HI GUYS!

In questi giorni molte scuole d’Italia hanno riaperto i battenti ed orde di studenti, volenti o nolenti, hanno preso posto al loro banco.

I più piccoli saranno eccitati all’idea di essere diventati finalmente “grandi”, i grandi in questione, invece, lo saranno un po’ meno. (Ma sono comprensibili, dai!)

Io, che la scuola l’ho finita ormai da un po’ e che tra poco comincerò il secondo anno di università, la mia bella dose di entusiasmo l’ho persa con gli anni e al suo posto è subentrata la stanchezza, eppure adoravo andare a scuola! Settembre è sempre stato un mese carico di aspettative per me, lo aspettavo con ansia, non solo perché è il mese del mio compleanno lol, ma anche e soprattutto perché per me si può riassumere con una sola parola: l’inizio.

L’inizio della nuova stagione, ci si risveglia dal torpore della vacanza e si torna ad una vita movimentata, tra lavoro, scuola, hobby e quant’altro. Ricominciano gli amati programmi televisivi messi in pausa dal caldo estivo, si riprende lo sport e i gelati lasciano il posto alla cioccolata calda!

Ma, immersi nel torpore dei caldi colori autunnali, dobbiamo fare i conti con i mille impegni che lo studio ci porta. Siamo davvero pronti? Come affronteremo l’anno scolastico? Ce la farò a studiare tutto?

Sono tanti gli interrogativi che albergano le menti degli adolescenti che si apprestano a conoscere un nuovo anno scolastico. Come fare? Non temete ragazzi, non siete soli, ed io sono qui proprio per darvi qualche dritta che vi aiuterà ad organizzare meglio lo studio, per renderlo più efficace e meno pesante possibile per la vostra

sanità mentale!

Okay, basta scherzare, diamo il via ai miei consigli per uno studio pratico, veloce e funzionale!

  • PREPARARE IL MATERIALE

Prima di iniziare a studiare occorre organizzare il materiale necessario e uno spazio consono che più rispetta le nostre necessità. Disporre tutto ciò che potrebbe servirci durante il nostro momento studio (libri, astuccio, dizionari…) aiuta la nostra concentrazione. Alzarsi di continuo per recuperare il materiale nuoce alla nostra concentrazione e ci fa perdere tempo prezioso!

  • PROGRAMMARE LA SETTIMANA

Per coloro che hanno la mania di organizzare, programmare, perfezionare tutto quanto come me questo dovrebbe essere un gioco da ragazzi! Organizzare l’agenda mi dona un vero e proprio senso di pace, quasi come mettere un bel pigiama pulito dopo la doccia ed infilarsi nel letto appena cambiato! Una favola.

Organizzare la settimana aiuta a dedicare il giusto tempo allo studio; occorre distribuire i compiti più lunghi e pesanti combinandoli con quelli più veloci e leggeri, così da raggiungere il giusto equilibrio. E poi la cara buona vecchia regola del non lasciarsi tutto all’ultimo (quello che ogni studente cerca di evitare ad ogni costo) potrà così essere finalmente sconfitta!

Inoltre è bene non affaticarsi, se vi capita di leggere per la terza volta lo stesso paragrafo sappiate che state solo perdendo tempo! Sgranchitevi le gambe, bevete qualcosa, dedicatevi ad altro per qualche minuto e riprendete lo studio a mente libera e concentrata!

  • NO ORE PICCOLE

Ebbene sì, mi avete sentita (anzi, letta) bene! Quante volte capita di non avere proprio tempo, di desiderare che la giornata abbia più ore? La scuola ci porta via buona parte della giornata e il pomeriggio sembra sempre volare tra sport, hobby e, perché no, riposo e vita sociale. Oppure, semplicemente, abbiamo davvero troppo da studiare! Ogni professore pretende una certa preparazione, il sistema scolastico italiano in generale ci sovraccarica in eccesso – rischiando l’effetto contrario, ovvero che lo studente ceda al peso dello studio e smetta di dargli l’importanza che meriterebbe!

