In questo articolo vorrei parlarvi di un film horror coreano che ho scoperto per caso su Netflix, anche se ora purtroppo non è più reperibile sulla piattaforma streaming, e che mi ha colpito in positivo. Sto parlando di The Silenced, un film del 2015 scritto e diretto da Lee Hae-young, con protagoniste Park Bo-young e Park So-dam (che possiamo ritrovare anche nel recente film vincitore del premio Oscar Parasite).

 

La trama

Ci troviamo nel 1938, nell’epoca in cui la Corea del Sud era sotto la dominazione giapponese. La protagonista è Shizuko, una ragazza affetta da tubercolosi che viene mandata dai genitori in un sanatorio femminile in mezzo ai boschi, nel quale anche tutte le altre ragazze sono malate. All’interno del collegio le ragazze seguono un programma speciale sponsorizzato dall’esercito giapponese. Devono assumere dei medicinali, avere voti alti e sottoporsi a prove di educazione fisica. Le due ragazze più meritevoli alla fine del programma avranno in premio la possibilità di uscire dal collegio e andare a vivere a Tokyo. Shizuko farà subito amicizia con Kazue, una ragazza solitaria che sembra però nascondere qualcosa. Shizuko infatti inizia a notare di come alcune ragazze spariscano nel nulla e inizierà ad indagare insieme a Kazue cercando di non farsi scoprire dalla severissima preside della scuola.

 

Commento

Sono da sempre un’amante del cinema coreano e soprattutto degli horror/thriller coreani. Senza nulla da togliere agli horror occidentali ma credo che i film coreani abbiano una marcia in più nel creare ansia e spaventare senza fare uso di tecniche come gli jumpscare. The Silenced non è propriamente un horror in realtà ma ha molti più elementi in comune con il genere thriller. C’è una presenza di qualche scena horror ma questo film può benissimo essere un mix di molti generi. Nel finale si sfocia addirittura nella fantascienza e nel fantasy, infatti verso la fine del film c’è un risvolto di trama che mi ha stupita proprio per questo, ma tranquilli non farò spoiler proprio perché vorrei invogliarvi a recuperare il film. Alcune persone hanno criticato il finale perché si dissocia completamente dalla classica trama dei film horror ma io non condivido con questa affermazione, anzi l’ho trovato molto originale.

Le ambientazioni del film sono fantastiche e sembra quasi di essere in una fiaba per certi versi, merito anche della bellissima fotografia.

L’interpretazione delle due protagoniste è ottima e l’amicizia che si crea tra di loro è veramente adorabile, tanto che ho anche pensato ci fosse qualcos’altro oltre all’amicizia.

Oltre ai classici temi dell’amicizia, del mistero che perversa nel collegio e del bullismo fra le ragazze troviamo anche una forte critica sociale alla dominazione giapponese della Corea e del sogno irrealizzabile delle ragazze di guarire per andare a Tokyo nella speranza di vivere dignitosamente.

Detto questo consiglio assolutamente The Silenced e spero vivamente che il film possa ritornare su Netflix per poter fare un rewatch.

Voi avete mai visto questo film? Avete altri film horror coreani da consigliarmi? Da Noemi è tutto, potete trovarmi su twitter e alla prossima!

Written by

Noemi

Ciao a tutti! Sono Noemi, una ragazza di 23 anni.
Amo gli animali, viaggiare e scoprire nuove culture ma le mie due più grandi passioni sono il cinema e la letteratura e sono felice di far parte della Scrive Squad e di parlare di quello che amo di più.