduto in tantissimi paesi che ora lo stanno trasmettendo e su RaiPlay ha numeri di visualizzazioni che fanno il paio a quelli di Netflix (c’è chi pensa che la produzione voglia addirittura spostarsi lì) e sta mantenendo alta la qualità, poi forse altre, ma sicuramente loro volano giustamente basso come giusto che sia a prescindere dal successo che si ha, a differenza di questi di doc…
Mentre sulle morti l’ho già detto: vanno bene solo nella misura in cui servono alla trama e ci si arriva per motivi e in un modo ben precisi all’interno della stessa e se è un finale in linea col personaggio che muore, altrimenti non bisognerebbe manco provarci perchè escono i disastri “alla doc” o “in stile Lux” potremmo dire, cioè cose improponibili. Per esempio Giò io ti posso dare ragione su Marissa e quello che dici tu è stata anche una delle giustificazioni alla scelta che diede Schwartz all’epoca, anche se pure lì in realtà non è proprio chiaro e si pensa che molto c’entrasse una scelta della Barton o comunque una rottura tra lei e la produzione, però in quel caso quell’uscita di scena, anche se magari obbligata come qui, fu in linea, sempre un po’ spinta verso il dramma, ma sicuramente in linea. E riguardo alla famosa s4 so che c’è stato molto il dibattito tra chi la apprezzò per i motivi che dici tu e chi invece pensò che la perdita fosse stata troppo grossa per continuare bene anche senza di lei: certo è che lei fosse il motore di non so quante delle dinamiche della serie e quindi venendo meno lei bisognava trovare altro di cui parlare che prescindesse da lei (cosa sicuramente non facile dopo 3 stagioni così), però che la s4 fosse più matura e sia servita come conclusione della maturazione dei personaggi posso essere d’accordo, anche se, come hai detto, era pur sempre un teen drama (anzi, uno dei primi e di quelli che hanno fatto la storia del genere), quindi capisco chi non abbia particolarmente gradito la virata verso un genere diverso e più adulto, essendo pur sempre la stessa serie.
Comunque si Ilaria, ormai la frittata è fatta e bisogna arrendersi all’evidenza di questo disastro, anche se, come diciamo tutti, è un boccone davvero amaro da mandare giù, visto che gli espedienti, i modi e i mezzi per andare avanti come si doveva ce li potevano magari avere se si fossero impegnati e addirittura venivano da un finale aperto praticamente per tutti: credo di non aver mai visto in una serie un down del generale soltanto alla s2 dopo una s1 che abbiamo già detto cos’era, qualitativamente parlando.
Comunque girando e rigirando alla fine stiamo dicendo in tanti modi sempre la stessa cosa più o meno: non è solo GG, che versa in questo stato pietoso, a non poter esistere senza LL, ma è proprio tutta la serie che non sta in piedi senza di lui e non se ne esce, altrimenti anche lì per quale motivo gli sceneggiatori hanno dovuto far trainare la stagione a lui morto con gli espedienti ridicoli del certificato e del segreto-non segreto? Se la serie poteva già fare tranquillamente a meno di lui, esattamente come per GG, per quale motivo non fare una scrittura più accattivante e non così assurda e ridicola, che era poi anche nel loro interesse visto che si sono pompati così tanto: evidentemente non era possibile nemmeno quello. Perciò tutto, di fatto, mi sta dando ragione, cioè LL era un personaggio troppo importante, veicolo di troppe dinamiche e, come penso io, soltanto appena accennato e decisamente da approfondire per permettersi di rinunciare a lui già in modo così netto e ora la serie non regge proprio, dato che oltre a privarsi di lui hanno anche stravolto tutto il resto e tutti gli altri: è davvero troppo tutto insieme. FORSE avrebbe potuto reggere, perdendo comunque appeal e qualità, se appunto avessero fatto uscire lui e GG insieme e avessero proseguito con tutti gli altri sulla strada tracciata dal finale della s1, non li avessero snaturati e avessero fatto entrare un paio di personaggi nuovi, non di più, ma ben caratterizzati e che potessero essere veicolo di nuove dinamiche insieme alla prosecuzione delle vecchie con gli altri, mentre così ho ragione: la serie era ancora troppo dipendente da LL e lui non poteva affatto uscire così, doveva continuare ad esserci almeno un po’ e permettere a Saurino di uscire è stato un grossissimo errore di valutazione, così come da parte sua volersene andare mandando tutto in vacca.
Esattamente, è per questo che ho detto che se lui avesse visto Andrea davvero coinvolto con Giulia, se avesse visto un amore pieno, si sarebbe tirato indietro e avrebbe lasciato che l’endgame fosse Andrea-Giulia.
Ti dirò, secondo me la questione del certificato dovrebbe servire, secondo loro, a tenere alto l’hype, quando non serve tenerlo alto perché partivano da personaggi tratteggiati davvero bene e che avrebbero potuto reggere la stagione tranquillamente con colloqui dalla psicologa, lavoro a medicina interna e vita privata… A questo punto, sapendo di voler continuare la s1 da dove l’avevano lasciata avrebbero dovuto fare un contratto per due stagioni per tutti, ma qui in Italia non lo si fa quasi mai perché ci sono sempre vari e variabili problemi, quindi andando avanti si rinnova stagione per stagione quasi sempre ed è inevitabile che magari qualcuno se ne voglia andare, dipende anche dalle condizioni che pongono entrambe le parti.
