Una gentilissima libraia, il mese scorso, mi ha consigliato questo romanzo. Ero in cerca di qualcosa di diverso e lei mi ha detto “Questo libro fa al caso tuo”. Così I miei ultimi 10 minuti e 38 secondi in questo strano mondo è diventato l’oggetto di questo articolo.

Titolo: I miei ultimi 10 minuti e 38 secondi in questo strano mondo
Anno: 2019
Casa Editrice: Rizzoli
Genere: Narrativa letteraria

Traduttore: Daniele A. Gewurz e Isabella Zani
Target Consigliato: YA e NA
Lunghezza: 353 pagine
Punto di vista: Narratore esterno
Valutazione: ★ ★ ★ ★

A quell’ora del mattino dormivano ancora tutti sodo, ciascuno in cerca di una via d’uscita dal labirinto dei propri sogni.

Autrice: Elif Shafak

Nata a Strasburgo il 25 Ottobre del 1971, Elif Shafak è una scrittrice turca che scrive romanzi in inglese e in turco. I suoi scrittoi sono maggiormente ambientati ad Istanbul. Ha trascorso la sua infanzia in diversi luoghi a causa della separazione dei suoi genitori. Attualmente l’autrice vive a Londra.
I miei ultimi 10 minuti e 38 secondi in questo strano mondo è il penultimo romanzo pubblicato dall’autrice.

Trama

Il romanzo tratta la storia di Leila Tequila, una ragazza proveniente da Van e che vive a Istanbul da ormai molti anni. La sua morte, improvvisa, genererà nella sua mente un flusso di ricordi che si sviluppa nei suoi ultimi dieci minuti di vita – il corpo è morto, mentre il cervello vive ancora. Questo avvenimento fa riferimento a una teoria scientifica secondo cui il cervello vive ancora una volta il corpo ha cessato di provare sofferenze.
Il libro si aggira attorno ai ricordi della donna, che è lavora in un bordello, la quale possiede cinque amici. Questi ultimi saranno coloro che lotteranno affinché Leila abbia un funerale vero nel “strano” mondo in cui loro continuano a vivere.

Commento

La lettura di questo romanzo mi ha coinvolta e trasportata in un mondo nuovo, anche uno strano mondo. “Strano” perché colmo di violenza, teorie ed ingiustizie. La diversità tra la cultura orientale e quella occidentale mostra una visione differente del mondo, della società e delle persone. Ho apprezzato questo libro perché mi ha aperto gli occhi su nuove tematiche, da me poco osservate; ho adorato i personaggi descritti all’interno del romanzo perché nelle loro differenze mostrano notevoli aspetti che molte persone reali nascondono, disprezzano e denigrano. La presenza della tematica della transessualità è molto forte, rivendicativa ed importante: essa apre gli occhi a un tema che viene disprezzato ancora oggi.
Il modo di scrivere della Shafak è ironico, ma anche drammatico e carico di emozioni e significati. Le descrizioni e gli inserimenti di riti tradizionali aiutano il lettore a immergersi nella lettura.

Conclusione

Consiglio di leggere questo romanzo perché è molto bello, riflessivo e carico di emozioni. Per chiunque fosse interessato ad apprendere nozioni riguardo le tradizioni orientali o semplicemente volesse leggere un romanzo ambientato in Turchia, I miei ultimi 10 minuti e 38 secondi in questo strano mondo fa per voi!

Qualcuno l’ha già letto? Se sì, che ne pensate?

Fatemelo sapere nei commenti!

Joan