Dopo una ricca parentesi televisiva (The Voice of France, X-Factor Italia e Stasera casa Mika), il cantautore e show-man ormai amatissimo dagli italiani torna a focalizzare la sua attenzione sulla musica. Dopo quattro anni dal suo ultimo disco infatti, Mika torna con uno nuovo album, “My name is Michael Holbrook”, in uscita il 4 ottobre 2019.

Come ha dichiarato in diverse interviste, questa volta  non vuole chiedere permessi, vuole osare senza pensare alle conseguenze mostrando chi è veramente: Michael Holbrook.

Per fortuna, Mika ci ha già regalato qualche assaggio del suo ultimo lavoro: “Ice cream”, primo singolo estratto dall’album, allegro e sensuale, da cui si può ben capire l’obiettivo dell’artista: rompere gli schemi; un’atmosfera diversa, invece, la troviamo con “Tiny love“, un brano molto più intimo, un confronto con se stesso, tramite il quale l’artista si spoglia da ogni maschera.

Ed è proprio su quest’ultimo che ci andremo a concentrare oggi.

Nonostante sia stato pubblicato pochi giorni fa, il nuovo singolo sta già avendo un certo riscontro sul web, ma quello che sta facendo letteralmente impazzire i fan è il videoclip ricco di metafore, quasi enigmatico: insomma, un vero e proprio rompicapo!

Proviamo ad analizzarlo:

Una figura dalla forte presenza è sicuramente la donna. Ma cosa rappresenta? Potrebbe essere quella parte di sè che inizialmente non riusciva ad accettare, nè comprendere e perciò tendeva a reprimere, magari per adeguarsi a chi gli era intorno.  Questo distacco lo possiamo anche notare nella scena iniziale, in cui Mika si distacca da lei.

Nonostante il distacco, però, cerca di mettersi in contatto con quella parte di sè (che intanto cresce a dismisura, diventando sempre più ingombrante) ma, come possiamo notare dalla mano inserita nel telefono, fra i due non c’è comunicazione: Mika sembra non essere pronto per poterla comprendere.

Al minuto 00:32, troviamo un piccolo particolare che non passa inosservato e che è presente varie volte all’interno del videoclip. Di cosa sto parlando? Le uova.

Anzitutto va ricordato come, sin dall’antichità, l’uovo sia stato identificato come un simbolo della vita, della rinascita e dell’arrivo della bella stagione, la primavera.

In effetti la donna, che prima regge delle piccole uova e poi ne disegna uno osservando attentamente il cantautore disteso sul divano (come se volesse prenderne le misure), potrebbe star preparando quest’ultimo ad una sorta di rinascita, alla “bella stagione”.

Subito dopo, segue una delle scene più belle e significative dell’intero  video, ovvero  quella al pianoforte, dove troviamo Mika seduto di spalle, quasi come se volesse sfuggire agli occhi inquisitori all’interno del quadro, che si abbandona alla sua parte incompresa, la quale riesce finalmente ad esprimersi attraverso quel magico mondo che è la musica. La “donna ingombrante” ha finalmente trovato spazio nella sua musica rivelandosi, non un errore, ma una grande forza, più che necessaria. Sta per avvenire una vera e propria unione, simboleggiata anche dalle fedi al dito.

Vi siete chiesti che significato abbiano le ciliegie? Se pensate che siano un semplice tocco estetico, vi sbagliate! Non sono state messe affatto a caso…

Infatti, questo frutto è carico di valenze sessuali: la ciliegia intatta simboleggia purezza e castità, al contrario se viene assaggiata rappresenta  la perdita dell’innocenza, dunque della verginità.

Esse sono presenti anche in un’altra importante scena, ovvero quella al tavolo: Mika in questo caso si trova faccia a faccia con la sua sessualità. Ritroviamo nella stessa scena anche la sua guerra interiore alla scoperta della sua vera identità, “allegorizzata” dai tacchi nascosti sotto il tavolo.

Siamo giunti ormai alla scena finale: LA RIVELAZIONE!

La donna, ormai, è diventata talmente grande da riuscir a rinchiudere Mika fra i palmi delle sue mani, mettendolo una volta per tutte con le spalle al muro. E’ proprio in quel preciso istante che si verifica la rivelazione. Mika comprende realmente chi è: My name is Michael Holbrook Penniman.

Ci siamo, è decisamente pronto per la sua rinascita!

Immagine

Altri particolari presenti in questa scena, che potrebbero essere ignorati, sono il numero 9 e la foto della madre alle sue spalle.

  • Il numero 9, anche denominato “Liberatore”, è simbolo di completezza e compimento di un ciclo, che segna la trasposizione su un nuovo piano. Come ultima cifra contiene in sè il duplice  concetto di inizio e fine, appunto morte e rinascita.
  • La foto della madre potrebbe, invece, rappresentare la confessione agli altri della sua rinascita.

Siamo giunti alla fine di questa (personale!) interpretazione, d’altronde la bellezza della musica consiste anche nel lasciar libera interpretazione agli ascoltatori, che “indossano” il brano in modo diverso. E voi che ne pensate di questo videoclip? Avete altre idee? Se sì, fatemelo sapere nei commenti!

-Mariapia

Potete ascoltare il brano qui