Vedere questa puntata è stato un parto. Letteralmente. Ogni volta che stavo per far partire lo streaming succedeva qualcosa. E scrivere questa recensione lo è quasi tanto quanto -sto approfittando di mia zia che mi racconta la stessa storia per la terza volta al telefono per cominciare.

Prima cosa: Basile? Perché? Giuro che all’inizio mi stavi anche simpatico, ma ora non vedo l’ora che Lucas ti prenda a schiaffi, perché, sul serio, io non ti reggo più. Ci sta anche che alla tua età tu abbia voglia di accoppiarti con ogni essere vivente di sesso femminile che cammina, ma adesso verrei fino in Francia a tapparti la bocca con il nastro isolante.

Yann, in questo episodio invece mi ha anche fatto un po’ di simpatia, sebbene sono sempre convinta che il coming-out di Lucas non dovrebbe essere con lui.

 

Alexia

Ho adorato la scena nella sala comune con Alexia: penso che sia importante parlare di bisessualità in questi termini. Intanto perché quando un personaggio è bisessuale di solito utilizzano ciò per farlo stare con un personaggio dello stesso sesso. Invece non solo in questo caso abbiamo un personaggio bi in una relazione etero, ma un personaggio che esprime le sue idee e porta avanti degli ideali positivi. Lucas -piccolo, ingenuo, Lucas- che parla della bisessualità come effettivamente la vede parte delle persone e lei che invece, alla fine del suo discorso, afferma che: “Se mi piace una ragazza, mi piace una ragazza. Tu puoi scegliere di chi ti innamori?” Ho pianto tantissimo. Sul serio. #TeamAlexia

 

Lucas e le guide online

Nel frattempo Lucas decide di fare un test per capire “Quanto sei gay?”, salvo poi rispondere di provare attrazione per l’altro sesso in tutti i campi. Come se non bastasse, legge una guida online su come non far capire agli altri di essere gay e tra i consigli c’è quello di fare commenti omofobi e di trovarsi una fidanzata, salvo poi lasciarla e trovarsene un’altra non appena lei inizia a sospettare qualcosa. Il nostro eroe, quindi, decide di farsi perdonare da Chloé, facendole un discorso sul suo essere innamorato e confuso (anche se noi sappiamo benissimo che in realtà si riferiva ad Elliott).

 

La festa

Mi è piaciuta tantissimo l’idea di fare la festa di notte dentro la scuola (go, Daphnè!)

Anche qui, c’è stata una scena con Alex che mi è piaciuta da morire, cioè quando è intervenuta per dire a Chloè che affermare che tutti i gay siano simpatici è discriminatorio. Ribadisco quanto detto sopra e cioè che lei è uno dei personaggi migliori fino ad ora (e che onestamente non disdegnerei una stagione su di lei).

 

Non necessariamente una ragazza

Il finale poi mi è davvero piaciuto un sacco. Intanto Lucas ed Elliott che baciano le rispettive ragazze mentre si guardano è una scena che amerei in qualsiasi universo alternativo, anche se ad interpretarli ci fossero due patate. Poi Maxence ed Axel l’hanno resa davvero benissimo, negli sguardi che si scambiavano sono riuscita davvero a percepire tutte le loro emozioni.

Ho avuto un leggero attimo di “Wtf?” quando invece è arrivata la polizia, anche se ho adorato il modo in cui Elliott “rapisce” Lucas. C’era qualcosa di dolce anche nel modo in cui passeggiavano, in quegli sguardi, nella gelosia che si percepiva nei loro toni -specie in quello di Lucas quando parlava di Lucille.

E poi c’è stata lei: la battuta. Quel “Non necessariamente una ragazza” che mi ha fatto urlare come una pazza. E che al tempo stesso mi ha fatto chiedere se nel cervello di Lucas si sia fulminata qualche lampadina, visto che per me quello era l’equivalente di una dichiarazione.

 

Che dire? A parte Alex, credo che Ellitt sia il personaggio che mi affascina di più. Non vedo davvero l’ora di scoprire qualcosa sul suo disturbo -anche se, dagli spoiler che ho letto su Twitter non dovrò aspettare molto.

E voi? Che ne avete pensato di questo episodio? Che andamento pensate stia avendo questa terza stagione? Fatemelo sapere con un commento!
Io scappo a vedere la prossima puntata, a prestissimo con la recensione di un nuovo episodio!

Dal paese delle meraviglie,

-Alice