Ciao a tutti ragazzi e benvenuti o bentornati sul blog!

Io sono Rosy e sono una nuova scrittrice. Questo è il mio primo articolo e ho deciso di parlarvi di qualcosa a cui tengo molto: SKAM Italia. Per chi non la conoscesse, e se siete appassionati di serie tv sembra quasi impossibile, SKAM Italia è una serie tv trasmessa su Tim Vision e prodotta da Cross Productions, in particolare, è il remake della web serie norvegese SKAM, che segue le vicende di un gruppo di adolescenti. Quest’ultima ha avuto grande successo sia nel paese d’origine, sia in tutto il resto del mondo, tanto che il ramake italiano non è il solo, ma sicuramente è uno dei più apprezzati dal pubblico internazionale, oltre che nazionale.

Purtroppo, però, nonostante il grande successo, Tim Vision ha deciso di non rinnovare la serie per la quarta e ultima stagione, e ad annunciarlo è stato il suo creatore Ludovico Bessegato attraverso un’intervista rilasciata a La Stampa. Bessegato ha spiegato che Tim Vision non è neppure disposta a vendere i diritti delle precedenti stagioni ad altre società che sarebbero contente di continuare la serie, assicurando, così, a SKAM Italia nessun futuro. I fan, a questo punto, sono insorti, e da giorni protestano su Twitter lanciando hashtag nelle tendenze, dispiaciuti e amareggiati che un gioiellino del piccolo schermo possa essere buttato via in questo modo.

A parte proteste e petizioni sui social network, non c’è molto che i fan possano fare per salvare la serie, ma sicuramente possono fare in modo che essa venga conosciuta e apprezzata da sempre più persone. Sicuramente, chi si appresta per la prima volta a iniziare questa serie, si aspetta di vedere il solito prodotto: un teen drama adolescenziale. Ma in realtà non si tratta della solita storia, e ho deciso di dimostrarvelo con questi 10 motivi per cui non potrete fare a meno di cominciare Skam Italia.

1. ACCADE TUTTO IN TEMPO REALE

La caratteristica principale di SKAM, che nessun altra serie ha, è quella di seguire esattamente in tempo reale la vita dei protagonisti. Ogni episodio, infatti, è suddiviso in una serie di clip che, durante il periodo di messa in onda dello show, venivano pubblicate giornalmente sul sito web della serie; a ciò si aggiungevano, sempre sul sito, screen di conversazioni oppure post su Instagram dei protagonisti. SKAM, in questo modo, da semplice serie tv, diventa un’esperienza a tutto tondo per il pubblico che può persino seguire i protagonisti sui social network.

 2. IL REALISMO PRIMA DI TUTTO

Da appassionata di serie tv, posso assicurarvi che SKAM Italia è la serie più realistica che io abbia mai visto. Perché? Basta guardare il primo episodio, per esempio, per vedere Eva mettere dello smalto sui collant per evitare che si smaglino; oppure, in un’altra puntata, vederla nel bagno della scuola intenta a cambiarsi un assorbente. Possiamo persino vedere Eleonora depilarsi le gambe nella terza stagione. Potrebbero sembrare gesti insignificanti da mostrare in una serie, ma è tutto il contrario: i personaggi, in questo modo, diventano persone, assumono, cioè, caratteristiche reali che contribuiscono ad avvicinarli al pubblico e a fare in modo che esso si identifichi con loro.

3. I DIALOGHI

A rendere la serie realistica sono anche i dialoghi. Il modo in cui si esprimono i personaggi e le espressioni che usano sono le stesse che si possono sentire tra gli adolescenti romani di oggi. Romani perché, essendo la serie girata e ambientata a Roma, ed essendo la maggior parte degli attori nata nella capitale, il parlato risente fortemente del dialetto romano. Inoltre, nessun discorso risulta troppo artificioso o innaturale.

4. L’AMICIZIA

Ciò che SKAM Italia ha in comune con le altre serie tv del suo genere sono sicuramente i temi chiave: amore, tradimenti ma soprattutto amicizia. Nonostante essi vengano trattati ripetutamente e continuamente nelle serie tv, il modo che ha SKAM di metterli in scena si distingue. Questi, infatti, vengono messi in scena in modo naturale e ciò che spicca sono i piccoli gesti che evidenziano quel legame indissolubile tra i protagonisti. Un esempio di ciò lo si può vedere nella scena in cui Martino, protagonista della seconda stagione, fa finalmente coming out col migliore amico Giovanni che, capendolo con un solo sguardo, alleggerisce l’atmosfera e fa capire al suo amico che nulla è cambiato.

