È andato in onda giovedì 16 settembre 2021 su RaiUno il film Sorelle per sempre, ispirato alla vera storia di Caterina e Melissa, scambiate in culla a Mazara del Vallo durante il capodanno 1998. 

le ragazze che hanno ispirato sorelle per sempre
Melissa e Caterina

Cast 

Donatella Finocchiaro 

Anita Caprioli 

Claudio Castrogiovanni 

Francesco Foti 

Noemi Pecorella 

Viola Seggio 

Andrea Tidona 

Trama 

Marinella Torrisi e Costanza Maggio frequentano la stessa classe d’asilo a Mazara del Vallo. Per una distrazione della maestra le bambine vengono confuse e accompagnate dalla mamma sbagliata. Ma quello che sembra essere un errore banale è l’inizio di un cammino che porta entrambe le famiglie a fare una scoperta sconvolgente sull’identità delle loro figlie. 

Commento 

Una storia tanto assurda quanto reale, trasposta su schermo con una dolcezza ed una delicatezza invidiabili ma senza rinunciare alla veridicità ed all’analisi dell’animo e dei sentimenti di genitori, bambine e sorelle.  

Sorelle per sempre è un film che aspettavo con una certa ansia sia perché mi ero informata sulla vera storia di Caterina e Melissa sia perché era forte in me il desiderio di vedere come sarebbe stata trasposta sullo schermo una vicenda così tanto complessa sia sul lato umano sia su quello giuridico. Due bambine, due bambine scambiate alla nascita, che diventano fulcro di tutta la storia, due piccole attrici che prestano loro volto e voce in modo semplice, elementare eppure incredibilmente efficace. Quattro genitori che si trovano, loro malgrado, a scoprire la dura verità per puro caso e vengono, dunque, costretti a fronteggiare una situazione che nessuno vorrebbe mai vivere. Due sorelle (Chiara e Valeria) che sono un po’ più grandi delle piccole Costanza e Marinella, che si ritrovano a dover vivere in un incubo purtroppo reale.  

una scena di sorelle per sempre

Sorelle per sempre funziona perché gioca la carta della semplicità per narrare una storia in realtà molto complessa. Funziona perché mette al centro della narrazione Costanza e Marinella, funziona perché fa percepire le due già legatissime sin dal primo giorno di scuola. I continui abbracci delle piccole scaldano il cuore e rompono il muro della genitorialità biologica, il comportamento delle sorelle di Marinella è ben tratteggiato (soprattutto durante il piccolo dialogo tra Valeria e il suo papà e durante la consegna dei regali di Natale), i genitori assumono una loro tridimensionalità, nessuno è uguale all’altro, sono quattro persone, ognuna con le proprie idee, ognuna con i propri dubbi. 

La narrazione di Sorelle per sempre è contemporaneamente lenta e veloce, la fine arriva senza che lo spettatore se ne renda pienamente conto, mentre nel suo cuore aleggia una strana sensazione di spaesamento. Il girato è molto lineare, le prestazioni attoriali arrivano allo spettatore senza difficoltà, non lo disorientano ma, piuttosto, lo accompagnano.  

Sorelle per sempre è un film che entra in punta di piedi nella vita vera delle famiglie coinvolte e porta avanti la loro storia con umanità, senza schieramenti -anche se, è evidente, ogni genitore la pensa in un modo ben preciso e ben delineato- e toccando le corde dell’animo dello spettatore. 

 

 

Voi cosa ne pensate? Avete visto Sorelle per sempre? Scrivetelo nei commenti! 

Ilaria 

Written by

Ilaria

Sono una studentessa universitaria appassionata di teatro e di recitazione in generale ma anche di tennis.