Ilaria, non lo si fa più perché sono passati i tempi in cui le serie arrivavano a fare dieci stagioni o più di cinque mantenendo alto il livello (pensa a La piovra o a Distretto di polizia) e gli attori sono i primi a saperlo. Avviene ancora all’estero ma sono casi particolari, anche Grey’s dovrebbe chiudere. Le storie e i personaggi (che poi sono più o meno la stessa cosa) nascono un po’ con la data di scadenza: fanno due stagioni e le storie di fatto si esauriscono.
Ai tempi de “I cesaroni” ad esempio firmarono tutti per tre stagioni più un’opzione della quarta e dalla quarta le cose cominciarono ad andare allo sfascio.
Sì, sicuramente, però qui secondo me è anche questione di soldi: produrre costa e se non sai come viene accolto un nuovo prodotto dal pubblico, non ti lanci all’avventura per un tot di stagioni ma ne fai una, vedi come va e poi rinnovi in caso. Per prendere il caso dell’amica geniale, loro sapevano di dover fare una stagione per libro e bon, quindi hanno già pensato tutto su quattro stagioni (sì, è più “facile” perché ci sono i libri ma non sono necessariamente sempre vincolanti), se vedi i bastardi di Pizzofalcone, invece, è già una questione differente, come anche Mina Settembre (che dei libri ha quasi solo il nome) o Ricciardi che qualcuno vociferava volessero far durare tre stagioni quando in due chiudi tutti i libri…
Si poi nel caso di prodotti come Mina Settembre, L’allieva, I bastardi c’è anche il fatto che sono tratte da libri, ma poi quando metti in scena la versione televisiva, con il tempo la versione televisiva comincia a “godere di vita propria” con le licenze narrative che da una parte è anche giusto che ci siano, perché i romanzi sono una cosa e i libri un’altra.
Le cose sono cambiate molto dagli anni ’80 ad oggi e le questioni sono tante: intanto il fatto che occorre guardare principalmente gli ascolti.
Ma gli ascolti non sono sinonimo sempre di qualità altrimenti non ti spiegheresti gli ascolti delle fiction Ares per anni e anni: quella era roba di qualità?
Ma per carità…
E poi giustamente gli attori vanno vincolati ma anche fino ad un certo punto. Le serie televisive portano via dai 6 agli 8 mesi di riprese (diciamo come minimo 5 mesi) e vincolarsi per varie stagioni vuol dire anche dal punto di vista dell’attore spesso avere poco tempo per fare altri lavori tipo cinema e teatro, soprattutto il teatro per gli attori che li fanno.
La fiction dà stabilità ed è una grossa palestra per un attore, ma può anche artisticamente far calare le interpretazioni se rimani li ad interpretare un personaggio che non ha più nulla da dire.
Insomma gli stimoli sono importanti nel loro lavoro,
Sicuramente sì, però appunto c’è sempre il vincolo “ascolti” che in realtà non vuol dire nulla ma porta soldi, e quindi diventa incredibilmente importante anche se produci una schifezza.
Ti faccio un esempio Ilaria, preso dalle fiction della Lux e da tre attrici che hanno lavorato per loro e che hanno interpretato ruoli di successo ma che professionalmente sono su diversi livelli: la Chillemi, la Dalmazio e la Rossi.
La Chillemi ha inizio ad interpretare Azzurra che aveva 25 anni, ora ne ha 35, non ne faccio una questione di età anagrafica, se non nella misura in cui quelli sono gli anni un’attrice può interpretare più ruoli e differenti tra loro. Lei ha scelto (e la Lux l’ha tenuta) di restare a interpretare Azzurra…Ha avuto la solidità economica sicuramente, ma è cresciuta professionalmente a rimanere ad interpretare Azzurra? Secondo me no…
Le altre due sono due attrici sue coetanee che al contrario di lei sono più mature professionalmente, più complete, perché hanno interpretato molti ruoli diversi tra loro, sono più versatili e hanno un curriculum più ricco.
Infatti io sono d’accordo con te, non vorrei che fosse passato il messaggio opposto…Credo anche io che sia fondamentale cercare nuovi stimoli se il mondo è disposto a darteli a fronte di una tua “ricerca/richiesta” o, comunque, fare anche altro in parallelo: fossilizzarsi non è mai una cosa buona. Dall’altro lato c’è da dire che se ad una quarta stagione puoi tranquillamente immaginare che il livello del tuo personaggio calerà, la stessa cosa non la puoi immaginare con la stessa facilità dopo una stagione.
No no, è passato chiaro il messaggio. Ci sono due tesi differenti, da una parte l’aspetto degli ascolti, che poi passa alla solidità economica e alla stabilità dell’attore e alcuni attori ragionano così, dall’altra il fatto che il lavoro dell’attore è fatto dell’interpretare personaggi diversi e del non fossilizzarsi (sono comunque artisti) e altri attori ragionano così. Diciamo che l’equilibrio sta nella classica via di mezzo nel loro lavoro.
