Era il lontano 1877 quando venne presentato per la prima volta il giradischi, un apparecchio dotato di una piccola puntina in cui veniva riposto il famoso Vinile, introdotto solo nel 1948. Da quel momento il giradischi diventò un oggetto prioritario nelle case, la musica accompagnava le giornate di ogni cittadino, il primo vinile raccoglieva le canzoni de “Il Concerto per Violino in mi minore”, incuriositi dal successo di questo nuovo disco tutti i maggiori artisti iniziarono a produrre vinili per pubblicizzare le loro canzoni.
Ma come ogni cosa bella e con la tecnologia che avanza tutto deve pur finire, durante gli anni 90’ si iniziarono ad introdurre i cd, più comodi e utilizzabili ovunque,da qui si ha una discesa clamorosa del giradischi e del suo vinile.
Nel 2017 venne lanciato sul mercato “il giradischi professionale” che ottenne un successo clamoroso facendo ritornare di nuovo di moda il vecchio vinile, infatti, in quell’anno ci fu una crescita del circa 50% sulle vendite del “disco nero”

Perché comprare un vinile?

Bhè è difficile convincervi a preferire i vinili ai più tradizionali cd, il fattore praticità va a favore degli ultimi, ma la musica emessa da un vinile è molto più piacevole e a tratti più vera a differenza del cd, simile o uguale alla musica pubblicata sulle piattaforme digitali, ovviamente se comprate un vinile assicuratevi di possedere un giradischi funzionante poiché se fosse il contrario si potrebbe rompere.
Un consiglio che posso darvi è visto il prezzo molto più elevato del vinile, un cd sta in media 15 euro il vinile può sfiorare anche i 40, acquistate quello che siete sicuri che non ve ne pentireste mai, gli artisti al giorno d’oggi hanno momenti top e il giorno dopo possono essere dimenticati, acquistate quelli di artisti affermati, che hanno fatto la storia. Ovviamente secondo i vostri gusti.

 

Un articolo un po’ diverso dal mio solito ma ci tenevo a parlarvi di questo “accessorio musicale”. Io al momento possiedo solamente 2 vinili: Greatest Hits dei Queen e Nervimd dei Nirvana. Voi vi affascina il vinile o optate per i cd tradizionali?