Non mi sorprende il furto: come ho già scritto, il Coronavirus moltiplicherà a dismisura i reati e gli illecitinell’arte. Non è allarmismo, è un dato di realtà. I ladri su commissione hanno sempre sfruttato i momenti “particolari” nella vita ordinaria di un museo.

-Luca Nannipieri, critico d’arte

A partire da Gennaio 2020 il mondo intero è stato sconvolto dall’avvento del Covid-19. Le chiusure forzate a causa della pandemia hanno favorito però un settore ormai fin troppo noto: il furto di opere d’arte.

Il giorno del 167 compleanno di Van Gogh (30 Marzo 2020) il dipinto Spring Garden è stato rubato dal museo Singer Laren in Olanda. Il dipinto era in prestito in quella che sarebbe dovuta essere una mostra temporanea interrotta proprio per l’emergenza Coronavirus. Pare che i ladri abbiano semplicemente sfondato la porta e portato via il dipinto, senza ostacoli. A giugno l’art detective Arthur Brand ha detto alla BBC news di essere in possesso di due fotografie del dipinto e di avere quindi la prova che il quadro era intatto e ancora in giro.

Le immagini dell’opera ne fanno capire l’autenticità e sono state inviate vicino a una copia del New York Times del 30 Maggio 2020.

Prova dell’autenticità del dipinto

I sospetti sono inizialmente caduti su un ladro che aveva colpito il museo di Van Gogh ad Amsterdam nel 2002. Tuttavia il presunto colpevole si trovava in ospedale al momento del furto. Che sia stato un imitatore?

 

Due giorni fa invece, il 6 aprile 2021, la polizia olandese ha affermato di avere un sospettato: un uomo di 58 anni. Il colpevole è stato arrestato in casa sua, a Baarn. Egli è stato accusato anche di un altro furto, risalente lo stesso periodo del Van Gogh: si tratta di un dipinto di Frans Hals.

L’uomo (il cui nome è rimasto anonimo) avrebbe approfittato delle chiusure dei musei causa pandemia per mandare avanti i colpi. Purtroppo però i dipinti non sono stati ancora ritrovati e non si sa nulla di presunti complici.

 

 

Giardino della canonica a Nuenen in primavera (Spring Garden), 1884:

Vincent van Gogh viveva con la sua famiglia presso la canonica della chiesa. Dalla sua abitazione l’artista aveva una buona vista sul campanile e realizzò diversi disegni dell’edificio. In questo caso Vincent dipinse la veduta in primavera. Vincent dipinse quest’opera come dono per la madre. Van Gogh all’età di trent’anni, insieme alla sua famiglia nel 1883 e nel 1884 si trovava a Nuenen, nel Brabante. Suo padre era infatti inpiegato come pastore protestante del luogo e celebrava le funzioni nella chiesa raffigurata nel dipinto. Vincent modificò poi l’opera nel 1885 alla morte del padre.

 

Sapevate di questo furto? Fatemelo sapere nei commenti!

 

-Aurora

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Aurora

Testa tra le nuvole dal 1998.
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