Tutti hanno sentito nominare almeno una volta il celebre programma “ Ulisse il piacere della scoperta ”, condotto da Alberto Angela -figlio del famoso divulgatore scientifico Piero Angela- ma quanti ne sono diventati assidui spettatori?

Quest’oggi mi piacerebbe parlarvene un po’ per spiegarvi come mai secondo me bisognerebbe guardarlo.

Perché guardare “Ulisse”?

Di getto, il motivo più banale che mi viene in mente è: per conoscere. Conoscere cosa? Tutto, o quasi! Sì, perché “Ulisse – il piacere della scoperta” spazia un po’ in tutti gli ambiti conosciuti e sconosciuti al genere umano. È così che ci si ritrova a sentire Alberto Angela che parla di Leonardo da Vinci, di Maria Antonietta, dei segreti di Napoli e delle sfide che portano al limite il corpo umano, solo per citare alcuni argomenti trattati. Attenzione però, perché se state cercando un programma che parla di gossip (stile “Live non è la D’Urso”, “Domenica In” e quant’altro) Ulisse non fa al caso vostro. O meglio, secondo me fa ampiamente al caso di tutti perché nella vita è importante conoscere numerose cose, da quelle più frivole a quelle più importanti.

Il secondo motivo che mi viene in mente è: perché nel tempo di neanche tre puntate di una serie TV si condensa moltissima storia e cultura. Se ci pensate bene una puntata di una serie TV dura in media 45 minuti mentre “Ulisse” dura circa 120 minuti e in quel tempo riesce a sviscerare in maniera approfondita un argomento che può essere più o meno interessante ma comunque sempre arricchente per lo spettatore. Un buon bilancio di serie TV e di “Ulisse” secondo me è la chiave vincente per divertirsi, svagarsi ma anche conoscere e scoprire.

Il terzo motivo è: perché è fatto bene. Lo so, avrei potuto scegliere delle parole migliori per esprimere il medesimo concetto ma non l’ho fatto per un motivo preciso: far passare meglio il mio pensiero a voi lettori. Credo che la qualità di “Ulisse – il piacere della scoperta” non possa essere messa in dubbio da nessuno perché è davvero alta: le riprese sono ben realizzate e la voce di Alberto Angela, il nostro traghettatore durante ogni singola puntata, è quel mix giusto di tranquillità, pacatezza e fermezza che serve per seguirlo senza mai stancarsi.

Potrei citarvi un quarto motivo che risiede proprio nella figura del conduttore. Sì, perché Alberto Angela è il divulgatore che piace, inutile specificare che piace soprattutto alle donne… Ad ogni modo, gli va riconosciuta una dote non comune nel riuscire ad attirare l’attenzione delle persone che lo ascoltano e, sebbene secondo me suo padre stia un gradino sopra, i geni di famiglia sono decisamente buoni.

La scoperta è un piacere?

Stando al titolo del programma e del mio articolo, palesemente lo è. Per farvi meglio capire perché secondo me lo è vi farò un esempio. Pensate a quando eravate piccoli -in alternativa pensate a un bambino o una bambina che conoscete-, a quel momento della vostra vita che era costellato di “perché” chiesti a genitori, amichetti e chi più ne ha più ne metta. Ecco, in quel momento preciso, eravate assetati di conoscenza, non vedevate l’ora di conoscere nuove cose, nuovi mondi, nuove realtà differenti dalla vostra. “Ulisse – il piacere della scoperta” riesce, in un sabato sera qualunque, a risvegliare in ogni persona questa specie di istinto primordiale di conoscere ed imparare. Quindi, come ho già detto in apertura di paragrafo, la scoperta è decisamente un piacere, non vi resta che provare per credere!

Un’ultima cosa…

Siccome Sara è molto affezionata ai programmi che cercano di diffondere la cultura attraverso la televisione, su questo blog trovate altri articoli relativi al mondo di Alberto Angela. Vi lascio qui sotto due link:

  • Articolo fatto prima della messa in onda di “Meraviglie”;
  • Articolo sullo spoiler fatto da Alberto Angela su “i Medici”.

 

E voi cosa ne pensate? Vi piace il programma condotto da Alberto Angela? Scrivetelo nei commenti!
Ilaria

Written by

Ilaria

Sono una studentessa universitaria appassionata di teatro e di recitazione in generale ma anche di tennis.