Sono stati presentati oggi, 28 giugno, i palinsesti Rai 2022/2023 a Milano. Di seguito troverete tutte le fiction e i film previsti nella nuova stagione televisiva (salvo cambiamenti in corsa che sono sempre possibili). I vari palinsesti li trovate tutti sul sito dell’ufficio stampa Rai¹.
Rai1 – autunno 2022 -serie tv
ESTERNO NOTTE – serie evento in tre serate (drama)
Prodotto da Lorenzo Mieli per The Apartment, società del gruppo Fremantle, con Simone Gattoni per Kavac Film in collaborazione con Rai Fiction, in coproduzione con Arte France
Con Fabrizio Gifuni, Margherita Buy, Toni Servillo, Daniela Marra, Gabriel Montesi, Fausto Russo Alessi
Dopo il grande successo di pubblico e critica della première internazionale alla settantacinquesima edizione del Festival di Cannes, accolta da dieci minuti di applausi, arriva su Rai 1 la grande serie evento scritta e diretta da Marco Bellocchio, che racconta il sequestro di Aldo Moro dal punto di vista dei protagonisti principali della vicenda. 1978. L’Italia è dilaniata da una guerra civile. Da una parte le Brigate Rosse, la principale delle organizzazioni armate di estrema sinistra, e dall’altra lo Stato. Violenza di piazza, rapimenti, gambizzazioni, scontri a fuoco, attentati. Sta per insediarsi, per la prima volta in un paese occidentale un governo sostenuto dal Partito Comunista (PCI), in un’epocale alleanza con lo storico baluardo conservatore della Nazione, la Democrazia Cristiana (DC). Aldo Moro, il Presidente della DC, è il principale fautore di questo accordo, che segna un passo decisivo nel reciproco riconoscimento tra i due partiti più importanti d’Italia. Proprio nel giorno dell’insediamento del governo che con la sua abilità politica è riuscito a costruire, il 16 marzo 1978, sulla strada che lo porta in Parlamento, Aldo Moro viene rapito con un agguato che ne annienta l’intera scorta. È un attacco diretto al cuore dello Stato. La sua prigionia durerà cinquantacinque giorni, scanditi dalle lettere di Moro e dai comunicati dei brigatisti: cinquantacinque giorni di speranza, paura, trattative, fallimenti, buone intenzioni e cattive azioni. Cinquantacinque giorni al termine dei quali il suo cadavere verrà abbandonato in un’automobile nel pieno centro di Roma, esattamente a metà strada tra la sede della DC e quella del PCI.
IL NOSTRO GENERALE – serie evento in quattro serate (civile)
Con Sergio Castellitto, Teresa Saponangelo, Antonio Folletto, Camilla Semino Favro, Flavio Furno, Andrea Di Maria, Romano Reggiani, Viola Sartoretto, Stefano Rossi Giordani, Alessio Praticò
Una coproduzione Rai Fiction-Stand by me, prodotta da Simona Ercolani
A quarant’anni dalla strage di Via Carini (3 settembre 1982), la serie racconta la storia del Nucleo speciale antiterrorismo creato dal Generale Carlo Alberto dalla Chiesa – interpretato da Sergio Castellitto – per combattere l’attacco delle Brigate Rosse allo Stato in quella che fu una vera e propria guerra per la difesa della democrazia. Da una parte il Generale e un gruppo scelto di giovani carabinieri sotto copertura, addestrati con metodi investigativi innovativi per l’epoca, e dall’altra ragazzi altrettanto giovani, i brigatisti, che coltivavano l’obiettivo di sovvertire lo Stato democratico attraverso sequestri, omicidi e attentati. La narrazione prende il via nel 1973, quando il Generale dalla Chiesa viene trasferito da Palermo – dove era impegnato nella lotta alla mafia – a Torino dove le Brigate Rosse stanno iniziando a rivendicare le loro prime azioni di propaganda armata: il Generale è il primo a capire l’entità del pericolo per la già fragile democrazia italiana e la necessità di contrastarlo con nuovi mezzi investigativi. Nonostante le resistenze dei vertici dell’Arma, dalla Chiesa non si arrende e, grazie alla sua ostinazione, nasce il Nucleo speciale antiterrorismo, un gruppo scelto di uomini, tutti giovanissimi, fortemente specializzato e capace di muoversi negli ambienti vicini ai brigatisti. Per i “ragazzi del generale” la lotta al terrorismo diventa un impegno totalizzante, non ci sono vacanze, pause, vita privata. La grande abilità strategica di dalla Chiesa, che non riguarderà solo la “lotta sul campo” ma anche l’intuizione dell’importanza dei pentiti, e il coraggio dei suoi ragazzi riusciranno a vincere la guerra contro le Brigate Rosse.
SOPRAVVISSUTI – serie evento in sei serate (mistery)
Con Lino Guanciale, Barbora Bobulova, Stéfi Celma, Vincenzo Ferrera, Florian Fitz, Giacomo Giorgio, Pia Lanciotti, Sophie Pfennigstorf, Elena Radonicich, Fausto Maria Sciarappa, Camilla Semino Favro, Alessio Vassallo, Adèle Wismes
Una serie dell’Alleanza Europea. Una coproduzione Rai Fiction – Rodeo Drive – France Télévisions – Cinétévé – ZDFneo
La nuova grande coproduzione a guida italiana prodotta dall’Alleanza Europea tra Rai, France Télévisions e ZDF. Una barca a vela di nome Arianna, elegante e moderna, salpa dal porto di Genova per una traversata oceanica, con dodici passeggeri. Ciascuno di loro sale a bordo col bagaglio della propria storia, complessa e a volte dolorosa e con la speranza che quell’avventura possa segnare un nuovo inizio. Tra legami già esistenti e nuove conoscenze, il gruppo inizia il viaggio, ignaro del destino che lo attende, così come lo sono i familiari che li hanno salutati, felici, dalla banchina. Dopo pochi giorni di navigazione l’Arianna scompare dai radar. Un anno dopo, quando ormai le speranze di ritrovarla sono state del tutto abbandonate, eccola riapparire misteriosamente, ridotta a un relitto con a bordo solo sette persone. Cosa è successo agli altri? Come hanno fatto i superstiti a restare in vita? A che prezzo? Mentre le vite dei sopravvissuti e dei loro cari riprendono a fatica, su tutti loro incombe il peso della tragedia vissuta e di una misteriosa catena di logoranti segreti che gli ex naufraghi sono costretti a mantenere. Sopravvissuti è un viaggio nei labirinti della psiche e nell’intimità delle relazioni. La storia del ritorno a una quotidianità che non ci appartiene più, cercando di ritrovare il legame con chi credevamo un compagno di vita e che ora a stento riconosciamo. Sopravvissuti è la risposta a una domanda semplice ma terribile: cosa sei disposto a fare per sopravvivere?
MINA SETTEMBRE 2 – serie in sei serate (dramedy)
Con Serena Rossi, Giuseppe Zeno, Giorgio Pasotti
Una coproduzione Rai Fiction-Italian International Film, prodotta da Fulvio e Paola Lucisano
Dopo il successo della prima stagione torna Mina Settembre, l’assistente sociale del Rione Sanità di Napoli che vive il suo lavoro con passione ed è quindi sempre impegnata a risolvere i problemi degli altri. Alla fine della precedente stagione Mina ha scoperto che la sua migliore amica Irene
è stata l’amante di suo padre e che Gianluca, il figlio di Irene, è suo fratello. Mentre la vita sentimentale di Mina è in stallo, anche la sua convivenza con la madre sta per concludersi. Olga, infatti, parte inaspettatamente per un viaggio intorno al mondo e così Mina rimane sola, proprio nel momento cruciale in cui ha deciso di dare una seconda possibilità all’ex marito Claudio. L’arrivo della zia Rosa, però, spariglia di nuovo le carte in tavola e anche il ritorno dell’affascinante ginecologo Domenico promette di rendere la vita di Mina tutt’altro che semplice.
IMMA TATARANNI SOSTITUTO PROCURATORE 2 (i nuovi episodi) – serie in quattro serate (giallo)
Con Vanessa Scalera, Alessio Lapice, Massimiliano Gallo, Barbara Ronchi, Alice Azzariti, Carlo De Ruggieri, Ester Pantano, Monica Dugo, Dora Romano, Lucia Zotti, Cesare Bocci, Paolo Sassanelli, Francesco Foti, Piergiorgio Bellocchio e con la partecipazione di Carlo Buccirosso
Una coproduzione Rai Fiction-IBC Movie, prodotta da Beppe Caschetto e Anastasia Michelagnoli
Torna Imma Tataranni col suo modo di fare schietto e intelligente, pronta a colpire le ingiustizie in Procura come in famiglia, ad andare controcorrente e a guadagnarsi come sempre la scena. Nell’ultima puntata l’abbiamo vista mentire a Pietro mentre è fuori con Calogiuri. Si riparte quindi dall’amaro risveglio di Pietro che riceve sul suo cellulare una foto in cui Calogiuri ha le labbra pericolosamente vicine a quelle di sua moglie. In realtà, Imma è stata con Calogiuri nella casa che il ragazzo condivide con Jessica da quando stanno insieme, ma solo per raccogliere la deposizione
di Giulio Bruno, l’architetto che ha deciso di collaborare con la giustizia e che fornisce la prova della relazione tra Saverio Romaniello e la cosca ‘ndranghetista dei Mazzocca. Nel frattempo, anche Vitali ha ricevuto la stessa foto che rappresenta il primo atto della macchina del fango messa in
moto proprio da Romaniello per fermare le indagini di Imma. Per Imma, nel lavoro come nella vita privata, la situazione si complica. Pietro crolla sotto il peso del possibile tradimento, nonostante Imma gli giuri e spergiuri di non ricambiare il sentimento del giovane maresciallo e di non averlo
baciato. La crisi sembra risolversi quando grazie a un incontro casuale Calogiuri chiede scusa a Pietro, aggiungendo anche che sta per sposarsi con Jessica e che nella sua vita c’è una grande novità. Pietro quindi si rilassa; Imma invece va su tutte le furie perché suo marito ha creduto al suo assistente e non a lei. Come se non bastasse, le giornate del Pubblico Ministero sono gravate dall’immancabile conflitto con la figlia e dalla preoccupazione per la madre, rimasta sola dopo la partenza improvvisa del badante. Alla fine, è Imma a fare il passo decisivo con Pietro e a impegnarsi per risolvere i problemi di tutti. Anche quelli di Calogiuri, al quale sta per succedere qualcosa di inaspettato.
VINCENZO MALINCONICO – AVVOCATO D’INSUCCESSO – serie in quattro serate (giallo, commedia)
Con Massimiliano Gallo, Denise Capezza, Francesco Di Leva, Teresa Saponangelo
Una coproduzione Rai Fiction-Viola Film, prodotta da Alessandro Passadore
Vincenzo Malinconico, personaggio nato dalla penna di Diego De Silva, è un avvocato semi-disoccupato, un marito semi-divorziato e soprattutto un grandioso, irresistibile filosofo naturale. Avvocato d’insuccesso – forse più psicologo che avvocato – Vincenzo Malinconico non raggiunge mai la piena sufficienza. Il suo portafoglio clienti ha un profilo decisamente leggero, si occupa di contenziosi non particolarmente impegnativi e non sempre porta a casa delle vittorie. C’è solo una cosa che sa fare davvero: filosofeggiare. Vincenzo ha sempre un pensiero in testa. Generalmente, un pensiero fuori tema. Il precariato professionale di Vincenzo va di pari passo con quello privato: Nives, la sua ex moglie, affermata psicologa, lo ha lasciato da tempo per sposare un architetto e tuttavia non riesce a non tradire il nuovo marito con l’ex. Malinconico vorrebbe ricostituire l’unità familiare ma viene puntualmente respinto. Eppure, quando Vincenzo inizierà una relazione con la bella collega Alessandra Persiano, Nives dimostrerà che non ha nessuna intenzione di farsi da parte. Vincenzo e Nives hanno due figli: Alfredo e Alagia, figlia di un precedente compagno di Nives. Per via della separazione, Vincenzo coltiva la colpa di non sentirsi un padre all’altezza ma è una convinzione solo sua, perché sia Alagia sia Alfredo gli sono profondamente legati. Rassegnato ormai alla sua triste routine, Malinconico viene chiamato d’ufficio a difendere un certo Mimmo ‘O Burzone, squallido macellaio di camorra su cui pende l’accusa di fare a pezzi cadaveri scomodi. In un primo momento, Malinconico vorrebbe rifiutarsi di difenderlo, appellandosi a principi deontologici. Poi, convinto dalla figlia di Burzone, Brooke, che gli ricorda la sua Alagia, accetta l’incarico. Quest’avventura nei meandri della camorra, a cavallo tra commedia e giallo, darà a Malinconico l’occasione di conoscere Amodio Tricarico, surreale tuttofare della malavita che da un momento all’altro si autoproclama suo braccio destro e non lo lascia più, nella buona e nella cattiva sorte. Ed è proprio la cattiva sorte a dare il via all’indagine made in Malinconico, la notte in cui Brooke viene trovata assassinata senza un apparente motivo.
IL GIRO DEL MONDO IN 80 GIORNI – serie in quattro serate (avventura)
Con David Tennant, Ibrahim Koma, Leonie Benesch, Jason Watkins, Peter Sullivan, Lindsay Duncan, Dolly Wells, Richard Wilson, Faical Elkihel, Anthony Flanagan, Gary Beadle, Victoria Smurfit, Giovanni Scifoni
Una serie dell’Alleanza Europea. Una produzione Slim Film + TV e Federation Entertainment in collaborazione con France Télévisions, ZDF, Rai Fiction
Una nuova grande coproduzione internazionale, liberamente ispirata al capolavoro di Jules Verne, realizzata in seno all’Alleanza Europea tra Rai, France Télévisions e ZDF.
Londra, 1872. Dopo aver speso oziosamente una vita su un’elegante poltrona del Reform Club, il gentiluomo Phileas Fogg sembra ridestarsi dal suo torpore esistenziale. A scuoterlo è l’ennesima cartolina ricevuta da un suo antico e perduto amore con un testo a dir poco schietto ed essenziale: ‘codardo’. È per codardia, infatti, che Fogg aveva rinunciato all’amore per Estella, donna appassionata e avventurosa che lui aveva rifiutato di seguire in uno dei suoi viaggi attorno al mondo, perdendola per sempre. Questa volta Fogg reagisce decidendo di realizzare un’impresa quasi
impossibile: circumnavigare il mondo in soli ottanta giorni, grazie agli entusiasmanti progressi della tecnologia e dei trasporti decantati da un articolo appena pubblicato sul Daily Telegraph dal titolo “Il giro del mondo in 80 giorni”. Prima di partire, Fogg scommette con uno dei soci del club
un’ingente somma di denaro sulla riuscita dell’impresa; recluta come valletto, l’arguto francese Passepartout e parte precipitosamente tenendo continuamente d’occhio orologio e calendario per non perdere la scommessa. Si unisce a loro Abigail Fix, l’autrice dell’articolo che lo ha catturato e gli ha suggerito la sfida. Il giro del mondo in 80 giorni è molto più di un viaggio romantico. È una storia senza tempo che racconta differenze culturali e sociali che metteranno a dura prova i tre protagonisti, lontani da casa e dalle loro sicurezze. Attraverso molte avventure Fogg, Fix e Passepartout comprenderanno il valore della tolleranza, della compassione e dell’empatia. E soprattutto dell’amore. Un viaggio nell’amicizia e una dichiarazione d’amore per il mondo, passando per Parigi, la Toscana, l’India, l’America e tanti altri bellissimi luoghi da scoprire insieme.
Rai 1 – autunno 2022 – tv movie
NON TI PAGO (commedia)
Con Sergio Castellitto, Maria Pia Calzone, Pina Turco, Giovanni Ludeno, Gianluca Di Gennaro, Angela Fontana, Maurizio Casagrande
Prodotto da Roberto Sessa per Picomedia in collaborazione con Rai Fiction
Non ti pago è il nuovo titolo della collection tratta dai capolavori di Eduardo De Filippo che impegna la Rai nel suo ruolo di Servizio Pubblico dedicato a custodire e rinnovare la memoria del nostro Paese. Ferdinando Quagliolo, gestore di un Banco Lotto, appassionato del gioco, ma eterno perdente, caccia di casa in malo modo Mario Bertolini, suo impiegato venuto in visita amorosa alla figlia Stella e che, al contrario di Ferdinando, non fa che vincere. L’ultima vincita è addirittura una quaterna, combinazione fortunata ricevuta in sogno dal defunto padre di Ferdinando. Dopo disquisizioni con il parroco, Don Raffaele Console, e liti furiose con la famiglia, segnate perfino da un colpo di pistola, Quagliolo cede il biglietto, ma nel farlo si reca davanti al ritratto del defunto padre e lancia un anatema: «Ogni volta che Bertolini tenterà di incassare la vincita, gli capiterà una disgrazia». Dopo una serie di incidenti, Bertolini decide di rinunciare al biglietto. Soddisfatto, Ferdinando “ritira” la maledizione e lascia che il suo sottoposto sposi Stella. La vincita così rimane in famiglia.
TUTTO PER MIO FIGLIO (civile)
Con Giuseppe Zeno, Antonia Truppo, Tosca D’Aquino
Una coproduzione Rai Fiction-Compagnia Leone Cinematografica, prodotta da Francesco e Federico Scardamaglia
Raffaele Acampora non è un magistrato, un giornalista o un poliziotto; non è un personaggio importante. Raffaele Acampora è un uomo come tanti. Ha una moglie che ama, Anna, e quattro figli, di cui il più grande, Peppino, ha quattordici anni e come molti ragazzi della sua età comincia a cercare la sua strada nel mondo. Ma non è facile farlo quando vivi in un territorio dove le organizzazioni criminali dettano legge. Raffaele è un allevatore che “fa” i mercati, mestiere che ha ereditato da suo padre. Tutti i giorni si sveglia prima dell’alba e percorre decine di chilometri per vendere gli animali che lui stesso ha allevato. Una vita dura, che però affronta a testa alta con il piglio di chi sa di far bene il suo lavoro. Purtroppo, però, i tentacoli della camorra non risparmiano nemmeno il suo settore. Ogni settimana Raffaele e i suoi colleghi sono vittime del racket criminale, che impone loro il pizzo e vessazioni di ogni tipo. Fino a quando Raffaele decide di ribellarsi. Fonda un sindacato e, con la sua forza d’animo contagiosa, convince i suoi colleghi ad aderirvi. Collabora con la polizia e la magistratura, denuncia, fa nomi. È consapevole del rischio che corre. Sa che Anna e i suoi familiari sono preoccupati per lui, ma ormai non può e non vuole tornare indietro. La camorra cerca in ogni modo di farlo smettere, prima con offerte e poi con minacce e intimidazioni. Ma Raffaele ha detto agli iscritti del sindacato che avrebbe difeso i loro interessi e ha una parola sola: quella che gli detta la coscienza con l’impegno di essere un esempio per Peppino.
Rai 1 -autunno 2022 – docufiction
ARNOLDO MONDADORI. I LIBRI PER CAMBIARE IL MONDO
Con Michele Placido, Flavio Parenti, Valeria Cavalli e con la partecipazione di Brenno Placido
Prodotta da Gloria Giorgianni per Anele in collaborazione con Rai Fiction
Una docufiction che ripercorre la storia esemplare di uno dei più importanti pionieri dell’industria editoriale italiana, un “self-made man” figlio di un ciabattino di Ostiglia, costretto all’età di dieci anni ad abbandonare la scuola, che con la sua straordinaria visione imprenditoriale ha creato una delle maggiori industrie culturali d’Europa, partendo da un grande sogno: portare i libri e la lettura nelle case di tutti gli italiani. Intrecciando narrazione fiction, documenti di repertorio e interviste a importanti testimoni, la docufiction racconta la grande storia imprenditoriale e umana di Arnoldo
Mondadori: l’infanzia segnata dalla deprivazione, gli esordi come ragazzo di bottega in una tipografia, l’incontro con la moglie Andreina Monicelli e, infine, la maturità e il successo come editore. Una storia che si intreccia con le vicende dell’intero Paese, coprendo un arco narrativo che parte dall’ultimo decennio dell’Ottocento fino agli anni del boom economico, con l’ideazione nel 1965 degli Oscar Mondadori che rendono la lettura accessibile a tutti.
Rai 1 – daily
IL PARADISO DELLE SIGNORE 7
Con Alessandro Tersigni, Roberto Farnesi, Vanessa Gravina, Antonella Attili, Massimo Poggio, Emanuel Caserio, Giulia Arena, Francesca Del Fa, Pietro Genuardi, Pietro Masotti, Chiara Russo, Lara Komar, Grace Ambrose, Giulia Vecchio, Filippo Scarafia, Lucrezia Massari, Elisa Cheli, Valentina Bartolo, Moisé Curia, Gaia Bavaro, Gabriele Anagni, Chiara Baschetti, Clara Danese, Elvira Camarrone
Una coproduzione Rai Fiction-Rai Com-Aurora Tv Banijay, prodotta da Giannandrea Pecorelli
Il Paradiso delle Signore – Daily torna a farci sognare con nuove storie romantiche ed avventure emozionanti. Milano, metà anni Sessanta: i cambiamenti culturali sono forti e nuove tendenze si vanno affermando. Al timone del grande magazzino Vittorio Conti, che ora deve dividere il comando con Adelaide di Sant’Erasmo. Dopo aver ottenuto le quote di Umberto Guarnieri con l’inganno, la contessa è entrata a pieno titolo nella gestione del Paradiso. Il suo unico obiettivo è naturalmente la vendetta: vuole boicottare il lavoro di Flora Gentile, la talentuosa stilista che le ha portato via Umberto, e farla licenziare. Vittorio si trova così a dover gestire questa guerra fredda che mina la produttività del magazzino e il clima famigliare e di fiducia che ha instaurato con i suoi dipendenti. Ad affiancare Adelaide nella gestione del Paradiso arriva anche Matilde Frigerio di Sant’Erasmo, una donna volitiva con una storia da imprenditrice, in fuga da un passato doloroso. Vittorio e Matilde si ritrovano a lavorare fianco a fianco e tra conflitti e simpatie tra i due nasce un rapporto inaspettato. Anche le Veneri si arricchiscono di due nuovi volti, Clara Boscolo ed Elvira Gallo. La prima proviene da un mondo rurale e sarà difficile per lei ambientarsi nel tempio della moda. Per Elvira, invece, l’inserimento è più facile e da subito stringe un ottimo rapporto con le colleghe. Il suo sogno è sposarsi, ma non ha ancora trovato l’uomo della sua vita. In magazzino viene assunto Alfredo Perico, vecchia conoscenza del Paradiso, che aiuterà Armando anche in ciclofficina, vista la sua passione per le biciclette. Guascone e dongiovanni, inizia a corteggiare una delle Veneri, che sembra però ignorarlo. In caffetteria ritroviamo Salvatore e Marcello, anche loro in nuove vesti. Salvatore si gode il suo matrimonio con Anna, fin quando lei riceve una telefonata improvvisa ed è costretta a partire. Marcello è un uomo nuovo: ha passato l’estate in Svizzera a studiare finanza ed economia e torna a Milano intenzionato a raggiungere una importante posizione sociale per riconquistare Ludovica.
Rai 1 – 2023
CHE DIO CI AIUTI 7 – serie in dieci serate (commedia)
Con Elena Sofia Ricci, Francesca Chillemi, Pierpaolo Spollon, Valeria Fabrizi, Fiorenza Pieri, Federica Pagliaroli, Emma Valenti, Ileana D’Ambra
Prodotto da Matilde e Luca Bernabei per Lux Vide, società del gruppo Fremantle, in collaborazione con Rai Fiction
Alla fine della precedente stagione avevamo lasciato Azzurra e Suor Angela più unite più che mai: l’una pronta finalmente ad accettare il suo ruolo di Madre Superiora e l’altra a prendere i voti e diventare suora. In questa nuova stagione dovranno affrontare una prova difficile e dolorosa: la separazione. Suor Angela, in seguito a un errore commesso, sarà costretta a lasciare il suo amato convento. Non solo, con la partenza di Nico, Monica, Penny, Ginevra ed Erasmo, Azzurra si ritroverà sola per la prima volta. Sola si fa per dire … Perché al Convento degli Angeli Custodi non si è mai davvero soli. Arriveranno Sara, esuberante romana con la passione per acconciature e make-up che, dietro unghie laccate e abiti provocanti, nasconde un’anima ferita; Catena e Ludovica, l’una col desiderio di cantare, l’altra con la voglia di diventare un’avvocata di successo, entrambe ignare che, forse, quello che sognano non è quello di cui hanno realmente bisogno; Ettore, il nuovo barista alto, bello e palestrato (che ci fa uno così in un convento?) inconsapevole che là dentro si nasconde una sua ‘nemica’; il piccolo Elia, che troverà la forza per superare un grande lutto grazie a Sara, che diventerà sua amica e confidente. E ancora non sappiamo (e nemmeno loro) che c’è un filo che li unisce indissolubilmente. Dei ‘vecchi’ amici, invece, resterà Emiliano che, in seguito a una delusione amorosa, deciderà di dire basta all’amore. E, come se non bastasse, dovrà trasferirsi in convento e avere a che fare tutti i giorni con Sara con cui proprio non riesce ad andare d’accordo, lui che è così preciso e perfettino. Ma presto entrambi capiranno che, forse, non sono poi così diversi.
UN PASSO DAL CIELO 7 – serie in otto serate (giallo, commedia)
Con Giusy Buscemi, Enrico Ianniello, Gianmarco Pozzoli, Giorgio Marchesi, Marco Rossetti, Leonardo Pazzagli
Prodotto da Matilde e Luca Bernabei per Lux Vide, società del gruppo Fremantle, in collaborazione con Rai Fiction
Un passo dal cielo arriva alla settima stagione. Nelle nuove puntate molte novità, senza tradire gli elementi più amati della serie: le splendide montagne del Cadore, la natura fragile e imponente e lo sguardo sempre rivolto al cielo. In questa stagione si fronteggeranno per imparare a convivere due punti di vista opposti e complementari: quello maschile e più tradizionale di Vincenzo e quello femminile e più empatico di Manuela. La loro sarà una convivenza relazionale, professionale e famigliare. A partire dal loro rapporto la riscoperta di tutto il mondo che li circonda fatto di natura, indagini, commedia, calore e storie d’amore. Grazie a Manuela scopriremo due nuovi personaggi maschili: il misterioso Nathan, l’uomo degli orsi, e Gregorio Masiero, uno scultore solitario che nasconde profonde ferite di cui Manuela si sente responsabile. Intanto, sullo sfondo, la natura incantata della valle sembra minacciata dell’espansione di un potente allevatore locale, Luciano Paron. L’ambiente e la famiglia rimangono tematiche centrali di Un passo dal cielo. Ritroveremo Vincenzo e Carolina appena trasferiti con i rispettivi figli nella loro nuova casa, alle prese con un nuovo vicino, l’inossidabile Huber, e con dinamiche famigliari inedite. È sufficiente vivere tutti sotto lo stesso tetto per potersi definire una famiglia? Proveranno a capirlo insieme.
MAI PIÙ COME PRIMA – serie in otto serate (poliziesco)
Con Francesco Arca, Laura Adriani, Antonio Milo, Maria Pia Calzone, Arturo Muselli, Raffaella Rea, Liliana Bottone, Mario Di Leva, Chiara Celotto, Amedeo Gullà, Angela Ciaburri, Claudia Tranchese
Una coproduzione Rai Fiction-Palomar, prodotta da Carlo Degli Esposti e Nicola Serra
La vita sorride ad Alessandro Scudieri, brillante Vice Questore in forza alla Mobile di Napoli: una moglie che ama, il primo figlio in arrivo, una carriera in crescendo, una banda insidiosa sulle cui tracce finalmente è riuscito a mettersi. Andrebbe tutto bene, se non fosse che a volte bisognerebbe non spingersi oltre i limiti stabiliti e sfidarli. La sua vita cambia per sempre quando viene coinvolto in una sparatoria insieme alla moglie Paola, giudice presso il Tribunale dei minori. Sarà il loro matrimonio a pagare il prezzo più alto e a spezzarsi: Paola, dopo avere scoperto che Alessandro stava seguendo di nascosto una pista e che è stata proprio questa indagine a metterli in pericolo, lo lascia. Catturare la banda, che si muove soprattutto nel sottosuolo, e riconquistare Paola diventano i suoi obiettivi e, per raggiungerli, sceglie una strada che sembra al contrario allontanarlo da entrambi: si trasferisce nell’Unità di Intervento, una squadra speciale che lavora solo dal tramonto all’alba. Imparando a districarsi nel mondo della notte, con le regole e le vite insolite che nasconde, Alessandro spinge la propria indagine fino a capire che i malviventi stanno per portare a segno un colpo eccezionale. Come impedire che accada l’irreparabile e giocare d’anticipo? Possibile che nelle file della polizia si muova qualcuno che tenta di sabotarne le mosse? Servirà tutta la sua abilità per riuscire a far luce sui tanti misteri e riprendersi, forse, la propria vita.
LE INDAGINI DI LOLITA LOBOSCO 2 – serie in sei serate (giallo, commedia)
Con Luisa Ranieri, Filippo Scicchitano, Giovanni Ludeno, Jacopo Cullin, Bianca Nappi, Maurizio Donadoni, Camilla Diana, Giulia Fiume, e con Mario Sgueglia, con la partecipazione di Lunetta Savino
Una coproduzione Bibi Film Tv-Zocotoco, prodotta da Angelo Barbagallo e Luca Zingaretti, in collaborazione con Rai Fiction
Dopo una prima stagione in cui si è fatta amare per la sua grinta nel lavoro e per le rocambolesche avventure sentimentali, Lolita Lobosco torna a indagare a capo della questura di Bari sui crimini della città, con la collaborazione preziosa dei fidi Forte ed Esposito. Parallelamente Lolita, non riuscendo a darsi pace sulla ricostruzione dell’assassinio del padre Petresine, prosegue la sua indagine privata, scoprendo nuovi indizi e piste che sembrano portarla a scoprire la verità. Chiarito infatti che l’omicidio di Petresine è opera della malavita organizzata che operava nel porto di Bari, rimane da scoprire chi sia stato l’esecutore materiale del suo investimento. L’indagine si rivela tuttavia molto complessa, sia perché sono trascorsi molti anni e le persone allora implicate risultano morte o emigrate, sia perché qualcuno sembra avere interesse a non far avvicinare Lolita alla verità. Le cose non sono semplici per Lolita nemmeno sul piano sentimentale, visto che Danilo, il giovane giornalista col quale è felicemente fidanzata e ha finalmente deciso di convivere, riceve una proposta di lavoro irrinunciabile all’estero. Lolita, seppure spirito libero e indipendente, donna emancipata abituata a contare soltanto su se stessa e sul proprio lavoro, dovrà confrontarsi con le difficoltà di un rapporto a distanza, proprio mentre si riaffaccia nella sua vita una vecchia conoscenza: Angelo Spatafora, apprendista contrabbandiere di Petresine, ora diventato un affascinante uomo d’affari. L’amica Marietta starà accanto a Lolita, dispensando consigli basati sulla propria esperienza, come anche la sorella Carmela e la madre Nunzia, quest’ultima alle prese con la riscoperta dell’amore. Forte ed Esposito, invece, dovranno attraversare gli ostacoli e le difficoltà che insidiano le loro relazioni di coppia con Porzia e Caterina, donne che, nelle loro idiosincrasie, si rivelano tanto diverse dai loro compagni. Riuscirà Lolita a trovare l’assassino del padre e ad essere trovata dall’amore?
SEI DONNE – serie in tre serate (drama, giallo)
Con Maya Sansa, Alessio Vassallo, Ivana Lotito, Denise Tantucci, Isabella Ferrari, Maurizio Lastrico
Una coproduzione Rai Fiction-IBC Movie, prodotta da Beppe Caschetto e Anastasia Michelagnoli
Anna, Michela, Alessia, Viola, Aysha, Giulia sono sei donne di oggi, ciascuna con una storia, ciascuna legata all’altra da un segreto: la scomparsa di Leila e del suo patrigno Gregorio. Anna Conti è il Pubblico Ministero a cui è stata affidata l’indagine, colei che senza tregua cercherà di risolvere il caso che, suo malgrado, la costringerà a fare i conti con il proprio passato e il proprio presente, intrecciando la sua storia a quella delle altre cinque donne. Michela, la zia di Leila, è un cardiochirurgo che lavora in ospedale ed è oggetto di mobbing; Alessia, l’allenatrice di atletica, che rivive un abuso subito in famiglia in giovane età; Viola, la vicina di casa di Leila, che ha avuto una relazione extraconiugale con Gregorio; Aysha, una ragazzina pakistana compagna di classe di Leila, e infine Giulia, la madre di Leila, la cui morte nasconde una rivelazione che è anche la chiave di volta dell’indagine. Il mistero diventa il luogo delle indagini e le indagini il luogo naturale del racconto dei segreti più intimi delle protagoniste.
IL COMMISSARIO RICCIARDI 2 – serie in quattro serate (giallo, period)
Con Lino Guanciale, Antonio Milo, Enrico Ianniello, Serena Iansiti, Maria Vera Ratti, Mario Pirrello, Fabrizia Sacchi, Nunzia Schiano, Adriano Falivene, Marco Palvetti, Peppe Servillo
Una coproduzione Rai Fiction-Clemart-Rai Com, prodotta da Massimo Martino e Gabriella Buontempo
Fra i caratteristici vicoli di Napoli degli anni Trenta continuano le indagini e le vicende sentimentali di Luigi Alfredo Ricciardi, commissario della Mobile. Catturare gli assassini è la sua ossessione ed è afflitto da una maledizione ereditata dalla madre: vede i fantasmi delle persone morte in modo violento e ne ascolta l’ultimo pensiero. A questo dolore si è aggiunto anche quello per la recente perdita della tata Rosa, sostituita impeccabilmente dalla giovane Nelide. Per il timore di tramandare la sua ereditaria sofferenza, Ricciardi ha deciso di rinunciare all’amore, soprattutto quello per la timida Enrica, sua dirimpettaia. La ragazza, che intimamente ricambia il sentimento, è ora corteggiata da Manfred, un maggiore tedesco in missione in Italia. L’aura di mistero che circonda Ricciardi ne fa però un uomo desiderato dalle donne: alla sensuale Livia – che ormai da tempo prova a scalfire il suo cuore – si aggiunge la contessa Bianca Palmieri di Roccaspina. Per lui il tempo delle scelte è alle porte. Se nell’amore Ricciardi appare introverso, nel lavoro – per cui nutre una vera vocazione – risolve con decisione i casi di omicidio più difficili grazie alle sue straordinarie doti intuitive, aiutato dal fedele brigadiere Maione e dal medico legale Bruno Modo. Una potente contaminazione di generi – poliziesco, mystery e melò – per un racconto coinvolgente che, sullo sfondo di una Napoli in chiaroscuro, indaga sul senso della vita e del dolore.
IL MARESCIALLO FENOGLIO – serie in quattro serate (crime)
Con Alessio Boni, Paolo Sassanelli, Giulia Bevilacqua, Michele Venitucci, Giulia Vecchio, Francesco Foti, Alice Azzariti
Una coproduzione Rai Fiction-Clemart, prodotta da Massimo Martino e Gabriella Buontempo
Dalla trilogia di Gianrico Carofiglio, diventata un best-seller internazionale. Bari, 1992. Nella città sono giorni di fuoco. Agguati, uccisioni, casi di lupara bianca stanno creando un clima di terrore che culmina con l’incendio doloso del Teatro Petruzzelli, cuore vitale e pulsante della società civile. Il maresciallo Pietro Fenoglio, un piemontese che presta servizio da dieci anni a Bari, non riesce a decifrare le ragioni dell’esplosione di violenza senza precedenti che sta insanguinando la città. Fino a quando non emerge un fatto inatteso: il figlio di Nicola Grimaldi, potente e spietato boss al vertice dell’associazione mafiosa denominata Società Nostra, è stato sequestrato. Fenoglio e l’appuntato Pellecchia, uno sbirro vecchia maniera i cui modi spicci si scontrano con il senso delle regole del suo superiore, scoprono che è stato pagato un riscatto ma che il bambino non è mai tornato a casa. I sospetti si concentrano su Vito Lopez, ex braccio destro di Grimaldi: la fortissima amicizia che li ha legati per anni è infatti entrata in crisi ed è sfociata in una lotta fratricida e mortale. Tutti, forze dell’ordine e criminalità organizzata, per diversi motivi gli danno la caccia finché, del tutto inaspettatamente, Lopez si presenta al Comando dei Carabinieri annunciando di voler collaborare con la giustizia. Attraverso la sua deposizione emerge la storia dell’amicizia criminale tra lui e Grimaldi sullo sfondo della nascita delle mafie pugliesi, avvenuta all’interno delle carceri nei primi anni Ottanta. A Bari Fenoglio ha conosciuto Serena, la sua compagna, giovane insegnante di Lettere dal temperamento passionale e ribelle. Il loro rapporto attraverserà fasi alterne, crisi profonde e tentativi di riavvicinamento, nel sentimento profondo che li unisce. Con la collaborazione della giovane ed energica PM Gemma D’Angelo, Fenoglio e Pellecchia riusciranno ad assestare un colpo micidiale al potere criminale di Grimaldi. Il sequestro del bambino rimarrà però un mistero: se non è stato Lopez, chi ha avuto la temerarietà di rapire il figlio di un temutissimo capo mafia? La domanda ossessiona Pietro Fenoglio, mentre a distanza di pochi mesi, sul livido orizzonte delle vicende nazionali, si consuma l’attacco di Cosa Nostra al cuore dello Stato, con i massacri mafiosi di Giovanni Falcone, Paolo Borsellino e delle rispettive scorte.
FIORI SOPRA L’INFERNO – serie in tre serate (thriller)
Con Elena Sofia Ricci, Gianluca Gobbi, Giuseppe Spata
Una coproduzione Rai Fiction-Publispei, prodotta da Verdiana Bixio
Dall’omonimo best-seller di Ilaria Tuti. Un piccolo paese di montagna, paradiso apparente che nasconde tra i suoi vicoli silenzi e inconfessabili segreti. Un killer che si lascia alle spalle una efferata scia di sangue per difendere un gruppo di bambini ignorati e maltrattati da chi dovrebbe proteggerli. Teresa Battaglia è un’esperta profiler di quasi sessanta anni, arrivata dalla città assieme alla sua piccola squadra, la sua famiglia, alla quale si è appena aggiunto un nuovo membro, il giovane Ispettore Massimo Marini, in fuga da se stesso e dal proprio passato. Forte, tagliente e caparbia, trovare le risposte è il mestiere di Teresa. Ma cosa accade quando, a causa dei primi sintomi dell’Alzheimer, sono le domande a sparire? E se Teresa, il cacciatore, scopre di avere più di un motivo per empatizzare con la sua preda, pur non potendola in alcun modo assolvere? Le rarefatte atmosfere delle Dolomiti friulane fanno da cornice alla prima avventura di Teresa Battaglia che deve combattere due nemici: il killer a cui dà la caccia e il mostro che rischia di rubarle tutto ciò che ha: il suo intuito, la sua mente cristallina, i suoi ricordi. Se stessa.
