La serie Netflix del 2021, Maid,  ancora oggi molto seguita, di genere drammatico e di 10 puntate, ciascuna di non più di 50 minuti, è un elogio alla potenza della forza delle donne e un tracciato e un quadro crudo e realistico delle misere condizioni in cui versano alcune delle donne del mondo intero.

Molte donne. 

Trama

Alex, interpretata da Margaret Qualley, è una giovane 25 enne che fugge di casa, in una notte qualunque, con sua figlia. Va via e non vuole tornare. Il marito è di nuovo ubriaco e vuole picchiarla. Tira oggetti, è tossico. E’ un soggetto altamente pericoloso. I due sono innamorati ma l’amore non basta.

Da qui la storia di Alex: niente lavoro. ammessa all’università ma senza possibilità alcuna di andarci nonostante una borsa di studio e un talento come scrittrice, niente auto, pochi soldi in tasca. Inizia il calvario.

Lo percorriamo assieme? 

Violenza emotiva e sociale

Alex cerca lavoro e lo trova, con molta difficoltà. Tutto questo grazie ad un centro sociale. Presso lo stesso centro, un contatto per una casa rifugio. Un lavoro, si, ma come donna delle pulizie. Umile, retribuito, nulla da togliere a chi lo svolge, ma miseramente pagato e Alex è costretta a portarsi sempre dietro un’aspirapolvere. Una notte, poi, rimane a dormire nella stazione dei traghetti. Qui raggiunge il culmine della sofferenza. Fisica, emotiva, dell’anima.

La violenza emotiva che ha subito Alex le fa comprendere subito e ci fa comprendere appieno quanto possa essere grave anche il solo essere fortemente violenti con gli atteggiamenti nei confronti di un partner. Ubriacarsi e minacciare, tradire, infamare, pretendere e sfogare, urlare, rientra negli atti tipici di chi non è stabile mentalmente e con la sua caotica mente domina l’altro e lo abusa dal punto di vista emotivo. In tribunale, il marito di Alex impugna l’affidamento della bambina ma lei non demorde: è in una casa rifugio perchè è una vittima di violenza al pari delle donne violentate sessualmente e fisicamente. 

Giustizia

Alex non riesce a vincere il processo, è sola ma è anche in due. Con lei c’è sempre sua figlia, lotta per lei. Anche quando la bimba non è con sè, Alex la sente nell’anima e questo riesce a farle vedere le cose in modo diverso fino a quando la violenza di tipo emotivo viene riconosciuta ma non senza problemi ulteriori e ulteriori aggiunte di stress. Non è facile fare i conti con un ex che ancora ti vuole e che ti promette di cambiare e che in questo caso, può assoggettarti e farti ricredere sulle tue decisioni. Alex torna indietro, poi ricomincia il caos: non si torna mai dagli uomini che abusano della nostra mente e ci rendono altre da noi stesse.

 

Maid è presente su Netflix ed è ispirato al libro di Stephanie Land, “Donna delle pulizie”. 

Su Instagram potete trovare il profilo di Margaret Qualley.

Su Youtube, il trailer:

https://www.youtube.com/watch?v=ZO4dyMGD7QU

 

Written by

Teresa

Teresa, 25 anni, napoletana, una laurea triennale in beni culturali, attualmente studentessa magistrale di sociologia con indirizzo in Comunicazione. Amo le parole, mi piace leggere e scrivere da sempre. Editoria, fotogiornalismo, poesia, arte contemporanea, musica sono altre delle mie passioni e non è tutto. Credo che un articolo come un libro o una canzone possano davvero cambiare le cose. Vivo anche di film e serie tv e amo le cose semplici quanto quelle difficili.