Si uno si immagina che dopo la prima stagione non crolli il personaggio, però è anche vero che se sei stato su un livello altissimo e ad esempio hai raccontato tutto quello che ha raccontato LL in una sola stagione (non ti nascondo che a volte ho pensato che a questo povero disgraziato gliene fossero successe troppe), quella dopo rischi seriamente che l’asticella non si mantenga sullo stesso livello. Non ti nascondo che raramente ho visto personaggi così intensi a livello di racconto in una fiction come LL e in una sola stagione. Certo è che con lui non abbiamo la controprova: non sappiamo cosa gli avevano scritto nel caso di una permanenza o se la sua presenza l’hanno pensata così come l’abbiamo vista.
Vero.
Di base secondo me ad un’uscita di LL avevano pensato, altrimenti non avrebbero messo lì il suo allontanamento dalla medicina, poi tutto si è stravolto -personalmente credo che davvero la s1 e la s2 fossero pensate come conclusive, poi però c’è stato il covid (che ha fermato le riprese a quattro giorni dalla fine) e da lì hanno pensato che dovevano assolutamente inserirlo, quindi così secondo me si spiega il cambio di direzione. A livello di disgrazie, tra LL, GG e Carolina non so chi sia più distrutto effettivamente.
Forse pensavano che una stagione più lineare davvero incentrata sui disturbi post-covid non avrebbe fatto presa e hanno preferito optare per una stagione con il fantasma di Lazzarini e, sarò ripetitiva e nauseante, se proprio dovevano tenere in vita un suo pezzetto, GL sarebbe stato il pezzetto corretto. Vedremo come finirà ma per ora vorrei chiedere agli sceneggiatori solo quello: perché la bambina è morta?
Infatti sul certificato mi viene da chiedermi come possano aver pensato che un espediente talmente ridicolo potesse essere la questione dirimente per tenere alta l’hype, dato che poi è una cosa che in realtà sta veicolando solo insulti verso di loro dalla cavolata che è….
E a questo punto si, la questione di continuare da dove erano rimasti era quello che avrebbero dovuto fare, ma ovviamente si, questo era fattibile solo se il gruppo non si sfaldava, mentre in queste condizioni non avrebbero più potuto farlo essendoci questi rimescoli di cast, ma sarebbe stata l’unica soluzione vincente per me, anche perchè tutti in realtà aspettavamo quello, volevamo quello, non questa roba e infatti si sono guardati bene dal dire che Saurino usciva, furboni… Quindi si, io sono assolutamente convinto del fatto che se termini una stagione di una serie con quel finale devi assicurarti di avere TUTTI almeno per la stagione successiva, perchè, se così non è, esce un disastro e lo stiamo vedendo, soprattutto se a lasciare è un proprio un personaggio del calibro di LL: ti confesso che quando hanno iniziato a girare le voci sulla dipartita abbinate al suo nome ormai un anno fa le avevo immediatamente catalogate come bufale perchè per me era impossibile che si privassero proprio di lui e soprattutto dopo quel finale, cioè per me era proprio impensabile, perchè ho pensato subito che la serie non avrebbe retto e purtroppo ho avuto ragione, ahimè, anche se avrei tanto voluto avere torto… Perciò ti ho detto: sono assolutamente d’accordo alla modalità dei contratti per più stagioni e credo che dovrebbero darsi una mossa ad adottarla anche qua dove, come sempre, siamo indietro, perchè alla fine i problemi delle serie sono quelli in tutto il mondo (ascolti, gradimento ecc.), non è che cambiano, secondo me, da paese a paese. Alla fine, per me, una serie deve essere concepita come una cosa unica e organica, non stagione per stagione, altrimenti è inevitabile che vengano fuori certi casini: per me questa stagione era scontato che dovesse proseguire diretta dopo quel finale della s1, non c’erano (non ci dovevano essere) altre possibilità, altrimenti era altrettanto scontato che andasse tutto in vacca e quindi hanno completamente sbagliato le valutazioni che ci sono state alla base. Il concetto del “stagione per stagione” per me è fallace proprio alla base, porta solo casini, dovendo le stagioni “comporre” una storia unica, alla fine. Poi io credo che nel 2022 gli argomenti giusti per trattenere qualcuno che magari se ne vuole andare, se vuoi, li trovi per me, sempre che tu li voglia trovare ovviamente… Insomma, qui hanno gestito tutto troppo male, dovendo ripartire da quel finale aperto della s1: era prima di tutto a quello che dovevano guardare, non ad altre cose. Il resto veniva dopo, non prima.
Secondo me perché c’è questa convinzione che se ci sono intrallazzi tutto vive meglio, perché c’è qualcosa da scoprire, ma la realtà è che una stagione lineare senza scoperte/non scoperte non è necessariamente piatta, anzi.
Sull’uscita di LL, sono d’accordo con quello che dice Giò sotto.
Una serie infatti dovrebbe nascere come qualcosa di unico, nasce, si sviluppa e poi finisce, 1, 2, 3 stagioni non importa, l’importante è che inizio e fine siano effettivamente capo e coda del racconto ma per fare ciò andrebbe ripensato tutto il sistema: se io ho in cantiere tre stagioni di una serie x, faccio i contratti in base a quello che ho già scritto per tutte e tre le stagioni, poi mi servono i soldi per produrle tutte e tre, mi devo assicurare la copertura dei costi più un po’ di extra (perché è ovvio che la stima dei costi sarà sempre sbagliata, in meno o in più, però sempre sbagliata) quindi mi servono ricavi che entrano dagli sponsor e da altri prodotti che ho fatto, dagli ascolti, dal riscontro, dal pubblico…è sempre un cane che si morde la coda: l’amica geniale era già stata pensata su quattro stagioni (come i libri) perché i soldi c’erano, perché la coproduzione è internazionale, perché la certezza di avere una copertura costi c’è.
