Anche le nostre madri sono state adolescenti e se chiedete loro di raccontarvi delle loro prime cotte adolescenziali vi faranno quasi tutte il nome di un attore: Luke Perry (o Dylan per la mia mamma).

L’attore, celebre per aver interpretato Dylan in Beverly Hills 90210 e Fred Andrews in Riverdale, si è spento troppo presto all’età di 52 anni la mattina dello scorso 4 marzo, cinque giorni dopo essere stato colpito da un ictus nella sua casa a Sherman Oaks.

Dylan: volto di una generazione

Luke ha vestito per ben dieci anni i panni di Dylan McKay, uno dei personaggi più iconici delle serie televisive.

Figlio di un miliardario di Beverly Hills, Dylan è un ragazzo tenebroso e solitario a prima vista, ma conoscendolo si scopre avere un cuore d’oro: ama la poesia, la musica, i vecchi film e la compagnia delle belle ragazze. Insomma è il prototipo di ragazzo che piace quasi a tutte noi. Dylan è il tipico bello ed impossibile, problematico e con il chiodo di pelle da bad guy, che fa uscire il lato da crocerossina, presente in ogni donna.

Da piccola, quando mandavano in onda le repliche di Beverly Hills 90210, mia madre mi costringeva quasi a guardarle. Non faceva altro che parlare di quanto fosse stata appassionata a quella serie tant’è che da ragazzina ne registrava le varie puntate su delle videocassette, comprate sotto minaccia da mia nonna, che riguardava poi più volte, prendendo il monopolio del televisore.

In poche parole Dylan, o meglio Luke, è stato per lei e per molte delle sue coetanee, quello che oggi chiamiamo crush e cioè una vera e propria sbandata. Ma come darle torto?

Molto simpatico è il suo cameo nel cinepanettone “Vacanze di Natale ’95”, dove Massimo Boldi, dopo tante peripezie, riesce a far incontrare sua figlia, interpretata da una giovanissima Cristiana Capotondi, con il suo idolo che è appunto Luke Perry.

Non solo un belloccio

La notizia della sua morte ha sconvolto davvero tutti. Luke, che si è molto battuto nella lotta contro l’AIDS, è stato descritto da tutti come un grande uomo. L’attrice Shannen Doherty, che interpretava Brenda in Beverly Hills 90210, l’ha ricordato dicendo che Luke era un uomo intelligente, silenzioso, umile e complesso, con un cuore d’oro e un pezzo infinito di integrità e amore. Luke è stato uno dei pochi che gli è stato vicino nella sua battaglia contro il cancro.

Addio Luke

Era il 1994 quando un emergente Luke Perry, all’epoca 28enne, interpretava in «8 secondi di gloria» un giovane campione di rodeo. Un film che riuscì a fare breccia nel cuore dell’attore americano: in quel periodo, infatti, si appassionò all’agricoltura e all’allevamento del bestiame. Così, nel 1995, acquistò una fattoria nel paesino di Vanleer, nel Tennessee, con oltre 150 ettari di campi, dove ha vissuto per oltre vent’anni, tra un set e l’altro. Proprio in quei terreni a lui così cari, verranno sparse le sue ceneri.

Ogni volta che una celebrità scompare si ha come l’impressione di aver perduto un conoscente. Mia madre, ed anch’io, ci siamo sentite come se avessimo perso un amico.

Addio Dylan, addio Luke, addio caro amico.

Alessia

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Alessia

Classe 1999. Studentessa universitaria. Curiosa della vita.