ROCCO SCHIAVONE 5 – serie in quattro serate (poliziesco)
Con Marco Giallini, Miriam Dalmazio, Valeria Solarino, Francesco Acquaroli, Lorenza Indovina
Una coproduzione Rai Fiction – Cross Productions – Beta Film, prodotta da Rosario Rinaldo e Maddalena Rinaldo
Rocco Schiavone torna ai propri compiti di vicequestore di Aosta. Il colpo di pistola sparato per errore dall’agente D’Intino gli ha lasciato un profondo senso di vuoto e di solitudine che condivide con il fantasma della moglie Marina, unica certezza della sua vita. Con il trasferimento di Gabriele e Cecilia a Milano, Rocco ha perso ogni legame affettivo, nulla sembra potergli riscaldare l’anima: il rapporto con Sandra non prende il volo e di Sebastiano nessuno sa più nulla. Persino il suo fiuto nelle indagini inizia a vacillare, al punto da portare Rocco a compiere uno sbaglio, il primo. Sarà il ritorno di Baiocchi e dei fantasmi del passato a far tremare ulteriormente la terra sotto i suoi piedi, niente è come credeva che fosse e tutto ciò che lo legava alla sua vita romana sembra sgretolarsi. Ormai Rocco è costretto ad arrendersi alla realtà aostana tanto detestata, ma che forse rappresenta il suo unico vero rifugio sicuro.
VIVERE NON È UN GIOCO DA RAGAZZI – serie in tre serate (coming of age)
Con Stefano Fresi, Nicole Grimaudo, con la partecipazione di Claudio Bisio
Una coproduzione Rai Fiction-Picomedia, prodotta da Roberto Sessa
Il 18enne Lele, bravo ragazzo di umili origini, frequenta il liceo con i figli dell’élite bolognese ed è innamorato di Serena, bellissima, intelligente e perfetta reginetta della scuola. Invitato una sera in discoteca da Serena e dal suo gruppo di amici, Lele per fare colpo su di lei prende una pasticca di Mdma. Risucchiato nel mondo delle discoteche e della droga, Lele rimane però presto senza soldi e, per continuare a frequentare Serena, si ritrova a comprare le pasticche nel suo quartiere e a rivenderle in discoteca al doppio del prezzo. Una sera vende una pasticca al suo amico Mirco, che viene trovato morto il giorno dopo proprio a causa della droga. Per Lele, corroso dai sensi di colpa perché convinto di essere l’assassino di Mirco, inizia un calvario che stravolge il rapporto con Pigi, suo migliore amico, con Serena e con i genitori. Anche il resto del gruppo, legato da un patto di omertà volto a custodire il segreto sull’uso di droghe, vive una profonda crisi che porta ciascun membro a fare i conti con la verità e con i propri fantasmi interiori. Dopo molte vicissitudini, dolori e scoperte, Lele decide di liberarsi dal peso delle menzogne e del senso di colpa. Perciò confessa tutto prima al padre e poi al poliziotto Saguatti. La sua confessione scatenerà una sorta di “epidemia di verità” che porta tutti i principali personaggi a fare i conti con i propri segreti.
CIRCEO – serie in tre serate (drama)
Con Greta Scarano, Ambrosia Caldarelli, Angelo Spagnoletti, Francesca Antonelli, Benedetta Cimatti, Guglielmo Poggi, e con Pia Lanciotti, con la partecipazione di Enrico Ianniello
Prodotta da Riccardo Tozzi, Giovanni Stabilini, Marco Chimenz, Francesca Longardi per Cattleya in collaborazione con Rai Fiction e Vis e Paramount+
1975, quartiere popolare della Montagnola: Donatella Colasanti e Rosaria Lopez, due adolescenti piene di vita e di sogni, si preparano per uscire con dei ragazzi della Roma bene, da poco conosciuti. Quando accettano di accompagnarli a una festa al mare, non si immaginano certo che quella gita presto diventerà un incubo: sequestrate, picchiate e violentate per ore in una villa al Circeo, verranno infine rinchiuse nel bagagliaio di una macchina perché credute morte. La mattina del 1° ottobre, i giornali, le televisioni, le radio aprono tutti con la stessa notizia: in un’auto a viale Pola sono state trovate due ragazze. Nude. Avvolte nelle coperte. Una è morta. L’altra è viva: Donatella. Il delitto del Circeo scuote l’Italia. Il processo che ne segue viene raccontato quotidianamente da tutti i giornali nazionali. Donne da ogni angolo del Paese si presentano al tribunale di Latina per sostenere Donatella e assicurarsi che gli assassini siano condannati all’ergastolo. Quello che però la ragazza ancora non sa è che d’ora in poi non potrà mai più essere semplicemente “Donatella”, ma sempre e solo “la sopravvissuta del Circeo”. Da quel momento, infatti, Donatella diventerà un simbolo del movimento femminista. Perché in gioco non c’è solo il suo desiderio di farla pagare ai suoi aguzzini e agli assassini di Rosaria, ma ci sono anche i diritti di tutte le donne. La posta in gioco è alta: cambiare la legge e la mentalità di un Paese in cui lo stupro non è considerato un crimine contro la persona, ma un’offesa alla pubblica morale. A difendere Donatella c’è Teresa Capogrossi (personaggio di fantasia interpretato da Greta Scarano), la giovane e ambiziosa avvocata che lavora prima per il noto penalista Fausto Tarsitano e poi per Tina Lagostena Bassi, l’“avvocato delle donne”, impegnata in prima linea per la riforma della legge sulla violenza sessuale. Teresa è una donna idealista e appassionata, mossa da una forte sete di giustizia che, come una sorella maggiore, imparerà a prendersi cura di Donatella dimostrando che si può vincere il processo e cambiare la legge. Ad ogni costo. In questo lungo viaggio verso la giustizia, le due donne apprenderanno molto l’una dall’altra, in una ricerca costante della propria identità e del proprio ruolo nel mondo.
Rai 1 – 2023 – tv movie
FERNANDA WITTGENS (biografico)
Con Matilde Gioli, Eduardo Valdarnini, Maurizio Marchetti
Una coproduzione Rai Fiction-Red Film, prodotta da Mario Rossini
Fernanda Wittgens è stata la prima direttrice della Pinacoteca di Brera e la prima donna in Europa a ricoprire un ruolo così prestigioso. Fin da bambina trascorreva le domeniche visitando i musei di Milano in compagnia del padre e sognava di diventarne la “Direttrice”. Il suo sogno si avvera nel 1928, quando viene presentata dal prof. D’Ancona, suo docente in Accademia, ad Ettore Modigliani, direttore della Pinacoteca di Brera. Un incontro che le cambia la vita: la sua bravura e la sua alacrità vengono subito notate. Poi, quando Ettore Modigliani, essendo ebreo, viene sollevato da ogni incarico, mandato al confino e perseguitato, Fernanda prende il suo posto, diventando la prima donna a ricoprire un ruolo così importante. Quando l’Italia entra in guerra salvaguardare le opere d’arte della galleria diventa un imperativo: nel giugno del 1940, Fernanda partecipa al trasferimento di alcune delle opere ospitate in Pinacoteca. È il primo di molti altri organizzati da Fernanda, scortando personalmente le preziose opere in giro per l’Italia e realizzati con l’aiuto di Giovanni, un uomo di fatica che appare ruvido al primo contatto e con cui invece troverà un’intesa crescente. Ed è con la stessa dedizione che Fernanda, dopo aver visto come le persecuzioni razziali hanno ridotto il professor D’Ancona, si impegna in una missione ancora più rischiosa: mettere in salvo numerosi ebrei destinati ai campi di concentramento. Tradita da un giovane collaborazionista che cercava di aiutare, viene arrestata e rinchiusa a San Vittore. Fortunatamente la guerra è agli sgoccioli e la sua famiglia riesce a farla scarcerare nel 1945. Un tv movie che affronta temi diversi: affermazione femminile, Resistenza, impegno civile e Liberazione, sacrificio per l’arte e per le vite altrui, l’esemplarità di una vita che tutte le comprende.
Ciclo “Purchè finisca bene”:
- SE MI LASCI TI SPOSO (commedia)
Con Sara Lazzaro, Alessio Vassallo, Marina Massironi, Paolo Calabresi, Bebo Storti
Prodotto da Agostino Saccà per Pepito Produzioni in collaborazione con Rai Fiction
Giulia e Marco sono una coppia in crisi come tante; si trascinano per inerzia e sembrano non avere energia neppure per dire basta. Anche perché separarsi costa caro e non solo per il prezzo emotivo: due case, spese multiple, il doppio delle bollette… Insomma, bisogna poterselo permettere e Giulia e Marco, trentenni precari e affaticati, sono in crisi anche economica. Ma ecco che Giulia ha un’idea strampalata e geniale: se non hanno soldi per separarsi, potrebbero sposarsi e approfittare così dei regali dei generosi parenti. Sì, ma come? Marco rilancia con la sua creatività e capacità di creare storie: ci sposiamo per finta! Chiesa sconsacrata, musicisti sgangherati, buffet molto radical e poco chic e il gioco è fatto. Poi si scappa e si dividono finalmente le strade oltre al bottino. Peccato che a furia di far finta vengono strane idee.
- LA FORTUNA DI LAURA (commedia)
Con Lucrezia Lante della Rovere, Andrea Pennacchi, Emanuela Grimalda
Prodotto da Agostino Saccà per Pepito Produzioni in collaborazione con Rai Fiction
Laura Trabacchi è un’arredatrice di successo che ha cresciuto da sola la figlia Emma viziandola e mandandola a studiare all’estero. Quando la relazione con il marito della sua cliente più importante viene scoperta, in un istante Laura perde la casa, la reputazione e il lavoro. Ad aiutarla è la sua ex domestica Agnese Santini che la ospita a casa sua dove già vive il fratello Fabrizio, separato e con un figlio. Per sdebitarsi e garantire economicamente il mantenimento della figlia universitaria, Laura propone ad Agnese di sostituirla nel lavoro di colf, così Agnese potrà dedicarsi al nipote Nicola. Curando le case dei suoi ex “amici”, le stesse che ha arredato, Laura rivede la sua scala di valori, trova il coraggio di avere un rapporto sincero con sua figlia e scopre l’amore.
- DIVERSI COME DUE GOCCE D’ACQUA (commedia)
Con Alessio Lapice, Chiara Celotto, Thomas Trabacchi, Monica Nappo, Susy Del Giudice, Giovanni Esposito, Gianluca Di Gennaro
Prodotto da Agostino Saccà per Pepito Produzioni in collaborazione con Rai Fiction
Gaetano, giovane rampollo della nobile famiglia partenopea Heglen deve salutare le amate zie, gli amici e l’adorata Napoli per la fredda Francoforte, dove lo attende un prestigioso lavoro deciso da suo padre Giorgio, convinto di sapere quale sia il bene del ragazzo che, da parte sua, non riesce a opporsi. Quasi ad assecondare un suo inconsapevole desiderio, un incidente compromette la partenza: Gaetano investe la bella Sharon, di estrazione assai più umile ma di carattere deciso, e distrugge la preziosa auto d’epoca a cui suo padre è morbosamente legato perché appartenuta alla moglie scomparsa. L’auto non è assicurata e, per tenere nascosto il disastro, Gaetano è costretto ad esaudire le richieste di Sharon sostituendola nei suoi due lavori: cameriera in un ristorante e inserviente al mercato del pesce. A movimentare il tutto le amorevoli zie Matilde e Margherita, alle prese con Alfonso, disonesto e maldestro amministratore dei beni di famiglia che sta mandando in rovina il patrimonio degli Heglen. Inaspettatamente, questo incidente si rivelerà un’opportunità unica per entrambi i giovani: per Sharon che – oppressa da una famiglia parassitaria e da Salvatore, un fidanzato appiccicoso del quale non è più innamorata – non ha mai avuto il tempo di sognare e di dire quel che pensa e sente; e per Gaetano, anche lui troppo impegnato a dire sì a suo padre e quasi niente a se stesso. Riusciranno Sharon e Gaetano, così diversi, ad avere il coraggio di cambiare e perfino innamorarsi?
Rai 2 – serie tv
MARE FUORI 3 – serie in sei serate (coming of age, drama)
Con Carolina Crescentini, Carmine Recano, Lucrezia Guidone, Massimiliano Caiazzo, Matteo Paolillo, Valentina Romani, Nicolas Maupas, Artem, Domenico Cuomo, Serena De Ferrari, Nicolò Galasso, Kyshan Clare Wilson, Vincenzo Ferrera, Antonio De Matteo, Anna Ammirati
Una coproduzione Rai Fiction-Picomedia, prodotta da Roberto Sessa
Mare Fuori 3 continua ad avere al centro l’adolescenza e tutte le scoperte che si fanno durante questa età difficile e magica allo stesso tempo. Una delle scoperte più sconvolgenti e significative nella vita di ogni persona è quella dell’amore. Un sentimento che da bambini viene coltivato in famiglia, una famiglia che durante l’adolescenza diventa spesso un’àncora che ogni ragazzo desidera mollare per navigare da solo in mare aperto e trovare la propria personale rotta. Il motore di questa nuova direzione è spesso alimentato da un amore che non è quello filiale, ma quello passionale e totale per un’altra persona, sconosciuta sino a quel momento e improvvisamente necessaria come l’aria. Tutti i protagonisti si troveranno a sperimentare la potenza e la forza che sempre richiede un atto d’amore. Ogni detenuto affronterà la propria capacità di amare e verrà chiamato a compiere una scelta: lasciarsi travolgere, convinti che il proprio bene è anche quello dell’altro, o saper riconoscere che a volte lasciar andare chi si ama è il vero e unico atto d’amore possibile?
LA PORTA ROSSA 3 – serie in quattro serate (crime, mistery)
Con Gabriella Pession, Lino Guanciale, Valentina Romani, Gaetano Bruno, Elena Radonicich, Paolo Mazzarelli, Carmine Recano, Cecilia Dazzi, Nicola Pannelli, Alessia Barela, Lavinia Longhi, Roberto Zibetti, Mauro Cardinali, Katia Greco, Eugenio Krilov
Una coproduzione Rai Fiction – Garbo Produzioni, prodotta da Maite Carpio e Maurizio Tini
Sono passati tre anni da quando Vanessa se n’è andata via con Federico senza voltarsi indietro, lasciando Cagliostro intrappolato tra la vita e la morte. Oggi la ragazza frequenta un’università in Slovenia, il Centro Studi di Parapsicologia. Cagliostro ha rotto ogni rapporto con lei e, quando Eleonora chiede il suo aiuto per liberarla dalle influenze di quel posto misterioso, lui si rifiuta. Anna sta per lasciare la città, ha vinto un concorso come giudice a Siena e spera finalmente in un nuovo inizio per lei e sua figlia. Il commissario Paoletto si trova ad affrontare, allo stesso tempo, i problemi della città e un mistero affettivo: nonostante il loro rapporto sembrasse andare a gonfie vele, Stella gli ha chiesto una pausa ed è scomparsa. Una notte, durante un corteo di protesta contro una centrale elettrica ad alto impatto ambientale, la città di Trieste precipita nell’oscurità. Tra gli inconvenienti del grande blackout c’è anche un brutto incidente stradale: un veicolo finisce fuori strada andando a fracassarsi in una scarpata. La persona che era alla guida muore. Si tratta di una morte eccellente, che cambia il destino di tutti i personaggi e li porta di nuovo – per l’ultima volta – a indagare insieme con sviluppi drammatici e imprevedibili. Anna e Paoletto da un lato; Vanessa e Cagliostro dall’altro, ma con una grossa novità: in questo caso entrambi potrebbero essere colpevoli. Sospetteranno l’uno dell’altra, mentre cercano di capire quale sia l’invisibile ma fortissimo filo che li lega da sempre. Riusciranno a scoprirlo? E alla fine riuscirà Cagliostro a varcare la Porta Rossa?
THE REUNION – serie in tre serate (thriller)
Con Ioan Gruffudd, Ivanna Sakhno, Grégory Fitoussi, Dervla Kirwan, Vahina Giocante, Rupert Graves, Shemss Audat, Salóme Gunnarsdóttir, Cosimo Fusco, Matthias Van Khache, Natalia Dontcheva
Una serie dell’Alleanza Europea. Una produzione Make It Happen Studio in coproduzione con France Télévisions, ZDF, Rai Fiction
Dal best-seller La jeune fille et la nuit di Guillame Musso un nuovo progetto dell’Alleanza Europea che vede la Rai collaborare con France Tèlévisions e ZDF.
Riviera francese, inverno 1996. Quando il liceo chiude per le vacanze di Natale, la brillante studentessa Vinca Rockwell scappa con il suo insegnante di filosofia con il quale ha una relazione. Nessuno la rivedrà mai più. Gli inseparabili Fanny, Thomas e Maxime – i migliori amici di Vinca – sono legati per sempre da un terribile segreto, ma non si sono più visti dopo il diploma. Hanno commesso un omicidio e sepolto il cadavere nel muro della palestra. Dopo venticinque anni, si ritrovano per la prima volta in occasione della reunion della loro classe e scoprono che la palestra sta per essere demolita per fare spazio a un nuovo edificio. Improvvisamente, la verità rischia di tornare a galla. Una verità inquietante, dolorosa e diabolica. Il giallo si scioglie seguendo due linee temporali dai toni molto diversi: da un lato, il ricomporsi di un’amicizia nel presente assolato della Costa Azzurra; dall’altro, il mistero della scomparsa di Vinca in un campus deserto paralizzato da una tormenta di neve.
IL QUINTO GIORNO
Con Leonie Benesch, Alexander Karim, Cécile de France, Rosabell Laurenti Sellers, Joshua Odjick, Krista Kosonen, Barbara Sukowa, Klaas Heufer-Umlauf, Takehiro Hira
Una serie dell’Alleanza Europea. Prodotta da Frank Doelger (showrunner) e Eric Welbers per Schwarm TV Production GmbH & Co KG, una società di Intaglio Films e ndF International Production, per ZDF in collaborazione con France Télévisions, Rai Fiction, Viaplay Group e
Hulu Japan
Una nuova coproduzione dell’Alleanza Europea, tratta dal romanzo Il quinto giorno di Frank Schätzing. Nel mondo accadono cose strane generate dagli oceani: balene che distruggono barche, granchi che prendono d’assalto spiagge, una specie sconosciuta che destabilizza le piattaforme continentali e scatena tsunami. La vita è minacciata, la situazione peggiora di giorno in giorno, eppure nessuno è ancora in grado di collegare questi attacchi apparentemente casuali. Solo un gruppo di scienziati ipotizza che potrebbe essere in gioco qualcosa di più grande.
Si fanno avanti per presentare la loro teoria ai leader impegnati a risolvere la crisi globale: credono che esista una forma di vita intelligente che dimora negli abissi, capace di manipolare gli oceani e tutto ciò che vi risiede. Un essere che è stato testimone della distruzione degli oceani per mano dell’uomo. Ma le rivelazioni degli scienziati vengono ritenute quasi del tutto inverosimili. E così il gruppo è costretto a intraprendere una missione rischiosissima: individuare questa forma di vita intelligente negli abissi dell’Oceano Artico.
E voi cosa aspettate con più ansia tra le serie e i film presenti nel palinsesto rai 2022/2023? Scrivetelo nei commenti!
Ilaria
Direi che quelle drammatiche e d’azione sembrano le più interessanti: Il nostro generale. Esterno notte, Circeo.
Marchesi è nel cast di Updc quindi…
Riguardo al Pds non avevo mai visto un personaggio privo di amor proprio come Adelaide, altro giro altro amore per Vittorio…Spero che Marco e Stefania non facciano una brutta fine…
Certo che dieci puntate con Cdca 7, roba che nemmeno Doc 2 ne ha fatte dieci ma otto ed erano troppe pure quelle….
Circeo promette bene anche secondo me. Sì, ho visto che c’è Marchesi e non avevo letto il suo nome da nessun’altra parte prima di leggerlo oggi nel pdf, quindi evidentemente non volevano spoilerarlo.
Secondo me dieci puntate sono follia, ma proprio follia, sia in termini di lavoro (attori e troupe) sia in termini di volume: se già di solito riescono ad allungare le storie per niente, con dieci puntate sono quasi “obbligati” perché riempire dieci puntate è durissima, soprattutto giunti alla settima stagione (e senza quasi più nulla che ricordi il vero cdca).
Si sono follia in generale figurarsi se il prodotto è alla canna del gas.
Poi vedo che continuano con il ciclo dei Purché finisca bene e la Lazzaro è in uno di questi….
Esattamente.
Sì, l’hanno girato qua in Friuli e lei l’ha girato in contemporanea con doc (almeno in parte) se non sbaglio.
Mi fa molto piacere vederla così presente. Se lo merita. Oltretutto mi fa piacere anche rivedere Alessio Vassallo.
Ho visto che Camilla Semino Favro dopo Vostro Onore è in ben due progetti: chissà poi se ci sarà il seguito di Vostro onore. La Iansiti sarà in un Updc e Ricciardi: penso che comunque non si incrocino quei set, se non per poco. Mi domando come farà con i Bastardi di Pizzofalcone, visto che le riprese di Updc sono quasi in contemporanea.
Sì, la Lazzaro ora che si è lanciata decisamente merita di lavorare tanto perchè è brava, anche se non ho mai seguito quel ciclo. Tra l’altro ha fatto anche 2/3 cose per Netflix anche.
Vostro onore è un’altra incognita, perchè comunque il finale della s1 era aperto e secondo me, per il tipo di serie innovativa che era e lì sì che è stato giusto renderla “non rassicurante”, perchè è nata così (a differenza di doc che abbiamo voluto trasformarla in carneficina strada facendo), si merita una s2 per chiudere le vicende in sospeso.
Eh la Iansiti punto di domanda, forse si dividerà tra i due set, non saprei, a meno che dai bastardi alla fine abbiano deciso di far uscire di scena lei e Alex a seguito del matrimonio di fine s3 diversamente da quanto pensava inizialmente De Giovanni, il che andrebbe bene lo stesso, visto appunto quel finale che hanno alle spalle.
Volevo evidenziare anche io questa cosa che ovviamente le serie Lux sono sempre quelle con questo numero medievale di puntate, soprattutto appunto con la serie sfasciata, a cominciare da cdca con appunto 10 serate, ma anche updc con 8… E idem sarà appunto per doc 3… Infatti, apprezzo che lp 3 abbia ridotto a 4 da 6, se come dicevi dall’altra parte, Ilaria, hanno valutato che il materiale era poco (e in effetti così pare).
Noi invece, se avete letto, silurata, sempre con strategia comunicativa assurda, secondo me…
Di vflr nessuna notizia e inizio davvero a temere per una s3 conclusiva e sarebbe un peccato, visto che continuiamo a rinnovare tutte quelle che ormai sono diventate delle porcherie, cioè tutte le serie lux…
E concordo che le serie drammatiche/crime sembrino le già interessanti: Esterno Notte (e lì vabbè che c’è Belloccio dietro, mica gli scappati di casa), Circeo (e sinceramente sono curioso di sapere se affronteranno l’argomento in modo censurato, visto che, se lo affrontano in modo adeguato, ci sarebbe una bella fetta di critica da fare nei confronti della Chiesa, che infatti ne La Scuola Cattolica hanno fatto) e Sopravvissuti. Altro sinceramente, di così interessante, a parte quelli di cui avevamo già parlato, non ho visto…
Quest’anno poi sono quasi tutte sotto le sei serate, quindi decisamente updc e cdca sono in controtendenza.
La strategia su Noi è stata decisamente pessima anche secondo me, avrebbero fatto meglio a dire che puntavano tanto su quella serie (anche perché l’acquisto dei diritti suppongo non sia stato economico, anzi) ed è andata molto peggio di quello che pensavano.
Sì, qualcuna è in 6 serate, ma quasi tutte da meno (e va bene così) e, tra l’altro, quelle due sono proprio quelle che, delle due, non dovrebbero neanche avere più diritto di cittadinanza, visto come sono ridotte: la legge del contrario che impera continua senza ritegno…
Sì, immagino che in realtà sia stata una serie dispendiosa per i diritti dal must originale, il problema è che, nel solito modo da ipocrisia imperante, loro non hanno voluto ammettere apertamente il fallimento, continuando con questa tiritera assurda e facendo addirittura credere fino ad oggi che la volevano rinnovare (facendo addirittura esporre il povero Guanciale) per poi rimangiarsi tutto oggi: ma si rendono conto ogni volta delle figure che fanno? Tra questa e tutte quelle targate Lux degli ultimi mesi ormai ho perso il conto…
Ma Guanciale ci credeva davvero in questo progetto o ha parlato per loro e poco per se stesso? Perché lui ormai è scafato, ha partecipato a tanti di questi prodotti. Non posso credere che conoscendo This is us, credesse davvero in Noi. Non ha davvero subodorato la fregatura? La Rossi se non sbaglio non ha accettato.
Io proporrei una cosa, visto che entrambi i personaggi sono una barzelletta, proporrei a Cdca e Updc un crossover finale per cui fanno mettere insieme Azzurra e Vincenzo e la chiudono definitivamente.
Sì, la Rossi ha rifiutato, giustamente direi. Boh, su Guanciale non so proprio cosa pensare, forse per la prima volta nella sua carriera ha fatto un grosso errore di valutazione, anche se credo che, come per tutti, abbia dovuto tirare per almeno un buon 50% l’acqua al loro mulino, un po’ stile GS che non ci credeva più nemmeno lui alle boiate che gli facevano sparare per legittimare il disastro…
Ahahaha ti giuro ho riso per mezz’ora, però in effetti, visto che ormai siamo alla fiera del ridicolo, potrebbe anche essere una buona idea, perchè no…
Il crime e l’ispirazione all’attualità da noi funziona sempre bene o quasi, non saprei poi come sarà quella su Arca, ma anche quella su Fenoglio dovrebbe essere una garanzia con Boni.
Di Lolita Lobosco francamente ho guardato qualcosa ma non mi ha mai detto niente e sinceramente questa conferma mah….
Si in casa Lux pensano che tiri ancora l’anno 2000, l’abbiamo già detto spesso…
Mah credo che per la porta rossa 3, più che altro desideravano forse un finale chiuso sotto tutti i punti di vista, non ricordo quanto lpr2 fosse soddisfacente sotto questo punto di vista e allora il materiale era poco e sono giunti a un compromesso di puntate: una sorta di miniserie finale. Penso sia un giusto compromesso, per gli attori che hanno partecipato, che comunque hanno tenuto molto a quel progetto e alla fine anche per il pubblico che se lo aspettava.
Noi francamente è stato un suicidio economico e non solo e li hanno affossati fin dal momento in cui si è saputo che erano sul set o che l’avrebbero fatto. Direi che averla cancellata è dignitosa, spendere altri soldi per una solenne schifezza che imita un capolavoro fresco di finale e non spenderne per altri….
Dipende da quale ispirazione all’attualità, perchè se parliamo di covid, come attualità, direi che abbiamo già detto a sufficienza, purtroppo…
Eh Lolita Lobosco rientra sempre nella chimera degli ascolti: ha fatto ascolti molto alti, quindi si rinnova, esattamente come stanno portando avanti doc nonostante non ci sia più nulla da dire o qualunque altra serie Lux…
Sì, penso anche io che lpr 3 sia nata in quell’ottica, perchè alla fine de lpr 2 restava aperto il mistero su cosa lega Vanessa sr. e Leonardo, infatti il tema centrale della s3 sarà questo, come abbiamo letto. E sì, concordo sul fatto che nel caso di una serie così particolare e diversa come questa sia stato corretto e rispettoso fare un finale di serie dignitoso.
Eh già, per Noi è andata proprio come dici tu, ma il problema sta sempre anche nel fatto che da noi non sanno gestirsi i rinnovi, come diciamo sempre e hai fatto notare anche su Lolita… Da noi esistono sempre le stagioni sconnesse e i numeri e la storia può tranquillamente andare a quel paese…
Parlo di crime, fatti storici, polizieschi ispirati a realtà ben precise o a casi specifici. Il Covid è ben altro, è evidente che non solo non erano pronti e competenti quelli di Doc per farlo ma proprio è impossibile trattarlo a livello sanitario visto che non abbiamo tradizione di medical. Magari qualcun altro lo tratterà a livello di serialità con implicazioni non sanitarie ma sociali ma di certo a livello di medical non è per noi.
Beh è stato giusto nel caso di LPr 3, un giusto compromesso per concludere bene e che rende felici tutti: attori, spettatori, produzione. Davvero tutti. Con la grande consapevolezza che meglio 4 puntate ma ricche, che 6 o 8 che latitano di contenuti.
Lorenzo la Rossi tempo fa ha detto che era un contratto di quattro anni ma lei non se la è sentita e non penso solo perché subodorasse la fregatura ma perché non se la sentiva di legarsi con una serialità che non solo era lunga ma nemmeno la convinceva
Sì, nei casi in cui dici andiamo bene.
Eh sì, il covid è stato proprio una disfatta sotto qualsiasi punto di vista, anche perchè, di fatto, non è stato minimamente raccontato sotto alcun punto di vista, né sanitario né tantomeno sulle famose conseguenze psicologiche, ma usato unicamente come espediente per fare disastri, direi che questa è stata la sua unica utilità e nient’altro, a conti fatti: se avessero volato basso e continuato senza voler fare i fenomeni…
Esatto, una gestione come quella de lp 3 è quella corretta, visto che appunto facciamo il paragone con gli sbrodolamenti e quant’altro e del fatto che i disastri alla fine non piacciono a nessuno se non ai 4 scappati di casa che li scrivono…
Credo che la Rossi (sapevo di questa cosa) abbia scelto di non firmare proprio perchè era un progetto che non la convinceva, altrimenti non penso si sarebbe fatta particolari problemi a firmare per più anni, se avesse ritenuto il prodotto valido.
Ho letto che dovrebbero essere in arrivo anche i Palinsesti Mediaset
Sì, dovrebbero presentarli stasera se non ricordo male.
Questa mi mancava invece: beh allora forse sapremo qualcosa in più sulla trama di bm 2, visto che di Mediaset quella ci interessa, in sostanza.
A quanto pare c’è l’embargo fino alle 12 di domani, quindi prima di quell’ora non si saprà nulla.
Eh infatti ho visto, ma non ho capito il perchè…
Comunque, a proposito sempre delle strategie comunicative, per entrambe, in effetti sto notando che tutte le volte è una debacle sul punto, perchè sugli aggiornamenti sulle serie in lavorazione c’è sempre un gran casino, tra le varie conferme e smentite in merito agli attori, gli attori che si spoilerano e non dovrebbero, set da cui esce di tutto, set da cui non esce niente, ma tanto non c’è niente da far uscire: è un gran caos…
Tipo la cosa che avevamo già notato della Coscione in mf 3, Ilaria, che lei si è spoilerata, ma in teoria non poteva, però l’agenzia le ha messo la stagione nel curriculum: ma che senso hanno tutti questi passaggi…?
Poi ieri, che hanno finalmente messo la Guidone (anche lei secondo me brava e dimostrazione del fatto che non serve passare a fare i vassalli della Lux per affermarsi, visto che pian piano si è fatta strada solo con ruoli minori e anche adesso che ha iniziato a fare ruoli importanti lo fa comunque per prodotti altri e mf 3 credo sia il primo vero progetto Rai in cui è protagonista) nel cast di mf 3 nella scheda della serie, la volver, la sua agenzia, ha fatto un post dicendo che allora finalmente potevano annunciare la sua presenza, ma in realtà, a parte che tutti avevano già capito che c’era per via dei social, ma loro stessi le avevano messo mf 3 nel curriculum ormai 1 mese fa dubito dopo l’inizio delle riprese, quindi boh…
E a proposito, sempre nei palinsesti non ho visto comparire l’amica geniale 4 quando pare siano già sul set da circa 1 mese pure loro, quindi non capisco perchè non l’abbiano già messa in programmazione per inverno-primavera 2023, dato che a quella data sarà sicuramente pronta…
La volver è una delle agenzie più aggiornate perché mette praticamente subito le serie/film nei curriculum dei loro attori e spesso indicano anche la fase (sul set, in post produzione), ma in generale gestiscono sempre in modo molto ambiguo le comunicazioni (tipo la Coscione che appunto si è spoilerata ma aveva mf3 già nel curriculum, quindi di fatto poteva spoilerarsi).
Probabilmente la terranno per l’autunno ’23 o addirittura per il 2024, non so quanto tempo durino le riprese…
Sì lo so che la volver ha quel metodo lì, che è anche positivo (infatti che Cesari effettivamente in qualche modo ci sarà in bm 2 io l’ho visto da lì), tant’è che non ho capito perchè poi se n’è uscita ieri con quel post come se stessero dicendo chissà che di nuovo… Però sì, quando poi aggiornano i curricula, che senso ha mettersi a fare i misteri di pulcinella? Boh… E poi in generale la questione comunicazione è sempre un gran caos: ma siate limpidi e basta, tanto se vi devono insultare poi vi insultano lo stesso, anche se magari rimandate di un po’, no?
Ho immaginato anche io che volessero fare così, ma mi sembrerebbe assurdo fare una scelta del genere sull’ultima stagione di una serie di punta come quella avendola già pronta, no? Anche perché essendo co-prodotta con HBO dubito fortemente che, se come usa da loro, ad un anno dalla s3 la s4 è pronta, loro non la mandino, anzi…
Infatti non ha senso e appunto non capisco perché facciano tanto mistero quando basta guardare il curriculum per vedere se l’attore x c’è nella serie y. Ed è vero che la comunicazione è sempre fatta molto a caso, tra rinnovi e presenze/assenze di attori è tutto molto nebuloso, dovrebbero essere più chiari già in partenza.
Anche a me sembrerebbe strano, infatti, però forse vogliono essere sicuri che tutto vada bene e che non ci sia nulla fuori posto, non saprei. Forse non la vogliono mandare ad aprile/maggio e quindi rimandano direttamente all’autunno ’23.
Esatto, inutile fare inutilissimi misteri che poi vengono puntualmente scoperti anche dall’ultimo dei mentecatti e servono solo a far fare loro, neanche ad altri, figure del cavolo, quindi veramente non hanno senso questi giochini…
Boh potrebbe essere che decidano di inserirla in corsa, come capita spesso, anche perchè quella sono poi “solo” 8 episodi, quindi il set ad inizio autunno avrà tranquillamente finito, quindi volendo, per me, a gennaio/febbraio sarebbero già pronti per mandarla, non ci sarebbe neanche bisogno di aspettare la fine della stagione…
Esattamente…
Sisi, certo, è possibilissimo, spesso mandano in onda serie che nei palinsesti non c’erano e ne posticipano alcune che c’erano.
Purtroppo si, basti pensare a Sopravvissuti o a Imma Tataranni….Se uno pensa che spesso Cdca andava in onda ed erano sul set a registrare le ultime puntate…
Cesari se non sbaglio è comparso sul set di BM2. Riguardo alla nostra ship, Lorenzo, tutto tace…Io sono molto incuriosita dal futuro sentimentale di Agata in ogni caso…
Per Sopravvissuti, infatti, avevano parlato tempo fa di metterla su rai due ma secondo me se è costruita bene non avrà troppi problemi a catturare il pubblico. Cdca si presta ad andare in onda mentre è ancora sul set perché la parte di post produzione non è massiccia, credo.
Comunque Giò, visto che ci siamo spostati di qua a commentare, riporto l’ultimo commento che avevo fatto di là perchè ho visto che non mi hai risposto e riguarda la nuova “discussione”.
Io invece ti dico che ero preparato a certe cose e non ad altre di questi palinsesti. Ovviamente ero preparato a cdca e updc, come te. E concordo su updc dove è molto probabile che a questo punto quel povero padre faccia una brutta fine in modo da appioppare il figlio a Carolina, che appunto non se n’è mai curata, poi non citano manco Francesco e io mi aspetto pure che dopo esser protagonista per 3 stagioni non dicano neanche che fine ha fatto e finisca nel buco nero e di Manuela e Vincenzo beh, lasciamo perdere… Poi non so se hai notato che già da quella sinossi mettono le mani avanti “si rinnova ma nel rispetto della tradizione”: ormai questi scappati di casa sono diventati veramente ridicoli…
Su cdca che dire, a parte la praticamente conferma che toccherà vedere per davvero Azzurra suora che è veramente come mettere insieme il diavolo e l’acqua santa, il resto è, come dici, un marasma di signori nessuno (Emiliano compreso) che nulla ha a che vedere con la serie “vera”, cosa che infatti stanno dicendo tutti (e sì, è già ovvio che la ship sarà Emiliano-Sara): bah, veramente non ha senso…
Su Imma Tataranni ci mancherebbe di essere “tranquilli” col Medioevo che sta scritto in quella sinossi tra appunto il matrimonio di Emma che deve rimanere in piedi a tutti i costi e Ippazio che appunto mette incinta quell’altra a caso (perchè si è capito che sarà questa la novità di cui parlano) e poi magicamente si sposano pure nonostante si amino Imma e Ippazio: io boh sempre più sconvolto da queste gestione…
Il pds ormai anche lui mi sa che ha toccato il fondo, tra quello che dici tu, Marcello che si laurea al campo estivo per star dietro alla barbie, un’altra shop per Vittorio che ormai sta diventando Vincenzo 2 la vendetta con la lista della spesa, pare resusciterà Quinto, gli Amato sempre in mezzo e di Marco e Stefania nessun accenno: un disastro…
E anche a me, a parte Fiori sopra l’inferno, direi sei donne e forse nient’altro (ah sì, quel teen drama che c’è), non c’è nulla che mi attiri.
Comunque è questo che mi dà fastidio: che le serie vengono trattate come spazzatura, a prescindere da quali siano, tra alcune trattate come Noi, altre portate avanti al ridicolo come cdca e updc, altre sfasciate a caso come doc, ma con ostinazione ad andare avanti, boh… E se hai notato, neanche a dirlo, cdca e updc sono le uniche col numero di serata antidiluviano e sono quelle che invece ormai ne dovrebbero avere di meno…
Pensa il povero disgraziato che si è cresciuto il ragazzino fino a quel momento. Siccome Carolina deve fare la famiglia felice con Vincenzo, ora al ragazzino gli ammazzeranno il padre. Mi domando come si faccia a disprezzare Eva se Carolina di fatto è un’ereditiera viziata che ha fatto un figlio e dopo l’ha abbandonato. Praticamente hanno scritto lei per affossare Eva? Insomma un abbandono è perdonabile, l’altro no?
