The Orphanage (El Orfanato in originale) da non confondere con quella cazzata di The Orphan, è un film Horror spagnolo del 2007 diretto da Juan Antonio Bayona e interpretato nel ruolo della protagonista Laura da Belen Rueda e doppiata da Franca D’amato.

L’Orfanotrofio

Laura e la sua famiglia, composta dal marito Carlos e il figlio Simon, comprano il vecchio orfanotrofio dove Laura è cresciuta per riaprirlo come casa famiglia per bambini portatori di handicap. Non appena si trasferiscono, il solitario Simon comincia a girare per la tenuta intrattenendo amicizie con diversi “amici immaginari”. Durante la festa di benvenuto per i nuovi ragazzi iscritti all’istituto, Simon comincerà ad essere parecchio insistente sul presentare questi amici alla madre. Lei da principio cercherà di ignorare il figlio, essendo troppo occupata con tutto il resto, pentendosene poi quando il bambino scomparirà senza lasciare traccia. Da quel giorno in avanti misteriosi rumori cominciano a farsi sentire nella casa ma mentre Laura e suo marito faranno il possibile per cercare Simon, diventerà sempre più ovvio che le presenze nella casa sanno qualcosa e Laura dovrà fare i conti con loro per riabbracciare suo figlio.

La paura senza salti

Non voglio spoilerare la trama più di così quindi cercherò di parlarvi di tutto il resto. Io personalmente non apprezzo particolarmente gli horror a meno che non siano fatti veramente bene. Odio i dialoghi idioti, odio gli adolescenti stupidi, odio quei dannatissimi jumpscare che dovrebbero giusto farti saltare sula sedia per un attimo ma che dopo due secondi hai dimenticato. Questi sono mezzucci che registi e sceneggiatori cani usano in assenza di una trama. Qui la trama c’è, la sceneggiatura è forte e quindi i jumpscare sono del tutto assenti. O quasi. Ce ne è uno di numero ma vi assicuro che quando arriverete a quel punto salterete come non avete fatto mai. The Orphanage non spaventa per un momento e poi scena successiva. The Orphanage mette paura, cosa ben diversa. Quei suoni, quelle situazioni, vi terranno col fiato sospeso per tutta la durata del film, fino ad arrivare alla parte finale dove starete quasi male per l’ansia.

L’eleganza del non far vedere

Non guardate questo film con gli amici se vi piace parlare sopra il film o volete divertirvi. Guardatevi Ouija se questa è la vostra idea. The Orphanage è un film lento, ha i suoi tempi ed è giusto che sia così. Non vi spaventerà facendovi vedere scene splatter o fantasmi terrificanti. Quasi tutta l’orrore ve lo creerete da soli, il film vi suggerirà una situazione e farete voi tutto il resto. Una scena particolarmente forte per esempio non ci verrà mostrata ma “semplicemente” descritta da un qualcuno che la sta vivendo. L’interpretazione della meravigliosa Geraldine Chaplin farà tutto il lavoro per noi. Quello che voi vedrete nella vostra testa sarà cento volte peggio di quello che un film potrebbe offrirvi.

“Il sesnto sensenso chi?”

Il finale di The Orphanage è a mio modesto parere uno dei migliori finali di sempre. Ovviamente non ve lo rovinerò, Sappiate che è un colpo di scena che il finale de Il Sesto Senso o Seven possono accompagnare solo. Quella sarà la ciliegina sulla torta che vi farà gridare al miracolo. Se non lo avete capito è il mio horror preferito e una  volta che lo avrete guardato capirete perché.

L’avete visto? Che ne pensate?

Fatemi sapere con un commento.

Alla prossima,

Luca