Io penso che sia ancora più grave la schifezza che sia venuta fuori considerando che Saurino non li ha mollati all’ultimo, ma li aveva avvisati molto tempo prima, senza mandare in vacca nulla. Se sai molto tempo prima che l’attore principale non ci sarà più, a maggior ragione ti devi organizzare e considerando che lui comunque c’è stato in questa seconda stagione e quindi una certa disponibilità c’era a chiudere la storia del personaggio lo hai anche sul set per scrivergli una storia dignitosa per farlo uscire di scena, ovviamente insieme alla sua partner. Organizzarsi vuol dire anche fare in modo che chi rimane e chi entra in corsa sia all’altezza, altra cosa che non è avvenuta. Questa stagione la definirei sotto tutti i punti di vista “tanto rumore per nulla”. Lorenzo, le uscite di scena anche improvvise degli attori fanno parte del gioco e un buon sceneggiatore deve aver pronte soluzioni di emergenza, figurarsi se un attore non lascia all’improvviso.
Il calo da questo punto di vista è simbolico: li molla il migliore e simbolicamente cade la baracca.
Non me ne voglia Argentero, che dà il titolo alla serie ma non era lui a reggere la baracca, non solo. Anzi io trovo Andrea ai limiti della sopportabilità in questa stagione.
Inoltre questa serie mi conferma un altro aspetto: quando si fanno delle fiction in cui la prima stagione è fenomenale, la seconda è difficilissima da scrivere e non andrebbe nemmeno fatta.
In questo caso per me andava fatta ma per chiudere tutto.
L’esempio che mi viene in mente è Elisa di Rivombrosa, che fece dei numeri sbalorditivi (i critici ancora si chiedono come e perché) ma di cui non andava fatta per nessuna ragione al mondo una serie conclusiva, semmai al limite una miniserie con matrimonio e nascita della figlia della coppia.
Qui il crollo non è così fragoroso ma siamo li.
Si, a Oc di fatto il pubblico adolescenziale non capì quella ultima stagione molto più adulta, ma Marissa era bruciata già alla terza stagione perché estenuante. Di fatto la serie si era logorata intorno a lei. Ma io sono una grande fan della quarta annata anche se sono una delle poche anche perché Ryan e Marissa sono il classico esempio di grande passione adolescenziale ma anche di coppia tossica.
Si Lorenzo viveva di fatto un forte contrasto interiore: l’amicizia per me spesso gli è stata stretta, direi strettissima.
Se ami profondamente e intensamente qualcuno, ti distrugge l’idea di non poterlo avere e di dover reprimere e nascondere quel sentimento (non a tutti giusto Elisa?). Qualcuno obietterà che andava a letto con le specializzande: ma non basterebbe l’intero Ambrosiano per riempire il vuoto di uno che ne ama alla follia un’altra e si accontenta di essere il migliore amico….
Di sicuro se con Andrea avesse vissuto un vero e proprio antagonismo lui avrebbe avuto una sorta di valvola di sfogo, nel senso di mal sopportare quello che sta con la donna che ami, però era tutt’altro…
Ultimamente le produzioni Lux stanno calando, basti pensare alle dichiarazione di Terence Hill su Don Matteo o sul fatto che vogliono continuare a fare Cdca…
Per Giò: secondo me Riccardo è uno di quelli tratteggiati meglio nel post, Elisa e Gabriel sono praticamente perfetti (Don Massimo incluso), perché davvero si percepisce la pressione che il covid gli ha messo addosso: esserci sempre, ma contemporaneamente non riuscire a fare nulla per i pazienti, vivere l’ospedale a 360° per paura che qualcuno muoia quando lui non c’è, secondo me davvero su di lui hanno fatto un buon lavoro e la relazione con Alba è qualcosa che inevitabilmente andava ad essere intaccata, e non c’entra nulla secondo me Carolina (come invece vorrebbero far credere e, a giudicare dai tanti commenti sui social, ci sono anche riusciti), nel senso che tra loro si è sviluppato un rapporto fondamentale perché lei era lì fisicamente e l’essere lì è stato fondamentale per Riccardo che prima o poi cederà di schianto perché è ancora ancorato a quel mondo, vive ancora lì di fatto perché quello che ha vissuto lo ha portato a sviluppare una specie di ossessione per la sua professione, un’ossessione per la guarigione dei pazienti e anche una specie di stretta dipendenza tra la sua presenza e la non morte dei pazienti, è un sentirsi vulnerabilissimo, mascherato da uno spirito non poi così distante dalla s1 sul lavoro a livello di relazione con i pazienti.
Mah in realtà quel finale della stagione di LL non era nemmeno un allontanamento vero e proprio definitivo: le parole furono che lui “voleva rimettere insieme i pezzi”, insomma dedicarsi un po’ a se stesso, in fondo nella sua vita era passato un tifone, ma di certo Lorenzo, Giulia o non Giulia, non avrebbe mai abbandonato la medicina, secondo me era realmente out of character quello, perché il suo lavoro era parte della sua identità.
