Da quando sono tornata a casa, non faccio altro che guardare Glee. Non fraintendetemi: ero già entrata in questo girone infernale ai tempi in cui le puntate si vedevano su Italia 1 e avevo avuto il mio periodo di ossessione fino a quando ho deciso di mollare tutto dopo The Quaterback – potete forse biasimarmi?

Rachel Berry è stata la mia ispirazione a 15 anni e continua a esserlo ora che ne ho 23. Le ragioni sono diverse, io sono cambiata e Glee è diventato uno di quei telefilm in cui gli anni che passano si sentono, ma io rimango convinta e vi spiegherò perché.

1. Non si vergogna di essere ambiziosa

Rachel Berry ha un’ambizione enorme, spropositata e irritante, il più delle volte. Sa di essere nata per cantare e non lo nasconde, anzi, lo ostenta in tutti i modi possibili. Ha passato tutta la vita in preparazione della sua ascesa, tra concorsi, lezioni extra e due papà che appoggiano qualsiasi sua inclinazione artistica. Spesso la sua ambizione finisce per schiacciare i suoi rapporti con gli altri, ma tra la prima e l’ultima stagione Rachel impara – anche se tende a dimenticarselo – a giocare in squadra e a voler bene.

2. Ha una voce che farebbe tremare tutta Broadway

Sono la prima ad amare il timbro soul di Mercedes e la voce graffiante di Santana, ma Rachel – o Lea Michele che dir si voglia – ha una voce che ha dell’incredibile. Dà il suo meglio nelle canzoni dei musical e nelle ballad, ma soprattutto: chi non ha mai avuto i brividi durante Get it right MENTE.

3. I Finchel

E qui si toccano le dolenti note. La storia d’amore tra Finn e Rachel ha fatto penare non poco, tra vari tira e molla tipici dell’età che rappresentano. I loro duetti, il modo in cui lui la guarda: quella coppia trasudava amore in ogni singola scena. E sappiamo tutti com’è andata a finire.

4. Sa cosa vuole e non ha paura di andarselo a prendere

Che sia un assolo, Finn o la NYADA, Rachel non si arrende. Se ne frega se tutto il mondo le dice che la sua reazione è ridicola e fa di tutto per ottenere ciò che vuole. Quando le cose sembrano impossibili e chiunque lascerebbe perdere, lei persevera. Non molla finché può, sopporta la pressione e va avanti, fino a farcela.

5. Senza di lei, non ci sarebbe nessun Glee Club

E qui magari qualcuno storcerà il naso, perché il valore aggiunto di Glee è proprio la diversità dei personaggi che, come in un mash-up, si fondono insieme nonostante le diversità. Ma parliamoci chiaro: senza Rachel il Glee perderebbe la sua voce più forte, la sua anima più stakanovista, quella scintilla che, dopo tante sconfitte, li porta alla vittoria. Non solo: è stata la prima ad iscriversi, munita della sua solita stellina dorata.

 

Siete anche voi alle prese con un rewatch interminabile di Glee? Se non lo avete mai visto, Rachel e la sua anima irritante e ambiziosa sono sicuramente un buon punto da cui iniziare.

E se oltre alle serie amate i libri, passate pure dal mio blog personale!