Immaginate di poter trasformare la vostra passione nella lettura in un lavoro in cui, al posto dello stipendio, sei pagato in libri. Vi sembra impossibile? Utopistico, forse? Invece, posso garantirvi che un’iniziativa del genere esiste già e si chiama Mangialibri. Si tratta di un sito che, dal 2005 a oggi, ha all’attivo una squadra di quasi 100 redattori, divisi in 4 fasce ben distinte:

  • redattori HARD, che consegnano una recensione ogni 7 giorni e ricevono 50 euro di buono valido per libri al mese
  • redattori SOFT, che consegnano una recensione ogni 10 giorni e ricevono 50 euro di buono valido per libri all’anno
  • redattori LIGHT, (come me), che consegnano una recensione ogni 15 giorni e tengono ogni libro che ricevono
  • redattori AMATEUR, che mandano recensioni spontaneamente, senza scadenze, di libri che hanno a casa

Il processo di selezione è abbastanza semplice: vi sarà richiesto di mandare 3-4 recensioni di prova di libri che avete già letto e che possedete già, a patto che quella stessa recensione non sia già presente sul sito. Le recensioni devono seguire le linee guida del sito, in termini di lunghezza, stile e contenuto. Una volta passata la selezione, si entra fin da subito a far parte del sito!

Questo è il meccanismo, queste le premesse. Ma non vi piacerebbe sapere cosa significa essere un redattore?

La mia esperienza con Mangialibri

Non posso dire di avere un’esperienza a lungo termine, perché “lavoro” a Mangialibri solo da Settembre, ma posso dirvi che effetto fa quando, invece di lasciar scorrere lo sguardo sui libri ancora da leggere sulla mensola, qualcun altro sceglie per voi. Ovviamente la scelta non è casuale: prima di iniziare a ricevere libri, vi viene chiesto di specificare cosa vi piace e, soprattutto, cosa non sopportate.

Potrebbe andarvi bene, scoprendo libri che normalmente non avreste mai notato, come potrebbe andarvi male ed essere in un certo senso costretti a leggere un libro che proprio non vi va giù. Si tratta di un modo nuovo di intendere la lettura, non solo come piacere, ma quasi come un dovere verso noi stessi. Il fatto di avere una scadenza ti “impone” di non mollare, di dare una possibilità alle pagine che hai davanti a te e, subito dopo, di mettere nero su bianco cosa pensi. Cosa ti ha trasmesso, cosa ti ha fatto arrabbiare.

Per quanto a volte non sia semplice dover proseguire un libro che vorremmo solo buttare dalla finestra, Mangialibri è una splendida opportunità per chi ama leggere ed è abbastanza veloce a farlo, chi non teme le scadenze e chi non ha paura di esporsi e iniziare a recensire. In più, a ogni festival letterario, Salone o fiera del libro, Mangialibri è sempre presente e dà la possibilità ai suoi redattori di intervistare gli scrittori, sia di persona sia per telefono. Un’emozione difficile da descrivere – ve lo dice una che è reduce da un’intervista completamente in inglese con Edward Carey.

E voi? Che ne pensate del mestiere del recensore?

Se siete appassionati di libri come me e volete aiutarmi a realizzare un sogno, QUI il link per il pre-order del mio libro!