I media sono da sempre gli strumenti di cui disponiamo per comunicare. Ma noi cosa siamo? Ve lo siete mai chiesti? Chi fu il primo medium?


Noi. Il nostro corpo è stato il primo strumento di comunicazione.

Il corpo come medium

A partire dalla preistoria, con l’ uomo primitivo, le fasi Paleolitica, Neolitica, l’evoluzione dell’uomo, delle sue attività, del suo corpo e delle sue capacità, ecco che veniamo a contatto col primo medium della storia del mondo: il corpo, la voce, i grugniti, la capacità di dire, formulare parole, versi, suoni, emissioni di fiato, con la bocca, col nostro corpo, con la nostra forza fisica. Siamo i primi comunicatori sociali? Ebbene sì.

 

L’evoluzione del mondo e la storia dei media

Ci siamo evoluti? La risposta è si. E l’uomo, grazie al suo evolversi e al suo genio ed intelletto, ha dato vita a tanti media capaci di farci sognare, apprendere ma soprattutto comunicare.
Il telegrafo, il telefono, il cinematografo, la radio, il cinema, il computer, il cellulare, il social network, il web, il giornale, la stampa, le parole, il digitale. Tanti media, tante caratteristiche, tanti settori con uno scopo preciso: la comunicazione.
Tutti diversi tra loro, di epoche diverse, collegati e scollegati, dello stesso settore, alcuni si sono trasformati, altri si sono sviluppati, altri hanno perso la loro utilità ma tutti hanno contribuito, dopo l’avvento del primo medium identificato con l’uomo, col corpo, a rendere la comunicazione più veloce, gestibile, fruibile. Il nuovo modo di comunicare ha accorciato tempi, distanze, si è rivelato meno dispendioso, più facile e semplice da utilizzare. E a seconda delle proprie attitudini, c’è una grande opportunità di scelta. Ecco che il mondo conosce sempre più strumenti con cui intrecciare relazioni umane, nazionali, internazionali, virtuali e reali.
I media sono e saranno gli strumenti della società, per la società, la società.

Written by

Teresa

Teresa, 25 anni, napoletana, una laurea triennale in beni culturali, attualmente studentessa magistrale di sociologia con indirizzo in Comunicazione. Amo le parole, mi piace leggere e scrivere da sempre. Editoria, fotogiornalismo, poesia, arte contemporanea, musica sono altre delle mie passioni e non è tutto. Credo che un articolo come un libro o una canzone possano davvero cambiare le cose. Vivo anche di film e serie tv e amo le cose semplici quanto quelle difficili.