Titolo: Cavie 2 – Identità
Autore: Liliana Marchesi
Genere: Distopico, Sci-fi
Valutazione: ★★★★,5

TRAMA

Cora è riuscita a sopravvivere al folle esperimento a cui l’hanno sottoposta e a fuggire dalla struttura in cui era rinchiusa. Ma è davvero libera?Ciò che ha scoperto durante la fuga ha messo in dubbio ogni verità a cui pensava di essere giunta, soprattutto quelle riguardanti la sua identità.Per questo, con l’aiuto di Roger, un uomo che sostiene di conoscerla, e della sua squadra pronta a tutto, decide di fare ritorno al luogo dove il suo incubo peggiore ha avuto inizio. Riuscirà Cora a mettere fine agli esperimenti della KCALL e a svelare il mistero che la riguarda per ritrovare finalmente se stessa?

COMMENTO

Dopo il primo volume di Cavie, non vedevo l’ora di leggere questo secondo volume. Finalmente ce l’ho fatta, anche se con un po’ di ritardo, e devo dire che mi è piaciuto ancora di più di quello che potevo immaginare.
Dopo il finale del primo volume, che mi aveva lasciata a bocca aperta e anche completamente distrutta, non sapevo cosa aspettarmi da questo volume. Ma rispetto a quello che mi ero immaginata l’autrice con la sua inventiva mi ha davvero sorpresa.
In questo volume la storia inizia dopo la fuga di Cora dalla KCALL. Sono passati mesi ma lei non ha la più pallida idea di quello che le hanno fatto o il perché. Questo almeno finché non viene trovata da qualcuno che le dice che le può dare le risposte che cerca.
Scoprire chi è e cosa le hanno fatto non è semplice come sembra e per Cora le cose si fanno sempre più difficili.
È un libro ricco di colpi di scena e di suspense. A ogni capitolo non sapevo cosa aspettarmi. Mi ha colpito che leggendo il lettore inizia a fare ipotesi su quello che è successo e succederà a Cora e su chi sia veramente. Ma più si va avanti con la lettura e più il lettore capisce che le sue ipotesi non hanno senso perché, come per Cora, ci manca una gran parte della storia.
La verità viene svelata poco a poco e fino alla fine il lettore, o in questo caso io, non capisce come potrebbe concludersi il tutto.
Il finale poi mi ha sorpreso molto. Mi aspettavo una conclusione diversa ma devo ammettere che l’autrice mi ha sorpreso nuovamente.
Lo stile dell’autrice è super scorrevole e questo fa sì che il lettore si immerga ancora di più nella storia.
Un’altra cosa che mi colpisce dell’autrice è il suo modo di prendere la realtà e creare un mondo distopico reale.

Mi capita leggendo distotici, non sempre, che anche se la storia mi piaccia molto non riesco a credermi completamente il mondo creato dall’autore. Questo non mi è mai successo con Liliana Marchesi. Nei suoi distopici spesso vedo il nostro futuro, come se la sua storia, anche se spero sempre di no, potesse realizzarsi da un momento all’altro.

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