Ciao a tutti ragazzi, vorrei parlavi di un account di instagram in cui mi sono imbattuta qualche tempo fa: @Beauty.False . Di cosa parla questo profilo?

Semplicemente si limita a confrontare le foto patinate che molte influencer pubblicano quotidianamente sui loro profili, con delle foto paparazzate oppure non photoshoppate di quest’ultime.

 

 

Visualizza questo post su Instagram…mi dispiace per questo inconveniente ma ormai quando si vuole condividere materiale da Instagram  sul altre piattaforme Zuckerberg ci costringe a dover mettere per forza un collegamento ipertestuale ai suoi social, invece che mostrare l’anteprima del contenuto… Quindi su, tutti su instagram a dare visualizzazioni e soldi a sti deficienti che non consentono la libera informazione.  Sono troppo educata per fare gli screenshot, ma la prossima volta strutturerò un articolo a forza di screenshottare i post, invece che incorporarli.

 

She does not hide that she edits the photos🙈☝🏼 Please don’t compare yourself with what you see on Instagram🙏🏽 Not everything you see on Instagram matches up to real life… @nxshaya on Instagram📱/in person📸 TAG YOUR FRIENDS❣️⬇️ #nxshaya #photoshopfail #instagramreality #instablogger

Un post condiviso da WLCM (@beauty.false) in data:

I post di questo account sono fatti in questo modo e il concetto che vogliono far passare:

“Per favore non confrontare te stesso con quello che vedi su Instagram🙏🏽
Non tutto ciò che vedi su Instagram corrisponde alla vita reale …”

è abbastanza palese e in molti direbbero anche scontato.

Ma allora se è scontato perchè ne riparliamo a fare?

Il paradosso della scoperta dell’acqua calda

Spesso quando un concetto ci sembra abbastanza semplice e risaputo, tendiamo sempre a considerarlo poco, e alla fine si crea il paradosso con situazioni in cui, anche se sappiamo che su internet la gente condivide la propria immagine edulcorata, non possiamo fare a meno di deprimerci e provare un senso di inadeguatezza davanti alla presunta perfezione altrui.

E allora eccomi qua, a riparlarne perchè fa bene ripeterlo. Fa bene ritornare su cose che ci sembrano scontate perchè tanto scontate non sono se ci sono ancora molte persone che emulano gli stereotipi e i canoni di bellezza che queste persone impongono.

Poi la gente mi chiede perchè disprezzo la parola influencer. Ma se la maggior parte di questi insicuri da quattro soldi sono considerati influencer, e influenzano le masse in maniera negativa, facendo deprime il prossimo e basando la loro fama sulla falsità senza neanche un briciolo di talento, sfruttando la stupidità altrui… mi dite cosa c’è di bello? La parola influencer è stata coniata perchè oltre ad influenzare negativamente  le persone, questi tizi non sanno fare nient’altro. Campano della pigrizia mentale e della stupidità altrui e non fanno nulla per fare qualcosa di buono. Sai, magari usassero la loro fama per trasmettere dei messaggi morali positivi! E invece no, oltre a non avere talento in niente, propagandano la menzogna.

Scusate il comizio stile Catone il Censore, ma quando mi partono… eh … e non posso neanche tramutare questo articolo nel perchè bisognerebbe mettere in galera certa gente.

Il loop degli stereotipi di bellezza

La cosa allucinante è che in questa generazione di presunta libertà si crea un loop in cui la gente posta la propria immagine ritoccata (che spostandoci in ambiti più generici non significa solo postare immagini photoshoppate, ma anche contenuti in cui facciamo cose fighe o facciamo finta di farle) e chi ci guarda per non sembrare sfigato e quindi inadeguato, cerca di CONFORMARSI- UNIFORMARSI a ciò che vede su Internet. Diventa una catena: lo faccio io, lo fai tu, lo fa tizio e così via..e poi quando comincia a farlo un discreto numero di persone diventa la normalità e allora via a pompare i glutei, ingrandirsi seni, occhi, rimpicciolire naso, schiarire la pelle, eliminare nei, brufoli, fasciarsi i piedi fino a farli diventare più piccoli del normale, portare il corsetto fino a non respirare, mettersi prodotti a base di piombo in viso. Ehh… sembra che il gene umano da questo punto di vista non cambi mai!

Bravi, tutti a fare quello che fanno gli altri, buttarsi dal ponte e spegnere il cervello, senza chiedersi se questa sia la cosa giusta!

E qui ritorna il paradosso, perchè appunto, sappiamo che questi comportamenti sono sbagliati, eppure continuiamo a cascare in questo loop.

Non perdere la tua personalità!

Per cui fa bene Beauty.False a ripetere, così come sto facendo io, un concetto apparentemente scontato: NON FATEVI INFLUENZARE DAGLI ALTRI, SIATE VOI STESSI, BELLI A MODO VOSTRO!

Chi è Beauty.False?

🔹 Come ti chiami? Quanti anni hai? Da dove vieni?
Mi chiamo Nastya, ho 20 anni. E io vengo dalla Russia🇷🇺.

🔹Perchè hai aperto questo account?
Come qualsiasi persona, i social mi hanno creato alcuni complessi, la mia autostima ha iniziato a diminuire, a forza di guardare i corpi ideali e le belle immagini. Ero abituata a seguire gli standard di bellezza proprio come molte persone, prima, ma approfondendo ho capito che la maggior parte delle cose che vedevamo era ingannevole, e che quindi devi amare te stesso e ascoltare te stesso.

🔹 Come trovi le foto reali / non modificate?
Faccio foto inedite da fonti aperte, il più delle volte da Getty Images (queste sono foto di paparazzi di diversi eventi). Inoltre trovo foto reali fatte da amici, oppure da fan degli influencer…E faccio screenshot da video 💁🏼♀️.
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🔹 Qualche celebrità ti ha minacciato?
Gli Influencer spesso mi contattano. E naturalmente molti  iniziano a intimidirmi e minacciarmi. La peggiore pressione su di me è stata fatta da @olafarahat e @kamiosman.

🔹 Quali app usano gli influencer per modificare drasticamente il loro corpo?
Le app più popolari sono Facetune, Photoshop, AirBrush, ecc.

Questa coraggiosa ragazza non fa altro che dire la verità postando ciò che è di dominio pubblico e sotto gli occhi di tutti. E appunto, la situazione è assurda, paradossale perchè la verità che tutti diciamo di sapere, in realtà è un qualcosa che non abbiamo ben chiaro e che addirittura deve essere tenuta nascosta per preservare le falsità su cui campa certa gente. Addirittura si arriva alle minacce.

 

Quindi si ragazzi, ecco come anche un account su instagram fa riflettere…eccome se fa riflettere!

Cosa ne pensate?

Qui Sara Scrive, diffondete il verbo, passo e chiudo!

Written by

Sara

Artista. Classe 1998. La big delle sette sorelle Greffi.
○ Fondatrice del blog Sara Scrive e manager della @Scrive_Squad
○ Content creator
○ Condivido la mia passione per l'arte e tutto ciò che sembra uscito da un film