Marcello insopportabile francamente, ora si capisce che più che odiare i ricchi mentre sputava veleno su di loro (vedi Cosimo nella cui casa si è insediato poi), era invidioso e complessato. Che poi perché Ludovica dovrebbe prenderselo comunque malgrado ricco o altro? In realtà potrebbe essere un buon segno il fatto che di Marco e Stefania non si parli. In ogni caso la divina Lara Komar è comparsa sul set, quindi Gloria ci sarà, probabilmente non comparirà subito, d’altronde allora non si scherzava con quei reati. Praticamente Adelaide continua a vivere per Umberto (visto che si deve vendicare della compagna di lui, non si sa bene per cosa): si darà mai pace questa donna per il fatto che lui mai l’ha amata?
beh io a Quinto sono favorevole, mi piaceva molto con Anna, non ho mai capito perché far tornare lei francamente. Per me le cose sono sempre state Anna-Quinto-Irene….
La verità è che il pubblico dovrebbe boicottare Updc e Cdca.
Lolita Lobosco mi pare il corrispondente rai di Fosca Innocenti in qualche modo….
Cdca presenta un marasma di una serie di personaggi che rievocano le vecchie glorie ma sono solo le brutte copie, vedi Sara e Elia, pallida imitazione forse di Azzurra e Davide o suor Angela e Davide. E’ una sorta di classico nelle serie alla canna del gas: una sorta di operazione nostalgia.
Ma infatti, in realtà, Carolina è piaciuta a ben pochi, soprattutto dopo come hanno trattato quella poveretta di Eva…
Sì, Marcello è diventato un altro che non ha più un verso: doveva uscire con Roberta, fine… Sì, dato che quanto c’è scritto sostanzialmente fa schifo, forse è davvero meglio che su Marco e Stefania tutto taccia, visto che sostanzialmente sono ormai gli unici a poter salvare la baracca insieme a, appunto, l’ottima Gloria, che concordo apparirà dopo un po’ e lì bisognerà vedere come gestiranno appunto quel reato… Riguardo ad Adelaide, temo a questo punto che se per l’ennesima volta questa si riduce nello stato in cui abbiamo letto, allora direi che alla veneranda età di 60 anni dubito che si rassegnerà mai al fatto che Umberto le vuole bene, ma non la ama… Riguardo a Quinto, invece, non discuto sul fatto che sia un ritorno salvifico, anzi, dico solo che qui non aveva senso farlo passare per morto per poi farlo resuscitare (e a proposito, le resurrezioni solo con Gesù eh? ahaha).
Sì, concordo: ormai siamo al punto che dovrebbe essere il pubblico a prendere in mano la situazione e boicottare quella roba e lo dovrebbe fare anche quando uscirà doc 3 (cosa che in realtà molti hanno detto che faranno)…
Su cdca ho avuto anche io quell’impressione, però sinceramente, se vuoi fare l’effetto nostalgia, almeno provi a farlo bene, coi personaggi veri, non le brutte copie sbiadite signori nessuno….
Beh i personaggi veri di Cdca sono andati “oltre”, non tornano più giustamente: la Dalmazio, la Leoni (a proposito auguri perché si è sposata e quel cast del Pds è unito tanto, c’erano tutti praticamente quelli del primo Paradiso daily), La Glavan, La Rossi, Poggio, Saurino, Genzini etc….Intendo dire che vogliono proporre l’effetto nostalgia con personaggi simili ma con attori diversi, non l’operazione nostalgia con i cosiddetti ritorni….
Guarda, riguardo a Marcello, più passa il tempo più cade in basso, francamente a Roberta non augurerei nemmeno mai un ritorno con lui visto come si è ridotto e visto che molti ci sperano che lei torni. Su Quinto la penso così anche io, infatti ho disprezzato dal principio quel ritorno di Anna che aveva avuto il suo endgame per dare una linea narrativa a Salvatore. Salvatore non so come la vedi tu è bruciato e lo è stato una volta che non l’hanno messo con Elena. Quella storia con Gabriella senza contenuti e lei pur con i suoi mille difetti giustamente ha scelto Cosimo. Lui non ha più nulla da dire. Averlo messo con Anna ha continuato per quella strada.
Si la Komar praticamente ha cominciato a girare quindi un mesetto dopo l’inizio delle riprese, quindi non comparirà subito….
Mah Adelaide per i tempi dell’epoca in cui si faceva tutto in fretta in realtà non penso abbia più di 45 anni: allora a 20 anni si era sposati e con figli quindi….E comunque non capisco perché continuare a vendicarsi (se pensi che poi a Flora ha comunque ammazzato il padre)…
Sisì che tutti gli attori “storici” di cdca sono andati avanti è ovvio ed è giusto così (e sì, auguri alla Leoni, e sicuramente il cast del primo daily è sempre stato molto affittato, mentre invece della Glavan, in realtà, non si hanno più notizie da molto, è “scomparsa”), però quello che volevo dire io è che non penso che possa venire manco un effetto nostalgia se non fai i “ritorni” (e qui appunto non li potevano fare), quindi anche quello gli verrà male…
Sì, arrivati a questo punto, Roberta non se lo merita affatto Marcello, sono d’accordo, soprattutto per il tipo di donna così indipendente che era lei: sarebbe una palla al piede per lei questo Marcello…
Concordo decisamente anche io sul ritorno di Anna piazzato apposta per far fare qualcosa a Salvatore perchè non lo vogliono togliere, tant’è che mi domando che casino si inventeranno con questa resurrezione pur di portare avanti per le puntate questi personaggi: bah… Anche lui è decisamente un altro che dovrebbe sparire. E poi pure Maria è un’altra che a sua volta non si capisce cosa stia a fare, con tutto che invece non hanno ancora dato vero spazio all’ottima Irene, che in realtà se lo meriterebbe da ben 4 stagioni…
Sì, Gloria penso comparirà verso ottobre/novembre.
Secondo me Adelaide almeno 50 anni li ha e nemmeno io capisco che senso abbia per lei continuare a vendicarsi, ma anche a inzerbinarsi per quell’altro: contenta lei… E in realtà la storia di Ravasi io in realtà non so nemmeno com’è finita, visto quanto l’hanno tirata per le lunghe in modo ridicolo e complice il fatto che l’hanno risolta quando io già guardavo a singhiozzo e certamente quella storia non è una di quelle per cui mi sintonizzavo…
E te lo dice una che mica amava particolarmente Roberta….
Su Maria dissento, senza Rocco e lontana dall’influenza degli Amato, da stilista, può dare qualcosa e infatti con la vicinanza di Irene in qualche modo si è anche evoluta e credo che nella prossima stagione darà soddisfazioni: Maria appartiene a un’altra categoria ancora, quella dei personaggi mal sfruttati. Quanto a Irene con me sfondi una porta aperta, è probabilmente la mia preferita ora insieme a Marco, Gloria e Stefania e il rapporto tra lei e Stefania è probabilmente il legame più forte attualmente nel daily insieme agli altri che riguardano Stefania. Personalmente non tollero nemmeno Ezio: ma come ha fatto una queen come Gloria alla quale basterebbe un fischio per prendersi chiunque, sposarsi con uno così….
Purtroppo uno dei difetti del daily è che a differenza del serale le storie dei protagonisti non sono trattate tutte allo stesso modo: c’è gente che meriterebbe da un pezzo linee narrative sue e invece gente che continuano a tenere.
Non ha nessun senso continuare a vendicarsi se non quello di una persona priva di dignità….
Si concordo intendo dire che vogliono rievocare tratti caratteristici dei grandi personaggi del passato con nuovi volti, cosa che a mio parere non funziona.
Sì, forse hai ragione su Maria, il punto è che con 2 stagioni da insopportabile e questa passata quasi tutto il tempo a “rievocare” Rocco non ne potevo più di vedere la sua faccia, abbi pazienza…
Sì, decisamente Irene, al momento, è la migliore insieme agli altri 3 e concordo che i legami più forti sono tutti quelli che hanno come perno Stefania, cioè i Sancolombo, le bff e il rapporto madre-figlia: ecco, questo dimostra che con Stefania sì che hanno fatto il colpaccio a pensarla ed inserirla l’anno scorso e renderla praticamente protagonista assoluta quest’anno. E Gloria è una delle tante dimostrazioni che anche un passaggio di testimone può avvenire in modo perfetta, dato che lei aveva il difficilissimo compito di “imporsi” dopo la precedente queen Clelia.
Sì, Ezio è uno che effettivamente ha dimostrato di avere ben poca spina dorsale, decisamente, quindi ora vedremo se desidera finalmente di tirarla fuori ora che Gloria e Stefania hanno sicuramente bisogno di lui (mainando a quel paese quelle 2 piattole che si è tirato in casa)…
Eh già, le storyline vengono effettivamente trattate tutte molto a macchia, ma, soprattutto, la vera colpa è che continuano a dare storyline a certi personaggi ormai diventati ridicoli, senza appunto aver mai dato dello spazio come si deve ad altri che lo meritavano più di quei personaggi fin dall’inizio inizio…
Beh hai palesemente descritto Adelaide: una che anziché viversi la sua vita, l’ha passata a rovinare quella degli altri perchè era un frustrata…
Esatto, in realtà stavamo dicendo la stessa cosa solo che in due modi diversi e la sostanza è che il fallimento è più o meno assicurato, ma loro niente, non lo vogliono mollare il posto fisso…
Il punto su Ezio è il contrario: è lui in realtà che ha bisogno di Gloria e Stefania per essere un uomo degno di questo nome e non il contrario. Gloria e Stefania stanno benissimo senza di lui, sono indipendenti e autonome, il legame familiare forte è il loro e lui sembra sempre essere il di troppo, l’inadeguato, è stato così fin dal principio, rispetto a madre e figlia, ma anche rispetto a Irene che è la famiglia di Stefania più di lui, per non parlare del fatto che ora c’è anche Marco. Io per Ezio non vedo un reale spazio, legalmente è quello che è ma sostanzialmente è un uomo privo di spina dorsale, inutile. Di fatto ora Gloria e Stefania si sono trovate e poi rispettivamente Gloria ha la figlia, la zia Ernesta e anche Armando e Stefania a sua volta ha Marco, Irene e la madre.
Le capocommesse sono tutte di livello, di primissimo livello a modo loro, nessuna esclusa, forse la mia prediletta è Gloria, ma sono veramente una migliore dell’altra.
Mah io non ho mai giudicato troppo male Adelaide per aver fatto danni nelle vite altrui: si è semplicemente comportata nella vita di Riccardo come ha sempre fatto nella sua ma non perché è una frustrata (anche se lo è ma non lo ammetterà mai e Flora in quella scena al circolo la asfalta da quel punto di vista, come non capire Umberto che la sceglie alla fine) ma perché ha sempre pensato fosse normale e sano essere come lei.
Il risultato è che gli altri sono felici e appagati, i nipoti, il cognato, tutti, lei è frustrata, irrisolta e non ha mai dimostrato nulla, soprattutto a se stessa. Guarda ho detestato Umberto spesso anche se mi piaceva per la sua mancanza di ipocrisia a differenza di quasi tutti gli altri che lo erano (vedi Luciano che non si poteva sopportare nel far la morale) però posso anche capirlo per il fatto che Adelaide non sia mai stata la prima scelta: evidentemente Margherita, Andreina, Flora e anche qualche altra avventura hanno avuto qualcosa che Adelaide non ha mai avuto. Forse Flora non solo perché più giovane, ma perché si è dovuta costruire da sola, insomma possono esserci tanti motivi. Dico solo che Adelaide non ha nulla che possa attirare realmente un uomo finché non farà un grosso lavoro su se stessa.
Beh direi che il vero problema di Cdca è ahimé la Chillemi che nella s7 raggiunge il ridicolo e il patetico più assurdo: è l’unica ad essere rimasta e non si pone nemmeno una domanda?
Sì, su Ezio direi che in realtà hai ragione tu, mi ero espresso male, ma fondamentalmente volevo direi quello che hai detto tu.
Purtroppo sì, finché Adelaide non di deciderà a guardare in faccia la realtà e a capire che ha sempre avuto le priorità sbagliate, che ha sempre vissuto male e che è ora anche per lei di farsi una vita e viversela, ma starà sempre lì a inzerbinarsi per Umberto e progettare vendette, inutile che stiamo a porci delle questione, mi sa…
Infatti è assurdo come la Chillemi davvero quest’anno non si sia fatta due domande ora che anche le due colonne portanti della serie, cioè Ricci e Fabrizi, escono e insieme a loro c’è l’esodo totale dei personaggi storici (o comunque quelli che lo erano diventati nelle, diciamo “seconda” generazione). La verità è che se anche lei finalmente si fosse tirata indietro, davvero a quel punto la serie sarebbe stata chiusa quasi sicuramente (e forse senza il quasi), sostanzialmente finché lei non mollerà l’osso e gli ascolti reggeranno, temo andranno avanti, purtroppo…
No ma poi, l’amore, l’attrazione e tutto il resto non puoi proprio imporlo a nessuno, che si chiami Umberto o in altro modo. Lei di fatto non ha costruito nulla nella vita: a livello sentimentale ma anche per tutto il resto, a parte portarsi in giro quella spocchia enorme, con tutti, verso Nicoletta, verso Stefania, verso Flora, alla fine in qualche modo verso anche lo stesso Umberto che siccome non è nato ricco come lei pare dovesse farle la grazia di stare con lei. Persino lui ad un certo punto, nella sua mediocrità, ha capito che un legame simile (ammesso che lo sia) andava troncato di netto e che non era nulla.
Se poi Adelaide si è raccontata la sua di storia in cui è una vittima, è un altro discorso, ma è lei che ha voluto….
Se c’è una cosa che non ho mai capito di Gloria è come potesse amare un esemplare maschile tanto inferiore a lei, proprio perché una come lei potrebbe avere chiunque. Forse era meglio quando era più giovane.
Io adoro Irene da sempre, detto questo c’è un’Irene pre Stefania e una post Stefania. Stefania è probabilmente la famiglia e quell’amore assoluto che lei ha cercato sempre (ma che non sapeva forse di cercare o di volere) e che ad un certo punto è arrivato.
Si infatti pensavo proprio quello: doveva andarsene basta, ora alla s7 non ha proprio più scuse proprio perché se ne sono andati tutti.
Poi francamente spero per lei che Viola come il mare non sia un flop, perché altrimenti deve rivalutare le sue priorità….
Io non credo che gli ascolti di CDca 7 possono reggere davvero, insomma tutti guardare il commiato di suor Angela e suor Costanza ma sono tre puntate per il resto…
Può davvero reggere la serie con tutti questi signori nessuno….
Su Adelaide, Ezio e Irene concordo decisamente, anche se sarebbe ora di tirar fuori una bella ship anche per Irene perché direi che se lo merita decisamente per la queen che è (e spero vivamente che quel vestito da capocommessa che è girato sui social se lo tenga per sempre perchè anche quello meritava, basta piazzarla a fare la tappabuchi, seppur dell’ottima Gloria). Comunque ribadisco che Stefania è stata il vero colpaccio del pds l’anno scorso e soprattutto quest’anno: temo che senza di lei, per come si sono ridotti su quasi tutto ciò che non ha lei come perno, come detto, sarebbe andati a picco…
Che intendi dire con quello che hai scritto su Viola? Anche se pure lì: magari non sarà un flop (anche se lo temo, sinceramente), ma chi lo guarderà, ha detto che lo farà per il trash quasi assicurato, quindi non so se potrà comunque definirsi un “successo”…
Riguardo a cdca, sicuramente: qua dei signori nessuno non importa, appunto, a nessuno, e 3 episodi delle queen sono decisamente pochi su 20 per tenere lì la gente, tant’è che sui social ho visto tante di quelle critiche già adesso, quindi possono solo aumentare da qui a là… Quindi dubito anche io che la serie possa reggere in queste condizioni, ma poi, soprattutto, ha senso andare avanti in queste condizioni? A volte davvero mi sembra che non ci arrivo… E lo stesso vale per updc, uguale…
Beh che sinceramente mi dà l’idea di una di quelle robe che farà molti ascolti ma che di qualità pochina e secondo me lei dovrebbe rivalutare le sue priorità nella scelta di progetti lavorativi che non siano Lux. Non so, di sicuro non ne hanno fatto una pubblicità che fosse in relazione alla qualità del progetto anzi…Poi contemporaneamente rimane a Cdca7…Sono molto perplessa: se non si costruisce la carriera ora, quando?
Mi sembra anche strano che un’attrice come la Ricci che ne ha “cresciute” tante di attrici giovani: la Mastronardi, la Capotondi, lei e tante altre di Cdca non le abbia dato determinati consigli….
Irene merita tutto e più di tutto: io la adoro…Beh a più riprese è stata definita la venere migliore negli anni (lo diceva Clelia quindi…)….Non a caso ad esempio la Cozzella pare non ci sarà più, non c’è Grispini, evidentemente si era scocciata di fare la comparsa tipo venere svampita e non avere una linea narrativa….
Si Stefania è stata il colpaccio, di fatto perché poi lei richiama anche il passato…
Il successo del daily è stato dovuto a due nuclei importantissimi: Cattaneo e Guarnieri. E non a caso le due ship importanti del Pds li si trovano: Niccardo e Cattegaris. Quando è finita quell’epopea, la soap ha prodotto poco di livello, poi sono stati messi al centro della scena gli Amato, fatti per essere comprimari e non famiglia principale.
Stefania richiama il passato perché di fatto è legata ai Cattaneo, a Silvia, è parente di Nicoletta (povera contessa!!!) e Marco è parente di Riccardo. Lei e Marco sono gli eredi di Nicoletta e Riccardo senza essere identici a loro, il che è una gran cosa.
Sì, credo anche io che Viola sia una cosa tipo come la definisci tu, ahimè…
Purtroppo, come abbiamo già detto altre volte, la Chillemi può costruirsela solo adesso la carriera perchè dopo sarà troppo tardi, quindi sicuramente, arrivati a questo punto, sarebbe davvero ora che si guardasse intorno e uscisse dalla sua comfort zone by Lux e tanti saluti, perchè davvero non ha più senso… E in effetti credo anche io che la Ricci, che effettivamente su qualunque set in cui è stata è diventata la “mamma” dei/delle giovani (e di cdca soprattutto, come sappiamo anche dal soprannome “zia follia” che le hanno dato), non le abbia consigliato di prendere altre strade, a maggior ragione adesso che esce anche lei..
Eh già, Dora purtroppo è stata un’altra che ha passato 4 stagioni a fare la comparsa, le hanno dato questa pseudo ship col prete in crisi, ma poi non hanno avuto il coraggio di portarla avanti e non sono arrivati da nessuna parte, ma anche lì grande errore, perchè se avessero avuto il coraggio di andare fino in fondo e dare spazio a lei e, appunto, Grispini, secondo me sarebbe anche venuto fuori qualcosa di carino, non dico a livelli supremi, però sicuramente di migliore rispetto a tanto altro che stanno propinando…
Sì, condivido, la forza assoluta del pds è stata data da quelle due famiglie, quindi una volta spariti tutti e 4 i Cattaneo + i 2 figli Guarnieri, ahimè la soap ha perso di un buon 60/70% della sua forza. Poi, appunto, per fortuna sono arrivati i “sostituti” dei Niccardo, cioè i Sancolombo, con cui sono riusciti di nuovo a spiccare il volo almeno su una ship/storyline, proprio perchè il livello è alto, ma le due coppie sono prontamente diverse e, anzi, mi è piaciuto molto il fatto che abbiano fatto una enemies to lovers portata sul piano intellettuale coi Sancolombo, perchè l’amore “intellettuale” viene raccontato troppo poco, ma è fondamentale, quindi mi è proprio piaciuto che nel loro caso si siano innamorati proprio grazie al loro lavoro di giornalisti e, appunto, alla cultura, intesa in senso lato. I Niccardo, invece, erano molto più passionale e avevano un amore assoluto, infatti sono scoppiati subito, a differenza degli altri due che hanno avuto un correttissimo slowburn
Guarda non sono mai riuscita a decidermi tra le cotture a fuoco lento e gli scoppi immediati nelle ship perché ho amato coppie di entrambi i tipi. Entrambe hanno una loro forza.
Io sono una grandissima fan della connessione intellettuale perché se una persona ti prende intellettualmente è finita (in senso positivo ovviamente). Penso che il diverso sviluppo delle due coppie sia dovuto a Riccardo e Marco rispettivamente e gli autori sono stati molto intelligenti perché il rischio era che Marco fosse un Riccardo 2.0. Non giriamoci intorno: tutti temevamo quello. E invece si è rivelato diverso: per quanto mi riguarda un mix di sarcasmo, decisionismo, passionalità, intensità, tormento. Riccardo invece era un mix di emotività, impulso e passione. Tra Nicoletta e Stefania qualche punto di tangenza c’è. Ma Marco fortunatamente ha quasi sempre saputo cosa voleva, compreso il tirare fuori subito l’anello di fidanzamento della mamma a tempo di record.
E comunque quanto a passione per me non hanno nulla da invidiare ai Niccardo. Anzi Stefania deve stare attenta perché se Marco rispetta la tradizione di famiglia, li il Sancolombino arriva in fretta. Si quelle due famiglie hanno retto la baracca, a parte Federico che mai ha avuto una linea narrativa davvero sua, diciamo che è quasi sempre stato la pietra dello scandalo in altre linee narrative e alla fine è stato giusto vederlo andare via.
Ma infatti non bisogna per forza preferire una della “tipologie” di ship, proprio perchè ognuna ha il suo modo corretto di scoppiare: i Niccardo era giusto scoppiassero subito, mentre i Sancolombo che avessero lo slowburn, proprio perchè sono due coppie profondamente diverse, anche se di livello altissimo entrambe.
Diciamo che sia Marco e Riccardo che Nicoletta e Stefania hanno qualche punto in comune, ma poi sono personaggi molto diversi, per fortuna, appunto. E i Sancolombo non volevo dire che non abbiano passione, anzi, ma che nel loro caso quella è arrivata dopo l'”amore” intellettuale, mentre negli altri due è stato fuoco subito, come detto, e sì, credo anche io che Stefania forse farebbe meglio a stare attenta, perchè nel loro caso, invece il pargolo ce lo vedo molto poco, proprio perchè sono due persone in carriera e Stefania soprattutto, anzi in questo è molto diversa da Nicoletta, quindi se mettessero la gravidanza subito lì si che la troverei una copiatura e, appunto, un po’ una forzatura.
Beh Federico ahimè è stato un altro che è stato sfruttato nel modo sbagliato ed è un peccato, perchè secondo me era un ottimo personaggio e avrebbe meritato più spazio.
Era una battuta ma nemmeno tanto visto che Marco non scherza da questo punto di vista e visto che i Guarnieri-Sant’Erasmo pure. Per me Stefania vuole entrambe le cose, non subito, però non mi sorprenderebbe, visto che non la vedrei come una ripetizione, nel suo caso la maternità sarebbe vista in un’altra ottica ancora (vista la storia di sua madre) rispetto a quella di Nicoletta con Riccardo e di Clelia con Luciano. Francamente penso che la cosa che davvero accomuna questi ereditieri ricchi se così vogliamo chiamarli è che come ha fatto capire Marco lui (e tutti loro) dalle ragazze del loro stesso ambiente non sono mai stati attirati: quando lui dice che parlavano solo di viaggi e cavalli. Insomma si sarebbero innamorati solo di persone appartenente a un altro ambiente: se ne faccia una ragione Adelaide.
Si avevo capito, ci sono tanti tipi di passionalità indubbiamente e tanti modi in cui esplode, a me personalmente piacciono tutti se ben scritti e non forzati.
Bisogna anche considerare che Marco a differenza di Riccardo una quadra professionale già l’aveva, mentre Riccardo prima di Nicoletta nemmeno sapeva cosa fare della sua vita e indubbiamente incontrare Stefania gli serviva per dare equilibrio.
Il fatto che non vengano citati è positivo, evidentemente è top secret quello che capiterà….
Sì, infatti quello che volevo è che Stefania sicuramente non disdegnerebbe di diventare mamma, assolutamente, soprattutto adesso che si è riunita con Gloria, ma non subito, come dici anche tu, perchè adesso ha altre priorità, soprattutto professionali, come abbiamo visto. Ed è giusto così.
Sì, direi che quando la cara Adelaide se ne farà una ragione al fatto che è praticante impossibile che quelli del suo ambiente restino tra loro a meno di avere interesse solo per i soldi e per l’ipocrisia, sarà sempre troppo tardi…
Assolutamente sì, come diciamo sempre, quando una cosa è ben scritta, a prescindere da come accade, difficilmente potrà non riuscire, proprio perchè si percepisce che la cosa è accaduta nel modo giusto: in questo caso, scoppiare subito o lo slowburn.
Sì, sicuramente anche il modo in cui le due coppia si sono influenzate positivamente a vicenda ha influito molto.
E poi se dovevano essere citati per leggere cose al livello delle schifezza che c’erano scritte, forse meglio non leggerle a quel punto… In ogni caso, io credo e spero che terminino il loro percorso entro questa stagione e poi escano in coppia perchè poi iniziano i casini, come abbiamo visto, ma penso che anche Grace e Moisè lo vogliano.
Penso proprio di si, di fatto per Riccardo e Nicoletta subentrarono problemi esterni, prima il mancato rinnovo e poi la conferma, la Girardello prese altri impegni, però lei e Oetiker ci tenevano a dare un finale con endgame giustamente. Che poi Umberto non è mica nato ricco. Diciamo che magari visto che deve farla pagare a lui e alla povera Flora, lascia un po’ in pace Marco e Stefania, anche se che un sant’Erasmo possa sposare senza problemi la figlia di una donna finita in galera, mah….
E penso che valga anche per Grace e Moisè, considerando che poi lei aveva già un daily di permanenza alle spalle. Devo dire che nel caso di Stefania, però non riesco ad immaginarla vivere lontano dalla madre e da Irene, gli altri due legami fondamentali della sua vita. Quindi eventualmente anche loro due nel mio immaginario non potrebbero restare in scena ancora, soprattutto perché Irene davvero merita una degna storyline, parliamo dell’unica venere superstite del primo daily (anche se Paola pare tornerà).
Eh già, purtroppo per i Niccardo ci furono problemi logistici dovuti alla gestione del rinnovo, ma appunto sono stati corretti a scrivere quell’endgame con ritorno della Girardello perchè era giusto così.
Mah anche io temo che nonostante Adelaide sarà ancora una volta troppo impegnata ad umiliarsi dietro a delle crociate ad Umberto perchè l’ha mollata per l’ennesima volta, troverà anche il tempo per sfracassare la vita a quei due poveretti con il fatto di Gloria, visto che poi entrerà al Paradiso…
Sì, credo anche io sia la scelta migliore, mentre per Irene e Gloria, anche per loro dopo questa stagione direi che sarebbe il momento di un’ottima uscita, quindi magari lo faranno, mentre per Paola, non ho capito a che pro dovrebbe tornare, visto che è un’altra che non ha neanche mai avuto una vera storyline, boh…
Forse le serve un altro stipendio per mantenere il figlio? O è diventata vedova e le tocca per forza tornare a lavorare? Comunque a titolo di comparsa come sempre? Mah….
Di fatto abbiamo perso Sofia e Dora, altre due comparse che potevano dare qualcosa ma mai sfruttate bene…
Ma Dora avrà avuto una sorta di endgame offscreen con Nino poi raccontato? Potevano essere carini e invece nulla….
La professione di Adelaide è rompere sempre e comunque: prima con Nicoletta, poi con Flora, ora con Stefania. Se si facesse una vita sua, ma reale…
E naturalmente stare dalla parte di gente come Gemma e Ludovica: in loro di fatto ha sempre rivisto se stessa.
Guarda non me ne parlare di come hanno bistrattato Dora e Nino perchè è un gran peccato: potevano appunto essere carini insieme, anche se non sarebbero mai diventati i Sancolombo, ovviamente… Invece no, perchè c’era la storyline dello spogliarsi degli abiti religiosi che guai a mettere in scena fino in fondo…
Infatti, guarda caso Gemma e Ludovica sono altre due che non hanno mai trovato un verso e hanno passato la vita a rovinare quella degli altri: che coincidenza…
Comunque Esterno Notte e il Nostro generale dovrebbero essere prodotti di livello molto alto.
Esterno Notte è stata accolta benissimo a Cannes, quindi sono fiduciosa anche io.
Su Il nostro generale non posso esprimermi ovviamente, mentre nel caso di Esterno Notte ho letto anche io di come è stata accolta, quindi sì, direi che potrebbe essere una gran serie: d’altra parte, Bellocchio non è gli scappati di casa della Lux e simili…
Non ci giriamo intorno, Lux o non Lux (e ormai è prevalentemente della Lux che parliamo in tal senso) è la linea comedy della fiction che non funziona e questo da anni. Secondo me DM e Cdca e anche Updc stanno incancrenendo un genere in crisi da decenni probabilmente e che ha bisogno di rilanciarsi o comunque reinterpretato secondo nuove chiavi. Di Mina Settembre 2 francamente mi ha attirato poco il triangolo proprio indifferenza massima, invece adoravo la mamma di Mina (e me la tolgono accidenti) e la ship Titti-Giordano, loro però dovrebbero esserci. Malinconico proprio non mi ispira invece. A quanto pare la Scalera e Gallo poi lavoreranno nuovamente insieme.
Si Esterno notte è stata accolta molto bene a quanto pare, c’è da sperare a questo punto che anche il pubblico della Rai sappia apprezzarla.
Eh sì, ormai anche la comedy va saputa scrivere, proprio perchè quasi sempre deve essere declinata all’interno di contesti/temi di interesse sociale/di attualità. E finché la metà dei temi non vengono affrontati e non lo si fa come si deve perchè si è bigotti o si vive nel Medioevo, si va poco lontano… Quindi sì, la Lux, anche in questo, è il baluardo, ma comunque bisognerebbe sicuramente scrivere qualcosa di davvero nuovo, alla tppa (davvero all’avanguardia a suo tempo), ma attualizzato ad oggi.
Sì, Titti e Giordano direi proprio che ci saranno e concordo che il triangolo principale fosse piuttosto neutro…
Anche a me Malinconi non ispira per niente (e in realtà quasi niente di questo palinsesto mi ispira, a parte le poche che abbiamo detto)…
Sì, la Scalera e Gallo faranno non ho capito quale altra fiction insieme, mentre c’è da sperare che davvero da quella sinossi horror di Imma Tataranni abbiano pompato le cose, perchè c’è davvero da aver paura di quel che sta scritto…
Bah, il pubblico di bassa lega della Rai che continua a far salvare i prodotti di bassa lega della Lux non so quanto possa apprezzare cose davvero di qualità, d’altra parte Giallini ha sparato a zero sulla decisione di spostare Schiavone su rai 1 (peraltro ormai già alla s5) perchè reputa che sia un prodotto di livello troppo alto per una rete dal pubblico di livello così basso come quello e che quindi sia una scelta che affosserà la serie (detto con altre parole più carine, ma il concetto era questo). E se dice una cosa del genere un gigante come Giallini fossi in quelli della rai comincerei seriamente a farmele due domande…
Tppa era all’avanguardia per quei tempi perché per un certo numero di anni è andata di moda raccontata, declinata in maniere diverse, la famiglia allargata. Adesso, la famiglia allargata è probabilmente già qualcosa di molto più ordinario. A me piacevano molto anche Angelica e Orlando di E’ arrivata la felicità….
Avere la tradizione non vuol dire non rinnovarsi mai perché poi la linea comedy di oggi è inguardabile per lo più.
Guarda di solito quando i triangoli mi sono indifferenti è perché mi è indifferente colui o colei che è conteso o comunque perché penso dovrebbe starsene solo e magari gli altri due per motivi diversi non mi dispiacciono ma non nella coppia. Mina è uno di quei personaggi che sa dedicarsi agli altri, ma è un disastro a metter mano alla sua vita.
Si Titti e Giordano ci saranno e grandi novità peraltro….
Ha ragione Giallini, purtroppo temo…
D’altra parte sia tppa che è arrivata la felicità erano entrambe di Cotroneo, che sappiamo essere uno degli autori più bravi e all’avanguardia nel panorama televisivo italiano e anche uno dei pochi che i temi li affronta praticamente tutti, vedi all’epoca in tppa che tirò fuori cose come sieropositività, l’omosessualità e, soprattutto, moltissimo (ma fantastico) politicamente scorretto (e lo stesso poi ha replicato in è arrivata la felicità).
Non posso che essere d’accordo sui triangoli e anzi mi hai fatto questo discorso in un momento in cui i social sono (ri)scoppiati nella battaglia delle ship per stranger things perchè nella s4 appena uscita hanno riportato in auge il triangolo delle s1 e 2 e quelli che shippavano la coppia che per ora sembrava aver “vinto” ora vogliono a tutti i costi che quella coppia stia insieme per forza, quando in realtà, a prescindere dal ritorno in auge del triangolo, io non ho trovato che sia stato ritirato fuori in un momento sbagliato (come invece molti dicono perchè “farebbe tornare indietro i personaggi”, poiché non è così, quantomeno non sul piano su cui l’hanno ritirato fuori, cioè ponendo l’accento sui cambiamenti avvenuti nel frattempo e attualizzandolo alla versione “evoluta” dei personaggi), anzi: già alla fine della scorsa stagione la coppia in questione aveva problemi irrisolti e in questa per x motivi si sono amplificati a mille e il fatto che l’altro abbia avuto sufficiente spazio per “reinserirsi” (complice il fatto che il suo personaggio invece ha avuto un’evoluzione incredibile ed ora è davvero pronto per stare in coppia e lei l’ha notato, dato che questo era il motivo principale per cui si erano lasciati la prima volta) è l’ennesima dimostrazione di questo. Ora, io non dico che questi due debbano per forza tornare insieme, ma penso assolutamente che l’altra coppia (stante anche una scena finale piuttosto esplicita sul praticamente punto di non ritorno a cui i due sono arrivati) debba lasciarsi. Insomma, io penso che, allo stato delle cose, per collegarmi al tuo discorso, la cosa migliore sarebbe la scelta di lei che sta da sola (qui sì, a differenza di altri casi in cui vogliono mettere questa scelta a caso per fare il “colpo di scena”, dato che ora per davvero lei non sa cosa vuole), ma, se comunque dovessi scegliere una coppia endgame, a prescindere dal fandom, per la situazione narrativa a cui sono arrivati dovrebbe essere quella del “ritorno di fiamma” e non quella attuale, c’è poco da fare… Io la coppia attuale non la vedo per niente endgame alla fine della prossima (e ultima) stagione, a meno che i due non la passino interamente a cercare di risolvere i loro problemi, ma vista la svolta che hanno fatto prendere al tutto, dubito che glielo faranno fare e, in ogni caso, credo sia comunque troppo tardi, si sono mentiti su troppe cose e c’è una distanza emotiva palpabile tra i due. Poteva essere gestita diversamente? Sì, poteva, però sappiamo che gli autori non vogliono mai mollarli i triangoli, soprattutto quando sono dei veri triangoli (e qui lo è) e non cose a senso unico mascherate da triangolo… Però mi dà fastidio quando un fandom si incaponisce a volere endgame una coppia che, a meno di altri ribaltoni, non è più da endgame (a prescindere da triangolo non triangolo) e sinceramente non mi interessa se i due attori stanno insieme: lì ci sono i personaggi… Addirittura hanno voluto vedere in quella scena finale della grandissima chimica (condizionati dal fatto che i due attori, appunto, stanno insieme e quindi non possono “non metterla”), quando invece sono stati molto bravi (e per forza, lì erano i personaggi, non loro) ad eseguire le istruzioni e far percepire un imbarazzo che si tagliava col coltello…
Novità per quella gravidanza uscita fuori a fine s1 dici, no?
Eh sì, purtroppo temo anche io…
Beh mi fai pensare ai Salvariella. Gente che voleva a tutti i costi insieme due personaggi che non avevano nessuna base narrativa: lei innamorata dell’amore rappresentato da lui che gli era corsa dietro per un’intera stagione, lui che non la vedeva proprio e che se la prende sostanzialmente all’ultima puntata perché la cognata gli ha detto no. Però gli attori erano amici e allora pure i personaggi dovevano andar bene. Sempre dare la colpa a Cosimo: e invece quei due non funzionavano perché le basi non c’erano, perché una storia va costruita, stop….
Ma Gabriella e Salvatore non avevano proprio nulla in comune…
Ho visto spoiler anche di un matrimonio per Titti e Giordano se non sbaglio, a parte la gravidanza scoperta a fina s1 appunto.
Non seguo Stranger things però sono d’accordo con te. Due persone possono essere la persona sbagliata nel momento sbagliato in un determinato periodo appunto ma le cose possono cambiare.
Capisco cosa vuoi dire: penso che quel determinato fandom si fissi con certi endgame ma non ami più quello che è la ship in quel momento bensì il ricordo di quella che è stata nel periodo di maggior splendore e pensa che quel ricordo meriti l’endgame e invece non è rimasto più nulla.
E invece non è così: anzi così facendo non rispetti né i personaggi per quello che hanno vissuto singolarmente né da ship.
E’ per quello che io sono sempre stata molto e molto battagliera sul no assoluto ai Marco e Eva post quarta stagione.
Infatti mi piace molto la frase di Anna Battaglia sul divorzio e che riassume anche “il diritto dei sentimenti di cambiare” e secondo me anche delle ship di essere ribaltate in certi casi e di non essere endgame se proprio non ce ne è più “Siccome una una volta ha detto di si, non può più dire di no”….
Sì, con i Salvariella Cosimo non c’entrava proprio nulla, anzi, lui è un altro che grazie alla damigella del caso migliora molto come persona e diventa davvero “quello giusto” per lei, a differenza di Salvatore sempre impalato allo stesso punto: lì ciò che non mi è piaciuto è stata quell’indecisione di Gabriella tirata così tanto per le lunghe, soprattutto pre-matrimonio, e poi quel peggioramento in caduta libera (eccessivo secondo me, anche per il problema enorme con cui aveva a che fare) che ha avuto Cosimo a fine stagione, ma che per fortuna è stato fermato…
Sì, ho visto anche io un paio di foto che potevano far pensare ad un matrimonio per Titti e Giordano, in effetti.
Ti dico la verità, neanche io l’avevo seguito, però poi si sono messi a parlarmi di questo triangolo e quindi ho cercato di capire, ma in ogni caso credo che recupero la serie perchè ne parlano troppo e troppo bene, quindi mi sa che la dovrò recuperare, anzi è la prima in lista, direi.
Eh, esatto, è quello che volevo dire io: nessuno qui mette in dubbio che loro siano anche stati un’ottima coppia in passato, ma ahimè non lo sono più, anzi… Quindi, ripeto: ad oggi vedo più il trope di “persona e momento sbagliato” per il ritorno di fiamma, se bisogna dare un endgame, proprio perchè gli altri due questa stagione hanno dimostrato di essere molto sulla stessa lunghezza d’onda, a differenza di quanto facevano in passato. Altrimenti io dico lei da sola, ma la coppia attuale deve lasciarsi, senza se e senza ma.
