Ciao ragazzi! Spesso mi chiedete come faccio a scegliere il materiale che uso per disegnare e questa volta vorrei approfondire la base fondamentale del disegno, ovvero il foglio!

Come dico sempre, il materiale da disegno, la tecnica, lo stile sono prevalentemente soggettivi ma comunque una certa logica nella scelta del materiale c’è sempre. Oggi vi vorrei dare qualche dritta su come comportarvi ogni volta che avete voglia di disegnare qualcosa e non sapete su quale foglio la vostra opera potrebbe risaltare di più.

Criterio 1

Innanzitutto dovete pensare al soggetto e alla finalità del vostro disegno. Per esempio se dovete fare un progetto per una disciplina scolastica (disegno geometrico, disegno dal vero etc.) di solito è preferibile lavorare su dimensioni di fogli 33×48, non tanto per la dimensione quanto per l’uniformità della trama che, quando è distribuita su un foglio più grande di un A4, fa ottenere un risultato visivamente migliore. Una tavola di fumetto viene in genere disegnata sul formato A3 (42×29,7 cm) o A4 (29,7×21 cm).
Invece se dovete ritrarre più persone  nello stesso disegno è più facile ritrarle più il foglio è grande.

Criterio 2

Con quale tecnica di disegno voglio cimentarmi?

  1. Se disegnate con una matita sanguigna o in generale con le matite morbide (B2, B4, B6 etc.), scegliete la “carta spolvero“: si tratta di una tipologia di materiale dalla filigrana color ocra chiaro e la loro trama grossolana può aiutarvi nel chiaro scuro. Curiosità: La carta da spolvero è un particolare tipo di carta usata nel disegno artistico che consente di riportare un disegno su varie superfici. Veniva utilizzata nel Rinascimento per riprodurre fedelmente e velocemente le grandi scene prima di dipingerle negli affreschi o opere pittoriche. Per dare un’idea: il concetto di carta da spolvero si avvicina a quello della carta carbone.
  2. Se invece disegnate con le matite a mina dura (H2 o F4) per il bozzetto inziale,  per poi magari dare un effetto finale più dolce con le tempere o gli acquarelli, allora scegliete la “carta cotone“: perfetta per non lasciare tracce sfumate della matita, garantisce dei tratti netti ma la capacità di assorbire il colore, rende le sfumature di tonalità tenui.
  3. Se vi state cimentando in un disegno tecnico e di precisione oppure, nel caso del disegno artistico volete realizzare disegni dalle sfumature delicate e perfette, o mischiare/sfumare colori senza fatica avete bisogno di un foglio che dia continuità al gesto. Per questo vi consiglio i fogli lisci.
  4.  Per avere tratti e sfumature più marcate e precise e trattenere di più il colore, fanno per voi i fogli ruvidi.

Criterio 3

Lo spessore della carta può passare dal classico F1 dei fogli da stampa al massimo spessore di F4. L’F4 è consigliato quando vi è la necessità di inchiostrare molto, per evitare di bucare il foglio. Sull’F4 però i colori a matita e a cera non danno gli stessi risultati del foglio F1.
Se usate una tecnica mista, quindi magari oltre la matita usate anche materiali più “pesanti” come acquerelli, tempera, inchiostro etc.. è il caso di utilizzare fogli più spessi e assorbenti.

Consigli: Prima di iniziare un lavoro testate sempre la carta, verificando la qualità della superficie.

Dato che non sono un’insegnate e sono sempre aperta ai vostri consigli, se avete dei suggerimenti da darmi sul disegno, non tiratevi indietro, perchè non si smette mai di imparare!
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Vi auguro una buona giornata!

Qui Sara Scrive, passo e chiudo!

Written by

Sara

Artista. Classe 1998. La big delle sette sorelle Greffi.
○ Fondatrice del blog Sara Scrive e manager della @Scrive_Squad
○ Content creator
○ Condivido la mia passione per l'arte e tutto ciò che sembra uscito da un film