Rai radio tre presenta Stardust memories: souvenir della notte Trasteverina, dal 27 gennaio alle 19.50 su Rai radio 3, scritto da Chloé Barreau con Matteo Nucci e Tony Allotta.
Stardust memories è un podcast in 4 puntate che andrà in onda a fine gennaio su Rai Radio Tre.
Questo documentario radiofonico è stato pensato dalla redazione di TRE SOLDI per la rassegna I PRIMI 20 ANNI DEL SECOLO.
Lo Stardust è il locale della notte romana che racconta una Roma bella da vivere, genuina e spontanea. Chloé ci presenta, attraverso la sua voce, emozioni autentiche. Lo Stardust diventa un espediente per ricreare un’atmosfera davvero esistita, con uno sguardo intimo e suggestivo, soggettivo e dolce.
Si rivela la vita delle ventenni di tanti anni fa, che ancora non erano accerchiate dai social e da tutta questa voglia di apparire.
Si ricorda una Roma autentica e lo Stardust fa rievocare quei momenti, le memorie del cuore, i sentimenti e le esperienze vissute.
C’è un intreccio di materiali tra repertorio privato e voce narrante e il tutto narra fatti e personaggi veri.
Il locale fisso è il posto del cuore, di giorno e di notte. La Roma di vent’anni fa, quando ci si incontrava ancora nei locali.
Lo stardust
Lo Stardust fu per anni un locale emblematico della romanità. Da dietro il bancone, una giovane parigina ha scoperto l’Italia e vissuto gli ultimi fuochi di un fine secolo. Con la sua telecamera HI8, ha filmato ogni episodio della sua vita da espatriata, e catturato un po dell’anima trasteverina. Un home movie in prima persona sulla memoria dei luoghi.
L’autrice
Chloé Barreau è una regista francese nata a Parigi nel 1976. Laureata in Lettere moderne alla Sorbona di Parigi.
Ha diretto Serie documentarie, cortometraggi, Speciali Tv. Ha collaborato con Sky Sport, history channel e Fox Crime:
–Acqua passata ( con Riccardo Scamarcio)
Lavora come speaker, doppiatrice e voice- over:
-Voce di Marlena, Album dei maneskin, 2018
-Voce di Plumette, Walt Disney, 2017
Commento
“Cielo di ottobre che sembra maggio senza nuvole”
“Da Trastevere tutte le strade portano a vicolo de Renzi “
“La mia vita che batte ad un ritmo diverso”
“Mille baci dal cantiere eterno”
“Tutte le strade portano a Roma”
“Arrivata col cuore a pezzi”
“Guarita nel gennaio 2000”
Ho ascoltato questo podcast in camera mia, con le cuffiette, e chiudendo gli occhi mi sono sentita come se fossi all’interno del racconto di Chloé, a Roma, indietro nel tempo, catapultata tra suoni, musica e magia nella Trastevere descritta nel podcast. La voce dell’autrice è paragonabile a quella di un angelo che legge ad alta voce una poesia. Il suo accento è dolcissimo, l’ho adorato tantissimo. Soprattutto quando si mescola tra le voci di chi parla dialetto. Il sottofondo musicale aiuta ad immergersi di più nel racconto e si amalgama benissimo con la narrazione della storia.
La giovane ragazza francese dipinge Roma attraverso i suoi occhi e la sua voce e sembra aver colto la vera essenza della città. Ascoltandola, mi sono ritrovata a pensare le stesse cose che provo quando passeggio per la nostra bellissima capitale…e chissà come dev’essere stato bello vivere tutte quelle esperienze.
Ringrazio l’autrice di avermi dato l’opportunità di ascoltare in anteprima tutte e quattro le puntate perchè questo podcast è come le caramelle: una puntata tira l’altra. E’ un insieme di musica, narrazione, voci, suoni. Una specie di documentario sonoro molto interessante. Non è la solita esperienza uditiva.
Questo podcast è come una finestra su Roma, su alcuni segreti che solo chi li ha vissuti in prima persona può portare alla luce come si deve.
Consigliamo l’ascolto di questo progetto di sicuro molto interessante e suggestivo che vi porterà ad esplorare le notti romane di un ventennio fa!
