Ciao a tutti e a tutte! Quello che ti dirò è un libro scritto nel 2018 da Albert Espinosa, scrittore, regista e sceneggiatore spagnolo classe ‘73. Questo scrittore è noto per aver ispirato la celebre serie TV Braccialetti Rossi con la storia della sua vita che ha raccontato in un libro intitolato proprio come il prodotto televisivo.

Trama

Izan ha quarant’anni ed è sordo, sua madre è morta e suo padre è molto malato. Quest’ultimo ha dedicato tutta la sua vita a cercare bambini scomparsi per poi riportarli alle loro famiglie ma con alcuni non ce l’ha fatta, non li ha mai trovati. Anche dopo il suo pensionamento continuano ad arrivare al suo indirizzo disperate richieste d’aiuto e lui le ignora fino a quando non arriva una lettera di una certa Catherina: da qui parte il viaggio di Izan e suo padre verso l’Italia e, in particolare, verso il lago di Como. Un viaggio sofferto in cui si scopriranno numerose cose che segneranno Izan per sempre.

Commento

Albert Espinosa si conferma essere, per me, una garanzia: ho letto tutti i suoi libri e di delusioni non ne ho mai avute, se non piccolissime. I libri di Espinosa ti entrano nel cuore in punta di piedi ma, una volta dentro, rimangono saldamente ancorati e sono sempre pronti a “saltare fuori” quando meno te lo aspetti.

Questo libro non è da meno, mi ha coinvolta e rapita e non sono riuscita ad abbandonare la lettura fino a quando non sono giunta alla fine. All’inizio sembra un po’ confusionario, lo scrittore ci espone la storia in maniera segmentata e seguendo il flusso dei suoi pensieri che noi, ovviamente, non riusciamo a capire fino in fondo. Da principio sembra quasi di guardare la storia dal buco della serratura ma poi l’autore ci spalanca la porta ed entriamo con tutte e due le scarpe nel mondo di Izan, il protagonista.

Lo stile di scrittura di Espinosa ha il potere di spingerti a continuare a leggere perché è molto semplice e alla portata di tutti ma il vero punto di forza di questo scrittore è il fatto che racconta le storie in un modo veramente molto realistico. La sua narrazione non sovrabbonda di dettagli ma pone i puntini sulle “i” dove andrebbero posti, in modo da rendere il tutto scorrevole ma non per questo privo di spiegazioni. Tutto ha una sua caratterizzazione, in particolar modo le emozioni dei protagonisti: dalle sue righe si evince tranquillamente il rapporto un po’ complicato tra Izan e suo padre così come si capisce anche l’amore che il padre prova verso Izan, anche se non è molto incline a dirglielo.

Consiglio questo libro a tutti ma veramente a tutti: grandi e piccoli, vecchi e giovani, scettici e non. Secondo me, iniziare ad approcciarsi alla lettura con un libro di Espinosa è uno dei modi  migliori per entrare nel magico mondo dei libri.

L’avete letto? Cosa ne pensate? Fatemelo sapere nei commenti!
Ilaria

P.S. A chi ha seguito e amato la serie TV Braccialetti Rossi consiglio caldamente di leggere l’omonimo libro di Espinosa.

Written by

Ilaria

Sono una studentessa universitaria appassionata di teatro e di recitazione in generale ma anche di tennis.