Questa volta farò la recensione solo della 1×3 di Oltre la soglia, senza aspettare la 1×4. Siccome la puntata era ricca di temi e di spunti di riflessione dividerò l’articolo in più paragrafi per renderlo più strutturato. Se non l’avete vista fate attenzione al rischio SPOILER. 

Trama 

Partiamo banalmente dalla trama della 1×3. Come sempre ci si prospettano davanti due casi: Alice e Anna nel primo e Tommaso nel secondo. Nella prima parte della puntata conosciamo Alice, una ragazza che buttandosi giù dal balcone atterra su un’altra ragazza, Anna, e sul suo cane Biscotto. Anna riferirà poi di essere in cura presso un’altra clinica ma nessuno ha denunciato la sua scomparsa quindi non può essere scappata. Nella seconda parte conosciamo Tommaso, che arriva ringhiando in ospedale e viene legato al letto affinché non possa farsi del male da solo. Il ragazzo inizierà poi a manifestare altri strani comportamenti e a rifiutare il cibo. 

1°caso: Anna e Alice 

Al di là della patologia, o meglio della non patologia, di Anna questa parte della puntata è stata davvero lo specchio della realtà attuale: quanti ragazzi credono a ciò che vedono in rete e reputano “fighe” delle persone che, come dice giustamente Tosca, forse preferirebbero essere più normali? Qui sta la grande forza di Oltre la soglia, nel raccontare e nell’avvicinarsi ad un mondo pieno di insidie quale è quello degli adolescenti. Anna ha solo una mente un po’ più fragile delle altre e si lascia influenzare dal mondo esterno in maniera un po’ più pesante, nulla di più e nulla di meno. Questo, però, ha gravi ripercussioni su di lei come si è visto nella puntata. 

2°caso: Tommaso 

Già dalla scena della luna piena avevo capito che la patologia di Tommaso aveva a che fare con i lupi mannari e anche i suoi disegni ad inizio puntata ne erano stati la prova ma quando Tosca gli ha detto il nome della patologia sono rimasta basita: non pensavo esistesse. A parte questo, è stato bellissimo vedere Marica così coinvolta -anche se un po’ del suo coinvolgimento era dovuto alle medicine- e ancora una volta è stato bellissimo vedere che Tosca ci mette il cuore, sempre e comunque perché anche se dice che non possono essere salvati tutti lei li vuole salvare tutti.  

Le dimissioni 

In questa puntata di Oltre la soglia abbiamo assistito a ben tre dimissioni: Mario, Francesca e Antonio. Quella Mario è stata la dimissione più tranquilla delle tre: il ragazzo è tornato a casa dopo aver salutato tutti e regalato i suoi origami ad Andrea. Diversa è stata la dimissione di Francesca: i suoi genitori sono andati a prenderla e lei ha ringraziato Tosca e salutato i ragazzi, poi è uscita dall’ospedale. Abbiamo saputo però che questa era la sua terza dimissione e se l’istinto non mi inganna temo che rivedremo ben presto Francesca al Riccardo Cervi.

Ancora diversa è stata la dimissione di Antonio: proprio adesso che stava migliorando, l’ospedale è stato costretto a dimetterlo nonostante tutti i tentativi fatti da Tosca per tenerlo in reparto. Anche in questo caso penso che la lontananza di Antonio dall’ospedale non sarà lunga. Vista la situazione, però, la cosa migliore per il ragazzo è proprio essere ricoverato e migliorare poco alla volta ma in maniera costante. 

Gli altri ragazzi 

In ospedale rimangono comunque Marica, Andrea, Alice, Bruno e Ricky, una ragazza ricoverata solo nell’ultima parte della 1×3. Questa puntata è servita anche per fare più chiarezza sulle malattie dei ricoverati in neuropsichiatria infantile. Come avevo già detto nella scorsa recensione (trovate in link a fine articolo) aspettavo questo momento dall’inizio della serie tv perché è giusto che si venga a conoscenza dei disturbi di tutti i ragazzi “fissi” così come si viene a conoscenza dei disturbi dei ragazzi di ogni singola puntata. 

La storia di Tosca 

Nella 1×3 siamo finalmente venuti a conoscenza del fatto che Tosca ha un fratello, Saverio, con cui non vuole avere nulla a che fare. Questa scoperta mi è piaciuta perché fino ad ora avevamo conosciuto solo la dottoressa Navarro, il primario del reparto di neuropsichiatria infantile del Riccardo Cervi, ma non avevamo conosciuto veramente Tosca, la donna che si nasconde dietro gli occhiali da sole e il giubbotto in pelle. Penso che anche nelle prossime puntate verranno alla luce fatti privati di Tosca e la cosa non può che farmi piacere perché è giunto il momento di conoscere qualcosa di più sul suo conto. 

Tosca e Piergiorgio 

Quella che era partita come una storia di puro sesso potrebbe rivelarsi molto di più, potremmo scoprire una Tosca nuova che, come ha detto Alice, se si fida lo fa per sempre. Personalmente tifo molto per questa strana coppia perché potrebbero essere l’uno la salvezza dell’altra ma solo se ci credono e se lo vogliono entrambi. Le scene tra di loro, fino ad ora, sono state di due tipi: scene piene di litigi e incomprensioni, di freddezza da parte di Tosca e di troppa voglia di Piergiorgio di scoprire di più e scene di passione. L’ultima scena della 1×3 è stata la scena per eccellenza, ma ve ne parlo anche sotto. 

La musica 

Ormai siamo abituati a vedere le puntate di Oltre la soglia con la musica a fare da sfondo ai momenti salienti ma volevo fare un breve inciso sui minuti finaliAvrei voluto lasciare questa riflessione all’articolo conclusivo che farò dopo la sesta puntata ma non ce la faccio: la voce di Tiziano Ferro a fare da sfondo a Tosca e Piergiorgio è stata semplicemente sublime. Al di là di tutte le bellissime scene di Tosca con i suoi pazienti, questa è per ora la mia scena preferita perché ogni cosa era esattamente dove doveva essere.

Lo sappiamo tutti che Tosca è incasinata da morire e che Piergiorgio non si fida di lei (specie dopo aver trovato le pillole che lei sostiene essere per i suoi pazienti, nelle scorse puntate) ma non per questo possiamo impedirci di sperare fino alla fine che Piergiorgio sia la chiave giusta e che Tosca si lasci finalmente andare raccontandogli tutto o quasi. 

Cosa ne pensate di questa puntata? Scrivetelo nei commenti! 

Ilaria 

P.S.: qui se volete trovate la recensione della 1×1 e della 1×2. 

Written by

Ilaria

Sono una studentessa universitaria appassionata di teatro e di recitazione in generale ma anche di tennis.