Ciao a tutti ragazzi e ragazze! Oggi ho deciso di affrontare un argomento che fa parte o potrebbe far parte della vita di tutti noi studenti, universitari e non: essere bocciati ad un esame.

Ognuno di noi affronta gli eventi negativi e suo modo. C’è chi non si fa abbattere da un fallimento ma, anzi, si rialza immediatamente rimboccandosi subito le maniche. E c’è, invece, chi ha bisogno di un po’ di tempo per ricominciare a lavorare. C’è, poi, chi si butta giù, convinto di non poter riuscire a superare quell’ostacolo troppo alto.

Non c’è certamente un modo corretto ed uno sbagliato di reagire ad un fallimento scolastico o universitario, ma ho deciso di darvi qualche consiglio per poter affrontare al meglio un evento del genere.

1 – NON C’È UN COLPEVOLE

Una delle cose più comuni che si fanno non appena non si supera un esame e si viene bocciati è incolpare il professore: le domande che ci ha fatto erano troppo difficili; non ci ha messo a nostro agio; il compito dell’esame era molto più complesso di quelli fatti durante le lezioni. Anzi, è ancora più semplice, non gli abbiamo fatto una buona impressione e ancor prima di valutare la nostra preparazione ha deciso di bocciarci.

Oppure, la colpa è tutta nostra. Non abbiamo studiato abbastanza e forse saremmo dovuti restare a casa sui libri invece di fare le ore piccole con gli amici il sabato sera.

Beh, ragazzi, se avete studiato, e pure tanto, non esiste né una colpa né un colpevole. Quel professore che tanto odiate non ricava nulla di buono dalla vostra bocciatura, così come voi non migliorerete incolpando continuamente voi stessi.

2 – È IL MOMENTO DI UNA PAUSA

Rimettersi immediatamente sui libri, a mio parere, non aiuta affatto. C’è bisogno di prendersi un’attimo di pausa e di scordarsi, per un momento, della delusione appena avuta. Il mio consiglio è di dedicarvi ad altro, almeno per un paio di settimane: organizzate un altro progetto, studiate un’altra materia. Attenti però a non perdere la concentrazione e la motivazione necessari a rimettersi in gioco.

3 – QUALI ERRORI ABBIAMO COMMESSO?

È il momento di riflettere su cosa è andato storto. Forse abbiamo tralasciato qualche capitolo convinti non fossero importanti oppure non abbiamo approfondito quell’argomento accennato dal professore durante le lezioni.

Niente paura: l’importante è capire su cosa lavorare per fare in modo che la prossima volta vada diversamente.

4 – RIORGANIZZIAMO IL LAVORO

Una volta compreso su cosa concentrarsi maggiormente, dobbiamo riorganizzare il nostro lavoro. Fate una lista divedendo gli argomenti da studiare: quelli a cui non avevate dato molta importanza, quelli da ripassare, quelli da approfondire. Fate degli schemi per ogni capitolo o argomento, in modo che il ripasso sia molto più facile. E, a proposito di quest’ultimo punto, non scordate di riservare qualche giorno per ripassare l’intero programma più di una volta, vi aiuterà ad assimilare concetti e idee.

5 – SI RICOMINCIA MEGLIO DI PRIMA!

Ed eccoci al momento clou: ricominciamo a studiare. Lo so, è sicuramente estenuante ritornare a studiare gli stessi argomenti ancora una volta, e per questo potete provare a modificare leggermente il vostro metodo di studio. Attenzione, non sto dicendo di cambiare il vostro modo di studiare e apprendere, ma di cercare di apportare qualche modifica per rendere le ore passate sui libri più produttive. Potreste cercare qualche video online che semplifichi gli argomenti delle lezioni, o fare riassunti e schemi dei capitoli più complessi.

Non perdetevi d’animo e guardate il lato positivo: avete già studiato tutto o quasi, adesso si tratta solo di assimilare tutto ciò che avete imparato per farlo vostro.

 

Fatemi sapere nei commenti come sono andati i vostri esami e cosa avete in programma di studiare prossimamente. Ricordate che il voto è solo un numero ed essere bocciati ad un esame non cambia l’importanza che attribuiamo allo studio. Quindi, vietato abbattersi.

Alla prossima,

Rosy. xo