” Per la tua educazione musicale”, così diceva Marissa Cooper a Ryan Atwood quando da Chino arrivò a Newport e iniziò a frequentare ricchi imprenditori e ragazze come Marissa. L’educazione musicale di Ryan era rimasta a Chino, zona povera e priva di quel fervore culturale, tipicamente variegato, provato e vissuto dai ragazzi di Orange County.

 

 

 

Così, la Cooper mostrò ad Atwood un cd masterizzato. Era un dono, era un regalo da ascolare in auto, era un cd rom musicale tipico dei primi anni del 2000 (2003-2007, gli anni di produzione di the Oc).

 

Questo avveniva con spontaneità, si scaricava la musica che si preferiva ascoltare dai pc e la si trasportava con semplici click sui cd vuoti, comprati nelle edicole e nei negozi di elettronica.

Non c’era lo streaming, lo streaming era lontano, tutto si concentrava lì, su varie azioni: compro, scarico, masterizzo, denomino il disco, lo ascolto in auto.

È mio, ho creato un cd e ha la mia identità.

Quante volte non si acquistava un cd famoso perché lo si poteva fare tramite programmi sul web? O semplicemente l’amico che aveva il cd dei Blue te lo prestava e tu scaricavi le canzoni sul pc e poi le copiavi sul tuo cd rom personale. Che momenti. Che anni. La playlist personale era il cd.

 

Qualche anno dopo…

 

Spotify, playlist in streaming, musica a portata di mano! Interi cd pronti da scaricare online, gratis o a pagamento! Negozi di dischi vuoti ( tranne per i pochi amanti del cd acquistabile in negozio), musica a portata di click, è un mondo diverso, forse sempre lo stesso ma molto veloce, più veloce dei primi anni 2000!

E allora ecco che i cd vergini, proprio come usavamo denominarli, non esistono più, scarichiamo la nostra app di Spotify sui negozi digitali come Playstore o Applestore e procediamo col creare il nostro profilo e le nostre liste musicali, con preferenze, adattamenti, cover, nuove versioni di vecchie canzoni, diamo un nome con delle emoticon ad ogni playlist e poi cuffie, play e via!

Musica per tutti e dappertutto, senza freni e senza distinzioni.

Streaming, app, web, click. Veloce ed immediato, tutto è vantaggio e minimizzazione del tempo.

Crea vantaggi tutto questo ma ci siamo mai davvero abituati?

Beh, per gli inguaribili romantici e nostalgici, sarà sempre così: entro in negozio e compro il mio disco, torno a casa e alzo il volume dello stereo. Non ci sono per nessuno e se piove, ancora meglio, alzo il volume…

Written by

Teresa

Teresa, 25 anni, napoletana, una laurea triennale in beni culturali, attualmente studentessa magistrale di sociologia con indirizzo in Comunicazione. Amo le parole, mi piace leggere e scrivere da sempre. Editoria, fotogiornalismo, poesia, arte contemporanea, musica sono altre delle mie passioni e non è tutto. Credo che un articolo come un libro o una canzone possano davvero cambiare le cose. Vivo anche di film e serie tv e amo le cose semplici quanto quelle difficili.