Wild teens è un programma prodotto da Banijay e andato in onda sul Nove -e su Discovery+- che mira a portare dei ragazzi all’interno di un mondo a loro quasi interamente sconosciuto quale risulta essere quello della vita in campagna, con la sveglia all’alba e tutto il resto. 

Commento 

Prendi dei ragazzi e mettili in campagna, tra campi da seminare, prodotti da preparare, bestiame da curare: è questo l’assunto di base da cui parte Wild Teens, un programma a metà tra un documentario ed un reality, in una parola: un docu-reality che vede alla conduzione Andrea Gherpelli¹, attore e agricoltore. 

I docu-reality che pongono al centro i ragazzi, tendono sempre a portare l’idea iniziale dello spettatore a qualcosa di simile a Il Collegio ma Wild Teens si allontana dal docu-reality made in Rai, per spostarsi su un programma che mette al centro un mestiere vero e proprio: quello del fattore. A differenza de Il Collegio, quindi, Wild Teens si appoggia su una base molto più pratica ma soprattutto manuale: ci sono nozioni di imparare ma si imparano spesso e volentieri sul campo, letteralmente. Mettersi davvero in gioco risulta stimolante per i “contadini in erba” che, lontani da smartphone, social e quant’altro, devono imparare soprattutto ad ascoltare gli altri, per capire cosa va fatto e cosa no. 

Il motto “quel che semini, raccogli”, si presta molto bene all’ambito della fattoria ma può essere facilmente traslato in altri ambiti e diventare quasi un mantra di vita cui i ragazzi, alla lunga, sembrano aderire. Il percorso di ognuno dei “contadini in erba” non è sempre lineare, ognuno ha degli ostacoli da superare, spesso imposti da se stessə o causati da una paura insita e alle volte ignota, ma, alla fine, nessuno sembra essere uguale a com’era prima di partecipare al programma. I momenti di trasgressione non mancano ma sembrano sempre poco artefatti -e questo è un bene per la godibilità del prodotto finale- e il conduttore/fattore si dimostra sempre pienamente a suo agio nei panni di fattore e di mentore per i ragazzi. Gherpelli, nel corso di tutto il docu-reality, fa trasparire un’autentica passione per ciò che sta insegnando ad ognuno dei wild teens che ha davanti. 

Conclusioni 

Un docu-reality che mira a far sporcare le mani ai ragazzi e a fargli imparare un mestiere ormai poco considerato come quello del fattore. Un conduttore/fattore più che all’altezza del compito affidatogli e dei ragazzi che, sulla lunga distanza, fanno vincere la voglia di mettersi in gioco ed imparare sulla voglia di trasgressione. Wild Teens è un programma che vi consiglio se volete scoprire un po’ più da vicino la vita nella fattoria, tra mucche, galline, piante da seminare, passate di pomodoro da preparare e molto altro. 

E voi cosa ne pensate? Avete visto Wild Teens? Scrivetelo nei commenti! 

Ilaria 

 

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Ilaria

Sono una studentessa universitaria appassionata di teatro e di recitazione in generale ma anche di tennis.