L’estate del ’78 è stata segnata dalla pubblicazione di una canzone, che ancora oggi è simbolo di tutti quei legami di amicizia fra persone di sesso diverso. Sto parlando di “Una donna per amico”, brano musicalmente ispirato ad un vecchio stornello romano, che piacque molto al grande Lucio Battisti. Il testo, molto dolce, fu scritto da Mogol per una sua amica di nome Adriana e descrive in tutti i particolari, i lineamenti del rapporto amichevole uomo-donna.

La bellissima canzone, figlia, di certo non unica, della genialità del duo Battisti-Mogol, pone come tema centrale un quesito ovvero, si domanda se sia possibile o meno l’amicizia tra uomo e donna.

“Ma che disastro, io mi maledico!
Ho scelto te, una donna, per amico”

Il testo racconta, appunto, di un uomo che sceglie una donna come proprio compagno di vita. I due diventano il confidente l’uno dell’altra, raccontandosi i propri problemi, i propri pensieri e le rispettive conquiste. Ma è proprio quando si parla di relazioni amorose con altri partner, che subentra la gelosia nella mente di uno dei due, iniziando a vedere l’altro oppure l’altra con occhi diversi. Dunque il dilemma vero è un altro: “Uomo e donna possono essere SOLO amici?”. Il confine tra amicizia ed amore è molto sottile ed il rischio di oltrepassarlo è dietro l’angolo. La risposta è quasi sempre la stessa: affermativA per le signore e negativa, spesso accompagnata da una risata, per i signori.

L’argomento, quindi, divide da sempre ed è di frequente trattato. Basti pensare ad Hollywood, che ci ha realizzato uno dei suoi più amati successi e cioè “Harry ti presento Sally”, film in cui uno scettico Harry cerca di convincere un’ingenua Sally, sul fatto che non possa esistere una relazione, nella quale non è prevista il sesso, tra uomo e donna. Ed alla fine un po’ di ragione ce l’ha, visto che i due si sposano.

Incastrati in ruoli standard:

Per gli esperti americani, l’idea che tra membri di sesso differente possa nascere un rapporto d’amicizia disinteressato e genuino, è invenzione e novità del nostro tempo. Fino a qualche anno fa, infatti, ciò era impossibile a causa di una società bigotta, in cui la donna vestiva i panni della casalinga e l’uomo quelli del lavoratore.

Nel frattempo, ed aggiungo per fortuna, qualcosa è cambiato. Gli uomini e le donne socializzano, lavorano insieme, condividono interessi.

Tempo addietro la rivista americana femminile Cosmopolitan ha pubblicato un sondaggio sulla questione, interrogando uomini tra i 18 e 35 anni di età. Dall’intervista è risultato che ben i tre quarti degli interrogati al loro “si, ci credo” hanno poi aggiunto “solo se lei è brutta” o “solo con certe regole…”, per dire che essere amici di una donna non è facile.

Il rischio della Friendzone:

L’amicizia tra uomo e donna porta con sé un pericolo ovvero quello di cadere nella friendzone. Per quei pochi che non lo sapessero, la friendzone è quella situazione per cui all’interno di un’amicizia, uno dei due scopre di provare attrazione fisica oppure di essere innamorato dell’altro/a. Dunque se almeno una volta vi siete sentiti dire “no guarda, per me sei solo un amico”, ci siete entrati in pieno.

“Chi trova un amico, trova un tesoro”

Parliamoci chiaro, trovare un amico fidato e leale è quasi un’impresa titanica e trovarne uno del sesso opposto è estremamente complicato, ma non impossibile. Credo che non si possa dare una risposta assoluta ed universale alla domanda che ci siamo posti; la nostra idea riguardo la questione è relativa alla nostra esperienza personale. Sono sicura, però, che non esista amicizia più sincera, generosa e senza invidia, di quella tra un uomo ed una donna, legati solo da un grande affetto. Perché l’amico vero è quello che ti lascia il suo posto e ti dice che “adesso tocca a te, avanti sogna”!

Qui Alessia Scrive, grazie per l’attenzione! E per voi, è possibile l’amicizia tra uomo e donna? E soprattutto uno dei due è caduto nella friendzone?

 

Written by

Alessia

Classe 1999. Studentessa universitaria. Curiosa della vita.