Bill Finger e Jerry Robinson sono i co-autori del Joker, ma solo Jerry viene sempre citato come autore.

Siamo sul finire degli anni ’30 e Bill racconta di essersi ispirato, per creare il personaggio del Joker, all’attore Conrad Veidt ne “L’uomo che ride” film del 1928 di Paul Leni.  L’ispirazione é semplicemente visiva ed estetica, infatti Finger prenderà in considerazione solo l’aspetto fisico e il sorriso inquietante di Conrad Veidt.

Il Joker apparve per la prima volta nel 1940 nel primo fumetto di Batman. Joker in questa versione doveva morire alla fine della storia, ma la fine non fu mai scritta, è a questo punto fu lasciato spazio all’immaginazione perché furono creati vari finali alternativi per il Joker; per esempio nel 64° numero di Detective Comics Joker finiva su una sedia elettrica ma si salvava all’ultimo minuto.

Joker all’inizio venne presentato come un pazzo che come unico obbiettivo aveva quello di uccidere Batman, è lo avrebbe fatto a qualunque costo.

Questo permetteva al personaggio di saltare da un ironia quotidiana a un profondo dramma interiore; cosa che ha fatto diventare famoso Joker. L’unica cosa che gli mancava era un passato, un background che facesse capire perché era così. Le prime origini furono raccontate da Sheldon Moloff e George Roussos in “L’uomo sotto il cappuccio rosso”

Nel 1973, dopo vari anni il personaggio di Joker fu rispolverato da Dennis O’Neil, che lo rese più carismatico in modo che potesse essere il vero coprotagonista delle sue storie, senza essere oscurato dall’ombra di Batman

 O’Neil, tra l’altro, realizzò le sceneggiature della serie di fumetti “The Joker”, che però fu fallimentare perché il Joker presentato in questa serie era totalmente diverso dal Joker accattivante di O’Neil.

Sul finire degli anni ’70 Julius Schwartz, supervisore della DC Comics decise di rinnovare la serie di Batman e fu un successo.

Nel 1986 il Joker riapparve ne “Il Ritorno Del Cavaliere Oscuro” in cui viene disegnato come un pazzo ex-criminale che si divertiva solo facendo una strage ad una trasmissione televisiva a cui lui partecipa. Il tutto termina con il suicidio di Joker.

La situazione cambiò drasticamente con l’uscita di “Batman: The Killing Joke” una delle migliori storie di Batman. In questa opera grazie a dei flashback viene raccontata la storia del Joker come é diventato quello che é ora. Questo capolavoro ha ispirato la versione cinematografica di Tim Burton (Il Cavaliere Oscuro – 2008) con Heath Ledger come Joker.

L’attuale versione di Joker di Todd Phillips attualmente al cinema é stato definito un po’ un mix delle varie versioni del Joker, quindi “Joker” (2019) é una passeggiata nella storia fumettistica della DC.

Infine, Jerry Robinson è l’unico citati come autore di Joker perché che ha saputo tutelare i suoi diritti d’autore durante la negoziazione degli accordi per la cessione dei diritti sul fumetto, imponendo la sua menzione come autore originale della storia.