Poi mi dai anche fastidio perchè questo fandom, avendo “vinto” per diciamo quasi 2 stagioni, ora se la prende col fandom “avversario” e la coppia “avversaria” screditandola e dicendo appunto che se i due si rimettessero insieme regredirebbero, che è una cosa senza senso dopo tutto questo tempo, che non dicono niente e chi più ne ha più ne metta: e invece è proprio perché è passato del tempo e ora i due sono persone profondamente diverse e molto più “coppia” che invece ha senso, guarda un po’… Addirittura hanno strumentalizzato lui che ri-dichiara a lei dicendo che gli era capitato spesso di fare questo sogno in cui lui, nel futuro, aveva una grande famiglia e c’era sempre stata anche lei nel sogno (come madre dei bambini) e questa gente ha detto che è proprio per questo che i due non devono stare insieme: perchè lei ha sempre detto che voleva fare carriera, essere una donna indipendente eccetera. Allora, intanto una cosa non esclude l’altra, secondo sono giovani e mica ci devono pensare adesso, eventualmente, terzo quello che ha detto lui era un semplice sogno che lui ha utilizzato come strumento per dire a lei che non ha mai smesso di amarla e che anzi è proprio grazie a lei se lui ha scelto di diventare una persona migliore (perchè non era esattamente facile saltare su e dirglielo esplicitamente) e quarto è un sogno che dimostra apertamente quanto lui sia cambiato dall’inizio, proprio perchè lui era quello egoista e che pensava solo a se stesso, mentre ora è qui che sogna di avere una famiglia sua e condividere un progetto di vita con qualcuno: ma tanto quando qualcuno ha i prosciutti sugli occhi perchè vuole una ship a tutti i costi, ha i prosciutti sugli occhi, c’è poco da fare… Anche perché ripeto, in questo caso, non è un situazione come quella dei fantastici 4 di doc dove AF e GG non fanno nessuna coppia, non c’è nessun triangolo, ma 2 coppie: qui sono loro 3 e basta, tant’è che non c’è nessuno zoccolo duro, ma un fandom letteralmente diviso. a metà, quindi direi che il triangolo ha ampiamente funzionato… E’ un espediente che può essere considerato discutibile arrivati a questo punto? Forse sì, però credo che in fondo lui meritasse questa seconda possibilità, anche per, eventualmente, mettere una pietra definitivamente su questa storia e andare avanti una volta per tutte, se per caso decideranno di non farli tornare insieme, ma io non l’ho trovata affatto una cosa così fuori luogo. Diverso sarebbe stato se invece facessero una sorta di amarcord continuo e davvero facessero tornare indietro i personaggio e allora sì che c’era da insorgere, ma così non è stato, anzi, c’è chi ha detto che lei, di nuovo lontana da quell’altro, finalmente è di nuovo una “badass” perchè aveva iniziato a rammollirsi e lui, dal canto suo, è diventato una specie di bradipo a prescindere, dovuto anche al fatto che io non l’ho mai trovato un personaggio particolarmente forte, anzi, l’essere fondamentalmente un “debole” che non hai mai davvero trovato la forza di “fortificarsi” e imparare dai propri errori è sempre stata una caratteristica del personaggio e ora si vede come non mai, dato che gli altri stanno invece andando avanti…
Esatto, ti ho fatto questo discorso proprio a seguito di quello che ci eravamo detti su Marco ed Eva più di una volta e per il fatto che, appunto, a differenza di quanto fatto altrove, questo invece a me sembra un cambio di rotta che, potenzialmente, se sviluppato come si deve nell’ultima stagione, possa funzionare, altrimenti, se fosse stato un fallimento totale, non ci sarebbe il fandom così spaccato come invece altrove dove sono volati insulti per il “cambio di rotta” è stato soltanto lo sfascio di tutto…
A parte che il materiale scarso del primo daily a mio parere non era sufficiente a giudicare Cosimo come un rifiuto umano, così come era giudicato. Ma nel secondo daily lo conosciamo proprio di fatto come persona nel suo privato e nel suo lavoro e li si dimostra chiaramente attraverso uno sviluppo della storia (che forse è uno dei migliori quello Cosimella della durata di un anno) con conoscenza, lavoro e altro…Alla fine è più che giusto che Gabriella si innamori e scelga lui. Beh più che peggiorato, Cosimo passa le pene dell’inferno con tutti i traumi che ha e le disgrazie che passa, è normale che stesse male….
Il problema è sempre quello quando ci sono due ship alternative: che quando chi c’è dall’altra parte non si sa confrontare costruttivamente, anziché dimostrare la fondatezza della propria ship, deve azzerare l’altra.
Così facevano con Cosimo ad esempio, anziché capire che Gabriella da stilista non poteva più essere la Venerella che voleva Salvatore o la copia di Agnese ma che era una ragazza in carriera e ambiziosa che naturalmente frequentava certi ambienti.
Purtroppo accade sempre. Chi non giudica lucidamente le ship e perde del tutto l’obiettività shippa la propria a prescindere anche quando non regge più e la shippa cercando di smontare quella che c’è dall’altra parte.
C’è gente che vede Gemma del Pds come una vittima….
Si purtroppo con Marco ed Eva la cosa fu anche terribile e traumatica perché vedere lui che si comportava come se la compagna e la figlia fossero un problema per lui era appunto terribile. Li il personaggio è andato in caduta libera e ovviamente Eva non si sarebbe mai tenuta uno così.
Diverso è se si cambiano le carte in tavola con logica e coerenza e senza principesse in mezzo (vedi Marco appunto). Anzi ti dirò che i capovolgimenti denotano anche molta bravura…
Davvero…A volte penso a cosa hanno rappresentato Cristina e Raoul nella serialità, un qualcosa di unico, eccezionale…Li davvero la rappresentazione della realtà….E non solo non hanno fatto retromarcia con loro due, ma nella terza stagione Cristina rimane incinta….La Lux si sognerebbe mai di raccontare una ship così?
Io avevo letto che in teoria dovrebbe essere un film (per la rai) quello della Scalera con Gallo, tratto da un’opera di De Filippo (come hanno già fatto con Sabato, domenica e lunedì e Non ti pago), però qualcuno diceva che sarà una fiction, in effetti…
Sinceramente non lo so, non sono informato molto al riguardo, ho solo letto che loro due dovrebbero fare qualcosa per la rai, ma non so altro, potrebbe essere film o fiction, anche perchè ho letto solo una volta una mezza cosa di sfuggita. E anche perchè ad oggi mi pare abbiano detto quasi nulla in merito.
Dovrebbero iniziare le riprese a breve in teoria, però è vero che ci sono pochissime notizie in merito.
Sono iniziate le riprese anche di una fiction della Archibugi “La storia”.
E comunque quello di “rieducare” il pubblico a fiction di qualità è un’impresa a tratti improba a mio parere. Anni e anni di tv spazzatura, di fiction obsolete e superate e di fiction alla Onore e rispetto hanno distrutto il pubblico che si è adagiato su quegli standard. E le conseguenze si sono viste. Oltre la soglia proprio buttato via su Canale 5: lo definirei perle ai porci li. E Esterno notte rischia proprio perché è di qualità anche se sembra un controsenso: la qualità va saputa apprezzare e gli standard del pubblico li conosciamo. Ci credo che Giallini ha paura….
Poi veramente 10 puntate di Cdca, ma voi lo guarderete?
Personalmente non vorrei, però dopo Doc 2 mi domando una cosa: possono cadere ancora più in basso?
A quanto pare Liotti in ogni caso sbarca su canale 5 in una fiction che si chiama L’anima gemella.
Credo siano iniziate da un paio di settimane e mi pare di aver letto da qualche parte che saranno 23 settimane di riprese.
Pensa che io per Oltre la soglia mi chiedo ancora come sarebbe andata se fosse andata su rai due…
Secondo me spesso anche il tema non aiuta perché le cose più “impegnative” vengono a volte viste come noiose già in partenza e quindi in tanti non iniziano nemmeno a vederle, è chiaro che il mio è un discorso del tutto generale però credo che spesso sia così.
Per me mettere Rocco Schiavone su rai uno alla quinta stagione è stata una follia assurda, soprattutto perché se sapevano di volerci puntare, avrebbero quantomeno dovuto organizzarsi per mandare le repliche in modo da iniziare a far avvicinare il pubblico potenzialmente interessato.
Io di cdca6 ho visto lo stretto indispensabile per l’endgame Monico, quindi penso che non inizierò neanche la s7 ma di sicuro leggerò qualcosa dai social. Magari il cambio cast quasi totale avrà successo anche se fatico ad immaginarmi più di mezza stagione senza suor Angela e suor Costanza.
Eh già, ahimè tutti questi anni di buio e tutte queste serie che puntualmente vengono rovinate solo alla s3 per non meglio specificati motivi non aiutano per nulla ad educare il pubblico alla visione, visto il livello a cui è, appunto… Quindi sì, siamo al paradosso che le cose di qualità potrebbero non avere successo e le cose che nascono o diventano spazzatura vanno avanti, vedi sempre tutte le serie Lux…
Io, come abbiamo già detto altre volte, mi sa che sarò a posto con quel giustissimo finale della s6 e basta, anche perchè davvero ha tutta l’idea di essere seriamente una cosa no sense, arrivati a questo punto (come updc, non scordiamolo), anche se devo dire la verità: la vedo veramente dura cadere ancora più in basso che in doc 2, perchè lì hanno avuto il crollo più fragoroso di tutti (tant’è che abbiamo già detto che doc 3 se lo guardano loro)…
Eh esatto Giò, è proprio quello che volevo dire in merito alla situazione di cui ti ho parlato: che tutta questa gente che vuole questa ship endgame per forza si sta accanendo contro l’altra e io mi dico, pur essendo sostanzialmente neutro, “ma scusatemi, guardate la vostra ship che ha 800 problemi di suo e a prescindere dall’altra non sta più in piedi”, ma la risposta è semplice: non possono farlo perché alla luce di questa stagione, i due l’hanno passata a mentirsi, lei a riavvicinarsi all’altro (e in modo molto naturale perchè hanno condiviso diverse situazioni e non appunto non si sono “forzati”) e nell’unica scena insieme che hanno avuto nel finale c’era un imbarazzo che si tagliava col coltello, quindi… Invece no, questi vogliono l’endgame e perché? Perchè la ship “avversaria” è brutta e cattiva, quando non è neanche la ship avversaria il problema, ma la loro appunto… Bah…
Sì quella di Gemma vittima l’avevo letta a sua vittima e sembra quasi una barzelletta, onestamente…
Già, nel caso di Marco credo proprio che la gente fosse così distrutta proprio perché è stato quasi traumatico vedergli fare quell’involuzione tremenda (e l’ho già detto e lo ripeto, anche un po’ out of character, visto che quella famiglia lui l’aveva voluta con tutto se stesso, ma mi rendo conto che essendo giovane può aver fatto un errore di valutazione), quindi sì, Eva ha semplicemente dovuto prendere atto di questo tracollo del suo compagno e agire di conseguenza, ahimè…
Ma infatti nel caso di cui parlo io credo che ciò che “sposta l’ago della bilancia” di questa gente è che appunto hanno in parte “usato” la riproposizione del triangolo per far esplodere tutti i problemi di questa ship (che peraltro si erano pure già palesati in parte durante la stagione precedente) e quindi se la prendono col triangolo, ma se non ci fosse quello non cambierebbe sostanzialmente nulla per loro e quindi potrebbero prendersela solo con la loro ship… Quindi sì, se i cambiamenti vengono fatti seguendo un filo logico, allora hanno senso e ci vuole anche parecchio coraggio in realtà, perchè comunque, in quel caso ad esempio, dopo aver di fatto risolto la questione triangolo una stagione fa, andare a rimettere in discussione di nuovo tutto sfruttando le basi gettate coi problemi della coppia iniziati nella stagione precedente è stata una mossa quasi azzardata oserei dire, perchè ormai i fandom si erano placati per forza di cose, quindi credo proprio che sapessero che andando a fare ciò che hanno fatto avrebbero scatenato quella guerra all’ultimo sangue (di nuovo e direi più di prima, proprio perchè gli equilibri tra i tre personaggi sono cambiati radicalmente)… E se fossi in questi shipper adirati col mondo, inizierei a pregare, perchè questi la stagione appena finita e la prossima (l’ultima) le hanno scritte insieme (e volevano addirittura girarle insieme, ma non sono riusciti), quindi se il finale è stato quello che ho visto, io non penso proprio che abbiano montato tutto questo casino in questa stagione (che di fatto è la prima metà di quella finale, se vogliamo vederla così) per poi buttare tutto la prossima. E i pronostici sono tutti contro la loro ship (come molti altri più obiettivi hanno fatto notare), purtroppo per loro… Figurati che io i due li avrei fatti mollare già alla fine di questa…
Beh che poi per citare nonna Amalia che ne L’allieva lo dice in soldoni alla nipote ma che spiega perché esistono i triangoli nelle serie tv (e a volte nella vita) “Tesoro se con il dottorino è successo quello che è successo, vuol dire che dall’altra parte non ci stava quello che ci doveva essere”…Ecco spiegato cosa sono i triangoli nelle varie declinazioni compreso far tornare una ship che sembrava impraticabile e che invece torna in auge. Nessuno si prende nessuno e si porta via da nessuno se quest’ultimo non vuole e soprattutto se le cose vanno bene. Spesso poi si, i triangoli cosiddetti fanno deflagrare in tutta la loro potenza i problemi della ship in cui si infila l’altro, ma se quella ship non avesse problemi di suo, di certo non servirebbe nessuno a distruggerla o altro. Vedi le ship fedifraghe appunto: io mi chiedo sempre infatti, è tradimento quando tra marito e moglie è finita nella sostanza ma nella forma sono ancora insieme? Ad esempio al Pds io sono convinta che tra Marta e Vittorio sia finita sostanzialmente quando lei scopre di non poter avere più figli (la storia di Anna è servita solo a illuderli e sfibrarli ma qualcosa si era rotto): li formalmente sono rimasti insieme, ma di fatto temo che ognuno sia andato per la sua strada trovando in altre cose sostanzialmente motivi per andare avanti.
O vedi appunto Gabriella e Salvatore. Cosimo non si è preso nessuna, si è innamorato di una donna che stava in una sorta di storia inesistente, in un sogno romantico idealizzato, se ne è innamorato, ricambiato, hanno costruito una vita fatta di condivisione private e lavorative, si sono sposati e poi trasferiti a Parigi.
Per quanto Gabriella spesso sia stata pesante, insopportabile, chi più ne ha più ne metta, contano le sue scelte ad una certa: lei ha scelto sempre e comunque Cosimo alla resa dei conti, lo sceglie quando non torna da Salvatore dopo che si lasciano, quando accetta di sposare Cosimo, quando malgrado quel bacio, poi lo sposa, sempre….
Ti dirò che Marco in qualche modo era sopravvalutato nella sua maturità, è sempre stato un bambinone immaturo, come lo definisce Eva e se questa poteva essere una cosa positiva o divertente, diventa negativa quando formi una famiglia e devi fare il passaggio da adolescente a adulto. Eva lo fa diventando madre e poi donna in carriera, nella quinta stagione a me sembrava una vera regina se penso alla prima volta che aveva varcato quella soglia, persino Walter, che sembrava più immaturo di Marco, trova la sua strada e la quadra alla sua vita scegliendo cosa farne.
Marco in parte aveva bisogno forse di figure più mature (nella terza migliora tanto perché Eva sta come sta ma anche perché c’è il personaggio di Simona che è tostissimo) vicino perché da solo, in tutti i sensi, è come se si fosse disgregato. E’ peggiorato in modo assurdo e umiliante da terza a quarta stagione ma non era nemmeno uno capace di star in piedi da solo.
Per me il miglior Cesaroni era Rudi, il più sottovalutato, perché con il miglior character development, penso fosse anche quello che più aveva sofferto per la morte di Marta.
Penso che per Eva sia stato doppiamente duro visto il suo doppio ruolo di compagna e madre. Essere ferite da donna innamorata e considerate come una che toglie l’aria è durissimo per poi essere tradite e umiliate, ma essere umiliate da madri è anche peggio. Credo che ne abbia sofferto anche di più perché per una madre deve essere terribile sapere di aver dato alla propria figlia un padre che non vuole essere padre e assumersi le responsabilità di crescere. Penso che per la madre Eva sia stato molto più duro che per la donna innamorata Eva: forse è proprio la madre che ha voluto tentare il tutto per tutto sperando in un miracolo.
Diciamo che quelle persone la buttano in caciara, non rispondendo sul merito riguardo a cosa non va nella loro di ship.
Eh, infatti nella situazione di cui ti ho parlato, io penso che fino alla stagione precedente, per il “terzo” non ci sarebbe stato alcuno spazio per inserirsi se avesse riallacciato i rapporti con lei, mentre lui si è reinserito in un momento in cui i due sono lontani, non comunicano, si mentono e in cui il tipo della coppia esordisce con “voglio allontanarmi da lei gradualmente”: in tutto questo si reinserisce l’altro, che invece dimostra a lei di essere una persona completamente diversa e molto più matura di com’era quando stavano insieme, dimostra di tenere davvero a lei e di voler condividere tutto ciò che sta accadendo loro insieme per davvero, cosa che infatti lei gli riconosce a fine stagione e lo addirittura in faccia al fidanzato, che se ne esce con una battuta cercando di screditarlo e lei per tutta risposta lo difende dicendo “in realtà è maturato un bel po’ lo sai?” con la faccia tutta sorniona, mentre alla sua domanda “è tutto a posto tra noi?” lei risponde un “sisi certo” tutto frettoloso e in cui non crederebbe manco l’ultimo dei mentecatti…. Dire che c’è poco da aggiungere, altroché buttarla in caciara come fanno quelli…
Quindi sì, condivido pienamente anche quello che dici che non è “vero” tradimento se una ship fedifraga si inserisce all’interno di un matrimonio morto e sepolto nella sostanza, ma ancora in piedi nella forma… E concordo anche su quanto hai detto dei Vittorta e dei Cosimella.
Sì, infatti Marco è sempre stato uno da “girate di umore” (cit. Eva in quella scena iconica sulle scale s2 post Londra), bambinone e immaturo, tant’è che appunto quando è arrivato al dunque in s4 che era ora di crescere per davvero ha infatti iniziato quell’involuzione tremenda che ha poi portato a quello sfacelo… E concordo che, anche se ovviamente inizialmente Eva abbia sofferto molto con donna innamorata, poi sia passata alla sofferenza come madre che ha dato a sua figlia un padre del genere e che quel tentativo finale lo abbia fatto principalmente per sua figlia, che “usa” infatti più di una volta in quel 3/4 episodi per capire se lui è in grado di rinsavire grazie appunto ad un miracolo, ma lui ormai è andato e quindi infatti preferisce prendere e scappare dietro alla principessina…
Appunto, quindi c’è lo spazio perché ciò avvenga. D’altronde l’amore è come una pianta: se non la curi appassisce, inutile negarlo, va costruito giorno per giorno.
E colui che prima era immaturo può diventare la persona giusta dopo un lungo percorso. Come si chiamano i personaggi? A questo punto sono incuriosita….Beh nel caso di Alice-Claudio-Arthur la prima cosa che mi verrebbe da dire è che CC vinceva facile considerando che Arthur non c’era mai, né con la testa né fisicamente e anche quando c’era fisicamente era assente…La realtà però è che Alice alla resa dei conti ha sempre amato Claudio. Lei non amava Arthur, amava più che altro l’Arthur che era prodotto della sua immaginazione da ragazza romantica, un po’ come Gabriella Rossi era innamorata dell’amore che vedeva in Salvatore Amato. E’ un po’ la “trappola del primo amore” che rende bene quando viene raccontata: si ama l’idealizzazione del sentimento rappresentato da una persona più che la persona in sé.
Si quando è arrivato alla svolta, purtroppo Marco non è cresciuto, si è sempre stato tendente al vittimismo e alla fuga. Quando le cose vanno male, prende lo zaino e scappa, lo fa sempre, è una costante del suo personaggio. E forse non ha mai imparato davvero: immaturità, cambiamenti che lo destabilizzavano, di certo non era il figlio maggiore maturo che credeva il padre. Sicuramente meglio per Marta crescere negli Usa con la madre che le faceva sia da madre che da padre. A posteriori nemmeno giudico così male il padre di Eva, Sergio, notoriamente antipatico, per aver “protetto” a modo suo la figlia. Infatti ad Eva i suoi detrattori (che tifavano per la principessa) hanno rimproverato di aver usato Marta per riprendersi Marco: a me venne da dire che aveva usato la persona sbagliata visto quanto poco a Marco fregava di Marta. In ogni caso forse aveva il dovere di farlo, giusto anche per dire in un futuro prossimo alla figlia che lei ce l’aveva messa tutta.
Esattamente, io penso che, seppur discutibile l’espediente del triangolo, la situazione sia esattamente quella che hai descritto.
Ti ho “contagiata” ahaha (vabbè che anche io mi son “informato” perchè appunto ho iniziato a vedere questa guerra all’ultimo sangue dei fandom sui social): sono Steve (il “terzo” del ritorno di fiamma), Nancy (la ragazza contesa) e Jonathan (il fidanzato ormai mezzo bradipo) di Stranger Things. E a questo punto se cerchi di capire sono curioso di sapere la tua opinione poi, anche perchè se vai su qualunque social ti trovi davvero davanti a del poetic cinema se cerchi questa cosa…
Sì, infatti io credo proprio che in realtà tra Claudio-Alice-Arthur fosse molto a senso unico verso Claudio praticamente fin dall’inizio, solo che essendo lui così diverso da lei e avendo questo rapporto anche così burrascoso, lei era molto spaventata, quindi ha preferito per certi versi la comfort zone targata Arthur.
Diciamo che in quel finale posero troppo l’accento su questo “triangolo” (come troppo spesso colpevolmente fanno) anziché focalizzarsi sul punto principale, ossia che era Marco e la sua immaturità totale il problema: quella ha scelto per lui, nient’altro…
Diciamo che è comunque interessante vedere come evidentemente chi scrive sa scrivere perché due persone insieme sbagliate in un determinato momento possono diventare giuste dopo.
Li c’era molto di più ahimè di una sorta di triangolo in mezzo, anche perché Marco ed Eva avevano una storia lunga e intensa prima da cui era nata una figlia, quindi non me ne voglia Maya ma tutto era iniziato molto prima di lei. Ma di fatto si, ha scelto la sua immaturità per Marco ed Eva poi dà un taglio netto e penso che lo faccia anche per la figlia: alla fine sarà strano, ma secondo me ricostruirsi e ricostruire a Marta una vita all’estero lontano da un padre che di certo non ce lo vedo a fare il padre presente è stata una scelta vincente.
Se le cose non funzionano, io sono per il taglio netto. Certo viene detto nella s6 che Eva non vuole stare nella stessa stanza di Marco o qualcosa di simile, ma vorrei vedere…
Mi si dirà che tra Marco ed Eva c’era Marta di mezzo, una figlia, ma visto che Marta era diventata uno dei problemi di Marco, l’ostacolo a vivere la sua vita…Anzi Io dico che a livello immaginario nulla poteva impedire a Eva di trovarsi un uomo che poteva meritarla e che fosse una figura paterna anche per la figlia. Quindi chi parteggiava per Maya aveva poco da lamentarsi sul fatto che Eva “usava” la figlia per riprenderselo: a conti fatti non era una buona tattica. Diciamo che Alice si è subito innamorata di CC grosso modo però lui era anche molto diverso da quell’immagine idealizzata di grande amore che lei aveva. Ciò non toglie che Arthur fosse sbagliato a prescindere per lei e glielo dice anche CC.
Ok, allora quando ti sei informata sul merito fammi sapere che voglio sapere bene cosa ne pensi.
Ma infatti Maya, in quel momento, poteva solo “stare zitta”, lì c’è stata la chiusura di Marco ed Eva, poi Marco poteva andare da lei o sull’Himalaya e non se ne accorgeva nessuno, in sostanza…
Io concordo in pieno con te sul fatto che sia stato giusto che per Eva sia finita così, arrivati a quel punto, e lui a fare l’invertebrato altrove (e no, ahimè Marta non era la persona giusta da “usare” per riprenderselo, visto che delle due era uno dei motivi per cui era diventato quella roba lì)…
Concordo su Alice e Claudio
Comunque mi è capitata la scena di AM in cui Eva scopre il tradimento di Marco, è una roba da annali proprio….Forse è una delle più forti che lei abbia mai girato “tua figlia si era persa e tu….. con Sofia, che c….. di padre sei?”….
Altroché Maja….Sicuramente è uno dei tradimenti più forti e così doveva essere e anche di cattivo gusto…Penso abbia davvero sporcato quella storia definitivamente….Beh lui con la sua tendenza al vittimismo non lo vedo a lungo termine nemmeno con la principessa: l’importante era sempre avere lo zaino per partire e per scappare. Anche nella sesta stagione alla fine grosso modo torna per un episodio, scopre che il padre ha avuto una figlia illegittima e ha tradito la madre dei tre e Marco, che è l’ultimo a poter giudicare, pure li leva le tende…
Mah francamente Alice Allevi spesso mi dava ai nervi, con Arthur non si capiva proprio in che direzione andasse, a me lui più che una persona vera e propria sembrava un prodotto dell’immaginazione di lei. Insomma non c’era mai fisicamente e quando c’era, non c’era lo stesso. Impossibile competere con CC.
Se non sbaglio ST sono quattro stagioni quindi non dovrebbe essere così complesso recuperarlo….
E comunque mi fai pensare a cosa ha combinato Alex Karev a Jo Wilson nella s16 di Grey’s: molla per lettera la moglie per Izzie da cui aveva avuto due gemelli che non sapeva di avere perché lui deve fare la famiglia del Mulino Bianco con la bionda e i gemelli.
Gente del fandom Izziex felice e contento e io mi domando: ma di cosa? Di una ship morta dieci anni prima in modo anche bruttissimo da parte di lei e lui nel frattempo aveva avuto un percorso lunghissimo con Jo e alla fine scelgono di rispedirlo da quell’altra con delle lettere in cui lui dice tutto e il contrario di tutto…
I fans giustamente sono ancora arrabbiatissimi
Beh quello fu uno dei casi in cui ahimè si dovette far fronte all’abbandono improvviso dell’attore, se non sbaglio, quindi purtroppo dubito che potesse venire fuori qualcosa di meno terrificante, messo in piedi così tra capo e collo…
Detto questo, mi pare evidente che quei 4 sfigati a cui questa cosa è piaciuta non sono molto normali, visto appunto lo sviluppo che c’era stato e questo colpo di testa che sinceramente sarebbe da ricovero psichiatrico, quasi…
Meglio la morte e mi costa dirlo però ha mandato in vacca 16 stagioni di sviluppo di un personaggio. Si è stato quello il caso, però visto che Jo usciva dalla depressione (aveva “solo” scoperto di essere stata il frutto di una violenza), a quanto pare la Vernoff non voleva aggiungere ulteriore dramma. E si ritrova mollata per lettera da uno che le dice pure che la ama e che si mette con quell’altra per i figli.
Infatti a molti che shippavano gli Izziex non è piaciuta: e vorrei vedere, era finita da dieci anni tra quei due….
Sì, a questo punto direi che in quel caso sarebbe proprio stata meglio la morte, ma se poi per lei c’era anche quell’altro problema, in effetti forse, facendo così, si sarebbe impiccata a sua volta, anche se sinceramente non so quanto possa essere stata traumatico venire mollati così piuttosto che vedere il compagno schiacciato dal solito camion: direi che è una gara dura…
Diciamo che ha avuto una trama interessante, la stagione dopo, quella della pandemia, decide di cambiare specializzazione e di adottare da single una bimba che ha fatto nascere prematura. Quanto al sentimentale, diciamo tanto rumore per nulla. Ha fatto capire chiaramente in alcune delle ultime battute della stagione che trovare qualcuno che la farà nuovamente innamorare non sarà facile: ha detto che il ti amo per lei è complesso o qualcosa di simile. Insomma, il personaggio non è pronto da una parte malgrado ci sia stata la presenza di uomini e dall’altra non ha incontrato qualcuno che davvero l’ha fatta di nuovo innamorare. Diciamo che l’ha superata, ma la cicatrice brucia ancora parecchio….Anche dopo due stagioni si….Diciamo di si, un modo che non fosse traumatico non esisteva anche perché il personaggio di lei è rimasto.
Beh dai allora l’hanno anche gestita abbastanza bene, devo dire… Comunque sì, a questo punto direi che trovandosi così tra capo e collo purtroppo non c’era un modo che per lei non fosse traumatico…
E parliamo di un personaggio femminile che è frutto di uno stupro e che era appena uscita dalla depressione derivante dall’aver incontrato la madre biologica e che in passato aveva avuto un marito violento. Forse davvero la lettera ha fatto meno male tra le cose peggiori possibili, visto che dice che non odierà mai il suo ex perché l’ha “fatta sentire degna di essere amata”. E’ per dire che molti si lamentano che due serie dopo non ha un vero e proprio interesse sentimentale credibile e convincente, ma dopo che è stata quasi dieci anni con quella persona, che una non si innamori seriamente e non trovi una persona a cui dire ti amo tanto in fretta è tutto fuorché strano.
Visto che poi ha trovato sua figlia, che di fatto è un amore assoluto per lei anche se di ben altro tipo.
Beh diciamo che è solo nella serie della Lux che la gente prende e da un giorno all’altro dimentica completamente il proprio vissuto venendo piazzata dentro a nuove ship solo per essere riciclata dopo traumi disumani e senza un minimo di elaborazione: fortunatamente, siamo su ben altro livello, pur trovandoci nella parabola discendente della serie…
C’è anche da dire che i personaggi di Shonda potrebbero davvero aprire un ospedale psichiatrico, mica solo Meredith, ma tutti loro, anche se Jo è la mia preferita perché sopravvivere a tutto quello….
Ma di certo elaborano i lutti, i dolori, i traumi….
E tu Ilaria, invece, cosa pensi di tutti questi discorsi che ho/abbiamo fatto in merito ai triangoli/coppie endgame o non endgame? Volevo sapere anche la tua opinione.
Credo che, in generale, valga un po’ lo stesso discorso che abbiamo fatto sui matrimoni: quando all’interno di una coppia si rompe qualcosa o le parti cercano di risolvere tra loro (oppure da soli per poi riunirsi) oppure si lasciano. Se qualcosa si rompe e le parti non trovano il modo per ricongiungersi (per vari motivi), credo che l’endgame non se lo meritino per il semplice fatto che la coppia deve essere coppia anche nelle difficoltà e, se non riesce più ad esserlo, non è giusto mantenerla solo perché è stata una coppia nel passato.
Anche io sono una forte sostenitrice dell’essere coppia anche e soprattutto nelle difficoltà. Una coppia deve avere una sorta di filo rosso che la unisce anche quando non sta insieme altrimenti è una ship disunita in tutti i sensi. Essere ship è un qualcosa da dimostrare sempre e comunque nel tempo, ecco perché l’asticella va sempre tenuta altissima, perché altrimenti il livello si abbassa e la coppia perde punti. E’ per questo che ho sempre creduto in Nico e Monica.
Però la vita di coppia forse ha anche quel pregiudizio per cui spesso ci si lascia solo quando subentra l’altro (che poi tanto altro non è) che diventa la prova provata della fine di qualcosa. Continuiamo a subire tuttora il fatto che è fallimentare lasciarsi se è finita: di ship che vengono tenute insieme anche se non hanno nulla da spartire, non più, è pieno e questa è anche un’ispirazione dalla vita reale.
Vero. Poi comunque tanti autori scelgono di inserire il terzo elemento che, di fatto, subentra spesso in una situazione già di stallo o anche distrutta ma inserire sempre qualcun’altro potrebbe essere sbagliato perché una coppia può separarsi anche solo per problemi interni, senza che si aggiunga all’istante qualcuno.
Infatti c’è anche troppo spesso questa cosa che l’essere single in una serie/film non vada bene e bisogna per forza essere accoppiati: ma chi l’ha detto esattamente? Si può essere single ed essere felicissimi ugualmente, invece no: se un personaggio non ha una ship, è incompleto… Tipo nel caso di cui parlavo io prima, tantissimi (me compreso) sostengono fortemente la “go solo” di ciascuno dei tre, proprio perchè sarebbe la cosa più corretta, arrivati a questo punto: sarebbe ancora per certi versi sbagliato il ritorno di fiamma, ma l’endgame alla coppia attuale è fantascienza e, in più, la ragazza di mezzo sarebbe assolutamente coerente con se stessa se decidesse di stare da sola, per il tipo di personaggio che è, quindi non capisco cosa ci sia di male nel dare eventualmente questo finale al tutto nell’ultima stagione (ammesso che non ammazzino uno dei tre o più di uno, visto che è una serie dove ahimè i morti ci sono e non potrebbe essere altrimenti lì)…
Già…il problema è che essere single viene quasi visto come una macchia, come se ci fosse qualcosa di sbagliato nel non avere un partner.
Eh, ma la cosa che mi sfugge è: quale sarebbe esattamente questo problema nell’essere single? No perchè se me lo spiegassero magari capirei… Un conto è magari un personaggio che sta solo per 3 stagioni e allora alla quarta hai anche voglia che si innamori (anche perché in quel caso sarebbe anche una cosa “nuova” per quel personaggio), ma se un personaggio sta perennemente conteso in un triangolo e non lo “liberi” rischi quasi di ridurlo solo a quello (forse senza il quasi)…
È esattamente così. Evidentemente avere un partner è considerata la cosa “giusta”, non saprei…secondo me bisognerebbe puntare anche sulla scelta di essere single e provare a costruire magari una serie su altre tipologie di relazioni che non prevedano inutili triangoli o che prevedano una costruzione del personaggio x senza il partner fino ad un certo punto e che poi magari aprano una via anche per una relazione di tipo amoroso con qualcuno.
E infatti torniamo ad esempio, come detto altre volte, a quanto le storyline di amicizia siano sottovalutate e invece spesso sono le storyline più belle di una serie, se costruite come si deve, ma d’altra parte sappiamo che i triangoli e l’ammmmore attirano pubblico e soprattutto plebaglia: è sempre tutto collegato, purtroppo…
Esattamente.
Beh non è un caso che si dica che l’amicizia è una delle forme più alte d’amore. Una vera amicizia se ben scritta mi emoziona molto ma molto di più di una ship mediocre scritta solo per il gusto di accoppiare i personaggi. Ad esempio quando su Mediaset andava in onda Carabinieri, amavo molto le ship, che erano ben scritte, poi dipendeva dai gusti, ma le amicizie erano scritte altrettanto bene per non dire meglio in certi casi. Ad esempio di una delle coppie di amici migliori scritte, uno dei due uscì la stagione prima e l’altro se ne fece un’altra, ma quest’ultimo non era più lui, era come se gli mancasse qualcosa e soffre parecchio quando l’amico/collega se ne va perché si trasferisce con la moglie. Continuo a portare quella serie nel cuore anche per quel motivo: amicizie scritte benissimo. Aggiungerei anche un rapporto al limite tra amicizia e amore scritto bene pure quello.
Il problema è che il chiudere una storia richiede una sorta di coraggio che non appartiene a tutti, anche se sembra strano detto di questi tempi. E invece ci sono tante coppie che si trascinano senza chiudere rapporti che magari sono finiti da anni. E il terzo elemento come al solito si becca le accuse di rovinafamiglie o simili…
Anche questo è indubbiamente vero, il fatto è che, secondo me, è spesso molto facile usare il terzo elemento come capro espiatorio. Paradossalmente ci vuole molto più coraggio a dire “lasciamoci perché non c’è più sentimento” piuttosto che dire “ho un altro/un’altra”. In realtà le due cose sono legate: se x ha sentito la necessità di costruire qualcosa con il terzo, vuol dire che nella coppia “originaria” non c’era più amore, magari rimane amicizia ma amore non c’era più.
Esatto, è ciò che sostengo sempre io: se il “terzo” ha modo di inserirsi, è perchè si era creato appunto spazio perchè qualcun altro entrasse, altrimenti, se la coppia fosse solida, non lascerebbe alcuno spiraglio per qualcun altro di entrare, no? Il problema sta sempre nell’usare questo espediente prima di aver fatto lasciare la coppia e come “pretesto” finale per farla lasciare, invece i passaggi andrebbero invertiti, secondo me, anche se sostanzialmente sono indipendenti uno dall’altro.
Anche secondo me è esattamente così. Il problema è nel far credere che, in questi casi, il triangolo sia triangolo quando in realtà è una coppia (vera, composta dal personaggio x e dal terzo) e un insieme di due persone che non hanno più amore a legarle (personaggi x e y). I “triangoli” usati così sono un grandissimo problema.
Diciamo che in assoluto i triangoli, come abbiamo detto altre volte, stanno diventando un po’ un anatema in generale, visto che ormai non esiste più serie senza triangolo per sillogismo, in qualsiasi forma lo si inserisca, ahimè… Però sicuramente non si può usare il triangolo pure per far mollare una coppia che dovrebbe mollarsi in ogni caso anche senza triangolo, perchè semplicemente non ha senso…
Sì, è decisamente vero, ormai è quasi “obbligatorio” avere un triangolo (anche se magari poi non è un triangolo vero e proprio, l’importante è che lo sembri).
Sisì esatto, che sia triangolo vero o cosa a senso unico mascherata da triangolo, deve esserci per forza in ogni serie la cose del “will they, won’t they?”, possibilmente tirata avanti per almeno una stagione se non addirittura per più stagioni…
Già. E’ finita perché mi sono innamorata di lui. No semmai è finita molto tempo prima, ma ti mollo solo ora che amo un altro. I terzi incomodi svolgono davvero un ruolo terribile sotto certi aspetti: perché si prendono la colpa di distruggere coppie e invece hanno colpa di arrivare in situazioni già distrutte o comunque compromesse.
Esattamente.
Concordo decisamente, infatti spesso io non li definirei neanche “terzi incomodo”…
Vero, di certo Erasmo non era un terzo incomodo tra Ginevra e Nico; così come la stessa Monica non lo era tra Ginevra e Nico. Alla fine i triangoli valgono sostanzialmente solo se hanno un reale significato. Non è un caso che i triangoli realmente efficaci a livello sostanziale sono molti meno di quanti ne sono stati messi in scena. Alla fine penso che ci siano tre tipi di triangoli: nel primo tipo i due contendenti sono entrambi importanti perché la persona di turno in qualche modo deve averli amati entrambi, nel secondo magari uno dei due era un amore funzionale al trovare poi la realizzazione con la ship definitiva, nel terzo tipo il triangolo è solo di nome ma non di fatto.
