Titolo: I ragazzi della Nickel
Anno: 2019
Casa editrice: Mondadori
Genere: romanzo
Lunghezza: 174 pagine
Punto di vista: narratore esterno
Valutazione: ★★★★☆

L’autore

Colson Whitehead è uno scrittore statunitense classe ’69. Nato e cresciuto a New York, ha conseguito una laurea ad Harvard. Con il suo romanzo più famoso La ferrovia sotterranea ha vinto il Premio Pulitzer nel 2017 e lo ha di nuovo vinto quest’anno, proprio, con I ragazzi della Nickel.

La trama

Il romanzo è ambientato nella Florida anni ’60. Segue le vicende del protagonista, Elwood, giovane afroamericano che finisce per essere spedito alla Nickel Academy (riformatorio giovanile) per uno stupido equivoco. La realtà della Nickel si scoprirà essere molto più complicata di ciò che appariva, rivelandosi luogo di violenze e abusi quotidiani, perpetrati con maggior violenza sui ragazzi afroamericani. Sarà proprio in questo luogo che Elwood conoscerà un amico fidato, Turner, con cui condividerà questa terribile esperienza.

Commento

I ragazzi della Nickel è un racconto di fantasia, ma riprende fatti realmente accaduti nella Arthur G. Dozier School for Boys di Marianna, in Florida, chiusa nel 2011. Anche per questo motivo il romanzo risulta molto forte e crudo. Nonostante ciò Whitehead ci lascia solo immaginare quanto quelle violenze possano essere dure. Se ne riesce comunque a percepire la carica distruttiva che ha avuto sulle vite di tutti quei ragazzi che hanno passato più o meno tempo alla Nickel. La scrittura dell’autore è chiara e lucida. Il libro è scorrevole e coinvolgente. Inoltre sarete improvvisamente colpiti da un enorme colpo di scena che vi lascerà senza fiato.

Conclusioni

Emozionante, struggente. Un libro che ricalca anche molto il tema delle questioni razziali molto caldo in questo momento storico in America. Una volta letta l’ultima pagina di questo libro saprete con certezza che nel bene, e ahimè soprattutto nel male, vi porterete la vita di Elwood dietro per sempre.