Titolo: Merlin
Anno: 2008 -2012
Genere: Fantasy, Avventura
CastColin Morgan (doppiato da Davide Perino) e Bradley James (doppiato da Stefano Crescentini)nei panni dei due protagonisti, Katie McGrath (Elenora De Angelis in versione doppiata) e Angel Coulby (doppiata da Rossella Acerba) (Morgana e Ginevra), Anthony Head nella parte di Uther Pendragon (doppiato da Michele Gammino), e John Hurt che presta la sua voce al drago Kilgharrah, nella versione italiana è Massimo Corvo.

Trama:  Formata da 5 stagioni, la serie parla di Camelot  abitata da maghi, draghi e altre creature mistiche fino a quando il re Uther Pendragon, ne bandisce l’uso. In seguito al dolore della perdita di sua moglie, fa uccidere tutti gli stregoni, le streghe e le creature magiche del regno, tranne un drago che tiene imprigionato nelle segrete del castello come monito per chiunque pratichi la magia. Merlino, un giovane ragazzo dotato di poteri magici straordinari, arriva a Camelot poiché si sente diverso dagli altri suoi compaesani e non riesce a trovare il suo posto nel mondo. Sarà la madre a sostenerlo e ad affidarlo agli insegnamenti di un vecchio amico, il saggio Gaius, un uomo di scienza e medico di corte, che gli insegnerà ad utilizzare i suoi poteri.
Inoltre, Merlino viene aiutato dal drago imprigionato nel castello che, anche se gli parla tramite criptici aforismi, difficili da comprendere, lo informa sul suo destino: proteggere il giovane Artù e aiutarlo a diventare re. Anche se inizialmente i due si detestano, dopo che il giovane mago salva la vita ad Artù e Uther lo nomina servitore del principe, il rapporto tra i due migliora, iniziando così le avventure dei due ragazzi, che li porteranno a sfidare cavalieri, bestie e maghi pericolosi, nelle avvincenti battaglie che li renderanno sempre più uniti. Come li definisce il drago: due facce della stessa medaglia.
Nella serie sono presenti anche Morgana Pendragon, la sorellastra di Artù, e Gwen, la serva destinata a diventare regina di Camelot. I principali antagonisti nella serie sono le streghe Nimueh, Morgause e Morgana.
Consigliato: Si! Assolutamente Si! Mille e mille volte si!

Commento personale: Merlin è diventata una delle mie serie preferite, sto ricontrollando questa recensione da ore perchè non voglio tralasciare nulla. Se ho deciso di guardarlo è perchè sono stata spinta dai ricordi offuscati di quando ero piccola e a volte mi capitava di vedere qualche puntata con le mie sorelle.
Ci ho messo un mese a finirla. Certo, per chi guarda serie tv sembra tanto, ma ad un certo punto ho capito che per quanto era bella meritava di essere gustata episodio per episodio, così ho deciso di vedere una puntata a sera e fare in modo di vedere l’ultima puntata della serie la notte fra il 24 e 25 Dicembre – chi conosce bene la leggenda di Artù e ha già visto la serie capirà la mia scelta -.
Ammetto di essere una persona che non si fa molti problemi, perciò non pretendevo effetti grafici di alto livello da un telefilm non recente come questo.
So bene che Merlin ha stravolto il ciclo arturiano, ma secondo me una serie che SI BASA su una leggenda così antica e chiacchierata si può permettere di proporre certe varianti, soprattutto per non vedere sempre le stesse cose.
Perciò io ho apprezzato che Artù abbia la stessa età di Merlino, che si innamori di una serva, che i cavalieri della tavola rotonda non fossero tutti nobili, che ci fosse Gaius, che Merlino fosse reso meno mistico di quello tradizionale.
Le prime stagioni sono state un po’ come le caramelle, un episodio tira l’altro perchè sono divertenti e senza pretese, sempre con lo stesso schema: Artù è in pericolo, Merlino lo salva e Uther sottolinea che la magia è pericolosa. Allo stesso tempo però, sono fondamentali per spiegare quanto forte è il legame fra Artù e Merlino, perchè alla fine la storia parla principalmente di loro due. Infatti penso che il rapporto che hanno costruito sia fantastico, anzi addirittura supera quello dell’amore di Artù per Ginevra e la Merthur è la prima coppia non canon che supporto davvero tanto.
Merlin è una serie per famiglie, non c’è dubbio, ma credo sia proprio questa la sua specialità: quante risate che mi sono scappate nel sentire Merlino chiamare Artù “testa di fagiolo” o riempirlo di frecciatine oppure quando Artù finisce sempre per pensare che Merlino stia sempre alla taverna. I momenti da fangirl nel vedere che Artù inizia a provare qualcosa per Ginevra o quando sono stati introdotti Galvano e Lancillotto – i miei preferiti – che mi hanno fatto tornare una bambina che sogna il proprio cavaliere (anche se ammetto che forse sono ancora una bambina che aspetta il principe azzurro/Re di Camelot).
La 5 stagione è stata…non so dire come è stata. Mi sentivo così coinvolta nella storia che dopo aver visto l’ultimo episodio sono rimasta per giorni con lo sguardo basso a pensare e ripensare alle ultime scene, chiedendomi perchè dovesse finire qui.
Ora prima ho detto che non m’importava degli effetti grafici e che non pretendo molto, ma se c’è una cosa su cui sono abbastanza severa è la recitazione, e posso dire che il cast è stato formidabile. In particolare ho apprezzato Bradley James per l’empatia con il suo personaggio. L’ho letteralmente amato. Sarà che a me piacciono gli spacconi dal cuore tenero, pieni di coraggio e ideali che hanno quel non so che di carismatico che ti spinge a seguirli anche sulla luna. Penso che Bradley abbia fatto un buon lavoro, soprattutto nelle scene in cui Artù viene travolto da emozioni che neanche il portamento reale può mascherare.
Tanto di capello va fatto anche a Colin Morgan, che mi ha fatto affezionare ad un tipo di personaggio che di solito non apprezzo più di tanto. Invece il Merlino di Colin è stato come un amico di vecchia data per me, vederlo così umano mi ha fatto sentire come se avessi anche io un qualche legame con lui ed Artù.
Sono stata così presa da questo telefilm che iniziare a seguire il cast e tutti gli account sui social di Merlin è stato automatico. 
Quindi se siete appassionati delle leggende arturiane o amate le storie ambientate in tempi indefiniti e in luoghi dove tutto assume contorni magici, dovreste assolutamente vederlo. Appassionatevi ai personaggi e alla trama, e man mano che andate avanti preparatevi anche a lasciarlo andare con una punta di nostalgia, perché alla fine potreste non trovarvi d’accordo con alcune scelte sullo sviluppo finale, ma quel che è certo è che vi ritroverete -fidatevi che ne so qualcosa- a condividere gli stessi sentimenti di Merlin nella sua ultimissima scena.

Qui Sara Scrive, passo e chiudo!

Written by

Sara

Artista. Classe 1998. La big delle sette sorelle Greffi.
○ Fondatrice del blog Sara Scrive e manager della @Scrive_Squad
○ Content creator
○ Condivido la mia passione per l'arte e tutto ciò che sembra uscito da un film