Il terzo episodio si era concluso con Loki e Sylvie bloccati a Lamentis senza alcuna via di fuga, ma l’intervento della TVA per una volta si rivela prezioso per Loki e Sylvie. In quest’episodio scopriremo anche parte del passato di Sylvie e cosa l’abbia spinta a voler distruggere la TVA.
Anche se la serie si è appena conclusa vi avviso comunque di spoiler, nel caso foste indietro con gli episodi.

L’intervento della TVA

Con un flashback ambientato ad Asgard scopriamo cos’è successo a Sylvie, che viveva palazzo e conduceva un’infanzia completamente normale finché non si è presentata una cacciatrice della TVA. La cacciatrice in questione è Ravonna, che all’epoca non era ancora giudice, e porta via una piccola Sylvie poiché non dovrebbe trovarsi lì. Tuttavia Ravonna non rivela alla bambina di cosa sia accusata né quale sia l’evento Nexus che l’ha fatta ritrovare in una linea temporale che fosse la sua. Sylvie riesce a rubare un tempad e fugge, dando inizio alla sua vita da fuggiasca tra le varie apocalissi di ogni epoca e luogo.
Tornando al presente Loki e Sylvie si sono rassegnati all’idea di non avere i mezzi per fuggire da Lamentis e in momento di sconforto i due si prendono per mano, un gesto che provoca un evento Nexus. Grazie a questo evento Mobius riesce a rintracciarli e con alcuni agenti giunge su Lamentis per riportarli alla TVA.

Confronti

Loki e Sylvie vengono separati per essere interrogati rispettivamente da Mobius e la cacciatrice B-15. Mobius si mostra infastidito dal rapporto che Loki sta instaurando con Sylvie a causa degli eventi Nexus che provocherebbe, distruggendo quindi la realtà così come la conosce Mobius. Loki gli rivela che tutti gli agenti sono varianti a cui è stato cancellato ogni ricordo della vita precedente, ma in un primo momento Mobius si rifiuta di credergli.
Nel frattempo B-15 riporta Sylvie nel luogo in cui l’avevano rintracciata per comprendere quale sia la verità e Sylvie le ripristina i ricordi. B-15 si rende conto di essere una variante e che avesse una vita felice prima della TVA, perciò decide di credere a Sylvie. Mobius indaga su quanto gli ha rivelato Loki e anche lui ottiene la conferma che tutti gli agenti sono varianti, decide quindi di liberare Loki – imprigionato in un loop temporale con Sif– per distruggere la TVA.

L’inganno della TVA

TVAMobius si schiera dalla parte di Loki e il suo piano è quello di far provocare a Loki e Sylvie un evento Nexus in grado di distruggere tutto. Ravonna capisce il tradimento di Mobius ed è intenzionata a fermarlo, perciò lo “elimina” sotto lo sguardo impotente di Loki. Successivamente il giudice porta sia Loki che Sylvie al cospetto dei Custodi del Tempo – che vediamo per la prima volta – per farli eliminare.
Fortunatamente B-15 interviene in tempo in loro aiuto, dando via a uno scontro e che culmina con una rivelazione scioccante: i Custodi sono solo androidi. Questa rivelazione però non sortisce alcun effetto su Ravonna e continua a vedere Loki e Sylvie come minacce, infatti elimina Loki proprio mentre sta per rivelare qualcosa a Sylvie.
Sylvie riesce a disarmare Ravonna e le intima di rivelarle tutto ciò che sa, incluso il suo evento Nexus da bambina. L’episodio contiene una scena dopo i titoli di cosa, in cui scopriamo che Loki è vivo ed è stato catapultato in una sorta di discarica dove ci sono alcune sue varianti.

