Titolo: Orgoglio e Pregiudizio
Regia: Joe Wright
Anno: 
2005
Genere:
drammatico
Cast: Keira KnightleyMatthew MacfadyenDonald Sutherland,Rosamund PikeBrenda BlethynTom HollanderRupert FriendJudi Dench , Jena MaloneTalulah RileyCarey Mulligan


Trama:
Nell’Inghilterra rurale di fine ‘700 un giovane aristocratico a cui non difettano le ricchezze, Charles Bingley, affitta la tenuta vicina a quella dei Bennet, a cui non difettano invece le figlie da maritare. Una sera, durante una festa danzante, Bingley fa il suo ingresso nella sala scatenando lo scompiglio fra le fanciulle del paese che desiderano un giro di danza e un (buon) partito. Accompagnato dall’altezzosa sorella e dal bello quanto presuntuoso Signor Darcy, Bingley si innamora perdutamente della primogenita dei Bennet, la timida e placida Jane. Amore a prima vista sarebbe anche per Darcy e la secondogenita Bennet, Lizzie, se non fosse per quella loro indole indomita e poco incline al confronto. Troppo orgogliosa lei, troppo prevenuto lui. Dopo equivoci e incomprensioni il disprezzo diventerà sospiro e i due testardi amanti finiranno per cedere l’uno all’altra dentro un’alba che incendia la brughiera. Non si poteva pensare ad un epilogo meno romantico per un film tratto da un romanzo celebre di Jane Austen pubblicato nel 1813, ma la storia è ambientata ancora prima, nel periodo illuminato dall’Illuminismo, quando la borghesia era protagonista del progresso economico ma ancora priva del potere politico. Borghesia che come l’intraprendente quanto imbarazzante mamma Bennet comincerà presto ad insidiare il primato dell’aristocrazia sconvolgendo le rigide divisioni di classe. La trasposizione di questo classico della letteratura e di una delle sue più intense protagoniste femminili, Elizabeth Bennet, eroina della Ragione, pur con le migliori intenzioni soffre di una certa incongruenza cronologica. Meno anacronistica è probabilmente l’ingombrante signora Bennet, una strepitosa Brenda Blethyn, tanto, troppo simile a certe nostre mamme afflitte dall’ansia di accasarci.

Consigliato: Si

Commento personale

Trovo che questo film sia fatto benissimo e che sia davvero emozionante. La sceneggiatura,i costumi,ecc…sono impeccabili e ci riportano all’Inghilterra di fine 700. Keira Knightley l’ho trovata molto  adatta per la furba e ironica Elizabeth.
In un film dove questa figura viene a mancare e dove i personaggi si trovano, così, a farsi conoscere “da sè”, mentre sono “in azione”, è naturale che si punti di più sulla capacità espressiva degli attori. I quali, se bravi, possono anche sopperire alla descrizione dei loro processi psicologici. E far capire ugualmente allo spettatore quale intenzione si cela dietro una frase o un’azione.Infine,penso che, rispetto alla versione del 1940,questa sia più coinvolgente ed emozionante. E non perchè vi sia più contatto tra i due innamorati, come ci si aspetterebbe da un film moderno.
Ciò che fa di essa la più emozionante è la passione che sprigionano gli attori con le loro discussioni e con gli sguardi che si scambiano.La ciliegina sulla torta: la fantastica dichiarazione d’amore finale di Darcy, ”Mi avete stregato anima e corpo” . Una delle poche battute non fedeli al libro,ma che fa emozionare a tal punto lo spettatore rapito,che egli(anche il più inguaribile romantico) “perdona” la mancata e attesissima scena del bacio.

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Written by

Sara

Artista. Classe 1998. La big delle sette sorelle Greffi.
○ Fondatrice del blog Sara Scrive e manager della @Scrive_Squad
○ Content creator
○ Condivido la mia passione per l'arte e tutto ciò che sembra uscito da un film