Ma assolutamente, in cdca 6 c’erano due coppie e nessun poligono (come dice infatti il king Edo che ha fatto più lui in un episodio che tutti gli altri in 20), esattamente come in doc 1 prima che distruggessero tutto…
Vero, i sostanziali tipi di triangolo sono questi, ma ne aggiungerei, alla luce di quello che ti ho detto in questi giorni su quel triangolo, un quarto: un triangolo che all’inizio sembra portare verso una ship (e chi resta indietro e perchè era un amore sbagliato/funzionale) e quindi non è neanche quasi un triangolo, ma poi con l’evoluzione dei personaggi e quindi il rimescolamento delle carte col passare delle stagioni si trasforma nel triangolo del primo tipo che dici in cui chi è in mezzo ama entrambi in modi diversi, insomma una specie di mix di tutti e tre i tipi, una cosa stranissima…
Esattamente: una coppia deve essere tale sempre, non solo quando le cose vanno bene, perchè così sono capaci, ma lo deve essere anche. e soprattuto quando le cose vanno male, perchè è lì che si capisce quanto si è effettivamente compatibili, quanto è forte il sentimento ecc…
Diciamo che spesso il “terzo” viene utilizzato come mezzo per dimostrare la fine definitiva di una ship, anche se magari non servirebbe sostanzialmente a niente, perchè la coppia è finita ugualmente, però è sicuramente vero che ancora oggi troppo spesso viene additato come fallimentare il fatto di lasciarsi/separarsi, anche se nelle serie ahimè il protrarsi di certe storie ormai evidentemente finite viene molto spesso usato come espediente narrativo per tirarla per le lunghe, inutile girarci intorno, ahimè…
Il terzo diventa il bersaglio del fandom dell’altra coppia poi di fatto perché si preferisce non vedere che è finita.
Penso che l’unico terzo che non sia mai stato additato come un rovinafamiglie o cose simili risponde al nome di Gaetano Berardi. E come non capire? Intanto lui era la perfezione per quanto mi riguarda e poi nessuno, nemmeno qualcuno dotato di pazienza infinita avrebbe mai sopportato Renzo tanto a lungo quanto Camilla né si sarebbe schierato dalla sua parte. Ecco nessuno ha mai pensato che Gaetano rompesse qualcosa anzi…Anche perché certe coppie secondo me scoppiano in modo non fragoroso, semplicemente ad un certo punto l’amore diventa abitudine e affetto e li se non si è più amanti ma fratello e sorella è chiaro che è finita.
Si il terzo certifica la fine definitiva di un rapporto in qualche modo, ti dà la prova provata che è finita, perché uno dei due si innamora proprio di un altro e li non si può più fare finta di nulla.
Esatto, quando arriva il terzo che “irrompe” e non lo fa solo da terzo incomodo, ma dimostra di essere una papabile ottima ship, allora il fandom della coppia che si sta sgretolando deve distruggere lui e la nuova ship perchè è colpa di quello che sta andando tutto in malora: mah… Sinceramente io preferirei cominciare a vedere rapporti che vengono chiusi prima del”entrata del terzo, che così poi non deve beccarsi anche questo ruolo ingrato e anche la funzione di plot device “ultimo attacco per chiudere la ship distrutta”…
Guarda Renzo credo non lo tollerebbe nemmeno un santo, poi come dici mettici Gaetano che era la perfezione assoluta, in pratica, ed ecco che in effetti praticamente tutti, fin dall’inizio, hanno iniziato a tifare per il tradimento, che poi appunto tradimento non è praticamente mai stato, visto che appunto Renzo e Camilla si sono tanto amati e nessuno lo nega, si volevano bene e hanno continuato a volersene e sono rimasti genitori uniti per Livia, ma non si amavano più, fine della storia…
Che Renzo potesse essere trovato attraente e interessante da una donna per me è un mistero…Insomma Gaetano era oggettivamente eccezionale: classe, bellezza, eleganza, stile, simpatia, però con uno come Renzo chiunque avrebbe “vinto facile”.
In ogni caso se si parla di triangoli, la storia dei triangoli penso che cominci – perlomeno così è a detta di molti – con il triangolo targato anni ’90 Brenda-Dylan-Kelly e ovviamente team Brenda tutta la vita.
Secondo me manca sempre il coraggio di far chiudere le ship quando sono finite. Voglio dire – so che la rinomino – ma che Eva Cudicini si sia ritrovata dopo una storia di anni e una figlia mollata per una principessa scondita qualsiasi è privo di senso. Così hanno voluto rifilarla al pubblico, anche se la realtà è ben diversa…
Si questa cosa del terzo che irrompe etc….mi ha infastidito moltissimo con Gabriella-Cosimo-Salvatore. Non se ne poteva più, ma anche della “violenza verbale” del fandom di Salvatore verso Cosimo che era colpevole pure di respirare….
Ma infatti Renzo era una piaga umana, avrebbe vinto davvero anche l’ultimo dei mentecatti contro di lui, figuriamoci che quel king di Gaetano Berardi…
Sì, penso anche io che “la madre” di tutti i triangoli fosse quello, poi è arrivato quello Dawson-Joey-Pacey.
Insomma la storia di Eva e Marco ti è proprio rimasta sullo stomaco devo dire, comunque certo, è ovvio che tra Eva e Marco fosse tutto finito ben prima di quella principessina del cavolo e per ben altri motivi, però appunto l’hanno voluta “ridurre” a quello…
Credo anche io che in sostanza manchi il coraggio di chiudere una ship quando non è più tale e anche sul fatto che quando arriva la ship nuova, visto che appunto si è lanciato il sasso, ma si è nascosta la mano e quindi non si è chiusa per davvero quella vecchia dopo averla messa in crisi, allora la ship nuova deve praticamente sparire dalla faccia della terra perchè è brutta e cattiva e senza quella la coppia si sarebbe salvata: ne siamo proprio sicuri…? E’ questo spostamento dell’attenzione verso il triangolo quando è accompagnato da problemi evidenti di una coppia (cioè quasi sempre) che mi dà fastidio, proprio perchè poi si creano queste commistioni di cose diverse che inducono alla guerra dei fandom (che si potrebbe evitare se si ragionasse con lucidità, ma ahimè non succede quasi mai)…
Mah penso mi sia rimasta sullo stomaco quella fine ingloriosa e mi viene spesso in mente perché è stata addirittura peggio di certa robaccia Lux. Insomma a casa Lux il Marco Nardi di turno piazza un paio di corna ma le sconta per un’intera stagione, sapendo da subito quanto l’ha fatta grossa.
Io ad esempio penso che Cesare Diamante sia stato molto funzionale alla crescita di Nicoletta presa singolarmente, perché si vede la maturazione di lei quando è tornata. Non lo prescriverei come terapia, ma lui era un personaggio molto ben scritto, perché non era un cattivo ma una persona con un trauma grosso che poi ha tirato fuori il peggio di sé.
Ecco la Lux quel pregio lo ha: non usa le corna con le sue ship e personalmente è una gran cosa visto che è odioso, almeno per me. Io non so se maledico la Publispei più per Alberto e Albina che furono la squallore per eccellenza di Umif (adoravo Reby e Alberto) o per Marco e Sofia ne I Cesaroni.
Poi vabbè l’ha fatto fare a Nardi e avrei preferito non vedere ma mai come lo squallore dei casi che ho citato.
Eh esatto, è ciò che cercavo di capire io: sulla base di cosa ci sono questi fandom che si impuntano a volere l’endgame di una coppia che sostanzialmente è alla canna del gas e va avanti praticamente per inerzia, triangolo o non triangolo. Tipo gente che dice “ma dopo questa scena (di una stagione passata) io devo credere che questi due non si amino e siano endgame?”: non è questo il punto, perchè in quel momento era così, infatti, ma il fatto è che i due non sono più a quel momento, ma sono una stagione dopo e a malapena riescono a darsi un bacio o a parlare senza un imbarazzo che si taglia col coltello… Poi per carità, si potrà condividere o meno la gestione della coppia in questione, ma se questa è stata, ormai la frittata è fatta, quindi in tali in condizioni non può più essere endgame, punto, proprio perchè il passato è passato, ma ora sembra di avere a che fare con due estranei: ahimè la vita cambia e può succedere anche nella finzione, esattamente come nella realtà… Invece no, bisogna prendersela col fatto che lei si è riavvicinata ad un altro che, IN QUEL MOMENTO, faceva con lei molto più coppia del suo fidanzato impegnato invece a farsi le canne e a mentirle: sinceramente certe cose non le capisco… Poi nessuno dice che questi debbano per forza tornare insieme, ma che lei e il fidanzato debbano mollarsi direi che è un di fatto, arrivati a questo punto…
Forse la componente “affetto” per la coppia che è stata effettivamente coppia nel passato vince sulla realtà dei fatti. A ciò probabilmente si aggiunge un po’ di malcontento per come è stata gestita la storia e quindi si punta sul “non potevate lasciarli essere coppia o fargli affrontare qualche problema che li rendesse ancora più coppia mostrando la loro solidità anche nelle difficoltà?”.
Direi che è decisamente questa la componente prevalente in questo fandom, ma il punto è che intanto alcuni segnali verso il fatto che avrebbero effettivamente potuto non funzionare come coppia già c’erano stati in passato, perfino in quel momento in cui era coppia e ora, ahimè, gli autori hanno dovuto mettere in scena una situazione obbligata, cioè una storia a distanza tra i due, in quanto lui si era trasferito altrove già a fine stagione precedente, quindi ciò che hanno fatto è stato evidente: siccome il “terzo” è diventato, nel frattempo, grazie ad una grandissima evoluzione personale, il personaggio praticamente più amato dal pubblico e l’azione della stagione si è svolta praticamente interamente nel luogo dove erano rimasti lei e lui (tant’è che il fidanzato famoso ha avuto anche poco spazio in questa stagione), hanno voluto vedere se i due potevano funzionare di nuovo come papabile coppia in questo nuovo contesto e attualizzando la loro passata relazione, mettendo un po’ da parte l’altra storia, in cui evidentemente non credevano più cose tanto, a causa dei loro problemi e ahimè hanno avuto ragione, perchè secondo me il ritorno di fiamma potrebbe anche funzionare e i due sono cento volte meglio di come erano all’inizio, grazie alla loro nuova versione di se stessi, tant’è che tantissimi hanno anche “cambiato bandiera”. Poi per carità, capisco che gli aficionados più duri non vogliano mollare la presa, ma arrivati a questo punto non ha senso e mi sa che tocca farsene una ragione che loro abbiano deciso di uccidere questa ship, può dispiacere certo, ma ahimè questo è stato e purtroppo tanti l’hanno pure apprezzato (complice che quando praticamente tutti tifavano per la coppia la prima volta nessuno tifava per il “terzo” e preferivano l’attuale fidanzato, mentre ora le posizione si sono ribaltate proprio per i cambiamenti avvenuti nei personaggi nel frattempo).
Se i segnali non sono tipo una enorme insegna al neon, spesso continua a vincere la componente “affetto” secondo me. Poi è chiaro che se nel frattempo i personaggi sono cambiati (seguendo un filo logico e non a caso) e ora si trovano bene in questa “nuova” coppia, ha senso proseguire e portare a termine il tutto.
Per carità, io non dico che debbano per forza ricostruire quest’altra coppia (sempre nella solita accezione che il “go solo” qua cadrebbe a pennello), però i cambiamenti nei personaggi ci sono stati e sono stati molto coerenti, anzi l’evoluzione del “terzo” è considerata una delle migliori delle serie tv degli ultimi anni e, guarda caso, lui sceglie di diventare una persona migliore proprio per la batosta che gli dà lei… Per quanto riguarda i segnali della coppia attuale, se in s3 erano minimi, ora direi che sono proprio insegne al neon, ma il fandom non vuole mollare lo stesso…
Se c’è stata coerenza allora non dovrebbero esserci problemi, poi finirà come finirà ma almeno c’è stata coerenza nello sviluppo…
Alle volte neanche le insegne al neon bastano, a quanto pare.
Sisì infatti c’è stata molta coerenza nello sviluppo, ma anche qui ovviamente gli aficionados si sono attaccati perfino al “eh ma se tornassero insieme tornerebbero indietro, perchè si sono fatti del male e volevano cose diverse”: punto primo non vedo come tornare con una persona dopo molto tempo se la ami ancora ma sono cambiate le condizioni possa “annullare” l’evoluzione di un personaggio (mentre diverso sarebbe stato se li avessero ripiazzati in un’eventuale dinamica tossica come la prima volta), secondo è appunto in passato che eventualmente si sono fatti del male e non funzionano, ma adesso le cose sono cambiate, poi potrebbero non funzionare lo stesso, ma questo non lo può sapere nessuno, terzo non è vero che volevano cose diverse, ma per lui, lui era associato al trauma della morte della migliore amica perchè l’aveva lasciata da sola mentre era ad amoreggiare con lui quando lei è stata uccisa, quindi non riusciva più ad essere serena a stare con lui, ma ora, appunto, è passato molto tempo e le cose sono cambiate…
Eh no, a quanto pare anche le insegne al neon non sono più sufficienti, dicono che “basterebbe che si parlassero”: ah sisì possono pure parlarsi (però intanto continuano a non farlo…), ma all’evidente distanza emotiva che si è creata mi chiedo con cosa ci dovrebbero mettere una toppa, secondo loro…
Se c’è stata coerenza, secondo me non si discute nemmeno perché magari si può non apprezzare la svolta ma se il tutto è stato fatto con coerenza e senso logico, credo non ci sia nulla da poter dire.
Il parlarsi rientra nella parte “affrontare da coppia le difficoltà” e se una coppia non è più capace di farlo, secondo me non merita l’endgame.
Eh sì, questi qui si attaccano a qualunque cosa, come appunto la “non coerenza dal punto di vista narrativo”, quando in realtà quella c’è, semplicemente è una svolta che a questa gente non piace (e lo capisco, per carità, ci mancherebbe), ma è inutile attaccarsi alla qualunque contro questa reintroduzione del triangolo, perchè non è quello il problema, come già detto, ed eventualmente sono stati bravi anche coi dialoghi a introdurre una cesura netta al cambiamento intervenuto tra il “prima” (quando non funzionava) e l'”adesso” (che potrebbe funzionare), appunto.
E’ esattamente quello che dico io: questi stanno dimostrando di non essere affatto coppia appena sono subentrate le prime (e neanche così grosse) difficoltà e sono già all’incomunicabilità, quindi mi chiedo dove pensano di andare, visto che delle due, al massimo, le difficoltà possono solo che aumentare col tempo…
Se c’è coerenza e senso logico, può dispiacere per la piega che ha preso il tutto, ovviamente, ma la coerenza andrebbe notata, credo.
Ahimè invece c’è la crociata contro la non coerenza perchè “si erano lasciati per dei motivi”: appunto, “erano”, tempo passato, ma adesso? Il dilemma sta tutto qui… Però, questa per loro è incoerenza…
Oltretutto a volte bisogna proprio tenere in conto che probabilmente certe ship nascono con una sorta di data di scadenza o segnate comunque. Certe storie d’amore hanno una sorta di funzione che è quella di insegnare qualcosa ai rispettivi componenti, farli crescere, dar loro qualcosa come singoli personaggi, ma ad un certo punto tutto quello si esaurisce perché magari sono concepiti appunto così….Le relazioni sentimentali, le ship sono istruttive spesso, sia in positivo che in negativo. In negativo perché magari uno capisce quello che non vuole, in positivo perché comunque ti insegnano qualcosa e ti fanno evolvere….
Si diciamo che rimane l’affetto più che altro, come per Marco ed Eva appunto. Però poi occorre fare i conti con la realtà…
In questo caso la situazione è stata strana, perché effettivamente la ship da ritorno di fiamma, nell’idea iniziale, penso dovesse essere una di quelle “a data di scadenza” proprio perchè è grazie alla rottura che i due (lui soprattutto) iniziano a crescere davvero e l’altra dovesse essere quelle endgame, anche se pure lì i due si sono avvicinati a causa di un trauma in comune, cioè la sparizione di una persona cara, e affrontandolo insieme collaborando nelle ricerche si sono poi innamorati. Nel frattempo il “terzo” ha iniziato il suo personale percorso di redenzione da solo diventando ciò che è oggi e nella s3 hanno introdotto un nuovo personaggio femminile che evidentemente, nei piani iniziali, doveva essere il suo nuovo love interest, salvo poi virare e decidere di “rendere” lesbica quella ragazza, quindi lui si è trovato di nuovo sguarnito, ma è stata una bellissima occasione per ridimostrare quanto lui fosse cresciuto come persona e personaggio e mettere in scena un’amicizia uomo-donna stupenda (dato che lui un si era effettivamente preso per lei, ma quando lei fa coming out, lui sceglie di starle comunque vicino e i due rimangono migliori amici), al che nella s4 hanno provato a riesplorare quella dinamica in questa nuova “versione”, vedendo appunto se poteva funzionare o no. Poi qui c’è da tenere conto che sono tutti e 3 personaggi giovani, quindi, secondo me, non era comunque detto che i due della coppia attuale restassero insieme fino alla fine anche se l’altro non fosse “riapparso”, proprio perché a quell’età capita spesso di prendere strade diverse (e anzi è questo uno dei motivi per cui i due adesso dovrebbero lasciarsi, appunto), quindi sì, bisogna fare i conti con la realtà, arrivati ad un certo punto, non continuare a far finta che vada tutto bene come fanno loro nonostante ci sia il ghiaccio in mezzo…
Mi fa pensare anche ad un altro discorso: nessuna ship sarà mai abbastanza per un personaggio se quello singolarmente non fa un suo percorso di crescita.
Questa cosa è verissima, decisamente.
Te la firmerei col sangue questa cosa…
Dovrebbe essere scontato, ma purtroppo non è così. Quale personaggio che non è risolto preso singolarmente può star realmente bene in una ship? Sarebbe poi come ingabbiarlo se l’altro lo volesse in un modo che non è, non ancora….E’ ovvio che se è pieno zeppo di limiti meglio solo…Detto questo, deve essere quel personaggio a voler cambiare o a migliorarsi…
Forse è quello che amavo principalmente dei Monico, del loro rapporto e di come Edo li ha maturati e ha segnato in modo positivo e propositivo il loro destino.
Monica era si insicura ma ha sempre amato Nico per quello che era, non voleva cambiarlo e capisce che non gli può imporre nemmeno una maturazione obbligata visto che si amavano ma volevano cose diverse. Quelle parole a Edo nella 4×20 sono bellissime per quel motivo con Nico che ascolta nascosto. E poi Nico si evolve definitivamente perché lo vuole lui e non certo perché glielo impone nessuno….
https://twitter.com/mrs_albinati/status/1544235963425120256?cxt=HHwWgICzlaqbne4qAAAA: sentendomi molto rappresentato da questo tweet, visto che siamo in argomento, anche se per me lei è un di quelle che potrebbe tranquillamente rientrare in quel categoria, su certe cose, ma vabbè…
Mi trovo molto d’accordo anche io con il tweet.
No scusate ho visto ora che la persona ha cancellato il commento, comunque diceva che la Lux ora sta abbassando notevolmente il livello delle fiction Rai perchè va avanti sempre con le stesse dinamiche e le fa diventare delle soap e che le rovina tutte dopo una prima serie tendenzialmente buona/molto buona…
https://twitter.com/littlefleaJo/status/1544351797401341955?cxt=HHwWhsC-xeDx0e4qAAAA: mamma mia anche questo…
https://twitter.com/Gonnyland/status/1544359016192774145?cxt=HHwWgsC83fiV1e4qAAAA: ecco, sono riuscito a ribeccare il tweet di prima che era stato cancellato.
https://twitter.com/_cIarissa_/status/1544363173213601794?cxt=HHwWhIC8-fSH1-4qAAAA: mamma mia oggi con questo thread che è girato su twitter di unpopular (che evidentemente non lo sono poi così tanto) sulle fiction rai mi sto nutrendo come non mai…
Ho recuperato praticamente tutti i citati e tantissimi sono su fiction lux e, purtroppo, hanno tutti ragione. Ahimè la lux ha rovinato troppo le sue serie.
Sì adesso io ho evidenziato quelli più importanti (e ovviamente ne ho trovati anche su doc 2, chissà come mai…), ma ahimè la parola “lux” direi che compare in praticamente ognuno dei tweet sotto quella challenge (e dicono appunto tutti sostanzialmente che avere la lux dietro una serie è la più grande rovina che possa capitare): io fossi in loro mi farei due domande… Comunque a quanto pare ti interessavano quelle unpopular devo dire: ne hai trovati altri degni nota? Perchè io alcuni me li sono persi e non riesco a ritrovarli…
Di sfuggita ne ho visti un paio anche su doc in generale ma non ricordo con precisione cosa dicevano.
Anche io fossi nella lux mi farei decisamente due domande ma anche più di due.
Più che altro le ho lette perché spesso c’è un po’ lo sport nazionale di criticare tutto solo perché è italiano quindi volevo vedere su cosa si concentravano. Ci sono un po’ di critiche a Montalbano, a L’allieva (in particolare la s3), alla tendenza della lux a tirare tutto per le lunghe senza motivo oppure a distruggere tutto sempre senza motivo e c’erano anche alcuni tweet sul fatto che Un professore è sopravvalutato, queste sono le cose predominanti mi sembra.
Sì su doc uno diceva che è decisamente sopravvalutato (e alla luce della s2 senza dubbio) e uno che sparava a zero sulla s2 (glielo firmerei col sangue…), poi a questi si aggiungono tutti quelli in tema Lux, visto che non credo escludessero doc dalla lunga lista di critiche in merito a serie distrutte solo per il gusto di fare da loro, anzi…
Invece tutte quelle che ho letto io erano assolutamente super centrate, tipo tutte quelle che appunto dicono che Un Professore è troppo sopravvalutato sono vere, tutte quelle contro la lux praticamente si possono firmare col sangue, l’allieva 3 alla fine hanno ragione che è andata perdendo, ma poi ne ho letta una che diceva che Spollon si vede praticamente sempre lui e quasi mai il personaggio (anche questo detto pure da noi), che molti attori italiani ahimè non possono competere e spesso vengono scelti a caso (detto anche da noi), sparate a zero su cdca post disastro s5 e scelta della Columbu: insomma, a me sono sembrati tutti molto poco unpopular e molto centrati… Quindi sì, fossi in loro e soprattutto nella Lux decisamente molte più di due domande mi farei…
È vero, erano praticamente tutti centrati e sicuramente la lux dovrebbe imparare qualcosa da tutto ciò perché ormai è nota come causa di produzione che fa solo casini a cui, nella migliore delle ipotesi, riesce a mettere una pezza nella stagione dopo.
Esatto, ma anche lì come abbiamo visto sta peggiorando ulteriormente, visto che siamo appunto arrivati all’apice massimo di doc distrutto nel peggiore dei modi, senza un motivo, solo alla s2 (ed ecco perchè il riferimento perenne alle s2, mi viene da dire, in quei post) e senza possibilità di ritorno: sinceramente, non pensavo che dopo i recenti disastri a loro volta epocali, sarebbe riusciti a cadere ancora più in basso e avrebbero sfasciato addirittura una delle loro serie nuove e di punta, per giunta, solo per il gusto di fare… Mi sembra evidente che siamo davvero al punto di non ritorno e se questo loro non lo capiscono, vuol direi che seriamente dovrebbero chiudere baracca e burattini e fare dell’altro, perchè veramente non se ne può più di loro e dei loro disastri…
Decisamente. Con doc hanno toccato il fondo perché hanno distrutto tutto quello che potevano distruggere.
Sì, con doc sono veramente arrivati al punto più basso mai raggiunto (e ce ne voleva per fare peggio del passato, ricordiamolo), infatti siamo qua che ci chiediamo: riusciranno mai a superare addirittura questo ulteriore precedente? No perchè questo è veramente duro da battere, ma siccome loro sono capaci di cose che noi umani… non mi stupirei se riuscissero a fare addirittura di peggio, anche se francamente non saprei come, dato che in doc hanno piazzato qualunque catastrofe possibile e immaginabile, ma tanto, appunto, probabilmente riuscirebbero a inventarsi qualcosa di ancora peggiore, infatti siamo qua che parliamo di asteroide… Che poi la cosa buffa è che per il punto di non ritorno dove sono arrivati, l’asteroide andrebbe pure bene perchè aprirebbe appunto alle varie cose “fantascientifiche” del caso: rendiamoci conto di com’è messa questa gente…
Secondo me fare peggio di doc 2 è difficile per il semplice fatto che doc non lo rianimi più. Se in dm e in cdca sono riusciti a mettere una pezza, in doc potrebbero metterla solo trasferendo tutto nell’aldilà…
Di certo il giorno che chiuderanno le loro tre lunghe serialità (e non cito Doc perché non si può definire lunga serialità visto che è già distrutta dopo due stagioni) e quindi Dm, Cdca e Updc si dovranno mettere a pensarne di nuove, ma realmente di nuove e temo che sono i primi a sapere che l’usato sicuro non può andare avanti a lungo ma probabilmente sono più impauriti dal chiuderle per quel motivo: perché a quel punto si dovranno reinventare.
Nel caso di Doc 2 poi forse il vero danno che ha fatto è che ha inficiato proprio nella nostra testa il giudizio su Doc 1. Prima che arrivasse Doc 2 probabilmente avevamo tutti usato parole esagerate in positivo. Ho l’impressione di due scuole di pensiero: una estremamente negativa che trascina a fondo nel giudizio Doc 1 assieme a Doc 2 e un’altra fin troppo positiva che continua a definire Doc 1 un gioiello. Personalmente credo che la verità stia nel mezzo: un buon prodotto, un buon inizio ma che aveva ancora tanto da fare per confermarsi
Di certo reinventarsi è difficile ma prima o poi si troveranno costretti a farlo, anche perché comunque sono di fatto diventati “proprietà” della fremantle quindi anche quello giocherà un ruolo importante in un futuro magari nemmeno così lontano.
Credo anche io che la verità stia nel mezzo. Personalmente non riesco a far finire doc 1 nel burrone insieme a doc 2 ma per ora non riesco a fare nemmeno il rewatch di doc 1, quindi è un po’ una “sospensione del giudizio” per me e sostanzialmente mi trovo d’accordo con il tuo pensiero: doc aveva ancora tanto da dimostrare (e purtroppo non potrà mai più dimostrare nulla).
Ormai la Lux fa sempre gli stessi disastri, sempre e ovunque.
In realtà, come scrivo anche sopra e abbiamo visto, delle due peggiora, di anno in anno, purtroppo, visto che ogni volta, oltre ai soliti, ne conia e aggiunge uno nuovo di zecca…
La Lux è più attaccata di tante altre perché continua a rifilare sempre le sue solite serie vecchie e stantie con gli stessi espedienti: insomma finiscono di mandare in onda una e arriva l’altra e così via….
E’ ovvio che siano più attaccati di tanti altri: hanno fatto quantitativamente e qualitativamente più danni di chiunque altro.
Il livello di sicuro si è abbassato in generale anche se francamente secondo me non è così per il crime che è di medio-alto livello a mio parere, almeno a me continua a piacere, però visto che bisogna tener conto di tutti i generi….La Lux si è rifatta con Bm che però va in onda su Mediaset, ecco Mediaset che da qualche anno sta tentando una lenta risalita credo che, consapevole con molta umiltà del livello in cui erano finite le sue fiction, stia cercando di riprendersi con la scelta di progetti specifici e mirati. Bm chissà perché non è finita in Rai, così come non è finita in rai L’isola di Pietro sempre prodotto Lux ma in Mediaset?
Vero…
Credo anche io che la Mediaset stia provando a risalire. Probabilmente la scelta dei progetti è data anche dal fatto che investono meno della rai sulle fiction quindi devono fare una cernita maggiore e puntare su progetti in cui credono davvero.
Decisamente sì, la Lux ha fatto dei danni enormi e continua a farne, lo diciamo tutti i giorni. E finché non le verrà dato uno stop netto (in qualunque modo) le cose continueranno a peggiorare, ahimè…
Eh già, è riconosciuto praticamente all’unanimità che la Mediaset abbia riconosciuto apertamente i suoi grossi errori del passato con le fiction e stia tentando di risalire, senza apparire come quella della “grande svolta”, come invece troppe volte fa la Rai e questo poi porta ai disastri epocali stile doc 2, distrutta appunto senza motivo perchè malati di fenomenismo, tra la Lux e quelli della Rai… Però, sicuramente, investendo meno nel settore rispetto alla Rai, è ovvio che debba fare più scelta e, come dici, bm, se fosse finita in Rai, essendo un bel progetto, avrebbe fatto ascolti altissimi, forse doppi rispetto a quanti ne ha fatti su canale 5: è tutto anche questione di posizionamento, ahimè…
Eppure BM non so perché non ce la vedo in Rai, mah…Non so come funzioni, immagino sia una questione di proporre e vendere determinati progetti agli uni e non agli altri…Anche Viola come il mare vedremo come sarà…
E lo fanno anche molto consapevolmente, perché non smollano i loro prodotti di punta e di ogni serie di ritrovi 10 puntate nella peggiore delle ipotesi e 6 nella migliore e a parte l’estate non esiste periodo dell’anno in cui non ti ritrovi i loro prodotti in Rai.
Ora ad esempio stiamo respirando dopo un lungo periodo e fine a fine 2022 staremo tranquilli, poi nel 2023 ricomincerà l’incubo. Cominceranno con Cdca, poi Updc, Blanca e infine Doc, anche se secondo me Doc non andrà in onda prima di inizio 2024.
Boh sinceramente non ho idea di come funzioni la vendita dei progetti alle emittenti… Riguardo a Viola, io non credo che lo guarderò, c’è di meglio…
Ma certo che lo fanno consapevolmente ed è questo che dà più fastidio… E ti correggo: i loro prodotti te li ritrovi anche d’estate, visto che ogni estate ci si ritrova puntualmente con le repliche di dm e adesso le fanno addirittura in doppietta, cioè pomeriggio quelle dal 6 in poi (e ci sta) e giovedì sera il 12 (che io mi chiedo come che faccia tosta abbiano avuto il coraggio di riproporre quella schifezza peraltro dopo la 13 che ha provato a metterci una pezza, bah). E riguardo alla loro “esclusiva” con Rai, infatti in quei thread di ieri qualcuno si è lamentato che a loro fanno evidentemente dei “favoritismi” e mi sembra piuttosto vero…
Mamma mia non me ne parlare del 2023, sono già qua che tremo… In ogni caso penso anche io che doc 3 si vedrà non prima di 2 anni dall’orrore (e menomale, così almeno chi deciderà di farsi il fegato quadrato ad andare avanti avrà tempo per riprendersi): in ogni caso, iniziamo a pregare che il 2023 sia anche l’anno dello sfoltimento con la chiusura quantomeno di Blanca (assurdo fare una s3) e di doc assolutamente perché già la s3 sarà campata sul nulla, ma si spera anche, finalmente, di cdca e updc dopo il crollo delle rispettive s7… Ah, e ovviamente dimentichi l’immancabile dm 14 che andrà anche lei nel 2024: come cavolo si farà ad avere il palinsesto monopolizzato solo da loro…?
Oltretutto, Lorenzo, per quanto mi riguarda le soap si dovrebbero pure offendere, perché ci sono coppie di soap (e lo dice una che è stata fans e lo è ancora) che mangiano in testa a certe coppie Lux e soprattutto al trattamento ricevuto.
Ma infatti è assolutamente vero, vedi quello che diciamo di alcune coppie del pds (che ora è una soap) che sono mille punti avanti di alcune coppie della Lux per il semplice fatto che quelle o sono state distrutte senza un motivo o con una lapide o con lo sfascio morale o altri metodi biechi oppure sono state sbrodolate all’inverosimile. In ogni caso, direi che le porcherie by Lux ormai sono letteralmente sulla bocca di tutti e più o meno chiunque è pieno…
Le coppie del serale – anche quelle – avevano poco da invidiare. Il triangolo Pietro-Teresa-Vittorio tuttora desta moltissime divisioni, il fandom è ampiamente diviso, segno che è stato un triangolo riuscito.
Poi il livello del daily si è abbassato pure quello, purtroppo negli anni, però ci sono delle supercoppie che nulla hanno da invidiare a certa robaccia chiamata coppia che va in prima serata. La Lux ha avuto il fegato di farci vedere insieme gente come Ginevra e Nico o come Lia e Giulio (so che hanno estimatori ma li trovo terribili).
Sicuramente c’erano coppie del serale molto belle, vedi anche gli stessi Anna e Quinto, mentre tutte le coppie del daily 1 e 2 direi che erano molto valide, con i picchi tipo Riccardo (a parte ovviamente quell’orrore di lui e Angela), mentre per quanto riguarda la Lux, direi che, dato che ha avuto il fegato di distruggere letteralmente ogni sua coppia, ci ha fatto principalmente vedere gente inguardabile insieme, a conti fatti, visto che tra l’altro, nella loro mani di sbrodolare, le coppie “salve” le abbiamo viste insieme per un massimo di 5 minuti ciascuna, come detto altre volte (e sì, so che Lia e Giulio hanno estimatori, ma sono 4 gatti in croce, dato che sono ancora tutti qua a piangere e rimpiangere Patrizia, quindi c’è poco da aggiungere).
Io sono una delle poche ad essere fan di Nicoletta ma a non aver disprezzato mai Angela. Il fatto è che Angela è stata creata come una sorta di tappabuchi, tra l’altro a tempo limitato, è ovvio che non poteva avere successo, né essere adatta a Riccardo.
Secondo me lui e Angela non vanno catalogati da ship, semplicemente come due persone affini in qualche modo che si sono state vicino in un momento molto doloroso e ovviamente si sono separate, ma mica solo per Ludovica o Nicoletta ma perché la loro felicità non sarebbe mai stata insieme. Insieme sopravvivevano al dolore, ma l’amore è ben altro….Si a parte qualcuno inguardabile nel daily c’era, vedi Roberta e Federico, Silvia e Luciano.
Comunque è incredibile quanto Patrizia sia forte come personaggio e tuttora popolare, ma non parlo solo della ship, proprio del personaggio singolo. E’ proprio lei ad aver valorizzato lui. E lui d’altro canto la guardava e la venerava tipo la Madonna di Lourdes.
Ma infatti io non parlo di Angela e non l’ho disprezzata, appunto, parlavo prettamente della “”ship””, che non c’è mai stata, anzi mi è sempre dispiaciuto appunto per lei creata letteralmente come tappabuchi, perchè questo non se lo merita nessuno, esattamente come lo abbiamo detto per DC.
In realtà Roberta e Federico ricordo che avevano parecchi estimatori, anche se sinceramente ora non ricordo bene: era una delle storie che avevo seguito meno.
Peccato che poi sono arrivati i cervelloni a dire “bene ammazziamola a caso perchè è esaurito il personaggio” creando il precedente storico e dando inizio al baratro eterno di ogni serie/personaggio/coppia Lux: che odio…
Non parlo di te. Purtroppo però il fandom era fatto così: chi amava una disprezzava l’altra e viceversa…Li l’unica da disprezzare era Ludovica francamente. Si poveraccia, davvero una tappabuchi, però alla fine lei ha voluto molto bene a Riccardo e viceversa. Si sono comunque aiutati in un momento difficile e a me non hanno lasciato un cattivo ricordo, visto che la cosa non inficiava la ship di Riccardo e Nicoletta. I fandom spesso sono limitati: shippano una coppia e detestano l’altra.
Non erano brutti ma Roberta e Federico sembravano due amici, più che due amanti. Decisamente da friendzone, erano due amici che provavano a fare coppia.
Già e alla fine forse non ha torto quel tweet che diceva se non sbaglio che alla fine rimangono nell’immaginario le coppie che sono state realmente amate anche se uno dei due è stato ammazzato.
Già, in realtà, nel suo ruolo “limitato”, Angela e Riccardo si sono anche fatti del bene e si sono aiutati a vicenda, quindi visto il finale, è andata bene così.
Per carità mi ricordo che quella volta mi “arrabbiai” quasi con Riccardo perchè per me era stato fin troppo signore a chiudere così da gentiluomo con Ludovica dopo tutto quello che gli aveva fatto, anche se mi rendo conto che quella chiusura sia stato più in linea con l’ottima evoluzione di Riccardo, piuttosto che una cosa più plateale decisamente più godereccia per noi spettatori, meritata per Ludovica, ma out of character per “l’ultimo” Riccardo.
Eh già, i fandom ahimè sono fatti così, tant’è che sono 3 giorni che infatti ne parliamo per quel triangolo: una battaglia in corso di questa ferocia che neanche la guerra fredda…
Sì, probabilmente per Roberta e Federico è come dici tu.
Infatti quel tweet l’ho condiviso proprio perchè la Lux potrà distruggere tutto ciò che vuole, ma questo amplifica la sua inettitudine proprio perchè ci sono milioni di cose che la gente non ricorda neanche più delle loro serie, da un certo punto in poi: perchè quelle che loro hanno distrutto tanto per allungare il brodo erano molto meglio di quelle venute che appunto non fregavano a nessuno…
Mah si, personalmente ho sempre interpretato così Angela e Riccardo: meno di una ship, più di un’amicizia. Semplicemente due persone in qualche maniera affini per situazione che in un momento difficile della loro vita e con un grosso dolore in comune hanno in qualche modo “fatto squadra”, si sono stati vicino, si sono fatti del bene, si sono appoggiate magari anche confondendo il sentimento, ma per sopravvivenza non certo per altro. Quindi nulla di odioso o altro, due persone sfortunate e addolorate che si sono date reciprocamente in modo del tutto disinteressato e che poi si sono augurate la massima felicità. Angela in fondo desiderava stare con suo figlio e Riccardo con sua figlia e con Nicoletta.
Riccardo nel bene e nel male dubito avrebbe mai umiliato Ludovica che comunque era stata parte della sua esistenza, pur sapendo che anche lui aveva sbagliato. Nessuno scandalo forse perché era giusto così: Riccardo e Nicoletta non sono Ludovica.
Il vero problema è che tanti daily dopo, un daily dopo non appena riappare, lei già in quel dialogo con Cosimo dimostra di non essere realmente cambiata. Non si è mai evoluta davvero, si si è innamorata davvero probabilmente, ma non va davvero avanti….
Si non basta mettere sotto terra i personaggi o le ship per farle sparire dall’immaginario dello spettatore o dal gradimento o dalle classifiche oggettive.
Sì, sicuramente per Angela e Riccardo è andata così: erano due persone disperate che si sono state vicine e alla fine si sono fatte del bene, non ci vedo niente di male.
Sì, infatti l’ho specificato: soprattutto per quello che era diventato Riccardo, non avrebbe mai agito come Ludovica, che concordo sia cambiata in parte su alcune cose, ma non nella mentalità e finché non cambia quella, ahimè c’è poco da fare, esattamente come per Adelaide…
Ma infatti è questo che loro non capiscono: cosa pensano che si ricordi la gente, ad esempio, di doc post s1/2×1 a parte la distruzione totale e i morti viventi? Lo sanno solo loro, probabilmente…
Lorenzo, poi riguardo alla non coerenza dal punto di vista narrativo, le storie narrativamente parlando evolvono, vanno avanti, devono anche fare quello, è ovvio che la coerenza deve esserci ma la coerenza si accompagna anche a dei personaggi che sono la storia che raccontano e sarebbe assurdo che rimanessero gli stessi della prima stagione. I personaggi possono anche cambiare e possono portare la storia a rimescolare le carte. Per me la coerenza narrativa è anche e soprattutto se due personaggi non sono più validi in coppia, accettare che sono cambiati.