Considerazioni generali

In quest’episodio l’attenzione si sposta un po’ di più su Sylvie, di cui apprendiamo parte del suo passato, ma non per questo Loki viene messo da parte. Il flashback ambientato ad Asgard in un’epoca non specificata ci mostra l’infanzia tranquilla di Sylvie, nonostante sapesse già di essere stata adottata, intenta a giocare a fare l’eroina. Ravonna porta via la piccola senza neppure dirle il motivo, incurante del fatto che sia soltanto una bambina spaventata e che ha appena separato dalla propria famiglia per sempre.
La vita di Sylvie è stata più difficile e dolorosa di quella di Loki, non ha mai detto addio alla sua famiglia, non riavrà mai quella vita ed è stata costretta a vivere in numerose apocalissi, vedendo intere civiltà morire. Il suo desiderio di vendetta è comprensibile, la TVA le ha portato via la propria vita e senza neppure sapere perché. Per Sylvie è ironica l’idea che stia per morire proprio durante un’apocalisse e riflette sul fatto che ogni variante di Loki sembra destinata a dover morire, ma Loki invece pensa che in un modo o nell’altro sopravvivano sempre. È in questo momento di sconforto per entrambi che i due si prendono per mano attendendo la fine insieme, un gesto che provoca un evento Nexus perché non era previsto alcun tipo di affetto tra i due.
È chiaro che Loki si stia affezionando a Sylvie nel momento in cui vengono riportati alla TVA e separati, infatti Loki chiede a Mobius se sia ancora viva e si tranquillizza soltanto quando gli viene detto sì. Nei film abbiamo sempre visto Loki dimostrare preoccupazione e affetto soltanto per Thor e Frigga, questa è la prima volta in cui esterna tali sentimenti verso qualcun altro. A molti questa cosa ha fatto storcere il naso poiché ritenuta incoerente col personaggio, ma si tratta pur sempre di una variante che ha visto tutta la sua famiglia morire, incluso se stesso per mano di Thanos. È quindi abbastanza normale che dopo aver visto tutta quella sofferenza cambi atteggiamento, è un duro colpo vedere ciò che riserva il futuro e sapere che culminerà con la propria morte.
In quest’episodio anche Mobius fa i conti con una rivelazione bella tosta per lui, che ha sempre creduto fermamente in ciò che fa la TVA. Scoprire di essere una variante e che tutta la sua vita è stata una bugia per mano di Custodi che non è mai visto non è facile, tanto che all’inizio non ci crede. Mi è piaciuto molto vedere Mobius iniziare a ragionare di testa propria e indagare per scoprire la verità, anziché continuare a vivere nella menzogna. E mi è piaciuto ancora di più vederlo determinato nell’aiutare Loki e Sylvie a smascherare la TVA e persino distruggerla.
A essere onesta non ci ho creduto neppure per un istante alla “morte” di Mobius, sbarazzarsi di lui soltanto al quarto episodio non avrebbe avuto molto senso dato il suo ruolo in quella vicenda.
La parte che, personalmente, ho preferito di più è stata quella dello scontro nella sala dei Custodi. Da grande fan di Star Wars l’intera sequenza mi ha ricordato molto quella della sala del trono di Snoke ne Gli Ultimi Jedi, fatta eccezione per la fotografia, che a mio avviso fa uso di toni troppo cupi e di un filtro verdognolo/azzurrino abbastanza fastidioso. Per alcuni non sarà stato un colpo di scena scoprire che i Custodi fossero soltanto androidi, dal momento che in più teorie si speculava che non fossero entità reali.
Il vero colpo di scena è stato vedere Loki “morire” per la terza volta, ormai il nostro dio dell’inganno ci sta prendendo gusto a fare una brutta fine, ma in questo caso possiamo stare sereni. Loki non è morto, chiunque venga eliminato viene catapultato nel Limbo ed è qui che Loki incontra quattro delle sue varianti: un ragazzino, un anziano, un uomo muscoloso e persino un alligatore (ribattezzato Croki dal fandom).
Cosa ne pensate di quest’episodio? Vi aspettavate di vedere altre varianti di Loki?

Written by

Anna

Hello there! Sono Anna, classe 1996 e vivo a Napoli.
Sono una nerd che ama la Marvel, Star Wars ma sono anche una serie tv addicted e amante dei videogiochi, in particolare quelli di fantascienza. Amo leggere e scrivere sin dai tempi delle medie e sono felice di aver trovato questo spazio in cui parlare delle mie passioni!