Titolo: Le gocce di Lazhull (La rosa dei venti vol.1)

Autore: Mirko Hilbrat

Genere: Fantasy

Pagine: 550

Valutazione: ★★★★,5/5

Trama

La Legione dell’Ovest si muove alla continua ricerca delle Gocce di Lazhull, lasciando dietro di sé una sanguinosa scia di morte. Kruna, il Regno della Notte Eterna, viene assediato con l’intento di recuperare una delle magiche pietre. Intanto nel Reame d’Ametista si svolge il Cerberus, un triennale evento atto a celebrare l’alleanza dei regni più importanti delle terre del Grimorio: Alexandria, Nazela e Reghanor. Rion viene scelto come candidato per l’imminente sfida e, mentre resta coinvolto nel vortice degli eventi che lo circonda, nel cuore del ragazzo s’insinuano una dopo l’altra innumerevoli domande prive di risposta: Chi era prima di arrivare ad Alexandria? Chi tentò di ucciderlo lasciandogli un’indelebile cicatrice sulla schiena? Chi è la misteriosa figura in nero che incontra nei suoi sogni? L’intricato mosaico che compone La Rosa dei Venti si plasma in un antico e misterioso passato, attraverso lo Stigma di un mondo, Zaurel, e di tutti coloro che vi sono legati.

Commento

Quando ho iniziato questo libro non ero affatto convinta dello stile di scrittura dell’autore perché il fatto che passasse da una vicenda ad un’altra mi metteva in confusione, poi ci ho preso la mano. La storia ha iniziato ad essere molto più fluida e pagina dopo pagina mi sono affezionata ai personaggi, non avendo ancora capito che non dovevo assolutamente farlo perché non c’era nessuna certezza che sarebbero rimasti vivi.
E in fin dei conti si capisce praticamente da subito che questo volume è solo l’introduzione di una grande guerra tra il Signore dell’Ovest e gli abitanti di Zaurel, e che nelle guerre, purtroppo, qualcuno non ce la fa.

La storia si divide in due parti.
Nella prima parte si svolge il Cerberus, che è una sfida per rafforzare l’alleanza tra il regno di Alexandria, il regno di Nazela e il regno di Reghanor. Ma allo stesso tempo nella prima parte già iniziamo a capire che presto ci sarà una guerra perché ci sono i primi attacchi della Legione dell’Ovest.
Nella seconda parte invece ci ritroviamo già in piena battaglia e iniziano a cadere sotto il controllo del Signore dell’Ovest i primi regni.

In questa storia si rimane dall’inizio alla fine con il fiato sospeso.
All’inizio c’è la sfida del Cerberus dove i partecipanti devono risolvere sfide e combattere per poter vincere. Ma quello che rende ancora più avvincente questa sfida è che ci sono colpi di scena e rivelazioni da che lasciano a bocca aperta.
Quando poi iniziano le varie battaglie nel regno c’è sempre la paura che uno dei personaggi a cui ci si è affezionato possa morire o essere catturato, perché in questa guerra nessuno è a salvo.

Ma quello che più mi ha fatto arrovellare il cervello è l’oscuro passato di Rion, più andava avanti la storia più io avevo ipotesi in merito, fino ad arrivare alla fine con una sola ipotesi e non vedo l’ora di leggere il seguito per sapere se è giusta ma soprattutto se ho ragione questo cosa comporterebbe.

Il finale credo sia stata per me la parte più sconvolgente.
Vengono date molte informazioni che ci portano a conoscere meglio il misterioso e oscuro Signore dell’Ovest e il misterioso re di Alexandria.
Non  vedo l’ora di leggere il seguito e scoprire cosa accadrà ai nostri personaggi, ma soprattutto vorrei capire chi o cosa sia l’organizzazione E.D.E.N di cui si accenna e ci vengono dati alcuni dettagli ma che ancora non ha avuto una degna presentazione.

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