Se, come me, avete l’abitudine di accumulare libri senza pensare a quando avrete occasione di leggerli, c’è un problema che conoscete bene: la mancanza di spazio in libreria. Col tempo, ho imparato a distinguere i libri ai quali sono realmente affezionata da quelli che non avevo apprezzato più di tanto; per questo, qui sotto vi propongo 3 modi per fare spazio in libreria (così da poter tornare ad accumulare senza problemi!)

1. Donare libri alla biblioteca locale

Questa alternativa mi riguarda personalmente. Le biblioteche hanno quasi sempre un ruolo importante nella vita di noi lettori e sono istituzioni sempre bisognose di nuovi titoli, eccetto magari quelle situate in grandi città. Nei paesini e nelle piccole città, l’arrivo di libri in buone condizioni è un regalo enorme, una specie di ringraziamento per un luogo che dà sempre senza chiedere niente in cambio. Non esiste un vademecum valido per tutte le biblioteche, quindi la prima cosa da fare – ovviamente, una volta finita la chiusura per il coronavirus – è chiedere ai bibliotecari stessi. Prima di donare, abbi cura di controllare che i libri siano in buono stato, cancella eventuali sottolineature e, soprattutto, considera anche l’eventualità che i libri da te offerti potrebbero essere rifiutati, o perché già presenti nel catalogo o, semplicemente, per mancanza di spazio disponibile.

2. Donare libri ad associazioni locali, carceri e ospedali

Se non avete una biblioteca nelle immediate vicinanze o se non ci siete particolarmente affezionati, esistono moltissime altre realtà interessate ai libri usati. Basti pensare alla marea di associazioni culturali – e non – che si occupano di questo tipo di regalo: se non sai da che parte cominciare, clicca QUI per scoprire quelle presenti nella tua regione. Se nemmeno questa alternativa ti attira e preferite fare del bene grazie ai libri, ci sono due altre strade: le carceri e gli ospedali. Anche in questo caso, ti consiglio di informarti localmente, perché si tratta di un’iniziativa ormai consolidata in tutte le città.

3. Usare gruppi di scambio e vendita su Facebook o vendere alle librerie dell’usato

Preferisci muoverti tramite i social? Anche in questo caso, le possibili alternative non mancano, anzi. Facebook è piena di gruppi a cui poter accedere in cui ogni utente si rivolge agli altri, sottoponendo la propria wishlist e cercando persone con cui scambiare. Ahimé, in questo modo però lo spazio non sarà per forza guadagnato, a meno che non decidi di vendere. In questo caso, puoi anche rivolgervi alle librerie dell’usato; la più nota è IBS Libraccio, ormai presente in tutte le maggiori città italiane.
Fatemi sapere se i miei consigli vi sono stati utili!