Finalmente ci siamo, è arrivato il momento de L’allieva 3 -e con lui è arrivato anche il momento della mia recensione a L’allieva 3-. Dopo aver apprezzato la prima stagione e la seconda, spero che questa terza mi faccia sognare ancora di più…spero che la terza sia la Stagione con la “s” maiuscola perché è stata tanto richiesta dal pubblico ed è stata registrata -in parte- in un periodo decisamente problematico per il mondo intero e per l’Italia. 

Informazioni di servizio prima di iniziare:  

-se non avete visto le puntate, fate attenzione al rischio SPOILER;
-se volete vederle potete cliccare sul nome della puntata nel rispettivo titolo;
-alla fine di ogni “recensione di puntata” troverete la/le nota/e positiva/e e/o negativa/e che ho deciso di inserire per arricchire maggiormente la mia recensione. 

3×01 ~ Arabesque 

arabesque, l'allieva 3 , 3x01

La prima puntata de L’allieva 3 è tratta in modo profondo dall’omonimo libro di Alessia Gazzola, almeno per quanto riguarda la parte gialla. Essendo la prima puntata incontriamo tutti i personaggi -tranne Calligaris che viene sostituito da Silvia- e facciamo anche la conoscenza della nuova Suprema Andrea Manes (Antonia Liskova) e dei due specializzandi Sandro (Stefano Rossi Giordani) e Giulia (Giorgia Gambuzza). La puntata vola via in un soffio e ritrovare il grande amore di CC per Alice è un bagno di felicità.  

Le impressioni a caldo su Andrea Manes, per quanto mi riguarda, sono più che positive: in qualche frangente Antonia Liskova carica Andrea di un’austerità troppo marcata ma credo che il tutto sia propedeutico a ciò che accadrà negli episodi successivi. La Wally (Giselda Volodi) allo stato attuale delle cose mette una gran paura, ancora più che nelle stagioni precedenti e vede già lo sfacelo dell’istituto che si profila all’orizzonte. Dire qualcosa sugli specializzandi è prematuro: aspetto le prossime puntate. Per quanto riguarda Alice e Claudio, invece, ho trovato più che gradevole la nuova posizione di Alice, la sua nuova autonomia acquistata con la specializzazione definitiva in medicina legale.  

Una buona prima puntata per introdurci in una stagione che ha il respiro della maturità. Il matrimonio di Claudio è solo la punta dell’iceberg per quanto riguarda questa maturità nei rapporti cui tende indubbiamente già da subito L’allieva 3. Sono curiosa di scoprire come evolverà la storia -non quella del matrimonio che, abbiamo già intuito, potrà forse risolversi alla dodicesima puntata– di tutti i personaggi, in particolare della Manes che è la vera “donna alfa” della stagione! 

Note positive:  

-la nuova suprema: Andrea Manes lascerà sicuramente il segno nell’istituto (speriamo in positivo!);
-lo sguardo orgogliosissimo di CC (chapeau Lino Guanciale!) nei confronti di Alice e del suo intuito;
-la crescente autonomia di Alice che si percepisce dagli sguardi e dai gesti di un’ottima Alessandra Mastronardi. 

Nota negativa: 

-l’eccessiva rapidità con cui viene risolto il giallo: probabilmente la causa è da ricercarsi nei tempi della serialità ma ho trovato che tutto si sia svolto davvero troppo in fretta su questo piano. 

3×02 ~ Un po’ di follia in primavera 

un po' di follia in primavera, l'allieva 3 , 3x02

Seconda puntata de L’allieva 3: finalmente siamo giunti alle pubblicazioni del matrimonio anche se, come ho già detto, l’agognato “sì” sarà solo ciò che -forse- vedremo alla fine. Il grande pregio de L’allieva -tanto dei libri quanto della serie- è che scorre a meraviglia sotto gli occhi del lettore/dello spettatore che, giunto alla fine del libro/della puntata non vede l’ora di lanciarsi a capofitto nel/nella successivo/a.  

La questione del dottorato sì/dottorato no per Alice era già risolta prima di iniziare: chiunque si sia tenuto un minimo aggiornato sulle novità de L’allieva 3 sapeva già che Alice avrebbe fatto da assistente personale alla nuova Suprema. Devo dire, però, che saperlo prima non mi ha impedito di emozionarmi con Alice alla proposta di Andrea. L’arrivo di GC (Sergio Assisi) -Giacomo Conforti, il fratello di Claudio- era altresì noto, quindi aspetto di vedere come evolveranno le vicende prima di esprimermi sulla sua presenza. Sugli specializzandi, invece, mi sento di dire che Sandro punta ad Alice tanto quanto Scanner (una Claudia Gusmano che per ora è di una spanna sopra l’interpretazione vista nella seconda stagione) punta a Sandro ma, per quanto riguarda l’interesse di Sandro nei confronti di Alice, credo che in realtà nulla si concretizzerà -spero di non averla tirata…-. 

Nel complesso, anche Un po’ di follia in primavera si è rivelata una puntata godibile. Attendo le puntate successive per capire come distribuiranno gli eventi e come -e quanto- la Suprema inciderà realmente sulla vita sentimentale di Alice. La mia speranza, però, è che riescano a trattare con intelligenza il tema della “moglie e donna in carriera” senza banalizzarlo e senza rendere le due alternative mutuamente esclusive… 

Nota positiva: 

-l’interpretazione del dolore di Alice: ho trovato Alessandra Mastronardi davvero efficace in questa scena, forse la meglio riuscita delle due puntate. 

Nota negativa: nessuna, sebbene la soluzione del giallo sia un po’ troppo rapida anche nella 3×02. 

E voi cosa ne pensate dei primi due episodi? Vi sono piaciuti? Scrivetelo nei commenti! 

Ilaria 

P.S.: Impegni permettendo conto di fare la recensione settimana per settimana, se dovessi saltare una settimana la recupererei nella recensione della settimana successiva, non temete! Spero che apprezzerete! 

Written by

Ilaria

Sono una studentessa universitaria appassionata di teatro e di recitazione in generale ma anche di tennis.