Riguardo al Covid, ho letto delle assurdità per cui hanno detto che non potevano non parlarne. E’ la cosa peggiore che potessero dire e al tempo stesso quella che fa venire fuori la verità: ossia che l’hanno fatto perché per qualche motivo si sono sentiti “costretti”.
Secondo me hanno pensato davvero di farlo per i pruriti del politicamente corretto: avevano paura di essere azzannati se non lo avessero fatto e invece hanno fatto di peggio.
Insomma hanno pensato di prendere una decisione che accontentasse tutti: parlare del Covid perché “obbligati”, non parlarne per tutta la stagione perché poteva essere pesante per il pubblico. E alla fine non hanno fatto bene nessuna delle due cose.
Sisi, probabilmente mi sono spiegata male: con “avevano pensato ad un’uscita di LL” intendevo un’uscita non lontano dalla medicina ma lontano dall’Ambrosiano, un trasferimento.
Credo sia esattamente come dici tu, insomma se non ci fosse stato, probabilmente ora staremmo vedendo la continuazione a cui avevano sempre pensato dopo la s1 e non questa s2. Che poi, volendo, potevano fare la stagione in studio da Lucia, era una scelta un po’ drastica ma corretta se pensiamo al post covid in cui, come hai detto più di una volta, gli psicologi/psichiatri sono “stati presi d’assalto” -e noi non ne siamo nemmeno fuori, quindi per loro sarebbe stato ancor più logico fare la stagione in studio da Lucia o da un qualunque altro psicologo/psichiatra/psicoterapeuta.
Sicuramente visto che hanno fatto entrare la Buscemi nel cast per quel ruolo doveva avere una parte di spazio, non tutta, ma una parte importante. Indirettamente avrebbero valorizzato appunto Lucia che era un nuovo ingresso e Enrico che conoscevamo già ma di cui continuiamo a sapere poco. D’altronde è anche vero che non si possono costringere le persone ad andarci. Se poi hanno un atteggiamento tipo quello di Riccardo e Giulia, magari ci finiscono solo dopo un crollo nervoso.
Se poi pensi che Andrea è il primo a vivere male il tutto.
Francamente penso che li dentro manderei tutti in terapia esclusi Alba e Cecilia.
Esattamente.
Infatti non è che li avrei obbligati ad andare in terapia ma prima o poi sia Riccardo che Giulia scoppieranno (spero, perché se no è nosense) quindi lì sarebbe entrata in gioco Lucia o Enrico.
Concordo: dovevano veramente andare tutti in terapia, come abbiamo detto già molte volte.
Scusate ero rimasto un po’ indietro, cerco di rispondere a tutto.
Allora, per Giò: infatti quando io ho scritto dei contratti su più stagioni è ovvio che non mi riferivo a ventordici stagioni, ma, se come qui avevano pensato la s1 con quel finale per chiudere nella s2, allora fai i contratti in base a questo per due stagioni, oppure massimo tre se l’idea era quella. Insomma, per me l’idea globale di cosa si vuole raccontare e in quante stagioni dividerlo deve esserci fin dall’inizio, poi in base a questo si fa il business plan che diceva Ilaria e ci si assicura la presenza degli attori fondamentali per tutte le stagioni in cui si pensa che il personaggio ci debba essere all’interno della storia globale, in modo che ognuno abbia un inizio e una fine veri e coerenti senza lasciare nulla al caso e metà.
E in effetti qui non è chiaro cosa sia successo, probabilmente si, contro sta benedetta serie è partita pure la “maledizione” covid per cui vai di deliri ipocriti e politicamente corretti del “non potevamo non trattarlo”, purtroppo, a dispetto dell”idea iniziale di chiudere nella s2 ciò che era rimasto aperto dalla s1, rivoluzionando interamente la serie e secondo me è lì che Saurino ha lasciato, ahimè: se avessero proseguito sull’idea iniziale, di cui per me avevano già parlato dall’inizio (altrimenti per me non avrebbe proprio accettato la parte dato che con quel finale era implicito che si sarebbe proseguito), lui avrebbe chiuso il personaggio per bene, mentre con questo sbrodolamento si è tirato indietro e in questo senso lo capisco pure. E come dice Giò lui in realtà non ha mai comunque negato la sua disponibilità di chiudere lo stesso il personaggio, ha semplicemente detto che sarebbe uscito, ma non ha nemmeno detto che lo avrebbe fatto subito e in quel modo assurdo: per me, se gli avessero scritto quel finale corretto di cui abbiamo parlato dopo qualche episodio, non uno solo, insieme a Giulia, lui avrebbe accettato. Insomma, oltre a lui che ha lasciato appunto qui c’è stato il fatto che non sono stati in grado non solo di scrivergli il finale corretto (perchè lontano dalla medicina sarebbe anche stato out of character, ma come diciamo da giorni questo non è stato certo meglio, anzi, per me è stato mille volte peggio), ma nemmeno di trovare il momento giusto in cui collocarlo: sembra proprio che avessero bisogno