Il caso Spotlight è un film del 2015 con la regia di Tom McCarthy che esce in Brasile nel 2016 dopodiché anche l’Italia può accedervi come consumatrice cinematografica.

 

Trama

Tratto da una storia vera, il film rivela un caso molto importante portato avanti dai giornalisti di Spotlight, il gruppo di giornalisti d’inchiesta del Boston Globe ( di Boston) che scava a fondo per rivelare all’America e al mondo gli abusi di un prete cattolico sui minori (2001).

L’inchiesta sarà interamente pubblicata nel 2002 e vedrà quindi un anno di lavoro da parte di giornalisti che non solo accuseranno il prete da cui tutto parte ma anche decine di altri preti pedofili che l’arcidiocesi cerca di tenere al sicuro al fine di non rivelare che la maggior parte dei preti cattolici fa abusi di minori e che la maggior parte di essi è stata attiva in tal senso dagli anni novanta agli anni 2020 e mente spudoratamente sull’accaduto, facendo passare le vittime come persone consenzienti al momento dell’accaduto.

 

Commento

Candidato agli Oscar, vince il premio come miglior film e miglior sceneggiatura originale.
Il film documentario è una storia affine alla realtà e rivela tantissimi dettagli sulla gestione dell’operato all’interno della chiesa, dei tribunali e della politica di Boston. Si tende ad insabbiare prove e a nascondere fatti pur di non rivelare alla persone che la chiesa non denuncia la pedofilia. Dopo il caso Spotlight, migliaia di persone restano sorprese, sconcertate, rammaricate, alcuni piangono sapendo di avere dei bambini in casa che potrebbero aver subito, altri hanno dei figli vittime di queste violenze e si sentono in parte sollevati per un lavoro d’inchiesta che ha finalmente dato alla luce tutta questa macabra storia.
Cioè che evidenzia il caso Spotlight e la squadra di ottimi giornalisti tra cui Mark Ruffalo, Rachel McAdams e Michael Jeaton è il lavoro incessante e quotidiano che rimette in moto l’editoria di un giornale e risveglia le coscienze di una città così cattolica come Boston.
È certamente una storia che trova affinità con tutti i casi che ancora oggi vengono oscurati all’interno del Vaticano e che siamo certi di non voler più vedere, non ne vogliamo sentir parlare ma si tratta ormai di realtà sempre più forti e insediate nella società. Dopo anni, spesso, le vittime confessano di aver ricevuto abusi da parte di preti per cui un fatto degli anni 90, potrebbe anche in questi stessi giorni uscire alla luce, molti verrebbero a sapere, vorrebbero nascondere le prove ma ecco che una squadra come Spotlight farebbe la sua parte. Più giornalisti come quelli del Boston Globe, renderebbero giustizia a tantissimi bambini vittime di un atto così ignobile e perverso praticato da un prete di cui normalmente ci si fiderebbe ad occhi chiusi.

Written by

Teresa

Teresa, 25 anni, napoletana, una laurea triennale in beni culturali, attualmente studentessa magistrale di sociologia con indirizzo in Comunicazione. Amo le parole, mi piace leggere e scrivere da sempre. Editoria, fotogiornalismo, poesia, arte contemporanea, musica sono altre delle mie passioni e non è tutto. Credo che un articolo come un libro o una canzone possano davvero cambiare le cose. Vivo anche di film e serie tv e amo le cose semplici quanto quelle difficili.