Per dire, faccio un esempio tratto dalle ship di HP, JK Rowling ha scritto molto bene le sue ship facendo capire dal principio chi sarebbe stato con chi e parlo principalmente di Ron e Hermione, che forse sono una delle ship giovani che ho visto scritte meglio. Ora, chi credeva nella ship Harry-Hermione cosa mai ha visto: sono sempre e indissolubilmente stati migliori amici come il fratello e la sorella che mai avevano avuto. Eppure c’è chi li vede tali. Mah….
Ora mi lincerai, ma io non mai né letto né visto HP perchè non mi è mai piaciuto il genere completamente fantasy, sorry… Comunque ho capito ugualmente quello che dici e in realtà un po’ della storia ugualmente la so, quindi ti dico che in quel caso fu tutto scritto per arrivare a quel finale, ma fu un lunghissimo slowburn.
In ogni caso è esatto ciò che dici ed è poi quello che abbiamo sempre detto: la storia può cambiare in base a dove la portano i personaggi con la loro evoluzione personale, quindi se una coppia è valida magari all’inizio perchè ha tante scene belle, ma poi come coppia, stando insieme, non funziona, c’è poco da dire.. E idem se un personaggio è orribile nella s1 (e su questo sono tutti d’accordo), non vedo perchè non debba meritarsi un lieto fine nella s4/s5 se nel frattempo ha fatto un percorso di crescita incredibile tanto che molti temevano per la sua morte eroica per proteggere lei (così, almeno inizialmente, era stato percepito quel riavvicinamento, nel timore che portasse appunto a quella fine, nell’infinito sadismo e ormai cliché degli sceneggiatori), quindi appunto questo io lo reputo il caso esatto del rimescolare le carte, poi per carità potrà non piacere ad alcuni, ma ahimè questo è… Infatti, ho appena iniziato la serie e siccome nella s1 appunto è tutto “ribaltato” rispetto a dove si trovano adesso i personaggi, sto guardando cercando di rimanere il più neutrale possibile in modo da arrivare in pari e poter confermare/smentire il giudizio che ho già dato con obiettività, senza farmi influenzare troppo dalla situazione iniziale che vede il “terzo” un insopportabile e gli altri potenzialmente due carini e coccolosi, perchè so appunto che lo cose cambieranno… Certo, magari, guardandola dopo, sono avvantaggiato in questo, lo capisco, ma credo che sia anche questo lo scopo di una serie: guardarla per intero a posteriori (in realtà manca ancora una stagione che dovrà uscire) e dire che le cose tra le varie stagioni sono cambiate, ma in un modo coerente (e tanti che hanno fatto rewatch completo l’hanno vista in questo modo).
Non me lo dire, a volte ti rifilano personaggi in ship che non funzionano senza separarli perché devono funzionare per forza secondo loro. Ad esempio in Un posto al sole, da dieci anni rifilano Serena e Filippo, una roba terribile da vedere secondo me.
Guarda io adoro i rewatch, sono più che mai utili, ti fanno notare quello che non noti alla prima visione.
Segui anche upas? Anche a me capita spesso di seguirlo, da un po’ di tempo, dato che ho voluto riprendere una tradizione di casa visto che quando ero piccolo, cioè ai tempi d’oro della soap, quindi più o meno primi anni 2000, lo guadavo sempre con mia nonna. Quindi ti posso direi che ahimè lì di coppie che veramente hanno funzionato sono state poche, visto che in una soap ciclicamente devono mettere in crisi le coppie a rotazione perchè altrimenti non sanno cosa raccontare… In ogni caso concordo sul fatto che capita spesso che si vogliano rifilare coppie che non hanno un verso facendole sembrare chissà che…
Anche io li adoro, infatti è bello guardare questa serie perchè appunto tante cose già le so sulle dinamiche delle coppie e quindi, pur essendo alla prima visione, posso già concentrami sui dettagli, fare i parallels e avere una visione d’insieme (e già da ora posso dire che certe cose che tutti questi sguaiati stanno contestando non hanno un verso, guarda caso).
Si per abitudine e ho seguito Centovetrine (prevalentemente i tempi d’oro e alla fine al Paradiso c’è mezza Cv), diciamo un po’ per quei motivi, per tradizione e orari. Ecco Filippo ad esempio funzionava bene solo con Carmen, poveri noi a vedere lui e Serena. Beh belle coppie ce ne sono state dai, alcune anche con endgame, altre orribili, altre una via di mezzo.
CV non l’ho mai seguito invece e, per quanto riguarda le coppie, volevo anche io farti appunto il paragone con Carmen e Filippo (poi vabbè, stiamo anche parlando della Rossi), una delle coppie migliori della soap. I ogni caso, certo che ce ne sono state di coppie belle, lo riconosco, quel che volevo dire io è che purtroppo alcune sono state rovinate dagli inevitabili meccanismi della soap che ha necessità di mettere ciclicamente in crisi una coppia per andare avanti (tipicamente qualche anno), mentre alcune, anche belle, sono state rovinate e non ho mia capito il perchè…
Diciamo che non bisogna generalizzare bistrattando la soap e le sue ship a ship di serie B, perché alcune di queste hanno fatto la storia delle televisione e sono di gran lunga superiori a tante ship di prodotti considerati più elevati. Anche la soap in ogni caso prevede delle ship endgame, le hanno avute indubbiamente, altre comunque malgrado tutto vedi Upas ci sono coppie storiche che stanno insieme da 10/20 anni vedi Angela e Franco. Carmen e Filippo sono un must ma li avrebbero dovuto non far tornare lui e non farli lasciare con quella tragedia. Filippo con Serena si è rifatto una famiglia ma non hanno mai funzionato davvero: hanno due figlie, mielosi, apparentemente felici però non sono fatti per stare insieme. Le loro crisi cicliche hanno sempre dimostrato (utili in questo senso) perché non erano fatti per stare insieme. A quali ti riferisci di rovinate?
Esatto Giò, proprio così: un personaggio non potrà mai stare bene con gli altri se non sta bene prima con se stesso, esattamente come nella vita. E il caso di cui ho parlato io è proprio questo: in generale, nessuno dei tre “contendenti” credo fosse davvero pronto a stare in una ship, solo che mentre 2, siccome avevano più cose in comune all’inizio e “chimica”, si sono messi insieme e sono cresciuti poco singolarmente, o meglio lui è cresciuto poco e anzi è quasi “tornato” indietro perchè credo non abbia mai davvero avuto la forza di mettere in discussione se stesso, l’altro, una volta solo, è cresciuto molto e non è vero che adesso tornerebbe indietro se “riuscisse” a rimettersi con lei perchè è grazie al fatto che si è allontanato da lei che è cresciuto, anzi: proprio perchè ora è una persona completamente diversa e pronta a dare tutto se stesso agli altri (la sua caratteristica è un po’ questa) allora meriterebbe la sua occasione.
Quindi sì, per riagganciarsi al tuo discorso sui Monico, è sempre un po’ il classico cliché di “persona giusto, momento sbagliato”: due magari si amano, ma in un determinato momento non possono stare insieme, ma chi l’ha detto che in un momento successivo questo non possa accadere? Ad esempio, anche in Skam questo succede con una delle coppie principali: nella s1 si lasciano e tutti sono d’accordo che sia giusto così perchè la storia era diventata tossica nonostante si amassero, poi passano 3 stagioni e nella s4, in condizioni e momento completamente diverso, hanno il loro meritatissimo endgame. Alla fine il bello delle serie è anche questo: guardarle nel loro insieme e capire come e perchè si è partiti da un punto e arrivati ad un altro… Ad esempio, nel caso del “trio” di cui ho parlato io, se lui non fosse diventato la persona che è ora, sarei il primo a dire che non deve stare con lei, ma anche che nessun altro essere vivente che respiri, mentre per quanto riguarda gli altri 2, ahimè stare insieme li ha frenati e li ha frenati anche tanto, altrimenti alla s4 non sarebbero messi come sono messi e lei che diventa una queen assoluta stando praticamente tutto il tempo lontana da lui (e questo lo dicono praticamente tutti, anche i detrattori del personaggio, che sono molti).
Io penso che tutto sommato i Monico si saranno anche rincorsi per anni ma si sono sempre amati per quello che erano: Monica l’ha amato per una vita, malgrado l’avesse ferita e non ha mai smesso. E lui nella 5×01 avrebbe spaccato l’intero convento. Forse mi piacevano così tanto proprio perché non amavo il lato perfettino ed esigente di Guido: diciamocelo per Azzurra non era facile non sentirsi inadeguata e all’altezza delle sue aspettative.
Penso che piacessero per quello Monica e Nico, due persone che forse si sentivano inadeguate con loro stesse e grazie a Edo raggiungono la sicurezza di potersi occupare di qualcuno ma che di fatto si scelgono per quello che sono.
Oltretutto Monica dice anche chiaramente più di una volta che il suo problema era suo padre che l’aveva delusa troppe volte.
Personalmente ho sempre visto il loro ostacolo esterno, Luca, più grosso di qualsiasi ostacolo interno, della coppia.
E allora il componente maschile di quella ship una volta messo dentro evidentemente proprio non è cresciuto ma si è adagiato su se stesso e sulla ship e l’altro invece ha lavorato molto su se stesso standosene da solo.
E’ per il discorso dello star bene con se stessi che penso che la fine di Marissa Cooper sia più che mai azzeccata insieme a tutto il suo percorso. Anzi prima di morire si rende conto e fa ammenda dei suoi errori. Però penso che lei abbia rappresentato più di qualunque personaggio televisivo questo fatto: lei stava male con se stessa e gli altri dovevano continuare salvarla da se stessa e contemporaneamente stare a galla loro. Era ovvio che una persona così o cambiava radicalmente o moriva. Tutte le persone che le hanno voluto bene di fatto poi nella fase dell’elaborazione del lutto la “lasciano andare” con la consapevolezza che avevano fatto l’impossibile per lei e forse ricominciano anche a vivere più leggeri.
Sì esatto, i Monico erano esattamente questo, come abbiamo sempre detto: “ti amo e voglio essere sbagliato con te”.
Esatto, la dinamiche dei due uomini di quel trio è stata proprio questa: uno, quando ha sbagliato, ha preso su le sue “responsabilità”, le ha riconosciute, ha lasciato andare lei (in quel momento) e si è messo d’impegno per diventare una persona migliore, l’altro ha preso la ship per la sua comfort zone ed è diventato un mezzo bradipo, in sostanza…
Sì, infatti è stato comunque bello che Marissa, anche se prima dell’ormai inevitabile destino (che reputo comunque forse troppo crudele, anche se giusto, visto che lei se ne stava comunque andando e forse quello era l’unico momento in cui una vera occasione per ricominciare se la sarebbe anche meritata), abbia fatto ammenda. Detto questo, come abbiamo detto altre volte, è bellissima l’elaborazione del lutto in s4 da parte di tutti perché si rendono conto che forse anche lei è più “libera” adesso perchè proprio la sua vita le stava troppo stretta e non era mai riuscita ad essere felice, quindi tutti sono sereni su questo e sul fatto di aver tentato la qualunque pur di salvare, ma non era destino, seppur ovviamente portando dentro il ricordo che avrebbero voluto con tutti loro stessi che le cose andassero diversamente e lei avesse trovato la forza di reagire ed essere ancora lì con loro (vedi quell’ultima bellissima scena tra Julie e Summer e il ciondolo con la foto): alla fine, Marissa, per quanto distruttiva, è colei che nell’ultimo suo atto ha unito tutto definitivamente e indissolubilmente, per una volta in positivo, per quanto sia triste che la sua morte possa essere definita così. E forse anche lei, da di là, sarebbe finalmente contenta di vedere che tutti sono più sereni e che anche lei ha finalmente fatto qualcosa di bello per gli altri: li ha uniti più di ogni altra cosa, seppur col suo “sacrifico”.
Quello diceva Nico giustamente e in modo molto liberatorio dopo una stagione la 6 con il freno a mano tirato, frase che secondo me lo rispecchia a pieno: parliamo di uno che aveva nascosto per tutta la vita la sua inadeguatezza dietro il suo bel fascino e se non avesse ritrovato Monica e Edo. Se ci pensi abbiamo parlato tanto dei complessi di Monica verso Nico, del passato, del fatto di quanto il padre l’avesse resa diffidente, ma questo fatto che lei amasse Nico per quello che era secondo me ha valorizzato molto Nico dal punto di vista di Nico stesso (oltre all’amore ricevuto da Edo). Credo che Nico non si sia mai sentito bene con se stesso e amato come quando stava con Monica. E per citare lei “Non si ama per i motivi giusti, si ama perché non se ne può fare a meno”….
Se ci pensi a volte si, la ship diventa una confort zone, una scusa per non guardarsi dentro e per non migliorarsi. Rory Gilmore ha ampiamente dimostrato che non erano i suoi “uomini” il problema, era lei…E’ ovvio che poi loro non potevano essere perfetti, ma come non lo è nessuno ma di fatto è sempre stata lei a dover lavorare su se stessa.
Si è così la morte di Marissa di fatto ha portato serenità, a lei ma anche a tutti coloro che le volevano bene. Da una parte la consapevolezza che non puoi passare la vita a salvare dagli altri e da se stessa una persona, dall’altra è una morte che chiude tutti i conti per tutti e permette a tutti di chiudere con il passato, di evolversi e andare avanti.
Persino molte “vedove” di Marissa hanno ammesso dopo anni di apprezzare Taylor: hanno dovuto riconoscere che ha reso felice Ryan perché è un dato di fatto.
Ma infatti Nico lo dice praticamente subito, nella 4×8, che in realtà è lui ad essere sempre stato sostanzialmente un frustrato e che quindi lo scaricava sugli altri per sentirsi più adeguato, lei in primis, ma poi, sentendosi davvero amato per la prima volta come solo Monica sapeva amarlo, ha iniziato a stare bene per davvero, d’altra parte lo abbiamo sempre detto che si sta davvero bene quando si è amati e il motivo per cui GG è morta con LL e non la resusciti: perchè lui è l’unico che l’ha sempre amata incondizionatamente e nessuno potrà mai amarla come lui…
Sì, a volte capita: ci sono personaggi che crescono “insieme” e bene all’interno della coppia perchè la coppia li mette alla prova, ma sono sufficientemente maturi affinché possano crescere in due, altre volte (la maggior parte) invece i personaggi hanno bisogno di diventare risolti per conto loro prima di stare bene in una ship. Poi, nel casto di cui ti ho parlato, ora che sono molto avanti con la visione, ti posso confermare che l’amico Fritz bradipo e la ragazza nel mezzo, in realtà, sono molto poco compatibili come coppia a prescindere: sì, diverse scene belle e ad impatto, molta chimica (e per forza, gli attori stanno insieme nella vita), ma poi, al primo vero problema della coppia, hanno tirato una lite in cui si sono detti praticamente chiaro e tondo che sono incompatibili perchè vengono da mondi troppo diversi (lei alto borghese e lui “proletario”, e parliamo degli anni ’80, non oggi), ma d’altra parte i due si sono messi insieme in un momento in cui avevano un obiettivo comune e si sono sostenuti in quello, poi finito quello, ecco che è arrivato quasi subito quel litigio. In seconda battuta, il fatto che lui vuole andare in un college vicino a dove vivono perchè vuole stare vicino alla sua famiglia (in tutti i sensi), mentre lei vuole andare lontana per staccarsi e fare carriera: dove potranno mai andare questi due? Secondo me da nessuna parte, ma il loro fandom dà la colpa all’altro perchè è brutto e cattivo, nonostante, se non ci fosse, non cambierebbe praticamente niente, visto che lui in tutto ciò non c’entra un tubo e questi sono comunque motivi sufficienti per dire che i due non sono da endgame… Poi, se per loro ci deve essere l’endgame a tutti i costi perchè non piace loro lo sviluppo, io non so cosa farci: ti giuro ne sto sentendo di ogni, addirittura cose tipo “cringe estremo di stravolgimento nella scrittura dei personaggi”, “che ritorno di fiamma forzato”, “ah ma lui aveva detto che era andato avanti” (come se nelle serie fosse dall’altro ieri che quando un personaggio dice una mezza volta che è andato avanti, ma poi si ritrova davanti la persona in questione, puntualmente ci ricasca), “avete buttato 3 stagioni di costruzione di quella coppia”, “questo ritorno viene fuori dal nulla cosmico”, di tutto e di più… E menomale che il “terzo” è praticamente il personaggio preferito del pubblico (e l’uomo della coppia uno che da solo piace anche relativamente poco), perchè se era pure un personaggio che piaceva poco entravano dentro la tv coi forconi direttamente…
Beh, come abbiamo già detto, quando le morti sono scritte bene, hanno davvero un senso e portando davvero svolte magari anche positive nello show, nessuno è contrario: sono quelle inutili e che trascinano la serie nella tomba con loro che non dovrebbero esistere…
Si, sicuramente in qualche modo Nico deve a Monica e Edo tanto, tantissimo, forse anche molto di più del contrario. Personalmente credo sia il messaggio che debba sempre passare: essere amati per quello che si è e non essere sotto esame di continuo e nel suo caso sentirsi in grado di occuparsi di chiunque.
Non a caso Nico fu una vera novità e credo sia piaciuto tanto visto il cambio di rotta con Guido Corsi.
Insomma Guido era buono e caro (fino a un certo punto), una brava persona, aveva sofferto tanto e giocava in difesa, ma per essere all’altezza delle sue aspettative, ce ne voleva: insomma povera Azzurra, lo amava alla follia ma ha anche sofferto parecchio per lui e per sentirsi alla sua altezza e fortunatamente lui ha capito che doveva rivedere le sue priorità….Visto che poi il Guido della s3 in certi momenti l’ho tollerato poco, Nico devo dire che l’ho amato quasi sempre, ti faceva davvero empatizzare molto ma molto, anche con il suo carattere da bambinone immaturo, se pensi che Edo lo imitava in tutto e per tutto…
Diciamo che forse poi le storie che hanno alle spalle una lunghissima conoscenza forse davvero hanno una marcia in più: ci si conosce e si diventa la persona l’uno dell’altra in modo graduale, sano, condividendo, partendo anche da un’amicizia perché no? Il fuoco che scoppia subito spesso si può bruciare altrettanto rapidamente….Oltretutto le coppie basate sul Will they, won’t they hanno una tensione sessuale non indifferente…
E allora c’è molto poco da continuare a criticare il terzo incomodo, sa tanto di ship nata e andata avanti per inerzia, e probabilmente per colpa di entrambi perché si è sempre in due in coppia. Guarda ti dico la verità questa storia della chimica fra attori che stanno insieme il più delle volte crea confusione e distorce la realtà mischiandola con la finzione: che una ship amata sia interpretata da due attori che hanno chimica e stanno insieme è un’ottima notizia (vedi Umif o Elisa di Rivombrosa, non lo si può negare, fermo restando che la coppia on screen era di grandissimo successo), ma lo è finché interpretano due innamorati in una ship riuscita, ma se la ship naufraga e non è più riuscita bisogna distinguere ampiamente la coppia fittizia dalla coppia di attori e il pubblico li comincia a confondere pensando che debbano stare insieme nella finzione perché stanno insieme nella vita. In quel caso la chimica che il fandom sostiene di vedere è quella degli attori, non più quella della coppia. Per dire molti vedevano la chimica nel Pds della coppia Caserio-Rossi, sostenendo che Gabriella e Salvatore dovessero stare insieme. Di fatto i Salvariella per quanto potevano avere due attori che avevano chimica non ci azzeccavano nulla l’uno con l’altro. Da come me la descrivi quella ship ha anche poco di ship e di romantico, davvero due persone che stanno insieme e si trascinano ma forse meglio soli fin dall’inizio che poco coinvolgenti o comunque non del tutto convincenti per tutto quel tempo, insomma tre/quattro stagioni non sono poche.
Infatti io amo molto gli slow burn e i will they/won’t they (se non tirati eccessivamente per le lunghe), proprio perchè intanto c’è modo di vedere la compatibilità dei due personaggi in una relazione molto intima anche se non ancora prettamente amorosa.
Sostanzialmente in quella ship io ho visto una forte attrazione dovuta a quello che i due stavano vivendo insieme, quell’obiettivo, ma nulla che esulasse da quello, poi si sono messi insieme e ha iniziato a succedere ciò che ho detto. In particolare c’è il personaggio di lui che è sostanzialmente immobile e si muove soltanto quando qualcuno della sua famiglia è in pericolo (è una serie dove capita molto spesso che qualcuno finisca nei guai), tant’è che più o meno in concomitanza di quella lite, lui continuava a rimanere “bradipo” (il motivo della lite c’entrava con un’indagine che lei voleva svolgere e lui no, essendo giornalisti), poi quando lei gli ha detto che il fratello poteva essere in pericolo, lui si è svegliato e ha iniziato a darle retta dopo 4 episodi in cui la snobbava… E questa è rimasta infatti la sua caratteristica: lui si preoccupa e si sveglia solo quando c’è la sua famiglia, altrimenti è anonimo, tant’è che quando la gente in particolare li shippava era nelle prime due stagioni in cui lui era appunto molto dinamico, ma perchè c’era di mezzo la sua famiglia, poi ciao… E in tanti, infatti, hanno iniziato a considerarli coppia anonima, con poco spazio e spessore (a parte le solite 4 scene carine e la chimica), tant’è che ora, nella s4, lei, staccata da lui (e vicina alla nuova “versione” del terzo), è diventata cazzutissima e l’hanno detto tanti e col terzo ora hanno creato proprio una bella squadra.
Ma infatti si dà veramente troppa importanza alla chimica, se i due poi dimostrano di non funzionare come coppia (e in realtà, in questa s4, i due sono anche stati molto bravi nelle poche scene finali in cui si sono ritrovati a far percepire invece l’imbarazzo palpabile). E tra l’altro non è affatto vero che tra lei e il terzo non c’è chimica, anzi: quando i due personaggi sono stati insieme la prima volta, la chimica non c’era perchè dovevano mettere in scena una storia sbagliata per poi virare sull’altra e quindi si sono impegnati a risultare “forzati”, ma ora, nella nuova versione di loro stessi, eccome se c’è la chimica.
Sì, sostanzialmente io credo che i due avessero tanta attrazione reciproca dovuta al fatto che si capivano in quel momento specifico, ma poi non abbiano chissà cosa da spartire nella vita vera, poi aggiungi che la vita vera li ha messi di fronte a diverse prove importanti e ora si ritrovano così… Io credo che non bastino 3/4 scene intense per fare diventare una ship una grande ship, se poi nella vita vera o sono anonimi/non approfonditi, o quando lo sono, litigano o vanno in direzioni opposte…
Penso anche io, perché molti poi ne fanno una questione di quantificazione di un “percorso”, piuttosto che di qualificazione dello stesso. Dicono, ma come dopo un percorso di tre, quattro serie?
Ho capito, quella è la quantità, ma la qualità? I Contenuti? L’affinità? Il percorso vero e proprio che si è fatto dalla prima scena all’ultima? La costruzione della coppia? Cosa sono i due insieme?
Queste sono le vere domande, altrimenti il tempo trascorso insieme non è rilevante per fare dei due una vera coppia, tutt’al più sarà rilevante per far capire dei due e ai due che non sono fatti per stare insieme. Pure il bradipo se è così immobile, statico e privo di dinamicità allora ha bisogno di una sua evoluzione o al limite di una persona diversa da lei…Oltretutto quando due persone diverse stanno troppo a lungo insieme e diciamolo pure si trascinano, prima o poi uno dei due forza l’altro a cambiare e finisce male, terzi incomodi o no….
Eh già “si erano lasciati per dei motivi”. Mi fa pensare ad un dialogo di Marta Guarnieri con il padre in cui dice su di lei e Vittorio qualcosa del tipo “vorrei solo capire cosa si è rotto e tornare a come eravamo prima” e Umberto entra e dice particolarmente azzeccato “Non tornerete a cosa eravate prima perché non siete più quelli di prima”. Per citare poi anche Cosimo su quella stessa separazione “Marta e Vittorio hanno smesso di andare nella stessa direzione, Marta è uscita fuori dal mondo di Vittorio e ne ha scoperto uno che le piace di più”.
Ecco le ship sono questo di fatto: sceglie prima, durante e dopo. E se nel durante è successo qualcosa che ha “diviso” la ship non si può far finta di non vederlo o che la ship possa continuare a campare sul passato.
Questo implica a casi invertiti anche che cosa non ha funzionato prima può funzionare dopo.
Hai centrato perfettamente il punto, è esattamente ciò che volevo dire: dall’inizio alla fine le cose cambiano e lo fanno in un certo modo, quindi le coppie che potevano essere “giuste” prima magari non lo sono dopo e viceversa… La verità è che gli autori, qui, al posto di reintrodurre il “terzo” avrebbero tranquillamente potuto inserire un personaggio completamente nuovo, proprio perchè lui ha solo “la faccia” del brutto personaggio che era all’inizio e anche lei è 10 volte maturata, tant’è che, in pratica, è come se i due, nel caso in cui dovessero rimettersi insieme, di fatto si fossero innamorati per la prima volta adesso, perchè prima sì, era praticamente a senso unico da parte di lui e tenere “con sé” questo amore per tutto il tempo è ciò che ha dato a lui la forza di crescere e cambiare, tant’è che c’è una frase di lui verso la fine che dice “c’è una parte di me che crede che se ci fossimo incontrati ora, ce l’avremmo fatta”: è tutto qui. Però per tutta questa gente è meglio che continuino a stare insieme gli altri due che stanno per andare in due college diversi e nemmeno lo sanno perchè lui continua a nascondere a lei il fatto che ha stravolto tutti i piani anziché, eventualmente, tentare un ritorno con lui che invece si immagina la sua vita con lei anche nel futuro perchè “sarebbe un tornare indietro e non avrebbe senso”: sì, se i due fossero ancora quelli dell’inizio sarei d’accordo, ma così non è, che se ne facciano una ragione… Ti giuro quando leggo questi commenti scritti così a caso perché non piace loro questo sviluppo mi viene un nervoso (e io sono abbastanza neutro, mi immagino tutti gli shipper veri della coppia come invece devono sentirsi, visto che loro stanno a guardare questa crescita anziché pensare alla coppia attuale mezza sfasciata)… Ad esempio, capisco di più chi dice che lui merita più di lei perchè lei non si dà una mossa e su questo posso essere d’accordo, ma se per lui la felicità è sempre stato stare con lei e ha dato tutto se stesso per questo, non vedo perchè bisogna gufargli contro: se ama lei, cosa gliene fregherebbe eventualmente di un’altra che magari lo “merita” di più, ma a lui non interessa?
Insomma, questi discorsi sulle ship sono complicati, però ragionare con certa gente che preferisce avere il paraocchi è veramente difficile…
Quest’ultimo discorso l’ho sempre applicato a GG e LL. Per una parte di me vedere lui soffrire così tanto per lei (e di certo non consolavano le specializzande) mi faceva pensare che davvero LL meritava di più e forse lo penso ancora, però l’amore non si merita, e GG è sempre stata la persona di LL quindi non potevo che desiderare lei per lui.
Se poi le cose si mantengono in un certo modo: ossia che in una ship le persone si scelgono dalla prima scena della prima serie all’ultima scena dell’ultima in modo convincente mi va benissimo perché l’amore è appunto scegliersi sempre e comunque ma se così non è mi appello alla frase di Umberto alla figlia, particolarmente azzeccata.
Per quanto mi riguarda sono assoluta quando mi innamoro di una ship, ma lo sono altrettanto se quella ship mi fa disinnamorare per quei motivi. Se poi auguri a quei personaggi di continuare a stare con la persona diventata sbagliata per loro, proprio stai augurando loro il male…
Infatti rileggendo ciò che ho scritto, mi sono proprio venuti in mente i nostri compianti LL e GG: è vero, lui forse avrebbe meritato di più, però appunto se la sua felicità era stare con lei, perchè augurargli quel “di più”, ma che lo avrebbe reso sicuramente infelice? E’ lo stesso discorso, in pratica.
Sono assolutamente d’accordo: anche io, quando mi innamoro di una ship, parto “per la tangente”, ma quell’amore deve appunto restare costante per tutto il tempo, perché diversamente sono anche io netto per la separazione, oppure, terza ipotesi, il percorso in mezzo che mi ridia quell’amore iniziale che avevo perso. Diversamente, appunto, se i due diventano sbagliati l’uno per l’altra, perchè devo augurare loro un endgame che magari vedo onscreen, ma se la serie avesse 3 scene in più, probabilmente vedrei la loro infelicità o la loro rottura? Come si dice: via il dente, via il dolore…
Se due persone diventano sbagliate l’una per l’altra o addirittura tossiche, la ship diventa una gabbia che le danneggia e cominciano a far uscire il peggio l’una dall’altra e oltretutto viene sprecato del tempo che potrebbe essere usato in modo molto più proficuo.
Per dire secondo me Marta e Vittorio al Pds sono stati raccontati diciamo bene nei limiti del possibile: fermo restando che quando una coppia vive di melassa e smancerie non mi convince più di tanto e continuo a pensare che i due fossero forma ma non sostanza, ma rispetto chi li amava perché li vedeva come una sorta di “istituzione”, ma con loro ad un certo punto hanno deciso di chiudere la storia quando la storia ha raccontato tutto quello che poteva dire e hanno rispettato l’identità dei personaggi senza imprigionarli in un matrimonio che non esisteva più.
Vittorio si ha il problema che la persona realmente giusta non l’ha mai trovata forse, ma Marta ha sempre sognato la carriera, la realizzazione professionale e quella ha avuto.
Si l’endgame non è a tutti i costi, per me vale per quegli amori che ti trasmettono assolutezza e intensità per tutto il tempo…
Esatto, poi purtroppo il tempo spesso viene perso apposta per allungare il brodo e, in più, capisco chi dice che non è contento dello sviluppo, ci mancherebbe, però se la rottura avviene per dei motivi e quei motivi vengono spiegati, uno può non essere contento, ma non può neanche gridare al disastro, mentre invece se una coppia viene sfasciata così, tanto per fare, allora sì che si può fare la rivoluzione (Lux docet semper). E sì, l’endgame ci deve essere se i due hanno dimostrato di meritarlo nel momento in cui lo hanno, non 2 stagioni prima: se quando la serie finisce o la coppia esce si percepisce la coppia è da endgame dopo tutto il percorso, anche se burrascoso, allora sì, altrimenti no.
Beh i Vittorta sicuramente sono quelli che hanno aperto il “nuovo” Paradiso, l’hanno inaugurato, è con loro che è iniziato il daily, quindi sicuramente non possono essere “dimenticati”, poi condivido che non erano la ship migliore, ma un posto “particolare” tra le ship credo lo debbano avere e concordo che il loro sviluppo sia stato un po’ inevitabilmente quello, avendo deciso di piazzare il più grosso ostacolo che esisteva, cioè la sterilità, che li ha messi di fronte a troppe cose su cui la loro coppia era inconsistente: questa scelta, sinceramente, non l’ho mai condivisa più di tanto, perché ci sono andati giù veramente pesanti con quella cosa della sterilità… Ciò non toglie che Vittorio doveva sparire comunque quando è sparita Marta, anche se a quel punto non più insieme…
Penso che i Vittorta fossero un’abitudine rassicurante da vedere per il pubblico più che una vera e propria passione e sicuramente entrava molto in questo anche il fatto di vedere Vittorio felice e ricambiato. Però non una ship realmente riuscita. Io ho un’opinione ben precisa delle ship in cui li vedi i componenti che si scambiano continue smancerie: che sono coppie che hanno poco da dirsi, che hanno pochi contenuti e Marta e Vittorio lo hanno sempre dimostrato. Tanta melassa, ma quando il gioco si faceva duro, i due andavano ognuno per la propria strada: durante il loro percorso hanno avuto due crisi, una dovuta a Lisa e pure li si è vista di che pasta era fatta la coppia e poi quella della sterilità.
Io credo che la gravità dell’ostacolo sia anche commisurato a cosa faccia più male ad una coppia. Per quei tempi i matrimoni di Nicoletta e Luciano non erano ostacolo meno grosso eppure erano coppie di ben altra pasta….E ai Vittorta li ha distrutti quella trama perché li ha messi di fronti di fatto alle loro differenze insormontabili: Vittorio ha sognato per tutta la vita e sogna tuttora la famiglia, perché non è un uomo risolto a causa della famiglia normale che mai ha avuto; lei ha avuto riflesso su di sé il desiderio di lui, ma dopo ha ritrovato la sua identità che non era quella di mamma con prole e quindi è finita come doveva finire…Complice anche il lavoro che era un collante ma poi smette di esserlo, perché era un amore che si basava forse fin troppo sull’aver sposato lo stesso progetto lavorativo. Negli anni ’60 tra un grande magazzino milanese e la direzione di un’agenzia pubblicitaria negli Usa non c’è proprio paragone. In qualche modo è una conclusione che a mio parere è scritta anche bene.
Vittorio e Marta mi hanno sempre ricordato Filippo e Serena di Upas, tante smancerie, tanta dolcezza esagerata quando le cose vanno bene, ma quando vanno male te li ritrovi incompatibili e vedi che non c’è una vera affinità.
Sì, credo anche io che i Vittorta rappresentassero un po’ questo, quindi comunque è dispiaciuto vederli finire così, pur essendo la giusta conclusione dato che appunto quella crisi aveva messo in luce il fatto che i due avevano iniziato ad andare in direzioni diverse, quindi sicuramente è stata una conclusione in character, anzi, i due hanno comunque ammesso che l’amore e il bene che si erano voluti e si volevano non erano scomparsi e c’erano ancora, ma erano loro ad essere diventati incompatibili: questo mi è piaciuto che sia stato messo in luce, sempre nell’ottica del “se deve finire per un qualsiasi motivo, può anche finire senza coltelli o tragedie varie (se uno sa scrivere)”…
E concordo anche sul fatto che in effetti le coppie che esternano troppo alla fine spesso sono appunto più forma che sostanza e quindi quando c’è la crisi poi arriva la catastrofe…
Credo che in realtà abbiano raccontato quello che è davvero l’amore proprio nella conclusione di questa storia. Amarsi non è solo avere le farfalle nello stomaco, dirsi mille volte che ci si ama etc., amarsi è anche e soprattutto dividere la vita e andare nella stessa direzione come giustamente fa capire Cosimo su loro due, avere lo stesso progetto di vita, crescere insieme e nello stesso modo. Senza contare che a parte la questione della sterilità, gran parte della progettualità di coppia si era basata sul Paradiso delle signore. Gli stessi Beatrice e Dante sono stati la certificazione della fine del rapporto. Premetto che adoro Dante, perché ha un carisma e una personalità che Vittorio si sogna, ma sia lui che Beatrice hanno messo in evidenza quello. Beatrice e i suoi figli hanno rappresentato quello che Vittorio di fatto desiderava, hanno riempito quel vuoto che lui si portava dentro, mentre Dante è colui a cui in qualche modo Marta si è appoggiata negli Usa e l’ha sostenuta.
Non sono contro le effusioni, ma se una coppia non ha sostanza con la forma ci fa poco. Anzi la forma purtroppo fa venire fuori nei momenti di crisi tutta l’inconsistenza.
Concordo assolutamente, d’altra parte è un po’ lo stesso discorso che abbiamo fatto in questi giorni in merito ai triangoli e quant’altro.
Riguardo a Cristina e Raul, Giò, anche a me piacquero molto, anche e soprattutto per la storyline della sieropositività (ma tppa era avanti anni luce su mille temi, vedi anche solo l’omosessualità “tardiva” di Riccardo, il “problema” della donna in carriera e dell’uomo casalingo, i divorzi e le separazioni, ma soprattutto la libertà con cui si parlava di sesso e cose simili, oltre al politicamente scorretto e la commedia fantastiche): la Lux hai detto bene, se la sognerebbe una serie come quella…
Secondo me semplicemente hanno parlato di tanti argomenti attuali in modo semplice, diretto e senza peli sulla lingua, usando il politicamente scorretto ma anche con molta sensibilità. Aggiungerei la sfiga di ritrovarsi single e sentirsi sfigata per quello: vedi appunto Monica che io adoravo.
Cristina e Raoul per quanto mi riguarda dovrebbero entrare nella storia della fiction italiana: quale altra fiction ha trattato qualcosa di simile? Due ragazzi alle prese con qualcosa più grande di loro…Lei poi era scritta bene, perché era una ragazza un po’ maschiaccio ma molto sensibile….E’ arrivata la felicità a sua volta ha fatto un ulteriore buon lavoro….Io ogni volta che guardavo la Tabasco in Doc non posso non pensare a Nunzia: dai lei è strepitosa nel cambiare registro….
La Lux penso non abbia proprio né la cultura né l’apertura mentale di trattare certe cose. Il pubblico sarà anche quello che è ma se tu non gli proponi qualcosa di nuovo non saprai mai se piacerà o no….
Monica è sempre stata la regina indiscussa di quella serie, senza se e senza ma. Per quanto riguarda Cristina e Raul, ebbero davvero una bella storyline e concordo che Cristina era veramente un personaggio fantastico (oltre ad essere brava lei, secondo me, infatti mi è dispiaciuto che sia scomparsa), però ti dirò: io mi sono sempre sentito robbato della ship accennata in s1 con Emanuele e poi abbandonato perchè io, per quanto sia, ho continuato in realtà a shipparli per tutte e 3 le stagioni, era già forte di me…
E’ arrivata la felicità altra bella fiction sì e concordo lì Nunzia era la regina assoluta, ma appunto la Tabasco strepitosa; da lì a doc, ma anche altri suoi ruoli, ci passa di tutto, è veramente brava, hai ragione.
Si Monica era unica, erano un quartetto che funzionava molto bene e secondo me funzionò bene anche il recast Liskova-Rocca.
Si da una parte con Emanuele c’era stato qualcosa però fu una sorta di fuoco di paglia. Non so, non ci hanno mai creduto davvero…Più che altro Emanuele poi non ebbe una ship degna di tale nome.
Sì Monica queen, ma anche le ragazze della redazione era fantastiche, tutte. E concordo sul recasting: inizialmente ero molto dubbioso all’epoca, poi invece mi sono fortunatamente dovuto ricredere (anche se rimane comunque strano vedere Laura con due facce diverse dalla s1 alla s2 e 3).