di piazzarlo così subito in fretta e furia per non doverci più pensare. Perciò, a fronte del disastro di chiusura che abbiamo avuto con tanto di delirio ipocrita a giustificarla, io avrei di gran lunga preferito non rivederlo LL perchè si era trasferito in un altro ospedale, che so, come “aiuto” al rimettere insieme i pezzi: era comunque un personaggio lasciato e metà come poi di fatto è stato ora, ma almeno ci risparmiavamo tutto questo. Le mie critiche sono più che altro rivolte al fatto che, va bene che LL è stato un personaggio molto intenso nella s1, ma tutti lo sono stati, come abbiamo detto, ad alternanza e nessuno escluso, però proprio perchè aveva/avevano raccontato tante cose di fatto solo accennandole, per me serviva per lui, così come per tutti gli altri che invece ora stanno lì senza avere niente da dire, una s2 come da programma iniziale di “assestamento” per chiudere e approfondire i vari discorsi in sospeso, che erano comunque tanti: così ho solo la sensazione del lasciato a metà e del non concluso sia per lui che per tutti gli altri, con la differenza che lui è pure morto male con tutto questo dramma inutile e fuori luogo. E per me il calo non è affatto solo simbolico, altrimenti non staremmo da una settimana a disquisirne, ma reale e tangibile: se vogliamo è molto accentuato dalla sua mancanza, ma certamente non solo simbolico. Poi ripeto, loro si sono concentrati solo sui proclami, sui teatrini e le prese in giro proprio per mascherare fino all’ultimo che avremmo visto questa roba ed è forse questa la cosa che mi ha urtato di più. La sensazione è proprio che in quel periodo iniziale di decisione su questa s2 abbiano proprio cestinato in toto quello che si era inizialmente pensato che per chiudere da dove si era arrivati nella s1 per mettere il covid e tutto questo: quello che provo io vedendo è proprio che sto guardando un’altra cosa completamente diversa dalla s1 e che non ha nulla in comune con lei, non c’entra proprio niente, potrebbero quasi andare in parallelo perchè non si incrociano mai, altro che una seguito dell’altra.
Lorenzo, per simbolico intendo che morto lui ossia il personaggio migliore della serie (eh si, anche più di Doc anche se la serie si chiama Doc), è morta un po’ anche tutta la serie. Anche gli altri, tra chi non si capisce cosa e diventato e chi non ha praticamente screen time, c’è rimasto ben poco.
Allora ok, abbiamo detto entrambi la stessa cosa con parole diverse, ma con lo stesso significato e non avevo capito e per me è come ho scritto, cioè appunto un’altra cosa completamente diversa, se vogliamo unire le due cose è: un’altra cosa completamente diversa e totalmente inconsistente, morta appunto, di nome e di fatto. E per me, quel poco che è rimasto è comunque tendente alla zero: alla fine chi e cosa si è salvato? Elisa e Gabriel più o meno (hanno aggiunto ai loro problemi con cui hanno chiuso la s1 quello del covid, quindi ci può stare) e un po’ Enrico e Teresa, che presi singolarmente sono rimasti uguali, ma non li hanno approfonditi preferendo metterli insieme, quindi come dici tu abbiamo invertito i passaggi… Degli altri direi che non si è salvato nessuno.
Per Ilaria sul crollo emotivo: premesso che come diciamo da giorni ormai è difficile trovarne di cose con un senso, ma a cosa servirebbe avere un crollo emotivo da adesso in poi dato che come tutto il resto rimarrebbe praticamente solo fine a se stesso perchè non ci sarebbe nemmeno il tempo di analizzarlo in più di 5 minuti circa? Cioè messo così servirebbe soltanto a fare l’ennesimo dramma buttato un po’ lì nel mucchio per me, quindi con poco senso comunque.
Poi torniamo sempre a questi nuovi che se ti vuoi privare di LL devi mettere ben caratterizzati: in 4 che sono non ne fanno 1 caratterizzato… E poi può anche essere che Lucia potesse avere maggiore screen time nell’idea iniziale, ma credo che nei duemila cambi che hanno fatto anche dopo aver rivoluzionato la serie decidendo di non proseguire la s1 anche lei sia andata alle ortiche, se tenete anche conto che la Buscemi non compare nemmeno nel cast fisso, ma tra le guest come Saurino… Buffo no? Proclamano la serie come “conseguenze psicologiche del covid” e la psicologa che dovrebbe trattarle non sta nemmeno nel cast fisso…
Concordo con quello che dici ma vedere un minimo crollo, pur essendo nosense nelle ultime puntate, forse risolleverebbe un minimo il tutto…poi dipende da come l’hanno fatto… Non mi stupirebbe in realtà un altro tentativo di suicidio in chiusura, giusto per lasciare tutto ultra sospeso.
La Buscemi tra le guest mi ha stranita da subito proprio perché la figura della psicologa doveva essere fondamentale per come l’avevano messa loro, e invece è proprio tutt’altro.
