Farsela sotto dalla paura è essenziale per chi ama il cinema e cerca forti emozioni, soprattutto ad Halloween. Ecco i film horror che dovreste vedere almeno una volta nella vita.

Sta arrivando Halloween, che ne dite di organizzare un romantico ed inquietante tête-à-tête? A lume di candela, funebre, con ragnatele e silenzio di tomba. Che almeno una volta l’anno una maratona dedicata ai film horror si può fare, no?

Passo subito ad illustrarvi qualche pellicola e, nel caso, ricordate alla vostra metà che dopo sarà più bello coccolarsi.

Ecco i migliori film horror che io abbia mai guardato. Avete letto bene, che io abbia mai guardato, non i migliori in senso assoluto.

Molti potrebbero pensare che alcune pellicole non siano esattamente dell’orrore. Ma cos’è l’orrore? Un mostro forse, magari l’effetto buh (lo spavento) oppure quello che non si vede e non si conosce. Direi tutte e tre le cose e aggiungo che il film deve essere coinvolgente e, a modo suo, deve saper divertire. Un film horror non fa venire la pelle d’oca e non ti tiene attaccato allo schermo della tv? Allora non è un film horror.

Ed ecco a voi… I MOSTRI!

Gli zombi di Romero

Volete passare una serata all’insegna di personaggi ben caratterizzati, urla, lamenti, sangue, paura e morte? Vi consiglio le opere di un signore dal viso simpatico, gli occhiali enormi e dotato di genio filmico.

George Romero è stato il papà degli zombi, senza di lui non ci sarebbero fenomeni come The Walking Dead. Dal primo all’ultimo film sui morti viventi il Maestro ha saputo incuriosire, spaventare, divertire e criticare brillantemente la società moderna.

Quello di Romero è un ciclo, sviluppatosi nel corso di decenni. In principio fu La notte dei morti viventi (1968), al quale seguirono Zombi (1978), Il giorno degli zombi (1985) e i più recenti La terra dei morti viventi (2005) e Le cronache dei morti viventi (2007). La conclusione del viaggio è rappresentata da Survival of the Dead – L’isola dei sopravvissuti, girato nel 2009, otto anni prima del decesso del buon George.

Freddy vs. Jason

Il mostro che infesta i tuoi sogni contro quello che ti perseguita nella vita reale. Meglio Freddy Krueger con il suo guanto artigliato o Jason Voorhees con le sue lame? Per anni gli appassionati si sono chiesti quale tra queste immonde creature fosse la più forte. E la pellicola del 2003 prova a stabilirlo, nel più violento dei modi.

Qualche spavento, un sacco di sangue, tante morti (anche bizzarre) e azione: cosa chiedere di più ad un film horror di questo tipo? E poi è sempre un piacere ammirare Robert Englund con quel trucco, quelle lame e quei vestiti, un pezzo di storia del cinema.

Dal tramonto all’alba

Uno dei miei 10 film preferiti in assoluto. Magari esagero, magari no, magari chissenefrega!

Due fratelli non propriamente sani di mente si trovano in fuga e prendono in ostaggio un pastore e i suoi due figli. Lo strano gruppetto si dirige in Messico, fermandosi di notte in un locale particolare, il cui staff si rivela essere un branco di vampiri. Ne segue una “tranquilla” serata all’insegna di morsi, gole squarciate, armi da fuoco, martelli pneumatici e… matite?! Guardate il film e capirete perchè impazzisco per questa perla dell’action horror.

Dietro la macchina da presa c’è Robert Rodriguez, il quale dirige il suo amicone Quentin Tarantino, George Clooney, Harvey Keitel, Salma Hayek (la sexy e letale Santanico Pandemonium), Danny Trejo (avete presente Machete?) e Tom Savini, stimato truccatore ed effettista, qui nei panni dell’irresistibile Sex Machine.

Cloverfield

Monster movie, mix di fantascienza e azione, mockumentary horror. Definitelo un po’ come vi pare, sicuro ai suoi tempi (2008) la pellicola di Matt Reeves (con J. J. Abrams produttore) incuriosì e non poco. Io e la mia futura moglie andammo a vederlo e…

… fu un’esperienza, diciamo. Ero lì, seduto tranquillo e divertito, mentre quella fifona si faceva venire la nausea e qualche principio d’infarto. Risultato? All’ennesima stretta al braccio tipo morsa idraulica s’è litigato! Ecco perchè non ho paura a mettere Cloverfield nel mio scrigno dei ricordi ala voce “film horror”.

Arac Attack

A proposito di mogli facilmente impressionabili, ecco un filmetto che la mia dolce metà non guarderà mai nella vita. E’ aracnofobica e non oso pensare a cosa mi farebbe se ci guardassimo ‘sta roba.

Sì, roba. Perchè definire Arac Attack capolavoro sarebbe una bestemmia, di quelle pesanti, urlata in chiesa durante la messa. Ok, Roland Emmerich figura come produttore esecutivo e nel cast c’è niente meno che Scarlett Johansson. Ma vi basterà guardare i primi minuti per capire che vi trovate di fronte al più classico dei b-movie, uno spassoso e demenziale omaggio ai film di fantascienza degli anni Cinquanta.

28 giorni dopo

Alcuni animalisti liberano degli scimpanzè affetti da un virus. Un mese dopo… Jim si risveglia dal coma e si ritrova a vagare per una suggestiva Londra deserta. La capitale inglese però non è disabitata, visto che il nostro eroe dovrà vedersela con gli zombi anche se, è opportuno dirlo, il mostro più spaventoso rimane l’essere umano, capace di ogni nefandezza.

Lavori di Romero a parte, l’opera di Danny Boyle è il miglior lungometraggio sui morti che camminano. Questo almeno è il mio personalissimo parere, potete decidere se ho ragione o torto gustandovi comunque un buon film di genere.

Per ora è tutto. Volete qualche altro suggerimento per una serata horror davanti alla televisione? Venite a trovarmi sul mio blog: qui, qui e qui troverete alcuni spunti per un Halloween all’insegna di mostri, morti viventi e altre deliziose creaturine.

Buona visione!