Questione di Tempo è una commedia romantica britannica scritta e diretta da Richard Curtis nel 2013, nel cast possiamo trovare Domhnall Gleeson (The Revenant), Rachel McAdams (Midnight in Paris), Bill Nighy e Margot Robbie (C’era una volta ad Hollywood).

Odio le Commedie Romantiche

Partiamo dal presupposto che io odi le commedie romantiche, sono dell’opinione che vista una le hai viste tutte: tizio si mette con tizia, si lasciano, lui chiede scusa, si rimettono insieme, titoli di coda. Ne ho viste tante e se non sono particolarmente brillanti come Harry ti presento Sally o divertenti tipo Molto incinta, non le apprezzo particolarmente. Morale della favola è che amo alla follia Questione di tempo, è sicuramente nella mia personale Top 5 e fidatevi che lì in mezzo Questione di tempo c’entra come il cavolo a merenda. Mettetevi comodi, vi spiego per quale motivo dovreste assolutamente vedere la pellicola anche se come me non amate il genere.

P.S. Se già apprezzate le commedie romantiche cosa state facendo ancora qua? Andate a vederlo, ci ritroveremo nella sezione commenti.

Viaggi nel tempo e ragazze americane

Il film si svolge in Inghilterra, in Cornovaglia, dove faremo subito la conoscenza del nostro protagonista, Tim interpretato da Domhnall Gleeson (in italiano Francesco Venditti). La sera dopo uno dei peggiori capodanno di sempre, suo padre (eccezionalmente interpretato da Bill Nighy, in italiano Gianni Giuliano) gli svela il segreto di famiglia: tutti i membri maschili della famiglia possono viaggiare indietro nel tempo e modificare la loro vita. Questo darà il via alla sua nuova “ordinaria” esistenza, dove crescerà, si innamorerà della ragazza americana Mary (Rachel McAdams, in italiano Federica De Bortoli) e condurrà il resto della sua vita nella caotica Londra.

Quel che rende speciale Questione di Tempo è che riesce ad unire i due generi (fantastico e romantico) senza mai eccedere in nessuno dei due ma amalgamandoli perfettamente: la parte dei viaggi nel tempo non andrà a creare una trama complessa, anzi nella sua semplicità sarà molto facile da seguire; la parte romantica è molto piacevole e perderà quegli schemi che tanto odio e che tutti abbiamo visto fin troppe volte.

l’uomo oltre il potere

La parte migliore del film è il personaggio di Tim in se per sé. Lui non è il suo potere, la sua personalità non viene dall’usare il viaggio nel tempo anzi, la sua abilità sarà solo uno delle tante caratteristiche, positive e negative, del protagonista. Una delle cose per esempio che più ho apprezzato è stato il suo primo incontro con Mary: i due immediatamente si piacciono e si conquistano l’un l’altra senza che Tim debba mai ricorrere alla sua abilità, come avremmo probabilmente visto in altri film, per correggere una cosa detta o recuperare una gaffe. Non vedremo mai intricati paradossi temporali ma semplicemente la vita meravigliosamente ordinaria di un uomo che non è affatto ordinario. E questa è la cosa che rende Questione di Tempo una piccola perla meravigliosa ma purtroppo sconosciuta al grande pubblico.

e ora tutto il resto

Non mi dilungherò troppo sui comprimari del film, tutti eccellentemente scritti e caratterizzati, sia tra i membri della famiglia di Tim che i suoi amici, una tra tutte Margot Robbie, che seppure appaia poco nel film avrà un ruolo importante

La colonna sonora, infine è veramente ottima e io sono uno che al comparto musicale non bada mai un gran che. Le canzoni sono sempre perfettamente miscelate alla situazione che i nostri protagonisti andranno ad affrontare quasi fossero un personaggio in più, meglio ancora come fossero un narratore esterno che ancor di più ci faranno capire l’atmosfera della scena. Le apprezzerete particolarmente se avete una buona conoscenza dell’inglese.

Parlando poi dell’inglese consiglio vivamente di guardare il film in lingua originale: il doppiaggio non è gran che ma soprattutto alcune battute vengono assolutamente rovinate dall’adattamento. Una di queste addirittura viene edulcorata (l’unica battuta appena un po’ volgare del film) ma hanno fatto un pessimo lavoro trasformandola in una cosa vagamente disturbante specialmente dato che sarà qualcosa che un padre dirà a proposito della figlia.

Cos’altro aggiungere? Il film è fantastico non lo dimenticherete facilmente, ma anzi la sua morale finale vi resterà dentro cambiando (e non sto esagerando) un poco il modo in cui guarderete il  mondo che vi circonda. Sicuramente me lo riguarderò per l’ennesima volta questo pomeriggio.

Voi cosa ne pensate, lo conoscevate già? Fatemi saper con un  commento

Alla prossima,

Luca