Ah sisi certo a questo punto “tutto fa brodo”, come si suol dire, ma certamente non salverà un bel niente. Anzi, farebbero decisamente meglio a diminuire la quantità di roba che hanno messo perchè avrebbero modo di approfondirla un minimo: per me un crollo emotivo seguito dal nulla a fronte di traumi così grossi che come ho già detto una volta non basterebbero anni ad elaborarli sarebbe forse peggio che non far succedere niente, perchè almeno possono buttarla in caciara come il resto dicendo che hanno già affrontato tutto off screen (che sappiamo bene essere falso, ma dato che quest’anno vanno avanti a proclami sarebbe in linea) oppure che stanno ancora nella fase del “non crollo perchè nego e dico che va tutto bene” (ugualmente assurdo, ma per me forse più credibile che un crollo fine a se stesso che sminuirebbe la psicologia ai minimi storici, dato che la prima cosa che dice uno psicologo quando vai da lui per qualsiasi motivo, dal più banale al trauma estremo tipo questi, è che serve costanza nelle sedute e un tempo verosimilmente lungo, se non molto lungo, per arrivare anche solo alla comprensione del problema nella sua interezza e complessità per poi andare ad affrontarlo e, forse, risolverlo o imparare quantomeno a conviverci): scusami ma su questo punto torno così spesso e sono molto fermo perchè è un tema che mi ha toccato molto da vicino e reputo davvero un insulto alla psicologia quello che stanno facendo e penso che verrebbe banalizzata alla stregua di una barzelletta con un crollo emotivo e basta. Con la psiche non si scherza tanto quanto con il fisico, per rimanere in tema, e loro invece se ne stanno prendendo gioco all’inverosimile addirittura con la psicologa tra le guest che fa i test a Fanti passione primario anziché il suo lavoro e francamente mi dà abbastanza fastidio, dato che dove fa comodo a loro hanno rappresentato la realtà invece.
E tutto questo continua a farmi pensare: continuo a dire che tutto questo non avrebbe avuto senso nemmeno se non avessero tolto LL. Questa serie, per continuare a funzionare, poteva solo proseguire da quel finale della s1, non c’erano altre possibilità, perchè aveva già una strada e dei personaggi troppo definiti e a questo punto il covid ci sta davvero come i cavoli a merenda, è solo un elemento fastidioso e di disturbo e loro sono stati davvero scorretti a cambiare in toto la serie distruggendola e annullandola completamente perchè sapevano che li avremmo guardati dopo un anno di trepidante attesa proprio per vedere la chiusura del ciclo della s1 che a questo punto non vedremo mai perchè hanno scelto l’ipocrisia e il politicamente corretto anziché fare bene il loro lavoro.
Scusami se la dico proprio così netta, esattamente come ho poi detto tutte le altre, ma credo anche che ci sia stato anche un sfruttamento del “mood” che aveva pervaso gli spettatori durante la s1 nel fare questa s2: alla fine questa serie è stata quasi simbolica (come poi si sono vantati loro) proprio perchè uscita in due metà nei due lockdown del 2020 e la prima proprio in quel marzo in cui hanno voluto accoppare Lazzarini (ti giuro che mi sarei aspettato di leggere sulla tomba 26 marzo 2020, cioè la premiere della serie, come data di morte visto che vogliamo fare il dramma assoluto, ma secondo me avrebbe avuto un significato simbolico forse più onesto di qualsiasi altra cosa quest’anno, ma anche lì non sono stati onesti e ci sono andati solo vicini, mettendo 23 marzo 2020 a casaccio) e ha in qualche modo unito un po’ tutti in quel momento perchè erano tutti a casa e si viveva davvero solo per aspettare le puntate delle serie preferite, non potendo fare altro, oltre che veicolava davvero bei messaggi verso i medici che erano in prima linea in quel momento come il “non oggi”, semplice, efficace, incisivo, contestualizzato e disinteressato dato che l’avevano già girato quando è scoppiata la pandemia e per questo molto bello a mio avviso (non come adesso che i messaggi sono solo nelle loro trovate pubblicitarie e danno quasi fastidio perchè nella serie non li vedi manco col binocolo perchè sei distratto dalle troppe tragedie oppure se ci sono sembrano solo la fiera dell’ipocrisia), riuscendo poi sempre a trovarcela una chiave di speranza in quello che raccontava senza mai essere eccessiva nel drammatico (io ad esempio non ho pianto neanche una volta, emozionato si, ma qua ci sono state volte che ho fatto fatica ad arrivare in fondo talmente è stato disturbante), ma nemmeno assurda evitando di dare solo lieto fine a tutti incondizionatamente, d’altra parte loro stessi l’avevano chiamata “la serie delle seconde possibilità” ed effettivamente lo era perchè tutti i personaggi dopo quello sparo ce l’hanno avuta una seconda possibilità e con loro anche chi li seguiva e si appassionava al loro percorso e magari avevamo anche bisogno di vedere qualcosa che ci desse una parvenza di positività, seppur televisiva, visto il momento drammatico che vivevamo. Quest’anno io vedo solo morte, distruzione, angoscia, tragedie e contorcimenti di budella con personaggi e storia inesistenti e il covid a fare da bandierina, altro che speranza come hanno detto loro… E mi dà fastidio tutto questo perchè loro hanno sfruttato questo valore che la serie ha avuto per il momento in cui è andata in onda per fare i porci comodi che volevano e propinarci questa cosa informe e senza senso. Può sembrare un discorso “aulico” e forse moralista, ma credo abbia contato molto la componente psicologica e di convincimento sfruttando anche il quando era andata in onda la s1 (e d’altra parte loro stessi ci sono tornati più di una volta), mentre ora sono loro a fare i moralisti che ci devono insegnare il sacrificio dei medici durante il covid, come se non ce l’avessimo già ben presente e come se tutti noi non fossimo stati a nostra volta duramente colpiti da tutto questo.
Per non parlare del discorso “qualità” della s1 di cui abbiamo già parlato e che resta un punto fermo senza il quale la serie non avrebbe comunque sfondato: diciamo che la prima è stato il quid in più che ha trasformato la serie da “ottima serie ben fatta” a “serie evento” e ora loro l’hanno sfruttato per fare quello che gli pareva.