5. I TEMI TRATTATI

A contribuire al prestigio della serie sono anche le tematiche di grande spessore affrontate. Si passa dall’omosessualità alla malattia, dall’importanza dell’educazione sessuale alla prima volta, dallo stupro al revenge porn, e cosi via. Tematiche che, nonostante l’enorme importanza, concernono proprio gli adolescenti, ed è perciò importante mostrare come si muovono i ragazzi di oggi in tali situazioni, in modo da evidenziare anche pregi e difetti della nostra società, non sempre politicamente corretta.

6. I MESSAGGI POSITIVI

SKAM, poi, non manca di lanciare importanti messaggi positivi, che riguardano in particolare l’importanza di sapersi accettare per come si è. Significativo è l’episodio in cui Eleonora incoraggia l’amica Silvia a mangiare a seguito del manifestarsi dei suoi disturbi alimentari, o quello in cui Martino si confronta con Filippo, ragazzo gay che sa bene cosa sono le discriminazioni e il bullismo.

7. L’IMPORTANZA DELLA DIVERSITÀ

Sicuramente SKAM riesce, nel suo piccolo, a dar voce anche alle minoranze e il modo più evidente con cui lo fa è attraverso il personaggio di Sana, ragazza musulmana che indossa l’hijab, e per questo delle volte derisa dai suoi coetanei. Nonostante ciò, però, Sana è dotata di una forza d’animo, di un’intraprendenza, di un’indipendenza fuori dal comune: è, infatti, lei che in più occasioni riesce a trascinare il suo gruppo di amiche sulla retta via e a tirarle fuori dai guai. Importante da questo punto di vista è anche l’intero percorso di accettazione di Martino, che scopre pian piano la sua omosessualità; anche questa viene raccontata con assoluta naturalezza e semplicità.

8. BEN TRE PROTAGONISTI

Un’altra caratteristica di SKAM è quella di avere tre protagonisti principali, uno per ogni stagione. I fatti e gli eventi dei personaggi, dunque, continuano a susseguirsi, ma il pubblico li segue attraverso gli occhi di Eva nella prima stagione, di Martino nella seconda, e di Eleonora nella terza. In questo mondo, è possibile concentrarsi su personaggi diversi, in modo che più storyline abbiamo spazio e che più tematiche vengano affrontate.

9. LA FOTOGRAFIA

 

 

 

 

 

 

Non sono un’esperta per quanto riguarda inquadrature, movimenti, luci delle scene, ma guardando SKAM, non ho potuto fare a meno di notare la grande cura riservata alla fotografia. Oltre alle numerose scene girate in luoghi suggestivi di Roma, essenziali sono i colori: ogni stagione, infatti, presenta una palette cromatica differente, attraverso la quale è possibile immergersi nella psicologia dei tre protagonisti. Nella prima stagione, per esempio, prevalgono toni caldi, proprio come la personalità solare e calorosa di Eva; nella seconda, invece, sono presenti solo toni freddi, ad evidenziare lo stato di disagio di Martino.

10. LA COLONNA SONORA

Ebbene sì, persino la colonna sonora merita di essere menzionata; questa include, insieme alle più famose tracce del cantautorato italiano, (I Migliori Anni – Renato Zero; Bello Impossibile – Gianna Nannini; Buon Viaggio – Cesare Cremonini), canzoni indie (Gaetano – Calcutta; Creep – Radiohead), pop (Million Reasons – Lady Gaga; Lips On You – Maroon 5), rap (Tranne Te – Fabri Fibra; Ho Paura di Uscire – Salmo) e tante altre. L’effetto finale è, dunque, quello di serie giovane, fresca e al passo con i tempi anche dal punto di vista musicale.

 

Se siete arrivati fin qui, grazie di aver letto l’articolo. Fatemi sapere nei commenti se avete intenzione di cominciare la serie o, se l’avete già vista, scrivete pure cosa ne pensate!

Alla prossima,

Rosy. xo