Elle Woods e La rivincita delle bionde

Il film di cui parlerò è un sensazionale ritratto delle società odierna, ricca di stereotipi e di pregiudizi ma anche di quella spiccata voglia di farcela che caratterizza alcuni di noi.

Reese Witherspoon interpreta Elle Woods in “La rivincita delle bionde”, un film del 2001 , di cui furono anche realizzati un sequel e un musical a Broadway. Di grande ispirazione per i giovani ma soprattutto per le giovani studentesse, Elle Woods è riuscita nell’intento più difficile: quello di sconfiggere un pregiudizio, un cliché estenuante che si verifica da sempre in ogni luogo. Le ragazze bionde, da sempre viste come frivole, tendono a non essere prese molto in considerazione se, in un ambiente di lavoro o in università, appaiono ben vestite e truccate e dedite ad un certo stile di vita. Questo le porta ad essere viste come delle snob o delle bimbette capricciose agli occhi della società. Ma ricordiamoci di essere negli anni della globalizzazione, del progresso e della ricerca che fa passi da gigante nella medicina come nella scienza e che offese di tal genere e pregiudizi senza fondamento tipicamente medioevali, rendono la gran parte delle persone ignorante e presuntuosa.
Elle riesce a sconfiggere questo cancro che affligge le menti più deboli.
Appena lasciata dal fidanzato, decide di iscriversi ad Harvard per seguire la facoltà di legge. Lui, che l’aveva scaricata perché in un futuro insieme le diversità tra i due li avrebbero portati ad una continua incomprensione, la rincontra nella prestigiosa università ma è fidanzato con un’altra che apparentemente risulta essere perfetta: studia legge ed è intelligente. Elle, invece, è sempre vista come una ragazzina stupida e senza una giusta preparazione. Ai corsi non tiene il passo con gli altri studenti, non assimila, non riesce a studiare, non prende sul serio nulla. Solo quando comprende che per riconquistare l’ex è necessario cambiare e diventare una studentessa modello, diventa migliore. E infine, diventerà una delle più grandi amiche della ormai ex del suo ex. Cosa sarà successo? L’ex crudele che l’aveva lasciata viene a sua volta scaricato dalla nuova fidanzata che comprende ( finalmente) la sua natura. È un ragazzino, viziato e ottuso. Elle Woods riesce a riscattare una gran parte di ragazze bionde che vengono sempre sottovalutate e giudicate per l’apparenza. Elle riesce a salvare il buon nome di tutte le bionde dell’universo. Elle conquista tutti, anche il cuore del suo bel professore di legge che sin dall’inizio crede in lei e nella sua forza di volontà.

Elle Woods ha sconfitto un grande pregiudizio

Questo film è sempre stato una sorpresa, sia per chi lo vede per la prima volta sia per chi lo rivede ogni volta. È una di quelle realtà che si presentano continuamente dinanzi ai nostri occhi ma che viene trattata con la giusta ironia e con una buona dose di sarcasmo. Rivela un finale mozzafiato che porta a capire come la forza di volontà sia uno degli strumenti più importanti per l’uomo, se sviluppata con costanza e con impegno, col desiderio di farcela. Elle è in tutti noi, ha avuto la sua rivincita, ha superato le aspettative, ha vinto una battaglia che tutti credevano persa già in partenza. Questo perché il mondo si sofferma sempre sulla superficie e non scava mai in profondità cercando di scrutare, percepire, comprendere ogni aspetto di una situazione, di una persona, di un problema, di un atteggiamento.

La lezione che ci ha trasmesso Elle

Elle è un evergreen, è ciò che non muore, è ciò cui bisogna puntare sempre, anche quando sembriamo arresi e stanchi, privi di stimoli e forze. Abbiamo un grande potere e viene tutto da noi, dipende sempre da noi e si chiama volontà. Si chiama voglia di cambiare. Si chiama opportunità.
La rivincita di Elle è la nostra e il film in questione è il nostro amuleto.
Riguardare “La rivincita delle bionde” va inserito in agenda!

Written by

Teresa

Teresa, 25 anni, napoletana, una laurea triennale in beni culturali, attualmente studentessa magistrale di sociologia con indirizzo in Comunicazione. Amo le parole, mi piace leggere e scrivere da sempre. Editoria, fotogiornalismo, poesia, arte contemporanea, musica sono altre delle mie passioni e non è tutto. Credo che un articolo come un libro o una canzone possano davvero cambiare le cose. Vivo anche di film e serie tv e amo le cose semplici quanto quelle difficili.