Quello che dici è tutto incredibilmente vero e concordo. Alla fine quello che rimane anche a me è un senso di incompiuto, una seconda stagione tirata su così come capitava che poteva essere davvero l’occasione per affrontare la salute psichica e invece non lo è stata…
Lorenzo, io ad esempio vedevo molto carismatico Edoardo e lo vedo tuttora come il più carismatico, ma non ha screen time e non sappiamo niente di lui. Questi 4 personaggi non hanno proprio avuto l’occasione di dimostrare qualcosa, non hanno caratterizzazione. L’anno scorso era una serie davvero corale: sapevamo morte e miracoli di tutti, a parte Enrico e Teresa. E la Mazzieri che l’anno scorso aveva una delle linee narrative più importanti ridotta a comparsa?
Anche la Gioli e la Lazzaro hanno uno screen time ridotto…
Purtroppo come ho detto all’inizio, il virus della stagione non è il Covid, si chiama Carolina Fanti, è davvero come un virus che poi di fatto ha invaso la stagione, anche indirettamente.
Ripeto, che a proposito di figli di una ship, ma io mi sarei vista volentieri una stagione con protagonista la piccola Lazzarini: il parto, le notti insonni, la prima parola (e li sarebbero fioccate le scommesse), quanto ci avrebbe messo LL a chiedere a GG di sposarsi o di farne subito un altro di figlio…Ma la piccola Lazzarini sarebbe stata la vera royal baby di Doc, la Fanti jr proprio no…
Ma infatti siamo assolutamente d’accordo su tutto Giò (anzi dimmi se concordi anche sul mio commento delle 0,21 che non so se hai visto): quelli nuovi sono trasparenti esattamente poi come tutti quelli vecchi nella loro “nuova versione”, cioè quella di questa stagione. Poi loro dicono che quest’anno c’è coralità e l’anno scorso no, quindi mi ricollego a quello che hai detto tu: ma la conoscono la LORO serie?? L’hanno vista?? No perchè dopo questa affermazione penso che o non la conoscano oppure siano fatti di qualcosa mentre parlano….
Sulla Gioli abbiamo già detto il motivo del ridotto screen time: senza LL non ha più niente da dire, tant’è che hanno dovuto trovare e prendere un Damiano qualunque pur di restituirgliene un po’, ci rendiamo conto? Sulla Lazzaro è una conseguenza del fatto che sta solo facendo passi indietro nel percorso del personaggio, purtroppo, mentre la Mazzieri boh, evidentemente stava antipatica agli sceneggiatori oppure non lo so: alla fine come dici tu la storyline sua, quella di Riccardo e della loro coppia era molto importante e interessante nella s1. Ma alla fine, come abbiamo detto, tutte le erano in un modo o nell’altro: ce n’era per tutti i gusti, quasi non poteva non piacerti qualcuno o qualcosa per forza… E proprio per questo c’erano ancora tantissime cose da dire per tutto e tutti, anzi dovevano essere dette.
E ti do assolutamente ragione come lo faccio da giorni: sicuramente baby Lazzarini sarebbe dovuto/a nascere comunque a prescindere dai casini che hanno fatto (ho messo entrambi i generi nel verbo perchè secondo me che fosse maschio o femmina non era già sicuro, essendo solo al secondo mese circa, quella cosa l’hanno messa per far fare a loro il dialogo dell’immaginare che il bambino sarebbe stato come la mamma o il papà a seconda che fosse maschio o femmina). Ma, soprattutto, il motivo per cui sono così arrabbiato per la “questione Saurino” è proprio che anche per me questa doveva essere la LORO stagione come royal couple con tutte le cose che dici tu e magari anche altre: SOLO questo poteva e doveva essere il continuo dei due e dovevano farlo e loro avrebbero dovuto esserci. Era questo il finale perfetto: altro che totonomi su chi si sposerà in questo casino, se avessero fatto le cose per bene non c’era neanche bisogno di farlo perchè IL matrimonio era quello di GG e LL e chissà che matrimonio veniva fuori, un royal wedding proprio, altro che Saurino che se ne va e LL sparisce morto male (su quanto ci avrebbe messo LL a chiedere a GG di sposarlo più che di fare un altro figlio per me non c’era neanche da chiederselo). Io non mi capacito di tutto questo e non credo che ci riuscirò mai…
Ma Ilaria scusa sei tu che fai tutti quei post sul vostro account twitter su GG e LL (chiedo perchè ho visto quelli dei parrallels e quello su GL)? No perchè l’ultimo col parallel con Firestones mi ha ucciso… Anche perchè credo che Firestones sia stata scritto proprio sulla storia di GG e LL (anche Breathe in realtà, ma quella rientra nella categoria del “disturbante” e quindi l’ho rimossa e non ne voglio neanche parlare). E confermo che, fortunatamente, la foto ig della Gioli con GG e il rimpiazzo è di una scena già andata in onda nell’ultima puntata: menomale…
Sono io, sono io, quasi tutti i post sul nostro account twitter sono miei, anche quelli delle altre serie, visto che mi occupo della gestione dell’account. Per me Firestones è palesemente scritta per GG e LL e dirò che mi “disturba” che sia diventata un po’ la canzone per tutto, di Breathe h