Eh esatto ed è un peccato che non ci abbiano creduto davvero, perchè secondo me avevano potenziale da poter diventare i nuovi Marco ed Eva, che tra l’altro in quello stesso periodo stavano per avere il fantastico finale della s3: sarebbe stato un bel passaggio di testimone (ideale), considerato che poi hanno fatto loro due…
Sì, Emanuele ahimè non ha avuto una gran ship, ma poi l’hanno distrutto come personaggio in s3, purtroppo…
Non so se sarebbero diventati i nuovi Marco ed Eva. Alla fine penso che in molti abbiano paura del modello: Marco ed Eva sono un modello difficile a cui ispirarsi e te lo dice una che apprezzava anche il development e il probabile amore di Rudi e Alice proprio perché differente.
Mah Emanuele e Cristina di fatto non hanno avuto il tempo, alla fine sono sembrati una sorta di scusa per far smollare a Cristina il primo fidanzato. Più che averlo distrutto come personaggio, non hanno puntato su di lui. Forse è anche perché mi manca una coppia alla Marco ed Eva che vorrei tanto vedere Jacopo e Agata che hanno quella sorta di vibrazione, ma chi lo sa, non si sa niente della trama
Si, noi in Italia siamo poco abituati al recast indubbiamente, però ha funzionato nel complesso.
Sì, sicuramente Marco ed Eva sono un precedente talmente potente che replicarlo senza cambiarlo/innovarlo sarebbe stato/sarebbe un fallimento e concordo sul fatto che potrebbero essere Jacopo e Agata i degni successori, appunto: noi purtroppo da questa nave non abbiamo intenzione di scendere e va benissimo così. E in ogni caso non credo che uscirà qualcosa sulla trama fino a poco prima della messa in onda, avendo tenuto tutto così top secret, però almeno poco tempo fa è stato avvistato Cesari sul set con Greg, quindi almeno abbiamo la conferma anche “fisica” che ci sarà, mentre invece nessuna notizia del bell’Erasmo e quella fede che continua a comparire: su di lui e Francesca un po’ di paura inizio ad avercela, in effetti…
Si sono un precedente potente ma anche ben riuscito perché sono ispirati all’originale spagnolo e bisogna ricordare che i nostri italiani non hanno avuto nulla da invidiare agli originali spagnoli. Hanno fatto storia da noi e storia a sé. Poi li anche i Rudi e Alice spagnoli hanno avuto a loro volta una storia molto bella e lunga, i nostri potevano esserlo ma essere capitati nella fase discendente della serie ha tagliato loro le gambe (Los Serrano è durato credo otto stagioni, mentre da noi già dalla quarta eravamo “bruciati”). Personalmente credo che Emanuele e Cristina non fossero abbastanza forti da ship, funzionavano meglio da fratelli, lei poi l’ha avuta una ship molto “efficace”, è lui che non ha avuto cosa meritava, in E’ arrivata la felicità ci sono stati Laura e Umberto, ma francamente non erano per nulla efficaci, li trovavo impalpabili.
Marco ed Eva nello loro epicità di ship familiare però hanno anche dimostrato una cosa: che queste ship vanno scritte molto bene perché siano riuscite e con endgame perché spesso quando crollano lo fanno facendo “morti e feriti” come è successo a loro. Basti pensare anche a quanto Chiara e Raoul si sono trovati a scontare.
Agata è già una queen, un personaggio molto amato preso singolarmente, di fatto è la protagonista femminile assoluta, Jacopo forse meno, forse perché ha avuto meno centralità di quanto meritava secondo me, però forse si insieme potrebbero essere qualcosa di molto bello.
Penso che se si spoilera qualcosa in questa tipologia di serie, poi spoileri quasi tutto, è un po’ tutto legato. Vedi la fede di Francesca…
Sicuramente i Cesaroni sono stati un remake molto efficace, a differenza di altri. E concordo che anche a me Rudi e Alice piacevano, ma hanno appunto avuto quella sfortuna e quindi sono sostanzialmente caduti nel buco nero… E ahimè anche I Cesaroni, pur essendo una serie che ha fatto storia, hanno avuto qualità solo per 3 stagioni, come abbiamo detto tante volte (ed era pure tutt’altro periodo), quindi il nostro discorso torna sempre…
Esatto, le ship all’interno della famiglia devono essere scritte veramente bene perchè appunto avranno certamente 200 ostacoli in più rispetto alle altre, poi appunto bisogna cercare, per quanto possibile, di dare loro un endgame, altrimenti, come abbiamo visto, è una tragedia tutt’intorno, ahimè…
Già, Agata è la protagonista femminile “del presente”, diciamo, mentre Jacopo credo potrebbe brillare molto di luce riflessa e avere il suo spazio vicino a lei, come abbiamo già detto altre volte, in modo da recuperare anche la centralità “persa”: insomma, ci sono 3 stagioni, credo arriverà il momento di ogni personaggio, compresa questa comunque probabile ship.
Eh, quella fede: speriamo bene…
Se falliscono, vengono accusate di “distruggere le famiglie”. La ship per antonomasia della storia della televisione (di quella recente) sono Lele e Alice e loro di fatto sono il must della ship familiare. Penso che l’ostacolo familiare, dell’amarsi all’interno dello stesso nucleo dia un fascino che nessun terzo incomodo, corna o altro può dare. In fondo a livelli estremi l’amore incestuoso fa parte della letteratura e quindi anche della storia della televisione. Forse perché avere un ostacolo che non dipende da te, dai tuoi stessi sentimenti, che sia esterno agli innamorati ma comunque vicino e che fa soffrire, dà un fascino non indifferente ad una storia d’amore. Lele e Alice si vede già all’inizio della serie che provano qualcosa di molto forte l’uno per l’altra (si amano già diciamolo), ma ovviamente hanno molte remore e per motivi ampiamente comprensibili.
Si diciamo che la serie forse di tutti loro ha trascurato proprio Jacopo, di cui abbiamo capito varie cose, ma forse avrebbe avuto bisogno di ancora più approfondimento. Hanno tutti una loro linea: Sole e Agata di fatto ne hanno una che le lega fortissima, Francesca ha la sua che è molto particolare quale è lei, poi c’è Agata che è unica, ecco forse a Jacopo manca quell’innamoramento che possa colpire fino in fondo.
Mah se davvero la Bucaccio aveva tracciato la linea generale della serie per tutte e 3 le stagioni fin dall’inizio, immagino abbia tenuto conto del fatto che Jacopo è quello che è rimasto più indietro, quindi credo che comunque arriverà il suo momento. E ripeto anche che quelle vibes non possono essere completamente un caso, con Agata ancora (giustamente) sguarnita e lui a cui appunto manca ancora qualcosa per poter brillare: speriamo davvero che tra questa e l’ultima stagione si vada in quella direzione.
Sì ragazze concordo con entrambe: la Lux alla fine pensa che andando con questo usato sicuro possa forse salvarsi dal trovare qualche nuova buona idea originale (che evidentemente al momento, ma in realtà da molto tempo, non ha), però è evidente che prima o poi questo dovrà succedere e come dici, Ilaria, ahimè ora praticamente dipendono dagli altri, quindi non penso proprio che potranno continuare a fare le loro porcate come se niente fosse, perchè ahimè ci vuole poco per capire che sono gestioni fallimentari le loro e non penso che questi abbiano deciso di comprare la lux per rimetterci, sostanzialmente…
Riguardo a doc, il problema sta proprio lì: l’hanno distrutto senza motivo e senza possibilità di ritorno già alla s2, quindi a differenza di altre serie che hanno appunto potuto un po’ rianimare, qua tutto è morto e sepolto, per rimanere in tema…. E riguardo al giudizio, credo anche io che non sia giusto condannare la s1 perchè non se lo merita, quanto più credo che, arrivati a questo punto, perda forse di senso, visto che si chiude con un finale aperto per ognuno che non avrà mai delle risposte e nel contempo la serie muore lì, quindi sì, è un po’ una via di mezzo: la s2 porta via tanto anche alla s1 in termini di giudizio complessivo, pur non facendola mai arrivare all’orrore e aberrazione di doc 2…. E sì, anche io non penso che riuscirei a fare ora (e forse neanche in futuro) un rewatch di doc 1, perchè è come se fosse una serie appunto anche bella, ma che è stata in realtà cancellata, non ha avuto un vero rinnovo, dopo il suo finale ahimè aperto, quindi è anche inutile…
Forse qualche idea ce l’hanno ma non vogliono investirci perché è oggettivo che se l’usato sicuro ti fa guadagnare ancora bene, puoi tranquillamente scegliere di tenere quasi solo l’usato sicuro e basta.
Sì, purtroppo qua il problema sta sempre anche nel fatto che il pubblico non si decide una volta per tutte a boicottare questa roba perchè si accontenta di tutto, del sistema malato che finché i numeri resistono dice “avanti ad oltranza” ecc., insomma la solita storia dei vari motivi contingenti stile cane che si morde la coda, ma resta il fatto che la Lux ha una deontologia pari a zero, perché non è che solo nei mestieri tipo avvocato, medico e cose così ci deve essere, ma anche in questo tipo di mestiere: la Lux è vergognosa, da questo punto di vista, tra questa volontà di portare avanti questa roba ad oltranza e al contempo sentendosi in diritto di distruggere l’altra perchè comunque i numeri si salvano, senza mai provare ad impegnarsi davvero nel portare qualcosa di davvero nuovo e di qualità senza fare disastri inutili e controproducenti, perchè il punto sta sempre nel fatto che non ha senso fare i casini che combinano loro, non c’è un motivo per cui li fanno, e questo peggiora la loro situazione… E secondo me di idee ne hanno poco e niente, visto che le prime vere serie un po’ diverse che hanno fatto dopo anni sono state doc, Blanca e bm e già la prima è distrutta, la seconda è sul ciglio del burrone (e continuiamo a tenere le dita incrociate) a anche bm rischia in mano loro… C’è poco da fare, la critica vera che si deve fare loro è quella che hanno fatto tutti: magari, quelle poche volte che hanno un’idea nuova, è anche buona o molto buona, ma poi non sono capaci di portarla avanti e la distruggono per non meglio specificati motivi… Secondo me dovrebbero anche modificare radicalmente il loro team editoriale, perchè almeno così empierebbero le loro vedute medievali e cambiando sceneggiatori, sapendo che questi 4 che ruotano sempre da loro fanno ogni volta questi disastri, forse salverebbero qualche serie: il fatto che loro lascino tutto così dimostra che sono loro i primi a non voler minimamente neanche provarci a cambiare, nonostante facciano tanto i fighi…
Sono d’accordo, decisamente. Speriamo che la fremantle faccia qualcosa anche perché direi che è sotto gli occhi di tutti il fatto che prima o poi se c’è la lux c’è la distruzione della serie (o di una parte)…
Sì, ormai sono letteralmente diventati una barzelletta alla stregua di AF e GG che andavano a letto insieme: se questo per loro è il “successo” con cui si sciacquano tanto la bocca…
E comunque ormai noi siamo qui ad invocare l’intervento di quegli altri ogni giorni più di ieri e meno di domani e questo dà ampiamente l’idea del livello che hanno raggiunto: speriamo, sostanzialmente, che gli tolgano le penne dalle mani, volente o nolente, che si rendano conto… Boh, io spero davvero che la Freemantle faccia davvero qualcosa, anche se sinceramente una casa di produzione internazionale come quella non so che interesse possa aver trovato nel comprare una banda di scappati di casa (perchè tanto di questo si tratta, alla fine della fiera) come la Lux…
Evidentemente se l’hanno comprata hanno visto un potenziale guadagno quindi magari avevano già pensato a qualche strategia da mettere in atto, non saprei…
Per me devono averci pensato per forza perchè non sono cretini e sanno anche loro che senza mettere le mani a fondo nella loro gestione delle serie e linea editoriale (chiamiamola con questo eufemismo) avrebbero sostanzialmente buttato dei soldi dalla finestra: io credo che loro vogliono usare il nome molto conosciuto in Italia (perchè questo lo è) per poi riabilitarlo e quindi coniugare grandi guadagni nazional-popolari con un cambio di rotta editoriale, è l’unica idea che mi viene… Diversamente, se non cambierà nulla (anche se non credo, visto che a parte Bernabei AD hanno praticamente tagliato tutto il resto della leadership dell’azienda sostituendola con gente loro), a me sembra decisamente uno spreco di soldi e forse avrebbero fatto meglio a farli affondare…
Sì, potrebbe decisamente essere così… Non penso l’abbiano comprata per rimetterci anche perché nessuno sceglierebbe di fare un investimento e di rimetterci (in soldi ma anche in altro).
No, infatti… E allo stato attuale, visto come questi sono ridotti, se dovessi farlo io e non cambiassi nulla, credo proprio che lo valuterei un investimento non dico in perdita, ma sicuramente non vantaggioso e quindi sostituibile con altro di meglio… In fondo, tutto ciò che stiamo criticando della Lux è ancora antecedente all’arrivo di questi qua, visto che hanno ufficializzato l’accordo a febbraio/marzo: i prossimi mesi/le prossima uscite/le prossime decisioni credo saranno decisive per capire se e cosa cambieranno…
Esatto.
Appunto, loro non contano più nulla a parte tenersi il nome. Insomma hanno comprato il 70 %, quindi…Non so ad esempio come facessero ad affermare prima della messa in onda di Dm13, che era confermato anche il 14 e il 15 o le interviste in cui sparavano balle sulla presenza della Ricci in Cdca 7 e poi si è scoperto che fa tre episodi in tutto. Diciamo che non hanno fatto in tempo ad entrare per evitare il disastro epocale di Doc 2, ma se evitassero altri disastri futuri già sarebbe una gran cosa.
Il cambio di rotta editoriale ormai non è solo un’opzione, è indispensabile.
Infatti è proprio il fatto che loro abbiano una percentuale di quote “simbolica” che mi fa ben sperare, proprio perchè loro ormai sono sostanzialmente dei dipendenti degli altri…
Riguardo alla questione comunicativa, non è da oggi che diciamo che sono più bravi a far figuracce nelle dichiarazioni che a scrivere i seguiti delle loro serie, no?
Infatti guarda sono ancora qui che mi mangio le mani perchè gli altri non sono arrivati in tempo per evitare la catastrofe di doc 2, tra l’altro proprio per un soffio, perchè in effetti credo che con loro non sarebbe successo, perchè concordo che si spera che almeno ora li fermino su disastri futuri, dove ancora poi c’è da salvare, visto che ci sono almeno 4 serie di fatto morte e sepolte, cioè le solite 3 più appunto doc…
Io concordo sul cambio di rotta editoriale perchè veramente questi sembrano usciti dalle caverne, quindi anche qui spero che entrino a gamba tesa gli altri a cominciare a fare piazza pulita dei loro sceneggiatori incompetenti e delle loro idee bigotte e retrograde, oltre alla loro gestione catastrofica di qualunque cosa…
Secondo me loro si nascondono anche parecchio dietro il pubblico. Il pubblico in fin dei conti si becca quello che loro producono e continuano a rifilare. A meno di un boicottaggio assoluto o di un cambiamento di linea editoriale, il pubblico può davvero cambiare le cose? Di fatto è il fruitore finale di un prodotto finito, detto in soldoni è questo….
Per non parlare che quando dicono che Dm si adegua ai tempi, tra le righe stanno dicendo che preferiscono continuare a fare Dm perché non sanno produrre qualcosa di innovativo e di nuovo.
Aspetta perché Blanca dovrebbe essere sul ciglio del burrone? Io dico di no, non drammatizziamo…La Giannetta e Zeno faranno la seconda serie e poi stop. La prima serie ha chiuso il cerchio sulla sorella di Blanca, la seconda racconterà del padre di Michele e li metterà insieme. Io non li vedo a rischio. E anche BM: premetto che gli spoiler a volte non convincono anche se fanno capire poco ma anche li non credo ci sarà il disastro….
Non metterei Blanca e Bm sullo stesso livello di Doc, non ancora e non senza vedere le rispettive seconde serie…Blanca e BM hanno anche una sorta di linea narrativa che si dovrebbe protrarre fino alla fine delle serie. Blanca ha due protagonisti assoluti, anzi una e Bm ruota intorno al mistero di Anna e alla sua famiglia.
Discorso diverso quello di Doc….
In realtà sì, siamo praticamente al paradosso che dovrebbe essere il pubblico a boicottare le loro serie in modo da non dar più loro margini per rinnovare, cioè ci rendiamo conto? Hanno veramente un rispetto che sta sotto i piedi per chi fa portare loro il pane a casa… Quindi sì, l’unica salvezza è un cambio drastico di linea editoriale e, se davvero non avviene ora con il subentro degli altri, dubito che forse ci sarà mai…
Per carità quella di DM che si adegua ai tempi è un’altra barzelletta che ormai ha pure stufato, visto che sono anni che la dicono e ormai la riciclano per tutte e 3 le serie… La verità è che forse non sono nemmeno in grado di creare qualcosa di diverso e innovativo, proprio perchè sono loro i primi ad essere indietro “nella testa”, quindi finché non ti adegui ai tempi con quella, vai poco lontano…
Io condivido pienamente con te quanto dici su Blanca e bm, ma purtroppo ormai mi è partito il riflesso condizionato per cui qualunque serie che ha la Lux dietro è potenzialmente a rischio sfascio sempre e comunque, quindi dopo averle viste forse mi tranquillizzerò, ma dopo doc 2 ormai mi aspetto veramente di tutto ovunque, anche se potenzialmente la linea narrativa è già molto forte, perchè io ripeto che anche doc 2, in realtà, si scriveva sostanzialmente da solo, anzi in realtà non capisco in cosa era diverso: aveva un finale aperto e tantissime linee narrative ancora da portare avanti/chiudere, quindi se hanno fatto quello che hanno fatto lì, credo che potenzialmente potrebbero ribaltare qualunque cosa anche altrove, perchè ormai abbiamo capito che per loro non ci sono regole…
Vabbè Dm si adegua talmente tanto ai tempi che nell’ultima stagione hanno dovuto ritirare fuori la figlia di Anceschi e della Respighi per farle fare la parte dell’inutile distrazione di Marco Nardi, il quale per tre stagioni ha sempre e solo avuto occhi per Anna Olivieri, oltretutto una che doveva essere minorenne e pure da maggiorenne era insopportabile. Sono talmente attuali che devono ripescare il passato e sporcarlo come solo loro sanno fare. Per non parlare di quell’obbrobriosa puntata di Dm 12 con Tommasi e le due grazie della s9….
Quando recuperi e sporchi il passato, puoi avere idee per il futuro, io dico di no, anzi da mo che hanno raschiato il fondo del barile….
Intanto alcuni cambi sussidiari secondo me possono essere automatici: vedi ad esempio ritrovarsi gli stessi attori in qualunque loro fiction…
L’impressione è che Blanca e BM si prestino di meno a quel tipo di disastro (quello di Doc sembra creato da uno psicopatico) visto che hanno una sorta di linea orizzontale che dovrebbe “preservare” le serie e quindi se quella già è stata scritta, il disastro come quegli altri magari no…
Ma infatti secondo me non lo sanno più nemmeno loro cosa dicono: tutto e il contrario di tutto…
Ah beh, che questi fosse da un pezzo che avessero toccato il fondo e ora hanno iniziato a scavare, ahimè lo avevamo capito…
Sì, anche questa cosa che ogni attore che passa per una loro fiction allora poi fa in automatico il giro anche di tutte le altre deve finire…
Sì, direi che paragonare la mano che ha scritto doc 2 a quella di uno psicopatico mi sembra renda decisamente l’idea (e per loro questo sarebbe successo…), però forse hai ragione: siccome per loro l’unica che conta sono le famose trame orizzontali e dei personaggi chiusene frega, in effetti Blanca e bm possono salvarsi perchè i personaggi devono seguire quella, ma altrimenti anche lì la vedevo male… E infatti, riguardo a doc, infatti, nella s2 erano i personaggi a dover mandare avanti la storia e diventare forse ancora più protagonisti della s1 quando erano stati introdotti, ma sappiamo che appunto per loro i personaggi, da soli, possono essere presi e ribaltati come dei calzini in base alle pazze idee… Questo però potrebbe implicare che doc potrebbe fare la fine delle altre serie ed essere tirato all’infinito pur avendo già ricevuto la s3 bonus, visto che con quello che hanno ridotto non doveva esistere già manco quella…
Francamente credo che per Doc2 non ci si possa nascondere nemmeno dietro il Covid e dare la colpa a quello dello sfacelo creato. Le altre produzioni non hanno mandato tutto in malora inserendolo e chissà quante ancora in futuro lo utilizzeranno.
Era difficile che fossero i personaggi a mandare avanti la storia in Doc 2 visto che tra le donne le protagoniste erano 4: 3 su 4 hanno fatto le comparse e una è morta alla fine, Elisa ha avuto la sua linea narrativa ma anche lei non è che abbia avuto tutto questo spazio. Quanto ai quattro protagonisti maschili, il principale è morto (ed era pure il protagonista della serie), due sono andati in malora, erano da TSO, morale della favola si è salvato solo Gabriel. Che poi uno fa il ragionamento che magari si sono visti di meno a causa delle new entry: no nemmeno quello, visto che dei nuovi personaggi non sappiamo nulla.
Ma per carità, lo abbiamo sempre detto che il covid è stato usato solo come scusa per i creduloni per legittimare i loro disastri, come a dire “siccome abbiamo messo il covid, allora abbiamo potuto permetterci lo sfascio assoluto”, tant’è che sostanzialmente hanno “giustificato” ogni disastro col covid: LL che doveva crepare male per forza per omaggiare non si è capito bene cosa e come e tutti gli altri stravolti a caso perchè c’era stato il covid… Ma è ovvio che in tanti lo hanno già usato e in tanti ancora lo useranno, ma non si sono mandati alle ortiche la serie da soli pur di metterlo/mettendolo… La verità è che non c’è una giustificazione a quello che hanno fatto, se non la loro smania di distruggere sempre tutto, la loro totale incompetenza nel portare avanti una serie e la solita malattia del fenomenismo…
Infatti, riguardo ai personaggi che portavano avanti la storia, io lo intendevo nel caso in cui avessero portato avanti la serie con la sua naturale prosecuzione in s2 dopo il finale della s1, non certo con questo schifo: nella solita nuova derelitta realtà, appunto, non c’era/c’è la minima possibilità di poter anche solo minimamente contare sui personaggi per qualunque cosa, proprio perchè i vecchi sono sostanzialmente tutti morti, tra morti fisiche, stravolgimenti e morti mentali, mentre appunto le new entry tutte comparse anonime… E infatti ripeto: mi auguro che seriamente non abbiano il fegato di provare ad andare avanti oltre la s3, che già sarà un di quegli obbrobri che francamente si salvi chi può al solo pensiero…
No perché la realtà è quella: se loro sono gli unici ad aver usato il Covid male, vuol dire che 1) era una scusa il suo utilizzo per coprire altro ; 2) sono degli incapaci patentati….
Però noi di fatto non abbiamo nemmeno la controprova che se non l’avessero utilizzato o utilizzato in modo diverso, la serie sarebbe stata migliore. Di fatto abbiamo pochissime informazioni, forse tre in tutto: che Saurino voleva lasciare e hanno ammazzato il personaggio e probabilmente questa cosa l’hanno avuta da subito in testa, che la Mazzieri ha saputo un mese prima che le avrebbero ammazzato il personaggio e che Esposito un mese prima delle riprese viene a sapere che non ci sarebbe stato.
Hanno cambiato chissà quante volte, però non possiamo essere certi che in origine avessero scritto chissà che cosa. Lo speriamo indubbiamente, però questi secondo me erano talmente pieni di sé durante la messa in onda della prima stagione e poco dopo che se ne sono fregati altamente di mantenere alta la qualità
Che Blanca abbia una eventuale e remota terza serie è privo di senso, che contenuti ci sarebbero?
Oltretutto la Giannetta ha già fatto capire che dopo aver concluso i suoi impegni con la Lux (Dm direi che non lo farà più, Blanca farà la seconda serie, le rimangono BM 2 e 3) o comunque oltre a quelli e dopo Blanca 2 le rimarrebbe appunto solo Bm3, vuole dedicarsi ad altri progetti. Zeno non è certo uno che rimane a fare la muffa in prodotti che hanno già detto tutto e le offerte non gli mancano. Si Doc prima del 2024 non va in onda: francamente poi si aspettano che nel 2023 ad inizio 2023 tornino sul set, io lo escluderei. Per me sul set ci torneranno tipo marzo-aprile 2023. DM 14 dovranno trovare due nuovi protagonisti se come è auspicabile escono di scena l’accoppiata Giannetta-Lastrico: anche se non escluderei che piazzino il matrimonio e poi escano di scena subito. Dm 14 pure , insomma Dm 13 è tornato in scena dopo Doc 2, teoricamente dovrebbe anche tornare più tardi sul set. Personalmente aspetto Bm 2 con molta ansia, insomma in molti parlano di inizio 2023, ma non mi dispiacerebbe un po’ prima, però penso siano quelli i tempi.
Spero francamente che Cdca 7 faccia flop e non escluderei che avvenga: alla gente cosa può interessare vedere se non l’uscita della Ricci?
Anche io credo che Blanca non avrà la terza stagione proprio perché adesso l’unica cosa che rimane in piedi è la storia di Liguori e in una eventuale s3 non ci sarebbe più nulla direi…
Actingnews dà come inizio riprese per doc 3 il 21/4/23, però non so quanto sia affidabile visto che manca un bel po’ di tempo…
Cdca7 rischia paradossalmente molto di più rispetto a dm13 perché vanno via la Ricci e la Fabrizi e la loro eredità dovrebbe essere raccolta da suor Azzurra…
La data esatta non so, però secondo me sarà grosso modo quello il periodo di inizio riprese, non prima di marzo-aprile 2023…
Si rischia di più….
Anche io penso che Blanca non dovrebbe avere la s3 perché sono finiti gli argomenti, ma purtroppo sappiamo che la Lux è campionessa nel portare avanti le serie anche quando non hanno più nulla da dire. ahimè, altrimenti non saremmo qui a parlare nemmeno dello schifosissimo doc 3…
A prescindere dall’affidabilità (che in effetti potrebbe non essere molta visto appunto quanto manca), credo anche io che il periodo approssimativo possa essere quello e dubito francamente possa essere prima, non ci sono le condizioni… E poi actingnews cosa ha pubblicato? Sono già lì coi casting che hanno iniziato a scrivere l’altro ieri sul cumulo di macerie che hanno lasciato?
Io direi che non rischia affatto paradossalmente, anzi rischia di più in modo molto “normale” proprio perché da dm non erano venuti via tutti gli altri personaggi iconici e “anime” della serie a parte Terence, mentre appunto in cdca resta solo suor Azzurra, che da amatissima che era, in tantissimi si sono rifiutati categoricamente (e giustamente) di accettare questa svolta, quindi… Ad ogni modo, spero anche io che faccia flop così almeno la finiamo, idem updc e idem anche doc 3, visto che tra tutte non si capisce sulla base di cosa uno debba stare lì a guardare…
Riguarda alla Giannetta, direi che è più che giusto che anche lei si tiri fuori da lì, ci mancherebbe altro. E ovviamente bisogna incrociare le dita che lei e Lastrico spariscano da dm se non, appunto, per matrimonio guest iniziale, fine.
Vero. La lux è famosa per tirare all’infinito le sue serie ma spero che non lo facciano con Blanca…
Avevano fatto un articolo qualche settimana fa ma gli articoli non si leggono, però non credo siano già ai casting, decisamente. La data di inizio riprese è una delle poche cose che si riesce a leggere.
Secondo me Don Matteo “sulla carta” rischiava di più perché ormai c’era il nome, c’era Terence e c’era comunque dell’affetto da parte di una buona fetta di pubblico mentre cdca sulla carta potrebbe rischiare meno e invece rischia di più.
Anche io spero sinceramente che salvino Blanca dallo sfacelo nel continuare (e possibilmente non la sfascino nella s2, ma il rischio ahimè è altissimo): in realtà dobbiamo davvero sperare che tipo metà delle serie Lux chiudano con la prossima stagione, ma Blanca e doc soprattutto sono in cima alla lista, visto che ormai le altre sono quelle da portare all’infinito per antonomasia…
Mah, io ho sempre pensato che prima di primavera inoltrata 2023 non avrebbero iniziato un tubo, quindi a prescindere dal giorno credo che comunque il periodo sarà almeno quello (e sinceramente, visto che dietro ci sono quelli che cambiano tutto fino all’ultimo minuto, dubito che siano in grado di stabilire una data di inizio riprese già da ora con 8/9 mesi di anticipo). In ogni caso, visto che quasi sicuramente non era sui casting perchè troppo presto, secondo te su cos’era quell’articolo? Io non so neanche cosa pubblichino a parte le ricerche di attori appunto…
Infatti, hai detto bene, “sulla carta”, ma per la situazione narrativa/personaggi in realtà abbiamo visto che non è/è stato così, infatti nella sostanza rischia molto di più cdca e, anzi, mi verrebbe quasi da dire che è mezza spacciata e proprio a causa di Azzurra, visto che è l’unica che resta, ma suora fa ridere i polli e così umiliata (perchè di questo si tratta) non la vuole vedere nessuno… E suor Angela e suor Costanza in 3 puntate non basteranno mai a coprire l’assenza delle altre 17…
Concordo.
Non ho la minima idea di come funzioni ma credo che le date vengano in realtà stabilite anche con molto anticipo perché ci sono dei tempi tecnici da rispettare (volenti o nolenti), poi magari mi sbaglio però ho sempre avuto l’impressione che le date fossero “imposte” dai piani più alti (poi possono slittare un po’ ma non essendo una serie nuova non credo possano spostare più di tanto). Eh, bella domanda, credo fosse qualcosa di molto generale del tipo che hanno iniziato a scrivere e che ci saranno nuovi ingressi, una cosa già nota in pratica… Di solito gli articoli sono sul cast oppure sull’inizio e magari la durata delle riprese/sugli slittamenti e cose così (o almeno quello è quello che si capisce dalla riga che di solito si riesce a leggere).
Infatti suor Azzurra potrebbe essere la loro rovina anche perché non serve di certo diventare suore per aiutare gli altri, se la loro idea è quella di farla diventare una specie di suor Angela.
Si di fatto colui che era considerato più iconico ossia Don Matteo è stato in realtà rimpiazzato molto meglio e da un personaggio ben scritto, mentre la teoricamente meno iconica suor Angela rischia davvero il fallimento perché Azzurra non può rimpiazzarla e poi qui si parla come ho detto spesso non solo di rimpiazzare suor Angela ma quel “meraviglioso equilibrio” che erano suor Angela e suor Constanza insieme.
Io penso che vengono fissate due date a livello indicativo: qualcosa del tipo che le riprese devono iniziare tra una determinata data e un’altra, non prima ma nemmeno non oltre. Poi il giorno esatto lo si sa forse un mese prima di tornare sul set? Quest’ultima è un’ipotesi….
Io malgrado tutto non condivo il pessimismo su Blanca e BM e non perché mi fidi della Lux, ma perché sono due prodotti che non si prestano ad andare avanti in eterno. Blanca è un prodotto raccolto che di fatto si basa su due personaggi, anzi su uno, Bm è un drama familiare in cui ruota tutto intorno al mistero di Anna. I seguiti sono questione che si devono scoprire per forza quelle determinate cose, devono andare per forza in quella direzione. Nel caso di Blanca, poi sono curiosa di vedere cosa faranno con Lucia
Esattamente…
In realtà credo anche io che ci sia un intervallo entro il quale devono iniziare le riprese e la data giusta probabilmente la sanno poco prima di iniziare.
Tecnicamente è vero che è così e spero che non facciano cavolate in Blanca (anche con Lucia).
Povera Lucia, ne ha già abbastanza di problemi o meglio ne ha avuti e si spera non se ne aggiungano altri per lei. Lucia deve stare con Blanca e Linneo (e immagino anche con Michele con il quale si spera costruiranno il rapporto in s2). Insomma Lucia ha già all’attivo la madre morta ammazzata e il padre violento e alcolizzato: non a caso la poveretta nell’ultima puntata di Blanca 1 era terrorizzata dall’idea di perdere Blanca e disperata.
Blanca (+Linneo) e Lucia hanno un rapporto bellissimo e anche sfaccettato, sono ormai l’una la famiglia dell’altra quindi spero che costruiscano bene il rapporto tra Blanca e Michele se anche lui deve entrare a far parte della famiglia.
In realtà neanche io ho idea di come funzionino le date di inizio riprese, certo è che se anche vengono stabilite in anticipo e/o dai piani alti, è sostanzialmente impossibile che le riprese di quello che sarà il vuoto spinto di doc 3 inizino prima di quel periodo, tant’è che noi sono mesi che lo supponiamo, quindi terrei per buono il periodo. Detto ciò, condivido anche io che fosse una delle cose molto molto generali che hanno già detto, anche perchè appunto manca tantissimo, inizieranno con presumibilmente 3 copioni e solo la scelta dei nuovi personaggi e per il resto hanno appunto iniziato a rimestare il cumulo di macerie più o meno l’altro ieri, quindi credo proprio che non siano in grado di dare neanche agli addetti ai lavori altre informazioni, al momento, e credo sarà così almeno fino all’autunno… Mamma mia quanto fa sempre male parlare di doc come una specie di pantano che si trascina avanti ancora per una stagione e pensando che non sono in grado di direi nulla perché non è rimasto più nulla…
Ma infatti, questo è uno di quei ragionamenti che vanno bene solo nella loro testa, anche perchè, ad esempio, tra tutte le forzature che hanno fatto, nella s4, insieme ad Emma, le hanno dato quella specie di laurea in servizi sociali (in realtà non ho neanche capito cosa fosse) poi completamente dimenticata: non poteva usare quella per aiutare gli altri in modo molto più coerente e senza rovinare completamente il personaggio? Non poteva ripartire appunto dalla storyline da madre che è l’unica in cui aveva ancora un minimo di senso, visto che quei due poveretti dovevano per forza essere schiacciati da quel maledetto camion? No, bisogna fare la carnevalata ridicola per forza… Poi che non dicano che se le cercano… Tanto ormai, tolti tutto e tutti, che differenza farebbe se la protagonista non fosse più una suora? Bah…. La verità è che più la rimestiamo e più puzza, come doc…
Credo che farà sempre male parlare di doc come un cumulo di macerie anche se è vero che ormai ci sono solo macerie…
Esatto, poteva tranquillamente aiutare gli altri con quella, non serve diventare suora. Evidentemente non si sentono soddisfatti se non privano la madri/future madri di tutti gli affetti compresi i figli (e Emma, tra l’altro, l’hanno inserita così giusto per fare qualcosa e poi l’hanno fatta sparire).
Ma infatti farà sempre male a tratti malissimo e non credo passerà mai (nemmeno dopo doc 3 quando si spera la serie finirà), però purtroppo la sostanza non cambia grazie a loro e ai loro bellissimi disastri epocali…
A parte la solita questione no suor Angela + no Suor Angela e Suor Costanza insieme no party, come diciamo sempre e hai scritto anche sopra da cui non si esce, c’è poco da fare, ma poi appunto devono sempre e comunque raggiungere il limite del ridicolo per essere felici: chissà cosa pensano di ottenere… E poi, appunto, Emma tirata fuori dal buco nero giusto per far fare qualcosa ad Azzurra e poi finita di nuovo nel buco nero, come se i figli potessero essere oggetti che compaiono e scompaiono: bah, solo loro certe cose… E riguardo la storyline da madre io mi riferivo anche e soprattutto a quella con Penny (o chi sarebbe potuto essere al posto suo), ma anche quella buttata al ortiche…
No, certo, la sostanza non cambia e mai cambierà ahimè.
Sì, certo, si parte comunque dal fatto che senza suor Angela e suor Costanza non si va da nessuna parte ma se tenere Azzurra era fondamentale, a quel punto tanto valeva darle una svolta sociale e di aiuto agli altri senza mettere in mezzo i voti, anche perché potevano tranquillamente tenerla in convento con nuove suore che lei appoggiava aiutando gli altri.
Sì, Penny non l’ho citata perché ho visto poco di quella parte però effettivamente poteva essere una storyline da esplorare dopo aver fatto volatilizzare Emma.
Direi che è bene ribadirlo perchè non basta mai: Lux io ti odio profondamente (come molti altri, tra l’altro) e anche questo non cambia e non cambierà…
Eh già, a quanto pare farla diventare sostanzialmente un clown era fondamentale: ma te la immagini se (quando) prenderà davvero i voti e la si vedrà con la tonaca? Io ho ancora gli incubi di quando gliela fecero indossare per scherzo in quell’episodio dell’orrore cdca 5: non voglio nemmeno pensarci… Fortuna che probabilmente non sarò qui ad assistere al tracollo definitivo…
Eh, io invece l’ho seguita quella storyline e devo dire che è l’unica che è riuscita a ridare una parvenza di senso ad Azzurra dopo 2 stagioni perchè riportava molte vibes dell’Azzurra s2 e 3 (quindi il top del personaggio) con Davide e credo avrebbero potuto usare quello spunto per farle capire che poteva ricominciare da lei, come mamma, caratteristica che l’ha accomunata durante tutto il suo percorso nella seria (tant’è che suor Angela le dice più di una volta che il suo dono è quello di sapersi prendere cura delle persone), invece no… Boh sembra che le scriviamo noi queste serie e non loro…
Anche perché per prendersi cura delle persone non serve prendere i voti, come ho già detto, quindi potevano decisamente farle prendere una strada “sulle orme di suor Angela” ma senza la tonaca. Forse non gli piaceva l’idea di averla vedova, senza un nuovo compagno e con una vita orientata verso l’aiuto agli altri, eppure non ci sarebbe stato nulla di sbagliato secondo me…
Ah già è vero che nella loro testa non esiste l’idea di rimanere eventualmente single, che stupido, mi ero dimenticato che loro vivono nel Medioevo… Però è ovvio che non ci sarebbe stato nulla di sbagliato, anzi, sarebbe appunto stato molto meglio, volendola tenere a tutti i costi (e già su questo abbiamo detto)…
E poi, giusto per dire: se proprio gli faceva così schifo l’idea di averla vedova, bastava non renderla tale ammazzando suo marito e suo figlio sotto ad uno stupidissimo camion, no?
Infatti è quello che ho sempre pensato anche io, ma renderla vedova era l’unico modo per tenerla e tenerla era il loro scopo principale.
Allora direi che è un ottimo momento per riportare in auge l’ormai consolidato “che disperazione”…
Comunque io ho notato (non se se lo avete notato anche voi) che nelle serie per una ship “è finita” (cioè che diventa/torna/viene palesata, di fatto, come canon), a parte ovviamente tutta la costruzione narrativa generale dei due, quando cominciano a shippare gli altri personaggi (o meglio, quando cominciano a farli shippare): succede praticamente sempre, ormai è diventato un cliché che c’è tutte le volte.
Sì, direi che è vero.
Comunque anche questa cosa ormai è diventata vecchia come il cucco visto che lo fanno per “potenziare” la ship e poi per il classico “i due sono così rincretiniti che fanno finta di non capire quali sono i loro sentimenti”: ormai anche questo trope ha un po’ stufato… In effetti, pensandoci, ormai ci sono tanti di quei cliché nelle serie tv che è difficile non trovare neanche un elemento nella narrazione che non lo sia, vero?
