Qualche giorno fa ho conosciuto su Twitter una giovane donna che mi ha subito colpito per la sua storia. Ho deciso di intervistarla per farvi conoscere il suo libro ma anche tutto l’iter che c’è stato dietro la pubblicazione!

Come è nato questo progetto?

Ho la passione per la scrittura da sempre, in passato avevo scritto altri libri ma finivo per non completarli o lasciarli li, anche questo l’ho scritto un paio di anni fa, durante le estati e i viaggi da pendolare in treno per andar in università, poi per mille motivi, l’ho lasciato li, fino a questa primavera quando mi sono detta: ci avevo messo impegno e ci tenevo a questa storia, rendiamole giustizia. Cosi ho cominciato a passare le giornate a mandare il manoscritto a non so quante case editrici, pensando chissà quando mi risponderanno, sempre se qualcuno lo farà. Ma devo dire di essere rimasta piacevolmente sorpresa, perchè mi hanno risposto un po’ di case editrici, solo che la maggior parte chiedeva un contributo da parte mia, cosa che non posso permettermi visto che sono una studentessa universitaria, fuori corso, che si guadagna i soldi con lezioni private e facendo da pet sitter, non potevo permettermi questo investimento.

Un giorno mi ha chiamato un editore dicendomi che se volevo c’era un’altra strada da provare, quella tramite bookroad che permette di fare delle campagne come appunto la mia  e cosi mi sono buttata e ho firmato il contratto, nella speranza di riuscire a raggiungere questo obbiettivo, perchè sarebbe davvero il sogno della mia vita. Io studio beni culturali, ma sono in crisi ahaah diciamo che non sono sicura che questa sia la mia strada,mentre la passione per la scrittura è sempre stata una certezza, quindi poter davvero avere il mio libro pubblicato sarebbe anche importante per il mio futuro

Quando hai deciso di scrivere il tuo libro?

Non credo che ci sia stato un momento preciso in cui mi sono detta ” sediamoci e scriviamo questo libro”, semplicemente avevo delle idee in testa, ho cominciato a segnarle, ogni giorno aggiungevo cose, senza pensare che poi il tutto sarebbe diventato un libro. Pian piano la storia però ha cominciato a prendere forma, a diventare sempre più lunga, avevo sempre più idee, e cosi è nato questo libro. Niente di programmato, pura e semplice ispirazione casuale che mi è venuta in estate un paio di anni fa, mentre ero in vacanza e quindi la mia mente era rilassata e libera di pensare a quest’avventura che poi ho continuato a scrivere tra un viaggio in treno e l’altro mentre andavo in università.

Cosa ti ha ispirato?

Ho sempre amato le leggende e il folklore di ogni paese, ma quelle scozzesi hanno sempre esercitato un fascino enorme su di me, fin da piccola. Ricordo che l’idea mi era venuta mentre stavo studiando per l’esame universitario di storia della musica medievale e dovevo cercare una ballata da esporre e spiegare, durante le mie ricerche avevo adocchiato quelle su creature chiamate selkies, metà uomini e metà foche. Questo, insieme alla mia passione per la scozia e la sua atmosfera, mi hanno ispirato. Un altro motivo per cui ho scritto questa storia è stato il fatto che da anni purtroppo ho il blocco del lettore, ho letto cosi tanti libri, spesso dello stesso genere, che faccio fatica a trovarne uno che mi prenda davvero, cosi mi sono messa a scrivere un libro che come lettrice vorrei trovare in libreria: un urban fantasy un po’ particolare, ambientato in scozia, riguardante il folklore scozzese e con dei personaggi lgbt. Negli ultimi anni sempre più scrittori di questo genere hanno inserito personaggi non etero nelle loro storie, basti pensare a Cassandra Clare che io adoro, ma tempo fa non era una cosa cosi comune, altro motivo per cui ho voluto far si che in questo libro la storia d’amore è tra due ragazzi.

Di cosa parla il tuo libro?

Il mio libro parla di un ragazzo inglese, Ronan, che vive la sua vita tra un negozio di oggetti antichi, aperto dopo gli studi insieme alla sua migliore amica Lily, il suo amato cane Apollo e il padre, unico membro della sua famiglia. Quando però quest’ultimo viene a mancare, a causa di un incidente, Ronan va per la prima in Scozia, sull’isola di Iona, dove il padre era nato e cresciuto, e dove avrebbe voluto tornare una volta morto, come ha lasciato scritto nel suo testamento. Una volta a Iona Ronan si trova catapultato in un modo ben diverso da quello della sua moderna e caotica Londra, è come se a Iona il tempo si fosse fermato. Qui incontra persone interessanti, persone che scoprirà essere molto speciali, in tutti i sensi, inoltre scoprirà anche segreti della sua famiglia, in particolare riguardo la madre che non ha mai conociuto. In quest’avventura tra segreti e creature che pensava esistessero solo nelle ballate scozzesi, conosce un ragazzo del posto, Aidan. Giorno dopo giorno le loro strade continuano a incrociarsi e Aidan diventa sempre più importante per lui, lo aiuterà a scoprire i segreti dell’isola, a conoscere un mondo nuovo e fantastico, ma anche a scoprire sè stesso e i suoi sentimenti.

A quale target ti rivolgi?

Sia per il contenuto che per lo stile di scrittura credo che il mio libro sia adatto a tutti, ragazzi e adulti. Mi rivolgo a persone amanti dell’urban fantasy, ma anche a chi magari non ha mai letto libri di questo genere. Mi rivolgo a persone che cercano un’avventura particolare, che unisce elementi classici del genere, vecchie leggende ma anche modernità, pensieri e problemi di ragazzi di quest’epoca, accenni a fatti, film, libri, personaggi, dei nostri giorni.
Se amate la scozia e le sue leggende, questo è un libro che fa per voi. Vengono descritti cibi, modi, usanze scozzesi. Sempre legato alla Scozia vi è poi tutta una parte storica riguardo in particolare l’isola di Iona dove si svolge la maggior parte del libro. Nonostante i personaggi si ritrovano in un’atmosfera “vecchia” le tematiche, i loro pensieri, rispecchiano la società moderna. Vengono trattati temi come: il lavoro, aspirazioni personali, rapporti famigliari, amicizia, in particolare quella tra uomo e donna, si parla di sessualità, di etichette, ma anche di sesso, senza tabù. Nonostante l’elemento fantastico sono personaggi con problemi reali, con pensieri comuni che aiutano il lettore a immedesimarsi, come la ricerca di una propria identità, il rapporto padre-figlio, il rapporto con un genitore che ci ha abbandonato da piccoli e non abbiamo mai conosciuto, ma anche rapporto amoroso, la scoperta, i dubbi e le paure che riguardano questo tipo di sentimento. Vi è poi tutta una parte più di azione dove vengono introdotti temi come la crudeltà, quello che l’uomo è disposto a fare per soldi, per potere, ma anche come semplicemente certi soggetti godano nel fare del male ad altri, sia mentalmente che fisicamente.
Ho cercato di trattare più temi possibili, pensando a me,come lettrice, a quello che vorrei trovare in un libro: azione, comicità, mistero, drammaticità, amore e sensualità.
Grazie mille Valentina per il tuo tempo. Se siete interessati a Tales from Iona e volete aiutare Valentina a realizzare i suoi sogni ecco il sito del pre order, la trama, e anche i primi capitoli. Mentre l’account twitter ufficiale è

NB. Se una persona fa il pre order ma la campagna fallisce è previsto il rimborso o la spedizione di una copia del libro. 

Qui Sara Scrive, passo e chiudo!