Chiacchierando di cinema con un amico mi è venuto in mente di mettere giù una mia personale classifica dei migliori cinque film che trattano del tema della disabilità. Se per caso il vostro film preferito sull’argomento non è tra questi scrivetelo nei commenti e chissà, magari uscirà una seconda parte e faremo una top 10.

Incominciamo subito dalla posizione numero 5!

Numero 5: “Good Time” 

In questo film troviamo Robert Pattinson che interpreta un piccolo criminale in una New York assolutamente non da cartolina. Il protagonista decide di fare una rapina insieme al fratello disabile ma quest’ultimo finisce arrestato. Ecco dunque che vediamo la difficoltà di un ragazzo disabile di fronte a un mondo che però non ha pietà. Un ottimo film sul tema ma anche un buon thriller.

 

Numero 4: “Buon Compleanno Mr. Grape” 

 

Un giovane Leonardo DiCaprio interpreta un ragazzo disabile che viene sempre seguito dal fratello maggiore (Johnny Depp). La famiglia, che ha subito la perdita del padre, vive in una cittadina rurale degli Stati Uniti nella quale sta cominciando ad arrivare il progresso economico dei centri commerciali e dei fast food. In questo commovente film viene analizzata la disabilità in un modo diverso, se in Good Time lasciare solo il fratello è stato pericoloso e incosciente qui lasciarlo solo diventerà l’unico modo che hanno entrambi i protagonisti per crescere.

 

Numero 3: “Dancer in the Dark” 

 

Ci spostiamo in Europa per analizzare grazie a Lars Von Trier un momento piuttosto particolare, l’arrivo della disabilità. La nostra protagonista diventa gradualmente cieca e quello che vediamo è una sorta di Anti-Musical molto triste che dimostra quanto il cuore d’oro di alcune persone non sia compreso e quanto sia importante fornire ad un disabile la possibilità di guadagnarsi il denaro necessario per una vita dignitosa. Un film straziante che non poteva che rientrare in questa classifica.

 

Numero 2: “Freaks” 

Un circo degli orrori con vari personaggi che ai tempi venivano considerati fenomeni da baraccone viene portato in scena da Tod Browning nel 1932. Mostrato alla borghesia americana questo film fu boicottato e in parte distrutto proprio perché metteva davanti agli occhi degli spettatori i loro stupidi pregiudizi e l’ingiustizia del trattamento che quelle povere persone subivano nei Freak Show. Browning fu fortemente criticato ma il messaggio stava iniziando a passare, ci sarebbe voluto un po’ per arrivare alla consapevolezza sociale che il disabile ha diritto alla stessa dignità di qualunque altro essere umano. Speriamo che questo sia chiaro per tutti.

 

 

Numero 1: “The Elephant Man”

David Lynch, con un bianco e nero che omaggia proprio il capolavoro di Browning alla posizione precedente, ci racconta la storia di John Merrick detto “L’uomo elefante”. Dopo essere stato salvato da un circo degli orrori Merrick trova finalmente la pace grazie al medico che lo ha ospitato in una struttura nella quale lavora. La malformazione di Merrick però non gli impedirà di essere una persona sensibile, intelligente e soprattutto degna di essere considerata tale. Il grido “Io non sono un animale! Sono un essere umano! Sono…un…uomo!” scuote l’anima e ci mette di fronte alla realtà: siamo davvero una società diversa da quella rappresentata nel film? Un capolavoro immenso del cinema che merita di stare in prima posizione di questa classifica.

 

Lorenzo

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Lorenzo

Sono un grande appassionato di Cinema, soprattutto pellicole horror. Adoro anche il cinema classico e tutto ciò che non è mainstream. Sono anche un appassionato di videogiochi e serie Tv. Amo leggere e vado matto per Stephen King e Bruce Springsteen.