Quanti di voi si trovano a dover studiare fino a tardi, con la palpebra che cala, il mal di testa che avanza e il pensiero fisso del letto che ci aspetta? Io sicuramente l’ho fatto, soprattutto negli ultimi anni del liceo! (Non nomino l’università perché è una situazione a parte, c’è un momento della giornata in cui uno studente in sessione non studia? Non credo!)

In ogni caso, studiare di sera o, peggio, di notte, non aiuta per niente il nostro povero cervello. Perciò evitate assolutamente, se non in rare occasioni, di mettervi sui libri quando dovreste dormire! Non assimilerete nulla e, per giunta, la vostra mente risentirà per giorni la fatica fatta!

  • Sì A DIAGRAMMI, SCHEMI E PAROLE CHIAVE!

Quanto amiamo gli evidenziatori? Esiste davvero qualcuno che non ne è ossessionato? Presentatemelo che lo converto immediatamente!

Purtroppo però, illusi che questi magici colori ci aiutino a memorizzare tutto ciò di cui avremmo bisogno, ci ritroviamo ad evidenziare quasi l’intero paragrafo. Quanto ci aiuta questo? Poco, quasi per niente, però in compenso è rilassante!

Avrete capito, insomma, che imbrattare il libro non aiuterà per niente la nostra mente a memorizzare i concetti, e no, cari studenti in crisi: rileggere ossessivamente ciò che avete evidenziato senza in realtà soffermarsi su nulla NON è un modo per ripassare! (Anche se ci piacerebbe, lol)

Perciò via libera a diagrammi, schemi e piccoli riassunti capitanati da parole chiave! Date libero sfogo alla vostra fantasia!

  • LEGGI BENE, RIPETI BENE!

Esistono due modi di leggere: ad alta voce e mentalmente. Quale dei due è più efficace? Semplice, dipende dal tipo di lettura che volete effettuare!

Leggere ad alta voce aiuta ad esercitarsi nella dizione, a superare quelle piccole ma grandi barriere erette dalla timidezza, quelle che proprio non riescono a smettere di farci balbettare inspiegabilmente ogni volta che ci troviamo a dover parlare in pubblico. Che strazio.

Leggere mentalmente, invece, è sicuramente un tipo di lettura più veloce, indicata in particolar modo nelle letture per diletto.

Credo che una lettura ad alta voce aiuti a studiare meglio, a non distrarsi e a fissare gli argomenti principali immediatamente in testa. La mia memoria è principalmente visiva, ricordo l’ordine in cui dispongo i concetti nei differenti paragrafi o negli schemi, ma anche ripercorrere la mia voce nella mente mi aiuta a ricordare!

Inoltre è stato scientificamente provato, a seguito di un esperimento, che ripetere ciò che si è studiato come se si dovesse insegnare a qualcuno aiuta a fissare i concetti. Questo era un gioco che facevo spesso da bambina, parlavo ai miei allievi immaginari e spiegavo loro passo per passo tutto ciò che c’era da sapere su quella lezione. Per me era divertimento ma, a quanto pare, aiuta davvero!

 

 

Ragazzi, io non posso far altro che augurarvi, ed augurarmi, un buon anno scolastico! Spero davvero che sia ricco di soddisfazioni ma anche di sacrifici e tanto lavoro perché, infondo, è anche grazie a questo che si cresce.

Studiate per voi stessi, per arricchire il vostro bagaglio culturale ed emotivo. Sentitevi liberi di piangere ed urlare, di ridere a crepapelle e di correre il più lontano possibile. Con la fantasia, con le vostre gambe oppure no, infondo che importa? L’importante è che siate vivi, sempre, che nulla vi butti giù.

Lo studio può solo farvi bene perciò, se potete, non voltategli mai le spalle. Siate coraggiosi, curiosi e non fermatevi mai, per niente e per nessuno!

Vi lascio un abbraccio e spero che realizziate sempre i vostri sogni!

 

 

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