Titolo: Quello che lasci al mio cuore

Anno: 2021

Casa Editrice: Self-publishing

Genere: Romance contemporaneo.

Target Consigliato: Per tutti.

Lunghezza: 232 pagine.

Punto di vista: Prima persona.

Valutazione: ★★★★

 

«Ginevra, tu, quello che lasci al mio cuore non lo puoi immaginare. Mi incasini la testa, poi la rimetti a posto. Mi centrifughi il cuore, poi lo riempi di te, del tuo amore, del tuo essere. E io sono felice.»

Trama

Invincibile.

Questo è l’unico aggettivo che può indossare Federico Della Torre: avvocato civilista di trentasette anni.
Dietro la maschera di uomo sicuro e divoratore del mondo nasconde le ferite di un passato che ancora sanguina.
Si guarda allo specchio e non si riconosce; le rughe sono solchi sulla pelle e un peso sul cuore. Il dolore provato da ragazzo non lo ha reso migliore. Lo ha solo trincerato dietro una spessa corazza di indifferenza.

Ginevra Dante ha dieci anni in meno di lui, fa la social media manager per Nike, rivista anticonformista e culturale di Milano.
La vita con lei non è stata gentile, ma Ginevra non è una che si piange addosso. Ama tirarsi su le maniche e seppellire i problemi nel lavoro.

Quando Ginevra vede per la prima volta Federico, il cugino della sua responsabile, perde la testa.
È lui l’uomo che le ha rubato il cuore al ritmo di una vecchia canzone di Sinatra.
Federico però non vuole più amare, non lo sa più fare.

Può un cuore distrutto ricominciare ad amare?
Possono due cuori legarsi oltre l’età, l’estrazione sociale e le paure?

Commento

Quello che lasci al mio cuore è il primo libro letto dopo quattro lunghi messi in cui sono stata travolta dal terribile blocco del lettore. Nonostante io abbia faticato all’inizio, sono comunque riuscita a concluderlo in due giorni. Jessica è un’autrice che non avevo avuto ancora il piacere di leggere e devo dire che questo libro mi ha sorpresa. Cercavo qualcosa di leggero per riprendere a leggere, qualcosa di soft, eppure… sebbene questo romanzo sia tutt’altro che leggero, l’ho apprezzato. Scorre magnificamente, ti lascia in bilico e ti invoglia a continuare la lettura.
Federico è un uomo di 37 anni, il guscio di un individuo che crede di essere stato prosciugato dall’amore una volta.
Ginevra è una donna di 27 anni, una che nella vita ne ha passate tante e proprio per queste ragioni – che scoprirete leggendo – non vive, sopravvive.
Sono due anime a pezzi, eppure affini. Lottano per starsi lontani ma finiscono sempre col cercarsi.
Devo dire che, nonostante dei momenti un po’ troppo sdolcinati per la sottoscritta, il romanzo mi è piaciuto.
Brava Jessica, sicuramente leggerò qualcos’altro!

Conclusioni

Se cercate un romanzo romantico, drammatico e che vi tenga incollati alle pagine (o allo schermo) allora Quello che lasci al mio cuore è sicuramente il libro che fa per voi!

Alla prossima,

Anna.