Come una madre è una fiction italiana diretta da Andrea Porporati ed andata in onda dal 2 al 16 febbraio 2020 su Rai Uno.  

Come una madre

Trama 

Angela è un’assistente sociale che ha da poco perso suo figlio Matteo e le cose con il padre del bambino -Lino- non stanno andando per il meglio. La donna decide così di fuggire momentaneamente dalla vita di tutti i giorni e di andare a rifugiarsi in una casa di famiglia in toscana. Qui conoscerà una delle sue vicine e i suoi figli Bruno e Valentina. In seguito la vicina le affiderà i piccoli per andare ad incontrare un uomo; purtroppo, però, la donna andrà incontro ad una brutta fine. Angela verrà accusata di omicidio e si vedrà costretta a scappare con Bruno e Valentina, per cercare di proteggerli.

Angela, Bruno e Valentina in Come una madre 

Cast 

Di seguito la lista degli interpreti principali e i relativi personaggi in Come una madre. 

Vanessa Incontrada: Angela Graziani
Giuseppe Zeno: Kim
Simone Montedoro: Lino Vargas
Luigi Diberti: Guglielmo Vargas
Sebastiano Somma: Massimo Sforza
Ivan Franek: Greco
Crystal Deglaudi: Valentina Albanese
Tancredi Testa: Bruno Albanese
Fabrizio Contri: Manfredi Albanese
Marco Cocci: Gianni Li Guardi
Eleonora Giovanardi: Elena
Katia Ricciarelli: Elisa 

Commento 

Questa fiction ha sicuramente dei difetti -alcuni belli grandi- ma, secondo me, non tutto è da buttare. Analizziamo più nel dettaglio cosa funziona e cosa non funziona. 

Cosa funziona 

Kim e i bambini. Le scene con Kim e i bambini sono sicuramente la gioia più grande per lo spettatore. Un buon Giuseppe Zeno è riuscito a coinvolgere bene i piccoli interpreti che si sono realmente sentiti sicuri. Il risultato sono state delle belle scene di “famiglia”, sicuramente le migliori scene nel corso di tutte le puntate. 

Kim e i bambini in Come una madre

Alcuni interpreti. Se non consideriamo la prima puntata, in cui praticamente tutti gli interpreti erano sottotono, possiamo dire che alcuni interpreti sono riusciti a rendere abbastanza bene i loro personaggi. Uno su tutti il piccolo Tancredi Testa che, per me, insieme a Giuseppe Zeno è decisamente il migliore. L’interprete di Bruno è sempre riuscito a rendere “detestabile” il suo personaggio e a rendere allo spettatore l’immagine di un bambino segnato nell’anima e per questo anche violento. Non male neanche Vanessa Incontrada, Crystal Deglaudi e Sebastiano Somma -a tratti-. Da segnalare, comunque, che le interpretazioni non sono certamente degne di particolari note. 

I temi della narrazione. Questo forse è il punto più a favore di Come una madre perché, nonostante alcuni grandi difetti -che vedremo in seguito-, questa fiction è riuscita a trattare dei bei temi quali il coraggio e la forza di rinascere. Angela era una madre e si è riscoperta una nuova madre grazie a due bambini non biologicamente suoi. I bambini, dal canto loro, hanno vissuto una brutta storia ma sono riusciti a rialzarsi. Il trio, considerato nel suo assieme, sì è sempre dato coraggio a vicenda prendendosi a volte a male parole ma rimanendo sempre vicendevolmente disponibile. 

L’ultima puntata. L’atto conclusivo di Come una madre mi è piaciuto proprio tanto ed è quasi riuscito a farmi dimenticare le molte pecche che sono state predominanti nelle prime due puntate. L’arrivo di Kim ha portato una ventata di aria fresca ed ha permesso di sollevare una fiction che fino a poco tempo prima era destinata a schiantarsi al suolo. 

Cosa non funziona 

La sceneggiatura. Purtroppo Come una madre non ha potuto mai contare su una scrittura brillante. La storia in sé non è poi così male ma tanti piccoli dettagli hanno compromesso la buona riuscita di una fiction che forse avrebbe potuto essere molto più godibile. 

Molte interpretazioni. Vi dico la verità: la prima puntata mi sembrava quasi una recita scolastica. La maggior parte degli interpreti, infatti, non mi è sembrata affatto all’altezza del contesto. Per fortuna, durante le due puntate successive le cose sono migliorate e le interpretazioni si sono fatte via via più consistenti e “sentite”. 

Il cellulare con la carica eterna. Dalla prima alla terza puntata non abbiamo mai visto Valentina mettere in carica il cellulare datole dalla madre. Può essere che l’abbia caricato fuori inquadratura, sì, però diciamo che la cosa desta un po’ di sospetti. Il dettaglio non è passato inosservato a nessuno e trovo che su questo punto potesse essere posta più attenzione. 

La super velocità di Angela. Come può una donna con due bambini seminare due Jeep? Questo mi sono chiesta quando Angela -alla fine della seconda puntata- ha preso Bruno e Valentina e ha cercato di scappare tra i boschi. E la cosa scioccante non è che ci abbia provato ma che ci sia riuscita. Le macchine non potevano addentrarsi nel bosco, va bene, però comunque la macchina è più veloce dei piedi umani, o forse no? 

Conclusioni 

Concludendo tutto il mio pensiero posso certamente affermare che se Come una madre si fosse fermata alla seconda puntata il mio giudizio sarebbe stato pesantemente negativo. Con la terza e ultima puntata, invece, direi che la fiction risulta accettabile con picchi molto buoni e con altri molto al di sotto di ogni standard. 

A voi è piaciuta questa fiction? Scrivetelo nei commenti! 

Ilaria 

Written by

Ilaria

Sono una studentessa universitaria appassionata di teatro e di recitazione in generale ma anche di tennis.