I cliché “devono” per forza esserci o, almeno, ce ne deve essere quasi per forza uno, è vero.
A me non dispiacciono a dirla tutto o meglio questo è uno dei cliché meno noiosi.
E’ bello quando una coppia viene shippata dagli altri personaggi e all’interno della serie: è il classico endorsement. L’importante è che non risulti eccessivamente forzato. Per dire gli endorsement di suor Angela li gradivo fino a un certo punto….
Nono ma infatti non intendevo dire che è un cliché brutto: ce ne sono tanti di cliché anche belli, se costruiti/trattati bene. Concordo su suor Angela, ma direi un po’ su tutti i predicozzi medievali di tutte le serie Lux…
E comunque le battaglie delle ship, tra l’altro, Ilaria e Giò, per me sono sempre un poetic cinema da paura, sono quasi meglio delle serie in cui ci sono le ship: io veramente quando le seguo sputo i polmoni…
Ah e per quanto riguarda i cliché, ora invece ne è venuto fuori un altro decisamente insopportabile, cioè quello che salta fuori a ogni piè sospinto per cui quando un personaggio avrà raggiunto ciò vuole/merita/la felicità, puntualmente dovrà finire sotto terra, male possibilmente, e noi purtroppo ne sappiamo decisamente troppo di questa cosa… Però mi rendo conto che ormai la gente, quando vede un personaggio evolversi e/o realizzarsi pensa sempre che quando ce l’avrà fatta ci sarà subito la tomba dietro l’angolo: ma si può averci ridotti in questo stato…? Tipo nel triangolo di cui ho parlato in questi giorni, praticamente tutti pensano che uno dei 3 creperà male, così risolveranno anche il triangolo: giuro che se lo fanno non rispondo delle mie azioni… Anche se le probabilità che succeda sono decisamente troppo alte: sinceramente, se bisognava ridursi così nell’attesa delle stagioni successive di una serie, preferivo quando tutto era abbastanza surreale, ma almeno era tutto lieto fine e melassa e stavi tranquillo anziché vivere con il panico che distruggano tutto ogni volta o ammazzino gente, preferibilmente a caso… Insomma, preferivo la “camomilla per anziani” se l’alternativa doveva essere questa…
Ah beh una grande idea risolvere una sorta di triangolo con uno dei due nella tomba. Della serie mi sceglie perché non può più avere l’altro. Roba che forse hanno in mente per Carolina Fanti…Davvero un grandissimo amore, non c’è che dire.
A pensarci bene forse l’unica volta che hanno agito bene ma parliamo di una serie di anni e anni fa ma epica è quando il Maresciallo Rocca dopo Margherita ha avuto Francesca. Erano due personaggi femminili diversi ma entrambe piacevoli. Forse addirittura preferivo Francesca a Margherita sotto certi aspetti….
E doc che ancora una volta torna in ballo come precedente negativo pure per questo: che disperazione… Comunque l’abbiamo già detto: se vogliono piazzare lei a fare la ruota di scorta di lui con entrambi da camicia di forza e lui rovinato per l’eternità a prescindere, mentre lei ancora forse salvabile se gestita un minimo decentemente, facciano pure, tanto ormai peggio di così… E in più, fortunatamente non sarò lì a godermi lo spettacolo, quindi…
In ogni caso sì, so bene che sarebbe una stupidata, ma ormai io da qualunque serie tv mi aspetto di tutto, l’unica “giustificazione” ad un eventuale finale del genere potrebbe essere che la scelta avviene prima dell’eventuale morte dell’altro e chi crepa lo fa con morte eroica per altri motivi: così potrebbe anche avere senso, forse, se proprio bisogna ammazzare qualcuno…
Ma lì quando Margherita morì, Francesca nemmeno esisteva ancora, quindi mica hanno ammazzato Margherita per risolvere un triangolo, per fortuna… E comunque Rocca è Rocca, mica la Lux…
Intendo dire che Francesca arrivò la serie dopo ma prendeva il suo posto. E Margherita era amata e apprezzata ma comunque Francesca fu un bel personaggio.
Certo, infatti, come ho detto, Rocca era Rocca, mica gli scappati di casa…
No più che altro ormai qualunque cosa è diventata cliché perchè è stata per forza già raccontata altrove e quindi già vista, dato il numero ormai sconfinato di serie esistenti, oltre ovviamente ai cliché dei cliché che si vedono dalla notte dei tempi.
Ilaria non so se hai visto i social oggi, ma pare abbiano girato una scena Nadippo col piano là nella metro dove tutto è cominciato e c’è chi dice che da come l’hanno festeggiata potrebbe essere l’ultima scena di Valentina per quest’anno (e direi per sempre), ma il punto è: quale sarà la loro cronologia? Hai qualche idea? Perchè c’è chi dice che accopperanno davvero uno tra lui e lei, ma sinceramente mi sembrerebbe alquanto inutile, ma allo stesso tempo ho anche paura che questa scena alla “chiusura del cerchio” potrebbe anche essere un addio dei due, visto che in quella maledetta trama hanno citato le coppie che “l’amore è anche capire quando è il momento di lasciar andare l’altro”: qua se c’è una coppia che ha lottato con le unghie e con i denti per trovare un proprio posto nel mondo è la loro, quindi direi che in teoria dovrebbero proprio essere quelli che si meritano una possibilità di stare insieme per davvero… Altra possibilità: Fil è stato nuovamente scarcerato (visto che abbiamo già capito che lui verrà portato dentro, ma a questo punto direi non lei di nuovo, visto che in effetti era già uscita) e ci sarà la reunion lì dove tutto è cominciato. Però c’è un altro dubbio: non capisco se i vestiti sono gli stessi di quando hanno girato tutte quelle scene in esterna, quindi in teoria dovrebbero far parte dello stesso blocco narrativo e quindi pre-arresto, oppure, come mi pare di ricordare, di quando l’hanno spoilerato dentro all’ipm.: non so, sono veramente confuso e non riesco proprio a capire che dinamica possano avere dato a loro due per quest’ultima stagione…
Ho visto il pianoforte ma la cosa dei vestiti non mi è chiara perché credo di non aver visto a suo tempo le foto di quando l’hanno spoilerato dentro l’ipm. Comunque io in modo molto ottimista ho pensato che quella scena lì della metro potrebbe diventare il saluto dei Nadippo al pubblico. Magari è veramente la loro scena finale e ritornano lì prima di partire per andare verso la loro nuova vita e così si chiude il loro percorso, mi rifiuto categoricamente di pensare che quello sia il loro addio reciproco e che quindi la fine del loro percorso sia lasciarsi.
Sì, ho riguardato una delle foto di quando era stato spoilerato all’ipm ed in effetti la camicia è quella…
Credo che in diversi l’abbiano vista come la vedi tu e in effetti sarebbe anche un ottimo finale, una volta tanto, anche molto poetico… Resta sempre il punto interrogativo sul povero Carmine: ho una paura io per lei che guarda… Vi prego, fatelo raggiungere gli altri due…
Noi qua a rifiutarci di pensare alle peggio cose più di ieri e meno di domani, così poi se succede il peggio ci lanciamo da quel benedetto tetto e tanti saluti… Mamma mia che paura per questa stagione…
Io comunque non farei troppo caso ai vestiti, sinceramente. Odio tirare in ballo di nuovo doc ma questa cosa dei vestiti mi ha fatto pensare solo al fatto che quando non avevano il camice erano praticamente vestiti sempre uguali…
Esatto, proprio perché sarebbe molto poetico, è la prima cosa a cui ho pensato e poi mi sono rifiutata di pensare a qualsiasi altro scenario alternativo.
Eh, Carmine (+ Futura) rimane un grande punto di domanda, mi basterebbe saperlo lontano da tutto con sua figlia e senza Rosa.
Ormai doc è il nostro anatema per la qualunque, praticamente, d’altra parte la giacchetta azzurra è stata un altro dei nostri incubi, visto che non faceva altro che riportarci all’innominabile… Comunque sì, in effetti lì sembrava che avessero 2 vestiti nell’armadio di cui uno era il camice, appunto…
Sì, meglio pensarla così, altrimenti cominciamo a strapparci i capelli prima del dovuto, dato che credo ne avremo senza dubbio modo quando sarà il momento…
Eh già, il punto interrogativo più grande sono proprio loro due (Futura non la cito neanche più proprio perchè per me è incorporata in Carmine, sono una specie di unicum, se cito lui lei è incorporata per osmosi, quindi che vedano di fare i bravi), ma arrivati a questo punto sì, anche a me basterebbe saperli fuori e felici e possibilmente con un oceano di mezzo tra loro e la regina del trash… E in teoria ho pensato una cosa: tutti dicono che lei resterà dopo la s3, mentre Carmine non ne abbiamo la certezza, ma 99% uscirà, giustamente, come i Nadippo, quindi questo potrebbe essere una mezza “garanzia” di salvezza da eventuali trashate con lei, no?
Quando ho letto che su twitter qualcuno cercava di capire l’ordine delle scene proprio dai vestiti di Filippo, mi è subito venuta in mente la giacca di GG, infatti…
Diciamo che se hanno fatto rientrare i Nadippo nella narrazione solo per distruggerli e farli lasciare, ci accontentavamo di saperli latitanti a vita ma felici.
Se Rosa resta anche in s4, direi che c’è buona probabilità che ci evitino i Romeo e Giulietta fake, sì.
I traumi che ci ha lasciato doc 2 sono incommensurabili, c’è poco da fare…
Esatto: preferivo il no sense di due 18enni latitanti a vita piuttosto che farli rientrare per distruggerli per non meglio specificati motivi o, peggio, ammazzare uno dei due, ipotesi questa a cui mi rifiuto categoricamente di pensare finché non la vedrò coi miei occhi, nel caso si fossero spinti a fare una porcata simile…
Ecco, allora io comincio a sperare di beccarci lei on screen, nonostante sarebbe la prima a dover finire nel buco nero, anche in s4, se serve ad evitare il disastro… E ovviamente Romeo e Giulietta fake mi fa sempre morire: noi ad odiare l’idea di quei due insieme ogni giorno più di ieri e meno di domani, non c’è che dire…
Ahimè è proprio vero.
Anche io mi rifiuto categoricamente di pensare che abbiano distrutto i Nadippo, decisamente.
Noi sempre qui a sperare in qualsiasi cosa che ci permetta di non avere i Romeo e Giulietta fake ahah
https://twitter.com/wayvaIentine/status/1545798793932816384: direi non solo noi, per fortuna… ahaha
Siamo in tanti (per fortuna!) è vero ahah
Si Angela e Riccardo sono stati una sorta di pseudoship o comunque un legame che non ha tolto e non avrebbe mai tolto nulla a Riccardo e Nicoletta visto che Nicoletta c’era anche quando non c’era….Che poi ci abbiano provato a costruire qualcosa insieme o meglio a mettere insieme le loro solitudini e le loro infelicità per avere un po’ di sollievo questo si, ma l’amore è un’altra cosa. E giustamente Ludovica a parte, nessuno dei due ha portato rancore all’altro, anzi Angela se ne va augurandogli la felicità perché così era giusto. Chi la criticava aspramente non la capisco e tieni presente che adoravo Nicoletta, ma considerando chi era allora Ludovica c’era poco da criticare Angela che tra l’altro di sfighe nella vita ne aveva avute anche parecchie.
Beh di certo non puoi mettere la qualità sotto terra o in una tomba e nella storia della Lux le ship famose rimangono quelle: Laura e Flavio, Giulio e Patrizia, Azzurra e Guido, di recente Giulia e Lorenzo….I rimpiazzi passano alla storia poi per quello, anzi non passano proprio alla storia…
Beh se pensi che nell’ultima puntata di Dm 13 sono gli autori stessi a far vedere la foto del matrimonio di Patrizia e Giulio e la foto di Nino e Caterina.
Concordo su Angela e Riccardo.
Sì, forse loro pensano che portare avanti dei morti viventi e dei rimpiazzi dopo aver spedito tutto nella tomba poi porti il pubblico a riaffezionarsi, ma evidentemente non ha capito un tubo, neanche dopo 10 anni che è sempre di quella… E appunto i rimpiazzi o vengono dimenticati o passano alla storia per essere i rimpiazzi di turno e quindi doppiamente odiati…
Quindi sì, loro distruggono e vanno avanti, tanto l’importante è spremere il sangue dalle rape…
Già, Angela non la considererei proprio alla stregua di un rimpiazzo, visto che se poi dobbiamo proprio dividere il mondo del daily tra buoni e cattivi, di certo la cattiva allora era Ludovica. Era una sorta di personaggio riempitivo e lei e Riccardo condividevano un dolore e un’affinità che per un po’ li ha avvicinati, d’altronde chi altro avrebbe potuto capirli: anzi credo che per Riccardo fu fondamentale in quel periodo averla vicina, era lui che ha cercato la sua vicinanza perché in qualche modo si sentiva a suo agio solo con lei. Molti che amavano Nicoletta (la amavo anche io ed era bellissima in quella ship, ma i difetti li aveva Angela così come li aveva Nicoletta che ha fatto scelte scellerate come quel matrimonio) dicevano – ho letto cose del genere – che era stata risparmiata a Angela l’umiliazione di essere lasciata per Nicoletta: Angela sapeva benissimo alla fine chi voleva e chi amava Riccardo, così come lui sapeva che lei voleva suo figlio . Ludovica si è che è stata un rimpiazzo di Roberta per Marcello e si è visto come si è ridotto il personaggio di lui. Inguardabile.
Beh un rimpiazzo intanto nasce con quell’handicap, in più se è pure un pessimo personaggio, è pure peggio. Insomma è il personaggio che non appena vedi dici “esiste solo perché l’altro o l’altra è sotto terra o non c’è più”. Ovviamente non può bastare ammazzare qualcuno per rendere quel personaggio dimenticato. Se poi il personaggio è anche più forte della ship di cui ha fatto parte è pure peggio, visto che il superstite tutto sommato si rivela in tutta la sua inettitudine e inconsistenza. Oltretutto parliamo anche di una tipologia di personaggio, il rimpiazzo, che non gode proprio di vita propria, è li per fare quello e basta
Ma infatti Angela, in quel suo ruolo “limitato”, diciamo così, ha avuto la sua utilità e ha solo fatto del bene a Riccardo come lui lo ha fatto a lei, anzi, ha ulteriormente aiutato lui a crescere ancora e capire quanto è importante avere una famiglia accanto e, siccome lui la sua l’aveva persa in quel momento, non a caso si dà così tanto da fare per aiutare Angela a ritrovare il suo bambino: perchè sa cosa significa perderlo. Quindi, senza fare scenate da fandom isterici, l’arco di Riccardo e Angela va preso per quello che è, un intermezzo nell’attesa del finale, ed è una storyline positiva per entrambi i personaggi, visto che appunto non si sono certo fatti del male, anzi… E appunto erano ben consci di non essere persone innamorate, ma che avevano bisogno di un conforto reciproco, e il tutto è stato poi riassunto nella lettera finale di Angela a Riccardo, il quale non a caso è felice come non mai in quel periodo senza Nicoletta nel leggerla: perchè sa di aver fatto del bene a qualcuno.
Sì, “morti” i Barbegrino, praticamente è morto anche Marcello, che infatti è diventato osceno, come dici: lì, dovevano perdere carta e penna, fargli tirare fuori quella storia del ricatto e farlo partire con lei per Bologna e via, altroché…
Esatto, sostanzialmente ammazzare il componente di una ship di fatto a caso porta solo il superstite a “morire” a sua volta nella quasi totalità dei casi (a meno che quel superstite non abbia tante altre linee narrative da singolo, sia un personaggio forte e abbia altri legami molto importanti) e a riciclarlo con appunto un rimpiazzo che sarà sempre e solo quello, senza praticamente mai essere altro: ne vale davvero la pena piuttosto che far uscire la coppia e introdurre due personaggi nuovi…? Io dico proprio di no…
Angela di fatto è stata la prova del nove che ha dimostrato definitivamente quanto Riccardo fosse cambiato. Si poi all’interno dei fandom isterici, questa storia delle fazioni è davvero terribile, anche perché non si prende in considerazione il fatto che un uomo e una donna possano volersi bene in un rapporto bello senza che sia per forza una ship e che si possono far del bene, lasciando un ricordo positivo.
Penso che ad oggi non ci sia nulla di peggio nel Pds quanto a pateticità e mancanza di dignità di Adelaide e Marcello.
Adelaide non si capisce a che scopo debba vendicarsi di Umberto e Flora: far licenziare lei a che pro? Perché Umberto torni da Adelaide per l’ennesima volta o per una vendetta fine a se stessa? Questa volta l’ha lasciata in modo definitivo per una donna più giovane, in modo anche umiliante, ma non vedo perché Umberto dovrebbe mollare una donna di valore, emancipata e bella come Flora per Adelaide.
Non parliamo poi di Marcello, riconquistare l’amore di Ludovica perché ora è ricco e ha studiato? E se lei non lo volesse più e scegliesse comunque Ferdinando….
Ma infatti nella storyline di Riccardo e Angela erano entrambi i fandom a non capire niente: quelli che li vedevano ship e non accettavano il fatto che non lo erano, ma neanche gli altri che sapevano che l’unica era sempre stata Nicoletta, ma allo stesso tempo non sopportavano neanche che Angela praticamente respirasse nonostante non fosse un “pericolo”…
Sì, Adelaide e Marcello sono fondamentalmente diventati imbarazzanti, ma ahimè di gente imbarazzante lì in mezzo ne hanno racimolata parecchio ormai, purtroppo…
Io credo che gli imbarazzanti siano 4 o 5 Adelaide, Marcello, Agnese, Salvatore, Umberto. Marcello, Agnese e Salvatore sono imbarazzanti a prescindere perché esauriti come personaggi e anche perché hanno un minutaggio che trascura tutti gli altri e che darei ad altri che invece lo meritano.
Vedi Dora, Sofia, Irene, io ad esempio sono rimasta incuriosita da Fiorenza a fine stagione….
Adelaide e Umberto è stato chiaro fin dal principio che non sono una coppia romantica: lui non ha mai amato lei e amen, detto questo con l’uscita dei figli non hanno avuto una linea narrativa valida…Un po’ come Federico che era il meno carismatico in quella famiglia, non ha retto da solo perché non aveva nulla.
Per carità il fandom di Nicoletta detestava Angela in ogni sua forma, non poteva respirare, nascondeva le foto di Margherita, insomma arrivare a dire che era meglio Ludovica di lei (sapendo quello che aveva fatto a Nicoletta). Il fandom di Angela invece considerava Nicoletta una lagna, ecco forse era meno acceso in negativo. Temo che nel caso dei Niccardo, ci sia sempre stata una forte discrepanza nel giudicare più gravi le colpe di lui rispetto a quelle di lei. Personalmente credo che ad un certo punto in poi Nicoletta ne faccia parecchie, ha diverse attenuanti ma sono comunque di una certa entità.
Beh insomma quanto ad imbarazzo, oltre a quelli che citi tu, aggiungerei ormai anche il buon vecchio Vittorio e Ludovica se non si decide a cambiare per davvero…
Sul resto, sono d’accordo.
Si concordo. Beh Vittorio deve uscire ma per quello che ha rappresentato (e non sono una sua fan) secondo me non può permettersi di non avere una storia “finale” all’altezza.
Il problema è che, per come si è “ridotto”, sinceramente non mi viene in mente alcun tipo di storia finale all’altezza, non amorosa quantomeno…
Azzurra in qualche modo rispecchia quello che è la serialità italiana: non la serialità pensata in virtù del personaggio che si deve portare dietro tutto il suo vissuto, semmai il personaggio pensato di serie in serie che ad ogni serie dimentica quello che è stato la serie prima. Nella quarta stagione c’è la storyline Emma (la definirei la fissazione visto che altroché rimuovere una figlia abbandonata, quello era un trauma che si sarebbe dovuto notare già alla prima stagione) e lei non nomina mai – dopo che la stagione prima erano stati protagonisti – né la sorella Rosa né il figlio Davide. Complice il fatto che Guido non c’è, non sappiamo nemmeno come può aver reagito Davide al trovarsi Emma in famiglia….
Nella quinta c’è il dolore per il marito e il figlio, Emma ricompare in quanti due episodi, ma più che altro perché è funzionale al padre biologico e li la cosa è trattata malissimo, ma non in relazione al rapporto tra Azzurra e Athos ma proprio in relazione alla relazione tra padre e figlia. Nella sesta Emma scompare definitivamente a parte poche battute e li c’è da sperare che almeno il padre sia presente nella vita della figlia, anche se Emma sarà pure maggiorenne e fa vita a sé. La vita di Azzurra è sempre stata in funzione della storyline della stagione che c’era di mezzo. C’è solo la madre spesso nominata, che mai hanno fatto comparire….
Di fatto Cdca 7 è una serie completamente nuova con l’uscita delle due che l’hanno retta in questi dieci anni (direi anche dodici visto quando andrà in onda) e con il residuato bellico di Azzurra Leonardi.
Sinceramente o chiudevano a Cdca 6 riadattando alcune cose (ma solo alcune perché il finale era abbastanza chiuso) o scrivevano un Cdca 7 ma che fosse una miniserie di chiusura per l’uscita di scena di tutti, Ricci e Fabrizi per prime.
Esatto, Azzurra è uno degli ahimè diversi esempi di quello che è la serialità italiana (e soprattutto Lux, perchè non tutti fortunatamente “ragionano” così): stagioni su stagioni piazzate a caso una dopo l’altra senza appunto praticamente alcun collegamento logico, continuità, nada de nada, praticamente serie diverse (vedi anche doc 1 e doc 2, che si guardavano due cose diverse che non c’entravano niente una con l’altra) con dei compartimenti stagni di mezzo. Detto questo, Azzurra è appunto stata distrutta dalla s4 in poi proprio perchè si è dovuto trovare un modo di stagione in stagione di farle fare qualcosa e la prima assurdità fu appunto tirare fuori dal cappello magico Emma mai esistita (diverso sono le prime 3 stagioni in cui tutto è stato molto coerente, ma abbiamo sempre detto che probabilmente quelle erano state concepite “insieme”, per fortuna) e poi tutto il resto a seguire….
Sì, cdca 7 è stata definita da diversi, sui social, una sorta di reboot senza arte né parte e ahimè è più o meno così… Io sono d’accordo sul fatto che cdca 6 era, con qualche aggiustamento qua e là, la stagione “perfetta” per chiudere, invece no… Diversamente c’era l’altra ipotesi che dici per cdca 7, ma neanche quella… Ahimè siamo completamente alla frutta anche qui: solo numeri e forse soldi e narrazione alle ortiche…
Poi Azzurra è un personaggio che doveva il suo successo a molte componenti date dai personaggi che l’avevano circondata che di fatto se ne vanno dopo quel primo episodio della quarta. Si citano tante volte Guido e Davide prima con l’assenza nella quarta e poi con la morte nella quinta, ma Azzurra in quel primo episodio perde anche Margherita e Nina che di fatto erano le sue sorelle per antonomasia, soprattutto la perdita di Margherita è terribile perché le toglie il terreno da sotto i piedi e con Nina erano un terzetto fantastico e poi penso sia stata dannosa anche la perdita di Rosa, questa sorella che aveva appena ritrovato e che malgrado i precedenti per lei era importante. Non me ne vogliano i personaggi di Valentina e Monica che amavo prese singolarmente, ma Azzurra non ha con loro lo stesso legame che aveva costruito in due e tre serie con Margherita e Nina. Però giustamente loro avevano terminato il loro percorso e pure lei non ci doveva più essere….
Esatto, in realtà Azzurra brillava molto di luce riflessa di tutti gli importantissimi legami che aveva stretto, quindi, come dici, Guido e Davide certamente, ma ugualmente anche le ragazze, tant’è che appunto loro sono giustamente uscite all’inizio della s4, ma insieme a loro e Guido e Davide doveva uscire anche lei, proprio perchè avevano tutti insieme terminato il loro percorso. Lei, sostanzialmente, ha perso di senso nella s4 (ma ancora un po’ ce l’aveva perchè appunto tutti gli altri erano ancora “nell’aria” e un po’ ci sono stati), poi dalla s5 dopo essere rimasta completamente da sola è diventata una sorta di fantasma, una che sta lì e riempie un po’ la scena, fine: la Azzurra grandissima protagonista delle prime 3 stagioni era completamente sparita… Io infatti continuo a non capire perchè questo accanimento nel volerla tenere non dico nella s4 perchè lì ancora, con molto stiracchiamento, l’hanno “salvata”, ma dopo, facendo appunto anche finire sotto terra tutta la sua famiglia costruita in 3 stagioni di duro “lavoro”: io la Lux non la capirò mai e poi mai…
Lei non reggeva più già nella 4 visto che la sua linea narrativa sapeva di aggiunta e pure scritta male però reggeva ancora la serie perché c’erano le due colonne e perché il cambio con le due nuove coppie era stato efficace. Però di fatto si, Cdca si sarebbe dovuto concludere probabilmente nella s5 in cui dovevano esserci ancora le due coppie della s4 che ovviamente non erano pronte per l’endgame e li chiudere, con Azzurra fuori con quel finale della s4, o il finale della s3 o subito dopo il matrimonio con Guido alla 4×01.
L’unica cosa che non rinnego nell’essere andati avanti è che ci abbiano comunque proposto nella s6 una coppia valida come Ginevra e Erasmo, cosa complicatissima vista la tenuta del personaggio di lei. Mi pare evidente in ogni caso che con Diana/Monica presente anche nella s5, la serie probabilmente si sarebbe conclusa due stagioni fa.
Sì, infatti, come ho scritto, lei in realtà aveva praticamente zero senso già nella s4, però appunto siccome c’era stato il “cambio della guardia” scritto molto bene e con le due colonne portanti, tutto ha retto, complice il fatto che Guido e Davide, seppur poco, ci sono stati per chiudere completamente il cerchio, quindi sì, lei massimo massimo doveva uscire a fine s4 con loro o, come dici, addirittura dopo la 4×1 insieme a tutti gli altri in modo da evitare la storia di Emma. Il problema è certamente stato sempre cdca 5 con quel disastro di lei ritirata dentro a forza in quel modo orrendo e Monica fuori, tant’è che anche io, se avessero fatto come dovevano, cioè Monica dentro e lei fuori, credo che la s5 sarebbe stata quasi sicuramente l’ultima. E concordo che l’unico non rimpianto per cdca 6 è che hanno riacchiappato finalmente i Monico e che hanno creato gli altri due, cosa appunto quasi impossibile avendo la disastrata da “giocarsi” come parte femminile della coppia… Quindi, vista in quest’ottica a accettando la “pezza” messa in cdca 6 dopo il disastro della 5, ho accettato di andare oltre (altrimenti, se non avessero fatto tornare Monica, credo avrei abbandonato), ma adesso ha seriamente senso meno di zero, proprio non vogliono mollare…
Guarda io penso che Erasmo di fatto ha retto la sesta stagione: è stato il personaggio più coinvolgente, ha dato una ship a Ginevra valorizzandola, ha retto la linea orizzontale di suor Angela (poco convincente già nella s6). Non me ne voglia Nico, ma il personaggio era stiracchiato in s6: lo scopo era di fatto quell’endgame e basta e si poteva raggiungere anche in meno di 10 puntate.
Concordo, il protagonista maschile della s6 è stato sicuramente Erasmo, Nico è rimasto per quell’endgame (meritatissimo) con Monica e basta (ma si poteva fare anche in meno di 10 puntate). Però ora, ripeto, non c’è più niente e nessuno, che senso ha proseguire? Boh, lo sanno solo loro…
E’ anche per questo che Cdca 7 di vere possibilità non ne ha a mio parere. Si magari verrà seguito ma la qualità è altro….
Insomma si pensa sempre alle protagoniste femminili, ma i protagonisti maschili sono di altissimo livello, forse anche di più di quelle femminili: Marco, Guido, Nico, Gabriele, Erasmo. Sono tutti protagonisti di altissimo livello e lo sono anche perché molto ma molto diversi tra loro. Forse c’è qualche leggera analogia tra Marco e Guido nella loro apparente “incapacità di amare” ma lo era per ferite decisamente diverse. Erasmo sarà anche stato un cliché sotto certi aspetti, ma mancava un tipo come lui all’appello visto che poi per citare la mitica Azzurra: le suore sono attratte dagli scapestrati. Chi più di Ginevra ha rispecchiato tutto questo? Lei ed Erasmo in apparenza sembravano alfa e omega per poi rivelarsi un classico degli amori romantici anche se allora Azzurra si riferiva a Nico e Monica e a Valentina e Gabriele.
Oltretutto a Cdca anche i personaggi maschili secondari hanno riscosso successo, insomma vedi Emilio, Sergio, Carlo, sicuramente sono stati funzionali alla storia, non lo si può negare…
Emiliano ahimé è un personaggio che non sa di nulla….
Ma assolutamente, la qualità è ben altro o lo è ormai da un po’ in cdca e, come diciamo sempre, in tutte le serie lux a parte Blanca e bm, che sono le uniche ancora salve e possono ancora salvarsi, se gestite bene: le altre, ahimè, sono morte e sepolte…
Ma infatti tutti i protagonisti e personaggi secondari maschili sono stati grandissimi personaggi, ci mancherebbe, e ognuno di loro ha avuto un suo arco narrativo completo, in un modo o nell’altro, basti pensare, ad esempio, a Riccardo e Chiara nella s2, insomma un po’ tutti.
Emiliano era un personaggio che era stato palesemente scritto per fare il rimpiazzo di Monica finché ce n’era bisogno (tant’è che scompare a ben 6 e dico 6 episodi dalla fine ed ha una parte marginale per non dire di meno), poi, siccome l’ha fatto il loro amico Spollon, allora la Lux ha ben pensato di piazzarlo protagonista assoluto quando non è affatto un personaggio che può avere questo ruolo, dato che di fatto non ha neanche una caratterizzazione, è quasi una macchietta… E poi citi appunto Azzurra quando era ancora lei, la “mitica”: ora è una macchietta anche lei… Più una barca di signori nessuno: bah…
Sicuramente la prima stagione di Bm – che era una stagione di presentazione con l'”uragano” Agata che arrivava in quella casa – non poteva piazzare anche la ship del secolo con lei e Jacopo. I personaggi proprio non erano pronti e la famiglia non si era formata ancora e stabilizzata. Si Jacopo è rimasto più indietro forse, diciamo che ha avuto la sua linea narrativa, ma che ha trasmesso l’idea di essere una storia romantica di passaggio più che l’approdo di qualcosa, insomma non riesco a vederlo con Greta a lungo, non mi è mai nemmeno sembrato davvero coinvolto: ho sempre visto Greta come un passaggio (ma anche per lei non mi è mai sembrato ci fosse tutto questo coinvolgimento), a differenza di un Federico o di un Erasmo. Jacopo è sempre stato descritto come colui che aveva paura della morte se non sbaglio, mentre Francesca quella affamata di vita che scappava. Sicuramente i due in particolare hanno avuto scene carine ma mai che fossero troppo intime, insomma personali, coinvolgimenti ma non troppo, come se davvero fosse studiato che dovessero tenere il freno a meno. In parte come abbiamo detto spesso è dovuto al fatto che soprattutto Agata doveva stringere altri rapporti che erano più importanti, Guido, Sole, anche lo scontro con Francesca (che rievocava le madri sotto certi aspetti con una sorta di rivisitazione), in parte perché anche Jacopo aveva il suo percorso un po’ in solitaria.
Sentimentalmente di Agata poi si capisce (nella puntata del suo ex poco di buono) che finché non avrebbe trovato quella stabilità familiare che cercava, non si sarebbe nemmeno innamorata in modo sano, non certo della persona giusta.
Quindi si, si spera sia come vogliamo….
No ma infatti nella s1 era assolutamente impossibile piazzare di fatto una qualunque vera ship ad Agata perchè aveva altro da fare, quindi appunto figuriamoci quella “gigante” con Jacopo, che appunto aveva a sua volta il suo percorso e anche io credo che Greta facesse parte di questo, cioè capire che anche lui vale, che deve credere in se stesso e può aiutare qualcun altro, visto che era bloccato per il trauma di Anna che lui non era riuscito ad aiutare quando andò in coma ed erano soli. E ancora c’è da capire cosa è successo davvero, quindi a quella scena ci dovremo tornare e lui dovrà probabilmente rivivere il trauma, quindi io credo che tutta quella storia possa essere stata propedeutica a farglielo affrontare una volta per tutte, quando la storia tornerà fuori, con una nuova consapevolezza. E intanto, in tutto ciò, potrebbe appunto inserirsi Agata che ha a sua volta trovato il suo posto nel mondo e in quella famiglia e ora è pronta e “ha tempo” per dedicarsi anche ad altro, tipo l’amore. E concordo anche sul fatto che hanno messo quelle poche scene tattiche molto intense, tra i due, ma con il freno a mano tirato, come dici, come se volessero farci intuire/dare le vibes giuste (che infatti hanno avuto tanti altri oltre a noi), ma lasciando tutto così “sospeso” perchè non era ancora il momento, una sorta di indizio: insomma, tutto punta abbastanza in quella direzione, quindi in realtà mi stupirei se non l’avessero fatto e credo (almeno finché non vedrò il contrario) che entro la s3 questa cosa succederà, anche perchè, come detto altre volte, il trope dell’amore familiare è troppo forte e “succulento” da non inserire, se si ha la possibilità, e questa è praticamente servita su un piatto d’argento…
I due di fatto hanno avuto poco e niente riguardo a scene a contenuto esclusivamente personale, perché non avevano un rapporto Jacopo-Agata, non diretto, di certo quello che si è visto era assolutamente positivo anche perché Agata si doveva destreggiare tra il legame “negativo” con Francesca e quello “ottimo” con Sole con la quale ovviamente scatta subito il richiamo del sangue. Quello con Jacopo quindi è neutro, ma sicuramente non negativo, poche scene, assolutamente non negative, magari non coinvolgenti chissà quanto, ma comunque importanti e che hanno fatto pensare al fatto che in futuro ship potrebbe essere. Si dovrebbe scoprirsi come Anna si è ridotta così, quello si, quindi anche Jacopo tornerà al suo trauma e Agata potrebbe inserirsi…
Alla fine hanno anche delineato i legami di Agata all’interno della famiglia, sono ben classificati: quello con Sole, la sorellanza per antonomasia, quello con Guido è un’alleanza ma è anche un modo per rivalutare il passato visto che doveva servire a far capire a Guido che Agata non era Maurizia e che una come lei ha messo al mondo una ragazza in gamba, quello con Francesca è di forte scontro o comunque alterna momenti di calma ad altri di contrasto, quello con Jacopo finora ha mancato di definizione perché ci sono pochi contenuti per darne una definizione e manca l’amore….
Le stagioni introduttive devono introdurre in fin dei conti, delineare a grandi linee quello che sarà e siccome in questo caso i misteri sono ancora molti, non mi sorprende che alcune cose non sono venute fuori…Poi non mi è sembrato che a differenza di Federico e Armando, Greta godesse di tutto questo successo….Ormai Anna e Maurizia sono comunque legate in tutti i modi possibili e immaginabili, in qualche modo quindi la ship non sarebbe una sorpresa….
Concordo decisamente su tutto, quindi, delle due, a meno di sorprese, aspettiamoci sicuramente una definizione e intensificazione anche del ruolo di Jacopo e del rapporto con Agata e questo vedremo dove porterà: io penso si capirà abbastanza in fretta se hanno intenzione di andare effettivamente lì a parare, di solito nelle ship Lux è tutto molto chiaro abbastanza presto. E concordo che, anche per costruzione narrativa, pur essendo a loro volta non tanto presenti, Federico e Armando hanno avuto un ruolo ben più importante ed incisivo, tant’è che nessuno mette in discussione il fatto che siano loro due la ship delle due Borghi girls.
Sinceramente eventualmente non so nemmeno in che direzione potrebbero eventualmente andare Jacopo e Greta. Cosa hanno da raccontare da coppia? Io non li ho mai visti realmente affini…
No ma infatti secondo me è come dici tu: la classica ship istruttiva per i due componenti, niente di più e niente di meno, quindi finito il compito “educativo”, finita la ship…
Poi lei malgrado quello che le era successo era autoritaria e pesante; Jacopo più dolce e protettivo, non un grande mix di certo….
No, sicuramente no, infatti non dicevano granché…
Sì Giò, hai ragione, i tradimenti spesso stanno sullo stomaco, perché arrivano sempre in dei momenti in cui la coppia in questione è in crisi per far scoppiare la crisi, sono un espediente banale e ormai superato e poi dopo creano tutto il drama del tradimento che sinceramente stufa dopo un po’… Ad esempio io, oltre a quelli che hai citato, ricordo quello di Paolo a Laura con Valeria, anche quello durissimo da digerire, visto che abbiamo avuto tipo 8 episodi di tragedia dovuta a questo, poi ci fu quello che Guido a Maria: direi che la Publispei ama i tradimenti, a questo punto…
Sì, in effetti la Lux almeno quelli li evita, ma direi che poi si rifà in mille altri modi ugualmente squallidi o peggio… E poi io credo li eviti perché comunque sono medievali e già fai fatica a trovare una scena di sesso con loro, tant’è che quando mi capita di vederne mezza in una loro serie mi chiedo se sono solo impazziti o forse stanno iniziando a rendersi conto che siamo nella 2022 e non più nel 1822…
Quello di Guido a Maria lo trovai abbastanza inutile, come un modo per far scorrere il tempo, comunque se lo potevano risparmiare.
Nel caso di Marco ed Eva fu particolarmente squallido il tradimento in sé ma era la situazione in sé che aveva portato a quello che era forse ancora più grave, fu la ciliegina della linea narrativa della quarta stagione. Fu orripilante il prima, il durante e il dopo.
Un tradimento è un grosso rischio in una ship televisiva: è brutto da vedere a prescindere però se lo si scrive squallido come quello di Marco è un punto di non ritorno. Quello di Paolo con Valeria francamente non l’ho mai capito, anche quello l’ho visto come una sorta di riempitivo, non di chissà quale gravità, considerando che lei la stagione prima era stata con Riccardo. Credo che teoricamente li scrivono per lasciare il messaggio che se una ship sopravvive a un tradimento e uno dei due riesce a perdonare, fortifica l’amore etc…Questione opinabile e discutibile. Però penso che quando si parla di ship, a livello oggettivo, non sia sbagliato a prescindere metterli in scena perché la questione della fedeltà è complessa ed è anche giusto mettere in evidenza come in un tradimento non ci sia solo il buono (cornificatore) e il cattivo (cornificato). Certamente dipende dallo stato della coppia in cui si verifica….
Oddio con Marco Nardi, l’hanno messo in scena ma di fatto lui è stato molto giustificato, è passato un po’ un secondo piano ad un certo punto, di certo lo vedevano out of character.
Anche in Doc quanto a scene di sesso, poca roba….