In quest’episodio facciamo la conoscenza del nuovo Captain America, la cui vera identità è John Walker, con tanto di parata in grande stile! E finalmente, dopo un primo episodio da divisi, vediamo finalmente Sam e Bucky in azione insieme.

Chi è John Walker?

JohnCon una parata molto simile a quelle organizzate per il debutto di Steve come Captain America, il mondo fa ufficialmente la conoscenza del suo successore: John Walker.
John è un ufficiale della US Navy, che dopo numerose missioni soffre di PTSD (disturbo da stress post-traumatico) e scelto dal governo poiché ritenuto l’incarnazione dei valori americani. John si mostra umile nonostante la grande responsabilità che gli è stata affidata, dicendo che lui non è come Tony Stark o Bruce Banner, e che pur non conoscendo Steve lo sente quasi come un fratello, il che turba Bucky che sta seguendo l’evento in tv.

Sam e Bucky in missione

Dopo la soffiata di Torres sui Flag-Smashers, Sam e Bucky si riuniscono per una missione in Germania per indagare sul gruppo. Una volta giunti lì scoprono che i Flag-Smashers e la loro leader Karli Morgenthau stanno rubando farmaci, che attaccano Sam e Bucky mentre il camion è ancora in corsa. John Walker e il suo commilitone intervengono per aiutarli, ma non abbastanza in fretta da impedire la fuga del gruppo anti-patriottico, e propone a Sam e Bucky di collaborare. Tuttavia i due rifiutano e Bucky dimostra apertamente di non nutrire alcuna simpatia nei confronti di John, mentre Sam si mostra un po’ più cordiale.
La missione prosegue a Baltimora, poiché Karli è dotata di una forza sovrumana e Bucky sospetta che si tratti dello stesso siero utilizzato su Steve, perciò va a far visita a Isaiah Bradley. Isaiah è stato un super soldato, sottoposto a numerosi esperimenti e che ha combattuto durante la guerra di Crimea, quindi Bucky spera che possa aiutarlo fornendogli più informazioni sul siero, ma Isaiah rifiuta di aiutarli perché disprezza sia Bucky che il governo.

Incomprensioni e il ritorno di un nemico

Bucky e Sam lasciano l’abitazione di Isaiah battibeccando finché non vengono fermati da due agenti, che inizialmente non riconoscono Sam e pensano stia importunando Bucky. La ragione per cui gli agenti sono lì è proprio Bucky perché ha saltato una seduta dalla psicologa, che è parte dell’accordo che gli ha concesso la libertà. John interviene anche questa volta, sfruttando la sua posizione per far rilasciare Bucky, ma prima di lasciare la centrale la psicologa insiste che Bucky e Sam si confrontino. Sulle prime i due sembrano due bambini capricciosi o una coppia in crisi in una scena molto buffa, ma alla fine si confrontano e Bucky esprime il suo timore che entrambi stiano tradendo la fiducia che Steve aveva riposto nei loro confronti.
Nel frattempo i Flag-Smashers fuggono con i medicinali trafugati e John propone nuovamente un’alleanza a Sam e Bucky, che rifiutano nuovamente e preferiscono rivolgersi ad un vecchio nemico: Helmut Zemo.

Considerazioni Generali

All’inizio dell’episodio John Walker mi faceva quasi tenerezza per il peso che grava sulle sue spalle e mi sembrava abbastanza simpatico…fino a quando non ha cominciato a parlare durante la parata. John è il classico militare americano che crede di rappresentare i veri valori del proprio paese (che sono alquanto discutibili) e che lui e Steve siano simili, ma non è soltanto questo che gli ha fatto guadagnare l’antipatia di gran parte dei fans. Di fatto è anche il suo modo di rivolgersi a Sam e Bucky che fa venire agli spettatori la voglia di insultarlo o zittirlo, con un’aria da superiore e come se non stesse parlando a due Avengers che hanno combattuto in prima linea contro Thanos per due volte. Nei fumetti John è U.S Agent, che si sottopone ad un trattamento che gli dà la super forza grazie ad una società chiamata Power Broker e viene scelto come successore di Steve dopo che quest’ultimo si rifiuta di operare per il governo.
Bando alle ciance e al fatto che vorrei tirare qualcosa contro John, in quest’episodio ancora una volta viene approfondito l’aspetto psicologico di Bucky, che ha paura che Steve sia sbagliato su di lui salvandolo ed è qualcosa che adoro perché quest’aspetto è stato trattato soltanto in Captain America: The Winter Soldier e un lieve accenno in Captain America: Civil War. Mi è piaciuto un sacco vedere all’inizio anche il lato “nerd” di Bucky, che parla di maghi e stregoni affermando di aver letto Lo Hobbit quando fu pubblicato (chissà se ha visto i film). Con Sam forma un bel duo inaspettato, regalandoci anche scene comiche come quella in cui Sam lo chiama Pantera Bianca o Bucky finisce sopra Sam dopo che quest’ultimo l’ha salvato dallo scontro con i Flag-Smashers.
L’introduzione di Isaiah Bradley (il primo Captain America afroamericano) e la breve comparsa di suo nipote Eli è un ulteriore indizio per l’ingresso degli Young Avengers nel MCU poiché Eli (Patriot) nei fumetti ne fa parte insieme a Billy, Tommy, Cassie Lang, Kate Bishop e Hulkling. Inoltre ho trovato valide le ragioni per cui non voglia più farsi coinvolgere in questioni che riguardano i super soldati, date le condizioni in cui vive non si può certo dire che il governo abbia fatto molto per lui nonostante quello che ha passato. La scena successiva è decisamente d’impatto e rispecchia purtroppo la società in cui viviamo, ossia poliziotti che partono prevenuti nei confronti di persone nere e questo pregiudizio li acceca così tanto che all’inizio non si rendono neppure conto che si tratta di Sam.
Sapevamo già del ritorno di Zemo, ma questa volta l’uomo che ha diviso gli Avengers tornerà nel ruolo di alleato, ci sarà da fidarsi o farà il doppio gioco?

 

Written by

Anna

Hello there! Sono Anna, classe 1996 e vivo a Napoli.
Sono una nerd che ama la Marvel, Star Wars ma sono anche una serie tv addicted e amante dei videogiochi, in particolare quelli di fantascienza. Amo leggere e scrivere sin dai tempi delle medie e sono felice di aver trovato questo spazio in cui parlare delle mie passioni!