Trovarsi davanti a un ritratto della società occidentale così angosciante e al tempo stesso divertente è difficile. Don’t Look Up, film del 2021 di Adam McKay con protagonisti Leonardo DiCaprio e Jennifer Lawrence è proprio questo.

Trama

Come nella maggior parte dei bei film la trama di Don’t Look Up è semplice: una dottoranda in astronomia Kate Dibiasky (Jennifer Lawrence) scopre una cometa del diametro di 10 km che sta puntando dritta verso la terra. Con l’ingenuo e impacciato Dottor Randall Mindy (Leonardo DiCaprio) la dottoranda cercherà di avvertire un’umanità sorda e accecata da potere, soldi e frivolezze.

Tematiche

Come già detto in Don’t Look Up il tema principale è l’incapacità della società occidentale di guardare oltre il proprio orticello. Il denaro, il potere, le cose materiali fanno passare in secondo piano tutto, persino la distruzione del mondo. Viene da pensare quindi a ciò che sta succedendo proprio in questo periodo, il pianeta è in pericolo e nonostante la sensibilizzazione da parte della comunità scientifica e di attivisti come lo stesso Leonardo DiCaprio le cose faticano a cambiare.

Non possiamo pretendere di essere sani in un mondo malato.

Papa Francesco

Con questa frase stampata nella mente ho guardato il film di Adam McKay che chiaramente mostra quali sono le malattie del nostro mondo inteso come società. Alcune frasi messe in bocca ai personaggi fanno ridere sul momento perché sembrano assurde ma poi pensandoci sono agghiaccianti perché sono plausibili. Don’t Look Up, un invito a non guardare il cielo da dove arriva il problema, un imperativo a non guardare le cose che possono frantumare il nostro modo di essere, non guardatevi allo specchio!

Film disprezzato in patria e amato all’estero

Don’t Look Up sbatte in faccia agli Stati Uniti una realtà fattuale: non sono i salvatori del mondo, anzi, tutt’altro!

Hollywood ha da sempre spinto su un’idea reazionaria di America salvatrice del mondo (da alieni, da guerre, da calamità naturali) prendendo spesso in giro altre realtà e altri popoli (noi italiani fermi agli anni ’50, per esempio). Ora che McKay sbatte in faccia agli americani di che pasta sono fatti ecco che le critiche piovono.

Al contrario, fuori dagli States, il film ha riscosso commenti molto positivi.

Realizzazione tecnica e recitazione

Tecnicamente ritmatissimo e con un montaggio chiaro ma frenetico Don’t Look Up è un film che vola via, fa ridere, fa riflettere su svariati argomenti (oltre al macro argomento al quale ho accennato prima) e lo fa grazie a delle interpretazioni di attori di altissimo livello. Leonardo DiCaprio è perfetto per il ruolo, perfettamente calato in un personaggio molto diverso dagli ultimi che ha interpretato. Jennifer Lawrence tiene testa a tutti i mostri sacri con i quali divide la scena interpretando una ragazza che si ribella alla società che non la ascolta. Meryl Streep perfetta per il ruolo di presidente degli Stati Uniti, Jonah Hill divertentissimo, Mark Rylance un misto tra Steve Jobs e Elon Musk convincente e a mio avviso inquietante e poi tutti gli altri, perfetti per i rispettivi ruoli.

Conclusioni

Don’t Look Up va visto al cinema quindi riempite le sale se lo trovate vicino a voi e non aspettate di vederlo su Netflix (il 24 dicembre uscirà), non è un film da interrompere o da guardare spippolando con il telefono, va visto nel migliore dei modi, anche solo per le grandissime interpretazioni degli attori.

Alla prossima!

Lorenzo

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Lorenzo

Sono un grande appassionato di Cinema, soprattutto pellicole horror. Adoro anche il cinema classico e tutto ciò che non è mainstream. Sono anche un appassionato di videogiochi e serie Tv. Amo leggere e vado matto per Stephen King e Bruce Springsteen.