Capodanno a New York è un film del 2011 di produzione statunitense, girato nei mesi di febbraio-aprile 2010 e tra il 31 Dicembre 2010 e il 1 Gennaio 2011. Uscito in America nel Dicembre 2011, è stato trasmesso in Italia qualche mese dopo.
Il cast vanta nomi che vanno da Hilary Swank (Laura Lenghi) a Robert De Niro (Stefano De Sando), da Lea Michele (Domitilla D’Amico) a Zac Efron (Flavio Aquilone), passando per Ashton Kutcher e Jessica Biel, fino a Katherine Heigl e Jon Bon Jovi e tanti altri.
Garry Marshall sceglie nomi affini ad Appuntamento con l’amore, di cui però Capodanno a New York non è un sequel.

Trama

Nella notte di San Silvestro, a New York, sono tutti in preda alla notte più magica dell’anno, ai suoi preparativi, si aspetta un nuovo amore, ci sono nuove speranze e tanti sogni. Eppure, tante storie si stanno per intrecciare, il tempo sembra non passare già a partire dal primo pomeriggio. Qualcosa non cambierà ed è un bene, per qualcuno invece è tempo di cambiare e dire si all’amore, al perdono e alla vita. Tutti sono protagonisti di una notte stellare in cui, davanti al concerto più atteso d’America, si darà una svolta alla propria esistenza.

 

Commento

È un film da guardare ogni anno a Capodanno. O almeno, io faccio così. Regala qualche ora di allegria e spensieratezza e incita a sperare per il meglio, per un anno diverso. Criticato da molta critica cinematografica per il cast troppo numeroso e per le storie poco sviluppate, è anche stato apprezzato per la leggerezza e per il talento di nomi di tutto rispetto. Se pensiamo a De Niro e alla Swank. Ma anche a nomi di giovani attori sempre bravi a cimentarsi in ruoli riversi come Zac Efron e in questo caso, Lea Michele, attrice di Glee e bravissima cantante, nonché prima scelta del cast.
Per la regia di Garry Marshall, il film acquista grande consenso, soprattutto per le somiglianze nella scelta degli attori col precedente film del regista, Appuntamento con l’amore, più improntato sulla festività di San Valentino. Come vediamo, al regista piace giocare con le festività molto amate in America. Il tutto si sposa con una grande voglia di festeggiare da parte del pubblico che al botteghino, grazie alle presenze, regala molti risultati e presenze nei primi giorni di uscita.
Certo, magari le storie sono tante e troppe sono le dimensioni da sviluppare, gli intrecci, i dialoghi, ma i personaggi in qualche modo si incontrano sempre, allo scoccare della mezzanotte, davanti alle transenne del concerto, negli angoli della città, in un ascensore. Tra di loro ci sono amori, rivelazioni, attese, consigli, promesse, sguardi, scambi di opinioni. Il tutto condito dalla magia della notte di San Silvestro, che ad ognuno porta consiglio e fa sperare in un domani migliore. Qualcuno resterà bloccato in autostrada, a qualcuno andrà male l’organizzazione di un evento che può compromettere l’audience nazionale e la propria carriera. Ma alla fine, proprio con lo spirito giusto e la giusta dose di fortuna, ognuno ottiene ciò che vuole. E tutto il film si svolge nell’arco di questa anteprima di Capodanno e poi nella notte stessa, alternando anche scene vere della notte di San Silvestro newyorkese, girate la notte del 31 Dicembre 2010, poco prima dell’anno nuovo.
Un film consigliato per chi ancora non ha avuto il piacere di vederlo.

Written by

Teresa

Teresa, 25 anni, napoletana, una laurea triennale in beni culturali, attualmente studentessa magistrale di sociologia con indirizzo in Comunicazione. Amo le parole, mi piace leggere e scrivere da sempre. Editoria, fotogiornalismo, poesia, arte contemporanea, musica sono altre delle mie passioni e non è tutto. Credo che un articolo come un libro o una canzone possano davvero cambiare le cose. Vivo anche di film e serie tv e amo le cose semplici quanto quelle difficili.