Le nostre anime di notte è uno spettacolo teatrale tratto dal romanzo dello scrittore americano Kent Haruf. 

Trama 

Addie e Louis sono entrambi in là con gli anni, vedovi e vicini di casa. Un giorno la donna, che era amica della moglie di Louis, rende una visita inaspettata all’uomo, proponendogli una cosa poco convenzionale: di unire le loro solitudini la notte, dormendo insieme. Una tenera iniziativa di Addie che cerca una soluzione alla solitudine e soprattutto all’angoscia notturna. Ne nascerà una storia d’amore dolce e coraggiosa, nella quale i due protagonisti si terranno la mano a vicenda, raccontandosi ricordi e speranze. Un’unione che però viene immediatamente giudicata perché appare troppo spregiudicata da familiari e cittadini. Un testo delicato che fa emergere la cattiveria e l’egoismo umano attraverso una scrittura semplice che punta ai sentimenti e alle emozioni con l’urgenza di raccontare un periodo della vita, quello dell’anzianità, contraddistinto dalla solitudine. 

Cast 

Lella Costa ed Elia Schilton 

Commento 

Un racconto delicato, intimo, personale, un incontro che è anche uno scontro, due personaggi al centro della scena, due attori e una camera da letto, questo è Le nostre anime di notte. 

La scenografia è scarna ma diventa incredibilmente potente man mano che lo spettacolo procede e che lo spettatore si addentra nel racconto; sulle prime destabilizza non poco soprattutto per le quinte a vista ma tutto assume significato quando si giunge alla conclusione che permette di capire che tutto era studiato fin dall’inizio. Gli attori sono entrambi a loro agio sul palco e dimostrano anche una buona sintonia tra loro che permette di apprezzare maggiormente lo spettacolo. Le nostre anime di notte indaga le relazioni tra gli esseri umani e porta alla luce l’importanza della vicinanza in momenti complicati ma anche in momenti felici. La condivisione di spazi e pensieri diventa punto centrale dello spettacolo che si svolge tutto all’interno di un singolo spazio: la camera da letto della protagonista. Quella stessa camera da letto si fa portavoce di una vita costruita negli anni che ora cede il passo ai ricordi, ricordi che rivivono attraverso i racconti.  

La chiusura dello spettacolo è poetica e potente allo stesso tempo: è un cerchio che trova la sua perfetta chiusura e contemporaneamente racchiude un nuovo inizio per entrambi i protagonisti. 

Uno spettacolo che consiglio caldamente per il modo in cui viene messa in scena la vita passata e futura dei protagonisti che può mescolarsi tranquillamente con la vita passata e futura di chi assiste allo spettacolo. 

 

E voi cosa ne pensate? Avete visto Le nostre anime di notte? Scrivetelo nei commenti! 

Ilaria 

Written by

Ilaria

Sono una studentessa universitaria appassionata di teatro e di recitazione in generale ma anche di tennis.